"In merito ai lavori delle Commissioni di questa mattina esprimo soddisfazione per l’accoglimento della nostra proposta di rinviare la Legge sui trabocchi alla prossima seduta. L’obiettivo è quello di favorire un’ampia partecipazione al dibatto, attraverso le audizioni di tutti i portatori d’interesse, per ascoltare tutte le istanze provenienti dal settore al fine di addivenire ad un testo condiviso con il territorio a partire dai sindaci". Lo afferma Silvio Paolucci (Pd), capogruppo Pd in consiglio regionale.
"Visto il favorevole accoglimento di questa istanza come opposizione abbiamo ritirato gli oltre 300 emendamenti presentati all’iniziativa legislativa, che con un fuori sacco voleva essere approvata sottotraccia quest’oggi in Aula. Inoltre, come preannunciato nella Commissione Bilancio, insieme ai colleghi del Centrosinistra, abbiamo predisposto un emendamento per raddoppiare lo stanziamento alla Campagna Antincendio Boschivo. Riteniamo tale attività fondamentale per la tutela del patrimonio boschivo e faunistico della nostra regione e per tale ragione auspichiamo che il nuovo esecutivo regionale accolga la proposta di portare lo stanziamento ad € 1,5 mln, in luogo dei € 739.000,00 proposti dalla maggioranza".
Concorsi Comune di Pescara, Pagano: FI prende le distanze, malcostume politico da respingere
«Forza Italia apprende da organi di stampa e commenti sui social che sarebbero stati presentati ben tre esposti alla Procura su una fantomatica serie di concorsi del Comune di Pescara varati in scadenza di mandato. In primo luogo Forza Italia asserisce di non avere a che fare in nessun modo e a nessun titolo, né diretto né tantomeno indiretto, con questa iniziativa dalle quali prende le distanze e, anzi, ritiene ennesima espressione di un malcostume politico da respingere senza se e senza ma». Lo afferma il coordinatore regionale degli azzurri, senatore Nazario Pagano, che commenta la notizia apparsa sul web, con tanto di sospetti sulle procedure, sull’attribuzione dei punteggi e sui profili soggettivi dei candidati che apparterrebbero a una precisa area politica di riferimento.
«Sui risvolti penali deciderà la magistratura, se è vero che la stessa è stata interessata da tre esposti, ma su quello politico – precisa Pagano – abbiamo il dovere di intervenire. L’inopportunità di tale “infornata” è talmente lampante che stupisce anche l’osservatore più smaliziato. Una mossa che ricorda le nomine dei “conti di Ciampino” da parte di Umberto II che partiva in aereo per l’esilio e dispensava titoli nobiliari inutili per la subentrante Repubblica. Qui invece si dispenserebbero posti di lavoro clientelari utili a ribadire il potere e le ingerenze della malapolitica sulla macchina amministrativa. Certe scelte di dubbia trasparenza possono e devono essere compiute non da una classe dirigente in smobilitazione come estrema manifestazione di gestione, ma da quella subentrante legittimata dal voto, e solo dopo un’oggettiva analisi sulle esigenze, sugli organici e sulla funzionalità degli uffici. Neppure il sospetto di favoritismi deve poter aleggiare su Palazzo di città. Per questo – conclude Pagano – faccio voti che con ritrovato buon senso e con la dovuta correttezza e il rispetto delle regole l’amministrazione Alessandrini faccia un passo indietro, annullando questi concorsi che altrimenti resterebbero a testimonianza di un modo di fare politica di cui non si avverte il bisogno e che la comunità dei pescaresi non solo non condivide ma che non può neanche permettersi di avallare».
Leggi Tutto »Traforo del Gran Sasso, Biondi: con la chiusura danni incalcolabili
"I danni per la citta' dell'Aquila e il suo territorio sarebbero incalcolabili". Pierluigi Biondi, sindaco del capoluogo abruzzese e' certo che il traforo del Gran Sasso non chiudera' perche' se cio' dovesse accadere per il territorio aquilano, ma non solo per quello, i danni sarebbero enormi. E' quanto ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina all'Emiciclo poco prima del Consiglio regionale straordinario, cui ha partecipato il sindaco di Teramo Gianguido D'Albero e altri sindaci delle due province interessate dall'eventuale chiusura del Traforo decisa da Strada dei Parchi per il 19 maggio. "Nella nostra universita'- spiega Biondi- ci sono oltre 2400 ragazzi provenienti dalla provincia di Teramo e da quella di Ascoli; dal teramano tra il 2014 e il 208 sono arrivati nelle nostre strutture Asl oltre 8mila pazienti per un totale di 23 milioni di prestazioni; l'universita' dell'Aquila ha una convenzione con la Asl di Teramo per la formazione di alcuni specializzandi; abbiamo chiesto la Dea di II livello per i due ospedali. Immaginate - afferma Biondi - se il Traforo fosse chiuso ci fosse un'emergenza e gli elicotteri del 118 non potessero alzarsi". Ai problemi dell'Aquila, spiega il sindaco, si aggiungono quelli che la chiusura del Traforo porterebbe a tutta la regione a partire dalla mobilita' nell'area tirreno-adriatica "che subirebbe un pesantissimo contraccolpo dal punto di vista socio-economico e turistico" e, soprattutto, le questioni legate alle attivita' del Laboratori nazionali del Gran Sasso (INFN) per i quali va garantita l'operativita' e l'accesso 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno". Tutte criticita' che produrrebbero "un danno di immagine alla regione e agli stessi laboratori dove si compiono esperimenti la cui prosecuzione sarebbe compromessa. L'ipotesi di Sdp e' inaccettabile".
Leggi Tutto »Traforo del Gran Sasso, D’Alberto: La questione sicurezza va chiusa definitivamente
"Il nostro territorio non puo' essere sotto ricatto. Il Traforo del Gran Sasso non chiuderà". Cosi' il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, nel corso della conferenza stampa convocata insieme al sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, questa mattina poco prima dell'inizio del Consiglio regionale straordinario. "Le esigenze che interessano i rapporti tra Strada dei Parchi e ministero si ripercuotono sul destino dei nostri territori. La questione ambientale e' il tema principale e auspico che questo teatrino di cui siamo vittime si concluda presto. La posizione di Strada dei Parchi - aggiunge riferendosi alla chiusura del Traforo prevista per il 19 maggio - e' inaccettabile perche' immotivata. Le questioni penali attengono al pericolo di inquinamento e gestione del bacino idrico: non c'entra nulla con il transito. Ribadiremo la nostra posizione soprattutto per lo stanziamento delle risorse. Il traforo non chiudera' - asserisce con certezza - ma questo e' solo il raggiungimento dell'obiettivo a breve termine. La questione sicurezza va chiusa definitivamente. Ora si aprira' la partita parlamentare. Speriamo stasera oltre che il Capo di Gabinetto del ministero di incontrare anche i rappresentati parlamentari cui spetta destinare le risorse per la pianificazione e la messa i n sicurezza. L'emendamento oggi in discussione - sottolinea - e' debole. Non c'e' piu' tempo da perdere. La politica tutta ci sta mettendo responsabilita'. Quello di Strada dei Parchi e' un atteggiamento irresponsabile".
Leggi Tutto »Gran Sasso, il centrosinistra: la maggioranza non vuole assumere responsabilità coordinamento interventi urgenti
"Le proposte dell’opposizione di centrosinistra miravano a definire una posizione di forza dell’istituzione regionale, ma la maggioranza di centrodestra ha scelto di non assumersi alcuna responsabilità, mentre il gruppo dei 5Stelle ha sostenuto che va tutto bene perché “ci pensa Toninelli”. Il documento dell’opposizione, che ha manifestato la massima disponibilità a giungere ad una soluzione unitaria, chiedeva infatti che fosse la Regione a coordinare le attività e gli interventi da assumere con urgenza per garantire la sicurezza dell’acqua, della salute, dell’ambiente, dei trasporti, della ricerca scientifica, e che si proponesse al Governo di nominare Commissario straordinario per l’esecuzione degli interventi il Presidente della Giunta. Un’occasione persa per presentarsi forte di una posizione unitaria al confronto con il Governo per affrontare il finanziamento e la rapida realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’acquifero. La scongiurata chiusura del traforo, che non doveva e non poteva comunque essere disposta, non è certo risolutiva di un’emergenza la cui soluzione richiederà molte risorse e un impegno costante di tutte le istituzioni coinvolte". Lo afferamano i gruppi consigliari in Regione “Partito Democratico”, “Legnini Presidente” e “Abruzzo in Comune”.
"L’importante lavoro svolto nei due anni scorsi dal Vicepresidente Lolli, riconosciuto anche dalla maggioranza, e che ha consentito di far emergere le criticità del sistema Gran Sasso, va proseguito con il metodo e l’impostazione che avevano finalmente consentito di individuare, con il concorso della Commissione Tecnica e la partecipazione di tutte le istituzioni coinvolte, le soluzioni che dovranno essere attuate, oltre che di aprire un percorso di trasparenza e partecipazione nei confronti dei cittadini e delle associazioni. La maggioranza ha scelto di affidarsi invece alle sole decisioni di Roma e alla nomina di un Commissario dai poteri indefiniti, nonostante la precedente gestione commissariale non abbia risolto i problemi e sia stata caratterizzata da molte opacità. Molti timori suscita anche il passaggio del documento approvato dalla maggioranza dove si richiedono deroghe alla normativa di tutela ambientale, senza precisare i limiti e il contesto di azione di un Commissario di cui pure si sollecita la nomina".
Leggi Tutto »Sib Abruzzo, danni su tutto il litorale
Costa abruzzese colpita dal maltempo "con danni su tutto il litorale a causa della forti mareggiate". L'allarme e' del presidente del Sib/Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano che, in una nota, chiede alla Regione la proroga dal 30 maggio al 15 giugno del termine per l' effettuazione dei lavori anti erosione. "Non ci aspettavamo davvero, nel pieno del mese di maggio, mareggiate di tale intensita' che stanno arrecando gravi danni alle nostre concessioni. Abbiamo segnalazioni da tutto il litorale abruzzese - dice Padovano - con tanto di foto, di situazioni al limite con il mare che e' arrivato a ridosso delle strade. Chiediamo alla Regione Abruzzo di prorogare il termine per l'effettuazione dei lavori anti erosione dal 30 maggio al 15 giugno in modo tale da poter effettuare interventi urgenti di ripascimento morbido con riporto di arenile al fine di affrontare la stagione estiva con spiagge in condizioni idonee ad accogliere i turisti".
Leggi Tutto »Rendiconto generale in Commissione bilancio
La settimana politica all’Emiciclo si aprirà domani, martedì 14 maggio, alle ore 10, con la seduta della Commissione Bilancio convocata in seduta congiunta con le Commissioni Territorio, Agricoltura, Politiche europee e Salute, per esaminare il “Rendiconto generale per l’esercizio 2014. Conto Finanziario, Conto Generale del Patrimonio e Nota Preliminare” e il “Rendiconto generale per l’esercizio 2015”. La seduta della Commissione Territorio proseguirà con l’esame del progetto di legge avente a oggetto il recupero e la valorizzazione dei trabucchi della costa abruzzese e le norme relative al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione dei trabocchi da molo, anche detti “caliscendi” o “bilancini”, della costa abruzzese. Sempre martedì, alle ore 12, è in programma la seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata a “Indirizzi riguardanti le iniziative da intraprendere e le misure urgenti da adottare per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso, delle infrastrutture autostradali e dei laboratori INFN”. Successivamente l’Assise regionale si riunirà in sessione ordinaria. Giovedì 16 maggio, alle ore 10, tornerà a riunirsi la Commissione Agricoltura con, all’ordine del giorno, due provvedimenti riguardanti le norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale e uno sulle disposizioni in materia di equo compenso e di tutela delle prestazioni professionali.
Leggi Tutto »Chiusura traforo Gran Sasso, Podda (Confindustria): danno enorme per tutte le imprese
"Un danno enorme per tutte le imprese dell'Abruzzo interno. Un provvedimento che metterebbe in ginocchio le aziende aquilane, gia' gravate dalle difficolta' di una ripresa post-sisma che fatica a decollare. Come Confindustria non possiamo che opporci fermamente alla paventata chiusura del traforo del Gran Sasso, annunciata da Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25". A esprimere un secco no alla chiusura del traforo e' il presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Riccardo Podda. "Rendere operativa tale decisione, il 19 maggio, significherebbe tagliare a meta' l'Abruzzo, con risvolti pesantissimi per il sistema imprenditoriale locale - sostiene Podda - isolando di fatto un territorio gia' duramente colpito dal terremoto. Non e' possibile interrompere un servizio necessario per collegare due aree dell'Abruzzo interno come L'Aquila e Teramo. Chiediamo al Governo e a tutti gli attori interessati - conclude Podda - di assumere una posizione forte e netta per evitare una chiusura che si trasformerebbe in un cataclisma economico per la nostra regione, in particolare per l'Aquilano".
Leggi Tutto »Traforo Gran Sasso, i gruppi Legnini Presidente, Partito Democratico, Abruzzo in Comune: Marsilio dia la disponibilità essere nominato commissario.
"Solo in questo modo si potrà garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Il Presidente della Regione non può essere semplice spettatore delle iniziative necessarie per la soluzione di uno dei problemi più importanti per l’Abruzzo. La galleria del Gran Sasso non può essere chiusa, tagliando in due la nostra Regione. La concessionaria revochi la sua decisione e il Ministero delle Infrastrutture esca dall’immobilismo ed intervenga con urgenza".
Lo affermano i gruppi consiliari in Regione "Legnini Presidente", "Partito Democratico" e "Abruzzo in Comune".
"Le soluzioni sono già state individuate nella delibera di Giunta regionale del 25 gennaio scorso, presieduta da Giovanni Lolli. Occorre dare attuazione agli interventi in essa previsti, stanziando subito le risorse per 172 milioni, e nominare un Commissario straordinario che dovrà assicurare la progettazione ed attuazione degli interventi che non sono più rinviabili, senza espropriare delle loro funzioni la Regione , gli enti e i soggetti pubblici locali che devono continuare ad essere protagonisti per garantire sicurezza, celerità negli interventi, monitoraggio, partecipazione e trasparenza. La precedente gestione commissariale ha di fatto espropriato di qualunque funzione le autorità locali, facendo venire meno il potere di controllo coordinamento dalla Regione Abruzzo, non risolvendo i problemi e lasciando non poche opacità e difficoltà a ricostruire gli atti e gli interventi attuati.Per questo chiediamo che il Commissario che dovrà essere nominato sia individuato nel Presidente della Regione Marsilio: solo in questo modo si potrà garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Formalizzeremo tale proposta nel corso del Consiglio regionale straordinario da noi richiesto e fissato per domani martedì alle ore 12 e sollecitiamo tutti i gruppi di maggioranza e opposizione a sostenerla".
Naiadi, Febbo ‘aggiudicata la gara. Nuova vita per il complesso’
Con il punteggio finale di 77,50 la 'Pinguino and Co' si e' aggiudicata la gestione del complesso sportivo 'Le Naiadi' di Pescara. Questa mattina, in seduta pubblica nella sede della Regione Abruzzo in via Passolanciano, la Commissione di valutazione dei progetti - nominata con determina del 26 marzo scorso - ha aperto le buste dell'offerta economica, dopo che la settimana scorsa aveva valutato l'offerta tecnica delle societa' che hanno risposto all'avviso. Forte di un punteggio consistente, ottenuto in ragione dell'offerta tecnica, la Pinguino and Co ha vinto pur ottenendo un solo punto per l'offerta economica avendo proposto un canone di 10.600,00 euro. Al secondo posto, con punteggio di 69,50, si e' classificata la societa' Sport Life, mentre al terzo posto la societa' Centro Italia Nuoto and Co con il punteggio 54,07.
"Da questa aggiudicazione riparte la vita delle Naiadi - commenta l'assessore alle Attivita' produttive e Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo - La Commissione ha rispettato tutti i tempi che si era data e nel minor tempo possibile abbiamo dato un gestore alle Naiadi, venendo incontro alle esigenze di migliaia di sportivi. Nella giornata di giovedi' la curatrice fallimentare, dottoressa Claudia Mariani, ha riconsegnato le chiavi del centro sportivo e, grazie a un lavoro sinergico con l'assessore al Patrimonio, Guido Liris, e alla dirigente del Servizio Patrimonio Immobiliare della Regione Abruzzo, Eliana Marcantonio, abbiamo iniziato i lavori di manutenzione del complesso che, a questo punto - conclude Febbo - si pensa di poter riaprire nella prima decade di giugno".
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