Politica

Parchi e Riserve, dalla Regione 7,5 miloni di fondi Por-Fesr 2014-2020

Fondi Por-Fesr 2014-2020 per 7,5 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali. Sono in totale 36 i progetti ammessi al finanziamento, con 74 enti beneficiari (36 capofila e 38 enti aggregati). Ad annunciarlo l'assessore regionale Donato Di Matteo. "Intanto va rimarcato che per la prima volta la Regione Abruzzo da' vita ad un bando e ad una graduatoria per risorse destinate alle aree protette. Il secondo aspetto importante - spiega Di Matteo - e' quello di aver introdotto una tempistica che a breve ci mettera' in condizione di rendicontare le opere entro l'estate del 2018. Il terzo aspetto riguarda il fatto che queste opere potranno contare su una strategia complessiva che ci fara' cosi' muovere nella direzione della valorizzazione delle aree protette, in ragione di una strategia che vuole portare ad una crescita dell'attrattivita' turistica e promozionale della nostra regione, anche attraverso una strategia che leghi il turismo a queste realta' interne d'Abruzzo".Di Matteo sottolinea poi che si tratta "di progetti condivisi e non calati dall'alto, ma progetti nati dal confronto con le parti, per un nuovo modo innovativo di produrre le idee e realizzare i progetti". Nel dettaglio, l'Asse VI dei Fondi Por-Fesr 2014-2020 prevede nell'Azione 6.1.1 'Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre, marino, paesaggi tutelati), tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo'. L'importo e' di 4,5 milioni di euro con 15 progetti su 17 presentati con il finanziamento del 100% della richiesta di contributo. Nell'Azione 6.5.A.2 si parla di un finanziamento di 3 milioni per 'Interventi per ridurre la frammentazione degli habitat e mantenere il collegamento ecologico funzionale (Sic-Zps)'. In questo caso sono 21 i progetti ammessi, sui 31 presentati. Previsto a breve l'ulteriore finanziamento di un milione di euro per il completamento dei progetti. 

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Sclocco: opportunità per 600 soggetti svantaggiati con ‘Abruzzo include’

"Ben 600 cittadini, appartenenti a categorie svantaggiate, grazie all'Avviso 'Abruzzo Include', finanziato complessivamente con 3 milioni 600 mila euro attraverso la nuova programmazione 2014-20 del piano operativo del Fondo sociale europeo (FSE), potranno beneficiare di un percorso lavorativo di un anno". Lo ha annunciato l'assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, appena dopo la pubblicazione sul sito della Regione della graduatoria degli Ambiti distrettuali sociali (ADS) e delle realta' pubblico-private ammessi al finanziamento https://www.regione.abruzzo.it/content/progetto-abruzzo-include-a pprovazione-esiti-ammissibilita'-finanziamento-proposte-progettua li. 'Abruzzo Include' si pone in coerenza con la strategia Europa 2020 che individua nella drastica riduzione del numero di persone a rischio di poverta' ed esclusione sociale, uno degli obiettivi strategici per la crescita inclusiva dell'Unione. Si tratta dell'ADS n.5 "Pescara", con capofila il Comune di Pescara, dell'ADS "Montesilvano" con capofila il Comune di Montesilvano, degli ADS n.2 "Marsica" e n.3 "Avezzano" con capofila SGI S.C.A.R.L., dell'ADS n.4 "Peligno" con capofila il Comune di Sulmona, dell'ADS n.7 "Vastese" con capofila il Comune di Vasto, dell'ADS n.9 "Valdiforo" con capofila il Comune di Francavilla al Mare, degli ADS n.20 "Teramo" e n.24 "Gran Sasso-Laga" con capofila Eventitalia S.C.A.R.L. e dell'ADS n.21 "Val Vibrata" con capofila Amfora Srl. "In realta' - ha spiegato l'assessore Sclocco - si tratta di 'Abruzzo Include 2' poiche' in precedenza avevamo gia' pubblicato un Avviso del genere. Quello che mi preme sottolineare - ha aggiunto - e' che, nonostante un momento del genere per l' economia, le imprese, che ringrazio, hanno aperto le loro porte a soggetti svantaggiati dando loro una opportunita' concreta. Queste persone si sono quindi rimesse in gioco - ha proseguito - ed ora continuano a lavorare in tali aziende che hanno avuto il merito di riconoscere la loro capacita' lavorative e le hanno assunte. Sono certa che possa succedere di nuovo grazie a quest'ultimo avviso". Nello specifico, attraverso tale intervento, si e' voluta sperimentare la partnership e la co-progettazione pubblico-privato sociale fondata sull'integrazione tra politiche sociali, sanitarie, formative e del lavoro, rafforzare l'occupabilita' di persone svantaggiate in carico ai Servizi sociali abruzzesi, sperimentare un servizio innovativo per l'inclusione sociale multi target, multidimensionale e basato su un approccio comunitario, elaborare e verificare modelli di progettazione personalizzata dei percorsi di inclusione sociale connessa a nuove forme di sostegno per l'inclusione attiva e valorizzare l'apporto del sistema dei servizi sociali alle finalita' del Fondo Sociale e al contrasto della poverta'.

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Febbo: l’Abruzzo si avvia alla restituzione dei fondi Psr

"Il MipAf (Ministero Agricoltura) continua a certificare l'andamento negativo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Abruzzo. Sul mondo agricolo, come anticipato e denunciato, rischia di abbattersi una bella batosta da parte di Bruxelles. Infatti per colpa della lentezza della nostra Regione si rischia di perdere parte dei fondi europei destinati all'agricoltura non ancora spesi". Lo segnala il consigliere regionale Mauro Febbo. "A certificarlo e' ancora la Rete Rurale Nazionale - MipAf (Ministero Agricoltura) - aggiunge Febbo - che ha reso noti e disponibili on-line le performance di spesa delle Regioni d'Italia sui rispettivi Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 aggiornate al 31 marzo 2017. I dati della Rete Rurale nazionale rilevano come la continua discesa in termini percentuali della Regione Abruzzo ci allontana sempre piu' dagli obbiettivi annuali che la Commissione europea indica. Infatti i dati al 31 marzo 2017 collocano l'Abruzzo al quint'ultimo posto con il 4,92%, ossia la percentuale di avanzamento delle spesa pubblica complessiva effettivamente sostenuta rispetto alle spesa programmata 2014-2020".

"Purtroppo - continua Febbo - tutto questo pasticcio, creato da questo esecutivo regionale, causera' la perdita da parte della Regione Abruzzo di fondi destinati agli agricoltori. Il mondo agricolo oggi aspetta ancora la graduatoria del Pacchetto giovani, i bandi relativi al Gal e la Misura per le Filiere. Per non parlare dei bandi delle Misure investimenti (4.1 e 4.2) strutturati in maniera talmente complicati che migliaia di agricoltori hanno dovuto rinunciare avvantaggiando solo le grandi aziende. Visto l'andamento dovremmo aspettare il 2018 affinche' si possa liquidare qualche istruttoria. Occorre un cambio di direzione e di strategia per mettere a disposizione dell'economia agricola abruzzese i ben 432 milioni di euro che faticosamente eravamo riusciti a portare in Abruzzo con la nuova programmazione 2014-2020" conclude il consigliere regionale. 

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Provincia di Teramo, piano di rimodulazione dei 10 milioni di euro destinati alla funivia

La provincia di Teramo ha presentato alla Regione un piano di rimodulazione dei 10 milioni di euro destinati alla funivia che invece non si farà. In particolare la provincia di Teramo chiede alla Regione di rimodulare i 10 milioni di euro destinati alla funivia e presenta un apposito piano affinchè i fondi restino tutti nel territorio teramano. Il presidente Di Sabatino ha ufficializzato una proposta complessiva per destinare "3 milioni per migliorare la tratta ferroviaria Teramo - Giulianova; 2 milioni e 500mila euro per delocalizzare la centrale Enel del quartiere Cona di Teramo; 400mila euro per interventi strutturali sulla Torre del Parco del Cerrano; 1,6 mln per lo svincolo della pedemontana in direzione Vibrata. Infine, 2,5 milioni si possono utilizzare sugli impianti sciistici di Prati di Tivo, Prato Selva e anche Monte Piselli".

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Pescara, elenco di immobili da affidare ad attività profit ed enti no profit

Approvata dal Consiglio Comunale la delibera sul patrimonio pubblico per l'individuazione degli immobili di proprieta' dell'Ente da affidare ad attivita' profit e no profit. La delibera e' stata votata all'unanimita' dei presenti, con i voti della maggioranza e della minoranza di centrodestra. "Apriremo una nuova stagione per le attivita' e per la rigenerazione della citta' - cosi' il sindaco Marco Alessandrini - adesso lavoreremo immediatamente per emanare i relativi bandi che ci consentiranno di concedere, nel piu' breve tempo possibile e con procedure di massima evidenza, sia i locali individuati ai fini commerciali che quelli da destinare ad attivita' sociali, culturali, di protezione civile. Per farlo, chiameremo a raccolta le migliori energie creative cittadine affinche' partecipino e condividano con noi questo importante obiettivo". "Si tratta di un risultato storico dell'Amministrazione Alessandrini che nelle linee di mandato all'inizio della consiliatura e anche nel Dup - commentano i consiglieri Daniela Santroni ed Emilio Longhi e Piero Giampietro che hanno seguito l'iter della delibera - aveva indicato come priorita' regole e trasparenza nell'affidamento dei locali comunali. La modalita' individuata e' quella della concessione alle associazioni cittadine attraverso procedure a evidenza pubblica e aperte a tutti, cosi' accadra'. Siamo particolarmente felici di aver portato a termine una procedura cosi' rilevante e attesa: dal 2003, data dell'approvazione del primo Regolamento, ad oggi, nessuno ci era mai riuscito. Grazie ad un emendamento di maggioranza si regolamenta meglio anche l'assegnazione di palestre e auditorium scolastici".

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Erosione, 50 mila euro dalla Regione per Fosso Mazzocco a Montesilvano

«Un importante contributo che ci permetterà di intervenire con opere per contrastare i fenomeni erosivi e così tutelare la nostra fascia costiera». Così l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi annuncia il finanziamento regionale ottenuto dal Comune di Montesilvano per la sistemazione di Fosso Mazzocco.

«Il fenomeno erosivo che caratterizza le nostre coste è stato ulteriormente accentuato a seguito della dura ondata di maltempo che ha interessato anche Montesilvano nel mese di gennaio. La Regione ha stanziato un contributo di 50.000 euro. Abbiamo sottoscritto una convenzione  -  spiega ancora – Cozzi, firmatario del protocollo insieme al dirigente regionale del Servizio Opere Marittime e Acque Marine, Franco Gerardini -  che ufficializza tale stanziamento che verrà utilizzato per la ricostruzione di parte degli argini lungo il fosso Mazzocco». La convenzione stabilisce che l’intervento dovrà essere realizzato nelle aree da individuare nel progetto preliminare del Comune. Il Comune di Montesilvano dovrà provvedere agli adempimenti necessari per la realizzazione dei lavori, per la predisposizione e per l’approvazione del progetto esecutivo. La convenzione definisce anche i tempi di erogazione dello stanziamento. Un primo trasferimento del 30% dell’importo avverrà a seguito della sottoscrizione; il 40% dopo l’approvazione formale del progetto definitivo; infine il 30%, a seguito della presentazione del certificato di regolare esecuzione.

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Inchiesta Marsica, Pezzopane: totalmente estranea, confido nella magistratura

 "Sono totalmente estranea ai contenuti delle dichiarazioni che, secondo quanto riportano agenzie di stampa e giornali, l'imprenditore Angelo Capogna avrebbe rilasciato agli inquirenti. Ho saputo che sarei indagata dai giornalisti che mi hanno chiamata per chiedere spiegazioni, ma non ho ricevuto alcun avviso di garanzia. Confido come sempre nella magistratura, che sono certa fara' luce su questa oscura vicenda e arrivera' alle giuste conclusioni. Smentisco con forza quanto avrebbe detto Angelo Capogna ai magistrati e che leggo sulla stampa. Ho gia' informato i miei legali per procedere ad una querela nei confronti dell'imprenditore e di chi afferma falsita' su di me". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. "Sempre secondo quanto emerso sulla stampa- prosegue Pezzopane- Angelo Capogna ha gia' denunciato, nei mesi passati, molti politici abruzzesi e per questo si e' meritato l'appellativo di 'gola profonda'. Le accuse che avrebbe avanzato nei miei confronti risalgono a fatti avvenuti nel 2010, ma mai citati prima. Emergono ora, in piena campagna elettorale per le amministrative di giugno a L'Aquila ed Avezzano. Sara' un caso, ma questa tempistica insospettisce su un uso strumentale di accuse per me totalmente infondate. Ad ogni modo, tutelero' la mia persona da questa macchina del fango agitata ad arte e mi confortano i tanti messaggi di solidarieta' che ho gia' ricevuto". 

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L’Aquila, Biondi: Ricostruzione scuole, pronto emendamento

                                               Pronto emendamento per velocizzare ricostruzione delle scuole

Biondi“Provvedimento sostenuto dal centrodestra e condiviso con Ance”

 “All'Aquila serve un piano straordinario per le scuole e la ricostruzione pubblica deve concentrarsi soprattutto sull'obiettivo di restituire sicurezza alle famiglie, per questo lunedì scorso sono stato personalmente a Roma per incontrare alcuni esponenti politici del centrodestra e invitarli a sostenere l'emendamento predisposto dall'Associazione provinciale costruttori edili che riguarda l'argomento".

A dichiararlo è il candidato sindaco per L'Aquila, Pierluigi Biondi, che interviene sull'impasse dei lavori sulle scuole aquilane, da otto anni al palo, con un provvedimento che ha ottenuto già un ampio consenso tra i parlamentari nazionali e abruzzesi del centrodestra.

“Considerata l'impasse dell'amministrazione comunale dell'Aquila nella predisposizione delle gare d'appalto per la riparazione o la ricostruzione delle scuole, la nostra proposta sarà quella di individuare un soggetto terzo come attuatore degli interventi: sia esso l'Ufficio speciale oppure una task force ad hoc che si occupi solo di questo – spiega Biondi - Sarebbe una mossa strategica per accelerare i processi di ricostruzione pubblica e il ripristino di servizi essenziali per la comunità”.

"L'emendamento prevede un passaggio fondamentale per accelerare i lavori: la deroga al codice degli appalti, con la possibilità di ricorrere all'appalto integrato con invito a cinque operatori, una procedura già in uso nel cratere del Centro Italia e validata dall'Autorità nazionale anticorruzione e senza alcun onere aggiuntivo per le finanze pubbliche", sottolinea il candidato del centrodestra.

"La differenza della nostra proposta politica è tutta qui – conclude Biondi – c'è chi si lamenta di quello che non va, ma omette di dirlo che è per proprie colpe, e chi, come noi, avanza proposte concrete, attuabili, di buon senso. Questa sulle scuole è solo una parte, importantissima, della nostra 'Agenda per una città accogliente' con la quale vogliamo trasformare in meglio L'Aquila”.
 
 

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Migranti, verde pubblico e decoro urbano, Sindaco e assessori incontrano i cittadini al parco Orione

«Abbiamo incontrato i cittadini, ascoltato le loro preoccupazioni, raccolto le segnalazioni e dato loro risposte concrete». A parlare è il sindaco Francesco Maragno che ieri, insieme agli assessori, ha incontrato all’interno del parco Orione alcuni residenti del quartiere. Diversi i temi affrontati durante la riunione, a cominciare da quello dell’accoglienza dei migranti.

«Il tema dell’accoglienza è un argomento molto delicato  - dichiara il sindaco -  che, ritengo, vada affrontato con senso di responsabilità, coinvolgendo la cittadinanza. L’incontro di ieri, particolarmente apprezzato dai residenti del quartiere, è stata l’occasione per illustrare questa progettualità, chiarire diversi punti, a cominciare da quelli relativi al Centro Sportivo Trisi che non accoglierà migranti,  facendo comprendere gli innumerevoli vantaggi che l’attivazione dello SPRAR, il Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati, porterà su tutto il territorio comunale, rispetto invece alla tipologia di accoglienza dei Cas, che fino ad oggi è stata seguita a Montesilvano. La scelta fatta dall’Amministrazione comunale credo sia stata lungimirante, anche alla luce dei fatti di questi giorni che, a livello nazionale, stanno gettando un’ombra lunga sulla gestione dei migranti. La Sprar consentirebbe di avere, da un punto di vista della gestione finanziaria, una rigorosa rendicontazione che imporrebbe a tutti gli attori che co-gestiranno con l’Amministrazione, lo Sprar di dimostrare come hanno effettivamente impiegato il denaro pubblico. Attualmente i Cas, invece, ricevono finanziamenti in funzione del numero di migranti che sono in grado di ospitare nella loro struttura: più migranti ospitano, maggiore è il denaro pubblico che viene loro riversato senza obbligo di rendicontazione». La progettualità SPRAR, la cui spesa è interamente a carico dello Stato e non del Comune, ridurrà il numero dei migranti a 161, dagli oltre 300 presenti sul territorio. Con lo SPRAR verrà tutelata la vocazione turistica della città, escludendo alberghi, hotel, strutture ricettive e zone spiccatamente commerciali come possibili sedi per l’accoglienza.  Il frazionamento di tale numero in diverse zone della città, impedirà concentrazioni di profughi in un’unica area. E poi ancora, lo SPRAR implica non solo l’individuazione di sedi dove far dormire i profughi, ma prevede attività volte all’integrazione socio-lavorativa e abitativa, con attività e servizi di accoglienza, ma anche di orientamento, accompagnamento legale e mediazione interculturale tutti servizi suddivisi in lotti funzionali, con un’attenzione maggiore alla qualità di gestione, che verranno realizzati da Comune, Azienda Speciale e dall'Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice. Ciò significa che i migranti verranno impegnati, gratuitamente, in lavori socialmente utili per la collettività. La permanenza di ciascun migrante all’interno del progetto sarà subordinata al comportamento del migrante stesso.

Durante l’incontro i cittadini presenti hanno anche effettuato alcune segnalazioni sul verde pubblico. «I cittadini -  dichiara ancora il sindaco -  ci hanno mostrato alcuni punti lungo via San Pio da Pietrelcina, che necessitano, a differenza del parco già oggetto degli interventi di manutenzione dalla ditta incaricata, di lavori di pulizia. Già questa mattina abbiamo dato disposizioni per intervenire proprio su quei luoghi. Abbiamo constatato insieme ai cittadini, tuttavia, la presenza di sacchi pieni di rifiuti, abbandonati incivilmente, che verranno immediatamente raccolti dalla ditta. Sono episodi incresciosi che mettono in evidenza quanto sia importante il rispetto dei cittadini stessi per vivere in un ambiente curato ed accogliente». Altra segnalazione, sulla quale gli uffici sono già al lavoro, riguarda la necessità di installare alcuni punti luce su due piazzole di via San Pio da Pietrelcina.  «Quello di ieri – conclude il sindaco -   è stato un incontro molto positivo, dai quali i cittadini sono andati via particolarmente soddisfatti»

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Masterplan, Mercante (M5S) propone la realizzazione di una ciclabile da Teramo alla costa

"Utilizzare i fondi del Masterplan che avrebbero dovuto essere destinati alla costruzione della funivia diretta a collegare il quartiere di Colleparco con il centro città, per realizzare una pista ciclabile che congiunga Teramo a Giulianova". È la proposta del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, che ha aggiunto: "Dopo la bocciatura del progetto sulla funicolare da parte del Consiglio comunale teramano, bocciatura che ritengo pienamente condivisibile considerato il rapporto costi-benefici che tale opera avrebbe comportato per il capoluogo di provincia, bisogna porre la massima attenzione nell'individuare soluzioni alternative che possano arrecare i maggiori benefici possibili per il nostro territorio. In quest'ottica, trattandosi di fondi vincolati ai settori mobilità e trasporti, un'ottima soluzione, è quella, già prospettata ma inspiegabilmente non condivisa dall'Amministrazione provinciale, di realizzare, finalmente, una pista ciclabile che colleghi Teramo alla costa". "Un'opera del genere - sottolinea Mercante - permetterebbe, infatti, di congiungere Teramo al mare ed alla ciclovia adriatica in fase di realizzazione tramite il progetto bike to coast, consentendo di superare l'isolamento delle aree interne e di implementare una mobilità sostenibile che possa rappresentare, con tutti i vantaggi che ne conseguono, una valida alternativa alla mobilità su ferro o su gomma. In questo modo si potrebbe creare un vasto tracciato che, aumenterebbe l'attrattività turistica della provincia teramana equiparandola alle città del nord dove tali opere sono diffuse ed ampiamente utilizzate". 

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