"Dal vertice romano è emerso soprattutto che il centrodestra andrà unito alle regionali con i tre partiti principali e le liste civiche che vorranno dare il loro apporto. Poi c'è una possibilità concreta che Fratelli d'Italia, il mio partito, possa indicare il nome di un uomo o di una donna, in qualità di candidato governatore". Lo ha detto l'esponente di Fratelli d'Italia, e consigliere comunale a Pescara, Guerino Testa, in partenza per Roma, dove incontrerà i vertici di Fdi, nell'ambito di Atreju 2018, la Festa nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni. Testa ha poi spiegato che è prematuro parlare di nomi: "Credo che Giorgia Meloni e i coordinatori regionali abbiamo già in mente l'identikit. Potrà essere un esponente diretto di Fdi ma anche qualcuno che viene da fuori, ma che ci è stato molto vicino e che potrebbe rappresentare una opzione importante". Testa risponde anche alla possibilità di essere il candidato presidente della Regione:"Non è oggi questo all' ordine del giorno. Sono al lavoro e sto collaborando fattivamente con il partito per mettere in piedi una lista competitiva e creare le condizioni per presentare un programma importante. Sarà poi il vertice del partito - ha concluso Guerino Testa - nel caso in cui dovesse toccare a Fratelli d'Italia esprimere un candidato, scegliere un candidato da mettere sul tavolo della coalizione, e che dovrà avere l'assenso e il consenso di tutti. Mi auguro che tutto questo accada in tempi brevi, perché gli abruzzesi hanno diritto di conoscere il candidato e ancora prima i programmi, per una regione che dovrà risorgere e dare risposte concrete agli abruzzesi".
Leggi Tutto »Zona economica speciale, Del Vecchio: l’Abruzzo potrà andar da solo
La Regione Abruzzo potrà attivare la procedura a livello "regionale" per la ZES nella condizione, esclusa la contiguità con altre regioni destinatarie di ZES, di poter garantire la presenza di un'area portuale aventi le caratteristiche di cui al Regolamento UE n. 1315/2013 quale quella di Ancona, sede dell'Autorità di Sistema Portuale ricomprendente i porti abruzzesi di Ortona e Pescara. In tal senso la comunicazione odierna del Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud, Dott.ssa Valeria Capone, interessata della vicenda dal Presidente ff della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, con propria nota del 6 settembre che esprime grande soddisfazione per il chiarimento fornito che definitivamente mette a tacere le improvvide e maldestre voci disfattiste che si erano levate da esponenti del centrodestra della nostra regione. A renderlo noto è il Responsabile Ufficio Diretta Collaborazione Presidente, Enzo Del Vecchio. "Una notizia attesa - spiega in una nota - ma non inaspettata che non ha rallentato il programma dei lavori avviati e ulteriormente sollecitati dal Presidente Lolli, dalle strutture regionali e dell'ARAP, incaricate di elaborare una proposta di massima da sottoporre poi al confronto con tutti gli stakeholder direttamente interessati alla definizione della ZES. Con la programmazione delineata ed il confronto che ne scaturirà ci si avvierà alla approvazione della Giunta regionale, entro il corrente anno, del Piano di Sviluppo Strategico più confacente alle attese del nostro sistema economico-produttivo in uno scenario capace di consolidare l'esistente e/o intercettare nuove opportunità. Un obiettivo, quello della ZES, maturato avendo visione, coerenza, trasparenza e lungimiranza in prospettiva di una occasione capace di consolidare e/o intercettare nuovi insediamenti produttivi legati anche alla complessiva infrastrutturazione dei collegamenti fisici e digitali e per i quali sono stati previsti importanti investimenti di risorse finanziarie a cominciare dal programma "Patti per il Sud - Masterplan".
Leggi Tutto »Sicurezza autostrade, audizione di Strada dei parchi in Commissione
"E' stata un'audizione molto importante perché finalmente si è entrati nel merito della messa in sicurezza e non solo. Pensiamo di aver chiarito le tematiche legate alla concessione, assegnata in seguito ad una gara comunitaria, ai lavori in house, previsti nel contratto, e alle tariffe". Così Mauro Fabris, vice presidente del Cda di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, a margine dell'audizione dei vertici della società nel corso della riunione della commissione territorio del Consiglio regionale abruzzese convocata oggi all'Aquila per discutere della messa in sicurezza delle due arterie. Fabris ha ribadito che le autostrade sono sicure ma che urgono i lavori per il completamento della prima fase della messa in sicurezza perché il rischio si profila in caso di una forte scossa.
"In ragione dei controlli trimestrali che vengono effettuati su tutte le tratte, compresi ovviamente i ponti e i viadotti, Strada dei Parchi si è assunta la responsabilità di sostenere che l'infrastruttura è sicura anche tenuto conto del livello di degrado che si è registrato in alcuni punti, che non è tale da intaccarne la resistenza e la sicurezza". Così il presidente della commissione Territorio del Consiglio regionale, Pierpaolo Pietrucci (Pd), al termine della seduta straordinaria dell'organismo convocata per oggi per affrontare il tema della sicurezza delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25. L'allarme è scattato Dopo il crollo del ponte a Genova e le preoccupazioni sono continuate nei giorni scorsi con il distacco di calcestruzzo copriferro dalla parte sottostante del viadotto San Giacomo, sulla A24 L'Aquila-Teramo, che attraversa il capoluogo di regione. Alla riunione tra gli altri hanno partecipato i vertici di Sdp, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25. "Farebbe eccezione - spiega in una nota Pietrucci - il verificarsi di un evento sismico di portata rilevante pur nella consapevolezza, hanno precisato i vertici di Strada dei Parchi, che la questione non si pone solo per l'A24 e l'A25 ma per una parte rilevante degli edifici strategici e delle infrastrutture nel nostro Paese, realizzati prima del 2008, quando sono entrate in vigore le nuove regole edilizie e gli obblighi per la protezione dai terremoti. Al riguardo, in ogni caso, Strada dei Parchi ha rivendicato in Commissione la realizzazione (nell'arco temporale compreso tra maggio 2017 e luglio 2018) del piano cosiddetto di antiscalinamento (unico in Italia), utile a rafforzare l'infrastruttura proprio nell'evenienza di scosse sismiche rilevanti - precisa ancora Pietrucci. Secondo l'esponente dem, "Sdp ha confermato la programmazione di un intervento di messa in sicurezza urgente", e ricordato "l'impegno del ministro Toninelli ad affrontare la questione dello stanziamento dei fondi necessari attraverso un provvedimento ad hoc". La prossima seduta della Commissione sul tema della sicurezza delle infrastrutture verterà sulla A14, con data ancora da fissare per l'audizione della concessionaria Autostrade per l'Italia, in generale sulle strade a competenza Anas e Province
Leggi Tutto »Superticket, Di Sabatino: bipolarismo del nuovo governo o presa per i fondelli per i cittadini?
“Solo due settimane fa il governo giallo-verde ha respinto la proposta della Regione Abruzzo sulla riduzione dei superticket e oggi veniamo a scoprire che il Ministro Grillo intende abolirli. Si tratta del solito bipolarismo che in questi mesi ha caratterizzato il nuovo governo o di una presa per i fondelli per i cittadini?”.
Con queste parole il Segretario reggente del Pd Abruzzo Renzo Di Sabatino interviene a seguito dell’annuncio del Ministro della salute Giulia Grillo, che ha dichiarato alla stampa “lavoriamo all'abolizione del superticket”.
“L’abolizione del superticket – continua Di Sabatino -, ovvero quei 10 euro che ognuno di noi paga per ciascuna prestazione diagnostica o specialistica, era stata oggetto di una proposta presentata proprio dalla giunta regionale abruzzese, e prevedeva l’abrogazione del ticket sulle ricette per i redditi familiari fino a 8.263 euro e la riduzione per i redditi fino a 30 mila, toccando con la riduzione o l’azzeramento circa il 60% delle ricette. Un provvedimento importantissimo, che avrebbe garantito davvero il diritto alla salute sancito dalla Costituzione, e per il quale erano già stati individuati e reperiti i fondi necessari. Dopo che il governo a guida Lega-Cinque Stelle ha bocciato la proposta dell’Abruzzo, oggi scopriamo che il Ministro Grillo, invece, vuole abolire il superticket. A leggere bene le sue dichiarazioni, però, si tratta di nient’altro che propaganda, fatta sulle spalle degli abruzzesi, dato che non un solo riferimento fa alla cifra necessaria per attuare questa manovra (nella sua intervista c’è solo un accenno generico alla spesa per i farmaci, che dichiara essere lievitata, fino a sfiorare i 30 miliardi nel 2017, perché non è stata governata), né dove, eventualmente, reperirebbe la cifra necessaria a coprire i costi dell’abolizione del superticket. Imiterà il suo collega Di Maio, che pretende che il Ministro Tria trovi in ogni modo le risorse per il reddito di cittadinanza? Il Ministro Grillo farebbe bene a ricordare che la campagna elettorale è finita da un pezzo: se vuole davvero fare qualcosa di positivo per l’Abruzzo intanto ci approvi la riduzione già prevista e deliberata dalla Regione e faccia in modo che diventi operativa quanto prima”.
Leggi Tutto »Mazzocca: adottato il piano delle attività estrattive
E' stato adottato il piano regionale delle attività estrattive in Abruzzo. Il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Mario Mazzocca rende noto che con delibera numero 683 del 6 settembre 2018 è stato adottato il Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) contenente il Rapporto Ambientale e la Valutazione di Incidenza Ambientale. "L'adozione del Piano" ha spiegato, "rappresenta un nuovo importante tassello del mosaico che l'esecutivo regionale ha disegnato nella prospettiva dell'economia circolare, ispirandosi ai principi della sostenibilità economica, sociale e ambientale". "La sua coerenza con la Carta di Pescara e il Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti, che hanno al centro il principio della sostenibilità, del riuso e del risparmio del suolo, rappresenta una chiara indicazione sulla strada che l'economia abruzzese deve perseguire negli anni a venire". Secondo il sottosegretario, si tratta del decimo strumento di pianificazione territoriale prodotto dall'attuale governo regionale, tra i quali sottolinea l'importanza del Piano Rifiuti, che ha consentito all'Abruzzo di uscire dalla settima procedura d'infrazione europea. Mazzocca ha poi comunicato che è in via di adozione il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che "completa un'opera di programmazione e pianificazione con pochi precedenti nella storia della nostra Regione". Con la pubblicazione sul sito della Regione Abruzzo di tutta la documentazione per eventuali osservazioni si avvia alla conclusione la procedura per la piena operatività del Piano a 34 anni dall'approvazione della L.R. n.54 del 1983 che disciplinava le attività estrattive nella nostra regione. li delle attività estrattive".
Leggi Tutto »Its, Sclocco presenta nuovi corsi di specializzazione
Sette nuovi corsi, per il potenziamento dei percorsi formativi per di inserimento nel mondo del lavoro, sono stati presentati questa mattina dall'assessore all'istruzione della Regione Abruzzi Marinella Sclocco. I nuovi corsi (diplomati) sono biennali e gratuiti: Modellista 4.0 (Its Moda di Pescara), scadenza il 28 settembre; Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici (Its Efficienza Energetica dell'Aquila), scadenza il 21 ottobre; Tecnico superiore 4.0 per il risparmio energetico nella smart building (Its Efficienza energetica dell'Aquila), scadenza 21 ottobre; Tecnico superiore per l'automazione e i sistemi meccatronici (Its Sistema meccanica di Lanciano), scadenza 22 settembre 2018; Tecnico esperto nella gestione dei trasporti, delle merci e delle persone (Its Mo.st mobilità sostenibile nel trasporto merci e persone di Ortona), scadenza 21 settembre; Tecnico superiore per l'internazionalizzazione e il marketing agroalimentare e enogastronomico (Its Sistema Agroalimentare di Teramo), scadenza 5 ottobre 2018; Tecnico superiore per l'impresa agroalimentare 4.0 (Its Sistema agroalimentare di Teramo), scadenza 5 ottobre 2018. "I corsi sono rivolti ai neo diplomati, i quali, dopo due anni di formazione gratuita, potranno acquisire competenze specifiche per accedere nel mondo del lavoro - ha detto l'assessore all'istruzione Marinella Sclocco -. In Abruzzo abbiamo attivi cinque Its che spaziano dal settore moda all'agroalimentare e dai trasporti alla meccatronica; insieme garantiscono il 90% di successo professionale ai ragazzi che intendono accedere nelle aziende. Si tratta di una iniziativa importante che mira a diminuire le distanze tra formazione scolastica e aziende". Nel triennio 2015-2018 la Regione Abruzzo ha investito oltre 2,5 milioni di euro per la specializzazione tecnica di qualità, finanziando i Poli tecnico professionali (6) e gli Its (5).
Leggi Tutto »Sanità, scontro Marcozzi – Paolucci sui conti
"Conti allo sbando nella Sanità abruzzese" con il "rischio di un nuovo commissariamento". Così in una nota la Consigliera regionale, candidata presidente del M5s, Sara Marcozzi, dopo la lettura del verbale del Tavolo di Monitoraggio arrivato ieri. Un debito, quello della Sanità regionale, che, secondo i tecnici del ministero della Salute e di quello dell'Economia e delle Finanze, "potrebbe arrivare a sfiorare gli 80 milioni di euro nel quarto trimestre 2018. Il rischio di un nuovo Commissariamento è reale e a questo si aggiunge il pericolo di aumento delle tasse: +0,15% per l'Irap che vale circa 9 milioni di euro e +0,30 per l'Irpef che equivale a circa 43 milioni di euro", si legge in una nota dei pentastellati
La replica di Silvio Paolucci
"Il problema vero è che i grillini - afferma Silvio Paolucci in una nota - sono già in campagna elettorale e adoperano la tattica delle notizie urlate e in negativo per gettare fango sugli avversari. Ogni anno parlano di debiti e tasse. Lo scorso anno indicarono in 100 milioni il disavanzo, un dato che si dimostrò falso, e così negli anni precedenti. Ricordiamo alla seconda classificata alle 'Regionarie' che è stata proprio questa amministrazione, all'inizio di settembre, a proporre al Governo l'abolizione del superticket sanitario, ma l'esecutivo grillino-leghista si è opposto. Inoltre, era stato proprio il M5s abruzzese all'inizio dell'estate ad annunciare in pompa magna la riapertura degli ospedali da noi rimodulati secondo le norme nazionali, ma a tutt'oggi non si è mossa foglia. Hanno promesso in ogni luogo della Regione un qualcosa in più mentre a Roma bocciavano ogni proposta che rivelasse l'astronomica distanza tra le promesse della demagogia e la realtà del governo". "Alle loro chiacchiere - dice ancora Paolucci riferendosi ai pentastellati - noi opponiamo i numeri: il punteggio dei Livelli essenziali di assistenza, i Lea, nella sanità abruzzese è passato da 163 del 2014 a oltre 190 del 31 dicembre scorso, con un recupero di oltre 250 milioni di euro per le casse regionali (fonte ministero). E l'uscita dal commissariamento della Sanità, prima regione in Italia a farlo, è un fatto incontrovertibile. Invito Sara Marcozzi - conclude Paolucci - a portare avanti un confronto serio sulla sanità e non su queste basi"
Leggi Tutto »Promozione dell’esercizio fisico, approvate le linee guida
La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato le linee guida per la promozione dell'esercizio fisico. Il documento, che rientra nelle attività previste nel piano regionale prevenzione 2014-2020, punta a creare le condizioni per favorire un corretto stile di vita e contrastare l'inattività fisica e la sedentarietà.
Lo fa attraverso la promozione della pratica dell'esercizio fisico in palestre strutturalmente e professionalmente adeguate, che andranno a creare la rete territoriale delle "Palestre della Salute". Centri che riceveranno una specifica certificazione e che opereranno nella prevenzione primaria delle più comuni malattie croniche non trasmissibili (tumori, diabete, patologie cardiovascolari e respiratorie), sensibili all'esercizio fisico. Accanto a questa rete, ne nascerà una seconda che raggrupperà le cosiddette "Palestre Sicure", che si occuperanno invece del trattamento delle stesse patologie. Ogni struttura dovrà rispondere a specifici requisiti strutturali e organizzativi, con la presenza di professionisti qualificati e specificatamente formati.
"Su una popolazione di poco più di un milione e 300mila abitanti residenti in Abruzzo - spiega Paolucci - appena il 30 per cento pratica attività fisica. Questo vuol dire che nella nostra regione, circa 850mila persone dovrebbero aumentare il proprio livello di attività. Se poi consideriamo che di queste, quasi 600mila sono quelle che appartengono alla fascia di età compresa tra i 40 e i 65 anni, e sono dunque nelle condizioni di maggior rischio per la salute a causa delle sedentarietà, ben si comprende l'importanza del provvedimento adottato da questa amministrazione regionale".
L'intero progetto sarà portato avanti in collaborazione con le Asl regionali e con le università di Chieti-Pescara e L'Aquila, che provvederanno alla strutturazione e alla realizzazione di tutti i percorsi di formazione e informazione.
"Nel programma portato avanti dal nostro governo regionale - continua l'assessore - la prevenzione ha sin dall'inizio rivestito un ruolo strategico, in un'ottica di efficientamento del Sistema Sanitario Regionale, che ha puntato sul miglioramento della qualità assistenziale con le risorse recuperate dai costi inutili. Ci siamo impegnati sul potenziamento gli screening, con i dati in continua crescita, affiancando iniziative sui corretti stili di vita che hanno coinvolto anche le scuole. Perché siamo davvero convinti che la prevenzione sia l'arma migliore per proteggere la propria salute".
Leggi Tutto »Cure domiciliari, la Giunta approva il documento di disciplina
La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato il documento tecnico che disciplina le modalità di autorizzazione e accreditamento delle attività di cure domiciliari. Il provvedimento fa seguito alla modifica della normativa di riferimento (la legge regionale 32 del 2007), approvata dal Consiglio regionale lo scorso luglio.
"Il nostro obiettivo - spiega Paolucci - è promuovere un processo continuo di miglioramento delle prestazioni domiciliari, attraverso la presenza di figure professionali adeguate e potenziamento della formazione degli operatori, ma anche con l'adozione di modelli organizzativi e gestionali ben definiti, che saranno costantemente monitorati dalle Asl. Siamo tra le primissime Regioni in Italia ad aver avviato questo percorso, che va a completare la revisione complessiva di un settore importantissimo per l'assistenza, garantendo alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, la possibilità di usufruire di prestazioni sanitarie di migliore qualità, tutelando la continuità delle cure tra l’assistenza ospedaliera e quella territoriale a domicilio".
Il documento tecnico è stato elaborato dal gruppo di lavoro coordinato dall'Agenzia sanitaria regionale, a cui hanno partecipato oltre a funzionari delle Asl e della Regione, anche rappresentanti delle associazioni di categoria degli operatori sanitari e dei familiari dei pazienti. Gli ultimi dati disponibili sull'assistenza domiciliare, riferiti all'anno 2016, registrano in Abruzzo l'attivazione di 10929 percorsi di cure domiciliari per pazienti over 65.
Leggi Tutto »Pescara, per le mense manca l’accordo tra azienda e sindacati
Trattativa bloccata sul servizio mense scolastiche, perché "non è stato raggiunto l' accordo tra la ditta e i sindacati". A dare l'annuncio è l'Amministrazione comunale di Pescara che sottolinea che si andrà avanti con la trattativa "per far ripartire il servizio". Due tavoli distinti di trattativa avviati perché il servizio di ristorazione nelle scuole cittadine potesse ripartire regolarmente dal prossimo primo ottobre. Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli, il dirigente e la responsabile del Servizio Fabio Zuccarini ed Enrica Di Paolo, il capo di Gabinetto Fabrizio Paolini. "Gli interlocutori ai tavoli, che da giovedì si sono protratti fino a tutta la giornata di oggi, sono due la cooperativa Camst e il consorzio Csa, raggruppamento classificato al secondo nell'appalto del servizio mensa e i sindacati (Filcams Cgil e Uiltucs), che rappresentano buona parte dei lavoratori prima assunti dalla Cirfood e Bioristoro, Ati a cui il Comune ha revocato il servizio dopo le intossicazioni registratesi in giugno su centinaia di piccoli utenti - riferisce il sindaco Marco Alessandrini- Al tavolo la cooperativa ci ha comunicato che l'accettazione sarebbe stata subordinata a due condizioni: la conclusione di un accordo sindacale con le maestranze e la riduzione a 390 ore di lavoro giornaliere sulle 431 precedenti, con una aliquota di redistribuzione delle ore fra il personale con più di 10 ore settimanali, al fine di poter gestire al meglio il subentro e per poter riavviare subito il servizio, che vede la produzione di circa 5.000 pasti al giorno e coinvolge di fatto circa 2.500 famiglie". "Proprio queste condizioni - ha sottolineato - e la necessità di far riprendere la ristorazione nel più breve tempo possibile hanno indotto questa Amministrazione a svolgere un ruolo di mediazione tra la cooperativa e i sindacati. Nonostante lo sforzo profuso in più tavoli, congiunti e separati, purtroppo l'accordo non è stato raggiunto, perché le rappresentanze dei lavoratori non hanno ritenuto accettabile la proposta della cooperativa. A fronte di tale circostanza, e una volta ricevuto il rifiuto formale da parte della Camst, lo scenario che ci troveremo di fronte sarà quello di proporre l'interpello alla terza e ultima classificata della gara svoltasi nel 2015. Si tratta di un passaggio che richiederà ulteriore tempo e che contiene incognite, perché in caso di rifiuto l'unica strada che resta è quella di un nuovo appalto. Il nostro obiettivo è quello di garantire la continuità di un servizio così rilevante per la comunità cittadina e stiamo facendo di tutto per farlo sin dal primo momento, contemperando questa esigenza al dato occupazionale che vogliamo preservare, non con grida e strepiti, ma con gli strumenti che offre l'ordinamento giuridico".
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