Politica

D’Eramo (Lega): D’Alfonso non faccia tecnicismi per proseguire la legislatura

"D'Alfonso non sfrutti tutti i tecnicismi e i regolamenti per arrivare fino alla fine della legislatura, anche perche' si arriverebbe al paradosso che ad assumere i poteri sarebbe uno che non solo non e' stato eletto, ma neppure candidato". Cosi' il neo deputato della Lega Luigi D'Eramo, ex assessore comunale eletto nella circoscrizione L'Aquila-Teramo, nel corso della conferenza stampa che i neo parlamentari abruzzesi di Noi con Salvini hanno tenuto all'Aquila stamani. Il riferimento di D'Eramo, che ha staccato a sorpresa il biglietto per Roma sfilando lo scranno in parlamento a discapito della forzista Paola Pelino. "Ringrazio - ha aggiunto D'Eramo - le oltre 49mila persone che su questo collegio ci hanno dato fiducia, riconoscendo in noi una possibilita' di cambiamento. Il nostro e' amore pazzo per questa terra, L'Aquila da 26 anni non aveva piu' un parlamentare che non fosse di sinistra, questa elezione non era necessaria per scrivere un nuovo record ma per avere una diretta rappresentanza parlamentare e affrontare tutte le problematiche, dalla ricostruzione ad un modello economico che da anni manca in questa citta'. Ora non dovremo piu' andare a Roma con il cappello in mano o aspettare che arrivi un sottosegretario dall'Emilia Romagna e non avremo solo una voce del Pd a Roma".

A fare l'analisi del voto, insieme a D'Eramo, il coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, altro neo deputato, i coordinatori locali Emanuele Imprudente, Fabio Federico, Luca Casciere e Piero Fioretti.

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Sulpizio: la classe dirigente locale della Lega c’e’ ed e’ presente

"Leggiamo con sorpresa le parole di Guerino Testa, secondo cui la Lega avrebbe raggiunto questo risultato pur non avendo una classe dirigente locale. Ci saremmo aspettati invece un ringraziamento, soprattutto a quella classe dirigente della Lega che al collegio uninominale di Pescara ha raggiunto un risultato straordinario superando il 13%, piu' che raddoppiando il partito di Testa ed a mezzo punto circa da Forza Italia". A parlare e' il coordinatore comunale di Pescara della Lega, Camillo Sulpizio. "Caro Guerino - spiega Sulpizio - la classe dirigente locale della Lega c'e' ed e' presente, a partire dal segretario regionale ed ormai Onorevole Giuseppe Bellachioma, proseguendo con tutti i segretari provinciali e comunali che hanno lavorato intensamente al raggiungimento di questo risultato. Classe dirigente che, alle grosse adunanze ai teatri ed alla richiesta di interviste, preferisce il contatto diretto e giornaliero con i cittadini, dando risposte alle istanze che vengono rivolte; proprio come vuole il nostro leader Salvini, mai vistosi ma sempre operativi. Classe dirigente che c'e', e che rivendichera' con forza la guida della Regione, dove alla centralita' della politica e della sua classe dirigente, si sostituisca finalmente il rilancio della Regione"

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Regione, il Pd rilancia

Il Pd rilancia la volonta' di continuare a governare l'Abruzzo. Lo hanno detto questa mattina a Pescara l'assessore Silvio Paolucci e i consiglieri regionali Camillo D'Alessandro e Sandro Mariani, spiegando quelle che sono le ragioni della continuita' del governo regionale. Il consigliere Camillo D"Alessandro ribatte anche al centrodestra e ai pentastellati che hanno parlato di stallo: "Per chiarire anche sui dubbi posti dall'opposizione per la governabilita' regionale, accadra' che il governo regionale continuera' a governare fino a quando lo stabilisce la legge perche' le sue dimissioni non saranno stabilite da noi, ma proprio dalla legge che prevede due passaggi: la proclamazione nei prossimi giorni e poi il 23 marzo la prima seduta e poi la convalida che avviene dopo l'elezione dei presidenti di Camera e Senato, si sono elette le Commissioni e tra queste anche la Giunta per il Regolamento che dara' un termine al presidente che l'istante dopo - ha detto D'Alessandro - si dimettera', e quando questo avverra' non lo sappiamo. Ma non possiamo prendere lezioni dal centrodestra che cinque anni fa allungo' la legislatura scaduta di sei mesi. Qui non si tratta di allungare la legislatura scaduta che invece fecero loro, ma di aspettare i termini previsti dalla legge". L'assessore regionale Silvio Paolucci ha poi aggiunto che "Sentirsi dire di voler allungare il governo regionale da chi poi lo fece veramente appare surreale, cosi' come di chi parla di ordinaria amministrazione. In merito poi a questo argomento, dobbiamo ricordare che il presidente della Regione, fino a quando restera' in carica, Giunta e Consiglio avranno pieni poteri. Nel momento in cui optera' e scegliera' il Senato, dimettendosi, la Regione sara' guidata dal vice presidente che immediatamente convochera' le elezioni. In tutte le fine legislatura il periodo che va dalla convocazione delle elezioni alle elezioni stesse, si opera in ordinaria amministrazione, e questo lo dice la legge". Il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Sandro Mariani: "Approfittiamo di questa occasione anche per dare un messaggio di tranquillita' a tutti gli abruzzesi, sul fatto che le attivita' regionali andranno avanti. Da capogruppo del Pd dico che sara' nostro dovere far proseguire il lavoro nella sua massima regolarita'. E poi mi chiedo. A livello nazionale ci si chiede un aiuto e responsabilita' per formare un Governo e poi a livello regionale ci si dice di andare via. E' vero che il responso delle urne e' stato questo, pero' quello che sta accadendo e' sotto gli occhi di tutti".

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Progetto per il recupero dei materiali con amianto

Un progetto sperimentale per la realizzazione di tecnologie innovative per il trattamento e recupero di materiali contenenti amianto (Mca). Raggiunto un accordo e programma siglato, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione di viale Bovio, da Regione Abruzzo, ResGea srl, spin-off dell'università Gabriele d'Annunzio di Chieti, Veram srl ed Ecolan spa. Nello specifico, il progetto, localizzato in un'apposita area situata nel comune di Lanciano (Chieti) prevede un processo di "denaturazione" dell'amianto attraverso una reazione chimica determinata dal contatto con il siero di latte. Un processo che, a conclusione del ciclo, consentirà non solo di liberarsi di due rifiuti pericolosi ma anche di recuperare altri minerali e avviarli verso il recupero. Infatti, l'accordo di programma nasce con l'obiettivo di dare concreta attuazione alle politiche nazionali e comunitarie di salvaguardia ambientale e tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori esposti all'amianto. A sottoscrivere l'accordo il presidente della Giunta regionale, dell'Abruzzo Luciano D'Alfonso ed i responsabili delle tre società coinvolte.

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Giornata Internazionale della Donna, la Giunta approva la ‘Nuova Carta dei diritti della Bambina’

Sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere, per un’educazione delle giovani e dei giovani senza pregiudizi. Questo il primario obiettivo della “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”, adottata dalla Giunta del Comune di Montesilvano.

«Nel giorno della Festa della Donna – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Deborah Comardi -  abbiamo voluto approvare un documento che vuole essere uno strumento in più a disposizione della collettività per arginare un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, quello sulla violenza contro le donne. In base ai dati dell’ultima indagine ISTAT sulla sicurezza delle donne che risale al 2014, nel corso della propria vita, poco meno di 7 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, una su tre, riferiscono di aver subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nelle scorse settimane -  ricorda l’assessore -   la Fidapa Bpw, l’International Business Professional Women, sezione di Pescara Portanuova ci ha proposto la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”, la cui versione originale venne presentata e approvata nel 1997, nel Congresso delle Federazioni Europee della Bpw. La Carta distingue i due generi in termini di caratteristiche e bisogno, soprattutto valutando le diverse connotazioni fisiche ed emozionali. Attivando quest’azione di contrasto, si intende promuovere la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze tra bambini e bambine».

Secondo i dati ISTAT, due milioni e 800 mila donne sono state vittime di violenze dai loro partner o ex. Il 10,6% delle donne dichiara di aver subito una forma di violenza sessuale prima dei 16 anni.  Dal 2011 al 2016, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno alla Commissione di Inchiesta sul femminicidio, istituita in Senato,  il numero dei delitti di stalking denunciati in Italia è aumentato da 9.027 fino a 13.117. La percentuale delle vittime di sesso femminile, oscilla tra il 77% degli anni 2011 - 2014 e il 74% del 2016. Le donne uccise in Italia nel 2016 sono state 149. Di queste 111 in ambito familiare.  

La Carta, composta di 9 articoli, sottolinea il diritto delle bambine di essere protette e trattate con giustizia, dalla famiglia e dalla scuola, di essere tutelate da ogni forma di violenza fisica o psicologica, di essere trattate con i pieni diritti della persona, di ricevere istruzione, educazione su tutti gli aspetti della salute e di non essere bersaglio o strumento di campagne lesive per la sua dignità.  

«Molto spesso -  conclude l’assessore Comardi – dietro la violenza di genere c’è un contesto fondato su ignoranza e pregiudizi. E’ per questo che l’adozione della Carta verrà seguita da una serie di iniziative di sensibilizzazione condotte dalla Fidapa, con il supporto del Comune, su tutto il territorio».

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Pescara, si dimette l’assessore Civitarese

A Pescara la Giunta Alessandrini perde l'assessore Stefano Matteucci Civitarese che ieri sera, con una lettera inviata al sindaco, ha annunciato dimissioni irrevocabili.

A contribuire alla decisione di Civitarese sarebbe stata la scelta della Giunta comunale di far tornare, dalla prossima settimana, il doppio senso di marcia su corso Vittorio Emanuele. Questa mattina e' arrivata la risposta del sindaco, Marco Alessandrini, che prende atto della decisione. "Mi sento di dire un grande grazie a Stefano Civitarese per aver messo in questi due anni di amministrazione un grande impegno nel suo lavoro. Mi dispiace che il progetto piu' importante che ha seguito, quello sull'area di risulta, terminato e che deve approdare in aula, non sara' portato da lui. Ci sono state naturalmente visioni diverse sulla questione della mobilita', penso quindi che la nostra amministrazione andra' avanti, in una squadra sta chi ha voglia di starci e noi ci vogliamo stare e andremo avanti fino alla fine del nostro mandato, con l'idea che la prima cosa di cui saremo grati a Civitarese sara' il progetto dell'area di risulta che rappresenta un po' la sua eredita'". Le deleghe di Stefano Matteucci Civitarese, entrato in Giunta con un rimpasto nell'ottobre 2016, erano: Urbanistica, Viabilita', Mobilita', Parcheggi e Programmi complessi, Smart city, semplificazione amministrativa e Relazioni internazionali.

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Sospensione del dragaggio del porto di Ortona, per la Cisl a rischio la Zes

"Sul dragaggio del porto di Ortona la politica regionale deve assumere una decisione chiara: non si può rischiare di perdere le opportunità di rilancio economico derivanti dalla normativa delle Zone Economiche Speciali a causa di lungaggini burocratiche che insabbiano, è proprio il caso di dirlo, le prospettive di un intero territorio e di una intera Regione". Lo dicono Leo Malandra, Segretario Generale della Cisl AbruzzoMolise, ed Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della Federazione Trasporti della Cisl AbruzzoMolise che intendono sottolineare 'l'inopportunità di quanto deciso dalla Giunta regionale con la determina n° DPC026/40 del 21 febbraio scorso, atto di indirizzo con il quale si sospende l'autorizzazione al dragaggio del porto di Ortona, caposaldo indispensabile per la realizzazione della ZES interregionale'.

"Non è condivisibile una sospensione che si riserva l'opportunità di valutare soluzioni alternative all'immersione dei sedimenti marini di categoria A2 senza che vi siano riscontri sulla paventata novità dei sedimenti stessi , atteso che, qualora così fosse, saremmo in prima linea a difesa del patrimonio ambientale. Riteniamo però che questo gioco al rinvio produca solamente la dilatazione dei tempi per l'intervento sul porto di Ortona, con il rischio concreto di mandare all'aria quello che è il pilastro della programmazione regionale di Abruzzo e Molise per il rilancio del settore industriale e della logistica, ovvero la Zes". 

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Quagliariello: è surreale che D’Alfonso resti fino all’ultimo

"La disquisizione giuridica circa il momento nel quale scatterebbe per Luciano D'Alfonso il dies a quo rispetto al quale far decorrere la sua incompatibilita' e' estremamente interessante, in termini di diritto pubblico addirittura appassionante. Ma puo' mai essere questo il terreno sul quale la questione deve essere affrontata?". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, senatore del centrodestra eletto nel collegio uninominale L'Aquila-Teramo. "D'Alfonso - osserva Quagliariello - ha scelto di diventare senatore anziche' onorare fino in fondo il suo mandato di presidente della Regione. E' dunque surreale che pensi di poter esercitare fino all'ultimo scampolo di potere aggrappandosi alle dispute dottrinarie su proclamazione, convalida, immissione nella funzione di senatore, acquisizione della carica. Al di la' della discutibile fondatezza delle sue tesi, tale intendimento risulta politicamente patetico e istituzionalmente irrispettoso. Piu' che scomodare il padre costituente Costantino Mortati, come fa D'Alfonso - conclude Quagliariello -, e' il caso di evocare Ennio Flaiano: la situazione e' grave ma non e' seria?". 

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Elezioni, Bellachioma: Un risultato eccezionale. Ora tocca alla Regione

"Il mandato ricevuto dagli elettori sarà rispettato fino in fondo: non abbiamo alcuna intenzione di percorrere vecchie logiche politiche per cui, una volta eletti, i parlamentari dimenticano  la terra e le persone di cui sono espressione": Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale di Lega Salvini Premier e parlamentare neo eletto, ribadisce così la ferma volontà di tenere ben saldi i rapporti con il territorio, nella dinamica di un partito che, con il risultato elettorale appena ottenuto, ha allargato la sua base di riferimento in tutta Italia.

Lo sottolinea l'economista Alberto Bagnai, eletto al Senato in Abruzzo, regione per cui sente un forte vincolo di appartenenza. Docente dell'Università d'Annunzio non manca di riaffermare il rapporto con un ateneo "che ha sempre tutelato la mia voce". Bagnai rivendica per l'Italia e per l'Abruzzo la necessità "di recuperare la coscienza del ruolo in Europa e la consapevolezza di un orgoglio nazionale. Questo significa per noi 'prima gli italiani'. Durante la campagna elettorale ho conosciuto tante persone normali, volenterose, animate da voglia di cambiare che poi hanno trasmesso i loro valori nel voto. La sinistra ha, invece, tradito tutti i valori di cui è portatrice, compresi quello dell'umanità, visto come ha gestito il fenomeno migratorio, e quello della sicurezza".

Il progetto Lega ha già centrato i suoi primi due risultati: "Restituire L'Aquila ai suoi cittadini supportando l'elezione a sindaco di Pierluigi Biondi e conquistare un ruolo leader all'interno della coalizione di centrodestra", ricorda Bellachioma.

Aquilano è il secondo eletto alla Camera, Luigi D'Eramo, assessore proprio nella giunta Biondi e primo parlamentare del capoluogo nell'era del centrodestra: "Quello della Lega è stato un risultato straordinario - afferma - la dimostrazione di una solida fiducia nei nostri confronti. Noi vogliamo marcare la differenza: meno promesse e più capacità di concretizzare le proposte. La differenza tra noi e i 5 Stelle è che il voto per Grillo è stato un voto di protesta, quello per Salvini un voto di proposta. Su di noi, ora, passa gran parte della responsabilità delle scelte nella coalizione". Poi una stoccata a D'Alfonso: "Sarebbe cosa buona e giusta se il presidente della Regione si dimettesse senza aspettare la convalida degli eletti. Non ha dato risposte ai problemi dei cittadini. E' stato per l'Abruzzo un padre-padrone, un podestà più che un governatore".

Due risultati ottenuti, resta il terzo obiettivo: "Dopo un'attenta analisi del voto - prosegue Bellachioma - formeremo una squadra di persone oneste e competenti per riconsegnare anche la Regione agli abruzzesi". E per quanto riguarda le candidature, aggiunge D'Eramo: "Non siamo secondi a nessuno, quello all'interno della coalizione di centrodestra ora è un confronto alla pari e credo che la Lega sia in condizione di ricoprire qualsiasi ruolo". E quindi?"Quindi il prossimo candidato alla Presidenza della Regione sarà leghista", conclude Bellachioma.

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Mazzocca: portare avanti gli impegni per l’Abruzzo

"Ci apprestiamo a vivere l’ultimo semestre (poco meno o poco più) in Regione: tempi di bilanci, di incertezze, di naturali tensioni e di tante, forse troppe, distrazioni. Lo ricordo sempre a me stesso, e amiamo ripetercelo ogni mattina il mio gruppo di collaboratori ed il sottoscritto: impegno ed onere conferitici dagli abruzzesi non possono e non debbono essere declassificati. Nella prossima settimana terremo, a tal proposito, una Conferenza Stampa dedicata alla illustrazione dell’enorme mole di lavoro svolta in questi tre anni e mezzo e, in detta occasione, tracceremo un primo consuntivo". Lo afferma Mario Mazzocca, Sottosegretario Regionale e Capogruppo Sel - Art.1 Mdp Abruzzo

"Ma abbiamo ancora diverse risposte da dare e progetti da realizzare.  In un Paese in cui tutto sembra franare noi abbiamo l’obbligo di essere i più resilienti e solidi, selezionando le priorità per la collettività, gli strumenti finanziari e logistici per sostenere i Comuni soffocati dalla morsa del Patto di Stabilità, smantellando alcuni ostacoli che non permettono l’accesso ad alcuni servizi essenziali per una vita dignitosa, accelerando ulteriormente sulla conclusione di diverse attività in corso sui temi della tutela ambientale e dell’economia circolare.

Non essendo abituato agli esercizi di retorica, o al gioco del velo sul paroliere, voglio condividerle con tutti, in forma pubblica, quelle priorità a cui facevo riferimento poc’anzi, senza commistionarle con alcune ricorrenze celebrative (Saragat aveva l'intelligenza, lui, di sfruttare il silenzio agostano per sopravvivere politicamente - altri tempi, altri politici). 

Innanzitutto il Governo regionale deve continuare ad impegnarsi sul fronte della piaga del lavoro e della disoccupazione giovanile. In tal senso, è necessario continuare a sostenere politicamente i lavoratori dei tanti stabilimenti delocalizzati o in chiusura; e continuare a stimolare i progetti a sostegno dell’economia circolare e di tutti quegli approcci innovativi che garantiscono nuovi posti di lavoro stabili e duraturi.

In secondo luogo, vanno riviste alcune questioni sulla sanità abruzzese: il paradigma da imporre per i prossimi anni deve fondarsi su una concezione di complementarietà del privato rispetto al pubblico, e non di collaborazione. È infatti evidente che l’equiparazione collaborativa porti ad una rapida e inesorabile distruzione della madre di tutte le conquiste sociali del Novecento: la sanità universale, pubblica ed efficiente.

In terzo luogo, la questione dell’università: la denuncia dell’ADSU Aquila non può essere ignorata. Bisogna scongiurare in ogni modo e con una tempistica-lampo la chiusura della residenza Universitaria di Campomizzi, ed erogare le oltre 300 borse di studio agli studenti idonei ancora non beneficiari. Ne va del futuro della nostra Regione, e non lo dico con leggerezza. Quando si comprimono accesso agli studi e sussistenza agli studenti non si negano solo dei diritti fondamentali, ma si compromette il futuro degli enti e delle aziende, poiché senza cervelli non si può crescere.

Infine, un punto assai dolente: da circa tre anni non viene emesso il bando regionale per il contributo per il pagamento del canone di locazione ad uso abitativo- prima casa. Era uno strumento di Welfare basilare. Con gli affitti alle stelle e le famiglie (spesso monoreddito e/o con lavori precari) in affanno, uno strumento monetario di sostegno annuo per pagare la pigione mi sembra essere il minimo sindacale per evitare sfratti, pignoramenti, e, permettetemi, inutili tensioni in casa. Non si può far finta di nulla, perché laddove c’è fame la politica ha il dovere di operare, e soprattutto di operare bene! Vedere l’Abruzzo senza bando, a differenza di molte altre regioni in Italia, mi rammarica e non poco, e mi lascia pensare che forse su diverse questioni è stata smarrita la bussola.

Vista la ricca agenda, già domani incontrerò il Vice Presidente Lolli per iniziare ad elaborare una strategia di consolidamento e soluzione dei temi. Abbiamo bisogno di lucidità per uscire da questa notte, e a guidarci non potranno essere le stelle bensì quell’afflato comune e plurale che continuiamo a chiamare centro-sinistra.

L’impegno politico sarà l’unica modalità che accompagnerà il mio agire in questo ultimo semestre, senza sprecare tempo nel capire come essere rieletto a tutti i costi. Il motivo? Perdonatemi se per la prima volta lo ricordo pubblicamente, ma ho svolto una professione per anni, costruendomi una reputazione di serietà e competenza come architetto. La politica è stata una forma di impegno sociale militante fin dalla tenera età e non uno strumento di proiezione di ossessioni interiori che, per educazione e cultura, non ho mai avuto".

 

 

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