Politica

Costa trabocchi, Campitelli: fine lavori sulla via verde entro l’estate 2020

La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell'assessore Nicola Campitelli la proroga fino al 31 luglio 2020 del termine di conclusione dei lavori sulla Via Verde. "Un provvedimento necessario per la conclusione di una opera strategica per la costa dei Trabocchi e per l'intera regione - ha detto l'assessore Campitelli - stante la necessità di evitare il rischio della mancata realizzazione di interventi rilevanti e consentire di portare a termine il compimento di tutte le opere ammesse a finanziamento per favorire il massimo grado di sviluppo e la coesione sociale del territorio regionale. La via Verde, difatti, non è una mera opera pubblica ma una architettura ambientale intorno alla quale ruotano importanti economie ed interessi pubblici e privati".

Verrà assicurato così il recupero, il rifunzionamento dei detrattori ambientali ed il potenziamento del sistema infrastrutturale all'interno del sistema delle aree protette della Costa dei Trabocchi, all'insegna della mobilità sostenibile e del rispetto dell'ambiente. La Via Verde diventerà, con i suoi 44 km di percorso ciclopedonale, simbolo di un intero territorio e modello di una mobilità sostenibile rispettosa dell'ambiente circostante, collocata all'interno di un progetto di vasta area che comprende la completa riqualificazione della costa. 

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Approvati i nuovi Pdta su apnee ostruttive del sonno e fibrillazione atriale

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha approvato due nuovi percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta): il primo per la gestione del paziente con sindrome delle apnee ostruttive del sonno, il secondo per la fibrillazione atriale e terapia anticoagulante.

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori, che possono portare a maggiore affaticamento durante il giorno, sonnolenza, deficit cognitivi, disturbi del sonno, depressione, impotenza, cefalea e vertigini. Inoltre può causare un aggravamento (oltre a essere un fattore di rischio) per diverse patologie, tra cui ipertensione e cardiopatie. Obiettivo del nuovo Pdta è proporre una strategia organizzativa sostenibile, finalizzata all'individuazione di casi misconosciuti e alla gestione dei pazienti colpiti, razionalizzando le risorse esistenti. L'assistenza ai pazienti con Osas (conformemente a quanto disposto dall'Intesa Stato-Regioni) sarà attuata attraverso la definizione di una rete assistenziale che assicuri interventi di prevenzione, diagnosi e cura, oltre che di supporto a pazienti e familiari. La rete si baserà su una stretta collaborazione tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, medico competente, ambulatori specialistici territoriali e ospedalieri, servizi e dipartimenti di prevenzione, favorendo una forte integrazione tra le diverse branche specialistiche coinvolte (pneumologia, neurologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, cardiologia e diabetologia, chirurgia maxillo-facciale, fisiatria, medicina della nutrizione). Il modello è finalizzato ad assicurare la massima appropriatezza degli interventi e delle prestazioni, minimizzando la soggettività delle decisioni e delle strategie assistenziali, così da uniformare i protocollo in tutte le Asl regionali.

Attualmente non esistono per la popolazione italiana dati sulle Osas basati sugli attuali criteri diagnostici clinico-strumentali. Analizzando le schede di dimissione ospedaliera, però, è possibile stimare per l'anno 2017 un numero di pazienti di poco inferiore ai 1500, con una prevalenza dei casi nella Asl di Pescara, seguita da quella di Lanciano-Vasto-Chieti. La fascia di età più colpita è quella tra 0 e 44 anni, con il 34 per cento dei casi.

La fibrillazione atriale, invece, è una tachiaritmia sopraventicolare, che può presentarsi in varie forme. Si tratta di una patologia che può aumentare fino a 5 volte il rischio di ictus, con conseguenze più gravi sia in termini di mortalità che di invalidità residua. Anche in questo caso la realizzazione di un Pdta specifico nasce dalla necessità di standardizzare criteri condivisi per la diagnosi, la terapia e l'assistenza dei pazienti. Il protocollo consente di identificare gli attori responsabili e i rispettivi ruoli all'interno dei percorsi di cura; uniformare il più possibile le modalità e l'efficacia delle cure prestate ai pazienti con fibrillazione atriale; ridurre i tempi di attivazione delle procedure e abbattere così le liste d'attesa; definire le attività da svolgere e gli indicatori di monitoraggio; scambiare informazioni; ridurre i costi elevati che gravano sul sistema sanitario nazionale dovuti alla diagnosi tardiva della fibrillazione atriale. La realizzazione del Pdta, dunque, permetterà di definire in modo chiaro e condiviso un percorso di cura in grado di garantire una diagnosi precoce; integrare la pluralità degli interventi; garantire l'appropriatezza delle prestazioni; migliorare la qualità dell'assistenza; garantire la presa in carico del paziente senza frammentazione del percorso; gestire correttamente la patologie riducendo le complicanze; garantire equità di accesso ai trattamenti sul territorio nazionale; garantire una maggiore sostenibilità del sistema.

In Abruzzo la fibrillazione atriale riguarda circa 37mila persone

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Veco, Fioretti scrive al Mise per l’apertura del tavolo di crisi

 "L'apertura di un tavolo di crisi presso il ministero dello Sviluppo economico" è stato chiesto dall'assessore alle Politiche del Lavoro, Piero Fioretti, in merito alla vertenza della società Veco Fonderia, azienda che opera nel nucleo industriale di Teramo nel settore della fonderia in ghisa. La richiesta è stata avanzata direttamente al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, mediante una lettera nella quale l'assessore Fioretti illustra lo stato della vertenza occupazionale chiedendo soprattutto che il tavolo di crisi "verifichi - scrive l'Assessore al Ministro - ogni possibile e utile intervento con l'obiettivo di scongiurare la chiusura dello stabilimento e il licenziamento dei lavoratori e anche di verificare la possibilità di intercettare eventuali nuovi investitori interessati allo stabilimento".

La vertenza che interessa la Veco Fonderia sta attraversando un momento di stallo dopo l'omologazione nel luglio del 2018 del concordato preventivo e la richiesta da parte della società di esercizio provvisorio. La Veco attualmente occupa 54 lavoratori, che del primo ottobre scorso fruiscono del trattamento di Cassa integrazione straordinaria (Cigs) fino al 30 settembre 2020.

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Celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione delle Regioni in Consiglio Regionale

La settimana politica del Consiglio regionale dell’Abruzzo si apre martedì 26 novembre con la convocazione, alle ore 10, della Prima Commissione “Bilancio, Affari Generali e Istituzionali”. All'esame dei Commissari, il progetto di legge sulla “Celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione delle Regioni” e la richiesta di parere finanziario sugli emendamenti presentati al PdL “Integrazione alla Legge Regionale 11 febbraio 1999, n.6” e al PdL “Istituzione del concorso regionale ‘Per non dimenticare le vittime del terrorismo’”. A seguire, la Prima Commissione si riunisce insieme alla Terza “Agricoltura, Sviluppo economico e Attività Produttive”, con inizio dei lavori previsto alle 10.30, per esaminare i seguenti progetti di legge: “Disposizioni per la razionalizzazione, l’economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza dei Consorzi di bonifica”; “Nuova disciplina in materia dei Consorzi di Bonifica – Modifiche alla L. R. n.36/1996 – Modifiche alla L. R.19/2013 –Abrogazione della L. R. n.11/1983”. Lo stesso martedì 26 novembre, alle ore 11, si terrà l’ordinaria seduta dell’Assemblea legislativa regionale.  Giovedì 28 novembre, alle 12.30, torna a riunirsi la Commissione Bilancio in seduta congiunta con la Seconda Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” per la discussione del progetto di legge, “Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile ed ulteriori disposizioni in materia di protezione civile”. Al termine della seduta congiunta la Prima Commissione proseguirà i lavori per l’esame della “Risoluzione in merito alla società Euroservizi. Prov. Aq S.P.A”. La Quinta Commissione Consiliare “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” è convocata, in seduta straordinaria, lo stesso giovedì 28 novembre 2019, alle ore 15.00, con il seguente ordine del giorno: PdL “Celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione delle Regioni”; risoluzione “Interventi in seguito alla chiusura dell’ambulatorio veterinario di Colle Torino nel Comune di Bucchianico”; audizioni in merito al Centro di Eccellenza di Neurochirurgia dell’Aquila (Pier Raffaele Spena, presidente FAIS Onlus; Alessandro Ricci, Primario Neurochirurgia S. Salvatore dell’Aquila; Francesco Abbate, Vice Primario Neurochirurgia S. Salvatore dell’Aquila; Alfonso Marrelli, Responsabile Neurofisiopatologia S. Salvatore dell’Aquila; Modugno Nicola, Responsabile Centro disturbi del Movimento IRCSS, Presidente della Onlus Parkinzone); PdL “Disposizioni in materia di accesso agli interventi economici e di servizi alla persona. Introduzione del principio di residenzialità” (audizione del Presidente dell’ANCI Abruzzo); PdL “Istituzione del fattore famiglia abruzzese” Competenza; PdL “Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori”; mozione  dei consiglieri di maggioranza “Sulle recenti dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, in merito all’esposizione del Crocifisso nelle scuole”. Il programma dei lavori all’Emiciclo si conclude con l’incontro della neo costituita Commissione d’inchiesta denominata “Sito di interesse Nazionale di Bussi sul Tirino - Tutela della salute dei cittadini, bonifica e reindustrializzazione” che è convocata giovedì 28 novembre 2019, alle ore 15.30, per stabilire il programma dei lavori. 

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Emendamento alla manovra, chiesti 222 milioni per i danni della grandinata di luglio

“In occasione della legge di bilancio, è stato presentato un emendamento a prima firma Nazario Pagano,  su impulso del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, affinché siano stanziati 222 milioni per finanziare il fondo di Protezione civile per il triennio 2020-2022, finalizzati al risarcimento dei danni provocati dalla grave grandinata che si è abbattuta sull’ Abruzzo lo scorso 10 luglio. Il Governo, dopo aver escluso la regione dal fondo destinato ai risarcimenti per danni da calamità naturale, non può voltarsi dall’altra parte: la grandinata ha provocato enormi problemi al territorio, già duramente messo alla prova dagli eventi sismici degli ultimi anni. Ci auguriamo quindi che alle belle parole e alle promesse che vengono ogni volta fatte agli abruzzesi, seguano i fatti.”  Così in una nota il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo e il Presidente del Consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri.

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Contratti di fiume, Marcozzi (M5S) presenta una proposta di legge

Il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi ha presentato la proposta di legge a sua prima firma intitolata 'Norme per la tutela dei corpi idrici dell'Abruzzo, per la valorizzazione integrata sostenibile dei bacini e sottobacini idrografici e la diffusione dei Contratti di Fiume'. Lo scopo è quello di dotare la nostra Regione di un dispositivo utile alla pianificazione di attività per proteggere il territorio una volta per tutte, anticipando le emergenze invece di doverle gestire con soluzioni tardive. “Quello dei Contratti di Fiume – spiega Marcozzi – è uno strumento volontario, di programmazione strategica, che si pone l'obiettivo di perseguire la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche, insieme alla valorizzazione dei territori fluviali. A ciò si uniscono la salvaguardia dal rischio idrogeologico, un utilizzo sostenibile delle nostre acque, la valorizzazione dei sistemi ambientali e paesistici e il rafforzamento di campagne di informazione e sensibilizzazione in materia ambientale. I Contratti di Fiume, infatti, rappresentano uno strumento di governance idoneo a strutturare percorsi comuni, permettendo ai portatori di interesse di fare rete, pianificando la gestione e la conservazione dei beni collettivi con una visione a lungo termine”.

 

 

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Chieti, inaugurate quattro isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti

Quattro isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, di cui il Comune di Chieti si e' appena dotato, inaugurate oggi dal sindaco, Umberto Di Primio, e dall'assessore ai Rifiuti, Alessandro Bevilacqua, presente Nicola Della Corina per Formula Ambiente, la societa' che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Le isole sono completamente automatizzate, dotate di un impianto di videosorveglianza e si alimentano autonomamente. Il sistema viene attivato ogni volta, strisciando in un apposito lettore la tessera sanitaria o il tesserino del codice fiscale, quindi e' sufficiente sfiorare i sensori posti dinanzi ai singoli sportelli per attivare la loro apertura automatica e conferire i rifiuti. Le ecoisole vengono svuotate ogni giorno e sono dotate di un sensore che indica il livello di riempimento dei singoli cassonetti. Tutti possono accedere alle isole ecologiche, senza distinzione fra residenti e non, anche allo scopo di permettere, per esempio ai turisti, di conferire separatamente i rifiuti.

"Il metodo con cui si attiva l'isola ecologica passando il proprio codice fiscale dara' diritto a chi conferisce di avere sgravi sulla Tari - ha detto Di Primio - Si e' arrivati a questo in ragione di un'evoluzione che c'e' stata nella gestione della raccolta dei rifiuti, un'evoluzione che ci ha portato intanto a mettere isole ecologiche soprattutto nel centro storico, dove magari e' piu' difficile fare il conferimento e dove ci sono meno aree condominiali, mentre le isole ecologiche consentono a tutti di conferire l'organico ogni volta che se ne ha bisogno". 

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Il ministro Provenzano in Abruzzo: assoluta necessità di adeguamento delle infrastrutture

Lavoro, sviluppo e infrastrutture, e la necessità di velocizzarne la realizzazione in Abruzzo, al centro dell’incontro del ministro del Sud e della Coesione territoriale Giuseppe Provenzano con gli amministratori, organizzato dal Pd Abruzzo presso la sede della Provincia a Chieti. Porti, ferrovie, ma anche opere stradali come la Fondovalle Sangro, la irrinunciabilità del loro adeguamento per il sistema industriale abruzzese, oltre che la stabilizzazione di una politica di sostegno alle aree interne e ai piccoli Comuni, hanno caratterizzato le sollecitazioni degli interventi di sindaci, amministratori, poi tra gli altri del segretario regionale del Pd Michele Fina, del senatore Luciano D’Alfonso, del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, del consigliere regionale Giovanni Legnini, di Giovanni Lolli. L’incontro è il primo della serie “La via del futuro. Il corridoio Tirreno – Adriatico: sviluppo, lavoro, opportunità”, a cui faranno seguito nella giornata di oggi quello di Pescara incentrato sui giovani e la Tavola rotonda con le parti sociali a Celano.

Il ministro ha posto come premessa la constatazione che “alla frattura storica tra Nord e Sud si aggiungono le difficoltà della dorsale appenninica. La divisione dell’Italia oggi non è solo tra Nord e Sud, ma anche Est – Ovest, centro – periferie.  L’Abruzzo è caratterizzato da vocazione industriale, che per la mancanza di strategia dal passato può diventare elemento di debolezza. Una vocazione industriale deve costruire coesione sociale e connessioni”.

Provenzano ha riferito che “con l’Anci si sta lavorando per procedure standardizzate per puntare all’assistenza tecnica per la progettazione e la realizzazione degli interventi nei Comuni. E’ un compito che può fare l’Agenzia per la coesione territoriale a supporto dei sindaci. In Legge di Bilancio come punto di partenza abbiamo previsto 300 milioni per le infrastrutture sociali nei Comuni più piccoli”. Provenzano ha concordato sulla assoluta necessità di "adeguamento delle infrastrutture.  Stiamo aprendo una riflessione con Anas per una riclassificazione delle strade provinciali, per migliorare la manutenzione.  Sulle autostrade abruzzesi A24 e A25 intanto abbiamo bloccato i pedaggi in vista di una soluzione”.

Provenzano ha concordato sulla necessità di rafforzare il corridoio est – ovest che va da Barcellona alla Croazia, e attraversa l’Abruzzo. Parole chiare sulla Zes, che sarà oggetto dell’incontro del pomeriggio a Celano: “Occorre accelerare il più possibile sulla Zes abruzzese, c’è il mio impegno. C’è da discutere se la Zes debba essere governata dall’Autorità portuale: si rischia di determinare un aggravamento delle procedure. C’è bisogno che qualcuno ci lavori a tempo pieno e che si assuma la responsabilità”. Sui tempi: “Nel 2020 le Zes devono essere operative: rimettere in discussione ora questo processo rischia di causare allungamento dei tempi, ma questo non significa che la Zes abruzzese in futuro non possa avere una dimensione di collegamento con la trasversalità”.

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Pagano (FI): grazie a Baldelli risparmi della Camera alle zone colpite dal terremoto

“Anche quest’anno, grazie a un emendamento di Forza Italia a prima firma Simone Baldelli, i risparmi della Camera dei Deputati sono stati destinati alle zone colpite dal terremoto. La cifra ammonta a 100 milioni di euro che, sommati a quelli degli anni precedenti, porta a 312 milioni il totale. Un’iniziativa che ha trovato il consenso di tutte le forze politiche, a dimostrazione che la solidarietà non ha colore". Così in una nota il senatore di Forza Italia Nazario Pagano, coordinatore azzurro in Abruzzo.

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Carta dell’Aquila, Biondi chiede più attenzioni per le zone terremotate

Parte dal capoluogo d’Abruzzo, a dieci anni dal sisma del 6 aprile 2009, la richiesta di maggior attenzione e norme mirate per il rilancio delle zone più periferiche del Paese. Presentata oggi la Carta dell’Aquila, il manifesto delle città delle aree interne con cui viene sollecitato il legislatore nazionale a intervenire per dare nuovo impulso ad asset strategici di realtà che quotidianamente si confrontano con i problemi legati all’orografia dei territori o alla complessità di politiche di rinascita a seguito di calamità naturali. A lanciarla è stato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha voluto condividerla da subito con altri tre primi cittadini che hanno vissuto l’emergenza e che hanno saputo trovare una strada: Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Gianluca Festa, sindaco di Avellino, e Alberto Belelli, sindaco di Carpi rappresentato dall’assessore con delega alla Ricostruzione, Riccardo Righi.

L’iniziativa di presentazione si è svolta nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, sede provvisoria degli uffici del sindaco, all’Aquila, ed è stata moderata da Antonio Noto, presidente dell’Istituto Noto Sondaggi. Vi hanno preso parte anche l’assessore alle Aree interne della Regione Abruzzo, Guido Quintino Liris, il direttore dell’Agenzia per la coesione territoriale, Antonio Caponetto ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Ifel e l’Ordine dei giornalisti abruzzesi. Cultura, formazione, innovazione e turismo: sono gli hub di competenze sui quali programmare politiche di investimento e facilitare il passaggio da smart city a smart area delle zone appenniniche per attivare connessioni virtuose tra i comuni e renderli più attrattivi per famiglie ed imprese.

“Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, solo due giorni fa, nel corso dell’assemblea nazionale Anci, ha ricordato il valore dei municipi delle aree interne e montani. La Carta dell’Aquila è un punto di riferimento per le comunità dell’Italia ‘in salita’ che quotidianamente sono alle prese con una sfida, che si chiami ricostruzione o spopolamento. Formazione e innovazione sono temi centrali per sostenere il percorso di rinascita dopo il sisma del 2009 e dimostrare come una terra ferita possa risollevarsi se trova il coraggio di scommettere su un diffuso sistema di competenze e sui propri talenti. Una città dei saperi, della conoscenza ma anche dalla fertile e antica tradizione culturale, pronta a candidarsi a Capitale italiana della cultura per il 2021” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

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