Una struttura ecosostenibile e totalmente antisismica, nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: e' la nuova scuola 'Alfredo Quaranta' di Crognaleto, piccolo comune abruzzese duramente colpito dal terremoto e dal maltempo. Realizzato e donato da Ikea, il nuovo complesso comprende scuola dell' infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed ospitera' gli oltre 60 studenti del territorio comunale. Le due scuole del paese, infatti, sono entrambi inagibili in seguito ai terremoti di agosto e gennaio. Oggi il taglio del nastro del nuovo istituto. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi, il sottosegretario all'Istruzione, Vito De Filippo, l'amministratore delegato di Ikea Italia, Be'len Frau, il consigliere d'Ambasciata di Svezia, Cristina Kvist, il sindaco Giuseppe D'Alonzo. A tagliare il nastro i bambini e i ragazzi di Crognaleto che, con il lancio di palloncini gialli e blu, hanno aperto ufficialmente le nuove aule, accompagnati dall'Inno di Mameli eseguito dal coro dell'istituto comprensivo. La scuola, 325 metri quadrati, costata mezzo milione di euro, e' stata costruita in tempi record a Nerito di Crognaleto, comune che conta 21 frazioni e ospita 1.325 abitanti. Il sisma e l'emergenza maltempo di gennaio hanno determinato un danno al patrimonio pubblico e privato che va ben oltre il 60% degli edifici. Il nuovo complesso e' stato costruito non solo grazie al contributo di Inter Ikea System, ma anche grazie ai circa 7.000 collaboratori di Ikea in Italia, che hanno richiesto all'azienda di investire le risorse destinate al regalo di Natale per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. Due i volumi della struttura che si distinguono per colori e dimensioni, entrambi raccolti da una recinzione pensata come icona del progetto: il primo, in legno a vista, si apre con due grandi vetrate sul parco e il giardino d'inverno; il secondo, piu' raccolto, e' interamente intonacato. L'edificio richiama nello stile le strutture svedesi.
"Vogliamo dare un segnale di speranza e fiducia nel futuro con un progetto a carattere definitivo, come la ricostruzione di una scuola per i bambini e i ragazzi abruzzesi. Oggi e' un giorno di grande gioia e di grande responsabilita'. Siamo qui per scrivere una bella pagina del dopo terremoto". Cosi' l'amministratore delegato di Ikea Italia, Belen Frau, in occasione del taglio del nastro del nuovo complesso scolastico realizzato e donato dall'azienda svedese a Crognaleto, paesino abruzzese, in provincia di Teramo e in pieno parco del Gran Sasso, duramente colpito dal terremoto del centro Italia.
"Ikea - ha aggiunto - e' da sempre attenta ai bisogni dei territori in cui opera e per questo abbiamo deciso di impegnarci in maniera concreta al fianco di chi e' stato colpito dai drammatici eventi sismici degli scorsi mesi. Grazie al dialogo con le istituzioni locali e nazionali abbiamo pensato ad un progetto che fosse adeguato alla nostra filosofia. Da sempre Ikea promuove iniziative a sostegno dei bambini. Oggi inauguriamo una scuola non solo bella ed efficiente, ma anche solida e sicura. L'augurio e' che sia un luogo di crescita, speranza e gioia per tutti". "Anima di questo progetto - ha concluso - sono i nostri settemila collaboratori, secondo i quali non si poteva ignorare la gravita' di quanto accaduto. Cosi' hanno deciso di donare una parte del loro regalo di Natale e ci siamo messi al lavoro. Oggi ci sono i dipendenti del negozio di Chieti e collaboratori da tutta Italia: c'e' almeno un rappresentante per punto vendita. In 500 avevano chiesto di poter venire qui".
"Ci siamo trovati subito d'accordo, Governo, Regioni e Comuni, nell'individuare nelle case e nelle scuole le priorita' per la ricostruzione, perche' la scuola e' un po' la casa della comunita': e' li' che si custodisce il bene piu' prezioso che abbiamo: i nostri ragazzi, i nostri figli, il nostro futuro". Cosi' il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elena Boschi, a Crognaleto, nel Teramano, in occasione dell'inaugurazione della scuola realizzata e donata da Ikea. "Il sindaco di Crognaleto - ha aggiunto Boschi nel suo intervento - ha definito i ragazzi e gli studenti come perle. Un'immagine molto bella sia perche' le perle sono preziose e hanno bisogno di uno scrigno, sia perche' nascono dalla capacita' di resistere a una ferita". "E' un lavoro di squadra - ha aggiunto il sottosegretario - quello che ha portato all'inaugurazione di questa nuova scuola. Il lavoro del Governo, dell'amministrazione locale, della Regione, ma anche il lavoro straordinario di Ikea. Ringrazio l' amministratrice delegata, Belen Frau, e tutti i lavoratori e le lavoratrici che lo hanno reso possibile. Un progetto in linea con la politica di Ikea. Attenzione al territorio, sostenibilita' ambientale e vicinanza ai cittadini"
"Dobbiamo lavorare non solo perche' le popolazioni non lascino i territori, ma anche perche' da tutta Italia e dal mondo si venga a visitare questa regione e le altre colpite dal terremoto". Il sottosegretario ha parlato di "territori in grado di accogliere i turisti, in grado di mostrare le bellezze della natura, quelle artistiche, quelle della montagna e del mare. Visitate queste terre bellissime - ha concluso - e' anche un modo per stare accanto alle popolazioni".
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