Politica

Cannabis terapeutica; Acerbo (Prc), prevista audizione in Commissione Vigilanza

Domani audizione in Commissione di Vigilanza sulla mancata applicazione della legge sulla cannabis terapeutica. Lo annuncia in una nota il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo. "Come avevo richiesto con una lettera alcune settimane fa finalmente domani - scrive Acerbo - ci sara' l'audizione in commissione di Vigilanza sulla questione della mancata applicazione della legge regionale sulla cannabis terapeutica che avevo fatto approvare nella precedente legislatura. Intendo evidenziare alla commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale che il decreto applicativo di D'Alfonso e Paolucci contrasta platealmente con la legge in vigore". "In qualita' di promotore della legge vengo continuamente contattato da pazienti e familiari che lamentano la mancata attuazione di una legge considerata all'avanguardia e che altre regioni hanno ripreso e concretizzato", sottolinea Acerbo riferendo che in audizione con lui saranno ascoltati "il dott.Gianvincenzo D'Andrea, vicepresidente della Fondazione Isal - ricerca sul dolore, e l'avvocato Vincenzo Di Nanna di Amnistia-Giustizia-Liberta', legale di Fabrizio Pellegrini che e' finito in carcere proprio a causa della mancata applicazione della legge". "E' triste - prosegue Acerbo - che in tanta parte del nostro paese ai pazienti sia negato l'accesso a farmaci e preparati galenici a base di cannabinoidi o che debbano procurarseli spendendo cifre elevatissime a causa della colpevole negligenza della ministra della sanita' e di troppe giunte regionali. La cannabis andrebbe legalizzata anche per uso ricreativo, ma anche chi continua a essere proibizionista non puo' negarne l'utilizzo terapeutico. Lo Stato distribuisce morfina ai pazienti nella terapia del dolore, non si capisce perche' per l'innocua e benefica cannabis ci siano tutti questi ostacoli". 

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Mariani plaude alle linee guida sulle carni di fauna selvatica

A seguito dall'approvazione della delibera di giunta regionale n.823/2016 con la quale la Regione Abruzzo definisce le Linee Guida che armonizzano le attivita' di controllo in materia di igiene delle carni della fauna selvatica, il Capogruppo regionale PD, Sandro Mariani, incita tutti i soggetti interessati, affinche' si proceda quanto prima ad avviare corsi di formazione per i cacciatori della fauna selvatica. "I cacciatori, essendo produttori primari che intervengono sul capo abbattuto, verranno formati affinche' possano cedere direttamente al consumatore finale o ai laboratori annessi al commercio al dettaglio, quantitativi per la selvaggina di grossa e piccola taglia. Un importante documento - continua Mariani - che deve trovare attuazione quanto prima, permettendo appunto, ai cacciatori iscritti negli appositi registri provinciali di cedere i capi di selvaggina interi lavorati e non, ovvero eviscerati. Il cacciatore, frequentando un corso della durata minima di 6 ore, trattera' anche materie legate alle norme igienico sanitarie riguardanti gli animali, al fine di acquisire la piena titolarita' a poter cedere i capi abbattuti. Mi auguro - conclude Mariani - che la Asl di Chieti proceda celermente ad autorizzare i suddetti corsi"

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Brunetta: modello L’Aquila per vincere alle elezioni politiche

''Penso che nel finale della campagna elettorale verrà Berlusconi. Mi impegno a portare il presidente Silvio Berlusconi a L'Aquila a commentare e discutere quello che lui ha fatto per questa città e per questa regione nel 2009 e quello che non hanno fatto Renzi e Gentiloni''. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo a L'Aquila a un incontro a sostegno del candidato sindaco Pierluigi Biondi. ''Il modello L'Aquila , con il centrodestra unito -ha aggiunto- deve essere modello per le prossime elezioni politiche. Nella stragrande maggioranza delle realtà il centrodestra si presenta unito per questa tornata di amministrative. Governiamo in Lombardia, in Veneto, in Liguria, e in tante altre realtà locali. Dalla vittoria a L'Aquila , dalla vittoria in tutte le realtà unitarie deve giungere questo urlo ai nostri leader, Berlusconi, Salvini, Meloni: insieme si vince. Si vince uniti alle amministrative e si vince uniti alle politiche, con qualsiasi legge elettorale''

La replica di Stefania Pezzopane

"Brunetta viene a L'Aquila dopo anni 8 anni, ma sembra fermo al 2009". Cosi' la senatrice Stefania Pezzopane (Pd), che aggiunge: "Il centrodestra ha deciso uno strano modo per sostenere il suo candidato. Infatti fugaci apparizioni di esponenti nazionali della destra continuano a fare una campagna elettorale attraverso l'insulto e con la testa rivolta al passato. Dopo 8 anni ancora a parlare di Berlusconi? Dopo 8 anni nessuna idea di futuro. Sembrano tutti colpiti da un brutto torcicollo. La campagna a sostegno del candidato sindaco Americo Di Benedetto, scelto da noi aquilani con oltre 10000 cittadini che hanno votato alle primarie, la facciamo noi aquilani", conclude Pezzopane.

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L’Aquila, pubblicato il programma ricostruzione del patrimonio pubblico

Sul sito internet della Regione Abruzzo e' pubblicato il Programma pluriennale 2017-2019 degli interventi di ricostruzione del patrimonio pubblico della citta' dell'Aquila e dei comuni del Cratere. Lo rende noto il vice presidente Giovanni Lolli: "La Regione Abruzzo - ha detto - ha assunto come priorita' di intervento il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni, in coerenza con il Piano di Ricostruzione dei centri storici dell'Aquila e frazioni". Successivi aggiornamenti del Programma potranno tener conto di ulteriori fabbisogni da parte delle altre ATER (Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale). L'intervento prevede l'attivazione di oltre 80 milioni di euro nel triennio 2017-2019; il livello avanzato della progettazione e, conseguentemente, l'elevato grado di cantierabilita' degli interventi individuati tale da consentire la chiusura dei cantieri entro 24 mesi dalla loro attivazione; la capacita' degli interventi individuati di rispondere adeguatamente al forte disagio sociale subito dalle famiglie ospitate negli alloggi ATER dell'Aquila, a seguito dei danni causati dal terremoto del 2009

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Testo unico in materia di Sport in Commissione al Consiglio Regionale

La settimana politica dell’Emiciclo si apre martedì 23 maggio alle ore 10 con la convocazione della Commissione Politiche europee nel corso della quale saranno esaminati i seguenti progetti di legge: “Istituzione dell’applicazione Abruzzo senza barriere”; “Normativa in materia di semplificazione del pagamento degli oneri sanitari”; “Misure a sostegno delle attività commerciali nei centri storici”; “Testo unico in materia di Sport e impiantistica sportiva” con l’audizione dell’Assessore Silvio Paolucci e del Direttore del Dipartimento Turismo, Giancarlo Zappacosta. Alle ore 12 è prevista la Conferenza dei Capigruppo che esaminerà l’ordine del giorno della prossima seduta consiliare. Alle ore 15:30 è convocata la Commissione di Vigilanza che discuterà del project financing per il nuovo ospedale di Chieti con le audizioni del Presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso e del Direttore della Asl Lanciano – Vasto – Chieti, Pasquale Flacco. La Commissione di Vigilanza tornerà a riunirsi mercoledì 24 maggio alle ore 10 con il seguente ordine del giorno: applicazione normativa regionale di cui alla L.R. n.4/2014 “Modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche” e Decreto Commissario ad Acta n. 109/2016; liquidazione dei Consorzi di ricerca regionali Crab, Cotir, Crivea; Trasporto Pubblico Locale – pronunciamento Tar su servizi minimi; chiarimenti attività ex Comunità montana Montagna Sangro – Vastese. Giovedì 25 maggio alle ore 10 è in programma la Commissione Sanità che esaminerà il progetto di legge in materia di contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno di residenze per anziani e per disabili e scuole per l’infanzia; esprimerà un parere su Delibere di Giunta in materia di potenziamento e razionalizzazione dell’attività di prelievo degli organi; infine esaminerà la risoluzione sulla soppressione reparti di Polizia stradale” e la risoluzione sui Campionati Nazionali Universitari – L’Aquila 2019

La Conferenza dei Capigruppo è convocata per domani, martedì 23 maggio, alle ore 12, nella Sala Ignazio Silone dell’Emiciclo, per discutere dell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare.

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Berardinetti scrive al ministro Martina per chiedere misure urgenti per l’agricoltura

Il Presidente della Commissione agricoltura Lorenzo Berardinetti ha inviato una lettera al Ministro delle Politiche agricole e Forestali, Maurizio Marina, per chiedere un incontro al fine di “affrontare, in un esame approfondito, urgente e non più rinviabile ogni azione utile, anche straordinaria, al fine sostenere e rilanciare l’intero settore agricolo-zootecnico abruzzese.

“La richiesta – dichiara Berardinetti - è frutto di numerosi incontri con imprenditori agricoli colpiti da ripetuti eventi calamitosi che, nonostante tutto, eroicamente, continuano il loro prezioso lavoro in zone difficili, come le aree interne e montane dell’Abruzzo, contribuendo in maniera significativa al Pil e all’occupazione regionale. Ho ritenuto di fondamentale importanza chiedere l’apertura di una seria riflessione che possa essere utile alla predisposizione di misure in grado di salvaguardare il nostro patrimonio agricolo e zootecnico che, per il terzo anno consecutivo, ha registrato rilevanti danni, diretti e indiretti, causati da una straordinaria ondata di gelo tardivo che si è aggiunta alle scosse sismiche e alle abbondanti nevicate. L’agricoltura svolge un ruolo centrale per la nostra economia, tutti gli indicatori evidenziano il valore aggiunto che apporta alla crescita e, dunque, sono necessari strumenti, anche normativi, che ne sostengano il progresso, lo sviluppo e l’innovazione”. Secondo Berardinetti, l’attuale struttura del Decreto Legislativo 102/2004, che disciplina gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità, presenta diverse criticità. “Negli anni, la maggior parte della produzione agricola (poi progressivamente allargata alle strutture ed alla zootecnia) è stata dichiarata assicurata-assicurabile su quasi tutto il territorio nazionale" - continua Berardinetti - "purtroppo, l’incentivo agli agricoltori per assicurarsi con un intervento sul costo della polizza, non ha raggiunto i risultati sperati. Tale mancato obiettivo ha determinato che, ad oggi, vaste aree dell’Italia non abbiano produzioni assicurate e ciò ha portato come conseguenza un danno alle produzioni, quindi al reddito, e l’impossibilità di intervenire con risarcimenti agli agricoltori. Gli ormai frequenti cambiamenti climatici segnati da eventi estremi (nevicate abbondanti, forti piogge, periodi di prolungata siccità, pesanti grandinate, gelate tardive) colpiscono sempre più le nostre produzioni, i nostri territori e, in particolare, le zone interne. Occorre quindi ripensare la normativa, anche a livello europeo bisogna pertanto: intervenire sull’attuale legislazione Comunitaria, come proposto nella modifica “omnibus”, attualmente all’esame del Parlamento europeo, per rivalutare la soglia di franchigia, sia per quanto riguarda il sostegno alle polizze agevolate, sia per quanto riguarda la soglia di danno complessivo, al fine di rendere concretamente possibile l’accesso agli interventi compensativi ex-post. Rivalutare il sistema nazionale di calcolo di rischio per la determinazione del prezzo delle polizze, in quanto, il loro alto costo è uno dei principali motivi della scarsa adesione al sistema assicurativo”. “Questo problema – evidenzia ancora Berardinetti - è stato recentemente aggravato dalle modalità di adesione stabilite dalla Agenzia per le innovazioni in agricoltura (AGEA). In quest’ottica, è indispensabile ripensare anche l’articolazione e l’intero sistema di funzionamento dell’Agenzia stessa in chiave territoriale, ipotizzando l’attivazione di sportelli specifici per le Regioni. Altra cosa che voglio discutere con il Ministro, sempre al fine di rendere più accessibili i rimorsi, è inserire una specifica norma che consenta di poter valutare, ai fini del computo del danno, anche una sola delle distinte produzioni, che rappresenti una determinata congrua percentuale della produzione lorda vendibile dell’area colpita e delle aziende in essa ricadenti. Eliminare il doppio passaggio, oggi previsto, tra adesione al sistema assicurativo e richiesta di finanziamento. Modernizzare il sistema dei Consorzi fidi anche legandoli a piani operativi settoriali previsti dalle norme dell’organizzazione del mercato comune (ortofrutta, vino, olio). Estrapolare, infine, gli interventi di natura creditizia e assicurativa dall’obbligo di assicurazione. Consentire, quindi, gli interventi ex-post alle imprese anche se non hanno stipulato polizze, attivando una specifica richiesta di deroga alla Ue in un regime “de minimis”. “Ho voluto intraprendere questa iniziativa – conclude Berardinetti – per dare risposte concrete volte a rilanciare le aziende colpite, restituendo fiducia all’intero mondo agricolo abruzzese”.

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Vincenzo Rivera nuovo direttore generale della Regione Abruzzo

La Giunta regionale, su proposta del presidente, Luciano D'Alfonso, ha conferito le funzioni di direttore generale vicario al direttore pro tempore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa, Vincenzo Rivera. Una nomina che si e' resa necessaria in ragione delle intervenute dimissioni da direttore generale di Cristina Gerardis che, a breve, assumera' l'incarico di capo dell'ufficio legislativo del Ministro per le Politiche agricole. Rivera, al fine di garantire la necessaria continuita' dell'azione amministrativa, svolgera' le funzioni del direttore generale regionale per tutto il tempo necessario all'espletamento delle procedure per la copertura del posto in pianta organica.

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Taglio del nastro per il nuovo Distretto Sanitario di Cepagatti

Taglio del nastro per il nuovo Distretto Sanitario di via da Denominare (ex via Piano Rip), gia' aperto agli utenti l'8 maggio scorso. Nel corso della cerimonia, che si e' svolta alla presenza del governatore Luciano D'Alfonso, dell'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del manager della Asl di Pescara, Armando Mancini, e del direttore sanitario, Valterio Fortunato, il sindaco, Sirena Rapattoni, a nome dell'amministrazione Comunale, ha espresso "soddisfazione per il risultato raggiunto dopo un' attesa lunga 13 anni". La struttura, infatti, e' stata inaugurata nel 2004 come sede di una Rsa ma non e' entrata mai in funzione. Grazie ad un appalto indetto nel 2015 dalla Asl, sono stati realizzati lavori per un valore di 600 mila euro, che hanno consentito l'apertura del nuova sede, dopo il trasferimento da quella fatiscente di via Duca degli Abruzzi. "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, mettendo sempre al centro la persona in un percorso che e' stato lungo e difficoltoso sottolinea Rapattoni - l'amministrazione comunale ha lavorato in sinergia con interlocutori attenti e sensibili e ha contribuito all'entrata in funzione del nuovo distretto, realizzando una serie di lavori nell'area esterna, per un un importo di 250 mila euro. La struttura e' ora funzionale e pronta a accogliere circa 20mila persone, come utenza potenziale. Mi auguro che questo bel luogo diventi ora non solo centro di cura, ma anche di relazioni fruttuose tra utenti, medici e personale". L'edificio ospita al piano terra e al primo piano il Distretto sanitario con ambulatori di Cardiologia, Dermatologia, Ecografia, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Ortodonzia, Ortopedia, Ostetricia-Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Urologia, laboratorio di Analisi cliniche, Guardia medica, lo sportello del Cup, gli uffici per l'Assistenza domiciliare integrata (Adi), del Punto unico di accesso (Pua), di Igiene e sanita' pubblica, di Medicina legale e quelli amministrativi. Al secondo piano verra' realizzata una Residenza socio-sanitaria, come preannunciato dal manager Mancini. 

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La Regione Abruzzo punta al rilancio del sito minerario della Majella

Il rilancio del compendio minerario "San Valentino" di Manoppello e dell'opificio ex Sama di Scafa potrebbe presto essere realta'. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha presieduto una riunione operativa alla quale hanno preso parte il sindaco di Scafa, Maurizio Giancola, la dirigente regionale del Servizio Cave, Iris Flacco, l'imprenditore Camillo Addario, titolare dell'impresa risultata aggiudicataria provvisoria della concessione per la fabbricazione di mattonelle di asfalto, ed alcuni rappresentanti della cooperativa Coges, composta da ex operai Sama, arrivata seconda nel bando di gara pubblicato da Regione e Demanio per la concessione del sito minerario di Manoppello e dell'opificio di Scafa. Al momento, in Regione, e' ancora in corso la procedura finalizzata alla concessione definitiva. Il prossimo passaggio e' rappresentato dalla VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale, dopo di che i tempi saranno maturi per la ripresa della produzione con l'indubbia ricaduta positiva in termini occupazionali. Tuttavia, e' stato stabilito di verificare prima l'effettiva consistenza delle strumentazioni e dei macchinari presenti nel compendio minerario e per anni rimasti inutilizzati. Pertanto, in tempi brevi, verra' effettuato un sopralluogo presso lo stabilimento per una valutazione sulla funzionalita' degli impianti. Al tempo stesso, si punta a coniugare le esigenze imprenditoriali sia della societa' che ha avuto l'aggiudicazione provvisoria sia della cooperativa Soges al fine di trovare un'intesa per una collaborazione professionale tra le due realta'. Si tratta di una operazione dal grande impatto economico, sociale e storico sulla quale la Regione punta molto per quello che ha rappresentato, per oltre un secolo, il distretto minerario della Majella capace di produrre e diffondere in tutto il mondo la mattonella di asfalto. 

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Paolucci: l’obiettivo e’ migliorare l’offerta sanitaria del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Guardiagrele

"Il nostro obiettivo e' migliorare l'offerta sanitaria del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Guardiagrele, dove la riorganizzazione dell'attivita' e' monitorata costantemente dal governo regionale". Lo ha detto l'assessore alla sanita' della regione Abruzzo, Silvio Paolucci, che oggi ha incontrato i rappresentati dell'amministrazione comunale di Guardiagrele in una riunione nella sede di Pescara della Regione Abruzzo dove e' stata illustrata l'attivita' svolta dal Presidio "Maria Santissima Immacolata". "Oggi - ha sottolineato Paolucci - abbiamo costituito due tavoli per il presidio di Guardiagrele: il primo, presso l'agenzia sanitaria regionale, finalizzato a monitorare la programmazione, il secondo nell'Asl di riferimento, per tutte le attivita' gestionali. Il Pta di Guardiagrele, alla luce dei dati raccolti, deve diventare sul territorio il centro nevralgico di un sistema di cure specialistiche rivolte al cittadino. Il nostro obiettivo, oggi, e' continuare a investire sul presidio attraverso interventi mirati - ha proseguito Paolucci - e mi riferisco ad esempio al miglioramento dei servizi o alla fornitura di dotazioni strumentali per la diagnostica". All'incontro e' intervenuto anche il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, il quale ha rilanciato "investimenti per migliorare l'offerta sanitaria del Pta di Guardiagrele".

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