Il vice presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lucrezio Paolini (Idv), che è anche presidente dell'Osservatorio regionale della Legalità, si smarca ufficialmente dalla decisione del segretario regionale dell'Idv, Lelio De Santis, che ha deciso di appoggiare con alcune liste civiche la corsa alla presidenza della Regione di Fabrizio Di Stefano alle elezioni di febbraio e, ribadendo la sua fedeltà al centrosinistra, annuncia di voler mettere in campo la sua esperienza al servizio dello schieramento che potrebbe candidare alla presidenza il vice presidente uscente del Csm Giovanni Legnini. "Una mia eventuale ricandidatura come consigliere la sto valutando - ha detto Paolini in conferenza stampa a Pescara - ma è una scelta subordinata alla condivisione di un progetto e soprattutto a sostegno della candidatura di Legnini presidente. Sono disposto a mettere in campo tutte le mie forze e la mia determinazione e l'esperienza acquisita negli ultimi anni in uffici di carattere istituzionale. Quello che hanno fatto gli altri, a sostegno di non so chi, oggi mi interessa relativamente. Mi interessa, invece, il progetto di portare soluzioni per risolvere i problemi della nostra regione. Ritengo che questo si possa fare con l'autorevolezza di Legnini e per questo mi voglio spendere, cercando di far nascere qualcosa di nuovo, avendo conosciuto colleghi che hanno dimostrato capacità e determinazione e con loro voglio lavorare per una nuova ripartenza, attraverso una lista civica, superando gli steccati ideologici e di partito".
Leggi Tutto »Rischio allagamenti, Montesilvano allerta Regione e Provincia sulla manutenzione del Saline
Il sindaco, Francesco Maragno, ha inviato una missiva al presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, al responsabile del dipartimento Infrastrutture, trasporti, mobilità, reti e logistica (Dpe) della Regione, Emidio Primavera, e al dirigente del servizio Genio civile regionale di Pescara, Vittorio Di Biase, al prefetto, al presidente della Provincia di Pescara e al sindaco di Città Sant’Angelo, per allertare tutti gli enti coinvolti sullo stato di manutenzione del fiume Saline e per prevenire e limitare possibili rischi di allagamento in città.
In particolare il primo cittadino chiede «l’esecuzione di congrui e periodici interventi di manutenzione dell’alveo e degli argini del fiume Saline e dei suoi affluenti Tavo e Fino».
«E’ necessario adottare preventivi interventi di manutenzione delle aste fluviali tesi a scongiurare situazioni di pericolo e danni a persone e cose», sottolinea Maragno, «Questo anche alla luce di quanto accaduto in altre regioni colpite di recente da eventi meteorologici eccezionali, che hanno causato incalcolabili danni alle persone e al territorio. Negli ultimi anni assistiamo a fenomeni atmosferici che, con sempre maggior frequenza, si manifestano ad elevata intensità, provocando allagamenti, smottamenti e notevoli disagi per la mobilità e per i cittadini. Tali situazioni di pericolo, mi costringono molto spesso ad aprire il C.O.C. (Centro operativo comunale), impiegando personale, mezzi e risorse finanziarie».
Leggi Tutto »Mazzocca a Sospiri: attivate le procedure previste
Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo, Mario Mazzocca replica al consigliere regionale Lorenzo Sospiri (Fi) che ieri ha accusato la Regione di aver dimenticato "di dichiarare lo stato di emergenza" a seguito del maltempo, ricordando che "la Regione Abruzzo, ora come negli ultimi quattro anni, è stata pronta e celere ad attivare le procedure previste". "Come ha già sottolineato il collega Berardinetti - scrive replica Mazzocca - fortunamente gli eventi calamitosi del 28 e 29 ottobre hanno colpito solo marginalmente la nostra regione, mentre la dichiarazione di stato di emergenza è funzione di verificate e impellenti necessità alle quali si deve far fronte con provvedimenti straordinari per estensione e gravità. Di concerto e su espresso invito del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in quanto regione interessata da allerta meteo rossa, insieme all'assessore Berardinetti, ho prontamente inviato ai sindaci, che nei giorni citati hanno attivato il Coc, le schede forniteci affinché potessero tempestivamente dettagliare la stima dei danni subiti ai fini dell'attivazione nazionale del Fondo di Solidarietà Europeo.
Leggi Tutto »Monticelli: pronto il rapporto sulle Politiche europee
"Il Servizio Affari istituzionali ed europei del Consiglio regionale, che fornisce supporto alla Commissione Politiche Europee, ha predisposto il Rapporto 2017 sulla partecipazione del Consiglio regionale ai processi europei". A darne notizia è il Presidente della Commissione Politiche europee Luciano Monticelli. "Nel rapporto - dice Monticelli - si dà conto degli indirizzi approvati dal Consiglio regionale per l'anno 2017 per ciò che riguarda la programmazione della fase ascendente e discendente, delle attività svolte riguardo alla partecipazione alla formazione del diritto europeo e della attuazione dello stesso da parte della Regione (in primis attraverso la legge regionale europea), delle notifiche pervenute attraverso il Sistema IMI, nonché delle impugnative per profili attinenti all'ordinamento europeo delle leggi regionali approvate lo scorso anno".
Come evidenzia Monticelli, "sul fronte della fase ascendente la Regione, attraverso la quarta Commissione, ha sottoposto nel 2017 alle Istituzioni europee le proprie osservazioni su temi importanti quali l'applicazione della Direttiva Servizi, l'introduzione di un test di proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni, il pilastro europeo sui diritti sociali, nonché su una proposta di regolamento europeo che fissa le condizioni e procedure con le quali la Commissione europea può richiedere alle imprese di fornire informazioni. Sempre con riguardo alla fase ascendente, il Rapporto - grazie anche alla collaborazione dei borsisti di ricerca provenienti dall'Università degli Studi di Teramo, con la quale il Consiglio regionale ha firmato una Convenzione - fornisce informazioni in merito agli esiti, presso le Istituzioni europee delle osservazioni regionali".
Il documento è stato redatto da Luca Fusari, Guerino Scarpone e Maria Teresa Panetta, con il coordinamento di Gabriella Rosa e la supervisione di Giovanni Giardino, referente per il Consiglio regionale. Relativamente, invece, all'Università di Teramo, che ha lavorato nel 2017 in collaborazione con il Consiglio regionale alle attività in fase ascendente attraverso i vincitori delle borse di ricerca, il referente è il professor Pietro Gargiulo
Leggi Tutto »Giornalisti in piazza per difendere la libertà di stampa
"Tutto ci saremmo aspettati meno che i giornalisti italiani potessero scendere in piazza per difendere la liberta' di stampa.". Cosi' il presidente dell'Odg Abruzzo Stefano Pallotta presente, al flash mob convocato in tutte le piazze d'Italia dalla Federazione nazionale della Stampa in risposta agli attacchi rivolti alla categoria da diversi esponenti del M5s a cominciare dal Ministro Luigi Di Maio per finire ad Alessandro Di Battista. Da pennivendoli a puttane fino a infami sciacalli, la questione ha mobilitato la categoria che, a Pescara, questa mattina si e' riunita in Pizza Italia dove si sono presentate anche associazioni ambientaliste e politici bipartisan.
"Siamo scesi in piazza per i contratti nazionali di lavoro, sui problemi sindacali, ma mai per difendere un principio stabilito dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo sancito nel 1789 e ribadita nel 1799 dalla Repubblica napoletana - ha detto Pallotta - Repubblica molto vicina a qualche ministro della nostra Repubblica che pure offende i giornalisti. All'articolo 7 enunciava la liberta' di stampa, il diritto d'opinione, la liberta' di critica in maniera cosi' moderna che probabilmente costoro ci vogliono ricondurre indietro ma noi non lo accetteremo e non lo faremo passare". "Stavolta e' un attacco concentrico non e' sporadico e occasionale - aggiunge Pallotta -. Hanno cominciato con il finanziamento all'editoria. Poi sono passati attraverso l'abolizione dell'Ordine dei giornalisti. Adesso sono arrivati gli insulti. E' una temperie politico-culturale che non piace per niente. C'e' un disegno dietro e' questo il pericolo".
Leggi Tutto »Pescara, Marco Presutti nuovo assessore comunale
Il sindaco Marco Alessandrini ha nominato Marco Presutti nuovo assessore della Giunta Comunale che assume le deleghe del dimissionario Diodati, oltre a una nuova delega sulla Nuova Pescara. "Si tratta di un nome di qualità che ci consente di proseguire con ritmi serrati il lavoro iniziato - così il sindaco Marco Alessandrini - Al neo assessore buon lavoro e uno speciale augurio per la nuova delega dedicata alla Nuova Pescara, da me fortemente voluta per agevolare il cammino iniziato e farlo a vantaggio della comunità e dell'organizzazione amministrativa di questa importante trasformazione". Il nuovo capogruppo Pd è Emilio Longhi, in Consiglio entra Andrea Marconi
Leggi Tutto »Autostrade abruzzesi, botta e risposta tra sindaci e Ministro dei trasporti
Il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli non avrebbe ricevuto la delegazione di sindaci laziali ed abruzzesi mobilitati da inizio anno contro sul caro pedaggi nelle autostrade A24 e A25, gestite dalla concessionaria Strada dei Parchi, ed i primi cittadini appendono per protesta le fasce tricolori davanti alla sede del dicastero. L 'incontro di oggi è nato proprio da una richiesta di Toninelli, che nelle scorse settimane in una lettera inviata ai primi cittadini, aveva chiesto, e ottenuto, di annullare la protesta del 31 ottobre scorso, invitando le istituzioni locali a porsi dalla parte di quelle nazionali "a sostegno delle iniziative intraprese fino ad ora, dando pieno supporto alle azioni realizzate a tutela dell'interesse pubblico, in particolare evitando di minacciare iniziative di protesta delle quali non è chiara la finalità e che tuttavia finirebbero evidentemente per danneggiare l'operato delle istituzioni e dei cittadini in questo ambito".
La replica del Ministero
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti precisa che "non era previsto per oggi alcun incontro tra il Ministro Danilo Toninelli e la rappresentanza dei sindaci delle città abruzzesi e laziali circa la gestione delle autostrade A24 e A25. Si sottolinea che il Ministro ha già incontrato in precedenza i sindaci di Abruzzo e Lazio, i quali, peraltro, hanno avuto e continuano ad avere una interlocuzione continua con gli uffici del Mit. Il dialogo, ad ogni modo, resta sempre aperto nel reciproco rispetto istituzionale e, si auspica, scevro da alcuna strumentalizzazione politica". "Stupisce dunque - si legge in una nota del ministero - proprio per questo, sia la manifestazione improvvisata dai primi cittadini abruzzesi e laziali, oggi davanti al Ministero, sia l'infondata accusa al Ministro di un 'ennesimo mancato incontro' di cui si legge sulla stampa sia, e soprattutto, la motivazione stessa della protesta. Si rammenta infatti che questo Ministero e il Ministro Toninelli in persona hanno lavorato per ottenere dal concessionario Strada Dei Parchi la sterilizzazione, già da ottobre e fino a fine anno, degli aumenti ai pedaggi del 12,89% scattati il 1 gennaio 2018. E hanno anche fatto sì che con il decreto Genova, che verrà convertito in legge domani, fossero disponibili 192 milioni di euro, subito impegnabili, per la messa in sicurezza dei viadotti più malandati della A24 e della A25". "La protesta dei sindaci, dunque - si prosegue nella nota - appare del tutto strumentale e pretestuosa".
Leggi Tutto »Tour abruzzese per Nicola Zingaretti
Tour abruzzese per Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Lazio che ha lanciato la sua candidatura alla segreteria nazionale del Pd, in vista del nuovo congresso del partito. Domani martedì 13 novembre Zingaretti sarà prima a Pineto (Teramo), alle 16, in vista al Supermercato solidale "La Formica". Poi, alle 18, farà tappa a Pescara, nella sala del Consiglio comunale, dove presenterà la sua piattaforma programmatica e risponderà alle domande dei cittadini. Infine, alle 21, alla Residenza dei Marsi di Avezzano (L'Aquila), parteciperà a un incontro sui rapporti tra Abruzzo e Lazio
Leggi Tutto »Fabrizio Di Stefano ufficializza la sua candidatura
Fabrizio Di Stefano, alla guida di Civiche d'Abruzzo, ha ufficializzato la sua candidatura. "E' un percorso che abbiamo iniziato un anno e mezzo fa- racconta al telefono all'agenzia Dire- Siamo 20 liste civiche che, alle regionali, saranno tre. Al momento la scelta e' quella di intraprendere un percorso diverso, ma resto comunque a disposizione nel caso in cui il centrodestra decidesse di intraprendere le primarie. Sono disposto a confrontarmi con qualunque altro candidato". Solo ieri Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia, lo aveva invitato ad attendere qualche giorno in piu' prima di ufficiale la sua candidatura.
La candidatura nasce tra i movimenti civici del territorio e, al momento, senza alcun legame con il centrodestra dei grandi partiti. La lunga attesa nella scelta del candidato e la querelle nata all'interno della coalizione intorno alla terna proposta da Fratelli d'Italia, ha spinto l'ex forzista oggi alla guida delle Civiche Abruzzesi ad intraprendere il suo percorso come candidato all'Emiciclo seppur con la possibilita' di rientrare in coalizione in caso di primarie del centrodestra "cui parteciperei confrontandomi con chiunque", afferma. Nel corso dell'incontro di questa mattina Di Stefano ha svolto una disamina della situazione politica in Abruzzo in vista delle elezioni regionali del 10 febbraio. "Il mio impegno politico a diventare Presidente dell'Abruzzo e' un percorso al quale lavoro con impegno e trasparenza ormai da moltissimo tempo - ha esordito Di Stefano - nella convinzione di poter contribuire alla rinascita della nostra regione. Da troppi mesi ormai il dibattito politico sulle sorti dell'Abruzzo e' relegato solo alla scelta di un nome, per una casella 'da riempire', ma credo che l'Abruzzo meriti senz'altro di piu' e di meglio". "Mentre poco o nulla viene detto e discusso sulla idea di Abruzzo che si intende costruire nell'immediato futuro, sui programmi, sulle scelte concrete di governo da mettere in campo attraverso persone e idee, torno a ribadire - ha proseguito Fabrizio Di Stefano - che la vera sfida non e' solo vincere nelle urne il 10 febbraio, bensi' essere in grado dal giorno dopo di agire e saper governare per risollevare l'Abruzzo dal baratro in cui la nostra regione e' precipitata; e occorre farlo con sguardo al futuro, senza attardarsi sui giudizi circa le responsabilita' e le incapacita' del passato".
Sui punti del programma, che a breve verra' presentato nella sua interezza, Fabrizio Di Stefano ha poi illustrato alcuni punti cardine quali ad esempio quelli su Ricostruzione post- terremoto, sanita', aree interne, impresa e lavoro, agricoltura, turismo, cultura, mobilita', infrastrutture fisiche e tecnologiche. Tutti aspetti che "attraverso la regia di una struttura di promozione dell'Abruzzo, andranno affrontati partendo dal concetto di 'Identita' Abruzzo' per la valorizzazione e la difesa delle eccellenze e delle peculiarita' della nostra regione intesa come un mosaico unico composto da tanti preziosi tasselli"
A conclusione del suo intervento Di Stefano ha poi sottolineato che "non vivo di politica, vivo invece la politica come passione ed impegno, nei partiti e nelle istituzioni ho ricoperto incarichi di grande prestigio e non sono alla ricerca di uno strapuntino per esigenze egoistiche. Vorrei essere colui che guidera' la esecuzione di un programma di governo concreto e condiviso che consenta all'Abruzzo di ripartire come merita. E' quello che ho ripetuto a tutti coloro che in questo periodo mi hanno suggerito ipotesi di altri incarichi regionali o di candidatura alle Europee". "Ribadisco- ha detto ancora Fabrizio Di Stefano- che la vera sfida non e' solo vincere, ma e' essere pronti e capaci di governare l'Abruzzo dal lunedi' 11 febbraio avendo idee, programmi, persone per operare concretamente per il rilancio dell'Abruzzo. Con grande senso di responsabilita' sono impegnato, da oggi ancora di piu', a favore dell'Abruzzo per passione politica, per riconoscenza verso la regione che amo e che tanto mi ha dato, per rispondere alle tante istanze e sollecitazioni che in tal senso ricevo dagli amici riuniti nella formazione delle 'Civiche per l'Abruzzo', dagli amministratori locali, da rappresentanti della societa' e del mondo produttivo, da tantissimi cittadini ed elettori dei piu' disparati orientamenti".
Leggi Tutto »Abruzzo, torna ‘Scuola in movimento’ con 20.000 bambini
La giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato il rinnovo della convenzione che permetterà di organizzare, per il quarto anno scolastico consecutivo, il progetto "Scuola in Movimento", frutto di un'intesa tra la Regione, il Coni, l'Ufficio scolastico regionale e le università di Chieti-Pescara e dell'Aquila. Obiettivo dell'iniziativa è favorire la pratica sportiva anche tra i bambini più piccoli della scuola primaria, per sensibilizzarli a un corretto stile di vita. Per l'organizzazione, la giunta ha stanziato un finanziamento di un milione e 80mila euro, a valere sui fondi del Piano di Prevenzione 2014-2018. Sono previste 2 ore di attività motoria settimanali per gli alunni delle classi prime e seconde, in cui gli insegnanti saranno affiancati da un diplomato Isef, o da un laureato in Scienze motorie, così da approfondire una serie di tematiche, a partire dall'importanza di un corretto stile di vita, per scongiurare i rischi legati alla sedentarietà e al sovrappeso. Lo scorso anno i bambini coinvolti nell'iniziativa sono stati circa 22mila, mentre gli istruttori sportivi inseriti nel progetto, che ha rappresentato per loro anche un'opportunità professionale, sono stati 150
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