Politica

Rifiuti, verso la fusione delle società Attiva, Ambiente e Linda 

Sì del Consiglio Comunale di Pescara al progetto di fusione delle tre società pubbliche operanti nella gestione dei rifiuti sul territorio pescarese (la consortile Ambiente SpA e le municipali del capoluogo e di Città Sant'Angelo, Attiva SpA e Linda SpA). "L'unione a tre fa un enorme passo avanti e punta a diventare operativa al più presto, per dare maggiori servizi e concretizzare le annunciate economie di scala su costi e investimenti", afferma in una nota il Comune. "Abbiamo varcato un traguardo importantissimo per la comunità, concretizzando un provvedimento di area vasta, il primo della storia amministrativa del territorio, che ci vede uniti a decine di Comuni del comprensorio", dicono il sindaco Marco Alessandrini e l'assessora Paola Marchegiani spiegando che "il progetto di unificazione delle tre società nasce infatti insieme alla volontà di raggiungere un obiettivo sempre indicato nella pianificazione e nella programmazione pubbliche, ma ancora inattuato pur se considerato necessario per il buon funzionamento della più estesa area urbana, l'intento di realizzare la fabbrica per trasformare i rifiuti organici in materia ed energia naturale ed attivare gli impianti di Alanno e di Loreto Aprutino per preparare al riciclaggio i materiali da imballaggi con il voto di oggi si avvicina sempre di più. Grazie al voto praticamente unanime di oggi, di cui vogliamo ringraziare il Consiglio Comunale a nome della città, Pescara dà uno sprone ulteriore alla fusione: siamo pronti e determinati a partire, perché con il raggiungimento di tale obiettivo si potranno offrire all'ambito abruzzese più densamente abitato (e con un'ineguagliata concentrazione di attività produttive, commerciali e turistiche) le infrastrutture finalmente utili alla migliore gestione dei rifiuti e, dunque, alla qualità ambientale dell'area".

"Lavoreremo insieme al decollo della fusione - aggiunge l'amministratore unico di Attiva Massimo Papa - noi abbiamo voluto che fosse Ambiente a incorporare le altre due società per dare un segnale di assoluta attenzione al progetto, piuttosto che alle quote, perché creare un soggetto capace di fornire un'impiantistica adeguata al territorio è la priorità. Ambiente incorpora Attiva e Linda anche se in termini di patrimonio e uomini la Spa vale di più. Sicuramente abbiamo lavorato su alcuni punti fondamentali, uno fra questi è lo Statuto, la governance della nuova società è un Cda a 5 con un presidente, abbiamo stabilito che in relazione dell'importanza dei conferimenti il presidente più un membro sarà espresso da Pescara, il vice e un componente da Città Sant'Angelo e due componenti dai Comuni di Ambiente. Questo il nuovo assetto che proponiamo contiene il lavoro di tutti: gli amministratori delle tre società saranno coinvolti per poter dare apporto e supporto alla nuova governance, per assicurare la continuità nei rispettivi territori. Ambiente incorpora le due società e le fonde e ora troveremo anche un nome nuovo che rispecchi tutti. Entro settembre confidiamo di arrivare al completamento della fusione, perché a circa otto mesi si possano mettere in funzione e installare gli impianti che oggi non ci sono, a partire da quelli di Alanno e Loreto e dalla piattaforma di Città Sant'Angelo, l'eco-centro che si allargherà a tutto il territorio per la raccolta dei rifiuti. Tutto questo rappresenta di certo un buon inizio". 

Leggi Tutto »

Di Pangrazio illustra il piano di rilancio per la montagna abruzzese 

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo in prima linea in difesa dei comuni montani con una strategia che punta al rilancio della montagna abruzzese. Questa mattina all'Emiciclo è stato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, insieme al vicepresidente Lucrezio Paolini a presentare i provvedimenti. Presenti anche il sindaco di Penne Mario Semproni, l'assessore del comune di Pescasseroli (L'Aquila) Attilio Pistilli e l'assessore del comune di Tagliacozzo Roberto Giovagnorio. Dopo il corposo stanziamento in favore delle piccole imprese ubicate nei comuni del cratere (804 mila euro di fondi del bilancio del Consiglio regionale cui si aggiungono i 450 mila euro fondi di bilancio regionale), questa volta il bilancio del Consiglio regionale ha previsto un sostegno al pendolarismo studentesco nei comuni montani. In totale saranno 129 gli enti locali interessati dal provvedimento che permetterà a studenti pendolari di queste realtà montane di beneficiare di agevolazioni sul trasporto.

"Non escludo a breve - ha aggiunto Di Pangrazio - un nuovo intervento legislativo che completi quello che potremmo definire come un vero e proprio 'Piano di rilancio della Montagna abruzzese'. Il provvedimento allo studio dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, riguarderebbe il taglio del costo delle accise sull'energia elettrica nei comuni montani. Tornando alle ultime agevolazioni, verrà concessa una riduzione pari al 10% del costo del titolo di viaggio nominativo, mensile o annuale, agli studenti tra 11 e 26 anni che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico e sono residenti in uno dei comuni montani da noi individuati.

"Chi usufruisce di un abbonamento annuale spende in media tra 800 e 1000 euro per andare a scuola o all'università, con questa misura risparmierà quasi 100 euro annue. La riduzione - ha aggiunto il presidente - viene applicata direttamente dalla Società Unica Abruzzese di Trasporto (T.U.A.) e dagli altri vettori del trasporto pubblico locale che agiscono in regime di concessione pubblica all'atto dell'emissione del titolo di viaggio nominativo, annuale o mensile. In questo modo, facile e diretto, evitiamo lungaggini burocratiche a utenti e famiglie. E' una semplificazione non da poco, nessuna famiglia dovrà presentare istanze o domande per partecipare graduatorie. Anche questo è un segnale di vicinanza della Regione".

Sarà compito dei vettori di trasporto pubblico locale inviare al Consiglio regionale, semestralmente, un rendiconto a rimborso delle minori entrate derivanti dall'applicazione della riduzione e il Consiglio regionale provvederà a ristorare tali somme nei limiti delle risorse previste per ogni annualità. "Per l'anno 2018 abbiamo autorizzato una spesa massima di 200 mila euro, per l'anno 2019 sono già stanziati 100 mila euro. In totale, grazie tagli e risparmi di spesa del Consiglio, torneranno nelle tasche delle famiglie abruzzesi 300 mila euro, che aiuteranno a sostenere il costo degli studenti pendolari. Ci tengo a precisare che questa iniziativa non è un interveneto spot, ma fa parte di una strategia complessiva di attenzione e rilancio della montagna abruzzese, a cui se ne aggiungeranno altre". "In pratica - ha concluso il presidente - stiamo scrivendo una legge organica sulla montagna con provvedimenti concreti e di impatto sui cittadini. Ritengo che l'agevolazione per i pendolari risponda ad un criterio di giustizia sociale ed abbiamo voluto dare un segnale a queste aree a prescindere dal reddito dei beneficiari". 

Leggi Tutto »

Teramo, Melarangelo presidente del Consiglio Comunale

Con il giuramento del sindaco Gianguido D'Alberto si è tenuto il primo Consiglio Comunale a Teramo dopo le elezioni amministrative, ancora una volta nella Sala Ipogea per l'indisponibilità del Municipio per l' inagibilità dopo il sisma. Il primo cittadino, dopo aver aperto i lavori chiedendo un minuto di raccoglimento per ricordare le figure dell'ex presidente della Provincia, Valter Catarra e dell'ex parlamentare radicale Pio Rapagnà, scomparsi la scorsa settimana, ha avviato i lavori con l'elezione del presidente del Consiglio: i consiglieri comunali, esprimendosi con il voto segreto, hanno eletto Alberto Melarangelo, consigliere del Partito democratico come indicato dal suo stesso partito, alla quarta consiliatura. Melarangelo ha ricevuto 27 preferenze sui 29 consiglieri presenti in Aula, alla seconda votazione utile, dopo non aver raggiunto il quorum nella prima. D'Alberto ha poi presentato all'Assise i sette assessori del suo esecutivo, dove tre sono le donne, una delle quali, Maria Cristina Marroni, ricopre anche il ruolo di vicesindaco. I lavori sono proseguiti con le procedure per la nomina delle commissioni consiliari.

Leggi Tutto »

L’Aquila, vertice in Provincia sulla situazione delle scuole

Incontro alla Provincia dell'Aquila con i dirigenti scolastici degli Istituti Superiori per fare il punto sulla situazione degli edifici scolastici. All'incontro sono intervenuti anche i dirigenti dell'ufficio scolastico provinciale e regionale. Il presidente della Provincia, Angelo Caruso, assieme al consigliere delegato dell'edilizia scolastica Vincenzo Calvisi, ha esaminato, insieme ai dirigenti, la situazione delle scuole, evidenziando i procedimenti in corso e pianificati, in relazione alle criticità aperte. Per il Convitto Cotugno, alla luce della recente sentenza Tar, si provvederà necessariamente per l'anno scolastico 2018/2019 a sistemare altrove tutti gli studenti, nei Musp che il Comune dell'Aquila potrà mettere a disposizione e nel polo scolastico di Colle Sapone. Sull'edificio di Pettino saranno avviati i lavori a breve sui corpi F e G, e, a seguire, sui corpi A,C,D E, con l'obiettivo di riportare la sede alla piena agibilità. Inoltre, sarà individuata, entro l'anno, l'area dove costruire la nuova scuola, di intesa con il Comune dell'Aquila, a valere sui recenti fondi stanziati pari a 13 milioni di euro. Sulla recente sentenza Tar che ha riguardato il Convitto Cotugno, la Provincia valuterà la possibilità di ricorso al Consiglio di Stato. E' stato inoltre illustrato il progetto di abbattimento e ricostruzione dell'istituto Ipsiasar, che entro l'anno verrà appaltato, a valere su risorse stanziate pari a 7,6 milioni di euro. Altro appalto di ricostruzione da avviare nel corso del 2018 riguarda l'edificio ex-Itas, in viale Duca degli Abruzzi, per risorse pari a 7,4 milioni di euro. Sono inoltre stati illustrati interventi sugli edifici 'D'Aosta', 'Colecchi' e 'Bafile' per complessivi 2 milioni di euro, per interventi di adeguamento antincendio e manutentivi.

Leggi Tutto »

Teramo, eletti i 12 capigruppo

 Sono ben 12 i gruppi politici presenti nel nuovo consiglio comunale di Teramo, costituitisi oggi nel corso della prima Assise civica, con la nomina dei rispettivi capigruppo. Se nella maggioranza le liste rappresentate sono quelle che hanno sostenuto il sindaco Gianguido D'Alberto nella campagna elettorale (Pd con capogruppo Marisa Pomanti, Insieme Possiamo con Andrea Core, Teramo Vive con Piergiorgio Passerini, Teramo 3.0 con Giovanni Luzii), nella minoranza sono 8 con quattro candidati sindaco (Giandonato Morra del centrodestra, Giovanni Cavallari di Bella Teramo, Mauro Di Dalmazio di Fare grande Teramo e Cristiano Rocchetti del Movimento 5 Stelle) e due ex assessori della precedente amministrazione, Mario Cozzi (Forza Italia) e Franco Fracassa (Futuro In). Cavallari, Di Dalmazio e Cozzi saranno anche i capigruppo delle rispettive forze politiche, mentre per Futuro In, Oltre e Lega, i ruoli saranno rappresentanti rispettivamente da Maurizio Salvi, Luca Corona e Domenico Sbraccia, che sono anche consiglieri uscenti della vecchia amministrazione. A rappresentare i Pentastellati sarà Pina Ciammariconi. Resta da definire il consigliere di riferimento di Fratelli d'Italia: quest'oggi in consiglio mancavano entrambi i rappresentanti eletti, il sindaco sconfitto Morra e il primo degli eletti, Raimondo Micheli. Nel corso della seduta il Consiglio comunale ha eletto i componenti della Commissione elettorale: membri effettivi sono Mario Cozzi (FI), Dario Di Dario (Insieme Possiamo) e Flavio Bartolini (Pd), supplenti Piergiorgio Passerini (Teramo Vive), Pina Ciammariconi (M5S) e Osvaldo Di Teodoro (Teramo 3.0). Eletti infine anche i componenti della Commissione per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari: sono Graziano Ciapanna (Fare Grande Teramo) e Paolo di Sabatino (Teramo Vive).

Leggi Tutto »

Regione, promulgata la legge di modifica delle norme per l’elezione del Consiglio

 Il Presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha promulgato - il 16 luglio - due Leggi Regionali (L.R.). Si tratta della la legge n.15 inerente: 'Modifiche alla legge regionale del 2 aprile 2013, n.9 ('Norme per l'elezione del Consiglio regionale e della Giunta') e della L.R. n.16 su 'Disposizioni urgenti di protezione civile per il sostegno delle attività antincendio boschivo'. I due provvedimenti saranno consultabili sul Burat (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo Telematico) ed entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione

Leggi Tutto »

Provincia di Teramo paga i lavori di sgombero della neve del 2017

Sono in pagamento le fatture di una settantina di ditte che hanno lavorato allo sgombero neve nelle settimane successive al 18 gennaio del 2017 per conto della Provincia di Teramo. Un'anticipazione di cassa dell'ente (1 milione e mezzo di euro) in attesa dei fondi post sisma, una tranche da circa 8 milioni di euro, che dovrebbero essere trasferiti dalla Protezione Civile non appena saranno concluse le operazioni amministrative riguardanti la rendicontazione. Lo comunica la Provincia di Teramo. "Non è un segreto, abbiamo speso oltre 22 milioni e a causa della carenza di personale e della onerosità delle procedure siamo in ritardo con la rendicontazione - spiega il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino - con la nostra anticipazione di cassa abbiamo deciso di pagare le piccole e piccolissime imprese che ci hanno supportato nella fase immediatamente successiva alla tempesta perfetta del gennaio 2017 per lo sgombero neve e il ripristino della transitabilità. Mi auguro che si sblocchino presto gli otto milioni concordati con la Protezione Civile per procedere con altri pagamenti".

Leggi Tutto »

Rifugi Aperti del Mediterraneo 2018, appuntamenti per scoprire le strutture in quota

 I prossimi sabato 21 e domenica 22, sul versante occidentale del Gruppo del Morrone, tornerà la manifestazione "Rifugi Aperti del Mediterraneo 2018".  Per esaltare la bellezza e la fruibilità dei rifugi appenninici, la Commissione regionale Rifugi ha, infatti, organizzato una articolata manifestazione che consentirà di porre in essere le diverse funzioni delle strutture in quota: ospitalità, soccorso, didattica, promozione, ricerca scientifica e socializzazione.

A presentare la manifestazione, questa mattina, a Pescara, in Regione, sono stati l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, il presidente del CAI Abruzzo, Gaetano Falcone, il presidente della Commissione regionale Rifugi, Marcello Borrone, il rappresentante della Commissione tutela e ambiente montano del CAI, Carlo Iacovella, ed il direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio, Francesco Di Filippo.

"Il turismo legato ai rifugi di montagna - ha affermato l'assessore D'Ignazio - è un un segmento ancora poco conosciuto che merita, invece, di essere valorizzato e sostenuto. Sono lieto di questa iniziativa del CAI che, dopo la conferenza stampa di ieri sulle attività di promozione delle città certificate con Bandiera blu, ci permette di affermare che l'Abruzzo offre un turismo "lento" ed una varietà di paesaggi e situazioni che hanno pochi eguali. Il discorso legato ai rifugi - ha proseguito - è poi anche un'operazione culturale di grande livello che consente di arricchire il nostro 'pacchetto montagna'". 

L'evento gode del patrocinio del gruppo Abruzzo del Club Alpino Italiano e delle sezioni di Popoli e Pescara. La manifestazione si svolgerà in due giornate nelle quali si prevedono per gli escursionisti partecipanti dal sabato, la salita da Bagnaturo per il rifugio di Colle delle Vacche e il successivo pernottamento nei Rifugi di Jaccio Grande e Jaccio della Madonna. Nella giornata del 22 luglio, gli escursionisti che avranno pernottato percorreranno l'aerea cresta del gruppo del Morrone e si ricongiungeranno al gruppo che salirà la mattina dal Centro forestale, al Rifugio di Monte Corvo. Nella giornata domenicale, oltre all'accoglienza di tutti i partecipanti ed i saluti delle autorità, avrà luogo un momento di riflessione scientifica su un tema di grande attualità e un pranzo informale preparato con prodotti locali o di filiera corta, con il patrocinio di Slow Food.

Tra le caratteristiche principali della manifestazione c'è la sua sostenibilità economica visto che i prodotti provengono tutti dal territorio e questa circostanza consente di sostenere le aziende locali. Inoltre, c'è anche sostenibilità ambientale considerando che lo spostamento dei partecipanti avverrà senza mezzi meccanici e che piatti, posate e bicchieri saranno ecocompatibili. Infine, c'è pure sostenibilità culturale dal momento che saranno consumati prodotti agroalimentari identitari ed inoltre si favorirà la  conoscenza dei paesaggi locali e della loro fragilità. 

Rifugi Aperti del Mediterraneo è parte del progetto di ricerca denominato "Rifugi del Mediterraneo" avviato dal presidente della Commissione regionale Rifugi, Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nel'Appennino, quale spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell'Europa centrale all'arco mediterraneo afro-asiatico. I rifugi e gli stazzi dismessi della pastorizia, da trasformare ad uso turistico, possono costituire il sistema di ospitalità in quota, che integrandosi con la rete dei sentieri, potrà rappresentare un telaio infrastrutturale, intimamente integrato con i paesi di valle.

La ricerca ha l'obiettivo di costituire la base scientifica con la quale affrontare gli aspetti di pianificazione turistica, di architettura, di edilizia, tecnologici e culturali, volti a riutilizzare il patrimonio locale esistente, nell'ambito dello sviluppo sostenibile appenninico. Rifugi Aperti del Mediterraneo (RAM) propone un format di un week end escursionistico che pone al centro un rifugio montano, da cui partire per escursioni alla scoperta dei paesaggi e della flora, della fauna e delle testimonianze delluomo delle terre alte, per incontri culturali e di condivisione e diffusione dei saperi e delle conoscenze legate al mondo della pastorizia e dell'agricoltura di montagna. 

Leggi Tutto »

Lavori anti allagamento, proseguono gli interventi in via Piemonte a Montesilvano

Proseguono i lavori anti allagamento, promossi dal’Amministrazione guidata da Francesco Maragno e che stanno interessando via Piemonte e via Maremma.

Nello specifico su via Piemonte è quasi ultimata la realizzazione di una prima parte degli interventi. Il cantiere verrà quindi sospeso nei prossimi giorni, per poi riprendere il prossimo settembre e procedere alla collocazione di una pompa di sollevamento. «In vista della sospensione del cantiere -  sottolinea l’assessore alle Politiche di Efficientamento del sistema smaltimento acque, Annalisa Fumo  -  la ditta renderà fruibile il più possibile l’area, restituendo anche la quasi totalità dei parcheggi dell’area oggetto dell’intervento, ad eccezione di 4 posti auto che per ragioni di sicurezza non potranno essere utilizzati, fino al completamento dell’opera. Si tratta di lavori molto importanti, che i residenti attendono da moltissimi anni e che questa Amministrazione ha voluto fortemente proprio per dare risposte concrete e definitive a un problema annoso. Nel frattempo stiamo proseguendo le interlocuzioni con Aca, Ersi, Ato Pescara, Consorzio di Bonifica Centro, a cui è rimessa la competenza del sistema di smaltimento delle acque, per risolvere le diverse criticità in tutte le traverse che subiscono questi disagi». 

A tal proposito, in una delle ultime riunioni l’Aca ha informato il Comune di stare predisponendo tutti gli atti necessari alla pulizia del collettore rivierasco, già dal prossimo settembre, altro intervento particolarmente determinante per migliorare il deflusso delle acque.  

Per le opere di adeguamento idraulico di via Piemonte, sono stati stanziati 120.000 euro; per via Maremma 125.000 euro e infine per le traverse di via Emilia 150.000 euro.

Leggi Tutto »

Regione Abruzzo sigla accordi con vigili del fuoco e forestale

Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, ha sottoscritto questa mattina la convenzione tra la Regione Abruzzo e il Corpo dei Vigili del Fuoco, nonché l'accordo di programma con i Carabinieri-Forestale in relazione alla campagna Aib (Anti Incendio Boschivo) 2018. Il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise era rappresentato dal Generale Ciro Lungo e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal Direttore regionale reggente, Giovanni Nanni. Gli accordi sottoscritti prevedono un investimento complessivo pari a 1,880 milioni di euro così ripartiti: 840 mila euro per convenzione VVF; 35 mila auro per convenzione carabinieri-Forestale; 395 mila euro convenzione con volontariato abilitato; 250 mila euro noleggio elicottero dedicato; 90 mila euro sorveglianza sanitaria operatori AIB; 255 mila euro dotazione dispositivi di protezione individuali; 15 mila euro concenzione Carabinieri-Forestale per servizio Meteomont. Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, la convenzione, avente durata annuale, regolamenta l'attività dei quattro Comandi Provinciali nelle operazioni di spegnimento degli incendi. Nell'ambito della Campagna AIB verranno costituite 6 squadre operative: due per la provincia dell'Aquila e quattro tra le province di Chieti, Pescara e Teramo.

Leggi Tutto »