Politica

Marsilio: il Governo si regge solo per impedire il voto

"Vado convintamente a manifestare, come feci gia' il giorno della costituzione di questo governo perche' i fatti ci danno ragione: si regge solo per impedire il voto, e' un tutti contro tutti, evitano di andare alle elezioni perche' sanno che le perderebbero rovinosamente". E' quanto afferma il presidente d'Abruzzo Marco Marsilio in merito alla riunione delle forze di centro destra oggi a Roma. Marsilio ricorda ancora: "Proprio ieri ha lamentato l'annuncio di un decreto sul sisma del quale nessuno ci ha avvertito e che abbiamo saputo per via traversa da alcuni parlamentari di opposizione - commenta - Spero solo che Conte mantenga le promesse fatte, non solo a me, di riunire tutti quanti i soggetti che hanno a che fare col terremoto. Se la risposta e' questo decreto striminzito per sistemare solo un pezzo dei problemi non e' l'atteggiamento giusto per risolvere le cose".

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D’Eramo (Lega): manifestiamo contro il governo delle tasse

"Una grande manifestazione di popolo, dell'orgoglio italiano. Oggi manifestiamo contro il Governo dell'inciucio e del palazzo, contro il governo delle tasse. Stiamo andando a a Roma per sostenere l'azione e la proposta politica di Salvini". Cosi' il deputato della Lega e coordinatore regionale, Luigi D'Eramo, a bordo di uno dei 26 autobus che lo sta portando con centinaia di militanti abruzzesi a Roma per partecipare, nel pomeriggio, alla manifestazione contro il governo giallo rosso e la manovra. Secondo D'Eramo, la spedizione abruzzese a Roma sara' piu' numerose delle 1200 persone annunciate "perche' oltre ai 26 pullman in moltissimi sono partiti con le proprie auto". "C'e' un clima di festa, partecipazione, entusiasmo - ha proseguito il parlamentare aquilano -, e' una giornata molto importante per il nostro Paese. La presenza di Casapound e il saluto romano? La piazza e' aperta a tutti coloro che vogliono contestare il Governo e che vogliono appoggiare l'azione della Lega. Fare riferimenti a ideologie ormai fuori tempo non appartiene a questa manifestazione, noi vogliamo parlare di cose concrete come la sicurezza, il lavoro, la difesa dei confini, cambiare questa Europa che non ci piace, il turismo, le pensioni, il sostegno alle famiglie e alle imprese". 

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Rfi, 340 milioni per le barriere antirumore lungo la costa

Ammontera' a 340 milioni di euro l'importo stanziato da Rfi per l'istallazione delle barriere antirumore lungo la linea ferroviaria costiera abruzzese, in attuazione dei piani di contenimento e di risanamento acustico. Gli interventi, dei quali alcuni gia' in corso, riguarderanno i Comuni di Alba Adriatica, Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Pineto, Silvi Marina, Tortoreto, Francavilla e Martinsicuro, Montesilvano e Pescara. Secondo la Regione Abruzzo l''intervento, realizzato da Rfi, diminuira' il livello sonoro causato dal transito dei convogli ferroviari in ottemperanza ai limiti imposti dalla normativa di settore. Il sottosegretario alla presidenza Umberto D'Annuntiis ha dichiarato: "Grazie a questi importanti e indispensabili interventi siamo in grado di dare una risposta concreta ai cittadini residenti lungo il tracciato ferroviario risolvendo un annoso disagio al quale sono sottoposti. Siamo molto soddisfatti per l'obiettivo raggiunto grazie al quale sara' possibile ridurre considerevolmente l'impatto del traffico ferroviario dal punto di vista dell'inquinamento acustico". 

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D’Eramo: il centrodestra e’ una formula che funziona

"Tra dieci giorni si votera' in Umbria. Se il centrodestra unito vincera' vorra' dire che il progetto politico del Pd e del M5s e' naufragato ancor prima di nascere. Abbiamo dimostrato che quella del centrodestra e' una formula che funziona. Andremo uniti anche in tutte le altre regioni dove si votera'. E' questa la strada che seguiremo per mandare a casa il Governo Conte e dare una guida ferma e certa a questa Nazione con Matteo Salvini". Cosi' il nuovo coordinatore della Lega Abruzzo Luigi D'Eramo nel corso della conferenza stampa svoltasi a Pescara per presentare la proposta di legge a sostegno dei genitori separati della consigliera Sabrina Bocchino. D'Eramo ha quindi ricordato che domani a piazza San Giovanni "per Matteo Salvini arriveranno 1.300 persone con 26 pullman piu' decine di automobili dall'Abruzzo. Segneremo un passo importante che dara' chiarezza e certezza sul fatto che si debba tornare al voto". 

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Il sindaco di Teramo D’Alberto eletto presidente di Anci Abruzzo

La convergenza dei sindaci abruzzesi sul candidato unico ha retto alla prova congressuale, portando alla presidenza dell'Anci Abruzzo il primo cittadino di Teramo, Gianguido D'Alberto. Lo ha eletto la decima l'Assemblea regionale, riunita oggi pomeriggi nella sede della Camera di commercio Chieti-Pescara a Madonna delle Piane di Chieti Scalo. E' stato lo stesso sindaco teramano ad annunciarlo via whatsapp ai suoi consiglieri comunali di maggioranza, non nascondendo la soddisfazione per il traguardo raggiunto. D'Alberto, componente del Consiglio nazionale ed eletto di diritto all'Assemblea nazionale dell'Anci, oltre che referente nazionale per i Comuni del cratere sismico 2016, succede a Luciano Lapenna, sindaco di Vasto. Tra i primi a esprimere soddisfazione per la sua elezione e' stato il segretario regionale del Partito democratico, Michele Fina, che ha ringraziato tutti gli amministratori abruzzesi "per la bella prova di coesione che hanno dato alla nostra regione. Non ci sono e non ci saranno da parte mia, come segretario di un partito, sciocche rivendicazioni di parte: il Presidente e tutti coloro che sono stati chiamati a guidare l'Anci lo faranno tutelando la piena autonomia del loro ruolo istituzionale e del piu' importante sindacato dei Comuni che oggi rappresentano". Era stato proprio Fina a caldeggiare nei giorni scorsi la figura di D'Alberto quale candidato unico all'assemblea regionale, quale espressione bi-partisan.

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Terremoto, decreto legge per prorogare i termini dell’emergenza

Arriva in Consiglio dei ministri il decreto legge che proroga i termini dell'emergenza terremoto. Il Cdm si terra' lunedi' alle 19 e il provvedimento, composto da undici articoli, salvo modifiche, stanzierebbe, per l'anno 2019, 380 milioni di euro, mediante il Fondo per le emergenze nazionali e, per l'anno 2020, 345 milioni di euro, attraverso l'utilizzo delle risorse disponibili sulla contabilita' speciale. Il dl inserisce la ricostruzione delle scuole delle aree terremotate come priorita': "Tra gli interventi sul patrimonio pubblico disposti dal Commissario straordinario del Governo e' data priorita' a quelli concernenti la ricostruzione di edifici scolastici che, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito. La destinazione urbanistica delle aree a cio' destinate non puo' essere mutata", si legge, infatti, nella bozza del testo che dovrebbe finire sul tavolo della riunione dei ministri. Il decreto,inoltre prevede che entro il 31 dicembre 2019, le Regioni provvedano all'aggiornamento dei piani per smaltire i rifiuti, individuando in particolare, i siti di stoccaggio temporaneo. "L'aggiornamento e' adottato d'intesa con il Commissario straordinario anche ai fini della copertura finanziaria. In mancanza di intesa o comunque in difetto di conclusione del procedimento entro il termine di cui al presente comma il Commissario straordinario puo' essere autorizzato, con decreto del Presidente del consiglio dei ministri sentito il Presidente della regione interessata, ad aggiornare comunque il piano", si legge, infatti, ancora nella bozza del decreto. Il dl, inoltre estenderebbe al territorio dei Comuni del cratere (di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) la misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata 'Resto al Sud' "fino alla concorrenza di 20 milioni di euro, mediante le risorse gia' assegnate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica al finanziamento del predetto regime di aiuto", spiega il testo. Non solo, gli adempimenti fiscali, prevedrebbe il dl, dovranno riprendere dal gennaio del 2020, ma dimezzati: "Gli adempimenti e i pagamenti delle ritenute fiscali e contributi previdenziali e assistenziali nonche' dei premi per l'assicurazione obbligatoria" sono effettuati "a decorrere dal 15 gennaio 2020 nelle modalita' e nei termini fissati dalle medesime disposizioni ma nei limiti pari al 50 per cento degli importi dovuti", viene, infatti, stabilito dal provvedimento che inserisce "misure e interventi finanziari a favore delle imprese agricole ubicate nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016"

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Terremoto, Marsilio: il Governo lascia in un angolo gli attori principali dei territori

"E' stato annunciato oggi un Decreto Legge sul sisma del 'Centro Italia' che sarà esaminato lunedì dal Consiglio dei Ministri. E' dal mese di giugno che abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, un tavolo per scrivere insieme i passaggi normativi necessari per ridare impulso alle zone terremotate. Abbiamo invocato il contributo derivante dall'esperienza del territorio per ragionare insieme su norme definitive per la ricostruzione". Lo detto il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, a margine del convegno "Ricostruire la speranza per ricostruire i territori", in fase di svolgimento all'Università di Teramo. "Da quattro mesi Regioni, Comuni, Province e Anci - sottolinea Marsilio - aspettano di poter fare questo lavoro comune. Per tutta risposta si viene a conoscenza che dopodomani verrà approvato un Decreto Legge che nessuno ha letto, che nessuno conosce, a cui nessuno ha dato il proprio contributo. Per quanto ogni iniziativa legislativa in favore della ricostruzione post sisma sia sempre benvenuta, non posso che lamentare questo metodo portato avanti dal Governo che, ancora una volta, lascia in un angolo gli attori principali dei territori terremotati".

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Gran Sasso, Berardini sollecita la nomina del commissario

"Come parlamentare del Movimento 5 Stelle ho depositato un'interrogazione al presidente del Consiglio per chiedere che sia sbloccata velocemente la nomina del Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso". Lo rende noto il deputato Fabio Berardini, ricordando che "l'art. 4-ter del Decreto Sbloccacantieri dispone che la nomina venga effettuata con Decreto del presidente del Consiglio su proposta del ministro delle Infrastrutture. Lo scorso 1 agosto l'allora ministro Danilo Toninelli, d'intesa con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha individuato nell'ingegner Corrado Gisonni la persona da proporre". "E' palese che la caduta del Governo abbia fortemente rallentato il procedimento di nomina, ma ora e' il momento di prendere una decisione. Il decreto di nomina non e' stato ancora firmato, chiediamo al presidente Conte un netto cambio di marcia. L'Abruzzo sta aspettando da troppo tempo questo Commissario che avra' il fondamentale compito di sovraintendere a progettazione, affidamento ed esecuzione degli interventi indifferibili e urgenti per fronteggiare la situazione di grave rischio idrogeologico e conseguire adeguati standard di qualita' delle acque e di sicurezza idraulica del sistema idrico del Gran Sasso"

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L’Unione Inquilini rileva criticità sulla legge per le case popolari

 L'Unione Inquilini rileva "criticita' e possibili elementi di incostituzionalita'" nella legge di riforma della disciplina per assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica approvata ieri dal Consiglio regionale dell'Abruzzo. E' quanto si legge in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, e al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli. "La nuova normativa - scrivono Massimo Pasquini, segretario nazionale Unione Inquilini, e Walter Rapattoni, coordinatore Abruzzo - lede i diritti fondamentali delle persone. In uno Stato di diritto chi commette un reato e' giustamente indagato, eventualmente processato ed eventualmente condannato a espiare la pena. Nel caso della Regione Abruzzo la pena sarebbe ampliata alla non possibilita' di assegnazione dell'alloggio non solo per chi commette il reato, ma per tutta la famiglia". "La legge - prosegue la lettera dell'Unione inquilini - si propone un inasprimento delle cause di esclusione e decadenza dal beneficio per chi commette reati di vario genere, tra cui quelli contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, l'ordine pubblico, il patrimonio e la persona. Mentre la legge precedente poneva un limite di condanna, superiore a 5 anni di reclusione per l'assegnazione della casa popolare, ora questi viene abbassato a 2 anni. Cosi' come per coloro che si rendono responsabili di allacci abusivi alle utenze domestiche. La legge approvata amplia la categoria dei reati previsti dalla L.R. 96/1996 che nella sua formulazione attuale richiede che l'intestatario della domanda di assegnazione e/o uno dei componenti del nucleo familiare non debba avere riportato condanne penali passate in giudicato per una serie di reati. La nuova legge amplia la categoria dei reati, ricomprendendo tra le condanne definitive i reati di vilipendio, contro la PA, amministrazione della giustizia, ordine pubblico, patrimonio, fino ai delitti contro la persona (maltrattamenti in famiglia, lesioni, omicidio)".

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Paolucci: Tua è senza meccanici, ma cerca impiegati

Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, attacca la maggioranza sulla Tua, in particolare su gare, situazione economica dell'azienda e vetusta' dei mezzi, a causa della quale si lasciano "a piedi studenti e lavoratori pendolari tutti i giorni". Paolucci in una nota lamenta costi del personale "lievitati notevolmente perche' il turnover e' bloccato e questo genera la necessita' di affrontare quanto prima la questione concorsi "ma per potenziare profili di certo non amministrativi". C'e' infatti, segnala Paolucci, carenza di meccanici, con "conseguenti numerosi fermi tecnici; manca poi il personale viaggiante, come attestano le condizioni a cui i lavoratori sono costretti a operare, alcuni con ferie negate, altri con un monte ore di straordinari notevolmente oltre le 300 consentite da contratto di riferimento; molti lavoratori vengono trasferiti d'ufficio senza il preavviso di 60 giorni". Invece, prosegue Paolucci nella nota, "ancora poltrone, non solo dirigenziali, ma anche impiegatizie" come quella "che Tua mette a disposizione con l'ordine di servizio n.309. Non si capisce perche' tale figura non rientri fra i profili gia' presenti nell'organico dell'azienda - scrive Paolucci - su cui e' necessario attivare una riflessione al piu' presto. Ne' si ravvede l'urgenza di sottrarre dal bilancio risorse preziose per cercare una posizione simile, quando lo stesso vertice aziendale appena due settimane fa chiedeva l'attivazione di una commissione d'inchiesta per verificare lo stato dei conti della Spa regionale".

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