Leggi Tutto »“Esprimo tutta la mia solidarietà all’onorevole Gianfranco Rotondi, per l’aggressione verbale subita ieri a Pescara: le opinioni politiche possono essere criticate, ma mai devono diventare oggetto di minacce o violenza. La politica in questo ha grandi responsabilità: è necessario che tutte le forze in campo abbassino i toni dello scontro, affinché la violenza, che già abbonda impunita sui social network, non si travasi nelle strade.”Così in una nota il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo.
Sanità, Rifondazione Comunista punta il dito contro la norma sui budget delle cliniche private
"Mentre imperversano le polemiche sul riordino della rete ospedaliera della nostra regione, notiamo che in Abruzzo regna il silenzio da parte della maggioranza e di tutte le opposizioni in Consiglio Regionale, rispetto alla modifica delle regole per le cliniche private". Lo sostengono i segretari nazionale e regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo e Marco Fars, che nel corso di una conferenza stampa hanno spiegato la loro posizione.
"La nuova Giunta Regionale e' partita con un regalo alla sanita' privata. Gia' con la Giunta D'Alfonso si erano riallargati - ha spiegato Maurizio Acerbo - i cordoni della borsa. Ora si torna all'antico. Con la delibera di Giunta 348 del 18 giugno scorso, si decide di allentare le regole fissate precedentemente e che le cliniche avevano impugnato il 6 giugno scorso dinanzi al Consiglio di Stato. Vogliamo ricordare che nella delibera 348 viene cancellata una norma utile per la trasparenza e il controllo come per esempio l'obbligo da parte delle cliniche di fornire alle Asl i dati sui ricoveri e sulle dismissione dei pazienti. Viene invece prevista - prosegue Acerbo - una normale oscillabilita' del 20% del fatturato che non ha piu' il carattere della occasionalita' ed eccezionalita' e si aumentano prestazioni senza motivate esigenze e senza la richiesta di autorizzazione alle Asl".
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Piano rete ospedaliera, Mariani chiede la convocazione dell’assessore Verì
Il consigliere regionale Sandro Mariani (Capogruppo di “Abruzzo In Comune”) ha chiesto al Presidente della Commissione “Sanità” Mario Quaglieri di convocare in audizione l’assessore Nicoletta Verì per riferire in merito agli esiti del Tavolo Interministeriale di Monitoraggio sulla sanità tenutosi a Roma lo scorso 30 luglio. “Tale richiesta si rende necessaria al fine di proseguire i lavori avviati con la precedente audizione dell’Assessore lo scorso 25 luglio sulla tematica del Piano di ridefinizione della Rete Ospedaliera ai sensi del D.M. 70/2015. Dalle notizie trapelate – aggiunge Mariani - pare sia stata posticipata la discussione sul Piano Sanitario così come ci viene riferito che il Ministero abbia chiesto il documento definitivo e non la bozza con le deroghe annunciata dall’Assessore Verì. L’audizione – conclude il capogruppo di Abruzzo In Comune – si rende necessaria per capire lo stato dell'arte e per comprendere quale strada si voglia intraprendere per il futuro della sanità abruzzese e in particolare di quella teramana.”
Leggi Tutto »Dati Anbi, pronti interventi per 1,1 miliardi di euro con 5.700 posti
"Anbi plaude al premier Conte quando afferma di voler realizzare un piano integrato per ricostruire le quattro tipologie di capitale, che costituiscono la grande ricchezza del Sud e cioè le risorse umane, fisiche, naturali e sociali, sviluppando la dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno e propone con orgoglio la grande opportunità offerta dalle centinaia di progetti, redatti dai Consorzi di bonifica per la sistemazione del territorio e la gestione delle sue acque e, ad oggi, in attesa di finanziamento". Così Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) in occasione dell'odierno incontro fra il presidente del Consiglio e la presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Anbi li elenca nello specifico: in Campania sono richiesti 3 interventi di irrigazione con progetti di fattibilità, per un importo complessivo di circa 10 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 50 unità. In Puglia sono richiesti 131 interventi di irrigazione (6 progetti esecutivi, 11 definitivi, 112 preliminari e 2 di fattibilità) per un importo complessivo di circa 131 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 655 unità. Richiesti anche 80 interventi per la riduzione del rischio idrogeologico (10 progetti esecutivi, 33 definitivi, 35 preliminari e 2 di fattibilità) per un importo complessivo di oltre 281 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 1408 unità.
In Basilicata sono richiesti 28 interventi per la riduzione del rischio idrogeologico (17 progetti esecutivi e 11 preliminari) per un importo complessivo di circa 341 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 1707 unità. In Calabria sono richiesti 48 interventi di irrigazione (8 progetti esecutivi, 10 definitivi, 2 preliminari e 28 di fattibilità) per un importo complessivo di oltre 125 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 628 unità. Richiesti inoltre 107 interventi per la riduzione del rischio idrogeologico (44 progetti esecutivi, 17 definitivi, 42 preliminari e 4 di fattibilità) per un importo complessivo di oltre 191 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 958 unità. In Sicilia sono richiesti 4 interventi di irrigazione con progetti preliminari per un importo complessivo di 30,69 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 153 unità. Richiesti anche 14 interventi per la riduzione del rischio idrogeologico (8 progetti esecutivi, 4 definitivi e 2 preliminari) per un importo complessivo di circa 31 milioni di euro; nuova occupazione stimata: 156 unità
A questi dati vanno aggiunti i 1387 progetti approntati per l'Italia Centrale (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e la Sardegna, per un importo complessivo di oltre 2.575 milioni di euro, capaci di garantire circa 12.000 posti di lavoro
Leggi Tutto »La Provincia di Chieti investe 650 mila euro per la viabilità
La Provincia di Chieti investira' 650 mila euro per interventi in materia di viabilita' grazie all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione. In particolare 460 mila euro sono destinati all'acquisto di macchine operatrici per lo sfalcio erba, 138 mila euro a lavori urgenti di risanamento della frana in localita' Monte San Giuliano, nel Comune di Gessopalena e 36 mila euro a lavori urgenti di risanamento della frana in localita' Cotti-Lentesca nel Comune di Castelfrentano. "Abbiamo approvato con soddisfazione nella seduta del Consiglio Provinciale del 31 luglio una importante variazione di Bilancio - dice il consigliere delegato al bilancio Massimo Tiberini - che ci consente di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini per quanto riguarda la viabilita' provinciale. Un ringraziamento ai consiglieri di minoranza per il voto espresso in favore della variazione di assestamento generale del Bilancio di previsione 2019/2021 - conclude Tiberini - che testimonia la bonta' delle scelte che l'Amministrazione Pupillo sta mettendo in campo per dare nuovo impulso alla governance del territorio provinciale".
Leggi Tutto »Gisonni è ufficialmente commissario per il Gran Sasso
L'ingegnere Corrado Gisonni e' ufficialmente il commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso: il presidente della Regione Marco Marsilio ha sottoscritto oggi la lettera di intesa rinviando al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. "Finalmente abbiamo il commissario- commenta- Rivendico il lavoro che abbiamo fatto come Regione Abruzzo, perche' abbiamo noi richiesto al Governo di agire in questo modo, abbiamo suggerito anche le norme per poter attuare questa struttura di missione, guidata da un commissario. C'e' stata in queste settimane un'interlocuzione per individuare la persona adatta. Il ministro Toninelli ci ha indicato un professore di ingegneria idraulica che ha un robustissimo curriculum scientifico e professionale- aggiunge Marsilio- Mi auguro che abbia anche le capacita' manageriali e operative per assumere decisioni su una questione molto delicata. Adesso rimaniamo in attesa del decreto di nomina del presidente del Consiglio Giuseppe Conte".
Leggi Tutto »Imprudente incontra i vertici nazionali di Confcooperative
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente ha incontrato, nella sede di Pescara della Regione, i rappresentanti nazionali di Confcooperative. All’incontro hanno partecipato il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini e il presidente di FedagriPesca Confcooperative Giorgio Mercuri, accompagnati dal presidente di Confcooperative Abruzzo Massimiliano Monetti e dalla coordinatrice FedAgriPesca regionale Angela Colangelo.
Il vicepresidente Emanuele Imprudente ha illustrato alla delegazione di Confcooperative una dettagliata panoramica sulle opportunità del comparto agricolo e della pesca, e individuato possibili percorsi per consentire al sistema agricolo e della pesca di realizzare nuovi importanti investimenti al fine di accrescere la competitività sui mercati nazionali e internazionali. Al termine dell’incontro, il vicepresidente Imprudente ha ringraziato il Presidente Nazionale Confcooperative Gardini ed il Presidente di Fedagripesca Mercuri per lo stimolante incontro che ha posto le basi per un proficuo futuro di collaborazione istituzionale
Leggi Tutto »Giuliante: sede Tua Chieti inidonea, presente amianto
Un'area "di 6350 metri quadri complessivi (2100 coperti, 4250 a parcheggio) su cui operano 13 unita' lavorative fisse tra amministrativi e meccanici, che costa 100.000 euro annui", con "presenza di amianto, priva di impianto di dilavamento e strutturalmente inidonea per via dell'elevata pendenza e dei terrazzamenti conseguenti a tale criticita' di morfologia del terreno". Cosi' il presidente di Tua Spa, Gianfranco Giuliante, in una nota con 'precisazioni in merito alla sede di Chieti', descrive la struttura che ospita la Societa' Unica Abruzzese di Trasporto e che da domani, 1 agosto, sara' chiusa. Giuliante fa presente di aver ricevuto comunicazione circa "presenza di amianto e assenza di impianti previsti per legge" con "evidenziata la necessita' di limitare le attivita' lavorative cessando, nel contempo, quelle che offrono maggior profilo di rischio ambientale e/o di sicurezza". Elementi in base ai quali, commenta, "chiunque operi con scienza e coscienza nella Pubblica amministrazione deve essere conseguente".
Leggi Tutto »Nuova legge sugli alloggi popolari presentata a Roma
Arrivera' lunedi' in Giunta per essere approvata poi in Consiglio regionale e diventare un esempio in vista delle campagne elettorali che interesseranno le Regioni italiane. La legge sulle Case Popolari proposta dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l'assessore Guido Liris e' stata presentata oggi a Roma alla presenza di Giorgia Meloni, leader del partito che rappresentano, Fratelli d'Italia.
Per Marsilio la legge presentata e' il "segno di un cambiamento reale per la Regione Abruzzo che mantiene gli impegni presi in campagna elettorale e nata dalle sintesi di buone pratiche di Regioni e Comuni, sintetizzate e strutturate in maniera organica con l'aggiunga di altri elementi determinanti". Marsilio ha quindi ricordato i passaggi chiave della legge: dalla necessita' per gli stranieri di dimostrare la loro situazione patrimoniale ed economica, alla tutela delle vittime di violenza domestica cui puo' passare l'intestazione del contratto popolare qualora sia vittima di abusi facendo perdere il diritto all'aggressore che verra' allontanato dall'abitazione, passando per la tutela dei coniugi separati: "Una fascia della popolazione ormai povera, ma che a causa di leggi ormai obsolete- ha spiegato Marsilio- non e' tutelata". Anche per loro, dunque, la possibilita' di accedere agli alloggi popolari. E ancora la perdita del diritto per chi delinque e l'impossibilita' di accedere alle graduatorie per chi ha condanne di 3 anni e non di 5 come previsto dalla norma attuale.
"La Regione Abruzzo- ha concluso- segna un passo avanti per la tutela delle persone oneste e delle vittime di violenza. Abbiamo avuto diversi incontri con gli abitanti delle case popolari del territorio e molti ci hanno raccontato di fuochi d'artificio e festeggiamenti quando qualcuno esce di galera e torna a casa. Quei quartieri non possono essere ostaggio di criminali abituali e seriali".
"E' una norma che racconta uno dei primi atti del buon Governo di Fratelli d'Italia. Una norma semplice, ma straordinaria che secondo noi puo' diventare un punto di riferimento per tutte le regioni e una buona pratica. Invito tutti i nostri gruppi regionali a presentarne una analoga e agli alleati, in vista delle elezioni che il prossimo anno ne interesseranno parecchie, di inserirla nel programma elettorale". Cosi' la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati a Roma per la presentazione della nuova legge della Regione Abruzzo con cui si regola l'accesso alle case popolari. Presentazione fatta insieme ai due suoi promotori: il presidente della Regione Marco Marsilio e l'assessore regionale Guido Liris, entrambi rappresentanti di Fratelli d'Italia. "Il principio di questa legge- aggiunge Meloni- e' che le case popolari costruite con i sacrifici degli italiani devono andare a chi le merita, e chi le merita anche per i comportamenti, a chi rispetta la nazione, a chi e' onesto e a chi ne ha obiettivamente bisogno". Tre, per la leader di Fdi i punti chiave su cui si sviluppa: "Innanzitutto 'no' alle corsie preferenziali per gli stranieri: viviamo in una nazione in cui - ha spiegato - con le norme che ci sono, spesso le case popolari vanno agli stranieri, anche nell'80% dei casi, quando la loro presenza e' dell'8%; chiediamo quindi che abbiano gli stessi obblighi degli italiani nel dimostrare condizioni economiche, reddituali e patrimoniali. In secondo luogo si afferma il principio per cui le case vanno alle persone oneste. Si prevede il decadimento del diritto per chi si macchia di reati abbassando a 3 anni di condanna il limite per l'esclusione dall'assegnazione e- aggiunge Meloni- si toglie il diritto a chi non ottempera l'obbligo di mandare a scuola i propri figli. Infine nessuna casa verra' data a chi insulta l'Italia e i suoi simboli macchiandosi del reato di vilipendio. E' una norma di buon senso, di quelle che in Italia non si fanno piu'
Leggi Tutto »Il Governo impugna la legge sui trabocchi, la Regione Abruzzo annuncia ricorso
"Non condividiamo le motivazione espresse da parte del Governo centrale sulla norma regionale inerente i trabocchi e quindi faremo ricorso nelle sedi opportune". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Turismo e Cultura, Mauro Febbo, sull'impugnativa del Governo centrale sulla legge regionale (n. 7 del 10/06/2019) sui trabocchi.
"Ricordo come la Regione e' intervenuta, doverosamente e tempestivamente - sostiene - per salvaguardare uno dei brand d'Abruzzo piu' conosciuti attraverso delle norme chiare e finalizzate al rispetto e salvaguardia dell'ambiente, dell'economia e dell'immagine della Costa dei trabocchi e dell'intera regione. Tuttavia - conclude Febbo - come ampiamente annunciato, e spiegato gia' in sede di Consiglio regionale, durante la sua approvazione, questa legge e' un passaggio propedeutico ad una norma piu' completa e organica per la quale i tempi di approvazione saranno diversi rispetto a due mesi fa quando eravamo a ridosso della stagione estiva".
“L’impugnazione della Legge sui Trabocchi non significa che la legge sia stata cancellata ma piuttosto che, dopo aver letto le motivazioni del provvedimento, valuteremo se recepire delle modifiche o se difenderci dinanzi alla Corte Costituzionale. Da parte del Consigliere Paolucci non crediamo, invece, ci sia nulla di che essere felici o, peggio, gongolare, visto che parliamo di un provvedimento legislativo adottato nell’interesse delle nostre attività imprenditoriali, dunque oggi non ci pare ben comprensibile quale sia la chiave di lettura del consigliere Pd”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dell’assessore delegato Campitelli alla notizia del provvedimento di impugnazione della legge approvata lo scorso 10 giugno. “Prima di ogni altra cosa dovremo attendere di leggere le motivazioni del provvedimento per capire con precisione cosa sia stato contestato dinanzi alla Corte Costituzionale – hanno detto il Presidente Sospiri e l’assessore Campitelli - subito dopo organizzeremo la difesa delle nostre ragioni, valutando eventualmente le modifiche proposte alla legge, perché è chiaro che noi riteniamo assolutamente valida la norma approvata, soprattutto uno strumento di difesa, tutela e valorizzazione di quella che è una nostra tipicità, tutta abruzzese, quella dei trabocchi sul mare ai quali va data una possibilità di sviluppo e recupero. Qualunque altro commento, considerazione, o espressione di soddisfazione per quell’impugnazione, da parte dell’opposizione di sinistra, ci pare quanto meno spregiudicato o comunque imprudente e leggero”.
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