Politica

Pala Dean Martin, pronta la delibera per l’affidamento del primo piano

 

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Francesco Maragno, ha varato ieri mattina, tra gli argomenti all’ordine del giorno, la delibera per «La ricerca di progettualità inerenti la valorizzazione del Pala Dean Martin – Centro congressi – Primo piano». Ferma restando la gestione comunale della struttura, il Comune ha predisposto un bando di gara per la gestione di alcune sale del primo piano.

L’iniziativa rientra nell’ottica di favorire e incrementare la promozione turistica della città anche attraverso una serie di iniziative che direttamente e indirettamente hanno una ricaduta sull’immagine turistica e culturale di Montesilvano. Il Pala Dean Martin, infatti è destinato a diventare sempre più il fulcro del marketing territoriale.

«E’ bene sottolineare», spiega l’assessore a Turismo, Commercio e attività produttive, gestione Palacongressi, Ernesto De Vincentiis, «che l’affidamento in concessione di parte del primo piano sarà individuato attraverso un procedimento di evidenza pubblica, ispirato ai principi di trasparenza, pubblicità, massima partecipazione. In particolare la gestione verrà assicurata al progetto che sarà in grado di stimolare iniziative di marketing territoriale e di promozione turistica di Montesilvano, tese a favorire un incremento dei flussi turistici. Ciò non toglie che, comunque, per un certo numero di giorni, ogni anno, l’amministrazione si riserva l’utilizzo di tutte le stanze. Inoltre, investiremo circa 24 mila euro per interventi di adeguamento strutturale, in particolare necessari a rendere autonomo l’impianto di riscaldamento di buona parte delle stanze. Mi sembra un intervento più che necessario per ridurre le spese della gestione del Pala Dean Martin e arrivare, così, a un risparmio dei costi dell’ente pubblico, e di conseguenza dei montesilvanesi».

Il periodo di concessione è di due anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni al massimo, fatta salva la possibilità di successivi rinnovi.

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Riqualificazione Centro sportivo Trisi, Il Comune di Montesilvano partecipa al bando

Un mutuo da un milione di euro a tasso zero per la riqualificazione del centro sportivo Trisi. Con questa richiesta il Comune di Montesilvano ha partecipato al bando “Sport Missione Comune”, con cui l’Istituto per il Credito Sportivo, con un protocollo di intesa sottoscritto con Anci, mette a disposizione degli enti locali 100 milioni di mutui a tasso zero della durata di 15 anni.

«Lo sport -  sottolinea l’assessore Ottavio De Martinis – è un settore dalle molteplici sfaccettature e portatore di moltissimi vantaggi per un territorio. Da un punto di vista turistico, lo sappiamo bene, ha il potere di destagionalizzare l’offerta; nell’ambito del benessere pisicofisico, i suoi benefici sono indubbi e quindi è capace di migliorare la qualità della vita di una intera comunità. Partendo da questi presupposti intendiamo cogliere tutte le opportunità possibili per efficientare le nostre strutture sportive. Il Centro sportivo Trisi è già un piccolo fiore all’occhiello di Montesilvano. Il progetto di efficientamento energetico della struttura già in corso e quello presentato nell’ambito del bando Sport Missione Comune renderanno questa struttura un vero gioiello».

Il progetto, redatto dall’architetto Salvatore Colletti prevede il rifacimento di 12 campi da gioco e della copertura dei campi, l’installazione di nuovi impianti di illuminazione al led, l’impermeabilizzazione e l’adeguamento degli impianti degli spogliatoi e il risanamento di muri e pavimenti interni.

Al momento il centro Trisi conta 6 campi scoperti da tennis in resina e 3 coperti; 2 campi coperti da calcio a 5 in erba sintetica; un campo coperto da calcio a 5 e tennis in erba sintetica; un campo coperto polivalente da calcio a 8 e tennis in erba sintetica; un campo coperto polivalente da calcio a 5, tennis e minibasket in erba sintetica. 

«Nel centro -  dice ancora De Martinis -  ad oggi possono essere praticati calcio a 5, basket, tennis e pattinaggio. Con la riqualificazione sarà possibile praticare anche uno sport in più, ossia il paddle, un tennis alternativo, nato in America Latina, che negli ultimi anni sta vivendo una grandissima ascesa. In questo modo forniremo una opportunità aggiuntiva ai cittadini che usufruiranno della struttura. Inoltre, i nostri uffici stanno elaborando un project financing, in fase di studio di fattibilità, per creare una vera cittadella dello sport, inserendo nella struttura un albergo, un ristorante, un centro di medicina dello sport e di fisioterapia, una palestra e una piscina».

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Bando Ue per wifi gratis, 224 comuni italiani tra i vincitori

Sono 224 i comuni italiani vincitori del primo bando europeo che permette d'installare gratuitamente la rete wifi negli spazi pubblici. A inviare la propria candidatura alla Commissione europea per 'WiFi4EU' erano stati ben 3.202 municipi italiani, un record fra i Paesi Ue. Sulla base del principio 'primo arrivato, primo servito', a spuntarla sono stati paesini piccolissimi come i piemontesi Pietraporzio e Bergolo, rispettivamente 74 abitanti e 68 abitanti, ma anche capoluoghi di provincia come Catanzaro e Pavia. Ogni regione d'Italia ha avuto almeno un comune vincitore, ma quella con il maggior numero è la Lombardia con 40. A completare il podio delle regioni con le amministrazioni più "reattive" ci sono la Campania (30), dove il wifi gratuito sarà installato anche nel comune di Ischia, colpita da un terremoto lo scorso anno; e il Piemonte (27), dove a beneficiare dei fondi Ue saranno soprattutto piccoli municipi con meno di mille abitanti. Seguono nella classifica Veneto (15), Abruzzo (14), Sicilia (14), Puglia (12) ed Emilia-Romagna (11). Tutte le altre regioni hanno avuto 10 o meno comuni premiati con il voucher da 15mila euro messo a disposizione dall'Ue per installare il wifi in spazi pubblici come municipi, biblioteche, musei, parchi e piazze. In tutta Europa sono stati 2.800 i municipi vincitori, per un totale di 42 milioni di euro, a fronte di 13.198 candidature ricevute, il 24% delle quali dall'Italia, che ha ricevuto il numero massimo di voucher disponibili per un singolo Paese. Nei prossimi due anni saranno aperti altri quattro bandi WiFi4EU, per un totale di 120 milioni di euro e la copertura potenziale di 8mila comuni.

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Maestro Renzetti si dimette da Emf in polemica per le ristrettezze sui fondi

"Solite false promesse sui finanziamenti da parte della Regione e Comune di Lanciano". Con queste motivazioni il maestro Donato Renzetti ha rassegnato le dimissioni da direttore artistico dell'Estate Musicale Frentana contestando la scarsa sensibilità dimostrata da tali istituzioni. Nelle sue dimissioni Renzetti afferma "con enorme dispiacere, visto l'affetto che da ben quasi 50 anni mi lega alla Fenaroli, devo, dopo riflessione, dare le dimissioni constatando ancora una volta che la politica regionale e comunale a livello culturale ha cancellato, senza nemmeno tener conto del lavoro e dei successi degli ultimi anni, quasi 50 anni di storia e tutto quando nel passato è stato creato e che ha dato a Lanciano lustro, formazione e cultura da parte di tutto il mondo culturale a livello mondiale".

All'associazione Amici della Musica non sarebbero stati liquidati i finanziamenti stabiliti per il 2018, pari a circa 80 mila euro, che ora coincidono con i debiti dell'istituzione musicale; tra questi il mancato arrivo dei fondi regionali per il bicentenario della morte di Fedele Fenaroli e del saldo dei previsti fondi comunali. Di conseguenza sono stati annullati il tradizionale concerto gospel di Natale, il più seguito in assoluto, e il concerto di Capodanno dell'Orchestra Giovanile Internazionale. In conseguenza delle dimissioni del direttore d'orchestra, la direzione dell'EMf ha convocato per il 17 dicembre l'assemblea dei soci per decidere in merito alla prosecuzione o cessazione della propria attività, anche per l'indisponibilità, comunicata dallo stesso Comune a finanziare la prossima stagione musicale del 2019. Dopo quasi 50 anni l'Emf rischia di scomparire. Da parte sua Pupillo si è rammaricato del fatto che i due ultimi appuntamenti 2018 non sono stati inseriti dall'Efm nel cartellone del programma teatrale e natalizio di Lanciano.

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Appello Udc per l’inserimento nella zona economica speciale del territorio pedemontano Majella orientale.  

 Il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio, il segretario provinciale Andrea Buracchio, il membro del comitato regionale e consigliere comunale di Guardiagrele Orlando Console, il consigliere comunale di Roccamontepiano Corradino Marinelli, dopo una riunione su sviluppo economico e occupazione in Provincia di Chieti lanciano la proposta di inserimento del territorio pedemontano della Majella orientale nella Zona Economica Speciale (ZES) in via di attivazione.  

“Parliamo di un territorio che va da Roccamontepiano a Fara San Martino, con l’importante ruolo di Guardiagrele come snodo viario e centro di eccellenza dell’artigianato e di Fara San Martino con il distretto della pasta famoso in tutto il mondo, entrambe con due importanti zone industriali a disposizione. Inoltre, nel comprensorio di Guardiagrele si sta verificando una preoccupante emorragia di imprese, con una conseguente perdita di posti di lavoro”. “Nell’ambito del progetto ZES, infatti, dopo una fase di concertazione, è stata definita la perimetrazione della zona e sono stati identificati i comuni ricadenti nella Zona Economica Speciale in via di attivazione nella Regione Abruzzo e poiché non ci risultano inclusi il comprensorio guardiese ed il distretto industriale di Fara San Martino, ci sembra opportuno rivedere questa scelta”. Continua Orlando Console: “Le ZES saranno dotate di agevolazioni fiscali aggiuntive, rispetto al regime ordinario del credito d’imposta al sud, che già prevede notevoli vantaggi fiscali. In particolare, oltre agli investimenti delle PMI, saranno eleggibili per credito d’imposta anche investimenti fino a 50 milioni di euro, di dimensioni sufficienti ad attrarre imprese internazionali di grandi dimensioni e di strategica importanza in settori come ad esempio il trasporto marittimo e la logistica. Il territorio di Guardiagrele e quello di Fara S. Martino possono rientrare nella Zona Economica Speciale in quanto il Decreto stabilisce come requisiti essenziali la presenza di un’area portuale e di una serie di infrastrutture, ed una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, ma potrà essere costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purchè presentino un nesso economico-funzionale. Guardiagrele può inserirsi a pieno titolo in questa progettualità, in riferimento soprattutto alla Zona Industriale Piano Venna, considerando la sua posizione centrale e in area interna e disagiata, e che ci sia bisogno di un nuovo impulso per le attività produttive, che dia slancio alla situazione occupazionale”. Il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio inoltre ricorda l’importanza anche del Distretto industriale di Fara San Martino, capitale della pasta: “Come ex Presidente della Provincia di Chieti conosco bene il ruolo fondamentale delle industrie faresi, soprattutto per le opportunità di occupazione e per la valorizzazione delle aree interne, così come ritengo che in tutto il territorio debbano essere promossi progetti di sviluppo socio-economico e penso al comprensorio di Guardiagrele che ha bisogno di incentivi ed agevolazioni, partendo dalla crisi attuale e dalla storia industriale del recente passato”.

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Parità di genere, il rapporto Openpolis

La politica italiana è lontana dal raggiungimento della partià. Solo il 14% dei sindaci italiani sono di sesso femminile e solamente 2 delle 21 tra regioni e province autonome sono guidate da donne. Lo si evince da uno studio pubblicato da Openpolis. Anche nell'attuale esecutivo la situazione non è migliore. Considerando anche sottosegretari e viceministri, gli uomini rappresentano oltre l'80% della squadra di governo, dato più basso dal governo Letta ad oggi. Openpolis ricorda che proprio per colmare in qualche modo questo gap, ormai dal 2004 sono state approvate una serie di leggi per "correggere" la situazione, inserendo dei meccanismi che favorissero la parità di genere, quantomeno negli organi elettivi. Ogni ambito territoriale, dai comuni alle regioni passando per il parlamento nazionale e quello europeo, è stato coinvolto da qualche tipo di riforma. Analizzando i dati dello "Studio e valutazione dell'impatto delle misure di riequilibrio di genere previste dalla legislazione vigente in materia di cariche elettive e di governo" del Cnr con la Presidente del consiglio, e incrociandoli con i dati Openpolis sulla rappresentanza politica, possiamo vedere come e quanto queste leggi abbiano avuto effetto.

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Missione Possibile dona 6.000 euro alle altre associazioni di Montesilvano

«Missione Possibile è una preziosa risorsa del territorio e non solo che ha introdotto una solidarietà direi di secondo livello. Un percorso di collaborazione e sostegno virtuosi alle altre associazioni del territorio e la consegna dei fondi di questa mattina ne è ampia e concreta dimostrazione». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno che questa mattina ha affiancato Pino D’Atri, presidente di Missione Possibile nella cerimonia di consegna dei fondi raccolti dall’associazione montesilvanese ad altri 10 sodalizi della città. Nella Sala Consiliare di Palazzo di città sono stati consegnati 20 buoni spesa da 30 euro, per un totale di 600 euro per ciascuno a 10 associazioni: Progetto Incontro, Parrocchia San Giovanni e San Benedetto, Parrocchia San Giovanni Bosco, Mensa San Francesco, Comunità Eritrea in Abruzzo, Laad (lega abruzzese anti droga), Carrozzine Determinate, Uildm (unione italiana lotta distrofia muscolare), Le Vincenziane, Ass. Italo Magrebina Mediterranea.

«Dal 2003 -  sottolinea Pino D’Atri - lavoriamo a sostegno di progetti incentrati sulle scuole e sul sociale in Kenia. Negli anni però abbiamo assistito a un mutamento dello stato sociale delle famiglie del territorio. Abbiamo quindi deciso di porci al fianco delle associazioni che quotidianamente supportano le famiglie bisognose».

«Oggi le amministrazioni pubbliche non riescono ad arrivare ovunque, c’è una zona d’ombra piena dei sempre crescenti bisogni delle persone che è penetrabile solo dalle associazioni Per testimoniare il nostro vivo apprezzamento dell’attività che porta avanti Missione Possibile -  dice ancora il sindaco -  abbiamo colto l’occasione di questa cerimonia per consegnare un piccolo e simbolico riconoscimento». Il primo cittadino infatti ha conferito una targa a Missione Possibile “associazione di Montesilvano tra le più attive nel terzo settore, che da anni lavora schivando le luci della ribalta mediatica. Ciononostante è riuscita a lasciare lo stesso un solco profondo nella vita delle comunità, anche internazionali, le quali hanno potuto rialzare la testa e riprendere a sperare, corroborati da azioni concrete e colme di umanità”.

Nel corso della cerimonia è stata presentata anche la sedicesima edizione del Mercatino di Natale che aprirà i battenti, dal 7 al 9 dicembre, dalle 9 alle 20 nell’Hotel Prestige di Montesilvano. Nel mercatino esporranno prodotti e creazioni oltre all’associazione Missione Possibile, anche la scuola secondaria di primo grado “I. Silone”, con oggetti creati dagli alunni dell’istituto; la Laad con l’olio extravergine d’oliva, Progetto Incontro con oggetti fatti a mano e l’associazione Stella del Mare con dolci tipici. Sabato 8 dicembre alle 18, inoltre, si terrà il concerto del coro polifonico Città di Pescara, diretto dal maestro Nicola Russo.

«Come di consueto -  ha annunciato Pino D’Atri – per il terzo anno consecutivo riproporremo il nostro pranzo di Natale condiviso che offriremo alle famiglie in difficoltà nell’Hotel Petit Royal a Silvi Marina. Anche questo progetto è frutto di sinergia e collaborazione con le altre associazioni. Saranno infatti le altre realtà solidali, che hanno ogni giorno a che fare con chi vive situazioni di disagio,  ad indicarci le famiglie bisognose a cui regalare questo momento di serenità proprio nel giorno di Natale. Per rendere ancora più speciale questo pranzo, abbiamo organizzato spettacoli e una tombolata, con cui distribuiremo anche pacchi regalo, contenenti beni di prima necessità che potranno essere utili per queste famiglie».

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Sanità, Paolucci presenta la rete delle palestre della salute

La rete delle "Palestre certificate" e delle "Palestre della salute" - prevista nel Piano regionale di Prevenzione per la promozione dell'esercizio fisico, è stata presentata dall'assessore alla programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, che ha spiegato il senso dell'iniziativa fortemente voluta dalla Regione e che va nella direzione della prevenzione. "E' un progetto importante che unisce Sanità e Sport e che valorizza un percorso di prevenzione primaria e secondaria per le persone, facendo ovviamente capo a una rete di palestre sicure e della salute perché sono certificate e sicure. Certificate vuol dire che hanno certi standard sia per quanto riguarda le persone e i professionisti che vi operano, e che hanno determinate lauree, certi tipi di riconoscimenti e per quelli che sono gli standard previsti dentro la palestra. Questa rete di palestre sicure e della salute sono palestre che potranno mettere in campo anche iniziative di prevenzione primaria e secondaria. E parliamo di tutte quelle prestazioni - ha detto l'assessore Paolucci - che possono con l'attività fisica adattata garantire un migliore percorso di vita, un allungamento della vita stessa, un miglioramento delle condizioni di vita, investendo sugli stili di vita e quindi un passaggio molto importante. Un qualcosa di significativo già avviene per esempio all'ospedale di Ortona dove un ospedale oncologico al femminile vede oggi l'attività fisica e l'investimento sugli stili di vita come un ulteriore passaggio per migliorare la vita delle persone". Una iniziativa questa che vuole rendere i luoghi dove si fa sport sempre più sicuri sotto ogni punto di vista. "Nel caso di specie questa certificazione sta proprio a costruire una rete di palestre che interviene sulla prevenzione a trecentosessanta gradi come sulla prevenzione del diabete, quella oncologica, quella cardiovascolare e quindi è molto significativo che questa regione, con poche altre, investe su una rete di palestre sicure e della salute".

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D’Ignazio lancia ‘Destinazione Abruzzo step 2’

"Sono rimasto particolarmente colpito dall'interesse che tantissimi giovani hanno dimostrato verso il territorio abruzzese pubblicando, sulla varie piattaforme social media, video clip sulle bellezze paesaggistiche e le nostre eccellenze regionali, dandone un nuovo risalto a livello nazionale. Ed è per questo che, con il supporto del Dipartimento al Turismo della Regione Abruzzo, ho lanciato una idea per un avviso dal nome 'Partecipa insieme a noi alla promozione turistica dell'Abruzzo'". Così l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio che ricorda come, nell'ambito del POR FESR ABRUZZO 2014/2020 - Asse VI Azione 6.8.3 "Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche", il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione abbia organizzato un evento promozionale denominato "#DestinazioneAbruzzo - step.2", che si svolgerà a Teramo nei giorni 17, 18 e 19 dicembre. L'evento prevede, tra gli altri, l'organizzazione degli Stati Generali del Turismo con incontri e seminari informativi e di condivisione del Piano di Sviluppo del Turismo dell'Abruzzo, di "momenti" promozionali del territorio e di valorizzazione dei prodotti, delle risorse turistico-culturali ed enogastronomiche e la proiezione di videoclip in cui saranno mostrate ed esaltate la bellezza e lo splendore delle risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche dell'intero territorio regionale. Attraverso l'avviso, aperto a chiunque voglia partecipare, verranno raccolti tutti quei filmati che presentino una valenza turistica del territorio regionale, e per tanto vi invito tutti a partecipare inviando i vostri contributi all'indirizzo redazioneweb@abruzzoturismo.it, entro le ore 14 di venerdì 7, secondo le modalità definite sul sito della Regione Abruzzo. Per il materiale che sarà inviato e che parteciperà alla selezione non è previsto alcun compenso ma lo stesso verrà proiettato nelle piazze della città di Teramo, durante l'evento Destinazione Abruzzo step 2, che si terrà a Teramo dal 17 al 19 dicembre.  In linea generale, i filmati segnalati dovranno essere finiti, in alta qualità, in formato 16:9, non riportare loghi e/o marche promozionali, né messaggi commerciali e dovranno essere della durata massima di 5 minuti. Ciascun partecipante potrà inviare un solo video.

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Approvato il rendiconto della gestione 2017 dalla Giunta regionale

La giunta regionale, su proposta dell'assessore al Bilancio Silvio Paolucci, ha approvato il rendiconto della gestione 2017, concludendo il percorso di riallineamento contabile avviato a luglio dello scorso anno che ha visto nell'ordine l'approvazione dei rendiconti 2013, 2014, 2015, 2016 e oggi, appunto, 2017. Il documento contabile evidenzia un disavanzo di poco inferiore a 552 milioni di euro (di cui 163 milioni rappresentano il Fondo accantonamento di liquidità previsto per legge) e un saldo di cassa positivo di circa 488 milioni di euro. Il risultato di amministrazione finanziario derivante dalla gestione complessiva dell'ente al 31 dicembre scorso è positivo per 75 milioni di euro, e assume un valore negativo per gli accantonamenti di legge (per 243 milioni) e per l'importo delle economie vincolate (384 milioni). "Si tratta di un importante successo che, come promesso, è stato portato a termine da questa amministrazione regionale - commenta Paolucci - e che permette finalmente di determinare in modo definitivo l'ammontare del disavanzo regionale, ponendo fine a una carenza informativa ereditata dalla amministrazione precedente". Dai dati dell'andamento storico dei risultati relativi ai vari esercizi, emerge che il disavanzo totale è passato dai 738 milioni del 2013 ai 552 dello scorso anno. Il disavanzo da ripianare, al netto delle anticipazioni di liquidità, invece, è sceso dai 564 milioni del 2013 ai 389 dell'ultimo rendiconto. "Una riduzione - continua l'assessore - di 185 milioni di euro, a dimostrazione della buona gestione di risanamento portata avanti da questo governo nel corso del mandato. Una politica del rigore evidenziabile anche dal mancato ricorso ad alcun finanziamento da parte di terzi, con un miglioramento strutturale della gestione di competenza che vedrà ulteriori benefici negli esercizi futuri". Il nuovo contesto contabile introdotto nel 2011 ha imposto una più stringente applicazione del criterio di prudenza, che ha comportato il ricorso a massicci accantonamenti che hanno peggiorato il risultato di amministrazione dell'ente. Complessivamente l'ammontare di questi fondi è passato dai 174 milioni del 2013 ai 243 milioni del 2017. "Se le strutture contabili tra il 2013 e il 2017 - conclude Paolucci - fossero rimaste omogenee, lo scorso anno il disavanzo sarebbe stato ancora migliore e pari a 483 milioni di euro"

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