Politica

Tua, sensori a bordo per contare il numero dei passeggeri

Un sistema di controllo da remoto che permette di sapere, tramite dei sensori, quante persone sono a bordo di un autobus e comunicare allo stesso tempo all'esterno, quindi all'utenza, se in quello in arrivo ci sono ancora posti mandando cosi' un feedback che permette di prevedere corse bis per poter accontentare tutti gli utenti. A presentare quella che e' gia' una realta' su 103 autobus di ultima generazione della Tua, con l'obiettivo di "estenderlo a tutta la flotta", e' stato il presidente della Societa' di trasporto unico abruzzese Gianfranco Giuliante. "La sicurezza e' una priorita' assoluta per i nostri dipendenti e per i nostri utenti - ha detto - e in tempi ristrettissimi abbiamo attuato un sistema poco impattante e flessibile in grado di calcolare il numero delle persone a bordo delle vetture. Questo meccanismo permette anche di avere il minimo impatto possibile riguardo al coinvolgimento dell'autista e rappresenta uno strumento efficace ed immediato per attivare la nostra centrale operativa". Monitoraggio delle presenze a bordo dunque e geolocalizzazione grazie al quale avere contezza, in tempo reale, di salite e uscite dai mezzi, cui si aggiunge il sistema di alert per richiedere un'eventuale corsa bis. Sempre nell'ottica di rendere un servizio piu' smart all'utenza, Tua, ha spiegato ancora Giuliante, sta implementando su tutti i mezzi i dispositivi "self-service" di bordo, installati gia' su una parte della flotta, che permettono, tra l'altro, di accettare pagamenti per i titoli di viaggio sia in monete sia con carte e bancomat, ma anche di validare i ticket cartacei e/o elettronici

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Dl Rilancio, le critiche di tre sindaci abruzzesi

Tre sindaci abruzzesi, un coro: il decreto rilancio "dimentica i Comuni" e il rischio e' quello di non poter piu' erogare servizi. Quello che serve e' "un'iniezione di liquidita'". Sono posizioni simili quelle dei sindaci di Pscara, Silvi e Fossacesia rispettivamente Carlo Masci, Andrea Scordella e Enrico Di Giuseppantonio. La posizione piu' dura e' certamente quella di Di Giuseppantonio: "Si continuano a penalizzare i Comuni che erogano tantissimi servizi che per realta' costiere come la nostra, con la stagione alle porte, inevitabilmente aumentano. Rischiamo di chiudere i battenti e ne' le Regioni ne' i Governi si interessano alle nostre problematiche. Riducendo la disponibilita' di risorse- aggiunge- tutti i servizi, a cominciare dall'igiene urbana per arrivare al sociale, quello forse piu' importante, diventa complesso garantirli e si finisce per far ricadere il problema direttamente sui cittadini. L'unica soluzione e' che arrivino nuove risorse. Sono consapevole del fatto- conclude- che i sindaci italiani sono stimati dalla popolazione, ma per il resto sono contestati. C'e' quasi un distaccamento tra chi fa politica in altri e alti livelli istituzionali e le nostre realta'". Sebbene si riservi di approfondire il Dl Rilancio, il sindaco di Pscara, Carlo Masci, ad una prima visione si dice certo di una cosa: "Non e' stato fatto quello che si poteva e si doveva fare per consentire ai Comuni di rispondere alle esigenze attuali dei cittadini che si sono amplificate a dismisura in questi due mesi di emergenza. Le persone si trovano a vivere situazioni difficili ed e' a noi che si rivolgono. Serve una fortissima iniezione di liquidita' che pero' non c'e' stata. I provvedimenti fin qui emanati- sottolinea- sono 'pannicelli caldi'"

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Montorio al Vomano, si torna al voto dopo le dimissioni di 7 consiglieri comunali

Sette consiglieri di opposizione del Comune di Montorio al Vomano hanno depositato le loro dimissioni, mettendo fine all'amministrazione Ennio Facciolini. Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di "Montorio che Vive", Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di "Montorio Avanti Insieme", Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori del "Gruppo Misto" si sono recati questa mattina in Comune firmando l'atto con cui, sottolineano in una nota congiunta, "decade automaticamente il primo cittadini e il Consiglio comunale viene sciolto". "Purtroppo, malgrado alla grave e pesante degenerazione economica e sociale che ha colpito il nostro comune si sia unita l'emergenza sanitaria del Covid- 19, non e' corrisposta in tempi recenti - affermano -, un'adeguata ed efficace azione amministrativa, a causa dell'azione di stallo progressivamente venuta a determinarsi".

Una lunga nota quella con cui spiegano la decisione i sette consiglieri sottolineando la volonta' di non rendersi "corresponsabili di una inaccettabile inerzia delle istituzioni, a tutto danno della comunita' e dei cittadini". Una scelta, quella presa, che, chiosano, e' "irrevocabile"

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Campitelli: in Abruzzo tre nuovi centri del riuso

 La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'ambiente Nicola Campitelli, ha deliberato la realizzazione di tre nuovi "centri del riuso" in Abruzzo che saranno realizzati nei Comuni di Chieti, Lanciano e Sulmona. Il costo complessivo del progetto, finanziato con i fondi europei, ammonta a 428.571,42 euro, di cui 128.571,42 a carico dei beneficiari. «Dobbiamo incentivare - ha detto l'assessore all'ambiente Nicola Campitelli - il riuso ed evitare lo scarto come ci richiama anche la recente direttiva rifiuti dell'Unione europea.  Il progetto aiuta l'ambiente, ma anche il sistema regionale della gestione dei rifiuti, e ha un valore sociale importante perché rappresenta anche un modo per informare e sensibilizzare i cittadini a un comportamento virtuoso. Abbiamo sostenuto questa iniziativa poiché - ha osservato ancora Campitelli - bisogna guardare a tutto ciò che ci circonda come una risorsa, nella prospettiva dell'economia circolare e sostenibile. Questo è il frutto di una nuova sensibilità che, la Regione Abruzzo, sta generando sul tema dell'ambiente».

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D’Incecco (Lega) chiede i tamponi per le forze dell’ordine

"Ho inoltrato richiesta, a nome e per conto del gruppo consiliare Lega Salvini Premier, all'assesore Nicoletta Verì, di effettuare test diagnostici ai sanitari e agli operatori delle forze dell'ordine che, in questi mesi di lockdown, non solo hanno continuato a lavorare per la sicurezza della società ma hanno intensificato i loro turni di lavoro, i primi, e gli sforzi per far rispettare le misure restrittive che si sono rese necessarie per contrastare il contagio, i secondi". Lo afferma il Consigliere regionale Vincenzo D'Incecco che spiega: "Tale richiesta si aggiunge a quella già presentata dal segretario regionale Luigi D'Eramo, a metà marzo, in cui chiedeva la necessità di tamponi a tappeto agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine e agli operatori dei servizi essenziali ovvero a chi è in prima linea nella lotta all'epidemia e a chi garantisce l'erogazione di servizi e proponeva lo studio di un piano per reperire le risorse necessarie ad avviare questa complessa operazione. Siamo convinti che effettuare il tampone a tutto il personale, civile e militare, delle forze dell'ordine e dei sanitari – conclude D'Incecco – sia, non solo doveroso per dimostrare la nostra riconoscenza a quanti ogni giorno si impegnano con passione e abnegazione per difendere lo Stato di diritto, ma anche vantaggioso per la sicurezza dell'intera società".

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Santangelo: Bene eco e sisma bonus

"Il nostro territorio, che in 11 anni ha dovuto subire e affrontare due terremoti che hanno messo a dura prova la tenuta economico-sociale complessiva, potrebbe con emendamenti migliorativi del Decreto sanare delle attuali incongruenze. L'Eco e il Sisma bonus sono degli incentivi molto validi, ma la normativa attuale crea degli squilibri in quanto al momento i parametri di calcolo del contributo sono basati sui sub catastali e sulla tipologia di accatastamento degli immobili" ha detto il consigliere regionale Roberto Santangelo. "Mentre la modifica che proponiamo e auspichiamo mira a sanare un'evidente disparità che penalizza enormemente diverse categorie di immobili produttivi come, per esempio, alberghi, palazzi direzionali, commerciali, addirittura i luoghi di culto e le stazioni di carburanti. Tali categorie di immobili sono solitamente detenute da società immobiliari e fondi di investimento che avrebbero, in tal modo, un interesse ad avviare centinaia di cantieri." "Per la categoria delle abitazioni private, inoltre, il sisma bonus finora non ha avuto purtroppo una grande diffusione a causa dell'oggettiva frammentazione delle proprietà nei condomini che limita il raggio di azione della norma, a cui si aggiungono le difficoltà economiche che oggi hanno diversi singoli proprietari, impossibilitati ad anticipare l'obbligatorio accollo del 15% prima dell'inizio dei lavori." "Attualmente la gran parte, se non tutte, le strutture ricettive sono chiuse a causa del Codiv-19 e potrebbero approfittare di questo fermo forzato per eseguire i lavori di miglioramento sismico ed energetico, così da adeguare ed efficientare le strutture prima delle riapertura. Stesso discorso potrebbe valere per la demolizione e ricostruzione del patrimonio immobiliare dell'Istituto case popolari". Santangelo conclude "rinnovo l'invito a tutti i parlamentari abruzzesi ad un lavoro corale di squadra, mantenendo alta l'attenzione affinché venga varato un Decreto che contenga questi correttivi che rappresenterebbero una concreta possibilità di rilancio del più grande cantiere d'Europa."

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Pettinari chiede più tamponi per i cittadini

"In Abruzzo è drasticamente sceso il numero dei tamponi eseguiti sulla popolazione, in alcuni giorni addirittura non si sono superati i 500 test. Un numero assolutamente insufficiente per la mappatura del contagio all'interno del territorio regionale. Ad aprile eravamo arrivati ad un numero importante di circa 2mila tamponi eseguiti in un giorno, oggi, nonostante sia aumentato il numero di laboratori autorizzato a seguire le analisi, perché registriamo questo calo? E' un errore che non possiamo permetterci" ad affermarlo è il Vice Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari che rivolge un appello direttamente all'Assessore Nicoletta Verì. "Chiedo all'Assessore di imporre alle Asl un aumento dei test sulla cittadinanza. Oggi abbiamo, a quanto si apprende da alcune dichiarazioni proprio dell'Assessore, quattro laboratori attivi nelle Asl, più altri privati in attesa di autorizzazione, è necessario mettere a sistema queste strutture. Se i tamponi diminuiscono rispetto allo scorso mese, ritengo difficile una comparazione che renda adeguata l'analisi della curva dei contagi. Siamo in un momento delicatissimo: con le riaperture e la diminuzione delle restrizioni per la cittadinanza ora più che mai il monitoraggio della diffusione del virus merita particolare attenzione. Non abbassiamo la guardia. Mi auguro che l'Assessore voglia accogliere questo mio appello e aumentare sin dai prossimi giorni il numero dei test" conclude.

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Febbo: no agli ombrelloni ogni 21 metri

Riapertura del commercio al dettaglio, di tutti i laboratori artigiani, della ristorazione e degli agriturismi e, in piu', sara' possibile trascorrere il solo fine settimana, a partire dal venerdi' fino alla domenica, nelle seconde case. Queste le novita' anticipate nella rubrica regionale Sos Coronavirus dall'assessore alle Attivita' produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, sulle prossime ordinanze. "Era inevitabile- dice- che si arrivasse a rimettere in moto l'economia, i segnali negativi hanno convinto anche il Governo che ulteriori giorni di chiusura sono destinati a creare danni incalcolabili al nostro Paese". Critico Febbo sulla questione spiagge e le linee guida dell'Inail: "Non si puo' pensare di organizzare un ombrellone ogni 21 metri di spiaggia; siamo fuori dalla logica sanitaria e da quella economica, atteso che il 70% dei balneatori, tanto per citare un esempio, non potra' riaprire". Anche per questa materia dunque, spiega, la Regione procedera' con proprie ordinanze "facendo riferimento ai protocolli sottoscritti tra le organizzazioni datoriali e sindacali e, quindi, assolutamente rispettosi della salute pubblica". "Nessun libera tutti", tiene a precisare ricordando che da lunedi' al ristorante si andra' solo su prenotazione e che i negozi di abbigliamento dovranno sanificare i capi provati.

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Giulianova, una spiaggia per i bambini autistici

A Giulianova nasce la spiaggia per minori con disturbi dello spettro autistico. Il progetto si intitola "Granelli... di gioia" ed e' stato promosso dal Comune in collaborazione con il dipartimento di Salute mentale e l'e'quipe di Neuropsichiatria infantile della Asl di Teramo. L'isolamento, conseguente all'emergenza da Covid-19, tende infatti ad aggravare lo stato dei disabili con disturbi dello spettro autistico a causa dello stravolgimento del percorso riabilitativo conseguente alla sospensione delle abituali attivita' e per questo il progetto prevede l'individuazione di un tratto di spiaggia sul litorale giuliese dove i minori autistici, accompagnati da un genitore, potranno recarsi quotidianamente nei mesi di maggio e giugno per stare all'aperto in condizioni di distanziamento sociale ed in assoluta sicurezza.

"Approvato con delibera di Giunta, il progetto nasce, nel contesto emergenziale, per aiutare e sostenere quelle famiglie e quei genitori con familiari in spettro autistico - dichiara il Sindaco Jwan Costantini- cercando di migliorare la qualita' della loro vita nel periodo di emergenza sanitaria, in condizioni di sicurezza e proteggendo al meglio la loro salute". La possibilita' di consentire spostamenti sul litorale sara' subordinato all'uso della mascherina chirurgica, cosi' come al corretto lavaggio delle mani e all'utilizzo di soluzioni disinfettanti, con i dispositivi di protezione individuale che saranno consigliati per le persone con disturbi dello spettro autistico ed obbligatori, invece, per l'accompagnatore. L'accesso alla spiaggia, previa prenotazione tramite un numero telefonico dedicato, sara' organizzato prevedendo l'ingresso di un solo accompagnatore per persona affetta da autismo e contingentato per evitare possibili assembramenti. Il personale comunale, adibito al servizio di assistenza bagnati, oltre alla gestione degli ingressi, si occupera' di verificare la presenza di sintomi sospetti e rivelare la temperatura, che se superiore a 37,5 gradi, comportera' il mancato accesso alla spiaggia.

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Oltre 9.500 domande per la Cassa integrazione in deroga accettate dall’Inps

Oltre 9.500 domande per la Cassa integrazione in deroga accettate dall'Inps, oltre 2.400 quelle in lavorazione perche' contenenti errori "che non puo' correggere la Regione automaticamente" con l'erogazione, per tutte le domande fatte sul territorio, prevista "entro una quindicina di giorni, come ci ha sempre detto l'Inps. Se di classifica si deve parlare allora possiamo dire che fino alla settimana scorsa eravamo sesti tra le Regioni italiane per smaltimento di pratiche, oggi crediamo di essere sesti. Ma non e' una questione di posizionamento: e' una questione di chiarezza e correttezza nel rapporto tra istituzioni, tra Regioni e Governo che dovrebbero lavorare per il bene dei cittadini e in questo caso dei lavoratori". Cosi' l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, Piero Fioretti (Lega) a margine della conferenza stampa convocata nella sala consiliare della Provincia di Pescara. L'assessore ha fornito dunque i numeri della cassa integrazione e ha letteralmente srotolato uno 'striscione' di file excel insieme al coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo, per dimostrare la complessita' di una procedura "cui mi sono opposto sin dall'inizio. Una scelta scellerata- ha dichiarato- che, con nota del 20 marzo, affermavo come impercorribile al ministro Catalfo per una misura, la cassa integrazione in deroga, che e' in capo allo Stato e che e' di competenza del ministero stessa, per la quale le Regioni non sono coinvolte se non in situazioni eccezionali e cioe' per andare in soccorso di cio' che il ministero non riesce a fare".

I ritardi, dunque, ribadisce Fioretti, sarebbero stati causati dalla complessa procedura scelta dal Governo e a dirlo, ha sottolineato, e' stato lo stesso "presidente Bonaccini (Emilia Romagna). E' stato lui a chiarire che le regioni non hanno nessuna colpa".

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