Politica

Martino chiede investimenti di risorse in lavoro

"Speriamo che il cambiamento di strategia sulla politica economica del nostro Paese a sostegno della crescita ci permetta di uscire dalla stagnazione in cui l'Italia e' condannata da anni, frutto della politica dei governi di sinistra, risultando uno dei Paesi dell'Unione piu' indietro di tutti. E' necessario oggi stare al passo con l'innovazione tecnologica e con i mutamenti imposti dall'economia digitale e dalla competizione globale. Per fare questo basilari sono gli investimenti delle risorse in lavoro e non nel reddito di cittadinanza, la riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese, l'ammodernamento e la messa in opera di infrastrutture importanti come la Tav o la Tap o il terzo valico su cui al governo i 5 stelle sembrano essere sordi". Cosi' Antonio Martino deputato di Forza Italia.

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Montesilvano, bando aperto per individuare una sede del centro sociale a Villa Carmine

«Villa Carmine è uno dei quartieri più popolosi di Montesilvano, nonché dei più storici. La popolazione anziana presente è particolarmente corposa. Crediamo quindi che attivare un centro anziani anche in questa zona della città, possa essere un servizio utile per questa porzione dei montesilvanesi». A dirlo è l’assessore alle Politiche della Terza Età, Maria Rosaria Parlione.

Il Comune di Montesilvano ha infatti emanato un avviso pubblico per individuare una sede per il nuovo centro sociale.  L’immobile di circa 100/150 metri quadri, deve essere nella zona compresa tra il confine della città con Cappelle, il lungofiume, via Fosso Foreste e il tratto di via Togliatti escludendo la parte collinare e l’agglomerato di Montesilvano Colle.

La locazione avrà una durata almeno di sei anni. I locali devono essere preferibilmente al piano terra o comunque comodamente raggiungibili; per l’individuazione delle proposte verranno presi in esame la fruibilità dei locali, intesa come facilità di accesso da strada o piazza o parcheggio pubblico, la disponibilità del proprietario, a propria cura e spese, a provvedere all’adattamento dei locali per le esigenze per l’uso a cui vanno destinati.

«Andiamo avanti -  dice ancora la Parlione – con il radicale processo di riorganizzazione che abbiamo condotto proprio nell’ambito dei centri sociali, volto alla razionalizzazione dei costi, ma soprattutto a valorizzare i centri di aggregazione per gli anziani, adeguandoli alle loro esigenze. Nel corso di questo anno, abbiamo infatti individuato nuove sedi che oggi ospitano i centri. In via Marrone, abbiamo aperto il centro sociale intitolato al maestro e soldato Gravino Di Pietro; in via San Domenico abbiamo aperto il centro intitolato a Vittorio De Zelis, maestro ebanista e benefattore. Invariata la sede di Montesilvano colle, dove è sempre attivo il centro intitolato ad Ernesto Di Silverio. Infine un quarto centro verrà attivato in via Salentina e con l’individuazione di una sede a Villa Carmine il numero salirà a cinque».

I soggetti interessati che intendono mettere a disposizione un locale nella zona di Villa Carmine dovranno fare pervenire, pena l’esclusione, la propria candidatura entro e non oltre il termine perentorio del 31 ottobre 2018, indirizzando a Comune di Montesilvano – settore Amministrativo.

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Nel 2017 in Abruzzo 2274 provvedimenti di sfratto

 ''Nel 2017 l'Abruzzo, in controtendenza con la stragrande maggioranza delle regioni d'Italia, ha registrato 2274 provvedimenti di sfratto (80% in più rispetto al 2016), 2087 richieste di esecuzione pari al 82% in più rispetto al 2016 e 783 sfratti eseguiti ovvero 11,7 % in più rispetto all'anno precedente. Maglia nera la Provincia di Pescara che è una tra le province con il più alto rapporto tra sentenze di sfratto e famiglie: nel 2017 sono cresciuti del 160% i provvedimenti di sfratto (1660), quadruplicano le richieste di esecuzione 1305, ovvero il 388% in più rispetto al 2016. Sempre nel 2017 gli sfratti eseguiti sono stati 451 ovvero il 34% in più rispetto al 2016''. Così una nota del'Unione Inquilini di Pescara, che per sensibilizzare l'argomento annuncia per domani 10 ottobre a ''Sfratti Zero, un presidio e volantinaggio a partire dalle ore 10.30 in Piazza Sacro Cuore Pescara''. La situazione abruzzese si inserisce nel contesto nazionale dove ''Ogni anno 65/70 mila famiglie subiscono sentenze di sfratto, nel 90 per cento motivata da morosità. Ogni anno oltre 35.000 famiglie sono sfrattate con l'uso della forza pubblica. Sono 650.000 le famiglie collocate nelle graduatorie per una casa popolare, alle quali non viene data nessuna risposta concreta''.

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Provincia di Pescara, Abruzzo insieme punta su Catani

Il Movimento civico Abruzzo Insieme esprime come candidato per le prossime elezioni del presidente della Provincia di Pescara, che si terranno il 31 ottobre prossimo, la figura di Vincenzo Catani, dell'area Vestina, sindaco di Picciano "sostenuto da numerosi amministratori della provincia". Lo annuncia una nota di Abruzzo Insieme. "Catani - si legge nella nota - vicino alle difficoltà delle aree periferiche, è espressione diretta del territorio. E' uomo di esperienza: da quattro anni è consigliere provinciale, per due mandati è stato consigliere comunale e poi sindaco alla seconda legislatura al Comune di Picciano, rieletto lo scorso anno con l'83% di preferenze. Una candidatura che nasce dal territorio come risposta alle vecchie logiche partitiche. Catani punta ad una amministrazione collegiale dell'ente Provincia". "E' uomo del fare - prosegue Abruzzo Insieme - ed è espressione di un movimento civico libero e aperto a tutte le istanze. Il suo intento è quello di migliorare la qualità della vita per una gestione di alto profilo della Provincia di Pescara, attraverso il dialogo e il superamento dei vecchi schemi della politica, giudicando e decidendo sulla base di elementi oggettivi e delle reali difficoltà del territorio e mirando ad un progetto di democrazia partecipata nel rispetto delle diverse istituzioni". Vincenzo Catani è nato a Picciano il 10 dicembre 1966, diplomato geometra è impiegato al Comune di Montesilvano. Da oltre venti anni svolge un ruolo di politica attiva locale. 

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Locali post scuola, il Comune di Monteslvano emana un bando per la concessione per attività extra scolastiche

Attività ricreative e di studio, doposcuola. Sono destinati a compiti educativi e formativi i locali all’interno delle scuole di Montesilvano che il Comune mette a disposizione di soggetti privati o associazioni. Entro il 22 ottobre è attivo un bando volto proprio all’assegnazione dei locali scolastici per l’anno 2018/2019.

La messa a disposizione degli edifici, in orario extra scolastico, verrà formalizzata con un contratto di comodato. Verrà stipulata una polizza assicurativa in favore del Comune di Montesilvano per la copertura della responsabilità civile per danni a persone e cose. Alla stipula del contratto verrà pagato in via anticipata un rimborso per le spese derivanti dall’utilizzo dei locali.

«La scuola»,  sostiene l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione, «deve essere intesa come centro di promozione culturale, sociale e civile. Mettere a disposizione i locali scolastici per attività extra formative, permette di rendere gli istituti un punto di riferimento ancora più importante nella educazione, non solo meramente didattica, dei ragazzi. Consentire alle associazioni di offrire un servizio dopo scuola, significa anche aiutare concretamente le famiglie, per esempio in quelle nelle quali entrambi i genitori lavorano, nella gestione delle giornate. Infine, ma non certo per ultimo, sono un sostegno concreto alla preparazione degli scolari che, seguiti da personale qualificato, riusciranno più facilmente a portare avanti i piani di studi».

Gli interessati dovranno far pervenire al protocollo del Comune nonché agli Istituti scolastici interessati, entro il termine del 22 ottobre, in qualsiasi forma, anche mediante consegna a mano, la proposta di attività di post-scuola, in busta chiusa, indirizzata al Comune di Montesilvano – Settore Amministrativo - piazza Diaz n. 1 65015 e all’Istituto Comprensivo interessato. Il plico  dovrà riportare la dicitura: “Proposta per attività di post-scuola presso gli istituti scolastici”.

 

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Reddito di cittadinanza, Antonio Martino (FI): astuta promessa grillina destinata ad avere vita breve

 "Un reddito di bugie. Questo e' il quadro che si sta delineando con l'astuta promessa grillina destinata ad avere vita breve e a scontentare tutti compresi gli eventuali beneficiari. Ha promesso a 6 milioni di italiani 780 euro cosa impossibile perche' facendo i conti gli toccheranno 138 euro. Penso che i 5 stelle avrebbero dovuto occuparsi di chi non puo' lavorare, dei minori, degli anziani, degli invalidi, ma per tutti gli altri l'unica risposta deve essere il lavoro. La vera sfida dovrebbe essere trasformare i disoccupati in occupati". Cosi' Antonio Martino deputato di Forza Italia, nonche' responsabile regionale in Abruzzo per l'organizzazione degli Azzurri. 

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Bonifica discarica di Bussi, Lolli chiede un incontro al ministro Costa

Il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha richiesto un incontro al ministro per l'Ambiente, Sergio Costa, per discutere delle problematiche riguardanti il sito di interesse nazionale (Sin) di Bussi sul Tirino. Nella lettera al ministro, il presidente sottolinea come "le complesse e particolari attività che sono ancora in corso e finalizzate a una efficace e definitiva bonifica/messa in sicurezza delle aree interessate, continuano a incontrare ritardi burocratici tra le diverse istituzioni coinvolte, oltre a caratterizzarsi di nuovi e imprevedibili sviluppi sul piano giudiziario e forse anche sul piano dell'auspicato risanamento ambientale, alla luce di ricorsi al Tar Abruzzo presentati e annunciati da parte di Edison". Lolli chiede di "valutare attentamente lo stato dell'arte e individuare le necessarie iniziative da intraprendere per superare le odierne difficoltà". 

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L’Anac indica l’Abruzzo come benchmark efficiente per i dispositivi del diabete

L'Anac, Autorità nazionale anticorruzione, ha avviato nel 2017 un’indagine conoscitiva sui meccanismi di approvvigionamento dei dispositivi medici per l’autocontrollo e l’autogestione del diabete mellito, per la cui fornitura la spesa complessiva a livello nazionale ammonta a oltre 500 milioni l’anno (strisce per il controllo della glicemia, aghi penna, lancette pungidito e siringhe da insulina). 
Ne è emerso un quadro contraddistinto dalla predominante sottrazione dal confronto concorrenziale assicurato dalle procedure ad evidenza pubblica. L’indagine ha anche rivelato una grande disparità tra le diverse Regioni, sia nei livelli di assistenza in termini di quantità dispensate che relativamente ai prezzi pagati. Sono infatti stati riscontrati prodotti identici pagati fino a 5-6 volte in più e una spesa per prodotti simili fino a 11 volte maggiore.

Dai 2,6 euro per abitante dell'Emilia Romagna ai 14,8 euro della Calabria: il federalismo sanitario riguarda anche i presidi per diabetici. A segnalarlo e' l'Anac, l'Autorita' nazionale anticorruzione, che in un'Indagine conoscitiva sul mercato dei dispositivi medici per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete - 500 milioni spesi ogni anno in Italia, di cui il 76,6% per le sole strisce per il controllo della glicemia - fotografa l'ennesimo gap negli acquisti di una delle principali categorie di dispositivi (3,2 milioni le persone con diabete in Italia) tra le Regioni. Nel 2016 - anno a cui fa riferimento la rilevazione, realizzata nel corso del 2017 - la principale modalita' di approvvigionamento (92,4% della spesa complessiva) sono stati accordi convenzionali con le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, cui la Regione riconosce una tariffa di rimborso. Solo il 6,5% della spesa complessiva riguarda acquisti attraverso gara pubblica.

I risparmi ottenibili applicando la logica dei prezzi di riferimento non sono certo briciole: quasi 140 milioni di euro - rileva l'Anac - pari a un risparmio nazionale del 27%. Una stima a cui l'Autorita' arriva simulando che le Regioni con prezzi medi oggi superiori si allineino al prezzo benchmark efficiente per ciascuna delle quattro tipologie di dispositivi - strisce per il controllo della glicemia, aghi penna, lancette pungidito e siringhe da insulina - calcolato come 25° percentile dei prezzi medi pagati nelle diverse Regioni. Per Regioni come la Basilicata, la Calabria, il Lazio e le Pa di Trento e Bolzano, il risparmio arriverebbe al 40% annuo. Una seconda stima - aggiungono dall'Anac - puo' essere fatta utilizzando come prezzo benchmark "efficiente" quello dell'Abruzzo, una delle Regioni con prezzi piu' bassi e con un'alta gamma di prodotti comunque assicurati ai propri assistiti. Se le Regioni con prezzi piu' alti si allineassero all'Abruzzo, i risparmi ottenibili sarebbero di oltre il 42%, pari a circa 216 milioni di euro annui. La spesa addirittura si dimezzerebbe in Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Pa di Bolzano e Trento, Puglia e Sicilia. 

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Giulianova, Mastromauro si dimette da sindaco e si candida alle regionali

"Scendo in campo con volontà, determinazione, attenzione al territorio e portando in dote un'esperienza amministrativa che ha consentito di conseguire risultati importanti. Il progetto regionale deve essere caratterizzato da discontinuità e da unità". Così il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro ha annunciato la sua candidatura alle regionali rassegnando le dimissioni da primo cittadino. "Oggi è un giorno per me non facile, sia per la scelta presa e sia perché proprio questo 6 ottobre mio padre, se fosse in vita, avrebbe compiuto 90 anni. Per cui questa giornata, densa di emozioni, la dedico a mio padre e a mia moglie Alessia, che con tutti i collaboratori mi è stata vicina in questi dieci anni bellissimi e pure difficili, caratterizzati da un lavoro costante, assorbente, dove moltissimo è stato fatto" ha detto, elencando i risultati ottenuti da sindaco. Adesso sarà l'attuale vicesindaca, Nausicaa Cameli, a guidare l' amministrazione sino al 26 ottobre, data in cui le dimissioni diverranno irrevocabili. 

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Sondaggio Ipsos, la Lega sfiora il 34% e il M5S scende al 28,5%

Lega in crescita, al 33,8%, e M5s al 28,5%, in flessione di 1,5 punti rispetto a un mese fa. Sono i risultati della rilevazioni di Ipsos, in un Sondaggio per il Corriere della Sera pubblicato oggi dal quotidiano, secondo il quale il partito di Matteo Salvini è saldamente primo nelle preferenze degli italiani (la rilevazione di settembre lo dava al 33,5%), mentre cala il gradimento per i Cinquestelle, rispetto al 30% rilevato a inizio settembre. Tra gli altri partiti, Forza Italia - secondo il Sondaggio - scende sotto l'8%, in calo di poco meno di un punto rispetto all'ultimo dato pubblicato; mentre è stabile il Pd al 17%. Nei giorni in cui è aperto il confronto sulla manovra, prosegue la luna di miele tra gli italiani e il governo, che ha un gradimento del 64%; ed è ancora più alta la percentuale di chi dà un giudizio positivo sul presidente del Consiglio Conte, al 67%. I due vicepremier confermano i valori di un mese fa: Salvini con un indice di 57 (identico a settembre); Di Maio con 52 (era 51 a settembre). 

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