Politica

 Febbo: impianti termici definitivamente alle Province 

"In maniera decisa e convinta, durante i lavori dell'ultimo Consiglio regionale ho votato a favore alle modifiche apportate alle Legge regionale del 20 ottobre 2015, numero 32 (Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative delle Province in attuazione della Legge 56/2014) con la quale la Regione Abruzzo riattribuisce alle Province competenze in materia di Energia comprese quelle di controllo degli impianti termici". Lo ha detto il presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale dell'Abruzzo Mauro Febbo che sottolinea come "all'indomani dell'esito referendario del 4 dicembre in merito alla proposta di revisione costituzionale che come noto prevedeva la soppressione dell'ente Provincia, adesso sappiamo come il controllo delle società come Ops, Alesa e altre non devono più passare alla Regione ma restano appunto nella gestione dell'Ente Provincia. In questo modo, infatti, è possibile garantire l'efficienza e la sussistenza delle partecipate gestori degli impianti termici". "Pertanto - conclude Febbo - le società come Ops e Alesa continueranno ad essere gestite dalla Provincia di Chieti, come tutte le altre Province abruzzesi potranno ancora esercitare il loro controllo su quelle società che gestiscono gli impianti termici, al fine di garantire l'importante lavoro di gestione, controllo e manutenzione degli impianti termici a loro affidati". 

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Pescara, prime anticipazioni della Protezione Civile per il Cas 

Per il contributo di autonoma Sistemazione a Pescara c'e' la prima anticipazione della Regione Abruzzo. Lo conferma, in una nota, il vice sindaco del capoluogo adriatico Antonio Blasioli che aggiunge: "Sciolti i dubbi degli scettici. Entro settembre disponibili 50 alloggi Ater, presto a gara anche i 64 alloggi di via Tronto". "Sono arrivati i primi anticipi del CAS, Contributo di autonoma sistemazione da parte della Protezione Civile Regionale. L'anticipazione e' pari a 5.200 euro, versata il 9 agosto con l'invito al Comune di Pescara, e in particolare alla Protezione Civile comunale, di versare queste somme alle famiglie che hanno chiesto di ricorrere all'autonoma sistemazione, una decina ad oggi - afferma in una nota Blasioli - E' un fatto importante che chiarisce almeno due aspetti. Da' la certezza che siamo stati ammessi al CAS, circostanza di cui noi non dubitavamo, ma avvertivamo ancora lo scetticismo delle famiglie. Questa notizia ci aiuta a risolvere definitivamente ogni dubbio. Il secondo aspetto e' che la Protezione Civile Regionale ha tempi veloci: meno di un mese per riversare le somme al Comune, il che aiuta molto le 82 famiglie e soprattutto chi di loro decidera' di presentare domanda di CAS ma anche i proprietari degli immobili, fino ad ora restii nel concedere i loro appartamenti. Se lo scetticismo era legato a questo, forse da domani ci sara' piu' apertura nei confronti dei nuclei sfollati". Alla stampa due richieste per veicolare due notizie: Il Comune e' disposto a concedere l'anticipo di una mensilita' di CAS a tutte le altre famiglie che decideranno di prendere in affitto un immobile, per far fronte a difficolta' economiche legate al pagamento della caparra o degli anticipi mensili; mentre la seconda scioglie un altro dubbio che hanno le famiglie e cioe' che l'adesione al contributi di autonoma sistemazione sia inconciliabile con l'ottenimento di un nuovo contratto di locazione: sono due procedure distinte tra loro. Nel frattempo ATER sta utilizzando i 640.000 euro del decreto Renzi per la sistemazione di tanti altri appartamenti, che consentirebbero di sistemare le prime 50 famiglie gia' per fine settembre. Voglio specificare che sono a lavoro 11 ditte contemporaneamente. E' una lotta contro il tempo che spero possiamo vincere. A queste somme si aggiunge l'importo di 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, una cifra mai vista da quando faccio politica per il nostro patrimonio edilizio e il Comune sta mettendo a gara, reperendo da questo stanziamento la somma mancante di 500.000 euro, il cosiddetto contratto di quartiere che riguarda via Tronto, il cui progetto esecutivo proprio il sottoscritto aveva portato in approvazione prima dell'emergenza legata a via Lago di Borgiano. Tra due anni quindi la citta' potra' contare su 64 nuovi appartamenti. Insomma si intravedono prospettive positive anche per il futuro. Sono certo che le strutture comunali fino ad oggi abbiano fatto un ottimo lavoro affrontando un'emergenza abitativa senza precedenti per la citta' e dando sistemazione a tutti in poche ore, ma sono anche convinto che il lavoro da fare sia ancora tanto per assicurare una sistemazione autonoma a tutti. Fino a quel giorno gli alberghi resteranno a disposizione".

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Turismo, al via a settembre i lavori sulla Via Verde dei Trabocchi 

Prenderanno il via a settembre i lavori per realizzare la Via Verde della Costa dei Trabocchi ovvero il tracciato ciclopedonale di 40 chilometri, un appalto di oltre 8 milioni di euro aggiudicato all'associazione temporanea di imprese che ha come capogruppo la societa' Cogepri di Guardiagrele dell'imprenditore Paolo Primavera. Il tracciato fra Ortona e Vasto, attraversa tutti i centri della costa della provincia di Chieti ovvero i territori di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino Di Sangro e Casalbordino. Ad annunciare l'avvio dei lavori e' Mario Pupillo, il presidente della Provincia di Chieti , ovvero l'ente che e' stazione appaltante dei lavori. Attualmente gli Uffici della Provincia di Chieti sono impegnati nelle fasi di verifica e di validazione della progettazione esecutiva. Sono stati nominati tre Ispettori di cantiere, un Direttore operativo e un Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. "Gli Uffici tecnici della provincia non si sono mai fermati in questi mesi - dice Pupillo - hanno lavorato alacremente per ultimare tutte le procedure amministrative di un progetto importante e complesso nello stesso tempo. Stiamo procedendo alla sottoscrizione degli ultimi affidamenti e a settembre inizieranno i lavori veri e propri per la realizzazione del progetto che valorizzera' le potenzialita' paesaggistiche e turistiche dell'intera regione. Nel frattempo - aggiunge Pupillo - abbiamo risolto una serie di problemi sorti con il maltempo dei mesi gennaio e febbraio che ha aggravato lo stato di disseto idrogeologico che gia' caratterizza la zona di Torino di Sangro nel tratto che interessa il passaggio della Via Verde e, con i finanziamenti ad hoc chiesti e previsti nel Masterplan, possiamo intervenire positivamente. La burocrazia e' stata il vero ostacolo in questa partita, da parte della provincia di Chieti pero' ci abbiamo messo impegno, serieta' e massima professionalita'. Adesso siamo pronti per iniziare i lavori''. 

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Sostegno alle piccole imprese del cratere, la soddisfazione di Gatti

"Sono davvero molto soddisfatto per l'approvazione della proposta di legge che mi vede come primo firmatario, condivisa con l'intero ufficio di presidenza e sottoscritta anche da altri colleghi, recante "Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017". Così Paolo Gatti, Vice Presidente del Consiglio Regionale, dopo che ieri l'organo legislativo regionale ha approvato la legge all'unanimità.
"Abbiamo utilizzato una parte dei risparmi del Consiglio regionale per dare un segnale alle imprese con meno di 5 dipendenti operanti nel cratere, prevedendo un sostegno fino a 5000 euro per le spese di gestione e 10000 per quelle di investimento, ma soprattutto abbiamo creato il veicolo, il presupposto giuridico, attraverso il quale il Governo regionale potrà (e dovrà) dare un sostegno reale alle piccole imprese che ricadono nei 23 Comuni del cratere sismico, aumentando, a seconda delle necessità, la dotazione finanziaria."
Entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge, il Consiglio regionale emetterà apposito avviso pubblico cui seguiranno le graduatorie di merito. "Quando la politica produce cose concrete non occorrono tante più parole di queste" ha concluso il Vice Presidente Gatti.

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Ortona, opposizione unita attacca: da sindaco e maggioranza solo brutte figure, non conoscono regole base

"Una maggioranza e un sindaco che giocano a girotondo. Purtroppo tra improvvisazioni e perdite di tempo questa maggioranza con a capo il sindaco Castiglione rischia di portarci in un binario morto". Non hanno esitazioni tutti i consiglieri di opposizione: Angelo di Nardo, Peppino Polidori, Giorgio Marchegiano, Emore Cauti, Nadia di Sipio e Rinaldo Veri. Nel mettere in evidenza i limiti della maggioranza e, soprattutto, di come "non" venga gestito il buon funzionamento della  amministrazione comunale.
"I fatti accaduti per l'ennesima volta dimostrano che la maggioranza del sindaco Castiglione sia non solo inesperta a governare tecnicamente le procedure, ma che si intestardisca sulle proprie posizioni rimediando brutte figure e una collezione di rinvii", sottolineano i Consiglieri, che spiegano cosa sia avvenuto in merito alla nomina dei presidenti Commissioni consiliari; nomine che hanno fatto registrare un'incredibile ulteriore stop della maggioranza: "Evidentemente impreparata a risolvere anche compiti di ordinaria amministrazione", sottolineano i Consiglieri a caldo all'uscita dal Comune mentre raccontano come loro della minoranza siano stati puntuali e preparati nel dare indicazioni e proposte in linea con le norme e i regolamenti "mentre", osservano, "il primo cittadino e la sua maggioranza sono apparsi, purtroppo, e per l'ennesima volta indecisi e senza una bussola. Se possiamo permettermi un paragone fanno presente gli esponenti della minoranza: "è come se un professionista, un avvocato, un commercialista o un dottore, non sappia rispondere di fronte a un caso semplice e che dovrebbe essere l'A,b,c, del suo lavoro. Quindi dopo ore di riunione di fronte alle richieste della minoranza su come procedere alla elezione dei presidenti delle Commissioni consiliari, la maggioranza abbia sospeso tutto, fatto conciliaboli tra i suoi, e alla fine, ha tratto questa decisione: se ne riparla il 17 agosto. Non è un metodo accettabile",  insistono i consiglieri di opposizione nella loro critica, "infatti, questo ennesimo rinvio dimostra che, purtroppo la città rischia di arrivare alla paralisi, mentre ha urgente bisogno di rimettersi in carreggiata e ripartire". I cittadini devono sapere, concludono Di Nardo, Polidori, Marchegiano,  Cauti, Di Sipio e Veri, "che una buona amministrazione parte dal rispetto delle regole, dello statuto e, soprattutto, dei componenti del Consiglio comunale. Se manca tutto questo, che Castiglione mostra ostinatamente di fare, non avrà politicamente e amministrativamente lunga vita. Saremo pazienti in attesa di sapere cosa vuole fare il sindaco, ma si sbrighi, se non ha capacità non si lamenti del ruolo serio e deciso della opposizione, rivolga le sue critiche a lui medesimo e ai componenti della sua maggioranza. Un po' di autocritica gli farebbe bene".

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Raccolta porta a porta, Maragno: Risultati eccellenti anche nel mese di luglio

Sono dati in costante incremento quelli relativi alla raccolta differenziata a Montesilvano Colle. Il mese di luglio si è chiuso con una percentuale di rifiuti differenziati pari all’84,89%, acquisendo un punto percentuale rispetto al mese di giugno che aveva registrato l’83,97%.

«Le percentuali raggiunte per mezzo del sistema di raccolta porta a porta -  afferma il sindaco Francesco Maragno  - sono decisamente al di sopra delle aspettative. Il graduale e costante incremento coincide peraltro con l’estensione del sistema di raccolta porta a porta, dalle 300 utenze della fase sperimentale ad  oltre 2000, ossia a tutta la parte collinare della città. Ciò dimostra senza ombra di dubbio che questa modalità è la sola in grado di produrre risultati significativi e concreti e quindi di imprimere una svolta in materia di rifiuti nella nostra città, che fino ad oggi, purtroppo ha indossato la maglia nera. Ma ciò che appare ancora più evidente è l’impegno, l’attenzione, la cura con cui i montesilvanesi si sono approcciati a questa grande e importante novità. A loro va fatto il plauso più grande».

In questi giorni è in via di completamento la fase di distribuzione dei kit necessari alla raccolta ai condomini dell’area interessata dall’estensione del servizio, mentre è stata completata quella alle case singole.  La nuova tipologia di raccolta,  a pieno regime coinvolgerà 2100 utenze, per poi essere ulteriormente estesa alle utenze dell’area Pp1 e nella zona sud della città adiacente il complesso Le Naiadi.

«L’eccellente risultato raggiunto a Montesilvano Colle -  dice ancora Maragno -  incide, ovviamente, anche sulle percentuali su tutto il territorio. A luglio, infatti, è stato raggiunto il 26,54%, con un incremento di quasi 7 punti percentuali rispetto allo scorso gennaio, quando la percentuale era ferma al 19.86%. Proseguiremo senza esitazioni in questo percorso, con l’obiettivo di introdurre il sistema della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale».

Per ulteriori informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it. Per programmare la raccolta di rifiuti ingombranti è necessario prendere un appuntamento, telefonando al numero verde 800195315.

Sul sito istituzionale è attivo un banner dove consultare il calendario di raccolta, consigli sul conferimento e ulteriori informazioni.

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Il Comune di Teramo chiede moduli per 890 alunni 

Moduli per la sistemazione provvisoria di 890 alunni delle scuole teramane inagibili, per le quali nessun intervento e' stato ancora finanziato dal Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani, sono stati chiesti oggi dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, al Commissario Errani e al MIUR, attraverso l'Ufficio Speciale della Ricostruzione di Teramo. Allo stato attuale, risultano infatti finanziate la ricostruzione con adeguamento sismico della Scuola Elementare San Giuseppe, per un totale di 4.100.000 euro, e la Scuola di Villa Ripa, 233.000 euro per la ristrutturazione e l'adeguamento sismico. "Va ricordato - scrive il Comune - che l'operazione che interessa la Scuola San Giuseppe, si sposa con l'intervento previsto per il vecchio stadio comunale, e che l'insieme andra' a costituire un polo di circa 900 studenti in prossimita' del Centro Storico".

L'area si trova in prossimita' del Lungofiume dove gia' e' realizzata una pista ciclo-pedonale e che la stessa area rientra nel progetto "MoveTe" per la viabilita' sostenibile, presentato alcuni giorni fa alla stampa, per il quale il Comune ha ottenuto i relativi finanziamenti. Nella relazione inviata stamani, e' stato altresi' evidenziato lo studio di vulnerabilita' sismica redatto per tutte le scuole di proprieta' comunale; operazione questa che anticipa di un anno la nuova scadenza indicata dal Commissario Errani per le zone terremotate, fissata nell'agosto del 2018. Come noto, in conseguenza di tale analisi, l'amministrazione comunale ha gia' potuto definire le necessita' economiche necessarie per adeguare il patrimonio scolastico del territorio, per un importo complessivo di 53 milioni di euro. Nei giorni scorsi, in uno dei ripetuti incontri tenuti a Roma con i massimi responsabili nazionali delle tematiche in questione, il Sindaco Brucchi aveva gia' ottenuto l'impegno da parte dello stesso Commissario Errani per lo stanziamento di una prima tranche di tale somma entro il gennaio 2018; sara' cura dello stesso Sindaco, adoperarsi per ottenere tutte le ulteriori necessarie risorse.

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D’Alessandro: Fira è strategica per l’Abruzzo 

La Finanziaria regionale abruzzese (FIRA) e' e sara' elemento essenziale e strategico per la Regione Abruzzo e per tutto il suo territorio". E' la risposta del consigliere delegato Camillo D'Alessandro a notizie di stampa diffuse in questi giorni circa una presunta volonta' dell'attuale governo regionale di dismettere la FIRA SpA. "Nell'ultimo anno di gestione, - afferma D'Alessandro in una nota diffusa dall'Ufficio Stampa della Regione - sono state implementate azioni tese a trasformare la FIRA in un autentico soggetto finanziario in grado di supportare effettivamente l'economia abruzzese. Non si fa riferimento a parole o a mere espressioni di intenti, ma ad un lavoro concreto di ricognizione e verifica, oltre che ad atti formali adottati dalla Giunta regionale e dagli organi di governance della FIRA stessa che ribadiscono e confermano il ruolo fondamentale della societa'. L'attuale Governo regionale ha gia' intrapreso la strada della sua valorizzazione attraverso la riconduzione delle attivita' legate prevalentemente alle attivita' finanziarie per garantire lo sviluppo del sistema economico regionale. Tale progetto prevede la preliminare definizione del processo di iscrizione di FIRA all'Albo degli intermediari finanziari della Banca d'Italia, gia' in atto, e la successiva creazione di uno specifico ramo d'azienda che potra' gestire le dotazioni finanziarie del POR/FESR per la competitivita' del sistema produttivo. Ed ancora, oggi non possono non riservare ulteriori preoccupazioni le esposizioni della FIRA e per essa dalla Regione Abruzzo per decine di milioni per far fronte a provvedimenti riguardanti la realizzazione di capannoni industriali privi della necessaria copertura finanziaria e che hanno posto in essere fideiussioni senza copertura". 

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Cgil esprime preoccupazione per la riorganizzazione Tua 

La riorganizzazione e la riforma della societa' di trasporti unica regionale, in base alla Legge 96, del 21 giugno 2017, e alla luce di importanti scadenze preoccupano la Cgil Abruzzo che chiede chiarezza sul futuro per il completamento del progetto di riforma della societa' stessa. "Le novita' normative introdotte per le societa' partecipate e per i servizi pubblici locali impone a tutte le regioni e dunque anche alla Regione Abruzzo - ha detto oggi in conferenza stampa il segretario regionale della Filt Cgil Franco Rolandi - una scelta rispetto all'affidamento dei servizi tramite gara, operazione che deve essere portata a termine entro il 31 dicembre prossimo oppure di optare verso l'affidamento in house ad una propria societa', e in questo secondo caso l'operazione va conclusa entro il 30 settembre. Sia nell'una che nell'altro caso, il fatto di non rispettare queste importanti scadenze determinerebbe delle penalizzazioni in termini di risorse per le regioni inadempienti e questo per dire che l'obiettivo deve essere quello di scongiurare ed evitare queste penalizzazioni e di procedere alla riforma nei tempi stabiliti dalla legge".

Rolandi ha poi, a nome della Cgil, espresso preoccupazione: "Siamo oggi preoccupati perche' dopo aver fatto tanto per dare origine alla nascita di Tua, dalle tre vecchie societa' di trasporti, oggi la Regione ci propone, unitamente anche all'affidamento in house, la predisposizione di una sorta di spezzatino e quindi fondamentalmente, a due anni dalla nascita di Tua, si vuole separare servizi commerciali dalle attivita' di trasporto pubblico locale, affidando questi servizi commerciali ad una societa' che invece andava chiusa, ovvero Sangritana Spa. Ribadiamo di essere assolutamente favorevoli all'affidamento dei servizi in house alla societa' regionale dei trasporti ma vorremmo che ci fosse una maggiore - ha concluso Rolandi - razionalizzazione e quindi includere nell'azienda unica altre societa' partecipate come l'Ama dell'Aquila, la Cerella di Vasto e l'agenzia Sistema che si occupa della vendita e della distribuzione dei titoli di viaggio". La Cgil ha anche parlato del vuoto normativo e della mancata legiferazione sui servizi minimi " che - ha detto ancora Rolandi - vede la Regione, affiancare all'affidamento in house, una operazione che escludera' dalla contribuzione pubblica tutti quei servizi di trasporto locale che determinano collegamenti interregionali che riguardano migliaia di pendolari che fanno la spola fra l'Abruzzo e Roma. Stiamo parlando di fatto di una liberalizzazione dei trasporti sulle tratte che collegano le aree interne alla Capitale".

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Turismo, Di Stefano: Abruzzo senza idee, senza progetto, senza strategia

 "Una promozione turistica assente, sperperata in mille inutili rivoli, nessun incentivo agli investitori, la destrutturazione delle Dmc, nessun coordinamento tra le varie proposte turistiche, nessun coordinamento tra gli enti locali, l'assenza nei meeting importanti di promozione turistica mondiale, sono tutti elementi a sostegno del fatto che, da parte della Regione, non c'e' un'idea progettuale in questo settore. Finche' ci sara' questa politica miope e gretta, resteremo ad essere l'Abruzzo facilone e leggero". Lo afferma il deputato abruzzese Fabrizio Di Stefano (Forza Italia). "Il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli - osserva il parlamentare - cerca di giustificare il flop turistico della nostra Regione; un flop che non ha giustificazioni ma ha invece responsabilita' ben precise. Quali politiche ha messo in atto la Regione Abruzzo in questi anni per il settore turistico? Nessuna. Basti pensare che non era stata assegnata neanche la delega specifica. In una Regione come la nostra che, invece, dovrebbe fare del turismo un punto di forza del proprio sviluppo economico". "Un Abruzzo senza idee, senza progetto, senza strategia - dice ancora Di Stefano - . Si programmino le risorse che ci sono per consentire agli albergatori abruzzesi di rimodernare le strutture ricettive, per favorire l'apertura di nuove e per mettere in rete quella incredibile e variegata offerta turistica che l'Abruzzo potenzialmente puo' mettere in campo: turismo balneare, turismo montano, turismo religioso, turismo rurale, turismo delle tipicita' e delle ricchezze culturali". "Se tutto questo verra' fatto, sicuramente i risultati cambieranno e non avremo problemi a riconoscere i meriti alla Regione; non per chi la guida ma per l'Abruzzo intero", conclude Di Stefano. 

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