Il Consiglio regionale dell’Abruzzo è tra le pubbliche amministrazioni che usano meglio i canali social in Abruzzo. E’ quanto emerso nella “Winter School”, l’evento di approfondimento sul rapporto fra social media, Pubblica Amministrazione e giornalismo organizzato dall’Università degli studi di Teramo con P.A. Social. All’interno dell’evento si è tenuto un panel curato dagli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione che ha mappato le P.A. abruzzesi che meglio utilizzano social come Facebook, Twitter, Instangram e Youtube. Tra i tanti profili presi in esame, è stato riconosciuto il grande lavoro svolto dal Consiglio Regionale dell'Abruzzo nel canale Facebook che secondo gli studenti autori della ricerca “ Si presenta come uno dei pochi account verificati in Abruzzo, con un notevole lavoro di condivisione dei comunicati e degli articoli che appaiono sul sito ufficiale dell'ente, con un operato continuo ed efficace“. E’ stato ritenuto buono anche il flusso di informazioni che emerge da Instagram ed ottima la padronanza di Twitter, con messaggi brevi e con una frequenza di pubblicazioni che merita di essere implementata per la qualità presente. Secondo l’analisi degli universitari teramani anche il canale YouTube del Consiglio regionale “Si rivela un mezzo molto potente, con migliaia di visualizzazioni ad ogni video a testimoniare la buona qualità del lavoro svolto”. Numeri che dimostrano come il 2018 sia stato l'anno dell'esplosione della pagina facebook del Consiglio regionale (7.270 utenti registrati rispetto ai 6.336 dell'anno 2016) che resta tra le più seguite in Abruzzo (tra le pagine istituzionali) e tra le prime in Italia tra le pagine delle Assemblee legislative. Nel complesso il Consiglio regionale registra più di 1 milione di contatti tra tutti i social network. L'Acra (L'Agenzia giornalistica del Consiglio regionale) ha registrato 950 notizie pubblicate nel 2018, con oltre 72.000 visite alla sezione dedicata ed oltre 70 conferenze stampa ospitate all'Emiciclo. In aumento anche le visite e i contatti Twitter (1.160 follower, oltre 53.000 visualizzazioni) e Youtube (83.000 minuti come tempo di visualizzazione e 21.000 visualizzazioni complessive).
Leggi Tutto »Legnini incontra i consiglieri di centrosinistra e annuncia opposizione ‘dura, intransigente e leale’
Prima riunione a Palazzo dell'Emiciclo per Giovanni Legnini e i consiglieri eletti di centro sinistra (Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Sandro Mariani e Amerigo Di Benedetto). Tema dell'incontro il possibile ricorso per l'attribuzione dei seggi in consiglio regionale e la costituzione dei gruppi consiliari. Un ricorso che secondo Legnini deve essere promosso da coloro che ne hanno diritto, ovvero i consiglieri regionali non eletti. E sulla sua collocazione ha annunciato che aderirà al gruppo consiliare “Legnini Presidente” insieme al consigliere Amerigo Di Benedetto. Sulle cariche a disposizione delle minoranze, l’ex vicepresidente del Csm, si è detto pronto a cercare un dialogo con il Movimento cinque stelle per ottenere almeno una delle postazioni riservate alle opposizioni: la vicepresidenza del consiglio regionale e la presidenza della Commissione di Vigilanza. Inoltre il candidato presidente del centro sinistra ha delineato i caratteri di quella che sarà l'opposizione in consiglio regionale “Sarà dura e intransigente e leale se verranno portati provvedimenti in favore degli abruzzesi.” Legnini ha annunciato la volontà di proseguire nell'esperienza del contenitore civico portata avanti con le elezioni regionali attraverso la probabile costituzione di una associazione che contenga tutte le diverse anime del progetto. E sulle primarie del Pd non si sbilancia, ribadendo di non essere un iscritto ma un semplice elettore che parteciperà come molti italiani alle consultazioni interne del partito democratico. Smentite anche le voci di una sua possibile candidatura alle Europee: “Mi sono candidato con una certa dose di coraggio e voglia di mettermi al servizio degli abruzzesi. Voglio guidare una delle due opposizioni in consiglio regionale, non ho nessuna volontà di cimentarmi in altre competizioni elettorali, almeno in questo momento”.
Leggi Tutto »Chieti, approvata la richiesta di anticipo di 5 milioni di euro
Il Consiglio comunale di Chieti ha approvato con 25 voti favorevoli la delibera, di immediata eseguibilità, che autorizza il Comune a richiedere l'anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti per un importo complessivo di 5.096.150,26 euro. Il provvedimento si è reso necessario per permettere all'Ente di fronteggiare una difficile situazione di cassa affrontare e di poter pagare alcuni creditori, fra i quali nove società che prestano servizi per il Comune oltre che per pagare gli stipendi ai dipendenti delle società partecipate.
"Nessuno nega che la situazione sia difficile - ha commentato il sindaco di Chieti Umberto Di Primio - ma tutti insieme possiamo e dobbiamo dare un futuro alla città: abbiamo la forza, le idee e la determinazione per affrontare il pesante momento e costruire le condizioni per allentare le tensioni finanziarie e realizzare i progetti in cantiere. Il clamore mediatico di questi giorni intorno allo stato di agitazione dei lavoratori e alle correlate iniziative sindacali non sempre era giustificato, in quanto, in taluni casi, la mancata erogazione degli stipendi dei lavoratori è di sei giorni. La richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti - evidenzia Di Primio - non costituisce un indebitamento, è bene precisarlo, ma una semplice anticipazione, prevista dalla legge, di 5 milioni di euro con la quale pagheremo le aziende e i professionisti che, al 31.12.2018, vantano crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti del Comune che lo stesso aveva iscritto sulla piattaforma dei crediti commerciali. L'anticipazione di tali somme deve tranquillizzare in primis i lavoratori, offrire un po' di respiro al Comune in vista della predisposizione del bilancio di previsione 2019 ma soprattutto dare sostegno a quanti intrattengono rapporti con il Comune".
"Oggi, grazie alla condivisione che c'è stata con i gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, abbiamo licenziato velocemente la delibera all'ordine del giorno, così da inviare la richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti che, entro il mese di marzo, erogherà le somme al Comune''. Infine Di Primio ha ringraziato i consiglieri di maggioranza ''e coloro che, pur appartenendo all'opposizione, oggi hanno votato con la maggioranza e anche quei consiglieri che hanno votato in favore nonostante, nei giorni scorsi, avessero dichiarato alla stampa di volere le mie dimissioni per il sol fatto che portavo in aula la delibera di anticipazione con la quale pagare le aziende creditrici del Comune''
Leggi Tutto »Sulmona, nuova giunta Comunale
Sulmona ha una nuova Giunta. Dopo la crisi aperta dai due esponenti di Avanti Sulmona, Katia di Marzio e Fabio Pingue, usciti dalla maggioranza alla vigilia delle elezioni regionali del 10 febbraio scorso, il sindaco, Annamaria Casini, ha provveduto venerdì scorso, ad azzerare l'esecutivo e a seguito di accordo con il Partito Democratico cittadino, a nominarne uno nuovo. Ecco i cinque componenti e le rispettive deleghe della nuova giunta: Luigi Biagi (60 anni, architetto): vice sindaco, Personale, Casa Italia, Urbanistica, Servizi cimiteriali, Trasporti. Manuela Cozzi (64 anni, agronoma): Turismo, Cultura, Ambiente, Agricoltura, Industria, Commercio e Artigianato. Pierino Fasciani (58 anni, funzionario Asl): Semplificazione amministrativa, Servizi Demografici, Contenzioso, Sanità, Esternalizzazioni, Farmacia, Sociale, Istruzione, Lavoro e Formazione. Stefano Mariani (49 anni, commercialista): Bilancio e Finanze, Partecipate, Patrimonio, Sport. Mauro Tirimacco (62 anni, imprenditore): Centro storico e decoro urbano, Verde pubblico, Lavori pubblici, Protezione civile, Casa, Ricostruzione. Restano al sindaco le Politiche Comunitarie, associazionismo territoriale e Polizia locale.
Scongiurato il rischio del commissariamento del Comune, il Partito Democratico di Sulmona va incontro al commissariamento interno. Il segretario del circolo cittadino, Sergio Dante, con il vice Carlo Piccone e altri quattro componenti della segreteria - Antonella Fiordi, Teodoro Marini, Eva D'Alberto e Pamela Della Sabina - si sono dimessi, protestando per il fatto che solo i consiglieri comunali del gruppo Pd sono entrati nella maggioranza salvando l'amministrazione Casini. Una decisione che i sei dimissionari dichiarano "totalmente opposta a quanto stabilito in una riunione del Pd di Sulmona la scorsa settimana".
Leggi Tutto »Maxxi L’Aquila, Vacca propone il coinvolgimento di Regione e Comune
"Oggi al ministero per i Beni e le Attività Culturali ho incontrato la presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, per parlare del Maxxi L'Aquila. Fermo restando il mantenimento dell'impegno finanziario da parte del Ministero almeno come stabilito in legge di bilancio fino al 2024, alla presidente Melandri ho ribadito la volontà di portare avanti il progetto ed ho proposto di convocare quanto prima un tavolo di confronto con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e con il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, per coinvolgere nel progetto Maxxi L'Aquila anche gli enti locali". Così in una nota il sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca. Auspico che governatore e sindaco diano la propria disponibilità a essere parte attiva nella nascita di un museo strettamente legato al territorio e che deve servire proprio a valorizzarne le enormi potenzialità, attraverso il coinvolgimento anche di istituzioni scientifiche e operatori culturali locali", conclude Vacca.
Leggi Tutto »Zelli: iniziamo a fare tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale.
"Siamo in coalizione insieme". Queste le parole di Gianluca Zelli, leader della lista civica Azione Politica che ha risposto all'agenzia di stampa Dire sui rapporti con Forza Italia. Tra FI e Azione Politica lo scontro sarebbe sull'assegnazione di un assessorato. Forza Italia, infatti, con il 9% dei voti e tre eletti ne rivendica due (quattro quelli che andranno alla Lega), mentre Azione Politica con il suo 3% e un consigliere eletto ambisce ad un ruolo istituzionale. I rappresentanti dei partiti e Zelli incontreranno Marsilio ed e' oggi che il gioco degli assessorati potrebbe trovare una quadratura definitiva. "Vedremo cosa accadra' oggi e cercheremo di capire", afferma Zelli. Per lui la priorita' "e' costituire la Giunta e iniziare a fare tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale. La prima cosa e' tornare dagli elettori facendo tutto quello che abbiamo detto"
Leggi Tutto »Giunta Regionale in Abruzzo, Salvini attacca Forza Italia: la pazienza ha un limite
"Non è possibile che in Abruzzo qualche partito litighi per un assessore in più o in meno, ogni riferimento a Forza Italia non è casuale ma la pazienza ha un limite". Lo ha detto il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini a "Quarta Repubblica" su Rete 4 sottolineando che "la Regione deve cominciare a lavorare".
Leggi Tutto »Legnini incontra i consiglieri eletti nel centrosinistra e pensa al ricorso sui seggi
Il centrosinistra, dopo la proclamazione degli eletti ha convocato una prima riunione per lunedì mattina all'Aquila tra i cinque eletti della coalizione "per fare valutazioni sia sull'avvio della undicesima consiliatura, sia sul contenuto dell'atto di proclamazione". Come sottolinea il neo consigliere regionale, l'ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, entrato in consiglio come candidato alla presidenza arrivato secondo, sarà valutato anche l'ipotesi di presentare ricorso contro la elezioni di cinque consiglieri di centrosinistra, che ha ottenuto circa il 31% dei consensi, a fronte dei sette seggi al Movimento Cinque stelle, che ha ottenuto circa il 20%. "Pur consapevoli della lettura della norma regionale che disciplina la ripartizione dei seggi, non possiamo condividere che una coalizione che prende il 12 pe rcento in più rispetto al M5S, sia meno rappresentata dell'altra". Il ricorso contro la proclamazione degli eletti "in violazione del principio costituzionale dell'uguaglianza al voto", dovrà essere presentato da un non eletto, al quali spetta la legittimazione a chiedere il riconoscimento della incostituzionalità della norma regionale.
Leggi Tutto »Fratelli d’Italia passa all’opposizione a San Giovanni Teatino
Fratelli d’Italia esce ufficialmente dalla maggioranza a San Giovanni Teatino. Il passaggio all’opposizione è stato ufficializzato dal coordinatore cittadino, Luca Faccenda, e sostenuto dal coordinatore provinciale, Antonio Tavani. «Abbiamo più volte chiesto al sindaco Luciano Marinucci un cambio di passo nell’operato della sua Amministrazione. Dobbiamo constatare purtroppo che ciò non è mai avvenuto, per questo motivo Fratelli d’Italia siederà tra i banchi di opposizione». A guidare l’azione in Consiglio comunale per il partito di Giorgia Meloni sarà il consigliere Maria Elia che prima delle elezioni regionali aveva restituito le deleghe al sindaco. «Ho scelto di uscire dalla Giunta perché credo nel merito e nel valore del confronto. Comprendo le logiche di maggioranza – dichiara Maria Elia - ma non ho mai accettato compromessi al ribasso che non puntino al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. Con una scelta forte avevo deciso di restituire le deleghe al Sindaco Marinucci, col quale resta un ottimo rapporto personale, chiedendo una svolta che purtroppo non è arrivata. D’ora in poi farò un’opposizione costruttiva, per supportare quelle scelte mirate alla crescita della comunità di San Giovanni Teatino».
«Queste elezioni hanno riportato da parte degli elettori al centro della politica i partiti - sottolinea il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Antonio Tavani - penalizzando in maniera chiara sia i movimenti civici che l'antagonismo dei 5 stelle. Noi crediamo che dentro i partiti e all'interno della loro capacità di formare classe dirigente e trovare le migliori mediazioni amministrative, vadano individuate le migliori risorse per amministrare le nostre città. Noi da oggi saremo ancora più impegnati a lavorare con le sensibilità più vicine».
«Sarà nostro obiettivo adesso ricompattare il centrodestra, con una sinergia forte con i rappresentanti della Lega», spiega infine Luca Faccenda. «Rivolgo pertanto anche un invito al Vicesindaco, candidato di Azione Politica alle ultime regionali, a considerare che questa Amministrazione non sta dando le risposte attese sul futuro e sullo sviluppo di San Giovanni Teatino. Sono questi i primi punti per Fratelli d’Italia e su questi cercheremo la massima convergenza nell’opposizione in Consiglio Comunale che diventa sempre più compatta e agguerrita», conclude Faccenda.
Leggi Tutto »L’Ironman abbandona Pescara e sceglie Cervia
"La notizia che Ironman 70.3 Italy lascerà Pescara per Cervia ci lascia sorpresi e molto perplessi. Sorpresi perché l'abbiamo appresa a mezzo stampa, a fronte di diverse nostre sollecitazioni sia formali che informali agli organizzatori, sollevate in questi mesi e proprio sul prosieguo delle edizioni. Domande che sono rimaste ad oggi senza alcuna risposta ufficiale. Perplessi, perché non avendo avuto risposte, non comprendiamo le ragioni di tale scelta, che di certo finisce col penalizzare la nostra città, che aveva storicizzato la presenza della kermesse durante ben otto edizioni consecutive e ne era diventata l'avamposto italiano''. E' quanto rispondono il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l'assessore Marco Presutti.
''Per questa ragione negli anni abbiamo fatto e fronteggiato di tutto, sia in termini infrastrutturali che in termini economici, per permettere a questa manifestazione di insediarsi ancora meglio sul territorio e crescere, com'è d'altronde accaduto, rinsaldando un partnerariato in cui credevamo e abbiamo continuato a credere, nonostante pure le difficoltà attraversate dall'Ente in questi anni. E proprio in virtù di tale prossimità, l'aver appreso la notizia dalla stampa ci sembra un gesto scorretto quanto inelegante, perché così la Città Pescara e il Comune vengono messi davanti a una scelta compiuta, senza appello e senza la possibilità di giocare positivamente il ruolo che abbiamo conquistato con il sostegno che noi abbiamo sempre assicurato alle 8 edizioni fin qui svolte, nonché riservando all'evento un posto di prestigio nel calendario delle manifestazioni della città e di tutto il territorio. Non possiamo che rammaricarci di questo, riservandoci di valutare se tale scelta possa rappresentare un danno per la città".
Fiorilli (Azione Politica): Pescara ha perso evento sportivo di valenza internazionale
"Pescara ha perso l'unico evento sportivo di valenza internazionale che per anni l'ha portata alla ribalta delle cronache come un autentico spot promozionale per la città e l'intero Abruzzo, ovvero l'Ironman, che da quest'anno è stato trasferito in Emilia Romagna. E per questo deve ringraziare la politica incapace di un'amministrazione, quella del sindaco Alessandrini, che ha ereditato, come un bel pacco regalo, quell'evento, voluto e collaudato dal centrodestra, e in quattro anni è riuscito a distruggerlo, tanto da spingere gli organizzatori a spostarsi armi e bagagli verso altri lidi. Ancora una volta Pescara si caratterizza in senso negativo per colpa di chi sta amministrando, male, la nostra città dal 2014, dando una pessima immagine del nostro territorio. Toccherà al prossimo sindaco di centrodestra, a partire da giugno, riaprire il dialogo con gli organizzatori dell'Iroman, riallacciare le fila di un rapporto importante e riuscire a riconquistare per Pescaral'evento già per l'estate 2020". Lo ha detto l'avvocato Berardino Fiorilli, esponente di Azione Politica. "Il sindaco Alessandrini si appresta a chiudere la sua fallimentare esperienza amministrativa appuntandosi l'ennesimo flop sul petto - ha sottolineato l'avvocato Fiorilli -, ovvero aver cancellato a Pescara forse l'unico vero evento sportivo-spettacolo di livello internazionale che ogni anno ha portato a Pescara e in Abruzzo, per almeno sette giorni, anche ventimila persone, tra atleti, squadre, accompagnatori e famiglie. Persone di ogni nazionalità, provenienti anche dal Nord Europa o dagli Stati Uniti. Persone che spesso, terminata la manifestazione, hanno anche deciso di fermarsi, di prolungare la vacanza, dormendo nei nostri alberghi, mangiando nei nostri ristoranti, visitando i centri storici delle nostre aree interne. E i risultati in termini turistici sono stati sempre tangibili e verificabili, in termini di occupazione di posti letto, divenendo un patrimonio per la città e la regione stessa. Purtroppo in neanche quattro anni di disimpegno il sindaco Alessandrini è riuscito a disperdere tale patrimonio''.
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