Politica

A Gianluca Vacca le deleghe per la ricostruzione

Deleghe per la ricostruzione e la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio colpiti dal terremoto, per la digitalizzazione del patrimonio culturale, nonché per questioni legate al diritto d'autore e alla Siae: sono quelle che il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli ha affidato al sottosegretario Gianluca Vacca (M5s). Vacca, uno degli otto deputati eletti in Abruzzo con il Movimento 5 Stelle alle consultazioni del 4 marzo scorso, è l'unico rappresentante abruzzese nel Governo. Nella precedente legislatura, già deputato per i Cinquestelle, è stato nella VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Il 9 luglio scorso, in occasione della presentazione di una rassegna in programma alle Terme di Diocleziano a Roma, Vacca ha ricordato come la digitalizzazione del patrimonio culturale sia "obiettivo strategico del governo del cambiamento"

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Case Ater, protesta degli inquilini sotto alla Regione Abruzzo

Protesta del Movimento 5 Stelle e di un gruppo di residenti degli alloggi popolari di Pescara, davanti alla sede della Regione Abruzzo nel capoluogo adriatico. Al centro della manifestazione il problema delle occupazioni abusive delle case Ater e i mancati sgomberi. Toni accesi e scontro verbale quando il governatore, Luciano D'Alfonso, ha incontrato i residenti, guidati dal consigliere regionale Domenico Pettinari (M5s). Alla manifestazione, oltre a Pettinari e al consigliere comunale di PescaraMassimiliano Di Pillo (M5s), hanno preso parte cittadini degli alloggi popolari delle zone Fontanelle, via Rigopiano e via Lago di Borgiano. Pettinari parla di una "situazione vergognosa" e sottolinea la necessità di "ristabilire la legalità, ma per farlo c'è bisogno di risorse: si stima che siano necessari circa 300mila euro, cioè briciole. E' necessario procedere con lo sfratto degli abusivi - aggiunge - che il più delle volte sono criminali pluripregiudicati che detengono il potere all'interno delle case popolari. E' vergognoso dire che non verrà stanziato neppure un euro"

La replica di Luciano D'Alfonso

"I pochi e stimati cittadini che oggi sono venuti all'esterno della sede della Regione a Pescara mi pongono il problema dello sfratto dalle case popolari per le occupazioni abusive. Si sappia che la Regione non destinerà ulteriori risorse per gli sfratti degli occupanti abusivi poiché essi competono alle forze dell'ordine, che noi vogliamo idoneamente supportare". Lo ha detto il governatore, Luciano D'Alfonso. "Ogni sfratto - dice - costa 15mila euro e noi non vogliamo alimentare un'economia parallela per lo spostamento delle masserizie. Gli sfratti sono di competenza delle forze dell'ordine, verso le quali va il mio rispetto per il lavoro che svolgono; ma esse vanno lasciate fuori dalle vicende della politica e dagli inutili conflitti che sottopone loro la politica. Se le forze dell'ordine avranno necessità di qualcosa, siamo pronti a collaborare. Noi, in quanto Regione, utilizzeremo le risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle case popolari. In tal senso, abbiamo già speso 5 milioni di euro, altri 10 milioni sono già pronti". D'Alfonso ha poi ricordato il cronoprogramma degli interventi per il risanamento degli edifici di edilizia residenziale pubblica della città: inizio lavori in via Caduti per servizio, già appaltati e affidati alle imprese aggiudicatarie; gara d'appalto per l'installazione di caldaie in via Salara Vecchia; gara d'appalto per la manutenzione degli edifici ex Gescal; in settimana la Regione autorizzerà l'Ater di Pescara all'utilizzo delle economie per i lavori di manutenzione degli edifici in via Rigopiano, dove al momento sono in corso gli adeguamenti dell'impianto di illuminazione e del servizio di videosorveglianza.

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Sospiri: Forza Italia rappresenta la spina dorsale del saper fare politica

"Forza Italia rappresenta la spina dorsale del saper fare politica. L'Abruzzo è in una situazione di grande difficoltà: è una regione regredita che non ha agganciato la piccola ripresa che in Italia c'è stata e dopo quattro anni all'opposizione non c'è stato alcun miracolo economico che veniva sbandierato". Lo ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri nel corso dell'assemblea degli stati generali del partito azzurro a Pescara. "Oggi non si improvvisa una classe di governo: certamente la si rinnova nelle facce e nelle prassi, ma serve serietà e competenza. Mi auguro - ha continuato Sospiri - che i quattro anni di opposizione di Forza Italia non diventino cinque a causa del presidente D'Alfonso che continua a permanere in una situazione di illegalità. Prima o poi le commissioni al Senato inizieranno a lavorare e lui dovrà prendere atto che è incompatibile".  A proposito delle prossime elezioni regionali Sospiri ha spiegato qual è per Forza Italia il presupposto per vincere: "Vogliamo trasformare i quattro anni di opposizione in Comune e alla Regione in cinque anni di vittoria e di buon governo della destra. Posso candidarmi o meno - ha concluso - ma sicuramente lo farò lì dove sono certo di poter dare un contributo alla coalizione: vogliamo dare all'Abruzzo una buona destra fatta di gente seria, che le cose le dice e le fa". 

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Project financing per l’ospedale di Chieti, D’Alfonso: progetto terminato

"La contrarietà non mi meraviglia, mi meraviglia che siamo riusciti a portare a termine il progetto. Ogni volta che si è dovuta progettare una nuova cittadella ospedaliera ci sono voluti 30 anni, qui il progetto è stato elaborato in 50 mesi". Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso a proposito del nuovo policlinico di Chieti. Rispondendo ai cronisti per quanto riguarda le polemiche sullo strumento del project financing, il governatore ha sottolineato che "nelle altre regioni è stata inciampata una sola procedura su dieci. E' un problema di scuole alte da fare per capire il project financing - ha aggiunto - strumento che non affida i lavori, ma il progetto, e poi si va a fare una gara internazionale". 

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Pagano: Forza Italia riparte dal territorio e dagli amministratori locali

"Anche in Abruzzo gli Stati Generali perché Forza Italia riparte dal territorio e dagli amministratori locali". Lo ha detto il Coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano a margine dell'evento del partito azzurro organizzato all'Aurum a Pescara. "Pensiamo che Forza Italia - ha spiegato Pagano - non solo oggi reciti un ruolo da protagonista, ma rinnovandosi lo reciterà anche in futuro. Il partito si è riunito oggi perché vuole rinnovarsi ed è in grado di dimostrare ai tanti cittadini abruzzesi che è molto radicato sul territorio con le centinaia di amministratori locali tra consiglieri comunali, assessori, sindaci, consiglieri regionali nonché i quattro parlamentari eletti lo scorso 4 marzo". "Un partito che vuole ribadire il suo ruolo nel territorio abruzzese e che non è sparito - ha proseguito il coordinatore regionale di Fi -. Noi con oltre 850 preferenze in comuni anche minori abbiamo dimostrato che Forza Italia ha tanti uomini e donne capaci di intercettare il consenso della gente perché operano stando tra la gente". Quanto alle future elezioni regionali, il senatore Pagano ha quindi incalzato: "I nostri dirigenti politici sono già proiettati alla campagna elettorale che ci porterà alle regionali e, il prossimo anno, alle elezioni in comuni come Pescara e Montesilvano: gli Stati generali di oggi sono un segnale di ripartenza perché in questo momento il centrodestra intende svolgere un ruolo da protagonista per vincere le prossime campagne elettorali". "Prima si torna al voto e meglio è - ha concluso Nazario Pagano - poiché la Regione in questo momento non riesce a fare leggi: le mancate dimissioni del presidente D'Alfonso sono un danno per il suo partito e per l'intero Abruzzo". 

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Pescara, riqualificazione strade per 450 mila euro

Al via i lavori di riqualificazione per oltre 450.000 euro di alcune strade strategiche di Pescara. Si parte lunedì 16 luglio da via Trieste. Si tratta di un progetto di 840.000 complessivi, aggiudicato alla Punto S.r.l. di Caserta, per un importo che da contratto e al netto dei ribassi è pari a 451.000 euro. A illustrare il piano dei lavori il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, l'architetto progettista Gianluca Michetti. "Si parte da via Trieste - dice Alessandrini - ma si toccano anche zone meno centrali della città con questi lavori. Si parte da qui perché è la prima via dopo via Roma a non essere stata riqualificata, che si trova in condizioni precarie. Sarà dunque questa l'occasione di svolgere lavori attesi da tempo, la via cambierà in meglio, sarà su un unico livello fra marciapiede e strada, zona 30, con parcheggi e arredi". Le opere riguardano anche via Passolanciano (case popolari), via Calderone con la realizzazione della strada di collegamento tra via di Sotto e Strada Pandolfi (chiesa di San Giovanni Battista), il parcheggio di via delle Casette vicino alla scuola, via Salvatore Tommasi (tra via Bernabei e via Vespucci) e un miglioramento all'accesso della scuola Montale Carducci (comprensivo 10 di strada vicinale Bosco) dove si prevede un nuovo ingresso dallo slargo parcheggio di via del Santuario (a causa della trafficata e piccola strada vicinale Bosco) per gli alunni della scuola secondaria. Molte di queste opere riguardano riqualificazioni di strade e marciapiedi dissestati. 

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Addio a Pio Rapagnà

Si è spento nella notte, a causa di una malattia, l'ex parlamentare radicale Pio Rapagnà; aveva 73 anni. Abruzzese, di Roseto degli Abruzzi, era stato eletto deputato con il movimento di Pannella nell'aprile 1992 e aveva concluso il mandato anticipatamente nel 1994, per lo scioglimento delle Camere. La sua attività politica è stata sempre caratterizzata da battaglie civili e sociali in difesa degli inquilini senza casa o per la deviazione del traffico dei mezzi pesanti dalla Statale 16 Adriatica. Fondatore dei movimenti civici 'Mia Casa' e 'Città per vivere', si fece anche promotore del Comitato per i referendum regionali contro i costi della politica. 

 "Caro Pio sei stato un cavaliere indomito contro la corruzione e l'ingiustizia, per l'aria e la politica pulita, per i diritti delle persone a partire da quelle più povere e deboli. Un fuoriclasse di agitatore che, senza una grande organizzazione alle spalle, con una fantasia infinita, ha trovato i modi per far vivere le lotte e far balzare fuori le ingiustizie". Così il segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, Maurizio Acerbo, scrive su Facebook ricordando Pio Rapagnà. "Eri un artista della solidarietà attiva e della contestazione - lo ricorda ancora Acerbo - Ma anche un militante e un sindacalista che viveva a contatto con i problemi quotidiani delle persone e che con competenza studiava e proponeva. Sei stato un grande compagno, una persona perbene e un esempio di attivista e cittadino. Ci mancherà la tua sciarpa rossa"

A Pio Rapagnà dico grazie e gli stringo la mano. E' stato un esempio vivente di come le questioni di tutti possono diventare proprie, tutto il tempo lo ha dedicato per una grande e permanente battaglia civile, con e senza ruoli istituzionali. Io non sono mai stato prossimo alla sua collocazione culturale e politica, ma ho sempre condiviso la modalità del suo fare battaglia. E' stato una figura della politica a tutto tondo, una figura della bella politica". Così, a margine di una conferenza stampa a Pescara, il senatore Luciano D'Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, ha ricordato Pio Rapagnà

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Un bando pubblico per gli impianti di Prati di Tivo

Un bando pubblico pluriennale per far tornare la gestione degli impianti ai privati, un bando che possa mettere sul piatto anche altri servizi: beni e strutture di proprietà dei Comuni e dei consorzi delle Amministrazioni separate di Pietracamela e Fano Adriano perché gli impianti, da soli, non sono remunerativi e non consentirebbero una gestione economicamente sostenibile. Nella serata di venerdì 13 luglio, a Prati di Tivo, la Provincia ha chiamato a raccolta i soci della Gran Sasso teramano (società in liquidazione e in procinto di essere trasformata in una srl, una formula più snella e meno costosa rispetto alla precedente Spa) ha presentato conti e costi dopo un anno mezzo di gestione diretta e avanzato proposte per il futuro. In una sala (messa a disposizione della Siget) piena di operatori, associazioni, Sindaci (Pietracamela, Michele Petraccia; Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo; Isola del Gran Sasso, Roberto Di Marco; Castelli, Rinaldo Seca; il vicesindaco di Fano Adriano, Angelo Mastrodascio) alla presenza del presidente della DMC del Gran Sasso, Erminio Di Ludovico e del direttore Claudio Ucci, è stato tratteggiato un possibile orizzonte per il comprensorio montano teramano che da anni perde turisti e imprenditori disposti a investire. "Certamente non saranno gli impianti a fare la differenza ma un progetto strategico che ci deve vedere insieme, tutti i soggetti pubblici coinvolti, a partire dai Comuni, dalla Regione, dalle Dmc e dal Parco, visto che la Provincia non ha alcuna competenza e nemmeno risorse professionali per occuparsi di turismo" ha sottolineato il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino. In agenda anche la questione del Piano antivalanghe e il progetto, di cui la Provincia è soggetto attuatore: ieri sera il progetto è stato esposto alla visione dei partecipanti e il progettista, Marco Cordeschi, lo ha illustrato nel dettaglio rispondendo agli interrogativi delle associazioni ambientaliste (Cai e Wwf) e dei presenti circa funzionalità, impatto e costi. Massimo Fraticelli ha chiesto che venga sottoposto all'esame della Vinca (valutazione incidenza ambientale) per fugare ogni dubbio e che comunque il rilancio della montagna avvenga all'interno di un quadro di valutazione più ampio che ricomprenda quello sul modello di sviluppo. 

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Montesilvano e Gradiska unite da un gemellaggio

«Attivare i flussi turistici, commerciali e stringere un’intesa culturale tra le nostre due città. Con questo spirito firmiamo oggi, ufficialmente il patto di gemellaggio che ci unisce con Gradiska, città della repubblica serba di Bosnia Erzegovina». Lo dichiara il sindaco Francesco Maragno.

Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Montesilvano, alla presenza dell’esecutivo montesilvanese e di una delegazione proveniente dalla città bosniaca, il primo cittadino di Montesilvano ha firmato il giuramento insieme al sindaco di Gradiska Zoran Adzic.

«I gemellaggi che abbiamo stretto con altre città - sottolinea il sindaco Maragno – ci dimostrano che si tratta di ottimi strumenti per drenare presenze turistiche in città e stimolare contatti commerciali per le nostre imprese. A tal riguardo, nella giornata di oggi abbiamo organizzato un incontro della delegazione di Gradiska con alcuni imprenditori del territorio. Vogliamo che questa iniziativa possa rappresentare una nuova opportunità per gli scambi culturali tra le giovani generazioni. La Bosnia è un Paese alle porte dell’Europa che vuole entrare nell’Unione Europea e l’auspicio è che questo gemellaggio possa essere ulteriore stimolo e modo per accelerare questo ingresso».

«Voglio ringraziare il sindaco Francesco Maragno - ha aggiunto il sindaco Zoran Adzic - per l’accoglienza e per questa bella opportunità. Noi vogliamo che Gradiska e tutta la regione diventino parte integrante dell’Unione Europea. La firma di oggi è solo l’inizio di un progetto che ci vedrà intensificare i rapporti tra le regioni, le imprese, la cooperazione tra giovani. Mi impegnerò per promuovere e far conoscere al massimo la città di Montesilvano ai miei concittadini, così da garantire flussi turistici da Gradiska verso Montesilvano. Gradiska si trova sulla porta esatta geografica tra oriente e occidente e vogliamo cogliere questa occasione per aprire questa porta sia alle importazioni che alle esportazioni».

Presenti all’incontro anche il vicesindaco di Gradiska Ognjen Zmiric e il capo di gabinetto Dragana Ilic e Stevka Smitran, scrittrice e slavista, originaria di Gradiska (Republika Srpska - Bosnia Erzegovina) e montesilvanese di adozione, docente alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, contatto importante che ha permesso di avvicinare le due sponde dell’Adriatico, attraverso il gemellaggio.

Dopo la firma i due sindaci hanno scoperto il puzzle dei gemellaggi posto all’ingresso di Palazzo di Città, nel quale ogni tessera rappresenta una città gemellata con Montesilvano. Questa mattina è stata aggiunta la tessera del Comune di Gradiska e che si affianca a quelle di Settimo Torinese, gemellaggio che risale al 1989, dalla città ungherese Hajduboszormeny, unita a Montesilvano dal 2009 e di Lahnstein che risale ad aprile 2016. La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni tra i due sindaci. Francesco Maragno ha omaggiato Zoran Adzic con la scultura dei Tre colli, realizzata da Nuccio Gammelli e una tessera del puzzle dei gemellaggi.

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Terremoto 2016, sono 435 gli immobili da acquisire per gli sfollati

 Sono 435 gli immobili da acquisire per gli sfollati del terremoto del 2016 inseriti nella graduatoria provvisoria pubblicata dalla Regione Abruzzo, dopo le osservazioni presentate da privati e societa' partecipanti. Gli sfollati ancora assistiti in Abruzzo sono 5.637, per un esborso mensile a carico della Protezione civile per complessivi 2 milioni 580 mila euro. Cosi' come stabilito dall'avviso pubblico, la graduatoria diverra' definitiva solo dopo i sopralluoghi sugli alloggi affidati ai tecnici incaricati, che dovranno verificare i requisiti previsti dal bando. Gli accertamenti inizieranno nei prossimi giorni nei Comuni che hanno gia' comunicato una puntuale ricognizione del fabbisogno abitativo. Le abitazioni si trovano nelle province dell'Aquila, Pescara e Teramo e il loro costo totale ammonta a quasi 69,5 milioni di euro. Per la sola citta' di Teramo, che ad oggi conta 2.569 cittadini assistiti (Contributo Autonoma Sistemazione e sistemazione alberghiera), le offerte pervenute interessano 227 alloggi per un totale di 33 milioni 732 mila euro.

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