"La riduzione dei parlamentari e' propaganda e pericolosa demagogia". Ad affermarlo e' il senatore Nazario Pagano, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Costituzionali che esprime cosi' la sua contrarieta' al provvedimento del Governo giallo-rosso. "E' un vero e proprio attacco alla democrazia rappresentativa- aggiunge- un tentativo di disarticolarla in favore della democrazia diretta tanto cara alla Casaleggio e associati". Per Pagano nessun risparmio, ma solo una riduzione della rappresentanza che "lascera' interi territori totalmente scoperti. Non risolvera' affatto la lentezza cronica del procedimento legislativo per cui servirebbe una riforma costituzionale complessiva e non un provvedimento spot, semplice carburante al sentimento di antipolitica che tanto male fa alla nostra democrazia. Non sono certo questi i problemi del Paese- conclude- bensi' un'economia stagnante e un tasso di disoccupazione cronico".
Leggi Tutto »TUA, Paolucci : La Commissione d’inchiesta affronti il caso Cda
“Come può il presidente Marsilio pensare ad affrontare i problemi dei trasporti abruzzesi, se l’unica cosa che interessa la maggioranza sono le nomine? – si chiede il capogruppo PD Silvio Paolucci – Il Cda a rischio di Tua non è che la riprova di ciò che andiamo dicendo da mesi ormai: la nuova maggioranza regionale sta facendo incetta solo di poltrone, e con tutti i mezzi e le procedure beffando le promesse fatte agli abruzzesi in campagna elettorale”.
Dura presa di posizione del Pd in Regione dopo la diffusione del parere regionale capace di mettere a rischio le nomine del nuovo CDA dell’azienda dei trasporti pubblici abruzzesi, a cui il presidente avrebbe provveduto senza rispettare le procedure di rito. “Era indispensabile occupare le poltrone al più presto, come se adeguare politicamente la governance fosse l’unica priorità del settore – dice Paolucci – Tutto questo, paradossalmente, emerge il giorno dello sciopero dei trasporti, della mobilitazione necessaria per catturare l’attenzione della maggioranza regionale e dell’azienda sul servizio, e l’indomani della richiesta partita dallo stesso vertice di Tua, di istituire una commissione d’inchiesta per fare luce sui conti che lo stesso promosso Direttore Generale avrebbe nel tempo “gestito” e che a nostro giudizio dovrebbe occuparsi anche delle nomine del CDA. Un caso dopo l’altro che sta conducendo TUA alla catastrofe, per via dell’incompetenza e della fretta di sistemare i propri uomini sulle giuste poltrone, senza minimamente preoccuparsi dei diritti dell’utenza, più volte lasciata a piedi e costretta a viaggiare in condizioni via via più insopportabili.
Mentre la maggioranza pensa a spartirsi ruoli e spazi, il settore dei trasporti è prossimo al collasso e privo di una chiara strategia. Il taglio di 1 milione di chilometri sul territorio regionale, unitamente alla privatizzazione di 2 milioni di corse è un serio pericolo per le Aree interne d’Abruzzo che rischiano l’isolamento. Si sperpera per poltrone e consulenze e si risparmia sulla pelle degli utenti che pagano gli abbonamenti anche annuali, ma resta a piedi in diversi casi. A tutto ciò si aggiungono i colpevoli ritardi sui concorsi avviati lo scorso anno per garantire continuità al settore manutentivo e sulle gare per l’affidamento dei restanti servizi TPL non eserciti da TUA.
Un caso tira l’altro, tutto porta verso un baratro che l’Abruzzo non merita e che non risponde ai diritti che ha l’utenza di avere un trasporto pubblico se non efficiente, almeno funzionante”.
Leggi Tutto »
Quaresimale: ‘Buon lavoro a nuovo Cda Ater Teramo’
Il consigliere regionale e capogruppo Lega, della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, ha partecipato questa mattina all'insediamento del nuovo consiglio d'amministrazione dell'Ater (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) di Teramo. A rappresentare l'Ente sarà una donna, la presidente Maria Ceci, che prende il posto di Nicola Salini. "Il nuovo Cda avrà il delicato compito di gestire in modo virtuoso l'azienda - sottolinea Quaresimale - facendo ogni sforzo per risolvere le questioni legate all'emergenza abitativa della provincia teramana. Numerosi sono, infatti, gli sfollati che a seguito del sisma non sono ancora riusciti a trovare una sistemazione stabile e dignitosa". Il capogruppo della Lega dedica un passaggio del suo intervento alla nuova legge regionale che modifica le regole per l'accesso agli alloggi popolari e dice: "La recente normativa approvata dal Consiglio regionale su proposta della maggioranza di governo aiuta le Ater a regolarizzare i casi di occupazione abusiva delle abitazioni e irrigidisce i vincoli necessari per il mantenimento dell'alloggio. La legge stabilisce controlli più frequenti nei quartieri di edilizia residenziale per verificare che gli assegnatari delle case non vìolino la legge in nessuna maniera e che continuino a persistere le condizioni sociali ed economiche per godere della tutela pubblica". "Auguro infine al nuovo Cda dell'Ater teramana un buon lavoro che sono certo svolgerà con rigore seguendo i principi di equità sociale ed efficienza", ha concluso Quaresimale.
Leggi Tutto »Colletti (M5s): ho difficoltà a votare il taglio dei parlamentari
"Da giurista ed abruzzese ho grosse difficolta' a votare il ddl costituzionale sul taglio dei parlamentari". Andrea Colletti manifesta le sue perplessita' e spiega che "diverse sono le criticita' del provvedimento, una tra le quali e' quella relativa ai senatori a vita". Attualmente i senatori a vita nominabili dal Presidente della Repubblica sono 5. Facendo un rapido calcolo sono l'1,59% rispetto ai senatori eletti. Con la riduzione dei senatori essi, rimanendo nel numero, massimo, di 5, rappresenteranno, rispetto ai senatori eletti, il 2,5%, aumentando esponenzialmente la loro incidenza. Per dire: saranno piu' i senatori a vita che i senatori eletti democraticamente nella Regione Abruzzo, solo 4". Per ovviare a questo problema, il deputato M5s ricorda di aver "proposto di spostare i senatori a vita alla Camera dei deputati, poiche' piu' numerosa, o ridurli al numero massimo di 3". Ma, rileva ancora, "la modifica peggiore riguarda la rappresentanza regionale. Non so per quale motivo sia stato inserito nel ddl costituzionale il principio che ogni regione, tranne Molise e Valle d'Aosta, ed ogni provincia Autonoma, e qui sta l'enormita', dovesse avere almeno 3 senatori. Per esempio il Trentino Alto-Adige (Province Autonome di Bolzano e Trento) avra' ben 6 senatori con una popolazione di 1 milione circa di abitanti. L'Abruzzo, con una popolazione superiore, avra' un numero di senatori inferiore (4); idem per la Sardegna (5), per le Marche (5) e per la Liguria (5). In Trentino Alto-Adige ci sara' un senatore ogni 171.000 abitanti. In Abruzzo ogni 326.000. Quindi, non solo le Province Autonome hanno, attualmente, una potesta' legislativa e di tassazione notevolmente di favore rispetto alle altre Regioni italiane, a Statuto ordinario, ma, d'ora in avanti, avranno anche una rappresentanza notevolmente superiore alle altre regioni. Il Trentino Alto-Adige avra' una rappresentanza del 50% superiore a quella dell'Abruzzo pur avendo una popolazione quasi un terzo minore". "Da sempre sono un convinto proporzionalista e gia' in prima lettura aveva ammonito i proponenti che ridurre i parlamentari con questo sistema elettorale poteva essere - segnala - democraticamente pericoloso. Non per una questione di diminuzione della rappresentanza democratica bensi' per un mero problema di legge elettorale vigente. In questo sono d'accordo con chi, degli altri partiti, indicava la necessita', prima della riduzione dei parlamentari, di modificare la legge elettorale".
Leggi Tutto »Liris: nasce villaggio sportivo sul Lago di Scanno
E' stato presentato all'assessore Guido Quintino Liris a L'Aquila, a Palazzo Silone, alla presenza del sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni e del suo vice, Giuseppe Marone il progetto di un villaggio sportivo tra i Comuni aquilani di Villalago e Scanno, nei pressi del lago, su iniziativa di un gruppo cinese. Il villaggio sara' il punto di riferimento per Xterra a livello europeo per i praticanti della disciplina del triatlhon cross. Hanno partecipato Massimo Massacesi e Alex Miconi, rappresentanti della X-tribe srl, la societa' che dal 2017 detiene la licenza italiana del marchio internazionale di triathlon cross Xterra e organizza eventi sportivi nei Comuni di Scanno e Villalago e in varie regioni d'Italia e una delegazione cinese della proprieta' del marchio Xterra. Il villaggio sara' progettato, hanno fatto sapere i promotori, in modo da garantire il piu' alto livello di sostenibilita' ambientale, utilizzando fonti di energia rinnovabile per ridurre al minimo gli impatti negativi sull'ambiente. Il progetto sara' realizzato con capitali italiani e stranieri. L'assessore Liris ha dichiarato al termine dell'incontro: "Si tratta di un'opportunita' eccezionale per l'intera regione e a livello nazionale, su iniziativa di un imprenditore estero, cinese nello specifico, che sta cercando di coniugare il mix tra sport e natura con l'aspetto economico e finanziario in un territorio che esprime eccellenze naturalistiche che vanno tutelate e valorizzate e a cui e' necessario garantire condizioni di sviluppo e di lavoro attrattive. Le amministrazioni comunali chiedono supporto alla Regione e noi saremo al loro fianco perche' guardiamo con interesse ad un progetto di valorizzazione e crescita delle aree interne". "A partire dalle loro specificita' - ha concluso Liris - queste zone devono essere considerate economicamente e socialmente altamente attrattive, dotate di un potenziale unico rispetto alle politiche di sviluppo economico e di coesione sociale".
Leggi Tutto »Fondi maltempo Paolucci (PD): Giunta lenta e anche distratta esclude agricoltura della Provincia di Chieti
Prende posizione il PD in Consiglio Regionale sull’esclusione di Chieti dai contributi a ristoro dei territori danneggiati dall’ondata di maltempo dello scorso 10 luglio.
“Sono allibito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 575 del 30/09/2019 con cui la Giunta Marsilio esclude la Provincia di Chieti dalla possibilità di ottenere il riconoscimento dell’eccezionalità della grandinata del 10 Luglio – così il capogruppo Silvio Paolucci - Un’esclusione inspiegabile, alla luce del fatto che l’atto prevede invece per altri territori risorse per un ammontare di 7 milioni di euro per i danni provocati all’agricoltura dal maltempo. Eppure in vaste zone della provincia di Chieti il settore è stato messo in ginocchio da quella grandinata senza precedenti e dalla pioggia”.
Particolare sconcerto desta il fatto che abbiano rilevato danni inferiori al 30% della PLV, contro il 47,51 stabilito nelle altre zone interessate, creando così l’impossibilità di ricevere aiuti per ripristinare strutture, colture e mezzi. “Alla luce di questa valutazione – riprende Paolucci - diventa indispensabile verificare cosa abbia generato questa disparità di valutazione, vagliando meglio la documentazione delle segnalazioni dei danni, perché mi risulta che per molte aziende sia della costa che dell’area collinare chietino-ortonese, frentana, vastese e del Sangro, sia difficile tornare alla normalità e operare in maniera produttiva e corretta per i danni subiti a colture, mezzi e strutture. E se di una inspiegabile sottovalutazione dei danni si trattasse, significa che non ci sono state sufficienti ricognizioni sul territorio da parte degli organi competenti e preposti a controllare la situazione: sarebbe così un’altra incredibile superficialità di un esecutivo che solo in campagna elettorale ha giocato la carta della vicinanza ai territori, per scomparire nel momento del bisogno.
E’ bene che tutti i territori colpiti trovino ristoro, ecco perché si resta sconcertati dalla totale mancanza di risorse per Chieti, anche a fronte di una seconda delibera con cui la Giunta Regionale, dieci giorni dopo la prima, ha riconosciuto altri 10 Milioni, stavolta in seguito alle piogge alluvionali del 29 Luglio 2019. Decisioni che lasciano a secco il settore agricolo della Provincia di Chieti al di là del goffo tentativo di giustificazione da parte dell’attuale esecutivo regionale rispetto alla enormità di quella grandinata. Atto che non fa che amplificare un incomprensibile divario nella valutazione dei danni che due aree, entrambe pesantemente colpite dagli eventi meteo dell’estate scorsa, hanno subito. Ci chiediamo perché a Chieti nulla, consapevoli che proprio la Provincia di Chieti è quella che produce il maggior PIL agricolo della Regione e che l’area colpita dai fenomeni del 10 luglio è più estesa di quanto la Regione ha valutato e più sensibile per l’economia locale, visto che ospita coltivazioni di vite, olivo, frutta e ortaggi”.
Restituzione tasse, Marsilio vola a Bruxelles
In previsione del tavolo tecnico che domani si svolgera' a Bruxelles con i dirigenti della commissione per la concorrenza al quale parteciperanno il capo di gabinetto del ministro agli Affari Ue, Fabrizio Lucentini, e il coordinatore della sezione Aiuti di stato della rappresentanza permanente della Repubblica Italiana presso l'Ue, Enzo Marongiu, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in questi giorni a Bruxelles per la Settimana europea delle citta' e delle regioni, ha interloquito con entrambi i nostri rappresentanti, per condividere una comune linea di azione e di pressione sulle istituzioni comunitarie. L'obiettivo e' giungere finalmente a risolvere il tema della restituzione delle tasse delle imprese del cratere del sisma 2009. "Abbiamo percepito finalmente un clima non pregiudizialmente ostile da parte della Commissione, che ci viene confermato dai rappresentanti della diplomazia e del governo italiano al lavoro su questo dossier. La Regione Abruzzo ha portato gli argomenti condivisi nel tavolo istituzionale sulla ricostruzione riunito nelle scorse settimane a L'Aquila, compresa la nota sottoscritta da tutte le istituzioni e le categorie produttive e sindacali presenti. Mi auguro che la riunione tecnica di domani possa dissodare il terreno e preparare a una soluzione definitiva, e che presto il ministro Amendola possa sedersi con il Commissario Verstager per siglare un'intesa reciprocamente soddisfacente, che liberi le nostre imprese da questo incubo".
Leggi Tutto »Valenza nuovo commissario Aric
La giunta regionale dell'Abruzzo ha nominato il Commissario straordinario dell'Aric, l'Agenzia regionale per l'informatica e la committenza. Si tratta di Daniela Valenza, dirigente del servizio assistenza atti al Presidente e alla Giunta regionale. Sono stati poi nominati due sub commissari: Carlo Montanino, che si occuperà della committenza e di Domenico Lilla, incaricato di seguire l'ambito dell'informatica e della telematica.
Leggi Tutto »Marsilio incontra Enel, chiesto potenziamento in Val di Sangro
Sì è tenuto a Palazzo Silone, a L'Aquila, un incontro tra il presidente della giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, l'assessore Guido Quintino Liris e i referenti territoriali e nazionale di Enel. I rappresentanti di Enel hanno illustrato le diverse iniziative per il territorio regionale in tema di smart city, mobilità elettrica, resilienza delle reti nonché iniziative di sostenibilità a favore delle giovani generazioni, delle aree interne e del mondo produttivo. "Abbiamo affrontato questioni prioritarie - ha commentato Marsilio - quali il progetto 'resilienza' che mira a rendere più forte ed efficace la nostra rete di distribuzione e abbiamo sollecitato con forza il rafforzamento nelle aree industriali della Val di Sangro per la quale è attivo un tavolo di lavoro in applicazione dell'Accordo con Confindustria sulla qualità del servizio elettrico. Tra gli altri temi, anche la vicenda delle bollette che dal primo gennaio 2020, nelle aree cratere del sisma Centro Italia, torneranno ad essere fatturate. Faremo pressione sul governo nazionale - ha aggiunto il Presidente - visto che la ripresa dei pagamenti con il recupero dei tre anni di sospensione rischia di infliggere un colpo mortale su territori già martoriati. Infine, riguardo alla questione legata dei posti di teleconduzione, la Regione ha chiesto di continuare a mantenere attivo il PT di Montorio, polo del Centro che gestisce gli impianti idroelettrici del Centro Italia. La richiesta della Regione è quella di preservarne la permanenza sul territorio abruzzese".
Leggi Tutto »Sanità, procedure più snelle per sostituire il personale Asl
Il personale delle Asl abruzzesi, il cui rapporto di lavoro sia cessato dopo il 31 dicembre scorso, potrà essere sostituito dalle aziende (secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente) senza ulteriori autorizzazioni da parte della Regione. In questo modo si potrà far fronte, con tempestività, a eventuali situazioni di emergenza legati a dimissioni, trasferimenti e pensionamenti anticipati, in particolare legati a 'quota 100'.Lo precisa l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, in una lettera inviata oggi ai direttori generali, in cui si chiariscono gli aspetti procedurali successivi all'approvazione in giunta dei piani triennali del fabbisogno di personale delle Asl (redatti in base alle linee guida approvate dalla Regione), con i quali è stato dato il via libera a 1755 nuove assunzioni. "Gli strumenti programmatori - spiega l'assessore - sono stati elaborati dalle aziende, applicando la metodologia approvata dalla Regione, tenendo conto dei dipendenti in servizio al 31 dicembre 2018 e delle assunzioni già previste. Tutte le altre necessità di personale, legate a situazioni contingenti come appunto la possibilità di chiedere il pensionamento anticipato, erano finora sottoposte a una procedura lunga e articolata, per niente funzionale alla soluzione delle criticità che le Asl si trovavano a dover affrontare celermente. Da oggi, invece, le aziende potranno operare in autonomia, fermi restando i vincoli legati ai tetti per la spesa di personale". Il nuovo sistema è frutto delle modifiche alla normativa nazionale di riferimento, con cui è stato riformato il decreto legislativo 165 del 2001, che regolamenta i rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione.
Leggi Tutto »