Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha revocato le deleghe all'assessore alla Cultura Sabrina di Cosimo, "per un comportamento non consono" al ruolo in una riunione con associazioni culturali. Di Cosimo è stata sospesa dalla sue funzioni, "in attesa di un chiarimento con il gruppo consiliare Insieme per L'Aquila". Il sindaco annuncia anche un rimpasto che a questo punto sarà sostanziale essendo chiamato a sostituire non solo Di Cosimo, ma anche i due eletti in Consiglio regionale: l'assessore all'Ambiente, il leghista Emanuele Imprudente, e il vice sindaco, Guido Liris, uscito sbattendo la porta da Forza Italia, poi confluito nel gruppo civico Insieme per L'Aquila insieme a quattro consiglieri di Forza Italia, e poi candidato alla Regione con Direzione Italia, il movimento dell'europarlamentare Raffaele Fitto federato con fratelli d'Italia. Di Cosimo è considerata fedelissima di Liris, avendo anche lei lasciato Forza Italia, confluito nel gruppo civico e sostenuto il neo consigliere regionale. Secondo quanto si è appreso, dovrebbe essere sostituito anche il parlamentare della Lega Luigi D'Eramo, che dopo la elezione alla camera dello scorso 4 marzo, ha mantenuto le deleghe. Il sindaco deve assegnare anche le deleghe al bilancio dopo il defenestramento nello sorso mese di dicembre dall'assessore Anna Lisa Di Stefano, esponente di Forza Italia, allontanato per aver difeso il sindaco nell'ambito della polemica tra Forza Italia, in particolare il commissario dell'Aquila e deputato Antonio Martino, e Liris. A proposito della vicenda, Biondi parla di "provvedimento scaturito all'esito di ripetuti comportamenti non consoni al ruolo rivestito da un rappresentante dell'organo esecutivo di un capoluogo di regione, culminati negli atteggiamenti fuori luogo tenuti in occasione di una riunione aperta alle istituzioni culturali".
Leggi Tutto »Di Maio: Continueremo sempre a restituire gli stipendi
"Continueremo sempre a restituire gli stipendi, a costruire le trazzere, a regalare le ambulanze, atti di testimonianza importantissimi per spiegare che una politica diversa è possibile". Lo dice il capo politico del M5s Luigi Di Maio sul blog delle Stelle. Negli scorsi giorni il fondatore del M5s Beppe Grillo durante uno spettacolo aveva scherzato sui risultati in Abruzzo invitando gli elettori a "restituire i 700mila euro che gli abbiamo dato l'anno scorso, le 4 ambulanze e gli spazzaneve a turbina...".
"C'è chi pensa che per vincere inAbruzzo dovevamo far cadere il Governo. Questo finché ci sarò io non avverrà". Lo scrive Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, in un post su Facebook. "I nostri iscritti hanno votato il contratto di Governo e io ho dato la mia parola agli italiani che si va fino in fondo. Questo Governo durerà 5 anni e ispirerà tanti altri governi europei. Il MoVimento 5 Stelle oggi è l'unico argine a Berlusconi ministro della Giustizia o dell'Economia", ha aggiunto
Leggi Tutto »Incontro Salvini – Bellachioma sulla giunta regionale
A tre giorni dalle elezioni in Abruzzo per le regionali, incontro a Roma tra il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, e il segretario abruzzese e deputato del Carroccio, Giuseppe Bellachioma. Lo si è appreso da fonti romane vicine alla Lega. Sul tavolo la partita del nuovo esecutivo regionale. Secondo le stesse fonti sembrerebbe che la richiesta condivisa tra Salvini e Bellachioma sia di quattro assessorati, tra cui la vice presidenza e, forse l'assessore esterno. La volontà è quella di varare la squadra entro l'inizio della prossima settimana. Nelle prossime ci sarà un contatto con il presidente eletto Marco Marsilio per la condivisione della strategia, fanno sapere le stesse fonti. L'esecutivo è composto da sei assessori più il governatore. Sull'incontro c'è il più stretto riserbo: secondo quanto si è appreso, Salvini e Bellachioma ci sarebbero anche i nomi. A tale proposito, l'unica cosa che è trapelata è che la vicepresidenza potrebbe andare al consigliere più votato, l'assessore all'Ambiente del comune dell'Aquila, Emanuele Imprudente
Leggi Tutto »Altri 20 milioni per la videosorveglianza dal Viminale ai Comuni
Altri 20 milioni per la videosorveglianza. Lo rendono noto fonti del Viminale, spiegando che si tratta di fondi messi a disposizione dalla legge di conversione del decreto semplificazione (appena definitivamente approvata), che andranno a finanziare 216 progetti di altrettanti Comuni, esclusi dall'ultimo bando. Tra gli altri, i fondi arriveranno a 13 capoluoghi: Alessandria, Asti, Catania, Como, Fermo, Firenze, Foggia, Genova, Gorizia, Grosseto, Pescara, Prato, Treviso. Per il triennio 2020-2022 sono gia' previsti nuovi bandi, come annunciato dal Viminale, che metteranno a disposizione altri 80 milioni.
Leggi Tutto »Meloni: Dalle elezioni in Abruzzo il M5S ne esce malissimo
"Dalle elezioni in Abruzzo il M5S ne esce malissimo: la politica basata solo sulla comunicazione ha ottenuto una sonora sconfitta perché non si possono prendere in giro le persone. Un esempio chiaro lo ha offerto Di Maio quando è andato in Abruzzo a dire che i soldi del Tav andavano usati per fare l'alta velocità Roma Pescara. Bellissimo: il problema è che in nessun atto del governo c'è qualcosa sull'alta velocità Roma-Pescara. Tuttavia i grillini sono stati ancora più ridicoli dopo la sconfitta: dire che se perdono loro perde la democrazia dimostra che non stanno benissimo. Su tutto questo da parte dei cittadini c'è stata una risposta chiara: gli abruzzesi hanno detto no al pressappochismo e al sistema di potere della sinistra e del Pd. In Abruzzo si può fare un lavoro straordinario e io sono fiera di aver candidato alla presidenza della Regione il sentatore di Fratelli d'Italia Marco Marsilio, persona che con credibilità, serietà e parlando dei temi dei cittadini ha guadagnato la vittoria e il consenso degli abruzzesi". Lo ha detto questa mattina il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a "Non Stop News", il programma di approfondimento politico condotto da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi su Rtl 102.5
Leggi Tutto »Giorno del ricordo, Maragno: Dovere ricordare per il futuro dei nostri giovani
«Il Giorno del Ricordo è il frutto di una lunga elaborazione legislativa culminata nel 2004 con la sua istituzione. Tale legge può solo in parte risarcire la sofferenza patita. Una sofferenza non solo fisica per i morti, i trucidati e gli esuli, ma anche morale per il silenzio che per lunghissimi anni ha coperto questa immane tragedia. Le foibe sono un crimine inenarrabile, ma l’esodo, un abbandono senza ritorno, è altrettanto tragico perché difficile da raccontare. L’esilio è una malattia dell’anima. Ecco perché tutte le occasioni per ricordare sono un modo per lasciare un segno nel futuro».
Così Donatella Bracali, vicepresidente provinciale dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, ha aperto questa mattina la cerimonia organizzata dal Comune di Montesilvano per celebrare il Giorno del Ricordo e moderata dal prof. Oscar Ruberto.
Il sindaco Francesco Maragno, il capitano dei Carabinieri di Montesilvano Luca La Verghetta e Donatella Bracali, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e d'Arma, hanno deposto una corona al Monumento ai Martiri delle Foibe, in piazza Guy Moll.
«Dobbiamo ricordare quanto avvenuto per apprendere a quali terribili aberrazioni può arrivare la mente umana. Queste giornate – ha sottolineato il sindaco Francesco Maragno, rivolgendosi soprattutto agli studenti del Liceo Scientifico d’Ascanio accompagnati alla cerimonia dalla preside Natalina Ciacio – sono per voi. Il futuro della società deve conoscere gli orrori del passato per non commettere di nuovo gli errori compiuti. Dobbiamo continuare anno dopo anno a ricordare quel dramma per rispetto per le vittime e per i loro familiari e per la storia del nostro Paese».
La benedizione della corona è stata impartita da don Valentino Iezzi, parroco della chiesa Beata Vergine del monte Carmelo.
Leggi Tutto »Demanio marittimo, Maragno: Al lavoro per la promozione turistica insieme alle associazioni
Le iniziative volte alla promozione turistica del territorio e l’estensione dei titoli di concessione demaniali marittime per altri 15 anni. Questi i principali temi affrontati, stamani, nel corso di una riunione operativa convocata dal sindaco Francesco Maragno, dall’assessore al demanio Annalisa Fumo, dal dirigente di settore Valeriano Mergiotti con i rappresentati delle associazioni Assobalneari-Confindustria, Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio e Cna Balneatori.
La Regione Abruzzo nei giorni scorsi ha inviato ai Comuni costieri una determina per disciplinare in modo uniforme le procedure di estensione di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, applicando quanto disposto dall'ultima legge di bilancio. Il Comune di Montesilvano ha ufficialmente avviato l’iter di estensione di tali titoli.
«La riunione di oggi - sottolinea il primo cittadino - è stata un’occasione di confronto con i rappresentanti di categoria per la programmazione turistica del territorio di Montesilvano, ma anche di tutte le realtà abruzzesi. L’idea è quella di estendere questo lavoro sinergico a tutta la costa abruzzese. Ecco perché abbiamo deciso di convocare un tavolo tecnico con tutti i sindaci della costa, oltre che ovviamente con le associazioni di categoria e datoriali. E’ proprio dalle loro sollecitazioni, infatti, che è possibile costruire una progettualità ampia e capillare».
In merito alle estensioni delle concessioni demaniali marittime, il sindaco annuncia: «Contatteremo tutti i concessionari per consegnare loro l’estensione dei titoli in ossequio alla nuova normativa».
«La Regione Abruzzo - ha commentato Ottavio Di Stanislao, Assobalneari Confindustria – è stata la prima ad adottare la determina, rispondendo positivamente alle nostre sollecitazioni. Il Comune di Montesilvano, che oggi di fatto avvia ufficialmente l’iter necessario, è quindi il primo Comune ad avviare una politica di estensione delle concessioni generalizzata. Questo non può che essere fonte di soddisfazione per noi operatori».
«Il Comune di Montesilvano - ha aggiunto Riccardo Padovano, Sib Confcommercio – è stato anche il primo ad introdurre le linee guida del nuovo piano marittimo. L’incontro di questa mattina è stato molto importante non solo sul fronte delle estensioni dei titoli delle concessioni demaniali ma anche per la lungimiranza che questa Amministrazione ha dimostrato. La volontà di convocare un tavolo che riunisca tutti i sindaci della costa infatti è finalmente il segnale di un cambiamento per ragionare nell’interesse generale della costa abruzzese, mettendo attorno ad un unico obiettivo gli interessi comuni di qualsiasi colore. Il bene comune della costa non è rappresentato solo dagli stabilimenti balneari ma da tutto il comparto della ricettività. Una regione come l’Abruzzo che conta quasi 4 milioni di presenze deve puntare, non alla promozione delle nicchie, ma alla costa nel suo insieme e questa è la direzione giusta».
Leggi Tutto »Sigismondi: grande soddisfazione per l’elezione di Marco Marsilio
"Esprimiamo grande soddisfazione per l'elezione di Marco Marsilio a Presidente della Regione Abruzzo. L'ampio margine con il quale il nostro candidato si è affermato, dimostra come le scelte della classe dirigente di Fratelli d'Italia, per l'individuazione del candidato Presidente, erano giuste e sono state particolarmente apprezzate dall'elettorato". E' quanto ha dichiarato il Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi. "Grande soddisfazione viene inoltre evidenziata per il dato complessivo raggiunto da Fratelli d'Italia - ha spiegato - che, ancora una volta, registra una crescita dei consensi rispetto alle elezioni politiche dello scorso anno. Fratelli d'Italia ha raggiunto risultati elettorali molto importanti in Abruzzo, soprattutto in provincia dell'Aquila, nella quale è diventato il secondo partito della coalizione di centrodestra con oltre l'11% dei consensi. Il costante lavoro della classe dirigente e degli amministratori di Fratelli d'Italia è stato premiato, e non è un caso che proprio in Abruzzo il partito di Giorgia Meloni ha espresso il primo presidente di Regione in Italia. Auguriamo buon lavoro al presidente Marsilio e ai due consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Guido Quintino Liris e Guerino Testa, ora chiamati nell'importante compito di inaugurare una nuova fase di rilancio e di crescita della nostra regione"
Leggi Tutto »Elezioni regionali, Salvini: grazie Abruzzo
"Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!": così il vicepremier Matteo Salvini su Twitter, in merito alle elezioni regionali abruzzesi che vedono la Lega primo partito in base ai risultati preliminari.
Leggi Tutto »Berlusconi: il centrodestra è maggioranza naturale fra gli elettori
Silvio Berlusconi tenta di riportare all'ovile del centrodestra Matteo Salvini: "L'Abruzzo dimostra che il centrodestra è maggioranza naturale fra gli elettori', sostiene l'ex premier. Insomma, sarebbe meglio sganciarsi dai 5Stelle e ragionare con il vecchio schema a tre, formato da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. La coalizione di centrodestra, nella regione adriatica, ha incassato quasi il 50%: se il dato si replicasse tal quale a livello nazionale, la maggioranza in Parlamento sarebbe assicurata, la strada sarebbe tutta in discesa.Il Cavaliere racconta che, nelle sue giornate abruzzesi di campagna elettorale, aveva percepito "entusiasmo, affetto, voglia di cambiamento nella serietà e nella concretezza". Per Berlusconi, aver conquistato il palazzo della Regione a L'Aquila è solo il primo passo. Ora "comincia la sfida" per la Sardegna, la Basilicata, il Piemonte e, infine, per le elezioni europee di maggio. L'ex premier si dice sicuro che il centrodestra unito avrà successo in tutte queste elezioni. Da Roma, la deputata azzurra Mara Carfagna continua questo ragionamento: "Un numero considerevole di elettori del centrodestra torna a casa, dopo un'esperienza evidentemente fallita a sostegno dei 5Stelle".Ma il leader della Lega resta freddo di fronte alle profferte di Forza Italia: non mette i tappi di cera alle orecchie, come faceva il protagonista dell'Odissea, ma poco ci manca. I giornalisti gli chiedono chi ha sentito dei due possibili alleati, il pentastellato Di Maio o il forzista Berlusconi. "Per par condicio non ho sentito né l'uno né l'altro, ma ho chiamato mio figlio e mia figlia", è la risposta scherzosa di Salvini, che poi correggere il tiro: "Ho mandato una serie di messaggi a Di Maio", al quale viene rinnovata stima e fiducia.Insomma, dopo pochi giorni è già sbiadita la foto della conferenza di Pescara: il vicepremier sedeva non distante da Berlusconi e Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Già in quell'occasione il trio sembrava innaturale, riunito forzatamente solo per mettere la firma su un'alleanza che rimarrà locale, e che verrà replicata solo in chiave locale. Il giorno dopo la vittoria, lo stesso Salvini snobba qualunque ipotesi di nuove geometrie politiche, perché "la tabella di marcia è chiara", e l'agenda di governo con i pentastellati ha pagine per altri 4 anni. E durante una breve toccata e fuga a L'Aquila, per festeggiare il neo-presidente abruzzese Marco Marsilio, il leader del Carroccio ribadisce che "questo risultato non mi farà litigare con gli alleati di governo".
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