“La norma presentata dal sottoscritto insieme ai consiglieri Febbo e Sospiri,approvata oggi in favore delle guardie mediche rende evidente ancora una volta la disponibilità che ha dimostrato in questi mesi il Governo Regionale. Abbiamo infatti sottoscritto nuovi accordi – dichiara l’Assessore Silvio Paolucci - cercando di fare di tutto per risolvere un problema materializzatosi nel lontano 2006 con l’accordo tra la Regione e i sindacati. Al contrario registriamo l’atteggiamento strumentale portato avanti dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Domenico Pettinari che è stato volto esclusivamente ad alimentare sdegno per fini elettorali personali senza mai entrare davvero nel merito della questione. Ora ci auguriamo che la legge superi l’esame del nuovo governo Lega – Movimento 5 Stelle – conclude Paolucci - In modo da risolvere definitivamente la questione del recupero delle somme attivata in seguito alle indagini della guardia di finanza e delle procedure avviate dalla Corte dei conti.
Leggi Tutto »Imu, le informazioni dello sportello telematico di Montesilvano
Lo Sportello Telematico che il Comune di Montesilvano ha ideato e messo a disposizione dei contribuenti in materia di tributi ha sempre più funzioni. E’ online, infatti, una nuova sezione, a cui è possibile accedere dalla home page del sito istituzionale, cliccando su Cassetto Tributario, dove consultare i valori delle aree edificabili ai fini IMU.
«Grazie all’elevata professionalità del dirigente Marco Scorrano - spiega l’assessore al bilancio, Deborah Comardi - abbiamo ulteriormente implementato lo Sportello Telematico. In sostanza il contribuente può verificare il valore dell’aree ai fini del calcolo IMU. Chiaramente si tratta di valori non vincolanti, che rappresentano un supporto al contribuente, poiché il calcolo effettivo viene eseguito dagli uffici preposti. Questa non è l’unica novità in materia di IMU. Con la preziosa sinergia dell’ufficio tributi con quello urbanistico, abbiamo infatti deliberato un nuovo procedimento di stima del valore delle aree fabbricabili nel territorio comunale. Si tratta di un’evoluzione della delibera con cui nel 2017 abbiamo per la prima volta determinato il valore al metro quadro applicato per il calcolo dell’IMU sui terreni edificabili. Attraverso le verifiche, gli accertamenti e le osservazioni che abbiamo registrato in questo primo anno abbiamo deciso di determinare con un nuovo atto i nuovi coefficienti per il calcolo, basandolo sul valore venale in comune commercio, delle aree edificabili, stabilito dall’Omi, l’osservatorio mobiliare italiano e quindi tenendo conto degli effettivi valori negli atti di compravendita. Per chi ha già versato l’acconto IMU, che ricordiamo scade lunedì 18 giugno, qualora dovesse evidenziarsi una differenza, derivante dal nuovo metodo di calcolo, questa potrà essere conguagliata in sede di saldo nel prossimo dicembre».
Si tratta di una fase sperimentale, pertanto i contribuenti che dovessero constatare anomalie possono segnalarle alle mail: tributi@comune.montesilvano.
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Rifiuti, fusione in vista per Attiva, Ambiente e Linda nel Pescarese
Le tre società pubbliche che operano nel pescarese nel campo dei rifiuti - la consortile Ambiente spa e le municipali del capoluogo e di Città Sant'Angelo, Attiva spa e Linda spa - procedono verso l'unificazione con l'obiettivo primario di realizzare il sistema impiantistico d'ambito per il recupero dei rifiuti in un'area che conta almeno trecentomila abitanti. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa al Comune di Pescara, presenti, tra gli altri, il sindaco Marco Alessandrini, l'assessore all'Igiene urbana, Paola Marchegiani, Gabriele Florindi, sindaco di Città Sant'Angelo, il primo Comune ad aver approvato il processo di fusione delle società, l'amministratore unico di Attiva Spa, Massimo Papa, e Sandro Di Scerni, del gruppo lavoro Attiva-Ambiente-Linda.
Parte del sistema è già esistente, ma da attivare, come le due piattaforme di Alanno e di Loreto Aprutino per il primo trattamento dei rifiuti da imballaggi plastici, metallici e di vetro; altra parte è da realizzare ex novo, come nel caso dell'impianto per il trattamento dei rifiuti compostabili. Il progetto di unificazione delle tre società - la fusione si concluderà entro settembre e poi ci vorranno almeno otto mesi per la messa a regime degli impianti - nasce insieme alla volontà di raggiungere un obiettivo sempre indicato nella pianificazione e nella programmazione pubbliche, ma ancora inattuato nonostante sia considerato necessario per il buon funzionamento della più estesa area urbana abruzzese. La logica di fondo, anche in base a quanto previsto con la nascita dell'Agir (Autorità per la gestione integrata dei rifiuti), è quella di offrire all'ambito abruzzese le infrastrutture utili ad una migliore gestione dei rifiuti, con l'obiettivo finale della qualità ambientale. Nell'ambito del percorso compiuto con i 41 Comuni soci di Ambiente spa è stato inoltre promosso il workshop 'Oltre i rifiuti' che si svolgerà giovedì all'auditorium Petruzzi di Pescara, per condividere le strategie e le scelte con i diversi portatori di interesse presenti sul territorio. "Entro la fine del corrente mese - dice Alessandrini - le 41 amministrazioni coinvolte delibereranno la fusione. Si tratta di fusione per incorporazione e il soggetto incorporante è Ambiente, che ha un patrimonio di 4,8 milioni di euro e 260 addetti. L'ambizione è quella di dare un servizio migliore a costi più bassi agli utenti".
Leggi Tutto »Pd, progetto di legge per lo stop al declassamento degli ospedali
Un disegno di legge per sospendere le disposizioni sul declassamento e la riconversione degli ospedali abruzzesi di Popoli, Atessa, Guardiagrele, Ortona, Tagliacozzo, Atri, Sulmona e Penne è stato presentato alla Camera dei Deputati dai parlamentari del Pd Stefania Pezzopane e Camillo D'Alessandro. Lo rendono noto in un comunicato i due parlamentari e l' assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci.
Come spiega Paolucci, solo con una norma nazionale si può tornare indietro e ridare vigore e importanza a questi presidi. "Ci auguriamo e ci batteremo affinché la maggioranza parlamentare approvi senza indugio la proposta visto le accuse e i giudizi che i loro rappresentanti hanno urlato in tutti questi anni in Abruzzo", spiegano Pezzopane e D'Alessandro. "Gli eventi legati al terremoto - affermano nella relazione che accompagna il progetto di legge - hanno profondamente influenzato l'intera programmazione sanitaria regionale, a partire dalla configurazione delle rete ospedaliera che prevede la realizzazione di nuovi interventi di edilizia sanitaria che consentiranno una diversa articolazione dell'offerta sanitaria. Appare evidente - segnalano ancora i deputati abruzzesi del Pd - che nelle more della nuova programmazione dell'offerta sanitaria, possibile solo con la realizzazione degli interventi di edilizia previsti, deve essere concessa una sospensione delle disposizioni". Secondo Paolucci, "è un passaggio che fa chiarezza. Ora, dopo la strumentalizzazione di questi anni dei 5 Stelle e della destra, è il momento della verità. In campagna elettorale hanno promesso molto in materia di sanità, vediamo come agiranno fattivamente ora
Leggi Tutto »Consiglio regionale, scontro sul numero legale
La seduta del Consiglio regionale si è chiusa per mancanza del numero legale causato dall' abbandono dell'Aula da parte delle opposizioni del Movimento Cinque Stelle e del Centrodestra e l'assenza di quattro consiglieri della maggioranza, tra cui il presidente senatore Luciano D'Alfonso, presente ai lavori della mattina. In Aula erano presenti 15 consiglieri di centrosinistra, numero insufficiente di un seggio perché la seduta fosse utile. I tre assenti sono gli ex assessori Donato Di Matteo, ex Pd ora Regione Facile, Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico) e il suo compagno civico Mario Olivieri. Il Presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ha convocato una riunione di maggioranza per verificare come portare avanti l'attività in questa parte finale della consiliatura. Al palo sono rimasti diversi provvedimenti tra cui il Pdl per un finanziamento di un milione e 700mila euro alle attività antincendio. Su questo argomento si è scatenato lo scontro in Aula innescato dai pentastellati che hanno chiesto le dimissioni di D'Alfonso e le elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale della prossima primavera. Duro il battibecco tra il consigliere di Centro democratico e presidente della commissione Bilancio, Maurizio Di Nicola, da una parte e i pentastellati e Forza Italia, dall'altra.
I consiglieri della maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale registrano "l'assenza della minoranza di centrodestra che, ancora una volta, non rispettando gli accordi, abbandona l'Aula consiliare facendo mancare il numero legale". In una nota i consiglieri di maggioranza spiegano che "questa scelta è stata stigmatizzata dalla maggioranza che ha sottolineato invece come le leggi e i provvedimenti, durante i lavori sono stati approvati al netto del contributo della minoranza con la presenza dei sedici consiglieri. Al contrario il contributo del gruppo di Forza Italia, dopo l'accordo, sarebbe stato necessario per i punti successivi". "Purtroppo - si legge ancora nella nota - la chiusura anticipata del Consiglio non ha permesso di procedere all'approvazione del progetto di legge riguardante le disposizioni urgenti di protezione civile per il sostegno finanziario delle attività antincendio boschivo. Il continuo ricorso alla verifica del numero legale dimostra l'inconsistenza del ruolo dell'opposizione. In tal senso va ricordato che la legge elettorale approvata durante la scorsa legislatura ha voluto scientificamente ridurre la piena operatività della maggioranza - concludono i consiglieri di centrosinistra - tutto ciò è valso nel passato, vale nel presente e varrà certamente anche in futuro".
"La mancata approvazione di atti urgenti, dovuta alla mancanza del numero legale, ricade tutta ed esclusivamente nel comportamento del governatore senatore Luciano D'Alfonso costretto per la terza volta ad abbandonare l' Aula per correre in Senato". Così il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo sull'epilogo della seduta odierna del Consiglio regionale che si è chiusa per mancanza del numero legale. "Se avesse risolto la sua incompatibilità acclarata, oggi ci sarebbe stato il vicepresidente Lolli e i provvedimenti sarebbero stati regolarmente approvati - ha continuato in una nota Febbo - sarà pure conveniente a lui e al Pd tenere il piede in due staffe (poltrone), ma sicuramente non lo è per gli abruzzesi", ha concluso il presidente della Commissione di Vigilanza.
Leggi Tutto »Moody’s fotografa le necessità di investimenti per la prevenzione degli Enti
Il fabbisogno di infrastrutture individuato dal piano nazionale per la riduzione del rischio idrogeologico in Italia va oltre le capacità di ogni regione o ente locale, soprattutto nel Centro Sud, e potrà essere finanziato soltanto con l'aiuto dello Stato e dell'Unione Europea su un arco temporale lungo. E' l'analisi dell'agenzia di rating Moody's che rileva come circa 8 miliardi sui 26 miliardi necessari a mettere i sicurezza il Paese sono stati predisposti e verranno stanziati con un mix di finanziamenti statali, trasferimenti dell'Unione Europea e prestiti della Banca Europea per gli Investimenti. I fondi comunitari rappresentano una fonte stabile di finanziamenti, mentre quelli governativi, che dovrebbero costituire la parte più rilevante, sono più incerti in quanto soggetti ad allocazione annuale. Le tre maggiori regioni del Mezzogiorno, ovvero Campania, Sicilia e Puglia hanno, da sole, un fabbisogno complessivo di 10,3 miliardi, pari al 40% del totale stimato per le opere utili e prevenire e mitigare il rischio di dissesto idrogeologico. Molise, Basilicata e Abruzzo hanno invece i maggiori fabbisogni di investimento in rapporto ai loro bilanci annuali, rispettivamente il 73%, 65% e 36%. Al contrario, regioni come la Lombardia e le province autonome di Bolzano e Trento dovranno sostenere investimenti più contenuti, tra l'1% e il 4% dei loro bilanci. Il diverso grado di esposizione ai rischi di natura climatica, unito allo stato di avanzamento dei lavori di prevenzione degli enti del settore pubblico sono già incorporati nei rating assegnati da Moody's a regioni ed enti locali. Tuttavia con l'intensificarsi dei cambiamenti del clima, l'inattività o la lentezza nella realizzazione delle opere potrebbero avere un impatto negativo sul rating delle regioni con maggiori necessità di investimenti nei progetti di prevenzione
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Nominati i sottosegretari, al pescarese Gianluca Vacca Beni e attività Culturali e il turismo
Il Consiglio dei ministri ha nominato 45 Sottosegretari di Stato, nei limiti imposti dalla legge. Di seguito la lista relativa alle nomine che includono il pescarese Gianluca Vacca, nominato sottosegretario ai Beni e attività Culturali e il turismo.
Presidenza del Consiglio dei ministri
on. Guido GUIDESI, sen. dott. Vincenzo SANTANGELO, on. Simone VALENTE (Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta);
on. dott. Mattia FANTINATI (Pubblica amministrazione);
on. Stefano BUFFAGNI (Affari regionali e autonomie);
on. dott.ssa Giuseppina CASTIELLO (Sud);
sig. Vincenzo ZOCCANO (Famiglia e disabilità);
pres. Luciano BARRA CARACCIOLO (Affari europei);
sen. Vito Claudio CRIMI (Editoria);
on. Vincenzo SPADAFORA (Pari opportunità e giovani);
Affari esteri e cooperazione internazionale
on. dott. Emanuela Claudia DEL RE
on. dott. Manlio DI STEFANO
sen. dott. Ricardo Antonio MERLO
on. dott. Guglielmo PICCHI
Interno
sen. Stefano CANDIANI
dott. Luigi GAETTI
on. dott.Nicola MOLTENI
on. dott. Carlo SIBILIA
Giustizia
on. dott. Vittorio FERRARESI
on. avv.Jacopo MORRONE
Difesa
on. dott Angelo TOFALO
on. Raffaele VOLPI
Economia e finanze
on. dott Massimo BITONCI
on. dott.ssa Laura CASTELLI
on dott. Massimo GARAVAGLIA
on. dott Alessio Mattia VILLAROSA
Sviluppo Economico
sen. dott Andrea CIOFFI
on. Davide CRIPPA
on. dott Dario GALLI
prof. Michele GERACI
Politiche Agricole alimentari e forestali
on. dott. Franco MANZATO
dott.ssa Alessandra PESCE
Ambiente, tutela del territorio e del mare
on. Vannia GAVA
on. Salvatore MICILLO
Infrastrutture e Trasporti
sig. Michele DELL’ORCO
on dott. Edoardo RIXI
sen Armando SIRI
Lavoro e le politiche sociali
on. Claudio COMINARDI
on. Claudio DURIGON
Istruzione, Università e Ricerca
prof. on. Lorenzo FIORAMONTI
prof. Salvatore GIULIANO
Beni e attività Culturali e il turismo
sen. dott.ssa Lucia BORGONZONI
on. dott. Gianluca VACCA
Salute
prof. Armando BARTOLAZZI
on. dott .Maurizio FUGATTI
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Teramo. Zelli (Azione Politica): Centrodestra perde occasione di rinnovamento
Leggi Tutto »“Il dato incontrovertibile è questo: il centrodestra avrebbe potuto vincere al primo turno. Se, ed evidentemente così non è stato, avesse saputo superare il limite dell’insicurezza che lo ha convinto a negare il rinnovamento e a proporre un parterre di candidati già visti, già sperimentati, agganciati a un sistema partitico in declino”. Gianluca Zelli, coordinatore regionale di Azione Politica, propone la sua analisi sul voto amministrativo di Teramo, all’indomani della domenica di consultazioni che ha visto la sua lista sostenere il candidato sindaco Mauro Di Dalmazio che con la coalizione civica ha ottenuto l’11,5% con 3532 preferenze.
“Un nuovo modello di alleanze e candidature oculate e fresche, sulla costruzione del quale ci stiamo impegnando con grande energia, avrebbe garantito unità e vittoria. Al contrario, tutte le liste di centrodestra perdono voti, mentre le civiche guadagnano. – prosegue Zelli – Azione Politica, alla prima misura elettorale, è tra le prime non partitiche. Il risultato deve essere di stimolo alla riflessione, deve aiutare a comprendere che i partiti devono cambiare atteggiamento.
“Per concludere – sottolinea ancora il coordinatore di AP – sono fiero che il nostro gruppo abbia avuto il coraggio e la coerenza di candidare persone vere, avulse dal sistema, senza esperienza di amministrazione. In altre situazioni, abbiamo assistito a una “particolare” commistione tra vecchio e nuovo che ha disorientato l’elettorato ed edulcorato il messaggio. Il risultato è che il 24 giugno prossimo, la Città di Teramo ritroverà nel suo Consiglio consiglieri e assessori uscenti, gli stessi che l’hanno condotta all’impasse del commissariamento. Questo è il rinnovamento che i cittadini chiedevano?”, conclude.
Consorzio bonifica centro, stop agli aumenti
Il Consiglio Regionale ha approvato la norma che intende sopperire alle difficoltà economiche che hanno indotto il Consorzio di Bonifica Centro a disporre l'aumento dei canoni. Il provvedimento introduce un fondo di rotazione pari a euro 700mila euro da parte del competente Dipartimento della Giunta Regionale, al fine di sospendere l'aumento medio del 40 per cento del canone consortile, concesso sotto forma di anticipazione e da rimborsare a partire dall'anno 2019.
Leggi Tutto »Elezioni amministrative in Abruzzo, in calo l’affluenza
In calo l'affluenza per le elezioni comunali che, in Abruzzo, hanno riguardato 31 amministrazioni su 305 comuni. I dati delle 23 parlano del 65,03 contro il 71,36% delle precedenti consultazioni. Riflettori puntati su Teramo, unico capoluogo di provincia abruzzese al rinnovo di sindaco e consiglio comunale, e Silvi (Teramo), entrambe commissariate e uniche due città con oltre 15mila abitanti, quindi, soggette al ballottaggio se il candidato sindaco non ottiene il 50% più uno al primo turno. In particolare Teramo viene da cinque mesi di commissariamento dopo la caduta della Giunta di centrodestra guidata da Maurizio Brucchi, lo scorso dicembre. I dati delle 23 sull'affluenza parlano del 67,18% contro il 74,24 precedente. A Silvi l'affluenza a chiusura delle urne è stata del 60,83 contro il precedente del 71,15%. Ecco dove si è votato in Abruzzo: - Provincia di Pescara 9 Comuni (affluenza alle 23 del 63,95% contro il precedente del 67,77%): Bussi sul Tirino, il comune interessato dalle vicende della discarica ha fatto il pieno dell'affluenza con il 73,96% contro il 76,98% precedente, Cepagatti, Loreto Aprutino, Nocciano, Pianella, Pietranico, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Turrivalignani. - Provincia di Chieti 5 Comuni (affluenza alle 23 del 60,23% contro il 63,18%): Fallo, Frisa, Pizzoferrato, Torino di Sangro e Villa Santa Maria. - Provincia dell'Aquila 7 Comuni (affluenza alle 23 del 70,37% contro il precedente del 72,08%): Barete, Castellafiume, Lucoli, Massa d'Albe, Oricola, San Benedetto dei Marsi, Scanno. - Provincia di Teramo 10 Comuni (affluenza alle 23 del 65,23% contro il 73,08%): oltre al capoluogo, Alba Adriatica, Atri, Castilenti, Civitella del Tronto, Controguerra, Montorio al Vomano, Nereto, Notaresco e Silvi.
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