Visita istituzionale in Sangritana oggi, a Lanciano, per l'assessore Nicola Campitelli che ha incontrato i vertici della società, accompagnato dal sottosegretario di giunta Umberto D'Annuntiis, dall'assessore Mauro Febbo e dall'amministratore unico di Sangritana SpA, Pasquale Di Nardo. Nella giornata di oggi l'assessore ha incontrato anche i i vertici di Tua presso gli uffici di Pescara. "Si tratta di un fiore all'occhiello per il trasporto regionale - ha commentato l'assessore Campitelli - Il nostro obiettivo è quello di favorire una conoscenza più diretta della Società di trasporto regionale e verificare le reali opportunità strategiche, per capire come è organizzato il servizio sulle strutture territoriali e, soprattutto, per far sentire la vicinanza della nuova amministrazione a chi quotidianamente garantisce un servizio fondamentale ai cittadini abruzzesi. Diversi sono i progetti che possono rappresentare una chiave importante dello sviluppo del territorio come ad esempio la realizzazione del tram superficiale che collegherebbe l'hinterland con la costa dei trabocchi con un reale potenziamento del turismo non solo per la costa ma anche per l'entroterra.
Leggi Tutto »Sblocco delle assunzioni, Marcozzi: l’Abruzzo ora pianifichi
"Ottima notizia dal ministero della Salute sullo sblocco del tetto di spesa per l'assunzione di personale nel Sistema sanitario nazionale. L'accordo, trovato tra ministero Salute, Mef, Pa e Regioni, è il primo passo per un risanamento della Sanità anche in Abruzzo. Abbiamo più volte sottolineato la mancanza di personale nelle strutture sanitarie, con interi reparti che operano sotto organico. Il Governo del M5s finalmente mette in essere un provvedimento per colmare queste lacune, adesso la palla passa al presidente Marsilio e l' assessore Verì: pianifichino un programma di assunzioni sulla base delle reali esigenze dei territori". Ad affermarlo è il capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Sara Marcozzi, in merito alla notizia diffusa dal ministro della Salute Giulia Grillo sul superamento del blocco delle assunzioni del SSn del 2009. "La spesa per il personale non potrà superare il valore del 2018 maggiorato del 5% - spiega Marcozzi - nessun Governo ha mai dato tante opportunità di crescita alle regioni, la maggioranza del presidente Marsilio deve saper cogliere queste importanti occasioni per i cittadini abruzzesi".
Leggi Tutto »Febbo, fondi per 10 milioni per il credito alle Pmi
Via libera del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) al trasferimento alla Regione di 10 milioni di euro per le misure di garanzia per l'accesso al credito di piccole imprese inserite nell'area del cratere. Lo rende noto l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo Mauro Febbo, a chiusura della riunione del Cipe. "Nei prossimi giorni - ha annunciato Febbo - incontrerò il presidente di Fira per verificare i margini operativi e mettere in campo la strategia per rendere fruibili i 10 milioni. L'assegnazione alla Regione - dice Febbo - di fatto apre le porte alle procedure operative che permetteranno alle aziende del cratere sismico di poter contare sul sistema dei Confidi per avere le garanzie necessarie per accedere al credito. Si tratta, nella sostanza, di misure che permettono al piccolo imprenditore di programmare azioni di rilancio della propria azienda con piccoli investimenti in grado di far fronte alle difficoltà di mercato generate anche dagli eventi sismici". È il caso di ricordare che la Regione Abruzzo ha individuato la Fira, la finanziaria regionale diventata organo in house, quale ente gestore della partita sulle garanzie alle imprese del cratere.
Leggi Tutto »Mercati rionali, Falcone: Il rilancio del commercio passa anche da queste attività
«I mercati rionali rappresentano la nostra identità e noi, come amministrazione, stiamo facendo di tutto per investire e rilanciare questo settore». Sono le parole del presidente della commissione Commercio, Carlandrea Falcone, imprenditore noto in tutta Italia per la grande esperienza e gli eccellenti risultati conquistati in anni di attività, che, dopo aver constatato l’estrema vitalità del mercato di via Ranalli lancia anche una proposta concreta: realizzare una zona mercatale unica, il sabato, che dalla tradizionale collocazione della bancarelle e degli stand a palazzo Baldoni possa estendersi, una volta ultimati i lavori di via Roma (che stanno iniziando), fino a corso Umberto. In questo modo si realizzerà una zona espositiva e commerciale unica, in pieno centro.
«Siamo molto soddisfatti per aver investito e, quindi, favorito il rilancio di via Ranalli», spiega Falcone, «I cittadini, dopo una partenza sprint e un raffreddamento, stanno ora apprezzandone entusiasticamente il valore aggiunto, complice anche la crisi economica. I mercatini non soffrono la crisi, permettono un rapporto diretto tra cliente e venditore – che spesso è anche il produttore, non espongono l’acquirente a rischi di sorta, ben noti, invece, quelli del commercio elettronico dove dietro una fotografia vista sul computer o peggio sul cellulare, spesso si celano anche truffe e problemi. Su questo filone la giunta Maragno non solo non si è fermata ma sta realizzando altri interventi, a giorni, infatti, inizieranno i lavori nell’ex Fea».
A questo riguardo la riqualificazione è articolata su quattro linee di intervento. Sono, infatti, programmati i lavori sulla struttura del mercato e su un’area polivalente sportiva, un parco giochi e una zona parcheggio. Il mercato dell’ex Fea, dunque, diventa una vasta area in cui si può trovare facilmente parcheggio per le auto, con possibilità di svago per i bambini, a supporto di una zona espositiva importante, caratteristica e di sicuro richiamo per la clientela.
«L’attenzione che abbiamo sempre riservato al commercio cittadino», conclude il presidente della commissione Commercio, «è dimostrata da questi interventi che hanno una strategia precisa: quella di sostenere una cospicua fetta del tessuto economico montesilvanese e che si traduce in un appoggio concreto agli operatori, ai loro dipendenti e, in generale, a tutto il mercato locale».
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Lavoro, Fioretti: L’Abruzzo è una regione in difficoltà, dobbiamo migliorare alcune situazioni
"L'Abruzzo è una regione in difficoltà. Non siamo tra le peggiori, ma dobbiamo migliorare alcune situazioni. Oltre a essere una regione piccola, abbiamo una frammentazione di realtà lavorative che ci deve comunque spingere a essere bravi ad avere un'offerta molto ampia". Lo afferma l'assessore al Lavoro della nuova Giunta regionale abruzzese, Piero Fioretti, a margine dell'evento promosso a Pescara da Cisl Abruzzo Molise per inaugurare il nuovo Servizio dello Sportello Lavoro, sottolineando che "stiamo monitorando e stiamo cercando di avere tutti i dati necessari per capire la direzione da prendere".
"Stiamo vedendo a livello nazionale le opportunità che da qui a poco avremo, rispetto al ruolo della Regione - sottolinea - che ha una sua competenza ben precisa, cioè essere tramite con tutti gli strumenti disponibili: centri per l'impiego, supporto alla formazione, istruzione. Dovremmo avere una strategia, come Abruzzo, rispetto alle necessità del mondo dell'imprenditoria abruzzese". Poi una riflessione sul ruolo della scuola, che "consente di dare quell'indirizzo e fare quella selezione rispetto alle necessità che, comunque, nel breve e medio termine, si riescono a intuire sul mondo del lavoro". Per Fioretti, infine, "bisogna recuperare il senso di responsabilità, che è venuto meno. Lo vediamo nel mondo scolastico - osserva - con i ragazzi che hanno atteggiamenti e comportamenti che non li qualificano e non li mettono a disposizione per quel futuro che noi pensiamo. Qualsiasi soggetto coinvolto nel mondo del lavoro ha una responsabilità verso gli altri e non sta lì solo per avere uno stipendio; fa parte di una catena che se si rompe può creare problemi", conclude
Leggi Tutto »Erosione costiera, incontro tra Marsilio e i sindaci a Casalbordino
Sarà presentato ad aprile il report sui risultati dello studio sull'erosione costiera realizzato dalla Regione Abruzzo e dall'Università dell'Aquila. Una mappa del rischio dell'intero litorale abruzzese, che consentirà di pianificare correttamente e puntualmente gli interventi a difesa. L'annuncio è arrivato nel corso dell'incontro convocato a Casalbordino dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, a cui hanno partecipato anche gli assessori Mauro Febbo e Nicola Campitelli, il sottosegretario alla presidenza Umberto De Annuntiis e i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara. Erano presenti i sindaci e i delegati di tutti i Comuni della "Costa dei Trabocchi", da Ortona a San Salvo. La riunione è stata voluta da Marsilio per fare il punto sulla situazione, alla vigilia della stagione turistica estiva e per ascoltare, dalla voce degli amministratori locali, le emergenze da affrontare in via prioritaria. La scelta di Casalbordino non è casuale, dato che il suo litorale è quello più duramente colpito dai fenomeni di erosione, nonostante i molteplici interventi che si sono susseguiti negli anni e che hanno comportato un notevole investimento di risorse. "Il poter finalmente disporre di uno studio tecnico del fenomeno - ha spiegato Marsilio - apre una nuova prospettiva della questione, che ci consentirà un diverso approccio metodologico nell'affrontare le diverse situazioni e individuare i percorsi tecnici e amministrativi più efficaci. Nel frattempo, metteremo in campo tutte le attività necessarie a risolvere le urgenze in vista della prossima stagione turistica". Il presidente ha anche sottolineato che si procederà alla ricognizione di alcuni progetti del Masterplan, per rimodulare le risorse e destinare nuovi fondi agli interventi di difesa del territorio. Il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture, Emidio Primavera, ha rimarcato che la progettazione degli interventi sull'erosione, legati ai risultati dello studio dell'Università dell'Aquila, dovrebbe concludersi entro l'anno, così da avviare le successive procedure a inizio 2020.
Leggi Tutto »Verì: presto le nuove assunzioni in Sanità
"Pronti ad avviare le procedure gia' programmate delle aziende sanitarie, ma che non sono state concluse, o lo sono state parzialmente, per i vincoli alla spesa imposti dalle norme nazionali. Per l'Abruzzo e' il primo passo di una nuova fase, che ci consentira' di rispondere concretamente a quelle che sono le legittime aspettative degli operatori sanitari, che per troppi anni sono stati costretti ad assicurare i servizi all'utenza tra enormi difficolta' organizzative che da oggi potranno finalmente essere affrontate". L'assessore alla Sanita' Nicoletta Veri' commenta lo sblocco, da parte del Governo e in particolare del ministero della Salute, dei tetti di spesa fermi da anni e parametrati, fino ad oggi, ai livelli del 2004. Sara' dunque possibile finalmente procedere con le nuove assunzioni con un budget di riferimento pari al 5% in piu' rispetto a quello previsto nel 2018. "Un risultato- conferma infatti Veri'- che consentira' alla nostra regione di poter disporre di un fondo per sbloccare, finalmente, nuove assunzioni per il sistema sanitario regionale e iniziare a risolvere le ormai croniche carenze di personale che si registrano in molte strutture abruzzesi"
Leggi Tutto »Ricostruzione, entro l’estate 1.200 persone rientreranno nelle loro case
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è dichiarato soddisfatto dopo la riunione nella sala consiliare della Provincia di Teramo sul tema della ricostruzione post terremoto. Alla data del 20 marzo 2019 le persone assistite sono ancora 8847. 410 nelle soluzioni abitative in emergenza (SAE);7445 con contributo di autonoma sistemazione (CAS); 673 in alberghi; 232 all'interno del Progetto case L'Aquila, e 87 nei moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE). "Una notizia importante - ha aggiunto il presidente Marsilio - è che entro l'estate 1200 persone lasceranno gli alberghi e l'autonoma sistemazione per entrare in abitazioni messe a disposizione dalla Regione. Per far fronte alla situazione di emergenza abitativa del territorio sono stati formalizzati gli atti per l'acquisto di 326 immobili, per un importo complessivo di oltre 51 milioni di euro. Soluzioni che permetteranno un notevole risparmio rispetto alle spese attuali". Questi appartamenti sono 254 in provincia di Teramo, 70 in provincia dell'Aquila e due in provincia di Pescara. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato il responsabile dell'ufficio speciale per la ricostruzione, Vincenzo Rivera e i due sub-commissari, Giancarlo Misantoni e Antonio Iovino, rispettivamente dirigenti del Genio Civile di Teramo e della Protezione civile dell'Aquila, oltre ad assessori e consiglieri regionali, i sindaci del cratere sismico hanno posto sul tavolo le questioni inerenti i territori da loro amministrati. Relativamente al recupero degli edifici Ater è stato annunciato che, con apposita ordinanza, sono stati riassegnati 87 milioni di euro alla Regione Abruzzo per la ristrutturazione dell'edilizia residenziale.
Leggi Tutto »Biondi: non sono arrivati i fondi statali per L’Aquila
"Nonostante le indiscrezioni, le rassicurazioni e le promesse non vi è ancora traccia del decreto legge con i fondi per il riequilibrio del bilancio del Comune dell'Aquila". Così il sindaco dimissionario, Pierluigi Biondi, sui fondi di circa 10 milioni di euro di trasferimenti statali necessari per coprire le maggiori spese e le minori entrate comunali e chiudere il bilancio. Il primo cittadino, la scorsa settimana, si era dimesso dall'incarico proprio per denunciare che nonostante le promesse del sottosegretario con delega alla ricostruzione Vito Crimi, le somme non erano state trasferite.
"Né sul sito ufficiale del Governo, né sulle agenzie di stampa risulta essere inserito all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di quest'oggi alle 14 - ha spiegato - il provvedimento contenente le misure a sostegno delle aree colpite dal sisma in Abruzzo, Centro Italia e Sicilia, nell'ambito del quale sono previsti interventi anche per L'Aquila - continua il sindaco -. Mi auguro si tratti di una svista dell'esecutivo nazionale o che la disposizione possa arrivare all'attenzione dei ministri fuori sacco. In caso contrario, si tratterebbe di un fatto gravissimo, e sarebbe la riprova che le mie preoccupazioni non erano del tutto infondate". "Ricordo, comunque - ha sottolineato - che i 10 milioni per la copertura delle maggiori spese e minori entrate sono solo una piccola parte delle esigenze cittadine rappresentate a più riprese al Governo, una condizione necessaria, ma non sufficiente per un pieno rilancio del territorio, a partire dalla vicenda della restituzione delle tasse passando per gli interventi straordinari per la ricostruzione pubblica fino ad arrivare alle questioni non ancora risolte del personale precario, solo per citare alcune priorità".
Leggi Tutto »Sul portale Anci la mappa interattiva dei Comuni al voto
E' consultabile sul sito dell'Anci www.anci.it la mappa interattiva dei comuni italiani che andranno al voto nel turno amministrativo, ufficializzato dal Consiglio dei ministri per domenica 26 maggio, con eventuale ballottaggio il 9 giugno. La mappa, elaborata sui dati del Ministero dell'Interno (Dipartimento affari interni e territoriali, Direzione centrale dei servizi elettorali, aggiornati allo scorso 26 febbraio) evidenzia che a recarsi alle urne saranno 3.864 comuni (48,8% del totale). Tra questi 2.878 (il 52,3%) sono piccoli comuni fino a 5 mila abitanti, mentre 749 hanno una popolazione compresa tra 5.001 e 15.000; in 200 hanno una popolazione compresa tra 15.001 e 50.000; 35 sono i comuni con una popolazione fino a 250mila abitanti. Solo due municipi, Firenze Bari, superano i 250mila abitanti. A fine maggio andranno a votare i cittadini di ben 27 capoluoghi di provincia: Vercelli, Bergamo, Pavia, Cremona, Rovigo, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì, Pesaro, Ascoli Piceno, Firenze, Livorno, Perugia, Avellino, Pescara, Campobasso, Foggia, Bari, Lecce, Potenza, Caltanissetta, Sassari, Biella, Prato, Vibo Valentia, Verbania. Le regioni con più comuni al voto sono Lombardia (995), Piemonte (829) e Veneto (321). Quelle con meno comuni chiamati alle urne sono Trentino Alto Adige (7), Sardegna (28) e Sicilia (35)
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