Politica

M5S chiede lo stop al metanodotto Larino – Chieti

"Il ministero dello Sviluppo economico sospenda la procedura per la costruzione del metanodotto Larino-Chieti. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio". L'appello arriva dal Movimento 5 Stelle. "La Societa' Gasdotti Italia Spa - fanno sapere il deputato Gianluca Vacca e il consigliere regionale d'Abruzzo Sara Marcozzi - ha chiesto al ministero l'autorizzazione a costruzione ed esercizio, comprese opere accessorie, apponendo il vincolo preordinato all'esproprio con dichiarazione di pubblica utilita'. Il tracciato, gia' contestato dal M5S, si snoda per 111,45 km - 25,15 in Molise e 86,30 in Abruzzo - nelle province di Campobasso, Chieti e Pescara". L'opera e' assoggettata a procedura di valutazione ambientale

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Parte il servizio di prevenzione multirischio

Per fronteggiare e arginare i rischi collegati ai fenomeni naturali in Abruzzo sta nascendo il Servizio prevenzione multirischio. ll sottosegretario regionale con delega ad Ambiente e Protezione Civile Mario Mazzocca, con i contributi del mondo accademico professionale ed associativo, sta approntando il Servizio Prevenzione Multirischio (Rischi Geologici, Idraulici e Sismici) strumento per fronteggiare gli effetti delle emergenze meteo sempre più frequenti, e i fenomeni del dissesto idrogeologico e del terremoto (perseguendo anche politiche e programmi indirizzati a fronteggiare il tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici). Il nuovo Servizio avrà l'obiettivo di minimizzare gli effetti dei pericoli legati ai processi naturali. La riunione del Consiglio regionale dedicata all'emergenza neve dello scorso mese di gennaio, si è conclusa con l'approvazione, con i voti della maggioranza e della minoranza di centro-destra e del gruppo misto, di un documento che affronta questi problemi. "Si tratta - spiega Mazzocca - di una struttura tecnica specializzata che, a partire dalla riorganizzazione, razionalizzazione ed implementazione di quelle esistenti nella Regione, sia in grado di fornire all'Amministrazione regionale ed agli enti locali il supporto e l'assistenza tecnica, scientifica ed operativa per la prevenzione dei rischi e la gestione sostenibile del territorio". "La linea strategica è stata concordata anche con Emidio Primavera, Direttore dei Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo, anche quale soluzione alla cronica carenza di figure dirigenziali nella pianta organica acuita dalla imminente messa in quiescenza di dirigenti e, pertanto, quale misura atta, giocoforza, a sopperire tali criticità ed ottimizzare la funzionalità della macchina regionale. Nel particolare - continua il Mazzocca - L'attività di prevenzione si attuerà attraverso la gestione dei Piani già vigenti sul territorio regionale ed altri in corso di redazione."

"Nel nuovo Servizio confluiranno i Piani: Alluvioni (PAI PSDA), Frane (PAI FGPE), Valanghe, Erosione costiera (in corso di redazione), il Piano gestione dei sedimenti (che compete alle Autorità di Bacino e alle Regioni ai sensi della nuova normativa di riforma dei Distretti - Legge n. 221/2015), la Microzonazione sismica. Ogni Piano ovviamente sarà gestito da un ufficio competente con personale specializzato (geologi, ingegneri, architetti, dottori agronomi e forestali), per un totale di quattro nuovi uffici. Il Servizio si occuperà di Prevenzione Multirischio (rischi geologici, idraulici e sismici) attraverso: la gestione dei Piani con un aggiornamento continuo degli stessi; attività regolatoria sulla compatibilità dei Piani con i livelli di pianificazione a scala comunale (PRG); consulenze, studi, progettazione e partecipazione a progetti; contributo alla stesura di linee guida e delle Norme Tecniche di Attuazione di tutti i livelli di pianificazione di cui il Servizio è competente".

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Intesa per i lavori di adeguamento del depuratore di Pescara

Sottoscritta la convenzione tra Regione, Ersi (Ente regionale Servizio idrico integrato) e Aca per dare il via al progetto di adeguamento e ottimizzazione del depuratore di Pescara che sara' finanziato con 8,5 milioni di euro. A renderlo noto e' l'Aca. L'atto di concessione tra i tre enti e' stato approvato ieri dal cda dell'Aca che ha gia' espletato la gara d'appalto e sara' in grado di perfezionare il contratto con l'Associazione temporanea di imprese a cui sono stati aggiudicati i lavori (Almacis, De Cesaris ed Entei spa) entro la meta' del mese di febbraio. Secondo l'Aca "si tratta di un importante e decisivo passo in avanti per il miglioramento del sistema depurativo e della qualita' delle acque di balneazione, in vista della stagione estiva". I lavori di potenziamento dell'impianto di depurazione, che potra' cosi' ricevere un carico maggiore di reflui anche in presenza di piogge consistenti, saranno avviati entro la fine del mese, una volta definiti gli aspetti contrattuali, e sono divisi in tre tronconi: realizzazione di una nuova linea di trattamento biologico; realizzazione di una nuova sezione di pre-trattamento dei reflui; lavori di riqualificazione ambientale. Degli 8 milioni e 500 mila euro per l'adeguamento e l'ottimizzazione del depuratore, circa 3 milioni e mezzo saranno impegnati per la realizzazione di opere civili, 2 milioni circa per le opere meccaniche, 620 mila euro per le opere elettriche e un milione e 357 mila euro per le opere di riqualificazione ambientale

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Riqualificazione, Cilli: “Pronti ai lavori in via Speri”

«Siamo pronti ad apporre un altro tassello nel progetto di riqualificazione che stiamo portando avanti sul territorio». A dirlo è l’assessore alle manutenzioni Paolo Cilli che annuncia: «Nelle prossime settimane attiveremo un cantiere anche lungo via Speri. Dopo i lavori iniziati pochi giorni fa lungo via Raffaello per la realizzazione delle opere di primaria urbanizzazione, delle condotte delle acque bianche, della sede stradale e dell’installazione della pubblica illuminazione, presto daremo il via anche agli interventi di completamento di via Speri».

Questa piccola traversa di via Verrotti, nel suo ultimo tratto, era rimasta incompleta. I lavori, che verranno realizzati da Edil Asfalti srl, consistono nella realizzazione della pavimentazione mancante.

«Gli interventi, come già accaduto per via Raffaello e prima ancora per via Gran Paradiso, anche in questo caso verranno finanziati grazie agli incassi del 2016 provenienti delle alienazioni dei diritti di superficie delle aree Peep, come stabilito dal Consiglio Comunale, in sede di bilancio 2016, di stanziare le somme derivanti da tali alienazioni per interventi di manutenzione straordinaria».

Con i lavori in via Speri, la cui spesa ammonta a circa 37.000 euro, salgono ad oltre 100.000 euro i fondi, investiti in opere di manutenzione, derivanti dalle alienazioni dei diritti di superficie delle aree Peep.

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Maltempo, in Abruzzo sotto controllo le frane in atto

Smottamenti si registrano su tutto l'Abruzzo e l'area piu' a rischio "e' la fascia pedemontana del Gran Sasso pescarese e teramano, per via delle caratteristiche del terreno", come spiega il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega alla Protezione civile Mario Mazzocca. Le situazioni piu' critiche a Villa Celiera e Castiglione Messer Raimondo dove sono in atto due movimenti franosi imponenti, con conseguente ordinanza di sgombero di alcune abitazioni. Le zone piu' a rischio sono proprio quelle in cui si stanno verificando le due frane cioe' l'area Vestina, nel Pescarese, e la Valle del Fino, nel Teramano. A Penne, a causa di una frana, sono rimaste senz'acqua le contrade Villa Degna e Collemaggio, oltre alla localita' Piane di Castiglione Messer Raimondo; i tecnici dell'Aca sono al lavoro. "La tanta neve caduta nelle scorse settimane - dice Mazzocca che oggi ha effettuato un sopralluogo a Villa Celiera - si sta sciogliendo e i terreni sono saturi. Si crea quindi un effetto scivolamento. C'e' la massima attenzione e stiamo monitorando costantemente l'evolversi dei fenomeni".

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Piano sociale di Zona, Maragno: “Entro marzo gli atti alla Regione”

Entra nel vivo la fase di elaborazione del piano sociale di zona che il Comune di Montesilvano invierà alla Regione Abruzzo entro il mese di marzo, contribuendo così alla stesura del piano sociale regionale.

Si è costituito ufficialmente il gruppo di piano, ossia il team composto dall’Amministrazione Comunale, dall’Azienda Sociale, dai referenti degli Enti Pubblici Istituzionali di diritto, nonché dai rappresentanti delle associazioni attive nel sociale che per tutto il mese di febbraio sarà impegnato in incontri volti ad individuare le strategie per l’inclusione sociale e il contrasto alla povertà, con particolare attenzione ai nuclei familiari, alla popolazione anziana e alla prima infanzia.

«Sono ormai due anni  -  dichiara il sindaco Francesco Maragno -   che abbiamo attivato forum aperti alla cittadinanza, dedicati ai temi sensibili della nostra comunità, e fondati sul valore della democrazia partecipata. Questo stesso principio oggi è stato assunto anche dalla Regione Abruzzo per l’elaborazione del piano sociale 2016/2018.  A tal fine sono stati creati 4 tavoli di lavoro, dedicati a 4 importanti tematiche, durante i quali sono state concentrate le valutazioni su punti di forza e criticità del settore sociale del nostro territorio. Ora è giunto il momento di concretizzare l’elaborazione di proposte progettuali che confluiranno nel piano di zona».

Nel corso della prima riunione del gruppo di piano è stato illustrato il profilo sociale dell’ambito di Montesilvano, analizzando evoluzione demografica, struttura familiare, dimensione socio economica e indicatori di povertà del territorio. Secondo i dati ISTAT al 1° gennaio 2016, la popolazione residente nel Comune di Montesilvano ammonta a 53.738 abitanti, con un incremento costante dal primo gennaio 2012 e una crescita complessiva di 3.145 unità. Il 19,14% sono di minore età, il 62,51% sono in età compresa tra i 19 e i 64 anni, il 17.48% sono anziani over 65. In merito alla struttura familiare, nell’ultimo quinquennio (dal 2009 al 2015) si contano 2.646 nuclei familiari in più, con un incremento percentuale pari ad oltre il 10%. In relazione alla distribuzione della popolazione del Comune di Montesilvano per fasce di età, risulta forte l'incidenza della popolazione in età adulta 30-59 anni che al 01/01/2016 registra una percentuale del 46,03% . Il numero di famiglie al 31 dicembre 2015 è pari a 22.483 per un numero medio di componenti pari a 2,39.

La popolazione di origine straniera residente nel Comune di Montesilvano vede un numero di presenze al 31 dicembre 2015 pari a 4.828 abitanti regolarmente soggiornanti, corrispondente al 8,98% sul totale della popolazione, valore che supera del 2,48% la media registrata a livello regionale che è pari al 6,5% sul totale della popolazione residente. In riferimento alla popolazione straniera UE residente nel Comune di Montesilvano, il dato relativo ai cittadini di origine romena è sempre il più rilevante su tutte le altre (UE e non UE) con una percentuale sul totale della popolazione straniera residente del 27,59 e con un’incidenza sulla popolazione straniera UE al 31/12/2015 del 74,70%. Per quanto riguarda la provenienza da paesi non UE della popolazione straniera censita dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Montesilvano al 31/12/2015, sono particolarmente incidenti, le cittadinanze Senegalese (20.43%), Albanese (14.58%), Ucraina (13.23%), Cinese - Repubblica Popolare (8,70%), Marocchina (6,11%) e Nigeriana (6,04).

Infine in merito agli indicatori socio economici e di povertà, il tasso di disoccupazione  ha registrato un deciso aumento a partire dal 2008, dal 6,9 al 12,4% per la provincia di Pescara. Incremento deciso anche per la disoccupazione giovanile, dal 21,1 del 2008 al 38,9% del 2014.  

«Purtroppo il tessuto sociale di Montesilvano -  afferma il primo cittadino – è ancora molto fragile. Nel 2016, infatti, sono 1500 le richieste pervenute ai servizi sociali del Comune, tra Rete PIS, e associazioni di volontariato.  Di queste circa il 40% per beni e servizi materiali, come alimenti o vestiario, 23% per sussidi economici e lavoro, 2,9% sono richieste di servizi di accoglienza per emergenza abitativa, mentre ammontano al 9,2% le domande per l’assegnazione di un alloggio popolare. Il piano sociale di zona permetterà di elaborare progettualità specifiche e mirate proprio ai tessuti sociali più deboli del nostro territorio».

Il prossimo incontro si terrà giovedì mattina e sarà incentrato al sostegno alla genitorialità e alle famiglie.

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Forza Italia annulla “Azzurri in vetta”

"Per il rispetto dovuto alle vittime di Rigopiano e per solidarieta' alle popolazioni abruzzesi colpite dall'eccezionale ondata di maltempo di gennaio, l'edizione 2017 della manifestazione "Azzurri in vetta", in programma per i giorni 11 e 12 febbraio a Roccaraso (L'Aquila), e' stata annullata. Una decisione - precisa il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano - presa d'intesa con la dirigenza nazionale, sensibile come tutti noi abruzzesi al dolore per i lutti e per le sofferenze che hanno contrassegnato purtroppo un inverno tragico che sara' ricordato per il pesante tributo di vite e per i danni incalcolabili all'agricoltura, all'economia e al turismo. Ma proprio gli avvenimenti di gennaio hanno indotto noi di Forza Italia a farci promotori di un momento di riflessione che sara' celebrato a Pescara, a marzo, con un evento di respiro nazionale. Al centro della manifestazione ci sara' una profonda e dettagliata analisi delle inefficienze purtroppo messe in risalto nei drammatici giorni di Rigopiano, e sull'inadeguatezza del funzionamento della macchina della Protezione civile, un modello depotenziato e svilito rispetto a quello governato da Guido Bertolaso. Questo a fronte dell'ammirevole impegno dei volontari, che non sono mai abbastanza lodati. L'incontro di marzo a Pescara - conclude Pagano - sara' l'occasione per studiare la gestione delle emergenze e delineare le linee-guida degli interventi, che passano anche dalla prevenzione e dalla manutenzione mirata e consapevole dell'esistente, per non sentire piu' quella frase 'ci hanno lasciati soli' pronunciata troppe volte in questi giorni".

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Chieti prima città a a locazione passiva zero

L'Agenzia del Demanio annuncia per i prossimi 5 anni progetti di razionalizzazione, ammodernamento e recupero di efficienza degli edifici della p.a. per oltre 1,4 miliardi di euro, con l'attuazione di 130 piani su tutto il territorio nazionale. Tra i piu' importanti a partire saranno 34 operazioni di Federal Building, che consentiranno di concentrare nello stesso edificio gli uffici della p.a. per offrire ai cittadini servizi piu' integrati e fruibili, generando anche risparmi per le casse dello Stato. Gia' in corso o in fase di avvio sono 9 "poli dalla p.a", come li ha ribattezzati il direttore generale dell'Agenzia, Roberto Reggi. Altri 11 sono in progettazione e 14 (anch'esse in progettazione) sono le 'cittadelle della giustizia'. La prima citta' "a locazione passiva zero" sara' Chieti, con la concentrazione nell'ex caserma Berardi di tutti i servizi pubblici". A Napoli tocchera' invece alla caserma Boscariello, in progettazione per riqualificare il quartiere di Scampia. Le Vele rientrano peraltro anche nei progetti di rigenerazione urbana di cui fanno parte l'ex Ergastolo dell'isola di Santo Stefano-Ventotene, l'ospedale Forlanini di Roma e l'ex Arsenale di Pavia. Il 2017, ha annunciato Reggi presentando i risultati 2016 e le prospettive per il prossimo futuro, sara' quindi "l'anno dei cantieri". Nel 2016, per i lavori di razionalizzazione e sviluppo la spesa ha gia' registrato un incremento del 75% rispetto agli anni precedenti ma l'obiettivo e' di una ulteriore crescita esponenziale. "Vendere e incassare senza prima investire non e' possibile", ha sottolineato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ribadendo gli sforzi del governo per la riduzione del debito, a cui anche la dismissione immobiliare contribuisce. Tuttavia la cessione del patrimonio pubblico non puo' essere attuata in massa e repentinamente. "Per anni - ha ricordato il ministro - si e' alimentata l'idea che l'ingente patrimonio potesse essere immediatamente impiegato per abbattere il debito. Ma solo una frazione di questo patrimonio e' disponibile all'alienazione", ha puntualizzato. Per alienare parte del patrimonio pubblico "e' innanzitutto necessario spostare gli uffici" ma soprattutto "e' necessario investire". 

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A Montesilvano Colle approda la raccolta differenziata porta a porta

Anche a Montesilvano approda la raccolta differenziata porta a porta. Nelle prossime settimane, infatti, circa 350 famiglie residenti nel centro di Montesilvano Colle verranno coinvolte nella nuova modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti.

«Si tratta di una vera svolta -  afferma l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli  - che ci permetterà di intraprendere finalmente un nuovo percorso attraverso cui migliorare sensibilmente i risultati e aumentare le percentuali di differenziazione dei rifiuti. Per preparare al meglio tutti i cittadini, abbiamo organizzato una fase di informazione e sensibilizzazione capillare che toccherà coloro che saranno interessati da questa grande novità, fornendo gli strumenti necessari per accogliere al meglio tale cambiamento. Abbiamo deciso in accordo con l’Ati, composta da Formula Ambiente e Sapi, di cominciare dai più piccoli, convinti che sensibilizzare i bambini significa puntare sul futuro della comunità. I bambini e i ragazzi inoltre saranno anche preziosi portavoce, nelle loro famiglie, di queste importanti informazioni».

La mattina di giovedì 9 febbraio si terrà una lezione presso la scuola primaria e secondaria di primo grado di Montesilvano Colle. Lunedì 13 febbraio, invece, nel pomeriggio, all’interno del centro sociale di Montesilvano Colle, si svolgerà un incontro esplicativo destinato alle famiglie. «Quello di lunedì sarà solo il primo appuntamento di una lunga serie -  aggiunge l’assessore Cilli -. Raggiungeremo tutte le famiglie di Montesilvano Colle, consegnando il kit necessario alla raccolta e il calendario e fornendo le informazioni basilari per un corretto conferimento».

La ditta si occuperà della distribuzione dei contenitori. Nello specifico, le zone condominiali verranno dotate di 5 contenitori da 120 litri ciascuno. Alle famiglie residenti in case singole, invece, verranno distribuiti altrettanti mastelli da 40 litri cadauno.

I contenitori serviranno alla raccolta di 5 tipologie di rifiuti: quegli organici, i rifiuti indifferenziati, il vetro, la carta e infine un contenitore sarà destinato alla raccolta di plastica e metallo.

«L’invito ai cittadini  - conclude Cilli -  è quello di seguire alla lettera le indicazioni che verranno fornite, perché solo insieme possiamo rendere più bella e accogliente la nostra città. Quello che sta per cominciare è solo il primo step di un progetto che amplieremo al più presto, sino a coinvolgere circa 3500 famiglie di Montesilvano, tra zona collinare e PP1».

 

p.d.f.

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D’Alessandro: apriamo una vertenza Abruzzo con una serie di proposte

"Non solo analisi, ma anche proposta: da un lato ricostruiamo tutto quello che e' accaduto anche in termini numerici, affinche' diventi massa critica del dossier nei confronti del Governo, dall'altro apriamo una vertenza Abruzzo con una serie di proposte". Cosi' il consigliere regionale Camillo D'Alessandro (Pd) ha illustrato il documento presentato dalla maggioranza ed approvato dal Consiglio regionale abruzzese, riunito in seduta straordinaria per discutere dell'emergenza maltempo, invitando tutte le forze politiche all'unita' d'intenti. Il documento e' stato approvato a maggioranza, con l'astensione del Movimento 5 Stelle. Respinto invece il documento presentato dai grillini per la richiesta del Consiglio straordinario.

"Abbiamo deliberato un grande intervento, da finanziare addirittura con l'attivazione di un mutuo, per verificare ogni scuola della regione. A quel punto cercheremo di ottenere dal Governo risorse per intervenire sugli edifici a rischio e per avviare una programmazione per la realizzazione di nuove scuole. Dobbiamo aprire alla logica dei poli scolastici che devono realizzarsi nelle varie aree cosi' da abbandonare i vecchi plessi ed entrare nei nuovi". "Nel documento - ha aggiunto il consigliere - chiaramente si traccia anche una partita con l'Enel. Non bastano i rimborsi dovuti. Vogliamo uno strumento giuridico per definire i cosiddetti danni indiretti. Vogliamo che tutta la programmazione Enel sia verificata da noi. L'anno scorso abbiamo incassato 20 milioni di investimento, vogliamo sapere dove sono andati e perche' nonostante tale somma e' successo quello che e' successo. Questo, ovviamente - ha concluso - riguarda in quota parte anche Terna"

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