Quasi 530 mila euro per centri antiviolenza e case rifugio in Abruzzo, lo comunica l'assessore Marinella Sclocco. È stato pubblicato l'avviso per 'consolidare e sviluppare la rete dei servizi di supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli', con 529mila 778 euro di contributi per soggetti che gestiscono Centri Antiviolenza e relativi sportelli territoriali e Case Rifugio (già finanziati dalla Regione Abruzzo in annualità precedenti e di soggetti che intendano proporre progetti per la istituzione di nuovi Centri Antiviolenza e nuove Case Rifugio in territori della Regione Abruzzo carenti dei Servizi offerti dalle strutture in argomento). Le domande, complete degli allegati indicati nell'Avviso, potranno essere presentate esclusivamente tramite apposita piattaforma dedicata all'indirizzo sopraindicato, entro le ore 14 di venerdì 27 ottobre - per i Centri e le Case già finanziati in annualità precedenti; ed entro le ore 14 di venerdì 10 novembre - per i Centri e le Case di nuova istituzione; Il Servizio Politiche per il Benessere Sociale sarà a disposizione per informazioni e chiarimenti sull'argomento il 17 ottobre 2017: alle ore 9.30 (per gli interessati ai Centri e Case esistenti); alle ore 10.30 (per gli interessati alla istituzione di nuovi Centri e nuove Case) presso il Dipartimento per la Salute e il Welfare , 6° Piano, sala piccola, Pescara, via Conte di Ruvo, 74.
Leggi Tutto »Tar Avezzano, De Angelis: se perdo maggioranza mi dimetto
" Nel momento in cui dovessi perdere la maggioranza mi dimetterei immediatamente, ma l'ho sempre detto che mi riferivo, ovviamente, alla fine di tutto l'iter giuridico che si concludera' con la sentenza del Consiglio Di Stato". Lo ha detto il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, a margine di una conferenza stampa tenutasi stamane, in relazione alla decisione del Tar Abruzzo di ridistribuire i seggi del consiglio comunale di Avezzano in favore del candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio.
Leggi Tutto »Il Movimento Animalisti presenta la sua ‘Agenda per un paese migliore’ in Abruzzo
Non solo le “priorità” fissate dal Manifesto di fondazione – difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente - ma tante proposte “generaliste” per il rilancio del Paese e un territorio più vivibile. Oggi, a Pescara, il coordinatore regionale del Movimento animalista, Francesco Properzi Curti, ha presentato l'”Agenda per un paese migliore”, cioè le linee programmatiche della nuova formazione politica per le elezioni nazionali, e i componenti del coordinamento regionale (Eugenio Carlomagno, segretario e tesoriere regionale, Giovanna Piccinino coordinatrice della provincia di Pescara, Paola Stollavagli, coordinatrice della provincia di Chieti, Luigi Provvisiero, coordinatore della provincia di Teramo e Michele Taddei, coordinatore della provincia dell’Aquila).
Buona parte delle azioni proposte nelle linee programmatiche, che saranno approfondite da appositi comitati tematici, sono dedicate alla tutela degli animali e corrispondono a progetti di legge già depositati dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale del Movimento, nel corso della legislatura. Tra queste iniziative animaliste, circa una trentina, spiccano la proposta di riconoscere in Costituzione gli animali come esseri senzienti, titolari di alcuni elementari diritti, e quella di apportare, di conseguenza, modifiche al codice penale e civile, con un aggravio di pena per chi maltratta o uccide gli animali. Nel capitolo ambiente si segnalano la lotta al dissesto idrogeologico e le bonifiche dei siti inquinati, da considerare come assoluta priorità nazionale, con un rinnovato impegno per la gestione delle acque e del territorio; un vero rilancio della aree protette; l’affermazione concreta del principio “chi inquina paga”; l’ipotesi di creare un “ministero della Sostenibilità” con una funzione di “filtro”, rispetto alle proposte degli altri ministeri, simile a quella che oggi ha il ministero dell’Economia.
Nella parte “generalista” gli argomenti sono comunque affrontati secondo la medesima ottica culturale, con una particolare attenzione ai soggetti più deboli, a valori come la vita e la pace. Sosterremo tutte le misure volte a debellare la povertà assoluta, che marginalizza fasce consistenti della popolazione. Nei tavoli tematici studieremo una forma di integrazione al minimo che a regime interesserà comunque tutti i cittadini al di sotto di una certa soglia di reddito annualmente predeterminata. Proponiamo misure per applicare le buone leggi che abbiamo sui portatori di handicap, per favorire il lavoro femminile, per punire più severamente la violenza contro le donne, contro i minori, contro i disabili, per ridurre ragionevolmente i costi della politica.
Il Movimento animalista vuol avere radici solide sul territorio. “Ecco perché – spiega il coordinatore regionale – cogliamo l’occasione per presentare tutti i componenti del coordinamento regionale e ricordare agli amici degli animali e agli elettori in generale che siamo a loro disposizione per raccogliere segnalazioni, sollecitazioni e suggerimenti”.
Leggi Tutto »Vasto, Angela Erspamer nuovo segretario generale
Angela Erspamer, avvocato 45enne di Pescara, dal prossimo 2 novembre ricoprira' la carica di segretario generale del Comune di Vasto. Attualmente e' segretario al Comune di San Giovanni Teatino. Lo ha annunciato con una nota stampa il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Angela Esspamer sostituira' Rosa Piazza, dal prossimo primo novembre in pensione dopo quasi 42 anni di servizio. Il nuovo segretario generale e' stato scelto tra 26 candidati ed "avra' la funzione di assicurare l'assistenza e la competenza giuridica amministrativa necessaria perche' l'azione politico-amministrativa dell'Ente si svolga in piena legalita'". La scelta, ha commentato il sindaco, e' "in base alle competenze. Un curriculum di tutto rispetto e dal profilo altamente giuridico. Una segretaria comunale che opera nella Provincia di Chieti, che vanta collaborazioni universitarie, produzioni scientifiche e titoli vari"
Leggi Tutto »Sindacati in Abruzzo manifestano in piazza contro la Manovra
In tanti hanno preso parte, in Abruzzo, ai quattro presidi promossi davanti alle Prefetture di Pescara, L'Aquila, Teramo e Chieti nell'ambito della giornata nazionale di mobilitazione promossa da Cgil, Cisl e Uil in vista della manovra. Oltre ai temi nazionali, per le tre organizzazioni regionali la protesta e' stata occasione per ribadire le criticita' dell'Abruzzo: crisi industriali, mancata attuazione di strumenti come il Patto per lo sviluppo, occupazione, sanita' e politiche sociali. I sindacati ricordano che "in Abruzzo sono aperte molteplici crisi industriali, che con gli ammortizzatori sociali sempre piu' ridotti rischiano di portare a tanti licenziamenti anche dove vi sono strumenti per contrastare la crisi, come le aree di crisi". Le tre organizzazioni sottolineano poi la necessita' di "dare seguito a strumenti di programmazione che anche i sindacati hanno contribuito a costruire, tra cui il Patto per lo sviluppo dell'Abruzzo, sui cui non abbiamo ricevuto risposte dal presidente di Regione". Spazio poi alla questione occupazione, perche' "gli ultimi dati sono preoccupanti, ci sono ancora 25mila occupati in meno rispetto al 2008 e l'occupazione che si crea e' fatta di contratti a termine e forme di part time involontario". C'e' poi la partita della sanita' e delle politiche sociali. A livello nazionale, i sindacati chiedono che nella legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. In particolare Cgil, Cisl e Uil rivendicano: piu' risorse sia per l'occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell'innalzamento automatico dell'eta' pensionabile legato all'aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l'accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l'adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanita' ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.
Leggi Tutto »Fondi per le strade utilizzabili dalla prossima primavera
"Codici rossi, come per i medici", per il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, circa i lavori sulla viabilita' provinciale che saranno resi fattibili con i 56 milioni stanziati per tutto l'Abruzzo dalla Giunta regionale, 16 dei quali destinati al Chietino. Ma, in un incontro al Comune di Vasto, il presidente ha avvertito che per usare questi fondi servira' aspettare la prossima primavera: "Per motivi ambientali stiamo andando incontro all'inverno, ma nel 2018 interverremo su quei tratti indispensabili per le attivita' quotidiane". A Vasto, Pupillo era affiancato dai consiglieri provinciali Vincenzo Sputore e Giovanni Di Stefano e dal sindaco della citta' Francesco Menna.
Leggi Tutto »Calamita’ naturali, Di Pangrazio all’incontro UE
Il Presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, ha partecipato a Bruxelles all'incontro sulle "Calamita' Naturali", in cui l'Italia e' uno dei partner leader a livello europeo. L'incontro si e' svolto a Casa Abruzzo ed e' stato organizzato in due panel informativi in cui il Presidente Di Pangrazio ha portato la sua esperienza partendo dal lavoro che sta svolgendo all'interno della CALRE dove guida l'apposito Gruppo di lavoro sulle "Calamita' naturali".
Il team di esperti di cui si avvale il gruppo di lavoro e' costituito da specialisti delle Universita' di L'Aquila, Chieti, del Gssi (Gran Sasso Science Institute), della Protezione Civile regionale, dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). "E' un gruppo molto preparato in cui alla sensibilita' politica-istituzionale si affiancano le competenze tecnico-informative degli enti scientifici preposti allo studio ed al rilevamento dei dati. " Il contributo di idee del gruppo di lavoro abruzzese sulla nuova normativa comunitaria in tema di calamita' naturali verra' presentato nella Conferenza di Bonn sui "Cambiamenti climatici" nel prossimo mese di novembre, in un evento organizzato dalla Conferenza delle Nazioni Unite. "In questa occasione l'Abruzzo partecipera' con tutto il suo bagaglio di esperienza e in qualita' di coordinatore del Gruppo di Lavoro per la Calre affiancheremo la delegazione della Regione Abruzzo guidata dal Sottosegretario Mario Mazzocca, per rilanciare gli impegni sul clima presi a livello nazionale ed europeo. L'Europa ha finalmente compreso l'importanza di investire nella prevenzione di questi fenomeni naturali che provocano ingenti danni economici ed alle vite umane. L'Abruzzo - conclude Di Pangrazio - puo' candidarsi a guidare questo processo a livello nazionale ed europeo, forte della sua grande esperienza maturata nella gestione delle emergenze degli ultimi anni".
Leggi Tutto »Sondaggio AGI-YouTrend: sorpasso Pd a M5S
Nuovo sorpasso del Pd su M5S, e al contempo sembra essersi fermata la salita del centrodestra. Continua il calo - ormai da tre mesi - di MDP, e Sinistra Italiana e' al suo minimo da inizio 2017 (appena sopra il 2%). E' il quadro che scaturisce dalla Supermedia, e sebbene le turbolenze politiche delle ultime settimane non sembrano aver avuto effetti sconvolgenti sulle intenzioni di voto - Supermedia prende in considerazione i Sondaggi pubblicati negli ultimi 15 giorni - quello di oggi e' comunque un insieme di dati da tenere d'occhio perche' si torna a poter fare un confronto con il dato di un mese prima, cosa che dopo la pausa agostana non era stata possibile. E dunque in questo mese c'e' stato un nuovo (ennesimo) cambio al vertice: il Partito Democratico (27,8%) guadagna lo 0,7 per cento e sorpassa il Movimento 5 Stelle, che invece arretra leggermente (si tratta di appena due decimali) a quota 27,2%. A ulteriore conferma, come rilevato gia' la scorsa settimana, che la scelta di Di Maio come candidato premier che doveva servire a lanciare ufficialmente la corsa elettorale del Movimento finora sembra non aver dato frutti. Quanto al centrodestra, rimane piuttosto tonico, ma rispetto a un mese fa non si registrano progressi. Anzi, se la Lega Nord rimane esattamente sullo stesso valore (14,8%), Forza Italia arretra impercettibilmente e Fratelli d'Italia perde due decimali. Non si tratta di scostamenti indicativi, ma trattandosi di un confronto fatto con il mese scorso probabilmente e' un indizio che la risalita del centrodestra che ha caratterizzato le tendenze dalla scorsa primavera ad oggi si e' (magari anche solo per il momento) arrestata.
Per quanto riguarda le forze minori a sinistra, la tendenza di lungo periodo pare abbastanza inequivocabile: dopo aver toccato punte del 4% (soglia oltre la quale non si puo' parlare certo di "partitino", per citare proprio la recente uscite polemica di Pisapia), il trend mostra un calo costante che ad oggi si e' fermato poco sopra la soglia - a questo punto, "di sopravvivenza" - del 3%. Una soglia particolarmente delicata perche' costituisce quella di accesso sia alla Camera che al Senato, e sia nella legge attuale che nella riforma su cui la Camera si e' appena espressa. Per completezza va anche detto che non e' la prima volta che MDP sale intorno al 4% per poi scendere piu' in basso, in zona 3%. Era gia' successo prima delle Amministrative, poi pero' il partito e' risalito nuovamente. E ora questo nuovo trend discendente potrebbe essere invertito cavalcando proprio le proteste relative all'approvazione del Rosatellum a colpi di fiducia. Non va tanto bene neanche ai "compagni di viaggio" di MDP, e cioe' Sinistra Italiana. Questa settimana la Supermedia la situa al 2,1% - un valore estremamente basso. Si tratta del record negativo di SI in questo 2017, per quello che puo' contare. Valgono in questo caso le stesse considerazione fatte per MDP, a maggior ragione considerando la comune opposizione alla nuova proposta di legge elettorale.
Leggi Tutto »Avezzano, il Tar dà ragione all’ex sindaco
Il tribunale amministrativo d'Abruzzo ha accolto il ricorso avanzato da Giovanni Di Pangrazio in relazione alle scorse elezioni comunali di Avezzano(L'Aquila) rideterminando il numero di seggi nell' attuale consiglio comunale. Il Tar, con sentenza, ha attribuito 9 seggi alle sette liste del sindaco eletto Gabriele De Angelis e 13 seggi di consigliere comunale alle dieci liste collegate al candidato Di Pangrazio. Allo stato degli atti - come si e' potuto apprendere - dovrebbero prendere posto in consiglio Antonio Di Fabio, Roberto Verdecchia, Gianfranco Gallese, Sonia Di Stefano, Luccitti Giannino e Luigia Francesconi esclusi all'esito delle votazioni comunali, mettendo cosi' in minoranza l'attuale sindaco
"La democrazia e' stata ripristinata". Lo ha detto Giovanni Di Pangrazio, il sindaco uscente di Avezzano sconfitto nelle ultime elezioni comunali dello scorso giugno, commentando la sentenza del Tar Abruzzo che ha rideterminato il numero di seggi nel consiglio comunale del centro Marsicano e che attribuisce la maggioranza a Di Pangrazio. "In questo modo - ha sottolineato l'ex sindaco di Avezzano - la citta' ha avuto giustizia". Il Tar, con sentenza, ha attribuito 9 seggi alle sette liste del sindaco eletto Gabriele De Angelis e 13 seggi di consigliere comunale alle dieci liste collegate a Di Pangrazio.
"Per noi nulla e' cambiato e pertanto il sindaco continuera' a governare con rinnovata determinazione, senza perdere un solo minuto in sterili polemiche, nell'interesse esclusivo della citta'". Lo rende noto Roberto Alfatti Appetiti, portavoce del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, in seguito alla decisione del Tar Abruzzo di ridistribuire i seggi del consiglio comunale di Avezzano a favore del candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio. "Gli avezzanesi hanno scelto Gabriele De Angelis quale sindaco di una citta' - afferma il portavoce in una nota - che non puo' permettersi di restare senza guida in un momento cosi' delicato; l'imperativo era e rimane realizzare il programma di mandato che gli elettori hanno premiato a larga maggioranza". Escluse dunque le dimissioni del primo cittadino si annuncia il ricorso in secondo grado di giudizio. "Il sindaco - si legge nella nota - lo fara' senza distrazioni, fino alla sentenza del Consiglio di Stato la cui giurisprudenza e' chiarissima: non ci sarebbe elezione diretta del sindaco se il principio di governabilita' non venisse garantito; auspichiamo - conclude la nota - che l' irresponsabilita' di chi, piuttosto che accettare il risultato, ha cercato impercorribili rivincite senza considerare le conseguenze di una fase commissariale che provocherebbe danni incalcolabili, venga sconfessata dal Consiglio di Stato. In tal caso, ognuno si assumera' le proprie responsabilita'".
Leggi Tutto »Nuova Pescara, la Cna elenca i benefici fiscali
Per il presidente provinciale della Cna, Cristian Odoardi, con la Nuova Pescara ci sono tutte le condizioni "perché la nuova realtà divenga un autentico esempio di buon governo fiscale per le imprese italiane". Ad affermare la convenienza dell'operazione è una ricerca condotta dal responsabile dell'Area fiscale nazionale della Cna, Claudio Carpentieri, presentata questa mattina a Pescara: una elaborazione sulla pressione fiscale che c'è e su quella che verrà, una volta che il processo di unificazione delle tre realtà, Pescara, Montesilvano e Spoltore sia cosa fatta. E che alla fine del suo percorso istituzionali – un inedito a livello nazionale – sorga la terza area urbana dell'intero Adriatico, dopo Bari e Venezia.
Assumendo come angolo di osservazione il punto di vista delle imprese, va detto che il cosiddetto, famigerato "total tax rate", ovvero l'ammontare globale della pressione fiscale che grava sulle imprese (un ampio e complesso paniere che comprende tutta la tassazione nazionale, regionale e locale) si attesta mediamente a quota 61,5% nei tre centri. Con un vantaggio molto netto per le imprese insediate a Montesilvano (attualmente a quota 63,8%), un po' più contenuto per quelle della città capoluogo, Pescara (ora al 62,1%). Solo per le aziende localizzate a Spoltore ci sarebbe un tantino di penalità in più, visto che attualmente la percentuale si attesta al 58,6%: ovvio, comunque, che a trarre benefici dall'unificazione sarebbe la stragrande maggioranza delle imprese.
D'altra parte, il cahier de doléance delle imprese dei tre centri è presto redatto: per far fronte al pagamento dei vari oneri rappresentati dalle temute sigle che rispondono ai nomi di Tasi, Imu, Tari, Irap, Ivs, Irpef, addizionali regionali e comunali, ovvero l'indigesta miscela fatta di smaltimento rifiuti, imposte sul reddito, oneri sociali, addizionali di ogni ordine e grado, servizi e quant'altro, le aziende di Pescara, Montesilvano e Spoltore (lo studio della Cna assume come modello medio un'azienda con ricavi per 431mila euro; costo del personale con quattro operai e un impiegato a quota 165mila; costo del venduto a 160mila; altri costi ed ammortamenti a 56mila; reddito d'impresa a 50mila) devono attendere ogni anno il solleone, ovvero il mese di agosto, per decretare il passaggio delle consegne tra l'azionista occulto di riferimento, lo Stato e gli enti locali, alle esigenze della propria famiglia. Insomma, come ha stabilito l'annuale classifica redatta proprio da Carpentieri, a Spoltore (36esima piazza su 135 comuni censiti nella graduatoria nazionale) occorre attendere l'1 agosto per festeggiare la liberazione dalle tasse e cominciare a lavorare per sé; a Pescara (posizione numero 88) il 14 del mese; a Montesilvano (105esimo posto) addirittura il giorno 20.
All'ulteriore abbattimento medio delle aliquote, dovrebbe poi contribuire l'unificazione delle diverse strutture che gestiscono i servizi: un conto infatti è pagare lo smaltimento dei rifiuti a tre diverse società, un conto a una sola. E lo stesso principio varrà anche per gli altri servizi di diversa natura. Proprio su questo punto, nel corso della presentazione agli organi di informazione dello studio – erano presenti, con il direttore della Cna di Pescara, Carmine Salce, il presidente dell'Associazione Nuova Pescara, Marco Camplone; il presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci; il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito; l'assessore al Bilancio del Comune di Montesilvano, Deborah Comardi – ha insistito nel suo intervento il presidente della Cna pescarese, Odoardi: "Con l'unificazione, lo Stato metterebbe annualmente a disposizione una somma aggiuntiva vicina agli otto milioni di euro; ebbene, con la sola metà di queste risorse, si potrebbe abbattere la pressione fiscale sulle imprese di cinque punti almeno. Insomma, un Comune così diverrebbe un caso virtuoso a livello nazionale, con una capacità di attrarre imprese enorme: ed allora è davvero il caso di mettere da parte dubbi e perplessità per lavorare tutti assieme al progetto".
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