E' mobilitazione in Abruzzo per la manifestazione di sabato promossa a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil in vista della manovra. I sindacati regionali promuoveranno presidi davanti alle Prefetture delle quattro province. Oltre ai temi nazionali, per le tre organizzazioni la protesta sara' occasione per ribadire le criticita' dell'Abruzzo: crisi industriali, mancata attuazione di strumenti come il Patto per lo sviluppo, occupazione, sanita' e politiche sociali. Il punto della situazione e le priorita' abruzzesi sono illustrate dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Sandro Del Fattore, Leo Malandra e Michele Lombardo. Le quattro manifestazioni prenderanno il via alle ore 10 a L'Aquila, Chieti e Teramo e alle 11 a Pescara. "In Abruzzo - dicono i segretari - sono aperte molteplici crisi industriali, che con gli ammortizzatori sociali sempre piu' ridotti rischiano di portare a tanti licenziamenti anche dove vi sono strumenti per contrastare la crisi, come le aree di crisi. E' inoltre necessario dare seguito a strumenti di programmazione che anche i sindacati hanno contribuito a costruire. Tra questi, il Patto per lo sviluppo dell'Abruzzo: pur essendoci rivolti al presidente di Regione, non abbiamo avuto risposte". I segretari di Cgil, Cisl e Uil si soffermano anche sulla questione occupazione: "Gli ultimi dati - osservano - sono preoccupanti, ci sono ancora 25mila occupati in meno rispetto al 2008 e l'occupazione che si crea e' fatta di contratti a termine e forme di part time involontario. C'e' poi la partita della sanita' e delle politiche sociali, su cui e' ancora aperto il confronto con la Giunta regionale. Ci sono due grandi temi: la situazione dei precari e del personale, che sta diventando esplosiva, e il problema dei servizi sociosanitari sul territorio, davvero carenti in questa regione". A livello nazionale, i sindacati chiedono che nella legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo.
Leggi Tutto »Fondi per le produzioni cinematografiche sull’Abruzzo
Valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale dell'Abruzzo, anche a fini turistici, favorire lo sviluppo dell'occupazione e promuovere le risorse del territorio. Sono questi alcuni degli obiettivi che hanno animato il progetto della Regione Abruzzo di sostenere il settore cinema attraverso la concessione di contributi da destinare alle opere audiovisive o cinematografiche legate al territorio abruzzese con certezza di distribuzione. Ne ha dato notizia, questa mattina, a Pescara in Regione, nel corso di una conferenza stampa, il consigliere regionale delegato alla Cultura, Luciano Monticelli che ha parlato di "un progetto che fornira' nuova linfa alle produzioni cinematografiche che fanno riferimento all'Abruzzo sotto il profilo storico e culturale". Bersaglio del contributo saranno le attivita' svolte sul territorio regionale nei settori della produzione di film e audiovisivi. Il prodotto cinematografico dovra' avere un legame storico e artistico culturale con l'Abruzzo e dovra' prevedere uno sviluppo sul territorio regionale di almeno i due terzi dei giorni di lavorazione del film. Lo scopo, e' quello di promuovere la realizzazione di progetti cinematografici di spessore, puntando sulla qualita' dell'offerta culturale con la finalita' di investire risorse economiche per valorizzare tanto i territori regionali nei quali saranno effettuate le riprese quanto l'immagine dell'Abruzzo, da veicolare attraverso i contenuti artistici storici e culturali presenti nelle opere cinematografiche in questione. Per il bando e' stata stanziata una somma pari a 200 mila euro e si prevede la concessione fino al 50% delle spese ritenute ammissibili per ognuno dei progetti finanziabili fino a un importo massimo di 30mila euro.
"Si tratta di un'idea ferma da alcuni anni, - ha proseguito Monticelli - che siamo riusciti a portare avanti e che ora potra' concretizzarsi grazie a una dotazione finanziaria che, seppur non ragguardevole, sosterra' piccole produzioni di spot, video clip, docu-film e corti". "Jean Jacques Annaud, il regista del celeberrimo film "Il nome della rosa", parlando dell'Abruzzo, dove furono ambientate numerose scene del film del 1986, - ha ricordato Giancarlo Zappacosta, direttore del Dipartimento regionale Cultura, Turismo e Paesaggio - disse che il nostro territorio aveva tutto per diventare una location ideale per produzioni cinematografiche su horror e fantasy. Ecco perche' - ha aggiunto - questo bando, considerando le enormi potenzialita' dell'Abruzzo, rappresenta un atto prodromico alla possibilita' di attingere ad ulteriori e piu' ingenti risorse attraverso l'utilizzo di fondi strutturali per la promozione del territorio come hanno gia' fatto altre Regioni".
Monticelli e Zappacosta hanno, inoltre, confermato che, contestualmente, in Commissione consiliare Cultura, e' in lettura la stesura finale della legge istitutiva di una nuova Film Commission Abruzzo che, anche facendo tesoro degli errori commessi dalle altre Film Commission regionali e dopo una gestazione di circa due anni e mezzo, potrebbe vedere la luce tra non molto tempo. Zappacosta ha, per di piu', reso noto che il Ministero dei Beni culturali sta lavorando ad una revisione delle linee guida sulle attivita' svolte dalle Film Commission e che e' prevedibile un intervento finanziario particolarmente corposo per sostenere la cinematografia attraverso tali strumenti.
Leggi Tutto »Abruzzo, dal Cram farmaci salvavita per il Venezuela
Partiranno la prossima settimana i farmaci salvavita destinati agli abruzzesi in Venezuela. La Giunta regionale fell'Abruzzo, su richiesta del Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo) Abruzzo, ha stanziato 10mila euro per provvedere alle urgenze sanitarie Venezuelane nel pieno di una gravissima crisi economica e umanitaria. Tramite l'associazione venezuelana Abruzzo Solidale e l'associazione Ali, il Cram provvederà alla spedizione senza spese aggiuntive. L'iniziativa è stata presenta questa mattina nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del Cram Abruzzo Donato Di Matteo, dal presidente di Abruzzo Solidale Amedeo Di Lodovico e dal presidente dell'associazione Ali Edoardo Leombruni. Presenti anche Antonio Innaurato e Maria Claudia Lopez dell'Osservatorio Cram. In un primo invio verranno spediti 120 chilogrammi di farmaci in 15 scatoloni.
Leggi Tutto »Pescara, il Comune annuncia fondi per il potenziamento del depuratore
"Pronti a partire i lavori di potenziamento del depuratore cittadino. Il progetto, gia' finanziato per 8,5 mln di euro con le risorse dello Sblocca Italia, ha ricevuto il si' anche del Comitato di Via della Regione Abruzzo e la gara per l'affidamento dei lavori e' stata espletata. Con la definizione dell'iter, prevista per le prossime settimane, entro novembre gli interventi potranno essere avviati". Lo hanno annunciato in una nota congiunta il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e il presidente dell'Aca, Luca Toro. "Si tratta di un cantiere a cui teniamo molto - hanno spiegato - perche' e' il primo stralcio di un'azione fondamentale e concreta per migliorare sia l'attivita' depurativa della citta' che la salute del fiume e, di conseguenza, quella del mare. Una 'sfida' che vede gia' da tempo operativi come mai accaduto prima: il Comune, l'Aca, insieme naturalmente alla Regione, nostro primo interlocutore, all'Ersi e agli enti d'ambito e istituzioni competenti sul territorio. Questa sinergia e gli interventi fin qui svolti per convogliare tutti gli scarichi sul depuratore hanno gia' fatto sentire positivamente il loro effetto, siamo convinti che ampliando le attuali potenzialita' dell'impianto, questo cammino incidera' ancora di piu', specie se sommato agli interventi che riguarderanno a breve la diga foranea". Gli ultimi passaggi tecnici dell'iter si stanno definendo da parte della Regione, del Comune e del Genio Civile e si completeranno a breve, in modo da consentire l'avvio dei lavori gia' entro i primi di novembre. Sull'intervento gia' stabilito e' inoltre in fase di appalto da parte dell'Aca un'ulteriore tranche di lavori con finanziamenti Masterplan della Regione pari a 4 milioni di euro. Il complesso dei lavori consentira', in caso di pioggia, il trattamento di una portata fino a quattro volte superiore alla portata media nera in asciutto che e' di 12.500 mc/h complessivi, con una portata massima di trattamento biologico pari a 6.250 mc/h. Il progetto gia' finanziato e' articolato in piu' passaggi e prevede: la realizzazione del nuovo sistema di pretrattamento potenziato composto da dissabbiatura, disoleatura e grigliatura; la realizzazione di una nuova vasca di ossidazione da 17.000 mc circa; la realizzazione di nuove vasche di sedimentazione mediante trasformazione dei sedimentatori primari altre opere accessorie. Con gli ulteriori 4 milioni si effettuera' il potenziano delle attuali vasche di ossidazione, si realizzera' una nuova sedimentazione secondaria e una nuova vasca di disinfezione finale con annessa sezione di microfiltrazione e disinfezione ultravioletti. Il cronoprogramma prevede 18 mesi di lavorazioni, ma si procedera' in progress a cominciare dai lavori per il pretrattamento che potranno essere definiti in tempo per la prossima stagione balneare e portare miglioramenti ulteriori alla balneazione. Alla consegna ufficiale dei lavori condivideremo con la citta' il progetto completo, illustrando in incontri pubblici il dettaglio di tutte le fasi previste e gli altri interventi che riguarderanno il parco depurativo e le sue importantissime finalita'.
Leggi Tutto »Nuova Pescara, si accelera in Commissione regionale
Importante accelerazione sull'iter di approvazione della norma attuativa della volonta' referendaria di istituzione della Nuova Pescara, cosi' come proposta nel disegno di legge del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso. A darne notizia sono il coordinatore della maggioranza Camillo D'Alessandro, che sta seguendo l'iter legislativo, e il presidente della commissione bilancio Maurizio Di Nicola. "Si e' deciso - spiega D'Alessandro - di assumere come testo di riferimento quello proposto dalla maggioranza a firma D'Alfonso, cosi' che i consigli comunali delle citta' oggetto di fusione (Pescara, Montesilvano e Spoltore) abbiano contezza della scelta della commissione per un auspicato confronto istituzionale in merito". "Intanto - prosegue Di Nicola - l'iter in commissione va avanti e il provvedimento sara' portato in approvazione in Aula consiliare in una seduta straordinaria dedicata monotematica". "Abbiamo due doveri - concludono i due esponenti della maggioranza - quello di rispettare la volonta' popolare, da un lato, e quello di partorire la migliore legge possibile, che non sia un salto nel buio, dall'altro, al fine di garantire la nascita di Nuova Pescara entro il 1 gennaio 2019".
Leggi Tutto »Migranti, le buone prassi di Montesilvano protagoniste all’Assemblea Nazionale Anci
Montesilvano è modello di riferimento a livello nazionale per la modalità di gestione dell'accoglienza dei migranti. A dirlo è l'Anci, che ha voluto il sindaco Francesco Maragno relatore in uno dei workshop di apertura della XXXIV assemblea nazionale che si svolge a Vicenza da oggi al 13 ottobre. Il primo cittadino è intervenuto all'interno del convegno "I Comuni protagonisti delle Reti territoriali per l'accoglienza e l'integrazione".
«La questione dell'accoglienza dei migranti si è manifestata con tutta la sua forza e le sue conseguenze sulla qualità della vita della città di Montesilvano. Dopo aver constatato le criticità che la gestione dei migranti per mezzo dei Centri di Accoglienza Straordinaria ha portato sul territorio - ha affermato il sindaco - ho dovuto individuare una soluzione alternativa. Quella dello SPRAR, il Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, l'unica capace di ridurre il numero dei migranti presenti in città portandoli dagli oltre 350 a 161, di lavorare per la loro integrazione culturale, sociale e professionale nella comunità cittadina, di non danneggiare lo sviluppo economico e commerciale del territorio, prediligendo zone non a vocazione turistica come accaduto fino ad ora, e di evitare quelle concentrazioni in veri ghetti con i quali Montesilvano ha fatto i conti per diversi anni. La scelta di evitare la concentrazione dei migranti in una sola area cittadina, mi sembra sia la scelta seguita anche dal Governo. Ho letto infatti sui principali quotidiani nazionali, lo scorso 9 ottobre, che il Ministro degli Interni Marco Minniti, spiegando la sua visione sull’immigrazione, ha detto testualmente ad Aosta nella Scuola della democrazia: “L’obiettivo che mi sono dato è arrivare all’accoglienza diffusa e chiudere i grandi centri di accoglienza. I grandi centri per quanto ci si possa sforzare di gestirli nel migliore dei modi non possono essere la via maestra per l’integrazione”. In questo ambizioso progetto di ristrutturazione del Viminale, un importante ruolo viene attribuito proprio ai Comuni che, attraverso la rete Sprar, sono cruciali per questo processo di integrazione. Al fianco dei Comuni, ruolo essenziale è rivestito dalle associazioni del terzo settore, fondamentali nella gestione quotidiana delle attività che coinvolgono i migranti».
La città di Montesilvano è stata ammessa dal Ministero come progettualità più importante su scala nazionale. L'intervento del sindaco, anticipato da quelli di Maria Rosa Pavanello, presidente Anci Veneto, Rosetta Scotto Lavina, direttore centrale Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo del Ministero dell'Interno, e del Prefetto di Vicenza, Umberto Guidato, rientra nel programma Co-AliZIONE, il progetto finanziato dal Ministero dell'Interno volto a rafforzare le competenze dei Comuni impegnati nelle reti di accoglienza, che ha l'obiettivo di formare 1800 tra amministratori, dirigenti e funzionari comunali per sviluppare una rete di accoglienza che renda protagonista il territorio.
Maragno sarà relatore anche dell’Assemblea plenaria di venerdì 13 ottobre, a cui parteciperanno i ministri Anna Finocchiaro e Andrea Orlando, introdotta dal sindaco di Prato e presidente Anci Toscana, Matteo Biffoni e al fianco dei sindaci di Savona Ilaria Caprioglio, di Palermo Leoluca Orlando, di Ventimiglia Enrico Ioculano, di Sant’Alessio in Aspromonte Ioli Calabrò, di Piero Fassino, Presidente CeSPI, Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana, e Maria Rosa Pavanello.
Leggi Tutto »Convocato per martedì 17 il Consiglio regionale
La prossima seduta di Consiglio regionale e' convocata per martedi' 17 ottobre e, come di consueto, si svolgera' nell'Aula "Sandro Spagnoli" del Palazzo dell'Emiciclo dell'Aquila. I lavori si apriranno con le risposte alle interrogazioni consiliari che riguarderanno i seguenti temi: aumento costo visita medica per riconoscimento parcheggio invalidi presso la ASL di Pescara (Pettinari); riqualificazione delle banchine portuali (Sospiri); attivazione commissione paritetica fra Regione Abruzzo e Governo (Ranieri). Le interpellanze rivolte alla Giunta, invece, si occuperanno di finanziamento manutenzione superstrada del Liri (Bracco); interventi di valorizzazione e sviluppo turistico con recupero di borghi di aree interne (Febbo); piattaforma informatica MMG (Medici di Medicina Generale) - Fascicolo Sanitario Elettronico per la Regione Abruzzo (Olivieri). L'impegno legislativo dell'Assemblea si esplicitera' nella discussione di tre progetti di legge. Le proposte normative in calendario agiscono nei settori della valorizzazione e promozione delle eccellenze regionali e pongono l'accento sui ristoranti tipici e sui cammini abruzzesi. Inoltre, si lavorera' sulla modifica alla legge regionale in tema di "Norme per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione". Il Consiglio regionale, nella stessa seduta, dovra' eleggere i componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunita', un nuovo membro del Collegio per le garanzie statutarie e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta' personali. Chiudono l'ordine del giorno le seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Marcozzi, Mercante, Pettinari e Ranieri su "Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell'unificazione italiana", a firma dei Consiglieri Iampieri e Febbo su "Tutela dei magistrati onorari", a firma del Consigliere Olivieri su "Pubblicazione elenco avviso Pubblico Housing Sociale", a firma del Consigliere Mazzocca su "Piano delle Aree", a firma del Consigliere Smargiassi su "Decreto di soppressione reparti di Polizia Stradale", a firma del Consigliere Pietrucci su "Percorso metanodotto Snam e centrali dei compressione e spinta della citta' di Sulmona sui comuni dei crateri sismici Centro Italia e di tutta l'area sismica dell'Appennino" e "Istituzione tavolo tecnico per la proroga dei contratti e per garantire la continuita' lavorativa del personale assunto ai sensi della Legge 134/2012, a seguito degli eventi sismici del 2009".
Leggi Tutto »Firmato un protocollo per la gestione degli orsi
Dopo gli ultimi avvistamenti di alcuni orsi nei centri abitati della provincia dell'Aquila e Pescara, l'assessorato ai Parchi e Riserve della Regione Abruzzo per fronteggiare il fenomeno ha stilato un protocollo operativo con vari enti per la "Gestione degli orsi problematici nelle aree della Regione Abruzzo esterne ai Parchi", approvato con deliberazione di Giunta nello scorso agosto. In questi mesi e' stato portato avanti un tavolo tra l'assessore ai Parchi e Riserve, Donato Di Matteo, il presidente dell'Anci Abruzzo, Luciano Lapenna, il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, i presidenti dei Parchi nazionali d'Abruzzo Lazio Molise, Antonio Carrara, della Majella, Franco Iezzi, del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, e la commissaria del Parco regionale Sirente Velino Annabella Pace, il comandante regionale dei Carabinieri Forestali Gen. Ciro Lungo, il delegato per le ONG di tutela dell'orso bruno marsicano, il presidente di "Salviamo l'orso", Stefano Orlandini, il responsabile del Patom Massimo Pellegrini e i tecnici regionali.
"Per orsi problematici si intendono quegli animali che provocano danni o sono protagonisti di interazioni uomo/orso - spiega l'assessore Di Matteo - con una frequenza tale da creare problemi economici e sociali al punto da richiedere un immediato intervento gestionale risolutivo. Il fenomeno va arginato nell'ambito di una strategia di conservazione della popolazione dell'orso bruno marsicano". Sul tema e' stato sperimentato uno specifico documento nell'area del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e nelle zone di protezione esterna e, piu' recentemente, anche nel Parco Nazionale della Majella e nelle zone contigue. Il protocollo e' stato approvato dal Piano delle Autorita' di Gestione e dal Patom presso il Ministero dell'Ambiente nel 2014. Ha lo scopo principale di individuare gli impegni e le modalita' organizzative per renderlo applicabile all'intero del territorio regionale in un'ottica di collaborazione tra enti pubblici, in particolar modo tra le pubbliche amministrazioni e le forze dell'ordine (carabinieri forestali) nelle aree esterne ai parchi. L'obiettivo e' prevenire il fenomeno anche fuori dai Parchi nazionali e regionali, affinche' gli orsi non vengano sottratti all'esigua popolazione gia' a rischio di estinzione presente negli Appennini e vengano sempre assicurate adeguate condizioni di sicurezza per i cittadini. Al fine di perseguire l'obiettivo e' fondamentale assicurare un'azione continua di prevenzione e gestione delle condizioni che possano contrastare e ridurre l'insorgenza del fenomeno mediante un accurato monitoraggio e inventario delle possibili risorse trofiche (stalle, pollai, frutteti, orti e rifiuti) presenti in ambiente urbano e appetibili agli orsi; la messa in sicurezza del territorio mediante recinti, cancelli, porte idonee e la rimozione di tutto cio' che potrebbe attirarli. Infine, come strategia, l'attivazione e lo svolgimento di processi di comunicazione finalizzati ad una corretta conoscenza del fenomeno degli "orsi confidenti" da parte di amministratori locali, residenti, turisti e media.
Leggi Tutto »Io Non Rischio, Mazzocca: torna la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile
Sabato 14 ottobre 300 volontari saranno impegnati nelle piazze dei quattro capoluoghi di Provincia della Regione Abruzzo per la settima edizione della campagna nazionale dedicata alle buone pratiche di Protezione Civile che quest’anno si arricchirà di nuovi eventi legati alla conoscenza dei rischi sul territorio per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, alluvione e maremoto.
“Una giornata di informazione e comunicazione con un grande obiettivo” ha commentato il sottosegretario della Presidenza della Regione, con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, “quello di diffondere buone pratiche di Protezione Civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione”. “Infatti non possiamo essere ignari dei rischi con cui conviviamo senza far nulla per ridurli: per questo motivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese”.
“Il cuore dell’iniziativa”, prosegue Mazzocca , “sarà il momento dell’incontro tra cittadinanza e volontari che sabato14 ottobre allestiranno punti informativi nelle piazze dei capoluoghi di provincia, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sui rischi connessi ai disastri naturali”.
Stavolta “Io Non Rischio”, giunta alla 7A edizione, sarà speciale: le piazze si arricchiranno anche di iniziative ed eventi. I volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza e alla memoria dei luoghi. Fondamentale, dunque, sarà il ruolo dei cittadini che parteciperanno attivamente alla conoscenza dei rischi specifici sul territorio”. La Campagna è promossa da: Dipartimento della Protezione Civile con ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) e si avvale del supporto di ISPRA (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale), AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab (Università della Calabria), Fondazione Cima e Irpi (Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica).
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze di:
PESCARA in Piazza Garibaldi con percorso ciclo/pedonale lungo il quale si rappresenterà ai cittadini l’evento esondazione del fiume Pescara. N.B.: In caso di avverse condizioni atmosferiche l’evento si terrà presso la sala del “Caffè Letterario” in via delle Caserme.
TERAMO in Piazza Martiri della Libertà, Viale Mazzini c/o Giardini Carino Gambacorta, Sala Ipogeo P.zza Garibaldi con percorso di trekking urbano per una linea del tempo itinerante. N.B.: In caso di avverse condizioni atmosferiche l’evento si svolgerà presso il Centro Comm.le Gran Sasso di Teramo.
CHIETI in Comune di Chieti, Chiesa di San Francesco al Corso, Terme Romane, Chiesa della Trinità con trekking urbano che comprenderà stop tematici su piano di emergenza comunale, sulla micro zonazione sismica, e su gli eventi del passato. In caso di avverse condizioni atmosferiche sarà possibile spostare il percorso del trekking, condensandolo al di sotto del porticato cittadino.
L’AQUILA in parte delle mura del Castello Cinquecentesco di L’Aquila con attività di Orienteering, Gioco dell’Oca a tema, Baby Parking, presentazione e divulgazione del Piano di Emergenza Comunale di L’Aquila. N.B.: In caso di avverse condizioni atmosferiche l’evento si svolgerà al Centro commerciale “L’Aquilone” e “Globo”.
Leggi Tutto »Cozzi: Al via con il restyling delle strade di Montesilvano
Un restyling radicale che interesserà molte strade del territorio. E’ quanto stabilito dalla Giunta guidata dal sindaco Francesco Maragno che ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle vie comunali.
«Gli uffici tecnici - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - hanno eseguito uno studio su tutto il territorio individuando le strade che verranno interessate dai lavori di ripristino delle carreggiate. Questi interventi si sono resi necessari per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. Alcune delle strade oggetto dei lavori di rifacimento degli asfalti avevano subito alcuni danni anche in occasione delle intense precipitazioni che hanno colpito lo scorso inverno il nostro territorio».
Il progetto, di un importo complessivo di circa 245.800 euro, prevede i lavori in contrada Trave, via Togliatti, via Orange, via Sospiri e Ruffilli, il lungomare, alcuni tratti di corso Umberto, via Nilo, viale Abruzzo, viale Europa, via Adige, Strada Comunale per Cappelle, via Marinelli, via Adige, via Verrotti, via Chiarini, Fonte d’Olmo Ovest, Strada Comunale della Fontana.
«Nei prossimi giorni – annuncia Cozzi - gli uffici tecnici eseguiranno la gara per affidare i lavori, così da avviare le opere entro la fine del mese. Si tratta di un intervento importante e radicale che risponde alle istanze dei cittadini e garantisce la loro sicurezza».
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