Politica

Di Sabatino (PD): la strada intrapresa è quella giusta

“Abbiamo sempre saputo che sarebbe stata una battaglia durissima, una battaglia in cui avremmo dovuto fare i conti con il trend nazionale, ma il risultato ottenuto in queste regionali dal centrosinistra e dallo stesso Partito Democratico ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta”. Con queste parole Renzo Di Sabatino interviene per commentare il risultato delle elezioni regionali abruzzesi.

 “La coalizione guidata da Giovanni Legnini – continua Di Sabatino -, a cui va tutto il nostro grazie per essersi tanto speso in prima persona, insieme, ovviamente, a tutti i candidati, gli amministratori e gli attivisti, ha superato il 30 per cento, una percentuale molto alto rispetto a quello del centrosinistra nel panorama italiano.Legnini è riuscito a promuovere un progetto politico nuovo, di cui noi siamo stati parte propositiva, che ha visto l’adesione di forze liberali, progressiste e civiche, che sono riuscite a superare le divisioni che in passato ci hanno lacerato e a costruire un vero laboratorio di centrosinistra. Un laboratorio abruzzese, ma che sono certo avrà risvolti anche nazionali. Il Pd, che è stato orgogliosamente presente con il suo simbolo in queste elezioni, si è aperto e questo ci ha premiato", ha spiegato ancora Di Sabatino

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Elezioni regionali, Legnini: ripartiamo dal 30 per cento conquistato

"Siamo oltre il 30%, vorrei ricordare che l'anno scorso il centrosinistra in Abruzzo il centrosinistra compreso Leu ha conseguito un risultato del 17,6%, abbiamo avuto 10 punti in più ma non è stato sufficiente. Si tratta di un punto di partenza per il centrosinistra, io penso che questa formula di un centrosinistra allargato e popolare sia la formula giusta e ripartire da oltre il 30%, ottenuto in due mesi, mi sembra un risultato importante". Queste le parole di Giovanni Legnini, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo, accolto da un lungo applauso di simpatizzanti e candidati che lo hanno atteso fino a tarda notte nel suo quartier generale a Pescara, commenta i risultati che indicano il successo del candidato del centrodestra Marco Marsilio. "Auguro a Marco Marsilio e alla sua coalizione - ha proseguito Legnini - di governare nel modo migliore questa nostra regione così piena di emergenze". Poi Legnini ha osservato che "vi è stato un crollo, un dimezzamento del M5s rispetto alle politiche dello scorso anno. Questo dimezzamento si è trasferito, in termini percentuali - ha rimarcato - per poco più della metà verso la Lega e per poco meno della metà verso la nostra coalizione"

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Elezioni regionali, Pagano: Forza Italia ha fornito un significativo contributo al successo della coalizione

 "La vittoria del centrodestra non è solo una questione di numeri, peraltro esaltanti, ma soprattutto di idee e di condivisione di programmi. Il risultato colto alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale d'Abruzzo e la strepitosa affermazione del nostro candidato presidente, Marco Marsilio, sono l'ennesima conferma che il centrodestra, quando si presenta compatto, rispecchia appieno i desideri, le aspettative e le garanzie di buon governo, frutto dell'impegno, dell'esperienza e delle capacità delle candidate e dei candidati". Così, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Nazario Pagano. "Forza Italia ha fornito un significativo contributo al successo della coalizione, impegnandosi ancora una volta per il conseguimento del risultato anche al prezzo di un passo indietro nella scelta del candidato presidente, in sintonia con Udc-Democrazia Cristiana-Idea, espressione dei due parlamentari Gianfranco Rotondi e Gaetano Quagliariello appartenenti ai gruppi di Fi di Camera e Senato. L'area moderata, nel suo complesso, è risultata decisiva e comunque molto competitiva, confermando che essa - conclude Pagano - è un imprescindibile punto di riferimento per coloro che credono seriamente in un rilancio dell'Abruzzo dopo la parentesi negativa del centrosinistra"

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Berlusconi: serve fiscalità di vantaggio per chi investe in Abruzzo

 "L'Abruzzo non può più perdere un giovane su tre a causa della mancanza di lavoro. Bisogna decidere di far gravare con meno tasse queste aziende questa si chiama fiscalità di vantaggio, e significa intorno a un trenta per cento di tasse in meno che le aziende che investono in Abruzzo potranno avere". Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi in visita a Teramo a sostegno del candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali di domenica. "Altra cosa assolutamente da evitare - ha aggiunto - è che ci siano abruzzesi costretti a recarsi fuori dalle regione per trovare buone cure. Abbiamo fatto un esame sul sistema sanitario è emersi che mancano più di duemila tra medici e paramedici e quindi questa è la seconda cosa importante a cui la prossima giunta si dovrà applicare"

"L'incontro privato con Salvini e Meloni prima della conferenza stampa a Pescara, è stato, come sempre cordiale. Non posso dire di essere deluso, perché dalle domande che ci hanno rivolto durate l'incontro con la stampa ho potuto parlare del programma" e dei contenuti. Silvio Berlusconi minimizza le polemiche sul briefing di coalizione del centrodestra in Abruzzo e smentisce il gelo con gli alleati

"Vediamo, penso di sì, penso che fare" una nuova conferenza stampa di coalizione a tre, "come ieri, a Pescara, anche in Sardegna sia una buona cosa". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Teramo. 

"Mettero' a disposizione della Giunta di Marsilio la mia sessantennale esperienza da statista. La ricostruzione in Abruzzo va fatta piu' velocemente", ha spiegato il leader azzurro.  "Siamo in mano a persone completamente incapaci, inesperte e incompetenti, spinte da un odio sociale inarrivabile". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a margine di un tour elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica. Parlando del rischio recessione, Berlusconi ha evidenziato come lo stesso sia dimostrato dal "calo della produzione industriale di oggi. Saranno i fatti a mandare a casa questo governo". In tema di politica verso le imprese, il leader azzurro ha citato un caso personale: "Il mio gruppo ieri ha perso in un solo giorno 100 milioni di euro". 

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Di Maio applica la rotazione di 10 direttori generali al Mise

"Oggi al Mise ho disposto la rotazione di dieci direttori generali su 15. A fine anno cambieranno gli altri 5. Per alcune direzioni non avveniva da 17 anni". Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio. "Da oggi inizia un cambiamento radicale nella gestione amministrativa e nell'azione del Mise. Tra qualche mese ci sara' anche un accorpamento di alcune direzioni con risparmi per lo Stato", aggiunge.

"Ci sono validissimi dirigenti al Mise, quindi non voglio generalizzare - spiega Di Maio - ma finalmente arrivera' un po' di aria fresca dopo decenni in cui nulla o quasi nulla e' mai cambiato. E' tempo di togliere le incrostazioni che si sono accumulate nel corso degli anni. Il Mise fa il primo passo, ma il nostro obiettivo e' fare una piccola rivoluzione in tutti i Ministeri e piu' in generale in tutta la Pubblica Amministrazione. Piu' efficienza, piu' risparmi. Non si campa piu' di rendita e di posizioni acquisite. Adesso se vuoi andare avanti devi dimostrare di meritarlo e di saper far bene il tuo lavoro, anche all'interno delle strutture pubbliche".

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Salvini: cancelleremo gli studi di settore

"Nei prossimi mesi cancelleremo gli studi di settore. Sono una roba da Unione sovietica". Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Abruzzo per un'iniziativa elettorale in vista delle regionali di domenica prossima, 10 febbraio. Ha poi aggiunto: "Stiamo lavorando con i nostri economisti, a breve toglietemi questa stupida norma. Da Roma non possono decidere se guadagnero' e quanto guadagnero' in un anno".

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L’Abruzzo partecipa alla Bit, borsa del turismo di Milano

Mare e montagna, d'inverno e d'estate, tour enogastronomici e culturali e 'vacanza attiva': sono le proposte con cui l'Abruzzo parteciperà alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio prossimi. Nel Padiglione 3, stand B61-B65 C62-C66, il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione presenterà le Destination Management Companies (Dmc), la Product Management Company (Pmc), i Parchi e in genere l'offerta turistica per raccontare il territorio come 'meta da scoprire'. Se domenica 10 sarà giornata di apertura al pubblico, le due giornate successive saranno dedicate agli operatori. Un'attenzione particolare sarà riservata alle proposte di viaggio lento, dai treni storici al cicloturismo, dai cammini al trekking, dagli itinerari culturali ai percorsi spirituali, in linea con il tema del 2019, Anno Internazionale del Turismo Lento per valorizzare, in un'ottica di sostenibilità, territori meno noti, ma anche più autentici. Da ieri il Dipartimento è al 'Salon de vacances' di Bruxelles (7-10 febbraio): la Destinazione Abruzzo partecipa, insieme a Enit (Hall 5 - stand 5040), alla più importante fiera in Belgio dedicata ai viaggi e alle vacanze, una delle più rappresentative d'Europa, con 105.000 visitatori, 700 professionisti e 140 giornalisti accreditati. Un mercato interessante per la destagionalizzazione delle presenze turistiche. 'Destinazione Abruzzo' si presenterà poi al 'Cosmobike Show' di Verona, 16 e 17 febbraio, con i prodotti più adatti a chi ama la vacanza attiva, in particolare il cicloturismo. In contemporanea, la Regione Abruzzo sarà all''Holiday world' di Praga, dal 21 al 24 febbraio, dove si proporrà, insieme a Enit, ai turisti cechi per i quali l'Italia è tra le mete preferite. Al 'FR.E.E.' di Monaco, dal 20 al 24 febbraio, la più importante fiera del turismo e del tempo libero del sud della Germania, il Dipartimento, sempre insieme a Enit, presenterà proposte per chi ama le vacanze nella natura, in camper o roulotte, e per chi è interessato al turismo nautico e all'alpinismo.

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Pescara, progetto di riqualificazione per le banchine del porto

Un investimento di 552 mila euro su un finanziamento complessivo di 1,3 milioni per i quattro porti abruzzesi: è quello previsto per il progetto di riqualificazione delle banchine nord e sud del porto canale di Pescara, redatto dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale attraverso il bando Feamp, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca della Regione Abruzzo. Servirà a migliorare l'operatività di un comparto che a Pescara occupa 240 persone, con una produzione 2016 di 565 mila kg di pescato, un fatturato di oltre 3,3 milioni di euro realizzato con l'impiego di 87 pescherecci iscritti al locale Ufficio marittimo. "Questo progetto servirà a riqualificare le golene di attracco del porto e rendere più funzionale il lavoro degli operatori del mare, segmento importante dell'economia cittadina - ha detto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini - Con l'avvio di questi lavori si renderà più fruibile un'infrastruttura fondamentale che deve tornare alla piena funzionalità".

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Di Maio: unica opportunità di cambiamento è Sara Marcozzi

In Abruzzo "c'è un'unica opportunità di cambiamento che è Sara Marcozzi. Dall'altra parte c'è Salvini, abbastanza imbarazzato nella conferenza stampa con Berlusconi, e il candidato di Renzi che è Legnini". Così il vicepremier e capo politico del M5s, Luigi Di Maio, parlando con i cronisti a Roccaraso (L'Aquila), prima tappa della giornata conclusiva della campagna elettorale per le regionali di domenica 10 febbraio. "Se si elegge Sara, se eleggiamo il M5s alla presidenza di questa Regione e abbiamo la possibilità di governare da soli, allora possiamo cacciare un po' raccomandati politici dai posti di comando. Mettiamo a posto la sanità i servizi pubblici e investiamo, finalmente. Giochiamo anche all'attacco - ha proseguito Di Maio - investiamo sul turismo con una Tav Roma-Pescara che non impieghi più sei ore e mezza".

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Tav, nuovo affondo di Di Maio

Con la Lega sulla Tav "troveremo una soluzione come abbiamo sempre fatto. Sono sicuro sul fatto che l'analisi sui costi-benefici è un'analisi che ci dirà che questa è un'opera che non sta in piedi". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio interpellato sulla vicenda Tav durante la trasmissione Uno Mattina su Rai 1. "La settimana scorsa - ha proseguito Di Maio - ero a Pescara e ho chiesto: quanto ci vuole da Pescara in treno per arrivare a Roma? Sono 150 chilometri o qualcosa in più. E colui che stava allo sportello della stazione di Pescara mi ha detto: ci vogliono, oggi domenica, 6 ore con due cambi. Allora io dico lì si devono spendere 20 miliardi dei cittadini europei. Io sono dell'idea che con quei 20 miliardi si possano fare altre Tav, altri treni ad alta capacità su tutto il territorio nazionale. Altre infrastrutture, anche al Nord c'è ancora il binario unico in alcune regioni. Invece in questo momento si fa passare il movimento come quello che dice no a tutto. Noi stiamo dicendo che quell'opera è uno spreco e che i soldi che possiamo recuperare, li possiamo mettere su altre opere".

 

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