Entro la fine di questa settimana la Dedalus comunicherà alla Regione Abruzzo il piano dei fabbisogni e la stima definitiva dei costi per completare la messa in funzione del fascicolo sanitario elettronico. Questa mattina a Pescara c'è stato un incontro, convocato dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, a cui hanno partecipato i rappresentanti della società che nel 2006 si aggiudicò la fornitura del servizio, il direttore generale della Regione Vincenzo Rivera, il direttore del dipartimento risorse Fabrizio Bernardini. Per la Regione il fascicolo sanitario elettronico è un progetto che va portato a termine e per questo motivo è stato chiesto all'azienda di elencare definitivamente quelle che sono le criticità e quali le attività che devono essere messe in esercizio affinché il sistema diventi pienamente operativo. In questi giorni, dopo il collaudo dello scorso anno, partirà la prima fase della sperimentazione della piattaforma, a cui partecipano 13 medici di medicina generale della Asl di Teramo per un totale di circa 150 assistiti. Si tratta del primo step per verificare la funzionalità dell'infrastruttura tecnologica, cui - dopo gli adeguamenti necessari anche per le modifiche normative intervenute nel frattempo - seguiranno i nuovi collegamenti e l'estensione del sistema a tutte le Asl abruzzesi.
Leggi Tutto »Indennità delle guardie mediche, vertice con Paolucci
L'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha incontrato oggi i direttori generali delle Asl per un confronto sulla vicenda delle indennità ai medici di continuità assistenziale. Con i manager delle aziende sanitarie è stato concordato di proseguire la fase sperimentale dell'accordo, già in essere in alcune Asl, fra i medici di continuità assistenziale e le aziende stesse, fino a scadenza della stessa. A partire da agosto, invece, si procederà al ripristino dell'indennità come previsto dalla legge regionale approvata lo scorso 18 giugno.
"L'auspicio è che, al di là dei contenziosi e dei percorsi giudiziari - spiega Paolucci - si debba arrivare a riconoscere le particolari e specifiche condizioni di difficoltà in cui vengono rese le prestazioni sanitarie, nell'ambito della continuità assistenziale. Tutto è nato da un'indagine condotta non solo da noi, ma in numerose regioni, che sta portando a una complessa rilettura della vicenda. Più volte abbiamo dimostrato la ferma volontà della Regione di rendere legittimo per il futuro l'accordo integrativo che prevede 4 euro l'ora per i medici, sia pure rispondenti a un'altra voce contrattuale e poi intervenendo con una norma. Questo fa chiaramente capire che da parte del governo regionale e del sottoscritto in particolare, non c'è stato alcun atteggiamento vessatorio, ma al contrario abbiamo sempre dimostrato la volontà di andare incontro alle esigenze degli operatori. L'incontro di oggi si è reso necessario per definire le modalità con cui ripristinare omogeneamente in tutte le Asl i 4 euro ricompresi nell'accordo integrativo regionale, evitando eventuali duplicazioni di quelle somme dopo l'approvazione della legge. Purtroppo, anche in questa fase, abbiamo dovuto assistere a prese di posizione strumentali, fondate su messaggi semplicistici ed errata interpretazione degli atti".
Leggi Tutto »Università D’Annunzio, il Consiglio di Chieti non discute del nuovo nome
Il Consiglio comunale di Chieti ha deciso oggi, a maggioranza, di non inserire nell'ordine del giorno della seduta la proposta del consigliere Alessandro Marzoli (Pd) di discutere e votare un parere contrario alla nuova denominazione di 'Università dell'Adriatico' che il rettore della 'D'Annunzio', Sergio Caputi, intende dare all'ateneo, proposta che ha già avuto il via libera dal Senato Accademico. La questione sarà rimandata a una seduta straordinaria dell'assemblea civica. Il Consiglio comunale, ha dichiarato il presidente, Liberato Aceto, "ha ritenuto di dover rimandare a un Consiglio straordinario il dibattito per discutere di aspetti più globali relativi ai rapporti e alle sinergie, già in atto, tra l'Ateneo e la città di Chieti. Ritengo che, prima di alzare barricate, sia fondamentale dibattere sui progetti e sulle reali programmazioni didattiche che possono determinare la crescita e l'espansione dell'Ateneo e, quindi, anche della città di Chieti. L'aggiunta dell'aggettivazione 'Adriatico', come proposto dal rettore, intende dare all'Ateneo un respiro più ampio e ciò avverrà se, come sembra, si continuerà a lavorare su un'offerta di alta qualità, mai tralasciando il radicamento che l'università ha su Chieti. Per tali ragioni il Consiglio comunale ha votato contro la proposta presentata dal consigliere Marzoli. Ricordo - ha aggiunto Aceto - che è in itinere la richiesta di un Consiglio straordinario urgente su aspetti più globali riguardanti il rafforzamento della sinergia tra la città di Chieti e l'Ateneo. Sarà quello il momento più appropriato per discutere diffusamente delle iniziative già poste in essere dalla dirigenza dell'università che, nei confronti della nostra città, sta dimostrando concretamente grande attenzione. Invito, pertanto, il consigliere Marzoli, pur riconoscendogli una condivisa attenzione nei confronti della città, a camminare insieme per cercare soluzioni che portino alla crescita dell'università e, quindi, anche di Chieti".
Leggi Tutto »Riciclo, 4 milioni e 800mila euro per 29 Centri di raccolta
Un investimento regionale di 4 milioni e 800mila euro (a valere sui fondi dell'Fsc), che con le quote di cofinanziamento dei beneficiari arriva a oltre 7 milioni, per la realizzazione o il completamento di 29 centri di raccolta su tutto il territorio abruzzese.
Le convenzioni sono state sottoscritte questa mattina a Pescara dal sottosegretario alla presidenza della giunta Mario Mazzocca e dai sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati.
Nel dettaglio, in provincia di Chieti i fondi sono stati assegnati ad Atessa, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lanciano, Monteferrante, Monteodorisio, San Giovanni Teatino, Tornareccio e Vasto, per un totale di un milione 375mila euro; in provincia di Pescara i finanziamenti andranno a Città Sant'Angelo, Montesilvano e Spoltore per 750mila euro; in provincia dell'Aquila ad Alfedena, Capestrano, Castel di Sangro, Celano, Castelvecchio Subequo, Villalago, L'Aquila, Pescina, Pizzoli, Raiano, Rivisondoli e Sulmona per un milione 875mila; in provincia di Teramo a Castilenti, Pineto, Roseto degli Abruzzi e Teramo per 800mila euro.
Con questi interventi si avvia a completamento la Rete regionale del Riciclo, composta da 9 centri del riuso, 11 piattaforme ecologiche e, appunto, 29 centri di raccolta. Un piano sul quale la Regione ha investito oltre 12 milioni e mezzo di euro.
Fucino, presentato il progetto della nuova rete irrigua
Un investimento di 50 milioni di euro per il potenziamento del sistema idrico della piana del Fucino attraverso la costruzione di una rete irrigua a pressione, tenendo conto delle direttive europee sul risparmio idrico ed energetico è stato annunciato nel corso .
Un intervento che determinerà il potenziamento e la crescita del comparto agricolo marsicano. Il progetto preliminare è nella fase avanzata, a breve saranno richieste le autorizzazioni agli enti competenti, compreso la Via.
Lo ha annunciato, questa mattina, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, il presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, dell'assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Berardinetti, del consigliere regionale Maurizio Di Nicola, e dei sindaci dei comuni interessati.
E' stata illustrata anche la convenzione sottoscritta il 13 luglio scorso tra Arap, Consorzio di Bonifica Ovest e Regione Abruzzo per il passaggio dei fondi e del cronoprogramma volto all'appalto dei lavori.
Bandiera Blu, i comuni d’Abruzzo si promuovono insieme
Per l'anno 2018 nove Comuni abruzzesi, Fossacesia, Tortoreto, Giulianova, San Salvo, Vasto, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi e Scanno hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale della Bandiera Blu. Si tratta di località rappresentano un'eccellenza in ambito di attrattività turistica per tutta la regione. A tal proposito, proprio in Regione, a Pescara, questa mattina, i rappresentanti dei comuni interessati, avendo aderito alla proposta di PR5 srl e ADMOVING S.p.A., hanno presentato alla stampa, insieme all'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, la campagna pubblicitaria intitolata "Un tuffo dove l'acqua è più blu". L'obiettivo, attraverso una pianificazione che si sviluppa lungo la rete autostradale e sui media outdoor di esclusiva proprietà di Autostrade per l'Italia S.p.A., è quello di comunicare questa prerogativa ai turisti in transito nelle direttrici, adriatica e tirreno adriatica.
La campagna outdoor vede l'utilizzo di 44 pannelli del circuito Publi Route, posizionati dal 15 luglio al 30 agosto, all'ingresso delle aree ristoro di 26 aree di servizio tra Bologna e Vasto sulla A14 e tra Roma e l'Abruzzo sulle autostrade A24 e A25, oltre a 5 poster 6x3 in posizionati in altrettante aree di servizio abruzzesi. Il numero dei contatti prevedibili nei 45 giorni è superiore ai quattro milioni. I pannelli, che hanno la dimensione di cm185x135, sono collocati in posizioni uniche ed esclusive, in prossimità degli ingressi delle aree di ristorazione. Assicurano al messaggio una visibilità straordinaria verso un target mirato di utenti che si spostano con mezzi propri nel periodo delle vacanze. All'incontro con i giornalisti sono interventi, tra gli altri, il presidente di FEE Italia, Claudio Mazza, il responsabile Operations dell'Ad Moving SpA, Alessandro Pagnotta, il direttore del Dipartimento regionale del Turismo, Francesco Di Filippo, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, il vice sindaco di Giulianova, Nausicaa Cameli, il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, il presidente del Consiglio comunale di Scanno, Armando Ciarletta, e l'assessore di Silvi, Giuseppina Di Giovanni.
La Bandiera Blu, che, per il 2018, è stata assegnata ad otto Comuni costieri abruzzesi ed alla new entry Scanno, bagnata dall'omonimo lago, è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 - Anno europeo dell'Ambiente. Viene assegnato ogni anno in 49 paesi, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall'UNESCO come leader mondiale per l'educazione ambientale e l'educazione allo sviluppo sostenibile. Il Programma Bandiera Blu, è un Eco-label Internazionale assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio ed è attualmente riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici. L'obiettivo principale è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l'ambiente. I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente. la qualità delle acque è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione, gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione, in conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) e per i parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante). "Bandiera Blu" è un riconoscimento all'operato delle amministrazioni comunali rivierasche, nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell'ecosistema marino. Pertanto, è assegnata ogni anno sulla base di un'approfondita analisi che prende in esame non solo i parametri dettati dall'organizzazione FEE internazionale, ma anche tutta una serie di fattori, quali la presenza di componenti naturali sulla spiaggia che ne aumentino il valore paesaggistico, l'adeguatezza delle infrastrutture ed attrezzature di spiaggia, nonché del soccorso e della sicurezza, la conduzione, da parte degli stabilimenti balneari, di una corretta gestione ambientale e la predisposizione di dispositivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Pagano(Fi): Per governo terremotati cittadini serie B
"La maggioranza continua a considerare i terremotati cittadini di serie B: dopo aver bocciato o ignorato gli emendamenti al ddl sisma proposti da Forza Italia, oggi siamo arrivati al colmo. Il governo ha letteralmente disertato e fatto sospendere di conseguenza la seduta che doveva tenersi alla Camera per discutere il decreto. Ribadisco ancora una volta come ormai sia chiaro e palese che i terremotati siano stati utilizzati come utile strumento di campagna elettorale. Avevo promesso, dopo che i miei emendamenti erano stati bocciati, che avrei seguito i lavori della Camera e così continuerò a fare: l'Abruzzo e tutte le regioni colpite dal sisma non saranno lasciate sole da Forza Italia". Lo dichiara il senatore e coordinatore di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano.
Leggi Tutto »Montesilvano, in Consiglio Comunale nasce il gruppo della Lega
"Siamo pronti a lavorare insieme per la crescita della città che abbiamo a cuore". Così il capogruppo Aurelio Cilli sottolinea la costituzione del gruppo consiliare della Lega al Comune di Montesilvano, nel quale confluiscono anche Stefano Di Blasio e Mauro Orsini. "Dal 30 giugno, giorno in cui ho protocollato la comunicazione della creazione del gruppo, finalmente il presidente del consiglio comunale ha preso atto. In seguito anche - prosegue Cilli nella nota - al boicottaggio di basso livello politico attuato dal consigliere Tocco, che prima ha tentato di entrare in Fratelli D'Italia, poi in Lega, poi non essendoci riuscito, è stato collocato 'd'ufficio' nel gruppo misto". Il nuovo gruppo nasce nel segno della piena armonia tra i tre componenti: "Siamo pronti a batterci affinché non siano consentite illegalità e ingiustizie verso i nostri concittadini. Il nostro non è un cambio di casacca - prosegue Cilli - rimaniamo sempre nel centrodestra, ma ci spostiamo verso un'area, cresciuta tantissimo alle ultime elezioni e ben rappresentata al governo con tre parlamentari, che sentiamo molto più vicina alle nostre convinzioni politiche. Ringraziamo anche il commissario Palmerino Mammarella, con il quale è stato costituito questo gruppo".
Leggi Tutto »A Gianluca Vacca le deleghe per la ricostruzione
Deleghe per la ricostruzione e la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio colpiti dal terremoto, per la digitalizzazione del patrimonio culturale, nonché per questioni legate al diritto d'autore e alla Siae: sono quelle che il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli ha affidato al sottosegretario Gianluca Vacca (M5s). Vacca, uno degli otto deputati eletti in Abruzzo con il Movimento 5 Stelle alle consultazioni del 4 marzo scorso, è l'unico rappresentante abruzzese nel Governo. Nella precedente legislatura, già deputato per i Cinquestelle, è stato nella VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Il 9 luglio scorso, in occasione della presentazione di una rassegna in programma alle Terme di Diocleziano a Roma, Vacca ha ricordato come la digitalizzazione del patrimonio culturale sia "obiettivo strategico del governo del cambiamento"
Leggi Tutto »Case Ater, protesta degli inquilini sotto alla Regione Abruzzo
Protesta del Movimento 5 Stelle e di un gruppo di residenti degli alloggi popolari di Pescara, davanti alla sede della Regione Abruzzo nel capoluogo adriatico. Al centro della manifestazione il problema delle occupazioni abusive delle case Ater e i mancati sgomberi. Toni accesi e scontro verbale quando il governatore, Luciano D'Alfonso, ha incontrato i residenti, guidati dal consigliere regionale Domenico Pettinari (M5s). Alla manifestazione, oltre a Pettinari e al consigliere comunale di PescaraMassimiliano Di Pillo (M5s), hanno preso parte cittadini degli alloggi popolari delle zone Fontanelle, via Rigopiano e via Lago di Borgiano. Pettinari parla di una "situazione vergognosa" e sottolinea la necessità di "ristabilire la legalità, ma per farlo c'è bisogno di risorse: si stima che siano necessari circa 300mila euro, cioè briciole. E' necessario procedere con lo sfratto degli abusivi - aggiunge - che il più delle volte sono criminali pluripregiudicati che detengono il potere all'interno delle case popolari. E' vergognoso dire che non verrà stanziato neppure un euro"
La replica di Luciano D'Alfonso
"I pochi e stimati cittadini che oggi sono venuti all'esterno della sede della Regione a Pescara mi pongono il problema dello sfratto dalle case popolari per le occupazioni abusive. Si sappia che la Regione non destinerà ulteriori risorse per gli sfratti degli occupanti abusivi poiché essi competono alle forze dell'ordine, che noi vogliamo idoneamente supportare". Lo ha detto il governatore, Luciano D'Alfonso. "Ogni sfratto - dice - costa 15mila euro e noi non vogliamo alimentare un'economia parallela per lo spostamento delle masserizie. Gli sfratti sono di competenza delle forze dell'ordine, verso le quali va il mio rispetto per il lavoro che svolgono; ma esse vanno lasciate fuori dalle vicende della politica e dagli inutili conflitti che sottopone loro la politica. Se le forze dell'ordine avranno necessità di qualcosa, siamo pronti a collaborare. Noi, in quanto Regione, utilizzeremo le risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle case popolari. In tal senso, abbiamo già speso 5 milioni di euro, altri 10 milioni sono già pronti". D'Alfonso ha poi ricordato il cronoprogramma degli interventi per il risanamento degli edifici di edilizia residenziale pubblica della città: inizio lavori in via Caduti per servizio, già appaltati e affidati alle imprese aggiudicatarie; gara d'appalto per l'installazione di caldaie in via Salara Vecchia; gara d'appalto per la manutenzione degli edifici ex Gescal; in settimana la Regione autorizzerà l'Ater di Pescara all'utilizzo delle economie per i lavori di manutenzione degli edifici in via Rigopiano, dove al momento sono in corso gli adeguamenti dell'impianto di illuminazione e del servizio di videosorveglianza.
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