Politica

Maltempo, Cozzi: Ottime possibilità per l’erogazione dei risarcimenti

«La Regione ci ha rassicurato circa la possibilità di erogare al nostro Comune i risarcimenti delle spese sostenute per i danni subiti durante l’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio lo scorso gennaio». A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi che nei giorni scorsi ha partecipato, insieme ad altri amministratori dei Comuni abruzzesi, ad un tavolo convocato dalla Regione.

«In quella sede il presidente D’Alfonso - afferma l’assessore - ci ha aggiornato in merito alla copertura finanziaria delle spese d’urgenza effettuate per fronteggiare l’emergenza che ci ha colpito. Per quanto riguarda il nostro territorio, il finanziamento richiesto ammonta a circa 720 mila euro. Siamo quindi fiduciosi di ottenere un risarcimento totale».

La cifra comprende tutte le spese sostenute per le operazioni di sgombero della neve, gli interventi per liberare le condotte ostruite e ripristinare griglie o tombini. Rientrano in queste somme anche le operazioni di recupero e di smaltimento di materiali spiaggiati sul litorale, il riempimento di alcune buche sulle strade, e interventi su edifici scolastici e su alcuni immobili di proprietà comunale.

Sempre in queste somme si inseriscono anche le spese sostenute per le operazioni di contenimento dei movimenti franosi di via Aspromonte e Colle Portone.

«Colle Portone - ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - era stata interessata da un fronte franoso di circa 20 metri. Per trattenere questo smottamento abbiamo realizzato delle gabbionate di contenimento. Interventi hanno riguardato anche via Aspromonte dove le intense precipitazioni dello scorso gennaio hanno accentuato la frana presente. La strada era già stata al centro di un progetto di contenimento della frana che è stato riformulato alla luce degli ulteriori danni dovuti alle precipitazioni dei mesi scorsi. Il completamento di questi lavori ha permesso di risolvere uno dei punti critici del nostro territorio, mettendo in sicurezza la viabilità della strada e soprattutto le abitazioni».

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L’Aquila e Ortona ospedali hub per senologia

L'Aquila, insieme a Ortona, sara' in Abruzzo, per la senologia, ospedale ad alta specializzazione. Il ruolo-leader al capoluogo regionale, sia pure ex aequo, e' stato deciso dalla Regione al termine di un minuzioso lavoro di studio e approfondimento condotto, per molti mesi, da un gruppo di specialisti del settore, coordinato dall'agenzia sanitaria regionale. La specifica delibera della Giunta regionale sui nuovi hub d'Abruzzo, e' stata gia' recepita dalla Direzione della Asl provinciale che dovra' ora attuare nel concreto l'indicazione della Regione. "E' il riconoscimento", spiega il manager, Rinaldo Tordera, "degli elevati standard di prestazione del reparto che attrae un'alta percentuale di utenza da altre regioni. Ora L'Aquila, nel panorama abruzzese, potra' rafforzare il proprio ruolo nella prevenzione e nel trattamento chirurgico del carcinoma al seno che, tra l'altro, s'innesta nel filone oncologico nel quale il San Salvatore ha gia' guadagnato in Abruzzo posizioni importanti". Il modello introdotto prevede che all'ospedale hub facciano riferimento gli altri presidi piu' vicini. Per il capoluogo regionale, in particolare, sara' l'ospedale di Teramo, tramite un unico gruppo interdisciplinare, a doversi rapportare con il reparto di senologia del San Salvatore. I medici di Teramo illustreranno i casi ai colleghi della senologia aquilana e poi concorderanno con loro il trattamento dei pazienti. "I casi di tumore alla mammella, in base al nuovo assetto regionale, potranno essere trattati esclusivamente in 4 centri (L'Aquila, Ortona, Teramo e Pescara), evitando cosi' che vengano assegnati a ospedali che fanno pochi interventi l'anno e non danno affidabilita' - si legge in una nota dell'ufficio stampa della Asl. La scelta della Regione di attribuire una delle due leadership regionali alla senologia dell'ospedale San Salvatore, diretta dal dottor Alberto Bafile, e' riconducibile alla qualita' e all'esperienza maturate dal reparto. L'unita' operativa di L'Aquila, con 296 interventi chirurgici nel 2016, per l'asportazione del carcinoma alla mammella, e' ben al di sopra del minino richiesto dagli standard europei che e' di 150. I numeri di L'Aquila salgono a 1.050 se si considerano anche gli interventi per patologie benigne, di ricostruzione plastica e le biopsie di radiologia interventistica. Alla senologia del San Salvatore fanno capo, oltre a quello all'interno dello stesso ospedale, gli ambulatori di diagnostica senologica situati nei distretti di Montereale, Pizzoli, Capestrano, Barisciano, Tornimparte, San Demetrio e Raiano. Il reparto di L'Aquila vanta una mobilita' attiva attorno al 30% (cioe' pazienti che arrivano da fuori provincia o regione) e dispone di una serie di attivita' e servizi indispensabili di supporto tra cui diagnosi senologica, oncologia, chirurgia, medicina nucleare, e anatomia patologica. A questa assistenza multidisciplinare si aggiunge la radioterapia che consente a circa meta' delle donne di non dover piu' tornare in ospedale, dopo l'operazione, per sottoporsi a lunghi cicli di cure radioterapiche. Cio' grazie allo Iortche permette di somministrare le dosi radioattive a fini terapeutici direttamente durante l'intervento. Inoltre all'Aquila, oltre agli interventi chirurgici di asportazione della neoplasia,si pratica la chirurgia ricostruttiva del seno, in Abruzzo assicurata da poche strutture pubbliche. L'offerta integrata di prevenzione e cura, negli anni scorsi, ha fatto guadagnare alla senologia aquilana un riconoscimento di prestigio: l'ingresso nel circuito europeo di senonetwork. 

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Maragno: Con la popolazione in costante espansione, al lavoro per migliorare i servizi

Sono 54.037 i residenti della città di Montesilvano. Di questi 26.181 sono uomini, mentre 27.856 sono donne. Il dato è quello aggiornato al 30 giugno. La preponderanza numerica femminile rispetto  a quella maschile si conferma sin dal 2014, quando il numero di donne residenti ammontava a 27.552 unità, nel 2015 il dato è salito a 27.663. La popolazione maschile, invece, dalle 26.025 unità del 2014 è passata a 26.080 nel 2015, salendo ancora a 26.181 al 30 giugno 2016.

Stabile il numero dei residenti di origine straniera che si attesta a circa 4660 persone.  Di quest’ultimo dato 2.034 sono uomini e 2.625 donne.  9732 sono i minorenni, tra italiani e stranieri. In questo caso la preponderanza numerica è dei maschi che ammontano a 5090, mentre le ragazze a 4.642.

«Montesilvano è un comune in continua espansione -  afferma il sindaco Francesco Maragno -. La sua popolazione registra una crescita costante. Il lavoro di quest’Amministrazione è quindi orientato al miglioramento continuo dei servizi in loro favore e per porci al fianco soprattutto di tutte quelle persone che vivono difficoltà quotidiane. A tal riguardo penso all’introduzione dello Sportello di Lavoro Integrato, un servizio attivo per due volte a settimana, a Palazzo di Città che offre assistenza nella fase di ricerca del lavoro. Penso anche ai progetti come Abruzzo Include, con cui forniamo un’opportunità alle persone con difficoltà economiche di reinserirsi nel mondo del lavoro, per mezzo di tirocini retribuiti. Ultima, ma solo in ordine di tempo, l’apertura della “Casa della Solidarietà” con una nuova mensa dei poveri, che conta 60 posti, è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 13, e a cui possono accedere le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di Ascolto presente all’interno della struttura. Al fianco della mensa vi è anche un emporio solidale, che permette di fare la spesa in maniera gratuita, sempre per mezzo di un tesserino».

In merito ai nuovi nati nei primi sei mesi dell’anno sono 228, in perfetta parità tra maschietti e femminucce. Di questi sono 24 gli stranieri.

«Il 2017  - dichiara il sindaco -  è  un anno particolare perché abbiamo avuto due nuovi nati addirittura in casa e quindi sul nostro territorio. Si tratta di una bimba venuta alla luce il 26 gennaio scorso ed un bambino nato l’11 aprile. L’unico caso precedente risale allo scorso anno, nel mese di agosto. Ma prima di allora è necessario andare a ritroso di ben 36 anni, al 9 gennaio 1981, quando una bimba nacque in casa a Montesilvano».

Montesilvano vanta, inoltre, ben 10 cittadini che al 30 giugno 2017 hanno compiuto e addirittura superato i 100 anni. Di questi sette sono donne e 3 uomini.

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Al via pulizia del fiume Pescara con 347 mila euro

Sono 347 mila euro i fondi regionali stanziati per interventi di difesa e mitigazione idraulica del fiume Pescara a causa della presenza di corpi estranei. Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Giunta Luciano D'Alfonso che ha detto come "per la prima volta viene messo in campo un progetto di pulizia del fiume che era la normalita' negli anni Sessanta e che vuole eliminare il rischio idraulico e anche di esondazione e noi con questi 347 mila euro ricominciamo una traduzione di correttezza rispetto al normale corso delle acque fluviali".

"Ci saranno lavori per oltre 7 km di tratto - ha aggiunto - per eliminare corpi estranei e che riguardera' ora il fiume Pescara e successivamente altri corsi d'acqua delle province di Chieti Teramo e L'Aquila e poi anche il fiume Saline. Sono molto contento del fatto che si tratta di lavori frutto di una progettazione interna e che inizieranno a settembre". "Questo e' un primo intervento - ha detto D'Alfonso - ma noi continueremo a lavorare sapendo che la,cosa migliore e far fare il suo corso alla natura perche' troppe volte la natura e' stata spesso violentata, poi reagendo. Con questo intervento restituiamo la capienza al letto fluviale, considerando che purtroppo per decenni non si e' fatto questo livello di manutenzione e noi prevedremo ripetutamente risorse per questo lavoro di minuta manutenzione importante per le pertinenze fluviali perche' quando cresce la quantita' d'acqua non fuoriesce cosi' facilmente come accaduto in passato". Il dirigente della Regione Vittorio Di Biase ha spiegato che "la pulizia del corso d'acqua partira' dalla zona di Santa Teresa di Spoltore e fino alla foce all'altezza del ponte ferroviario di Pescara. Verranno tolti i corpi estranei e verranno pulite le due sponde con la rimozione dei rifiuti. Ci auguriamo di ripulire, in caso di gara al ribasso oltre i 7,7 km previsti al momento". 

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Via Ariosto, Cozzi: Rapporto di fiducia incrinato da atteggiamenti dissoluti e imbarazzanti

«Abbiamo accordato fin dall’inizio piena fiducia nei confronti di tutti i rappresentanti della comunità senegalese, offrendo collaborazione e accoglienza nelle strutture alberghiere. Tuttavia non siamo stati ripagati con la stessa moneta». A dirlo è l’assessore Valter Cozzi che specifica: «Dopo l’operazione di sgombero che, ricordiamo, è avvenuta a distanza di sei mesi dalla firma dell’ordinanza da parte del sindaco Francesco Maragno, e quindi dopo un tempo congruo per trovare soluzioni alternative, quest’Amministrazione ha mostrato ampia disponibilità nei confronti di tutte le persone che abitavano nelle palazzine di via Ariosto. Abbiamo promosso incontri ma, cosa ancora più importante, ci siamo posti in prima linea per supportarli nella ricerca di abitazioni alternative, offrendo loro sistemazioni temporanee. Tuttavia abbiamo dovuto scoprire, con grandissimo rammarico, che alcune delle persone che sono state ospitate per diversi giorni hanno avuto atteggiamenti di assoluta inciviltà, causando numerosi problemi al personale impegnato nella gestione della struttura alberghiera e disturbo agli ospiti che condividevano gli stessi spazi. Non sono mancati danni materiali, per i quali peraltro dovrà essere l’Ente e quindi la comunità montesilvanese a farsene carico; atteggiamenti dissoluti ed imbarazzanti, ulteriormente aggravati dall’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti. Questo scenario degradante e non degno di un popolo pacifico, lavoratore e che merita il massimo della stima, è riportato per iscritto in una relazione puntuale che ci è stata consegnata dal personale della struttura ospitante».

In merito invece alla regolarità contrattuale dei conduttori rispetto ai proprietari degli appartamenti delle palazzine di via Ariosto, Cozzi aggiunge: «Mi risulta che solo 3 senegalesi, su 48 appartamenti, avessero sottoscritto regolarmente un contratto d’affitto e tra questi uno di loro ci ha documentato il regolare pagamento della Tari. Per oltre sei mesi, si sono avvicendate in Comune tante figure con le quali abbiamo trattato, mediato e collaborato. Oggi, alla luce delle deludenti risposte e atteggiamenti affatto collaborativi di un gruppo ristretto di senegalesi, ci troviamo costretti a rivedere i rapporti con quella parte di loro che pretendono dall’Ente una totale assistenza confondendo il Comune per un’agenzia immobiliare. Ciò che più rammarica - conclude Cozzi - è che il tempo ha fatto emergere una serie di circostanze sgradevoli che hanno logorato pezzo per pezzo quella fiducia che aveva alimentato la nostra volontà di trovare una soluzione al problema umano e sociale, ulteriormente incrinata dalla modalità volgare, blasfema e quindi non pacifica con la quale hanno condotto la manifestazione odierna».

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Sanità, via libera alle assunzioni nelle Asl di Teramo e L’Aquila

 La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato i piani di assunzione di nuovo personale delle Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila e di Teramo. Complessivamente, le nuove immissioni in servizio nelle due aziende sanitarie saranno 65 per sostituzione di personale a tempo indeterminato a seguito di cessazione, e 103 per sostituzione di dipendenti a tempo determinato. Nel dettaglio, la Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila ha previsto l'assunzione di 24 dipendenti a tempo indeterminato e 23 a termine, la Asl di Teramo 41 a tempo indeterminato e 80 a termine. Tutte le selezioni saranno soggette, in ogni caso, a nulla osta da parte della Regione, cui spetterà verificare il rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa nazionale e regionale. Le figure professionali richieste riguardano medici, infermieri, operatori socio-sanitari, ma anche figure tecniche e amministrative

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D’Alfonso: garantire continuita’ assistenza a Bolognano 

Iniziative concrete volte all'adeguamento sismico ed alla funzionalita' della struttura socio-sanitaria "Paolo VI" di Bolognano sono state al centro di un incontro che il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha avuto con il vescovo dell'Arcidiocesi Pennne-Pescara, Mons. Tommaso Valentinetti, il direttore generale della Asl di Pescara. Armando Mancini, il sindaco di Bolognano, Silvina Sarra, ed il direttore dell'ufficio speciale ricostruzione, Marcello D'Alberto. Uno degli edifici di cui si compone la struttura, che ospita una residenza per riabilitazione assistita della Fondazione Paolo VI, a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016, ha subito danni particolarmente pesanti ed e' stato identificato dai tecnici come temporaneamente inagibile. Il presidente D'Alfonso, nel ribadire la necessita' di garantire la continuita' assistenziale del servizio a favore dei pazienti ricoverati, ha anche rimarcato l'interesse ad intervenire con urgenza per non far deperire la capacita' di funzionamento della struttura stessa. Nell'immediato, e' stato deciso di effettuare un sopralluogo tecnico per verificare i danni e stabilire le modalita' di intervento. Contestualmente, verra' costituto un tavolo operativo ristretto, Fondazione Paolo VI-Asl di Pescara-Comune di Bolognano, che servira' per individuare soluzioni temporanee per la gestione dei pazienti, sia quelli in fase di riabilitazione che quelli piu' gravi. E' stato gia' ipotizzato che i costi per determinare un miglioramento sismico della struttura ammontano a circa 1 milione 200 mila euro. Fondi che arriveranno dal secondo piano stralcio delle opere pubbliche legate alla ricostruzione post-sima ormai in via di definizione. 

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Pezzopane: fondi per le autostrade d’Abruzzo

"Il lavoro parlamentare ha dato i suoi frutti: e' stato approvato un emendamento del governo al decreto Sud, ora all'esame della Commissione Bilancio, che stanzia 50 milioni di euro all'anno per 5 anni, dal 2021 al 2025, per le autostrade A24 e A25. Si tratta di fondi destinati alla messa in sicurezza delle tratte e in particolare dei viadotti, dopo gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017. Il mio emendamento e' stato trasformato in ordine del giorno, con l'impegno del governo ad affrontare il nodo del trasferimento dei canoni concessori all'Anas. Mi battero' insieme alla Regione Abruzzo perche' sia affrontato entro la prossima legge di stabilita', per evitare l'aumento delle tariffe sulla Strada dei Parchi. Si tratta di un primo successo e il nostro impegno continua". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. "L'emendamento dell'Esecutivo - spiega Pezzopane - prevede che la Societa' Strada dei Parchi effettui gia' dal 2018 lavori urgenti e interventi di ripristino del manto autostradale, non piu' rinviabili dopo i terremoti. In tutto saranno interessati ai lavori 281,4 chilometri di autostrada: l'A24 Roma-Teramo, la diramazione dal Grande Raccordo Anulare alla Tangenziale est di Roma, l'A25 Torano-Pescara. Le misure urgenti dovranno garantire la sicurezza della circolazione in caso di eventuali successivi eventi sismici e ripristinare le strutture danneggiate del corpo autostradale. In particolare agli interventi antiscalinamento degli impalcati, che consistono nel realizzare un sistema di appoggi sostitutivi che possono entrare in esercizio in caso di danni a quelli esistenti, saranno destinati 165 milioni e i lavori sono immediatamente cantierabili. Alla messa in sicurezza dei viadotti e degli eventi franosi saranno invece destinati 85 milioni. I lavori riguarderanno il Viadotto S. Onofrio, il viadotto Popoli, lo svincolo Ternimparte, il viadotto svincolo Bussi, con possibilita' in quest'ultimo caso di immediata cantierizzazione. Si interverra' poi sulle frane di Arsoli e di Roviano". 

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Recupero del Patrimonio Edilizio, Di Matteo illustra la legge

Approvato in Consiglio regionale il progetto di Legge n. 396/2017: “Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Destinazione d’uso e contenimento dell’uso del suolo Modifiche alla L.R. 96/2000”, proposto dall’assessore regionale all’Urbanistica Donato Di Matteo. Il documento verrà illustrato, lunedì 24 luglio alle ore 9,30 presso l’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme a Pescara, ai sindaci, agli ordini professionali, alle organizzazioni sindacali e datoriali e permetterà il cambio d’uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli, dispense o alle superfici accessorie. L’assessore Di Matteo da un anno, unitamente alla sua struttura, ha lavorato alla stesura della legge, alla quale nella fase finale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Alberto Balducci.

“Sono molto soddisfatto dell’approvazione della legge – spiega l’assessore regionale Di Matteo -, un documento, che presenteremo lunedì 24 luglio, importantissimo per il recupero delle superfici non residenziali che darà la possibilità alle famiglie di adeguare la propria abitazione, trasformando i locali accessori in residenziali. Un’opportunità enorme per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi, dati dai recuperi abitativi, verranno destinati ad opere di urbanizzazione dei comuni che hanno difficoltà ad avere al proprio interno spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività. La riforma aprirà in materia di urbanistica una importante opportunità per il nostro territorio e sarà determinante per il recupero del suolo in un momento di difficoltà delle famiglie. Con l’approvazione del progetto di legge in Consiglio regionale – conclude Di Matteo - andiamo infine in una direzione che favorisce nuove utilità di abitazione per chi deve realizzare dimore per i propri figli impedendo così nuove edificabilità”.

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La Consulta annulla Decreto 2015 sulle trivelle

"La Corte Costituzionale (sentenza n. 198/2017 ) ha nuovamente dato ragione alla Regione Abruzzo annullando il decreto Trivelle del 2015 in quanto emanato senza preventiva intesa con le Regioni. Ora procederemo ad impugnare il decreto trivelle del 2016 (pubblicato nel 2017), interamente sostitutivo di quello del 2015 e' anch'esso adottato senza intesa alcuna". Lo si legge sul profilo facebook del sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo Mario Mazzocca.

''Tale situazione dovrebbe - spiega Mazzocca - di fatto determinare una sorta di moratoria per le richieste di nuovi permessi e concessioni, almeno fino a quando i contenuti del decreto non siano concertati tra lo Stato e le Regioni. Inoltre, si sottolinea come la Regione, nei giorni scorsi, ha sapientemente predisposto e debitamente notificato il ricorso al Capo dello Stato contro il decreto trivelle (disciplinare tipo), molto prima della scadenza dei termini di legge (fissati al 1' agosto). Ricorso che, nei prossimi giorni, verra' opportunamente integrato con le risultanze ed i contenuti dei due recenti pronunciamenti della suprema Corte''.

''Due piccole riflessioni a caldo. La prima - dice Mazzocca - l'Abruzzo e' stata l'unica regione d'Italia a presentare il ricorso contro il decreto "Trivelle" 2015. Grazie al solo Abruzzo, il governo centrale dovra' preventivamente intendersi con tutti i territori d'Italia''. 

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