Politica

Allagamenti a Montesilvano, Fumo: La competenza è di Aca e Consorzio di Bonifica Centro

«Questa amministrazione è la sola che in oltre 40 anni ha effettivamente affrontato gli allagamenti delle traverse del lungomare, programmando e avviando interventi di protezione civile, concreti per risolvere questa annosa problematica tutelando così i residenti di quelle zone. I lavori non sono ancora conclusi, ma siamo certi che una volta completati gli interventi e soprattutto che tutti i soggetti di competenza mettano in atto ciascuno le opere necessarie, i risultati diventeranno evidenti». E’ quanto afferma l’assessore alle Politiche di Efficientamento del sistema smaltimento acque del Comune di Montesilvano, Annalisa Fumo.

Agli interventi tecnici che sono in corso lungo via Piemonte, via Maremma e le traverse di via Emilia, ovvero via Calabria, via Romagna e via Venezia Giulia,  l’amministrazione ha anche promosso una serie di tavoli tecnici con tutti gli enti gestori dei servizi idrici. «La competenza  -  spiega ancora la Fumo -  è dell’Ato, che deve programmare e realizzare gli interventi attraverso l’Aca e il Consorzio di Bonifica. Dalle riunioni operative, oltre che ovviamente dai sopralluoghi che abbiamo effettuato, è emersa la necessità di una serie di lavori propedeutici alla pulizia del collettore rivierasco sul quale sono state svolte già numerose ispezioni. La sinergia degli enti e soprattutto l’esecuzione di queste opere nel loro complesso, siamo certi che risolveranno il problema allagamenti in  maniera definitiva. Nel prossimo mese di novembre si terrà  -  conclude Fumo -  un altro tavolo tecnico, nel quale verranno approntati tutti i prossimi lavori di cui Aca e Consorzio di Bonifica hanno già predisposto la realizzazione. Continueremo a vigilare e sollecitare affinché questi lavori vengano realizzati nel più breve tempo possibile, perché si tratta di interventi prioritari per garantire la vivibilità e la sicurezza di un territorio che ha nel turismo il suo comparto strategico e non può essere condizionato da questa piaga che affligge la nostra città da troppi anni».  

Leggi Tutto »

Zes, Febbo e Sospiri: proposta irrealizzabile

"Lo sviluppo in Abruzzo rallenta ancora a causa dei pasticci della maggioranza. Sull'istituzione della Zes (Zona economica speciale) arriva, in maniera tardiva, una pezza a colori per rattoppare una serie di sbagli commessi da un esecutivo regionale che naviga a vista e nella più totale confusione". Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. "Ad un anno e mezzo dal Decreto sulle ZES (D.L. 20/06/2017 n. 91) - spiegano i due in una nota - arriva l'annuncio, da parte della Regione, della sua istituzione attraverso l'Autorità portuale di Ancona rimescolando così per l'ennesima volta strategie e contenuti. Solo un paio di mesi fa abbiamo la dimostrazione di una maggioranza allo sbando dopo l'approvazione, il 7 agosto scorso, della delibera per aderire alla Zes con il Molise cinque giorni dopo che la stessa Regione Molise, tramite apposita delibera, aveva a sua volta deliberato l'accordo con la Puglia, tutto questo mentre l'assessore Paolucci invocava una Zes completamente regionale". 

"Riassumendo - sostengono i due - l'Abruzzo non ha un porto con le caratteristiche indicate dall'Europa e ribadite dal decreto sulle Zes, non ha accordi attualmente con altri porti, non ha uno scalo con i fondali per le portacontainers, è in procinto di fare riunioni con gli enti territoriali per decidere come distribuire gli ettari ancora da assegnare nel progetto e tutto ciò in attesa che il Ministero indichi a livello nazionale quali dovrebbero essere le facilitazioni amministrative da concepire per le Zes". "In definitiva si sta per chiedere agli enti locali cosa 'mettono in campo' o meglio, a cosa rinunciano per avere le Zes (tributi locali?). Inoltre, nel piano presentato dal presidente Lolli e Di Pangrazio non troviamo dove reperire le risorse da destinare al porto di Vasto; vi è la invenzione di concepire Ortona e Pescara come parte integrante dello scalo di Ancona, non viene fatto nessun cenno al fatto che mai le merci di Ancona arriveranno qui (cosa che al contrario renderebbe concepibile una 'specializzazione' di Vasto come scalo commerciale del complesso 'hub portuale' di Ancona) e non si comprende cosa dovrebbe rispondere il governo. L'idea invece che viene fuori è ben diversa, ossia quella di fare una Zes a freddo, senza senso, e che nulla ha a che vedere con le finalità prospettate dal Decreto legge, come quelle di togliere merci dalla gomma per dirottarle sul mare riducendo costi e Co2". "Pertanto - concludono Febbo e Sospiri - ci dispiace constatare come siano stati presi in giro gli imprenditori, ma prendiamo atto che il primo ad essere preso in giro è l'ambiente, visto che così come sta evolvendo la cosa, non vi sarà una sola tonnellata risparmiata di Co2 né un solo chilo di merci in più dirottato dalla gomma su nave. E non comprendiamo come il Governo possa, con queste premesse, autorizzare una Zes con tali obiettivi e contenuti". 

Leggi Tutto »

Teatro Marrucino, arriva la delibera regionale con lo stanziamento dei fondi

Il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha portato al teatro Marrucino di Chieti la delibera della Giunta regionale che stanzia 300.000 euro a favore del teatro. La somma proviene da un bando, di recente pubblicazione, al quale ha risposto il Comune di Chieti in qualità di ente proprietario del teatro. Con tale somma, che verrà materialmente erogata attraverso una determina dirigenziale d'urgenza, il Marrucino potrà finanziare tutte le attività fra le quali tre spettacoli di lirica. Lolli era accompagnato dal consigliere di amministrazione del teatro Marrucino Paolo De Cesare. La Regione si era impegnata anche a erogare ulteriori 200.000 euro per finanziare le attività legate alle celebrazioni del Bicentenario del teatro, fondi che probabilmente arriveranno in seguito all'assestamento del bilancio regionale. Lo scorso 29 settembre si era svolto un presidio dinanzi al teatro, al quale hanno preso parte fra gli altri il sindaco, Umberto Di Primio, e la consigliera regionale Sara Marcozzi (M5S) per protestare contro la mancata erogazione dei fondi da parte della Regione. 

Leggi Tutto »

Antistadio via Senna a Montesilvano, consegna dei lavori per la riqualificazione

 

Prima un incontro in Comune e poi un sopralluogo sul campo hanno sancito, oggi, la consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo antistadio in via Senna. Dopo l’intervento – la cui prima fase durerà sessanta giorni lavorativi - secondo le disposizioni della Federazione italiana giuoco calcio, il nuovo campo potrà ospitare gare fino alla Prima categoria. Alla riunione hanno partecipato l’assessore ai Lavori pubblici, Valter Cozzi, l’ingegnere progettista Francesco Chiavaroli, il responsabile unico del provvedimento per il Comune, Gianni Scannella, il titolare dell’impresa Giacomo Di Prospero, il geometra dell’impresa Marco Iessi, il coordinatore sicurezza in fase di esecuzione, geometra Antonio Di Pompeo. 

Le opere previste prevedono la realizzazione della base in terra su cui verrà installato il nuovo manto in erba sintetica, l’impianto di illuminazione del campo, lo spostamento dei sostegni per l’illuminazione pubblica, la realizzazione di un sistema drenante, i blocchi di fondazione per la recinzione e illuminazione e la nuova recinzione tra l’area e lo stadio. Il progetto prevede, poi, anche un secondo lotto relativo alla realizzazione degli spogliatoi che, oltre a completare l'antistadio, andrebbero a potenziare anche la pista di atletica di via Senna.

«Finalmente iniziamo», commenta l’assessore Cozzi, «Già domani la ditta incaricata comincerà gli interventi preliminari per la recinzione e la messa in sicurezza del cantiere. Entro fine anno il primo lotto sarà completato – condizioni meteo permettendo – e sicuramente per il prossimo anno sportivo la struttura sarà a disposizione della città. La nostra amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Maragno, sta portando a realizzazione tutta una serie di progetti lasciati per decenni fermi sulla carta. L’antistadio è l’ennesima dimostrazione che noi lavoriamo seriamente per dare a Montesilvano un volto nuovo. L’intervento su via Senna, inoltre, non solo darà alle società sportive uno spazio adeguato e a norma, ma permetterà anche la riqualificazione di tutta l’area dove sorge sia lo stadio che il palazzetto dello sport». 

  

Leggi Tutto »

Sclocco traccia il bilancio dell’attività del suo assessorato

'Dritti al Punto'. Questo il titolo del report di fine mandato presentato questa mattina a Pescara dall'assessore regionale alle Politiche Sociali Marinella Sclocco che ha illustrato l'attività svolta in quasi cinque anni di lavoro in Regione:"Sono stati cinque anni di intenso lavoro che abbiamo chiamato Dritti al Punto perché abbiamo fatto si che ci fosse una vera rivoluzione nell'ambito delle politiche sociali e anche dei servizi per i cittadini perché abbiamo riportato la Regione Abruzzo ai livelli delle regioni migliori in Italia. Questo ha portato sicuramente un cambiamento è uno scossone i cui risultati si vedranno fra qualche anno quando davvero i territori comprenderanno la potenzialità di questo Piano Sociale Regionale che abbiamo messo in piedi, e in questo senso il più grande cambiamento - ha detto l'assessore Marinella Sclocco - è stato quello di accorpare gli ambiti sociali con i distretti sanitari, in modo che la Sanità parlasse con le Politiche Sociali. L'altra cosa importante che abbiamo fatto è stato poi decidere, in ambito politico, di far si che il Fondo Sociale Europeo, che è il fondo più grande che noi di fatto abbiamo a disposizione, avesse come protagonisti i comuni e non gli enti privati, come si faceva una volta, ma che sono comunque importanti e che sono comunque coinvolti in partenariato, ma che comunque non sono i capofila di questi progetti. E così in questo modo abbiamo fatto si che - ha proseguito l'assessore regionale alle Politiche Sociali - attraverso il Piano Sociale venissero soddisfatti i livelli primari di esigenza sociale, ma grazie al Fondo Sociale Europeo, facendo si che si potesse parlare alle fragilità anche in termini di lavoro e occupazione. Quindi far si che le fragilità incontrassero il mondo del lavoro per essere non più politiche sociali, ma cittadini attivi".

L'assessore Sclocco ha poi parlato anche di un progetto da realizzare a breve: "Ho ancora delle frecce nell'arco perché per il Fondo Sociale Europeo non tutti i bandi sono stati messi in campo e spero che da qui a febbraio possano vedere la luce e uno di questi si chiama Agorà e servirà per dare una mano a quei ragazzi che in età scolare decidono di non andare più a scuola e questo bando quindi servirà a loro per partecipare ad una serie di laboratori di artigianato, agroalimentare e altro, per insegnar loro un mestiere e metterli così alla prova, per farli diventare imprenditori chiavi in mano".

Nel corso del resoconto di fine mandato l'assessore Sclocco ha poi illustrato i provvedimenti portati a termine, e riguardanti l'integrazione, Garanzia Giovani, il Microcredito, il Servizio Civile, la residenza universitaria di Pescara, l'istruzione professionale, la scuola per tutti, le pari opportunità, famiglia inclusione e sostegno e caregiver e welfare. 

Leggi Tutto »

Pescara, riparte il servizio mensa

 Riprenderà domani il servizio di ristorazione nelle scuole comunali di Pescara che prevedono la mensa. Lo conferma l'assessore all'Istruzione, Giacomo Cuzzi, sottolineando che "si tratta della fine dell'attesa e l'inizio di un nuovo rapporto, dopo la brutta vicenda delle intossicazioni che si sono verificate a giugno e che ha portato alla revoca del precedente assegnatario dell'appalto". "Fino a ieri - afferma Cuzzi - erano 3.346 le domande di iscrizione pervenute attraverso l'apposita piattaforma, a cui si aggiungono 200 iscrizioni al servizio per i nidi comunali e al pasto da casa, che farà il suo esordio anche in città, come ci hanno richiesto i genitori e che sarà governato dalle scuole stesse secondo un regolamento ad hoc adottato dall'Ufficio Scolastico Regionale e dagli istituti comprensivi cittadini".

Leggi Tutto »

Zes, Lolli e Di Pangrazio: nuove opportunità per le imprese

"Le Zes non rappresentano elargizioni di risorse, ma con esse i progetti, specie quelli di nuovo investimento, avranno procedure molto più snelle e facilitate. Le imprese potranno sfruttare importanti agevolazioni fiscali e beneficiare di rilevanti semplificazioni di carattere amministrativo e burocratico. Un'opportunità di sviluppo per l'Abruzzo intero". Così il presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli ha presentato in conferenza stampa, insieme al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, le Zone Economiche Speciali (ZES), il cui scopo è creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative che consentano lo sviluppo delle imprese già operanti e l'insediamento di nuove. La Regione Abruzzo ha ipotizzato di delineare la propria ZES valorizzando ulteriormente le caratteristiche migliori del tessuto imprenditoriale che si è stratificato e consolidato nel tempo e, ove possibile, conferire una spinta ulteriore valorizzando i due porti principali della regione, Ortona e Vasto, e creando le condizioni per un nuovo sviluppo nelle zone retrostanti. "Bisognava fare una scelta coerente con lo spirito della legge - ha aggiunto Lolli - Abbiamo inserito Ortona e Vasto, due porti industriali e li abbiamo collegati ai nodi logistici costituiti dall'interporto di Manoppello (Pescara), di Avezzano (L'Aquila), dagli autoporti di Roseto degli Abruzzi (Teramo) e San Salvo (Chieti) e dall'aeroporto di Pescara. Intorno a questo, nella logica del corridoio Adriatico e Tirreno-Adriatico, il tutto collegato attraverso le reti TNT, sono state individuate le aree a destinazione industriale nelle quali calare la Zes partendo da una macroarea che comprende i Comuni di Vasto, Ortona, San Salvo, Fossacesia, Atessa, Paglieta, Cupello, Gissi, Monteodorisio, Mozzagrogna. Le altre aree strategiche sono Mosciano Sant'Angelo, Sulmona, Avezzano, Carsoli e Oricola. + importante che si dia continuità e piena attuazione a questo progetto, promuovendo la partecipazione e una pianificazione attenta per garantire possibilità di successo". 

Leggi Tutto »

Camusso: il Paese sottovaluta la messa in sicurezza

Siamo un Paese che da troppo tempo sottovaluta e non produce una messa in sicurezza del territorio, per cui ogni evento diventa drammatico dal punto di vista delle persone e della necessità poi di ricostruire e progettare anche cosa vuol dire ricostruzione". Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil a margine del congresso provinciale della Cgil di Teramo, rispondendo alle domande dei giornalisti sui ritardi nella ricostruzione. "Questo è un Paese che ha molte aree interne, un bellissimo territorio che è stato in parte abbandonato e che rappresenta invece il grande tema di come si pensa ad una ricostruzione legata allo sviluppo - ha aggiunto la Camusso - c'è poi l'abitudine nel Paese ogni volta di ricominciare da capo, di fare grandi annunci, di non avere mai leggi di riferimento e procedure che permettano di affrontare rapidamente la ricostruzione. Anche la discussione di questa stagione sui decreti, sulle risorse, evidenzia troppo spesso una tendenza a fermare, invece c'è bisogno di investimenti. Vale per la ricostruzione e in generale per le infrastrutture del Paese"

Leggi Tutto »

Giornata della trasparenza in Regione Abruzzo

Il 26 ottobre, nella sala Ipogea dell’Emiciclo, si tiene la prima edizione della Giornata della Trasparenza. Un evento formativo/informativo dedicato all’approfondimento di alcuni temi di particolare importanza nell’ambito dell’anticorruzione e della trasparenza amministrativa, al fine di assicurare la massima partecipazione e il confronto qualificato con la comunità regionale. L’incontro rappresenta un’occasione privilegiata di ascolto e di confronto sui principali aspetti dell’azione amministrativa, allo scopo di promuovere la cultura della legalità, della partecipazione e della comunicazione tra i cittadini, gli operatori del diritto e le Istituzioni. Il tema principale dell’evento è la trasparenza amministrativa con un focus particolare sul rapporto tra diritto di accesso e tutela della riservatezza dei dati alla luce della recente disciplina introdotta dal Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (Regolamento Generale per la protezione dei dati personali) e dal Decreto legislativo 97/2016 in materia di accesso civico generalizzato (c.d FOIA). Intervengono all’incontro: Giuseppe Di Pangrazio, presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo; Alfredo Moliterni, componente centro competenza FOIA Dipartimento della Funzione Pubblica; Giovanni Guerra, esperto legale in privacy e protezione dati;  Fabrizio Di Carlo, Difensore civico regionale; Walter Bonaldi, Responsabile protezione dati del Consiglio regionale. L’evento è moderato da Silvana De Paolis, responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Consiglio che illustrerà l’attività e i servizi svolti dall’amministrazione regionale, con particolare riferimento alle sezioni del sito istituzionale dedicate alla trasparenza. L'iniziativa è rivolta agli ordini professionali (avvocati e dottori commercialisti), ai dipendenti e dirigenti della pubblica amministrazione e agli studenti del Liceo Cotugno dell’Aquila. 

Leggi Tutto »

Emendamento al decreto Genova per non togliere fondi all’Abruzzo

"Sarà direttamente il Governo, attraverso un emendamento che verrà presentato dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi, a cancellare ogni riferimento alle Regioni Abruzzo e Lazio nel testo del decreto 'Genova', scongiurando così l'anticipazione di 200 milioni di euro di fondi del Masterplan per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25".

Lo ha annunciato a Pescara, il presidente vicario della giunta regionale Giovanni Lolli. "Non posso che ringraziare il Ministro e il capo dipartimento per le politiche di coesione Ferdinando Ferrara - ha continuato Lolli - perché con una franca e chiara interlocuzione, sia nel merito che nel metodo, sono arrivati alla stessa conclusione che noi stiamo tentando di portare avanti da giorni. Hanno riconosciuto l'errore semplicemente verificando la documentazione ministeriale. Dai dati, infatti, si evince che dei fondi Fsc relativi al Masterplan per l'Abruzzo sono state ammesse (fino al 31 agosto scorso) spese per 536 milioni su una dotazione totale di 753, sulle quali sono stati registrati impegni pari a 79 milioni di euro. Di contro, invece, degli 11 miliardi e mezzo di euro di fondi Fsc di competenza statale, a oggi gli impegni sono pari a 0 euro. Di qui la conclusione più ovvia e logica: che la messa in sicurezza delle autostrade venga sostenuta con questa linea di finanziamento, senza togliere risorse di cassa ai programmi della Regione relativi a interventi sul territorio".

Con Lolli è intervenuto in conferenza stampa anche il direttore generale Vincenzo Rivera, che ha rimarcato come "la Regione, a detta del ministero, sia una delle realtà locali più performanti nella gestione dei patti territoriali. Per il 2018, infatti, abbiamo già chiesto anticipazioni per 53 milioni, a fronte di un target fissato a 42, e per fine anno arriveremo a 65. A questo si aggiunge che dei 753 milioni di budget totale, abbiamo già inserito nella piattaforma unica statale progetti per 630 milioni di euro, che entro novembre saranno validati anche sotto il profilo finanziario. Abbiamo quindi colto in pieno lo spirito alla base del Masterplan, accelerando le procedure per interventi strategici a beneficio di tutto l'Abruzzo".

Sulla vicenda della messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, Lolli è tornato a chiedere un incontro urgente con il Ministro dei trasporti Danilo Toninelli. "A oggi - ha continuato il presidente - non ci ha mai ricevuto, nonostante fino alle prossime elezioni, sia io l'unico costituzionalmente deputato a interloquire con lui a nome della Regione. La sicurezza per noi è al primo posto nella scala di priorità, ma continuiamo a essere basiti dalla continua ridda di dichiarazioni del Ministro e del concessionario, che creano solo confusione. Voglio ricordare, nel caso se ne fossero dimenticati, che dalla funzionalità di quelle arterie dipende anche una grande fetta dell'economia regionale ed è per questo che servono risposte chiare e soluzioni condivise ai problemi, evitando dichiarazioni propagandistiche che creano solo danni al nostro tessuto sociale ed economico"

Leggi Tutto »