Politica

Via libera al recupero a fini residenziali di garage e magazzini 

Il Consiglio regionale d'Abruzzo ha approvato a maggioranza il progetto di legge sul contenimento dell'uso del suolo attraverso il recupero dei vani e locali del patrimonio edilizio esistente", provvedimento presentato da Forza Italia. Con la legge e' possibile recuperare delle superfici accessorie come garage, ripostigli o magazzini ai fini residenziali e commerciali. E' previsto un beneficio fino a un massimo di 70 metri quadrati per le unita' abitative. I proventi serviranno per finanziare le opere di urbanizzazione dei Comuni come strade, parcheggi, viabilita' e verde pubblico. "Esprimiamo soddisfazione per il lavoro svolto in prima commissione e l'approvazione in consiglio di questa importante legge" spiegano in una nota i consiglieri regionali forzisti Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo che sottolineano come "da oggi sia possibile il contenimento dell'uso del suolo attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente". "Finalmente approviamo una Legge che abbiamo voluto fortemente insieme alla proposta avanzata dalla stessa legge poiche' con questo provvedimento e' possibile, tra l'altro, recuperare nei centri storici delle comunita' montane spazi da adibire ad attivita' commerciali e turistiche nei centri storici, salvaguardando il patrimonio esistente. Infatti l'altezza interna dei vani e locali destinati alla permanenza delle persone non puo' essere inferiore a metri 2,40 dove oggetto di recupero e' misurata da pavimento a soffitto senza tenere conto dell'intradosso di travi e sporgenze similari. Pertanto - concludono Febbo e Sospiri - siamo soddisfatti di aver contribuito alla stesura finale di una Legge regionale che aiuti gli abruzzesi a recuperare, investire, migliorare e semplificare il proprio patrimonio immobiliare". "Sono molto soddisfatto dell'approvazione della legge - spiega l'assessore Donato Di Matteo - un documento che dara' la possibilita' alle famiglie di adeguare la propria abitazione, trasformando locali accessori in residenziali. Inoltre sara' un vantaggio per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi dati dai recuperi abitativi verranno destinati a opere di urbanizzazione dei comuni che hanno difficolta' ad avere al proprio interno spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività". 

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Cozzi: Tolleranza zero per i venditori abusivi

Pugno di ferro contro il commercio abusivo. L’Amministrazione Comunale ha avviato un’intensa attività di controllo e repressione nei confronti dei venditori ambulanti che esercitano l’attività senza le regolari autorizzazioni. Nei giorni scorsi gli operatori della Polizia Locale hanno sequestrato oltre 100 giocattoli, lungo Corso Strasburgo all’angolo con il lungomare. Il venditore, sprovvisto della regolare autorizzazione è riuscito a fuggire. I materiali erano anche sprovvisti del marchio CE, ossia dell’indicazione di conformità ai requisiti di sicurezza.

«Sin dalle prime sere di apertura dell’isola pedonale -  dichiara l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi -  i nostri operatori della Polizia Locale hanno eseguito un’attività di informazione sui rischi derivanti dal commercio abusivo. Nel corso del weekend per scoraggiare un fenomeno che danneggia chi invece esercita la propria attività commerciale secondo le norme, abbiamo avviato un’attività di controllo dalla quale è scaturito il sequestro. I giocattoli che sono stati ritirati dai vigili urbani erano peraltro privi delle marchiature CE e quindi un rischio per i bambini. Un giocattolo, così come qualunque altro prodotto, che non dispone dei marchi o che può essere contraffatto, non è sicuro e può essere nocivo per la salute. Per tale motivo è infatti importante stare molto attenti a ciò che si acquista.  Non rivolgersi a questa tipologia di venditori significa non solo non stimolare un commercio sommerso che lede quello regolare, ma al tempo stesso tutela anche dai rischi derivanti dall’utilizzo di prodotti che non vengono realizzati secondo i requisiti di sicurezza. A ciò si aggiunge che allontanare commercianti abusivi permette anche di garantire il decoro urbano della nostra riviera. Questo primo sequestro ha già sortito i primi effetti, dal momento che durante l’attività anche altri abusivi si sono allontanati prima di essere sottoposti a controllo. Pertanto proseguiremo in questa attività senza sosta -  annuncia Cozzi - ma è importante la collaborazione di cittadini e turisti affinché siano loro a il primo deterrente di questa tipologia di vendita, non acquistando tali prodotti. Invitiamo tutti a contattare direttamente la Polizia Locale per fornire segnalazioni che possano essere utili per contrastare insieme a noi il commercio abusivo nella nostra città».  

 immagine di repertorio

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D’Alessandro presenta il progetto di legge sulle competenze delle province

È stato depositato questa mattina dal coordinatore di maggioranza della Regione Abruzzo Camillo D'Alessandro il progetto di legge di modifica della legge regionale che ha disciplinato l'attribuzione delle competenze tra Regioni e Province. "Le Province - spiega D'Alessandro - torneranno a svolgere piena funzione in materia energetica, compreso il controllo delle caldaie per le quali, con le società specializzate, le Province godono di elevata professionalità e conoscenza del territorio. Fu sbagliato allora acquisire tutte le funzioni in capo alla Regione, perché le Province hanno un patrimonio di esperienza soprattutto in materia energetica e di controllo delle caldaie". "Dobbiamo andare oltre - conclude D'Alessandro - visto il referendum che ha bocciato la cancellazione delle Province dalla Costituzione, dobbiamo aiutarle a tornare nella pienezza delle attività aprendo una riflessione competitiva con il governo".

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Dalla Regione Abruzzo 26 milioni di euro per micro e macro filiere

Sono stati pubblicati sul sito della Regione Abruzzo i bandi relativi alla selezione dei progetti di cooperazione di Macrofiliera e di Microfiliera. I bandi costituiscono la prima fase di attuazione dei progetti integrati di filiera individuati, nella strategia del PSR Abruzzo 2014/2020 (Focus area 3A), quali strumenti idonei a migliorare la competitivita' dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualita', la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali. "Per la prima volta - afferma l'assessore regionale all' Agricoltura, Pepe - la Regione Abruzzo aziona questi strumenti che sono fondamentali per l'aggregazione dei vari 'anelli' della filiera produttiva e per il raggiungimento di obiettivi strategici, come la valorizzazione delle produzioni locali e della filiera corta, con una misura specifica destinata alla commercializzazione della carne di cinghiale, e l'incentivazione di processi produttivi innovativi, vera sfida dell'agricoltura abruzzese in termini di competitivita' e modernita'". L'importo che sara' reso disponibile per l'attuazione della sottomisura 16.2 (Macrofiliere) e' pari a 1.400.000 euro, ciascun progetto di cooperazione potra' disporre di un budget massimo di 200.000 euro; per l'attuazione degli investimenti collegati a valere sulla Misura 4 - focus area 3 A - sono disponibili 21.000.000 euro, che per l'attuazione delle operazioni riconducibili alla sottomisura 1.2. Nel bando multimisura le risorse delle sottomisure 4.1, 4.2 verranno determinate per quote settoriali e riferite ai settori individuati nelle Tabelle dei settori produttivi previste nella descrizione generale della misura 4. I progetti di microfiliera, filiere corte e mercati locali, perseguono il fine di superare la frammentazione produttiva delle produzioni di nicchia che caratterizzano le aree interne e rurali dei territori abruzzesi e di rendere maggiormente consapevoli i consumatori sulle caratteristiche specifiche e peculiari delle produzioni in termini di salubrita' e sicurezza alimentare. In tal modo si concorre al rafforzamento e al consolidamento della redditivita' delle medio-piccole e micro imprese agricole abruzzesi. L'importo per i progetti di microfliera, filiere corte e mercati locali, che sara' reso disponibile per l'attuazione della sottomisura 16.4 e' pari a 1.000.000 euro, mentre quello che sara' reso disponibile per l'attuazione delle sottomisure/tipologie di interventi collegati 4.1.1 - 4.2.1 e' pari a 3.000.000 euro, mentre quello per la sottomisura/intervento 4.4.2 sara' comunicato successivamente. Per le sottomisure/interventi di investimento attivati nell'ambito del PIF di microfiliera si richiamano le condizioni stabilite dai relativi bandi. L'importo massimo del contributo complessivo ammesso per ciascun progetto, connesso alle sottomisure/interventi di investimento attivati (4.1.1, 4.2.1, 4.4.2), non puo' essere superiore a 400.000 euro. Le domande potranno essere depositate non oltre le ore 14 di sabato 30 settembre. 

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L’Aquila, il sindaco di Castel di Sangro unico candidato per la Provincia

Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il prossimo 30 luglio sara' eletto nuovo presidente della Provincia dell'Aquila, succedendo all'ex sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis. L'elezione e' certa considerato che Caruso, sostenuto dal centrodestra e da movimenti civici, e' l'unico candidato che si e' proposto entro i termini scaduti nella mattina di lunedi' 10 luglio. L'accordo ha visto protagonisti i sindaci di L'Aquila, Perluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, e di Sulmona, Anna Maria Casini, che nei giorni scorsi, insieme allo stesso Caruso, si sono riuniti nel capoluogo abruzzese, per vagliare le ipotesi di candidature. Caruso e' sostenuto da due liste. Una fa riferimento all' assessore regionale alle Aree interne, Andrea Gerosolimo, consigliere regionale di Abruzzo Civico, che in regione governa con il centrosinistra, e l'altra espressione del centrodestra, ispirata dal consigliere regionale di Forza Italia, Emilio Iampieri, dal deputato Filippo Piccone e da Massimo Verrecchia di Area Popolare e a L'Aquila dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Giorgio De Matteis, ex vice presidente del Consiglio regionale. La terza lista e' invece espressione del Pd, sia pure sotto la veste di lista civica ma non ha indicato candidati. Con l'elezione dei presidenti di Provincia stabilita dalle norme della riforma Delrio al voto accedono solo consiglieri comunali e sindaci. Caruso ha avuto la meglio anche su altri aspiranti presidenti, soprattutto di estrazione marsicana come i sindaci di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini e i colleghi Settimio Santilli, sindaco di Celano e Mario Quaglieri di Trasacco oltre al sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, e al sindaco di Navelli, Paolo Federico

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L’istituzione del Garante Regionale dell’Infanzia in Commissione Bilancio

La settimana politica all’Emiciclo si apre martedì 11 luglio, alle ore 10, con la convocazione della Commissione Bilancio che esaminerà il progetto di legge che prevede l’istituzione del Garante Regionale dell’Infanzia e l’Adolescenza. Alle ore 11, nell’Aula “Sandro Spagnoli” del Palazzo dell’Emiciclo, è convocato il Consiglio regionale in seduta ordinaria

Il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ha convocato la seduta ordinaria dell'Assemblea legislativa regionale per domani 11 luglio alle ore 11 presso l'Aula consiliare "Sandro Spagnoli" del Palazzo dell'Emiciclo. All'ordine del giorno della seduta ordinaria i seguenti documenti politici: interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sulla “Costituzione dell’Ambito Sociale Distrettuale Vestino”; interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sulle “Acque balneabili della costa abruzzese ed in particolare quelle del comune di Pescara e del comune di Francavilla”; interpellanza a firma del Consigliere Leandro Bracco (SI) sulle “Iniziative per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni del comune di San Benedetto in Perillis”; interpellanza a firma del Consigliere Maurizio Di Nicola (CD) sui “Danni alle produzioni ortofrutticole provocati dal maltempo del 19 aprile 2017”; interpellanza a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) sulla “Chiusura ed interdizione del Palazzo dello Studente in Chieti”. Successivamente è in programma la discussione sul progetto di legge relativo alle Legge di Stabilità Regionale 2017, sul "Contenimento dell'uso del suolo attraverso il recupero dei vani e locali del patrimonio edilizio esistente", sulle “Modifiche alle leggi regionali 10/2017 e 77/1999”, le “Disposizioni finanziarie in materia di interventi per l’adeguamento delle infrastrutture e per lo sviluppo di progetti necessari per l’aggregazione sociale”, la modifica alla legge sulle “Norme in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi”, il provvedimento per “L’istituzione del garante regionale dell’Infanzia e L’adolescenza” ed il provvedimento amministrativo che reca l'approvazione del "Piano del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga". Sono previste una serie di votazioni per l'elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini, di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In coda l'esame delle seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari e Gianluca Ranieri (M5S) sulla "Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell'unificazione italiana"; a firma dei Consiglieri Emilio Iampieri e Mauro Febbo (FI) sulla "Tutela dei magistrati onorari"; a firma del Consigliere Mario Olivieri (AC) sulla "Pubblicazione elenco avviso Pubblico Housing sociale"; a firma del Consigliere Mario Mazzocca (MDP) sul "Piano delle Aree"; a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) sul "Trasferimento funzioni in materia di energia, comprese le funzioni di controllo degli impianti termici"; a firma del Consigliere Pietro Smargiassi (M5S) sul "Decreto di soppressione reparti di Polizia stradale".

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Montesilvano, 250 ragazze contattate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII

«Un lavoro condotto con sensibilità, attenzione e delicatezza, volto a costruire un rapporto di fiducia che induce le ragazze a confidarsi con i volontari, rivelando i drammi a cui sono costrette e che con il tempo le porta a trovare il coraggio di abbandonare quella non vita per costruirne una degna di tale nome». Così il sindaco Francesco Maragno parla dell’attività svolta dai volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII che per il terzo anno, grazie ad una convenzione con il Comune di Montesilvano, è impegnata sul territorio nel progetto “Contro la Tratta”, volto all’emersione del fenomeno della prostituzione schiavizzante.

Nei primi sei mesi di attività di questo anno, secondo il report periodico elaborato dall’associazione, sono state effettuate ben 24 uscite settimanali, riportando 250 contatti totali con donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni, di nazionalità prevalentemente nigeriana. Ad ognuna di loro è stato fornito il numero verde antitratta reperibile 24 ore su 24, così da garantire una costante presenza alle vittime contattate dalle unità di strada, composte, da circa 5 volontari. L’introduzione di tale numero ha permesso di creare un canale confidenziale per le richieste di aiuto da parte delle vittime di tratta. Oltre ai colloqui telefonici sono stati fatti, su richiesta delle ragazze anche incontri a bassa soglia per dare informazioni sui metodi e sulle possibilità di abbandonare la prostituzione coatta. Nello specifico sono stati effettuati 15 colloqui telefonici e 6 incontri a bassa soglia.

«L’attività svolta dall’associazione, che dall’inizio del percorso 3 anni fa ha permesso di salvare 10 ragazze dal racket, allontanandole dai loro sfruttatori - dichiara Maragno - è davvero preziosa. Le ragazze imparano a fidarsi dei volontari. I risultati sono ancora più importanti anche grazie ad una collaborazione fattiva che si è instaurata con le Forze dell’Ordine, che si sono dimostrate non solo attive nel controllo del territorio, ma particolarmente sensibili». Nel report infatti è evidenziato come a seguito della denuncia di una vittima che si è rivolta alla squadra mobile della Questura, gli ispettori hanno fornito protezione e assistenza alla ragazza anche nell’avvio delle pratiche dei documenti. «In questo semestre - prosegue il primo cittadino - abbiamo potenziato anche l’attività di controllo dei nostri operatori della Polizia Locale, che da gennaio a giugno hanno elevato oltre 24.500 euro di sanzioni, sia nei confronti dei presunti clienti che violano l’ordinanza che stabilisce il divieto di contrattazione con persone che esercitano l’attività di meretricio, e sia nei confronti delle prostitute. Il fenomeno della prostituzione è molto complesso, ma siamo convinti che l’approccio che viene utilizzato dall’associazione sia quello giusto per dare un aiuto concreto a queste donne vittime del racket».

Oltre all’intervento diretto, l’Associazione promuove progetti di sensibilizzazione per diffondere informazioni sul fenomeno tra la cittadinanza. Nel corso del semestre si sono svolti alcuni incontri di formazione con gruppi giovanili parrocchiali, con il seminario Diocesano, all’interno di alcune scuole e con gruppi scout.

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Progetto area di risulta Pescara, D’Alfonso: opera strategica

Un altro passo avanti verso un progetto ambizioso come quello dell'area di risulta di Pescara. Il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso incontrato oggi, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, il sindaco Marco Alessandrini, l'assessore Stefano Civitarese e i tecnici comunali per conoscere i dettagli del progetto preliminare che mira a riqualificare le aree di risulta di Pescara. L'intervento, approvato alcuni giorni fa dalla Giunta comunale, prevede la costruzione di parcheggi (due silos riconvertibili e un posteggio interrato) di circa 2.000 posti auto, la nuova viabilità stradale per collegare l'area con la stazione ferroviaria, percorsi ciclo-pedonali e soprattutto la realizzazione di un grande parco pubblico che diventerà l'emblema della città pescarese. La Regione Abruzzo, a tal proposito, ha finanziato la riqualificazione delle aree di risulta con un contributo pari a 12 milioni di euro, erogati dal Masterplan. "Si tratta di un'opera pubblica strategica e fondamentale per il futuro di Pescara - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso -. Sarà nostra cura, quindi, ridurre i tempi di attuazione del progetto affinché, per la primavera del 2018, si possa giungere anche alla pubblicazione del bando".

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Rapporto Crea, botta e risposta Febbo – Paolucci

 "Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla situazione della Sanita' abruzzese, oggi viene smentito clamorosamente dagli ultimi dati diffusi e certificati dal Rapporto Crea Sanita'. L'Abruzzo, rispetto all'anno scorso, inverte la sua marcia e peggiora la sua situazione conquistando la maglia nera". Questo il commento del Presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo dopo aver letto il ranking 2017 dei Servizi sanitari regionali, curato dal Consorzio per la ricerca economica applicata in Sanita' (Crea), che colloca l'Abruzzo nell'area critica, insieme a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, e Molise. "Secondo gli annunci fatti, sia dal Presidente D'Alfonso e sia dal suo assessore Paolucci, la riforma sanitaria da loro avviata avrebbe dovuto essere d'esempio per tutte le altre regioni italiane. Invece oggi ci troviamo a leggere una situazione ben diversa dove veniamo inseriti tra le Regioni peggiori d'Italia con alta percentuale di criticita' dove l'Abruzzo e' una new entry tra le ultime cinque regioni collocate nell'area critica. Sono tre anni - commenta Febbo - che denunciamo le politiche sanitarie messe in capo da questo Governo Regionale. Non posso rallegrarmi di questo fallimento, che racconta di una sanita' gestita male e programmata ancora peggio dove si e' tornati, tra l'altro, ad utilizzare i soldi degli abruzzesi per la sanita' privata e per i carrozzoni. Siamo riusciti ad uscire dal Commissariamento solo grazie alle politiche messe in campo dal precedente Governo Chiodi e oggi, purtroppo, si rischia di buttare tutto all'aria facendo tornare lo spettro di Regione 'canaglia'". "E' innegabile - spiega Febbo - che la nostra sanita' e' nel pieno caos totale. I presidi ospedalieri sono ingolfati e non riescono piu' a rispondere alle esigenze degli utenti e alle cure dei pazienti, reparti tagliati senza un'alternativa precisa, ospedali chiusi senza iniziare la costruzione di nuovi, una medicina di presidio fatta di solo tagli lasciano ampi territori senza Guardie Mediche, il pasticcio creato ai Comuni abruzzesi per il sostegno ai costi a carico degli utenti relativi alle prestazioni socio-sanitarie, semiresidenziali e residenziale. Mi fermo qui altrimenti la lista sarebbe troppo lunga e imbarazzante. Tutto questo conferma la nostra denuncia, ossia che questo Governo Regionale di centrosinistra non ha una politica sanitaria credibile, seria, efficiente e programmatoria dove manca completamente una visione strategica unitaria. Pertanto - conclude Febbo - ci attendiamo che questa maggioranza cominci a ragionare sui veri numeri e problemi della sanita' abruzzese ammettendo i propri errori per iniziare a porvi rimedio in maniera concreta e tangibile". 

La replica di Silvio Paolucci

In sanita' "i veri indicatori sono i Livelli essenziali di assistenza (Lea): sono quelli per i quali si esce dal commissariamento e si ottengono le premialita', quelli che riguardano gli obiettivi di salute e il cittadino". Lo afferma in una nota l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, in replica al Presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, in merito al ranking 2017 dei Servizi sanitari regionali, curato dal Consorzio per la ricerca economica applicata in Sanita' (Crea), che colloca l'Abruzzo nell'area critica, insieme a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, e Molise. In particolare sui Lea, l'assessore Paolucci sottolinea che "da questo punto di vista l'amministrazione D'Alfonso ha raggiunto il massimo: intanto con la piena adempienza - 160 punti sulla griglia di valutazione - e poi con un punteggio ancora piu' alto di 182, che presenta ulteriori proiezioni di crescita poiche' abbiamo investito sulla prevenzione, sulla residenzialita' e sul territorio". E Paolucci aggiunge: "I risultati si toccano con mano: in tre anni di governo regionale, oltre ad aver centrato tutti gli obiettivi, con la conseguente fine del commissariamento, abbiamo ottenuto oltre 303 milioni di premialita' e abbiamo annullato debiti per circa 290 milioni". "I dati che cita Febbo - spiega l'assessore regionale alla Sanita' - appartengono ad altre finalita' di studio; a noi sta a cuore il dato dei Lea, un dato che egli finge di ignorare dopo averci sfidato con pubbliche dichiarazioni su una nostra presunta incapacita' a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati. E invece abbiamo raggiunto un punteggio mai registrato prima d'ora in Abruzzo"

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Sanità, il confronto sull’Abruzzo tra Silvio Paolucci e Lorenzo Sospiri

Il futuro della sanità, i "compiti a casa" di maggioranza e opposizione per fornire la giusta assistenza ai cittadini e il futuro politico del centrodestra e del centrosinistra. Questi i temi del confronto a tutto campo tra l'assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci (Pd) e Lorenzo Sospiri, capogruppo in Consiglio Regionale di Forza Italia.

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