Politica

Bando Caregiver Abruzzo, fondi per 440mila euro

Si potranno presentare entro il 19 novembre prossimo le richieste di partecipazione all'Avviso pubblico per contributi destinati al ruolo di 'caregiver' in Abruzzo. La Giunta regionale ha approvato, con delibera n.628 del 23 ottobre, criteri e modalita' per l'erogazione di contributi economici finalizzati a riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del familiare che assiste minori affetti da malattia rara e in condizioni di disabilita' gravissima. Il modello da presentare, "Istanza di accesso al contributo economico-Anno 2019", con altra documentazione e' disponibile sul sito della Regione Abruzzo. L'avviso e' stato pubblicato sul BURAT n.43 del 30 ottobre. "La cifra stanziata quest'anno e' 440 mila euro, 140 mila euro in piu' rispetto all'anno scorso. Un incremento che consentira' di aiutare 14 famiglie in piu'" commenta Andrea Sciarretta, papa' di Noemi, la bimba di Guardiagrele (Chieti) affetta da Sma1, e presidente della Onlus 'Progetto Noemi' che dal 2015 partecipa ai tavoli di lavoro con la Regione. "Si tratta di contributi stanziati a chi deve assistere 24 ore su 24 il proprio bambino affetto da una grave malattia e che, per questo, non puo' neanche permettersi di lavorare. La somma stanziata per il caregiver viene divisa equamente per tutte le famiglie: a ognuna vanno circa 10 mila euro". A differenza degli anni precedenti il contributo e' incompatibile con il fondo della non autosufficienza, si potra' quindi fare richiesta solo per una delle due misure. "Come Progetto Noemi - annuncia Sciarretta - ci mettiamo a disposizione da subito per aiutare le famiglie che ne avessero bisogno a sbrigare le pratiche burocratiche e a indirizzarle verso il percorso che piu' si adatta alle loro condizioni".

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Un piano di rilancio da 20 milioni per Passolanciano

Una zona turistica fruibile tutto l'anno, una montagna sulla quale sciare guardando il mare, ben attrezzata e appetibile anche al di fuori della stagione invernale. E' il futuro del comprensorio sciistico di Passolanciano - all'estremita' settentrionale del crinale principale della Majella, nel territorio dei comuni di Pretoro e Rapino - negli intenti della Regione Abruzzo che sta mettendo a punto un progetto di valorizzazione e recupero con l'obiettivo di farlo diventare me'ta turistica di rilievo del centro-sud. Un'attivita' che procede in sinergia con il Parco nazionale della Majella all'interno del quale insiste l'area; e' il Parco, infatti, l'ente che, superata la fase della Via (Valutazione di impatto ambientale), dovra' approvare il progetto rilasciando le necessarie autorizzazioni. "Oggi non e' piu' pensabile tenere impianti aperti solo per lo sci - ha detto l'assessore regionale a Turismo e Attivita' produttive, Mauro Febbo, nella conferenza stampa di presentazione a Pescara - Su questo con il Parco siamo in piena sintonia e cio' ci permette, dopo la Via e le autorizzazioni del Parco stesso, di avviare le gare, per poter far cominciare i lavori entro l'estate 2021 e ultimarli entro il 2023, termine entro il quale le risorse a disposizione vanno spese. Si tratta quindi di un progetto unitario, che prevede una spesa di 34 milioni. Al momento ne abbiamo nel cassetto solo 20,2 - ha precisato Febbo - Serviranno per il primo blocco, ma non e' detto che non arrivino interventi di project financing. Oppure troveremo altri fondi nella programmazione 2021-2027". Il progetto si intitola "Interventi sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passo Lanciano-Mammarosa" e riguarda un bacino sciistico che sale dai 1306 metri di Passolanciano ai 1995 metri della cima della Majelletta.

Il progetto prevede quattro interventi: il collegamento tra l'impianto funiviario di Roccamorice e Mammarosa, la realizzazione dell'impianto di innevamento artificiale a Passolanciano, il sistema di skipass unico e il recupero dell'edificio polivalente a Passolanciano.

"Passolanciano deve diventare la piu' importante stazione sciistica del centro-sud Europa e la primaria scuola di sci di tutto il sud Italia perche' ne ha le potenzialita'. Tutto questo diventa possibile grazie ai 34 milioni di euro di investimenti, di cui 20 milioni 200mila gia' disponibili, ereditati da chi ci ha preceduto nel governo regionale, ma non investiti. Risorse che dobbiamo spendere per non perderle, e dobbiamo farlo salvaguardando l'ambiente". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa indetta dall'assessore Mauro Febbo per presentare il progetto definitivo di rilancio degli impianti sciistici di Passolanciano. All'incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, il sindaco di Pretoro, Diego Valerio Giangiulli, il sindaco di Serramonacesca, Franco Enrico Marinelli, i progettisti. "Molto resta da fare - ha detto Sospiri - ma oggi registro tre questioni fondamentali: Passolanciano deve diventare la piu' importante scuola di sci del sud-Italia, e' una stazione sciistica di quota, non ha collegamenti con una citta' o un centro abitato, ma con tale intervento puo' e deve assumere un ruolo di profilo europeo, potendo attrarre un'utenza che proviene da Roma o dal nord della Puglia. In secondo luogo registro una concordia tra tutti gli Enti che stanno collaborando per non far naufragare un progetto vitale e per far diventare Passolanciano primaria stazione sciistica, stanno lavorando insieme Comunita' locali, sindaci, Parco Nazionale della Majella, Regione Abruzzo, la stazione appaltante, i progettisti di ieri e di oggi, oggi c'e' la volonta' di cominciare, poi tutto si puo' completare. Abbiamo ereditato una partita finanziaria e stiamo lavorando in continuita', non intendiamo ricominciare da zero, ma stiamo precisando cio' che si puo' fare per spendere velocemente i 20milioni, perche' e' importante ottenere fondi, ma e' ancora piu' importante spenderli per non perderli. Terzo elemento e' contenuto nel progetto, che finalmente prevede il collegamento tra i servizi e il bacino sciistico, la gente deve poter arrivare, parcheggiare e deve avere cose da fare, magari non tutti vengono per sciare e allora dobbiamo fornire agli utenti attivita' da svolgere alternative".

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Si insedia il tavolo dello sviluppo dell’Abruzzo

Si insedia la 'Cabina di regia' del tavolo dello sviluppo dell'Abruzzo, di cui fanno parte associazioni di categoria - da quelle del commercio a quelle degli artigiani e dell'agricoltura - e i sindacati. Lo strumento, voluto dall'amministrazione regionale, e' pensato per creare un momento di confronto costante con gli attori delle diverse categorie e per individuare, in modo condiviso, le priorita' del territorio, soprattutto in vista della nuova programmazione 2021-2027. Oggi l'incontro ufficiale per l'insediamento della Cabina di Regia, nella sede della Regione, a Pescara. Presenti il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Mauro Febbo, rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Cgil, Cisl, Uil e Ugl. "Credo che ci sia la necessita' di avere momenti di confronto - sottolinea Febbo prima dell'inizio dei lavori - e lo facciamo partendo da questo tavolo. E' un momento difficile perche' la crisi prosegue. In Abruzzo abbiamo due elementi importanti: da un lato le piccole e medie imprese che continuano ad avere tante difficolta' di vario genere, dall'altro la grande industria che va avanti. Stiamo per scrivere la nuova programmazione 2021-2027 e dobbiamo confrontarci su quelli che dovranno essere gli assi di sviluppo. Oggi si insedia quindi la Cabina di regia per decidere come impostare il lavoro. La proposta e' quella di fare dei tavoli tematici con i diversi attori, cui vogliamo dare un ruolo attivo". "Nelle prossime settimane - dice Marsilio in apertura dell'incontro - presenteremo la proposta di bilancio preventivo. Vogliamo individuare le priorita' reali e ascoltare il territorio e questo tavolo e' anche occasione per discutere insieme delle priorita'. Inoltre c'e' la nuova programmazione, mentre si sta chiudendo la vecchia. Siamo convinti che questo confronto - conclude il governatore - ci faccia mantenere il contatto con la realta' e ci faccia stare con i piedi per terra". 

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La Consulta giudica incostituzionale la legge regionale sulla ricostruzione

L'intero articolato della legge regionale abruzzese n. 28/2018 sulla ricostruzione de L'Aquila e' incostituzionale perche' "esprime una mera ipotesi politica, la cui fattibilita' giuridica ed economico-finanziaria non e' supportata neppure da una schematica relazione tecnica". Lo ha stabilito la Consulta secondo cui sono incostituzionali le leggi-proclama regionali prive di copertura economico-finanziaria.

E' quanto ha affermato la Corte costituzionale con la sentenza n. 227 depositata oggi (relatore Aldo Carosi), con riferimento all'intera legge della Regione Abruzzo 24 agosto 2018, n. 28 (Abruzzo 2019 - Una legge per L'Aquila Capoluogo: attraverso una ricostruzione, la costruzione di un modello di sviluppo sul concetto di Benessere Equo e Sostenibile - BES). La legge e' caduta per violazione del principio della necessaria copertura finanziaria, sancito dall'articolo 81 della Costituzione. "Si tratta - sottolinea l'ufficio stampa della Consulta - di una rigorosa pronuncia che intende porre fine alla pratica di interventi legislativi privi dei presupposti costituzionali e delle risorse necessarie per fronteggiare gli interventi in essi contenuti". La Consulta ha affermato che il principio della copertura "trova una delle principali ragioni proprio nell'esigenza di evitare leggi-proclama sul futuro, del tutto carenti di soluzioni attendibili e quindi inidonee al controllo democratico ex ante ed ex post degli elettori (si veda in proposito sentenza n. 184 del 2016)". La precisazione si ricollega al principio di rappresentanza democratica, posto a garanzia del cittadino, il quale ha diritto di essere informato sull'attendibilita' della stima e sull'esistenza delle risorse destinate ad attuare le iniziative legislative e a confrontare le previsioni con i risultati in sede di rendicontazione. La Corte ha concluso che "la copertura finanziaria delle spese deve indefettibilmente avere un fondamento giuridico, dal momento che, diversamente opinando, sarebbe sufficiente inserire qualsiasi numero (nel bilancio) per realizzare nuove e maggiori spese (sentenza n. 197 del 2019)". In definitiva, secondo la Corte, l'intero articolato della legge dichiarata incostituzionale "esprime una mera ipotesi politica, la cui fattibilita' giuridica ed economico-finanziaria non e' supportata neppure da una schematica relazione tecnica. Cio' appare in evidente contraddizione con le radicali innovazioni organizzative e programmatiche, le quali comportano ictu oculi consistenti oneri finanziari". 

"Il problema riguarda la copertura di carattere finanziario alla norma perche' ci siamo trovati a cavallo delle elezioni regionali". Cosi' l'ex consigliere abruzzese del Pd Pierpaolo Pietrucci, primo firmatario della legge osservata dalla Consulta "L'Aquila Capoluogo: attraverso una ricostruzione, la costruzione di un modello di sviluppo sul concetto di Benessere Equo e Sostenibile - BES", approvata il 24 agosto 2018 dal precedente Consiglio, quando alla guida della Regione c'era un'amministrazione di centrosinistra. "Se si crede nella bonta' di una legge che dia all'Aquila, come a Roma Capitale, un'aliquota aggiuntiva in virtu' dello status di capoluogo di regione, si puo' ripresentare, risolvendo ed eliminando i difetti di natura tecnico finanziaria". "A dicembre 2018 abbiamo trovato la copertura - riepiloga Pietrucci - Bisognava riunire il Consiglio tra gennaio e febbraio 2019 per la copertura delle annualita' 2020 e 2021. Cosa che non e' stata possibile per le elezioni regionali fissate al 10 febbraio. La legge, purtroppo, e' stata ostacolata nei modi piu' beceri, visto che l'ho presentata nel 2014 ed e' stata approvata solo nel 2019 - prosegue Pietrucci, non riconfermato a Palazzo dell'Emiciclo nonostante i 4.760 voti - Ma il via libera alla norma, presentata insieme a quella per la 'Grande Pescara', e' giunto all'unanimità". Pietrucci rivolge "un messaggio a tutti, anche vista la presenza importante di quattro rappresentanti in Consiglio regionale di diretta espressione del collegio aquilano. mentre nella passata legislatura ero solo a difendere e sostenere gli interventi di questo territorio".

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Febbo: puntiamo ad aumentare l’offerta di voli dell’aeroporto

"Puntare ad aumentare il ventaglio delle offerte proposte dall'Aeroporto d'Abruzzo come Parigi, Berlino, Torino e Sicilia e far crescere la qualità del nostro turismo e quindi aumentare in maniera sensibile le presenze nella nostra regione". A dichiararlo è l'assessore al Turismo, Mauro Febbo.

"Prorio in questi giorni - ha esordito - l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ha pubblicato i dati realtivi ai numeri dei passeggeri degli aeropoti d'italia e quello d'Abruzzo, nell'ultimo anno, ha fatto registrare dati positivi ed in crescita. Infatti, da settembre 2018 a settembre 2019 abbiamo un aumento di passeggeri pari al +10,2% mentre da gennaio 2019 a settembre 2019 abbiamo un trend sempre in crescita con un +7,7%. Numeri e dati che evidenziano come abbiamo passeggeri e turisti in forte aumento. La Regione Abruzzo - ha proseguito Febbo - è pronta a pubblicare due specifici bandi per realizzare incoming sul turismo internazionale e  nazionale. Nello specifico, investiremo 900 mila euro in tre anni per  varie e nuove destinazioni dall'estero (tra cui sicuramente Parigi, Berlino ma potrebbero esserci anche altre mete) e 600 mila euro, sempre in tre anni, per rotte nazionali (tra cui sicuramente Sicilia e Torino). Allo stesso tempo, con i collegamenti da e per Pescara, puntiamo ad incrementare il numero di turisti incoming desiderosi di visitare l'Abruzzo per conoscere il suo bellissimo e straordinario patrimonio naturalistico e culturale. Attraverso questi nuovi voli, puntiamo a rendere ancora a faciliatare ulteriormente gli spostamenti dei passeggeri abruzzesi e, al tempoi stesso, ad incrementare l'afflusso di turisti incoming desiderosi di visitare l'Abruzzo e scoprire le bellezze naturalistiche di questa terra: dal mare alla montagna, dai parchi a tutte le nostre tipicità". Ancora Febbo.

 

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Sicurezza sul lavoro, stanziati quasi 4 milioni di fondi

E' stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 128 del 30.10.2019 e sul B.U.R.A. Ordinario n.43 del 30.10.2019, il bando relativo alla proposta presentata il 15 ottobre scorso dall'assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris, il quale, in sede di giunta, propose una variazione di bilancio di circa 3 milioni ed 850 mila euro per la prevenzione e la sicurezza del territorio abruzzese. "Si va avanti nel percorso di adeguamento degli immobili in uso o di proprietà della Regione Abruzzo", commenta Liris".

Le misure varate a Palazzo Silone riguardano in particolare l'adempimento alle norme di sicurezza per la riduzione dei rischi sui luoghi di lavoro in 67 immobili in uso o di proprietà della Regione Abruzzo. La somma stanziata è di circa 3 milioni e mezzo di euro da spalmare nel triennio 2019-2021.

Liris: "Il Servizio patrimonio immobiliare è già in possesso dei progetti di fattibilità tecnico-economica per gli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza; procederemo con le successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva e con l'affidamento ed esecuzione degli interventi".

A parere dell'assessore regionale, quella della sicurezza sui luoghi di lavoro è una delle più importanti conquiste dei lavoratori dal dopoguerra: "sebbene", spiega, "questo diritto venga messo spesso in pericolo a causa di procedure e comportamenti poco attenti alla prevenzione".

"Prevenzione e sicurezza del territorio regionale sono le priorità della Giunta Marsilio" , conclude, "e il risultato di oggi costituisce solamente un importante punto di partenza di un lungo e difficile percorso".

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Parco della Majella, presentato il nuovo presidente Lucio Zazzara

"Una persona nata e cresciuta in Abruzzo, che opera come professionista e come professore nell'Ateneo D'Annunzio e che ha svolto un'attività molto vicina al territorio avendo firmato piani regolatori di comuni sia interni che esterni alle aree parco, dimostrando grande attaccamento al territorio". Con queste parole il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha presentato alle comunità del parco, Lucio Zazzara, nominato dal Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, nuovo presidente del Parco Nazionale della Majella - Monte Morrone".

La cerimonia si è svolta questa mattina nella sede del Parco, nell'Abbazia Morronese di Bagnaturo, alla presenza del presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri e del vice presidente della Regione e assessore all'ambiente, Emanuele Imprudente.

"Crediamo e speriamo" ha proseguito Marsilio, "di aver individuato nel professor Zazzara una buona sintesi tra un eccellente curriculum e una esperienza professionale concreta con forti legami con i territori che è chiamato a rappresentare, dotato di una eccellente preparazione scientifica e capacità di ascoltare anche l'ultimo degli abitanti delle comunità ricedenti nelle aree del parco".

Parlando della conflittualità che si è storicizzata tra autorità del Parco e comunità locali, il presidente Marsilio ha detto che l'attuale governo regionale ha intenzione di "fare in modo che il Parco mantenga quella promessa fatta quando è stato costituito: cioè di essere percepito come motore di sviluppo, di promozione e di valorizzazione del territorio e come capacità di offrire prospettive di occupazione anche per quei giovani che hanno intenzione di sviluppare i loro progetti di vita su quei territori".

"Non possiamo dire che questa promessa sia stata completamente mantenuta, ma si sta lavorando per cercare di recuperare questo rapporto: da qui inizia il percorso di Lucio Zazzara che cercheremo di accompagnare nei limiti e nelle competenze che ci sono riconosciuti".

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Pubblicato l’avviso per la raccolta dei rifiuti dal mare

E' stato pubblicato l'avviso per la presentazione delle domande per la "Raccolta, da parte dei pescatori, dei rifiuti dal mare". La misura punta alla promozione della pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, in conformità a quanto stabilito dalle priorità del Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca). "La dotazione in termini di risorse è consistente - afferma il Vicepresidente con delega alla Pesca Emanuele Imprudente - e ammonta a ben 461.340 euro, cui potranno aggiungersi eventuali economie derivanti da precedenti avvisi; a ciò si aggiunga che la Regione riconosce un contributo pari al 100% della spesa ammissibile". Gli interventi attivabili con la Misura sono diretti a realizzare una o più delle seguenti azioni: predisposizione di programmi di raccolta dei rifiuti in mare, compresi attrezzi da pesca perduti, da realizzare nell'ambito dell'ordinaria attività di pesca; acquisto e installazione di appositi sistemi di raccolta e stoccaggio sia a bordo che nei porti di sistemi di stoccaggio e riciclaggio dei rifiuti; campagne di comunicazione, d'informazione e di sensibilizzazione per incoraggiare i pescatori e altri portatori d'interesse a partecipare a progetti di rimozione dei rifiuti; formazione dei pescatori e degli agenti portuali. "Si tratta di un bando innovativo e al passo con i tempi che mira alla tutela del nostro mare, nell'ottica di una sempre maggiore attenzione al nostro ambiente, cui teniamo moltissimo", ha detto il vicepresidente Imprudente.

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Pista ciclabile sulla costa dei trabocchi, vertice sulle criticità causate dal dissesto

L'assessore Mauro Febbo e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Umberto D'Annuntiis hanno tenuto una riunione tra il Provveditore interregionale alle Opere Pubbliche, Vittorio Rapisarda, e il Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo alla presenza del direttore regionale del Dipartimento Trasporti e infrastrutture Emidio Primavera. In particolare, nel corso della discussione, è stato esaminato lo stato dell'arte inerente il completamento della pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, che nel Comune di Torino di Sangro  mostra una criticità a causa del dissesto in località Lago Dragoni, nonché del tratto sud di Ortona. "La Regione Abruzzo - hanno sottolineato Febbo e D'Annuntiis - è ben consapevole del valore strategico e turistica della pista pedociclabile quindi è indispensabile accelerare per concludere i lavori quanto prima. Infatti è stato raggiunto un accordo operativo tra i tre enti che permetterà di sbloccare con la massima velocità le lavorazioni in corso e pervenire pertanto alla ultimazione della pista ciclabile nel giro di 3-4 mesi". Inoltre sono state affrontate le questioni relative all'avvio dei lavori di svuotamento della vasca di colmata presso il porto di Pescara nonché del completamento dell'intervento nel porto di Giulianova. Per quanto riguarda il primo intervento, il provveditorato ha garantito la imminente pubblicazione del bando di gara e la aggiudicazione in tempi stretti, prevedibilmente entro la metà del mese di dicembre. Per il secondo, il Provveditorato ha comunicato di aver approvato qualche giorno fa il relativo progetto e l'inizio dei lavori è imminente. "Infine - conclude Febbo - ci siamo soffermati sui lavori che interessano la Città di Chieti. Per quanto riguarda la ex caserma Bucciante, l'immobile destinato ad Archivio di Stato, abbiamo constatato la consegna all'impresa aggiudicataria dei lavori che inizierà subito partendo dalla demolizione. Mentre per la ex caserma Berardi per due lotti si sta procedendo spediti mentre per il lotto numero 2, destinato all'Agenzia delle Entrate, c'è stato purtroppo un ricorso all'aggiudicazione. Per quanto riguarda invece la sede della Guardia Di finanza è in via di definizione in base alle necessità indicate dalla Guardia di in base alle risorse disponibili".

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Finanziamenti per l’accesso al credito e per cantieri stradali nell’Aquilano

 La Giunta regionale si e' riunita oggi a Palazzo Silone sotto la presidenza di Marco Marsilio. In apertura dei lavori l'esecutivo, su proposta dello stesso Presidente, ha approvato il provvedimento relativo ad un finanziamento pari a 10 milioni di euro per lavori di completamento che interessano la tratta da Ateleta (km. 89+031) a Castel di Sangro (km 98+404) sulla dorsale adriatica tirrenica Fossacesia/Torino di Sangro/Castel di Sangro. La Giunta ha individuato nella TUA, societa' in house della Regione Abruzzo ed attuale gestore delle linee interconnesse, il soggetto attuatore. L'intervento e' previsto dal Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014 - 2020 (Delibera CIPE n. 12/2018) relativo al potenziamento del trasporto rapido di massa nelle aree urbane e metropolitane Su proposta dell'assessore Guido Quintino Liris, la Giunta ha autorizzato i Comuni di Canosa Sannita e Brittoli ad assegnare n. 1 alloggio per grave emergenza abitativa di Edilizia Residenziale Pubblica (in base alla LR 25.10.1996 "Riserva di alloggi per situazioni di emergenza abitativa") che consente alla Regione di riservare una aliquota degli alloggi da assegnare annualmente per calamita', sfratti, sistemazione di rifugiati politici o profughi, per appartenenti alle forze dell'ordine o per gravi esigenze segnalate dai Comuni. Nel corso dei lavori, e' stato approvato lo schema di accordo di programma tra Lega Navale Italiana (Sezione di Pescara), Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Fondazione PescarAbruzzo e Autorita' di Sistema portuale del mare Adriatico centrale, per la riqualificazione della sede della Lega Navale Italiana. Con precedente delibera di giunta era stato individuato un contributo pari a 160 mila euro in cofinanziamento con il Comune di Pescara per la riqualificazione della sede della Lega Navale. Con la decisione adottata oggi, la giunta ha assicurato la totale realizzazione dell'intervento del valore complessivo di 800 mila euro. Su proposta degli assessori Guido Quintino Liris e Mauro Febbo, l'esecutivo ha approvato il provvedimento relativo alla modifica degli indirizzi strategici ed istituzionali del Fondo Sisma 2009 previsto dal programma di sviluppo "Restart", per l'attuazione della linea di intervento "azioni di sostegno per l'accesso al credito delle imprese" per un importo complessivo pari a 10 milioni di euro. La finalita' del Fondo e' quella di sostenere l'accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese dell'area del cratere sismico attraverso l'istituzione di un Fondo di Garanzia operante attraverso il sistema dei confidi regionale, da attuare in abbinamento alla concessione di contributi in conto capitale. Su proposta dell'assessore Nicoletta Veri', e' stato approvato l'accreditamento istituzionale ai sensi della L.R. 31.07.2007 n. 32 della Struttura protetta per anziani e disabili "Residenza San Giorgio" a Treglio (CH) per 20 posti letto per residenza assistenziale anziani e 28 per residenza assistenziale disabili adulti). Su proposta degli assessori Veri' e Campitelli, infine, e' stata autorizzata la collaborazione con l'Universita' Gabriele D'Annunzio di Chieti - Dipartimento di Ingegneria e Geologia - per le attivita' di ricerca e sviluppo finalizzate alla redazione delle "Linee guida per orientare i regolamenti edilizi in chiave eco-compatibile, ecosostenibile e orientati al contenimento del rischio Radon". Gli oneri della predetta collaborazione, a titolo di rimborso spese sostenute, sono pari a Euro 14.000,00 da individuare nell'ambito delle risorse previste per il Piano regionale di prevenzione a favore delle Universita' D'Annunzio e dell'Universita' dell'Aquila.

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