"Un bilancio in chiaroscuro. E fra le criticità un grande problema per la tutela dell'orso. E' evidente che la perdita del 5% della popolazione mondiale dell'orso bruno marsicano è un problema per tutti noi abruzzesi e nei confronti delle istituzioni che devono porre in essere azioni concrete e forti". Lo ha detto il vice presidente del Wwf, Dante Caserta, in conferenza stampa a Pescara. "Abbiamo tanti volontari e quattro strutture locali che si danno molto da fare. Abbiamo fatto centinaia di interventi nel 2018 - ha detto il presidente regionale del Wwf, Luciano Di Tizio - ma voglio sottolinearne due in particolare: la vittoria riguardo al permesso di estrazione del gas dal Lago di Bomba, una vittoria importante che le associazioni hanno ottenuto grazie alla collaborazione di cittadini e associazioni locali e anche con le istituzioni. Il fatto negativo riguarda il ritardo, ormai clamoroso, per il Parco della Costa Teatina. Non è concepibile che un parco istituito quasi venti anni fa non sia mai stato varato. C'è stato anche un commissariamento e c'è una perimetrazione già fatta, ma giace tutto nel cassetto".
Leggi Tutto »Elezioni, Marsilio lancia un appello a Di Stefano
Alla sua prima uscita pubblica, oggi a Montesilvano, accanto al presidente nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrodestra, Marco Marsilio, ha auspicato una coalizione unita, rivolgendosi all'ex senatore di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, in corsa affiancato da alcune civiche. "Il centrodestra è già unito, e con un'ampia coalizione. Naturalmente - ha detto Marsilio - colgo l'occasione per rivolgere un appello a Fabrizio Di Stefano e ai suoi amici, perché scelgano di far parte di questa squadra di governo che renderà l'Abruzzo una regione migliore. La sua esperienza e il suo radicamento sono importanti, e io spero di poterlo avere al mio fianco, spero che non voglia fare una scelta diversa, di marginalizzazione, o addirittura una scelta contraria alla sua storia e alla sua cultura politica".
La risposta di Fabrizio Di Stefano
Rincari autostrade, Strada dei Parchi scrive al ministro Toninelli
Strada dei Parchi si appella a Toninelli perchè eviti che Anas faccia ricadere sugli utenti dell'A24-A25 il costo di ulteriori 73 milioni di euro relativi agli interessi sulle due rate del canone di concessione, che devono essere sospese per consentire la sterilizzazione delle tariffe ed evitare l'aumento dal 1 gennaio. E' quanto si legge nella lettera che Sdp ha appena inviato al Mise.
Nella lettera l'ad Cesare Ramadori spiega a Toninelli che negli ultimi giorni ''avevamo raggiunto, con il Suo determinante intervento, l'accordo con ANAS SpA per il differimento al 2028 del versamento delle rate 2018 e 2019 che dobbiamo quale prezzo della concessione, in modo da poter utilizzare tali risorse, già accantonate e vincolate dalla nostra Società, al fine di "sterilizzare" nei prossimi 3 mesi, come accaduto nel trimestre ottobre-dicembre 2018, gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019''. ''A tale accordo in base alle indicazioni che ci risulta il Suo Dicastero ha fornito ad ANAS SpA, la stessa ha però aggiunto la pretesa di applicare sul valore delle rate posticipate, pari a 112.000.000 di euro, un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale, come peraltro dal MIT indicato. Tale esorbitante pretesa, che costerebbe alla collettività ulteriori 73.000.000 di euro, contrasta con quanto accaduto nel 2017, quando con norma (L 97/2017) il Parlamento ci autorizzò a differire il pagamento di altre 2 rate ANAS di identico valore (112.000.000 di euro) per finanziare una parte degli interventi urgenti cosiddetti "antiscalinamento", riconoscendo la sola applicazione di interessi in base al tasso legale. Riteniamo tutto ciò inaccettabile e frutto di un calcolo speculativo commendevole. E questo anche considerato lo sforzo che il Suo Ministero e la nostra Società stanno attuando, in attesa dell'approvazione del nuovo PEF come previsto dalla L. 228/2012, per non scaricare sugli utenti delle autostrade da noi gestite e sulle economie delle zone interessate, gravosi e ulteriori incrementi tariffari''. ''Per dimostrare la nostra totale disponibilità ad onorare gli impegni in tal senso concordati con il Suo Capo di Gabinetto, nella giornata di oggi abbiamo trasmesso ad ANAS ed al Suo Ministero tramite posta certificata, i testi da noi già firmati di tali accordi in cui ci impegniamo a non applicare alcun aumento dei pedaggi su A24 e A25 sino al 31 marzo prossimo rispetto alle tariffe attualmente applicate. Pertanto, Le chiediamo di intervenire, nelle poche ore che ci separano dalla entrata in vigore delle tariffe 2019, per risolvere la questione, anche in considerazione del ruolo di vigilante che il MIT esercita nei confronti di ANAS SpA'', conclude Ramadori.
Leggi Tutto »Elezioni regionali, D’Eramo sbarra la strada ai transfughi del centrosinistra
"Sapete che parlo sempre in maniera chiara! E lo dico anche al mio amico candidato presidente Marco Marsilio: chiunque abbia fatto parte della maggioranza di centro sinistra non può essere candidato con la coalizione di centro destra! E neanche loro parenti e affini". Così in un post su Fb il parlamentare aquilano della Lega Luigi D'Eramo ribadisce il veto, già espresso nelle scorse settimane, sulle possibili candidature nella colazioni di centrodestra di esponenti di centrosinistra, tra cui i consiglieri regionali uscenti di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, ex assessore, e Mario Olivieri e il consigliere di Regione Facile Alessio Monaco. I tre casi sono al vaglio del tavolo di centrodestra, ora D'Eramo chiede un pronunciamento chiaro al candidato presidente di centrodestra, Marco Marsilio. Anche l'altro deputato leghista Giuseppe Bellachioma, segretario reigonale, sulla stessa lunghezza d'onda: "Chi ha governato l'Abruzzo - spiega anche lui in un post su Fb - con il centro sinistra, per quanto ci riguarda, deve stare lontano da noi anni luce. A buon intenditore poche parole".
Leggi Tutto »Elezioni, Di Stefano : apprezzo parole Meloni ma per convincere gli abruzzesi e governare la Regione serve un progetto di grande respiro
Manovra: Pezzopane (Pd), tagli scriteriati che bloccheranno il MAXXI a l’Aquila
Leggi Tutto »“Questa manovra di Bilancio è piena di cose sbagliate, di tagli, di tasse, manca di visione, fa solo danni. Al Senato hanno tagliato i fondi col maxi emendamento del governo. E qui alla Camera non possiamo nemmeno provare ad emendare perché è tutto blindato. Uno schifo. Abbiamo presentato un ordine del giorno col collega D’Alessandro per sollecitare il ripristino dei fondi. Ma dove sta il sottosegretario Vacca? Il taglio è all’interno del suo dicastero. Il MAXXI è stata una grande operazione, nella passata legislatura i miei emendamenti col supporto del governo furono tutti approvati per creare cose nuove a L’Aquila ed in Abruzzo. Con il #governodelcambiamentoinpeggio invece di emenda per togliere. E così si mette a rischio anche la sede distaccata del MAXXI a l’Aquila. È una vera vergogna”. Lo dichiara la deputata Abruzzese Stefania Pezzopane, componente della presidenza del Gruppo del Partito Democratico.
“Nella legge di Bilancio – prosegue l’esponente dem - si prevede un taglio di 3 dei 4 milioni di euro destinati al Fondo del Piano per l’arte contemporaneo. Questo vuol dire di fatto azzerare qualsiasi possibilità per il MAXXI di portare avanti progetti e attività già programmate. Vuol dire chiudere la sede distaccata a l’Aquila, colpendo duramente una città che in questi anni sta provando faticosamente a rialzarsi”.
“Com’è possibile essere così miopi? Non si capisce che questi tagli sono disastrosi? E per cosa poi? Per le mancette di Di Maio e Salvini? Per far contenti gli evasori con i condoni fiscali? Questa non è una legge di Bilancio – conclude Pezzopane - ma una vera porcheria. E sul Maxxi è partita una vera e propria operazione anti aquilana. Il peggior modo per preparare le celebrazioni del decennale.”
Polizia Locale, Maragno: Un 2018 impegnativo e pieno di risultati a tutela della sicurezza dei cittadini
Lotta al degrado urbano, sicurezza stradale, contrasto all’abusivismo commerciale, controlli antiprostituzione, lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti. Sono questi i principali fronti che hanno visto gli operatori della polizia locale di Montesilvano impegnati nel corso del 2018.
«E’ stato un anno particolarmente pieno - sottolinea il sindaco Francesco Maragno, che traccia un bilancio delle attività del 2018 - per i nostri vigili urbani che hanno dimostrato professionalità e grande impegno in molteplici occasioni, riportando a casa eccellenti risultati, a cominciare dai numerosissimi sgomberi effettuati nella riserva naturale, nel retropineta e in spiaggia per rimuovere accampamenti abusivi che erano stati allestiti. Penso alle operazioni di controllo alla stazione ferroviaria che hanno portato all'arresto di uno spacciatore. Non posso non citare le numerosissime operazioni che, in particolare nel corso di questa stagione estiva, li hanno visti attivi nel contrasto all’abusivismo commerciale, un fenomeno fortemente dannoso per quei venditori che invece con sacrifici e grande passione e nel pieno rispetto delle regole portano avanti le loro attività anche in periodi difficili e di crisi. Ed è proprio durante uno di questi controlli che nei giorni scorsi un venditore abusivo è stato arrestato per aver aggredito un vigile. Ma penso anche all’azione condotta nella lotta all’abbandono dei rifiuti, che oltre alle foto trappole, e al controllo capillare su tutto il territorio dei vigili, dalla scorsa estate conta anche su un servizio in più, ossia “Segnala l’incivile”, che attraverso un numero whatsapp permette ai cittadini di segnalare abbandoni selvaggi».
Sono 63 le sanzioni emesse con il sistema delle foto trappole nei confronti di persone sorprese ad abbandonare incivilmente i loro rifiuti, senza rispettare le regole, alle quali si aggiungono altre 57 persone colte in flagranza direttamente dai vigili, sempre nell’ambito dei controlli per contrastare l’inquinamento ambientale. Per quanto riguarda i controlli antiprostituzione sono state emesse sanzioni per circa 10.000 euro. Mentre 30 sono gli ordini di allontanamento disposti a carico di persone dedite all’attività di meretricio disposti, per mezzo dello strumento del “Daspo”.
In merito alle infrazioni del codice della strada sono circa 26.400 i verbali emessi. «Tutti i proventi delle violazioni del codice della strada – specifica l’assessore alla polizia locale Valter Cozzi –, così come disposto dalla normativa di settore, sono stati impiegati per la manutenzione delle strade e della segnaletica e per tutte quelle iniziative di prevenzione, utili a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini. Particolare attenzione - dice ancora Cozzi - è stata rivolta anche quest’anno alla sosta in spazi riservati agli invalidi. Se nel 2016 questo numero ammontava a 140 e nel 2017 a 204, nel 2018 il dato sale ulteriormente a 330. Un numero che ci rammarica, perché significa che purtroppo gli automobilisti dimostrano non solo di non rispettare le norme disposte dal codice della strada, ma soprattutto una scarsissima sensibilità nei confronti di persone che vivono disabilità e per le quali trovare un posto a loro riservato occupato, significa limitarne ulteriormente la libertà». 85 sono le sanzioni elevate per violazioni relative a coperture assicurative. 71 le persone sorprese a guidare e contemporaneamente utilizzare il cellulare. Seguono la guida senza cinture, per 54 sanzioni, 4 per guida in stato di ebbrezza.
«Colgo questa opportunità per esprimere - conclude Cozzi - un sincero plauso a tutti i vigili del comando di Montesilvano per un impegno che diventa sempre più costante ed alacre e ci consegna risultati importanti per la tutela della sicurezza di tutto il territorio. L’attenzione resterà massima su tutti i fronti».
Leggi Tutto »Mobilità sostenibile, Montesilvano avrà il suo Biciplan
Il Comune di Montesilvano avrà il suo Biciplan. La giunta guidata dal sindaco Francesco Maragno ha deliberato di avviare l’iter progettuale necessario alla stesura del piano urbano della mobilità ciclistica.
«Il Biciplan - afferma il primo cittadino – è un programma di medio periodo che individua i principali percorsi ciclabili del territorio, da realizzare secondo varie priorità. In questi anni abbiamo completato e realizzato diversi tracciati ciclopedonali sul territorio, a cominciare dalla riviera ormai interamente percorribile in bicicletta in piena sicurezza, lungo la Bike to Coast. Nel parco intitolato a Giovanni e Francesca Falcone abbiamo realizzato una pista tricolore proprio per sottolineare l’omaggio al giudice ucciso dalla mafia. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di creare una fitta rete di piste ciclabili che consentano di collegare uffici pubblici, scuole e tutti i luoghi strategici della nostra città. Montesilvano ha una conformazione, specie nella parte bassa del territorio, che ben si presta ad essere vissuta interamente su una bicicletta. Proseguiremo nel lavoro di potenziamento dei tracciati ciclopedonali, fornendo l’opportunità ai cittadini e ai turisti che scelgono Montesilvano per le loro vacanze di abbandonare le proprie auto e vivere quindi in un ambiente più sano».
«Il piano – aggiunge l’assessore alla mobilità sostenibile, Ernesto De Vincentiis - rappresenta anche un metodo di promozione all’uso della bicicletta che questa Amministrazione di fatto già compie da anni attraverso numerose iniziative. Penso ad esempio al servizio di punzonatura che il nostro Comune ha attivato nel maggio 2017, offendo un sistema, gratuito, per marchiare con un codice le bici, rendendole così identificabili e a prova di furto. A ciò si aggiungono tutti quei provvedimenti anche stagionali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, come ad esempio l’isola pedonale che tutte le estati attiviamo sulla riviera. Tutti aspetti, questi, che hanno consentito a Montesilvano di ottenere l’anno scorso la Bandiera Gialla, come comune ciclabile, riconoscimento che certamente confermeremo anche l’anno prossimo. Con il Biciplan quindi proseguiamo in questo percorso di potenziamento della mobilità sostenibile, convintissimi - conclude De Vincentiis - che la qualità della vita di un territorio si misura anche dalle opportunità di viverlo a piedi o in bici».
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Paolucci: difficile fare il bilancio senza la finanziaria
"Per la prima volta nella storia una legge finanziaria nazionale approvata: non ci e' mai capitato come Regione di dover predisporre un documento contabile senza avere i numeri da parte dello Stato". Questo il commento dell'assessore al Bilancio, Silvio Paolucci, a margine della Giunta regionale dell'Abruzzo appena conclusasi a Palazzo dell'Emiciclo. "La mancanza della finanziaria- aggiunge Paolucci- crea qualche problema in ragione delle cosiddette entrate trasferite o quelle che inevitabilmente sono impattate da eventuali leggi dello Stato. Questo e' il primo problema. Per il resto sul fronte della spesa e gli stanziamenti in uscita abbiamo salvaguardato tutte le somme sul sociale, tutte quelle sul trasporto, abbiamo leggermente incrementato quelle relative alla cultura ed e' il primo anno che accade, abbiamo aumentato di qualcosa le risorse per le cosiddette somme urgenze e abbiamo aumentato le risorse per quanto riguarda le eventuali danni del maltempo per le spese sostenute o da sostenere dei Comuni: parliamo di una somma di 2 milioni e 400 mila euro. Questo per quanto riguarda la parte variabile della previsione - precisa -. Poi ci sono le cosiddette risorse vincolate: i trasferimenti statali per i trasporti, quelli molto corposi che riguardano la sanita' le altre spese finanziate dalla Regione, ma sono spese fisse e cioe' quelle del personale e i costi di funzionamento". Con 500 emendamenti pronti ad essere presentati dall'opposizione per quello che il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo e il capogruppo del partito Lorenzo Sospiri hanno definito "un documento privo di strategia" il rischio e' che alla fine la lunga discussione porti ad un nulla di fatto a meno di un allargamento di maggioranza auspicato dal presidente vicario Giovanni Lolli pronto a trattare, ha detto "ma non a mercanteggiare".
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Leggi Tutto »Elezioni regionali, Smargiassi (M5S): la partita è tra noi e il centrodestra
Il consigliere del M5S alla Regione Abruzzo, Pietro Smargiassi, analizza la situazione politica in vista delle elezioni. "Questa e' una partita molto complicata. Mai come questa volta e' stata aperta e credo che a giocarla saranno Movimento 5 Stelle e centrodestra. Questa e' la sensazione che abbiamo ascoltando i cittadini in giro per la regione - afferma -. E' pur vero - aggiunge - che in questa partita il centrodestra non e' cosi' compatto come vuol far credere. Gli unici che hanno un candidato che tutti hanno sempre sostenuto siamo noi, gli unici che hanno un programma ormai da tre mesi siamo noi. Loro sono ancora in alto mare. Vedremo cosa accadra' nell'ultimo mese perche' si sa che ogni giorno e' importante nell'ultimo mese di campagna elettorale".
Alla domanda sui temi più urgenti sui quali intervenire Smargiassi risponde: "Lavoro e salute, cioe' sanita' . Sono i piu' sentiti dai cittadini seguiti da ambiente e sicurezza. E' notizia di queste ore la rapina a mano armata in pieno giorno e in pieno centro a Pescara e a Vasto dentro un benzinaio. L'Abruzzo non e' piu' un'isola felice. E' una regione in difficolta'. Io e Sara Marcozzi, candidata alla presidenza, siamo stati circa un mese fa al Ministero dell'Interno a rappresentare tutte le nostre preoccupazioni chiedendo uomini e mezzi per la regione. E sul lavoro - conclude - si deve prendere atto che ormai non e' piu' solo un problema dei giovani, ma di tutte le fasce d'eta'".
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