Politica

Fp-Cisl sollecita i concorsi per la stabilizzazione alla Asl L’Aquila

"La Asl dell'Aquila avvii subito le procedure concorsuali per l'assunzione e stabilizzazione del personale. C'è il rischio che si proceda con concorsi unici regionali, che allungherebbero di molto i tempi di espletamento delle selezioni". A lanciare l'allarme sono Michele Tosches, responsabile Fp-Cisl della provincia dell'Aquila e Gianfranco Giorgi, coordinatore provinciale Cisl sanità, sulla questione personale da tempo sul tappeto nel territorio. A tale proposito, la Cisl denuncia "la carenza di personale medico, infermieristico, tecnico, di comparto e amministrativo, che rende necessario bandire immediatamente i concorsi e procedere alle assunzioni per migliorare la qualità delle prestazioni e in un'ottica di servizi sanitari più efficienti e funzionali". "Il 28 dicembre scorso", evidenziano Tosches e Giorgi, "la Giunta regionale ha approvato una delibera sulle 'Linee di indirizzo regionali per lo svolgimento di procedure concorsuali aggregate presso le aziende unità sanitarie locali della regione Abruzzo', che di fatto apre la strada all'espletamento di bandi di concorso unici, su scala regionale, per ciascuna delle figure professionali previste. Ciò comporterebbe un'enorme dilatazione dei tempi previsti per la copertura dei posti vacanti. Inoltre, la delibera fa riferimento all'individuazione di una Asl capofila e alla formazione di una sola graduatoria, a cui le diverse aziende sanitarie dovrebbero attingere". Ipotesi che la Cisl respinge con forza. Tosches e Giorgi aggiungono: "Qualora si dovesse procedere con un'unica selezione, scelta che rigettiamo, auspichiamo che la Asl di riferimento per l'espletamento delle procedure concorsuali sia quella dell'Aquila"

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Pd, Youtrend per il voto nei circoli Zingaretti in testa (46%)

I primi numeri premiano gli sforzi di Nicola Zingaretti. A poco meno di 2 mesi dalle primarie del 3 marzo per scegliere il nuovo segretario nazionale del Partito democratico, le rilevazioni di Youtrend sulle convenzioni di circolo (iniziate il 7 gennaio scorso) vedono il presidente della Regione Lazio in testa con il 46,3% delle preferenze, seguito a ruota da Maurizio Martina (35,3) e Roberto Giachetti (12.3). Più distaccati gli altri sfidanti: Francesco Boccia con il 4,7%, Maria Saladino allo 0.8 e Dario Corallo 0.6. Si tratta di risultati parziali, spiega il portale di analisi politiche, visto che si basa su una raccolta dati su social e via mail: "La maggior parte dei risultati che ci sono giunti provengono da Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto e Liguria, mentre dal Lazio in giù ci sono pervenuti solamente i risultati di pochi circoli". Entrando nel dettaglio, Zingaretti risulta il più votato in Emilia Romagna e Toscana, mentre Martina svetta in Liguria e Lombardia, nella provincia di Bologna e appaiato al governatore in Veneto. Giachetti, invece, regge in Lombardia ed è in testa in Piemonte, "dal quale sono arrivati però i risultati di pochi circoli", sottolineano da Youtrend. Che avvisa: "Mancano dati in buona parte del Sud, anche se i primi segnali da Lazio e Abruzzosembrano molto promettenti per Zingaretti". Anche se Boccia "può sperare di recuperare almeno una parte del suo svantaggio grazie ai voti della sua Puglia e del Mezzogiorno in generale". Anche se incompleti, i numeri forniscono comunque una visione di ciò che è la tendenza generale tra i militanti del Pd

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Sospiri: il complesso le Naiadi sarà rilanciato dal centrodestra

"Il nuovo Governo regionale di centrodestra firmerà il rilancio del complesso sportivo delle piscine Le Naiadi, un rilancio che passerà assolutamente attraverso il maxi-investimento del Project Financing da 8 milioni di euro presentato dagli ex campioni della pallanuoto Manuel Estiarte e Amedeo Pomilio. Ancora qualche mese e apriremo nuovi capitoli su una struttura di assoluto rilievo che merita attenzioni, rispetto e decoro, cercando di cancellare il ricordo delle pessime pagine scritte dalla gestione degli ultimi anni finita in una vicenda di concordato preventivo. Dunque continueremo a seguire, anche nelle prossime settimane, la linea scelta dal Presidente vicario della Regione Abruzzo Lolli e che anche Forza Italia aveva sollecitato, con un obiettivo chiaro: non interrompere l'operatività della struttura, nel rispetto degli utenti, ma intraprendere un percorso radicalmente diverso". Lo dichiara Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo.

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Avviati i corsi di formazione della Guardia di Finanza in Abruzzo con fondi comunitari

Sono stati avviati in Abruzzo i corsi post-formazione, finanziati con le risorse del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014-2020, che mirano a rafforzare e perfezionare le competenze giuridico-economiche e tecnico-professionali del personale della Guardia di Finanza, "in ragione della propria competenza specialistica, con proiezioni specifiche nel comparto economico-finanziario".

L'importante fase è stata attivata alla presenza, tra gli altri di Elena Sico, dirigente del Dipartimento della Presidenza e Rapporto con l'Europa della Regione Abruzzo e del comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Flavio Aniello. Al termine del ciclo saranno 24 i corsi effettuati per un totale di 528 ore di formazione e la partecipazione complessiva di 388 militari impegnati quotidianamente nel contrasto all'evasione e all'elusione, alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica. "L'attività formativa - si legge in una nota delle fiamme gialle - è connessa alle esigenze addestrative manifestate dal Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza con riferimento ai tre obiettivi strategici ed a quello strutturale affidati al Corpo, in attuazione delle direttive dell'autorità di governo e di strettissime attualità operative".

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Commissione Pari Opportunità promuove il patto per le donne per le elezioni

La stesura di un Patto per le Donne in vista della imminente competizione elettorale. E’ questo l’ambizioso compito che si è dato la Commissione Pari Opportunità regionale, tra i cui scopi c’è la promozione delle politiche di genere, che ha redatto un documento utile alla cosiddetta base e a chi si accinge ad amministrare la regione, mettendo in comunicazione questi due mondi. “Mutuando l’idea degli Stati Generali delle Donne, movimento che in Abruzzo è rappresentato da Rosaria Nelli, che in altre regioni ha utilizzato questo strumento in prossimità delle elezioni – spiega la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Gemma Andreini – abbiamo deciso di invitare alla stesura del documento le  associazioni e gli organismi operanti sul territorio intenzionati a dare il loro contributo in base all’esperienza che  hanno maturato, confrontandosi quotidianamente con le peculiari  esigenze del mondo femminile che richiede politiche ad hoc, politiche, appunto, di genere. Questo Patto per le Donne verrà sottoposto all’attenzione di tutti i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo che, se lo riterranno, potranno sottoscriverlo integralmente o nei punti di loro interesse”.

“Le Donne candidate che, grazie all’introduzione della cosiddetta doppia preferenza di genere, voluta fortemente dalla Commissione pari opportunità – prosegue Andreini - saranno numericamente ben rappresentate, verranno chiamate all’appello con il precipuo compito  di  attivarsi e vigilare sull’attuazione di queste importanti  politiche di genere  che possono veramente far fare all’Abruzzo un grande salto di qualità verso una società più equa.  Sono tanti i punti che verranno affrontati attraverso il Patto per le Donne: un focus sul ruolo che la Commissione pari opportunità deve svolgere in base alla legge; l’adozione di un Codice di comportamento rispettoso del ruolo dei membri della pubblica amministrazione; l’applicazione del corretto uso del linguaggio di genere nella pubblica amministrazione; affrontare le problematiche di genere in ambito sanitario; il caregiver familiare che vede, suo malgrado, la donna protagonista; innovative  politiche di welfare familiare; il bilancio di genere: strumento indispensabile per ripartire in modo equo  le risorse finanziarie dell’ente; la disoccupazione femminile che attraverso innovativi approcci, come lo smart working, può trovare nuovi  sbocchi; le iniziative di sostegno all’imprenditoria femminile; le formule di microcredito  agevolato; l’attuazione di programmi formativi negli istituti scolastici per sensibilizzare alle pari opportunità ed al rispetto; l’approccio ai diritti del mondo femminile utilizzando anche strumenti come la “Carta dei diritti della Bambina” della Fidapa BPW Italy; iniziative concrete contro la violenza di genere; lo sviluppo di azioni mirate, in ambito culturale, volte a valorizzare la figura femminile; iniziative di valorizzazione turistica del territorio prendendo a modello attività svolte da imprese femminili”. A questo proposito, Gemma Andreini lancia “un appello, rivolto a tutte le Associazioni e agli organismi che desiderano farlo, di fornire il loro contributo per implementare i punti inseriti nel Patto per le Donne. Contributi che potranno essere inviati entro  giovedì 17 gennaio al seguente indirizzo mail commissione.pariopportunita@crabruzzo.it

Partendo da  questo esperimento vorremmo creare  una  piattaforma working in progress – sottolinea la Presidente della C.P.O. - che nel futuro, raccogliendo  le istanze di tutte le associazioni e gli organismi che si occupano a vario titolo di politiche di genere, potrà  divenire uno strumento strutturato e utilizzabile come  apporto di idee  di supporto all’amministrazione regionale. Il Patto per le Donne verrà sottoposto ai candidati Presidenti della Regione Abruzzo che saranno invitati alla conferenza di presentazione alla stampa che si terrà il 28 gennaio, alle ore 11, nella sala “Corradino D’Ascanio” del Palazzo del Consiglio Regionale in Piazza Unione a Pescara,  durante la quale potranno siglare la loro adesione al documento”. 

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Montesilvano, realizzata la rampa per accedere al palco della sala polifunzionale di Palazzo Baldoni

«Questo lavoro è l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che il Comune di Montesilvano ha sempre riservato per garantire la piena vivibilità e accessibilità dei luoghi dell’istituzione, ma non solo». Così l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis annuncia la realizzazione di una rampa, all’interno della sala polifunzionale di Palazzo Baldoni che rende pienamente accessibile il palco.

L’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha infatti realizzato una rampa, con una pendenza inferiore al 5% e quindi molto sotto ai limiti previsti della legge dell’8%, di tavolame, legno massello e pvc antisdrucciolo con rifiniture in ottone.

«Realizzare questa rampa -  ha spiegato Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili  -  significa abbattere una barriera culturale. La sala, posta al piano superiore di Palazzo Baldoni era già accessibile per la presenza dell’ascensore nonché di una delle rampe di accesso all’ingresso di piazza Quattrocchi. Questo intervento, adesso, consente a tutti di salire sul palco. Lo scorso anno -  dice ancora Ferrante -  abbiamo promosso un progetto di sensibilizzazione e informazione proprio incentrato sulle politiche per la disabilità che ha coinvolto gli studenti. Gli alunni delle classi primarie  prepararono dei lavori che illustrarono nella sala polifunzionale. Ricordo i bambini che salirono sul palco, tutti ad eccezione di uno su una carrozzella. Fu lì che l’Amministrazione si impegnò ad abbattere questa barriera e a realizzare questo intervento, mantenendo in meno di un anno quella promessa che ci ha permesso di garantire le pari opportunità a tutti».  

«Il Comune di Montesilvano  -  conclude De Martinis -  è stato il primo in Abruzzo ad aderire ai principi e alle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti universali dell'uomo e gli interventi che porta avanti costantemente ne sono la concreta applicazione per favorire l’inclusività, l’integrazione e la piena vivibilità della città veramente per tutti».

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Legnini incontra i Comuni del cratere

Giovedì 17 gennaio, alle 17.30, a Fossa (L’Aquila), nel centro civico di via Verona (accanto alla sede dell’Usrc in piazza Gemona), Giovanni Legnini incontrerà i sindaci dei comuni del Cratere 2009. 
L’evento sarà l’occasione per riprendere il filo di un discorso interrotto nell’autunno 2014, quando Giovanni Legnini, all’epoca Sottosegretario con delega alla Ricostruzione per L’Aquila e il Cratere, venne nominato vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. 

Nelle vesti di Sottosegretario Legnini portò a compimento, grazie al contributo di Sindaci, rappresentanti del territorio e amministratori locali, un lavoro importante sia per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi e delle risorse necessarie a finanziare la ricostruzione, sia per la stesura del quadro normativo. 

L’incontro di giovedì, prima uscita pubblica di Giovanni Legnini all’Aquila da candidato presidente, vuole essere un modo per riprendere quel cammino e anche un’occasione di ascolto per capire e superare le problematiche presenti.

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Due milioni per il viadotto Sente, al confine tra Abruzzo e Molise

Le risorse stanziate con il decreto Genova per la messa in sicurezza e la riapertura del viadotto Sente, al confine tra Abruzzo e Molise, pari a 2 milioni di euro, sono disponibili e spendibili e verranno impegnate a tal fine dal Mit nei tempi previsti dalla legge. Lo precisa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota. ''E' privo di fondamento affermare che tale stanziamento non sia più spendibile perché iscritto a bilancio nella competenza del 2018. Si tratta infatti di somme iscritte in conto capitale e, dunque, impegnabili nel corso di tutto il 2019 dal Mit per la riapertura dal viadotto Sente, senza possibilità alcuna che vadano perse. L'impegno del Governo per il rifacimento del viadotto che collega Abruzzo e Molise rimane immutato, così come l'auspicio che il tratto riapra al traffico il prima possibile''.

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Elezioni, esclusa la lista Abruzzo Insieme di Donato Di Matteo

 La lista Abruzzo Insieme, che fa capo a Donato Di Matteo, e' stata esclusa dalla circoscrizione di Chieti in seguito al ricorso presentato da Carlo Masci, consigliere comunale di Pescara per Forza Italia. "All'interno del simbolo di Abruzzo Insieme c'e' il Abruzzo Futuro, di cui sono il titolare, un simbolo che e' sempre stato nel centrodestra- ha detto Masci- La mia istanza e' stata appena accolta dalla commissione elettorale perche' Di Matteo non poteva utilizzare il mio logo senza la mia autorizzazione, cioe' quella del capo di partito. Per presentarsi alle elezioni non ha raccolto le firme perche' autorizzato da Di Dalmazio a utilizzarlo visto che fu eletto con la mia lista a Teramo cinque anni fa. Ma per utilizzare il simbolo, questo ho sostenuto, non basta l'autorizzazione del capogruppo e la Commissione mi ha dato ragione". Di Matteo potrà comunque presentare ricorso questo ma i tempi della Corte d'Appello potrebbero lunghi.

La commissione elettorale del tribunale dell'Aquila ha intanto respinto l'istanza di revoca della loro candidatura alle regionali presentata dal vicesindaco e dal presidente del consiglio comunale di Avezzano Lino Cipolloni e Iride Cosimati, esponenti dell'Udc, per protesta dopo la discesa in campo in extremis di Marianna Scoccia, moglie del consigliere regionale uscente di Abruzzo civico e della maggioranza di centro sinistra Andrea Gerosolimo, ex assessore regionale, e di Mario Olivieri, altro consigliere uscente di Abruzzocivico, nella fila della lista Udc-Idea-Dc, nonostante il veto del centrodestra, in testa la Lega.

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