Politica

Salvini a L’Aquila: rimettiamo i cittadini al centro

"Iniziamo a liberare L'Aquila da un sistema di affari, di potere, di mancata ricostruzione, di periferie e frazioni dimenticate, rimettiamo gli aquilani al centro. E poi andiamo a vincere a livello nazionale. Io lavoro per includere e allargare il piu' possibile". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, all'Aquila per un evento elettorale, parlando della possibilita' di replicare alle elezioni politiche il centrodestra unito che si presenta nel capoluogo abruzzese per le amministrative, come ipotizzato giorni fa dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. "Dopo aver vinto all'Aquila, a Genova, a Como, a Piacenza, a Verona e a Padova, andremo a vincere a livello nazionale", ha ripetuto Salvini.

"'Io sono per il chilometro zero, sia per la politica, che per l'agricoltura, che per il lavoro. Abbiamo una proposta di legge che, al di la' delle direttive europee sugli appalti, avvantaggia le aziende del territorio, quindi e' sbagliato, anche se fossero imprese di casa mia". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, sul fatto che nella ricostruzione post-terremoto 2009 dell'Aquila abbiano lavorato in gran parte imprese di fuori regione e del Nord. "All'Aquila e' giusto che lavorino imprese aquilane cosi' come sarebbe giusto che qui insegnassero insegnanti aquilani - ha aggiunto - Una legge quadro sulle catastrofi? In Parlamento hanno altre priorita', ma con Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio come Lega e' una proposta che stiamo costruendo"

"La nostra proposta di rivoluzione fiscale va anche oltre. Tassa unica al 15 per cento, e in passato Confindustria, penso a quando diede il benvenuto al Governo Monti, ne ha sbagliate piu' di una. Lezioni dal punto di vista economico di chi e' stato complice di uno dei peggiori governi della storia Repubblicana non ne prendo". Cosi' il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, rispondendo a chi tra i giornalisti ha chiesto un commento su quando dichiarato da Confindustria che ha proposto il blocco del cuneo fiscale per tre anni cosi' da permettere l'assunzione di giovani.

"A me interessa che gli italiani possano votare il prima possibile. E' da sei mesi che aspettiamo che ci portino in Parlamento una legge elettorale, appena ce la portano noi la votiamo, se poi Berlusconi e Renzi vanno d'amore e d'accordo, buon per loro". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, all'Aquila a margine di un evento elettorale. Alla domanda su quale sia il modello preferito di legge elettorale del suo partito, Salvini ha risposto che "e' sempre quello maggioritario che ti permette di capire chi vince la sera delle elezioni e che permette all'elettore di ricordarsi la faccia di chi ha votato. Comunque - ha concluso - la preferenza di Salvini conta poco, conta che gli italiani votino il piu' presto possibile perche' questo governo e' totalmente fermo".

"Bisogna bloccare partenze e sbarchi. Non e' piu' possibile sostenere un'invasione del genere ed e' una presa in giro, un affronto e una beffa incredibile che comuni terremotati e disastrati debbano spendere soldi per accoglierne, quando non possono accogliere neanche gli italiani".

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Cesa: l’Udc tornera’ a due cifre

 "Se l'Udc riuscira' a trasmettere all'esterno quello che vogliamo essere, difesa dei valori e concretezza, tornera' presto a essere un partito a due cifre come una volta. Bisogna ricostruire un'area popolare molto forte nel Paese con tutti i partiti che fanno parte del Partito popolare europeo, in primo luogo con Berlusconi". Cosi' il segretario dell'Unione di centro, Lorenzo Cesa, all'Aquila per un evento elettorale, parlando degli scenari politici. Cesa ha risposto un secco "no" alla domanda dei cronisti su una possibile fusione con Alternativa popolare di Angelino Alfano, mentre ha detto che "bisogna federare tutti i partiti che oggi sono nel Ppe, tentare di rimettere insieme quest'area alternativa alla sinistra come in tutta Europa. C'e' bisogno di un partito del buon senso, con ago e filo sto lavorando con questo". Per Cesa "bisogna essere coerenti, noi abbiamo assunto una posizione chiara sul referendum e fatto battaglie nazionali, come quella di queste settimane sul fine vita". "E' normale che un partito come l'Udc ascolti: non siamo un partito di maggioranza del Paese, e' normale avere contatti con i maggiori partiti per capire quali sono i programmi e le persone che mettono in campo", ha aggiunto ancora. Parlando delle comunali all'Aquila, dove c'e' stato dialogo con il centrosinistra e poi si e' scelto il centrodestra, "non sono elezioni politiche, contano le persone che guidano la coalizione, contano le cose che si vogliono fare. Evidentemente i nostri amici dell'Aquila hanno ritenuto piu' giusto schierarsi da una parte". 

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Comardi: Con la rinegoziazione dei mutui, subito disponibili 250.000 euro

Ammontano a 250.000 euro le somme liberate e disponibili per la casse comunali nel 2017 a cui si aggiungeranno altri 450.000 euro entro il 2045, grazie alla rinegoziazione dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti. Questa mattina il Consiglio Comunale ha approvato con 17 voti a favore e 3 astenuti la rimodulazione dei mutui. Nello specifico i mutui ammissibili alla rinegoziazione secondo gli attuali piani di ammortamento sono suddivisi in tre grandi gruppi: quelli con scadenza al 31 dicembre 2031, quelli al 31 dicembre 2037 e quelli al 2044. Con la rinegoziazione vengono individuate nuove scadenze maggiorate di due anni, fermo restando la scadenza massima del 31 dicembre 2045.

«Questa decisione  -  spiega l’assessore al Bilancio Deborah Comardi -  consente di liberare immediatamente 250.000 euro, ossia somme che possono essere reinvestite. Anche negli anni successivi verranno ottenute delle economie significative per un ammontare complessivo di 700.000 euro».

Nel corso del Consiglio, l’assise ha approvato all’unanimità un emendamento con cui vengono destinate le somme liberate nel 2017, per un ammontare di 250.000 euro, alle manutenzioni del Pala Dean Martin -  Centro Congressi Montesilvano.

«Questa struttura -  dichiara ancora la Comardi  - è un fiore all’occhiello della nostra città, sempre più punto di riferimento per congressi e manifestazioni di portata nazionale e internazionale. Con il passaggio di gestione in capo al Comune di questo palazzo, in un anno sono stati generati introiti importanti, tuttavia i costi relativi alle manutenzioni, necessarie per la perfetta fruibilità della struttura, sono particolarmente onerosi».  

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Berardinetti: l’Abruzzo dice no alle esche avvelenate per animali

L'Abruzzo dichiara guerra alle esche avvelenate, con una legge ad hoc. E' stata presentata questa mattina all'Emiciclo, L'Aquilala legge regionale "Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche avvelenate". All'incontro hanno preso il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti (presentatore e primo firmatario della legge), il Presidente dell'Istituto zooprofilattico "Caporale" di Teramo, Manola Di Pasquale, il Maggiore dei Carabinieri Marta De Paolis ed il rappresentante regionale dell'Autorità di Gestione del Patom, Massimo Pellegrini. "Una legge importante - ha spiegato Berardinetti- che abbiamo approvato su impulso di coloro che effettuano i controlli sul territorio. Quello degli avvelenamenti degli animali domestici e selvatici è un problema molto sentito nella nostra Regione, in modo particolare nella provincia dell'Aquila. Serviva uno strumento per fare prevenzione ma anche informazione alla popolazione. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a partire dai colleghi Consiglieri regionali che hanno sostenuto e migliorato il provvedimento".

Per Massimo Pellegrini "quello dell'avvelenamento è un fenomeno di grande portata in Abruzzo che determina circa 100 morti all'anno. Tra le specie più colpite anche l'orso ma le esche sono pericolose soprattutto per gli animali domestici e selvatici e potenzialmente possono esserle anche per gli umani. Queste legge contribuisce a dare una mano a livello repressivo e servirà a coinvolgere le amministrazioni comunali." Il maggiore del Nucleo Forestale dei Carabinieri ha ricordato che "Esiste una convenzione con la Regione Abruzzo dal 2016 che ci affida il contrasto illegale delle esche. Abbiamo due nuclei cinofili antiveleno in Abruzzo con 9 cani. I primi dati in nostro possesso risalgono al 2011 dopo che è stato stipulato un Protocollo d'Intesa tra i Parchi d'Abruzzo". Per il Presidente dell'IZS Manola Di Pasquale: "sono anni che l'IZS lavora su questo settore, in due anni di controllo circa 618 animali, tra domestici e selvatici, sono morti per avvelenamento. Le sostanze più utilizzate per avvelenare sono i fitofarmaci". 

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Cannabis terapeutica; Acerbo (Prc), prevista audizione in Commissione Vigilanza

Domani audizione in Commissione di Vigilanza sulla mancata applicazione della legge sulla cannabis terapeutica. Lo annuncia in una nota il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo. "Come avevo richiesto con una lettera alcune settimane fa finalmente domani - scrive Acerbo - ci sara' l'audizione in commissione di Vigilanza sulla questione della mancata applicazione della legge regionale sulla cannabis terapeutica che avevo fatto approvare nella precedente legislatura. Intendo evidenziare alla commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale che il decreto applicativo di D'Alfonso e Paolucci contrasta platealmente con la legge in vigore". "In qualita' di promotore della legge vengo continuamente contattato da pazienti e familiari che lamentano la mancata attuazione di una legge considerata all'avanguardia e che altre regioni hanno ripreso e concretizzato", sottolinea Acerbo riferendo che in audizione con lui saranno ascoltati "il dott.Gianvincenzo D'Andrea, vicepresidente della Fondazione Isal - ricerca sul dolore, e l'avvocato Vincenzo Di Nanna di Amnistia-Giustizia-Liberta', legale di Fabrizio Pellegrini che e' finito in carcere proprio a causa della mancata applicazione della legge". "E' triste - prosegue Acerbo - che in tanta parte del nostro paese ai pazienti sia negato l'accesso a farmaci e preparati galenici a base di cannabinoidi o che debbano procurarseli spendendo cifre elevatissime a causa della colpevole negligenza della ministra della sanita' e di troppe giunte regionali. La cannabis andrebbe legalizzata anche per uso ricreativo, ma anche chi continua a essere proibizionista non puo' negarne l'utilizzo terapeutico. Lo Stato distribuisce morfina ai pazienti nella terapia del dolore, non si capisce perche' per l'innocua e benefica cannabis ci siano tutti questi ostacoli". 

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Mariani plaude alle linee guida sulle carni di fauna selvatica

A seguito dall'approvazione della delibera di giunta regionale n.823/2016 con la quale la Regione Abruzzo definisce le Linee Guida che armonizzano le attivita' di controllo in materia di igiene delle carni della fauna selvatica, il Capogruppo regionale PD, Sandro Mariani, incita tutti i soggetti interessati, affinche' si proceda quanto prima ad avviare corsi di formazione per i cacciatori della fauna selvatica. "I cacciatori, essendo produttori primari che intervengono sul capo abbattuto, verranno formati affinche' possano cedere direttamente al consumatore finale o ai laboratori annessi al commercio al dettaglio, quantitativi per la selvaggina di grossa e piccola taglia. Un importante documento - continua Mariani - che deve trovare attuazione quanto prima, permettendo appunto, ai cacciatori iscritti negli appositi registri provinciali di cedere i capi di selvaggina interi lavorati e non, ovvero eviscerati. Il cacciatore, frequentando un corso della durata minima di 6 ore, trattera' anche materie legate alle norme igienico sanitarie riguardanti gli animali, al fine di acquisire la piena titolarita' a poter cedere i capi abbattuti. Mi auguro - conclude Mariani - che la Asl di Chieti proceda celermente ad autorizzare i suddetti corsi"

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Giornata della memoria e legalità, Chiavaroli nelle scuole del Pescarese

 Il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, ha voluto onorare questa giornata di memoria e legalita' visitando le scolaresche delle aree interne della provincia di Pescara. Primo appuntamento a Civitaquana, presso l'Istituto 'Sms Francesco Petrarca', dove insieme ad Angelo Ciarfella, Sindaco di Civitaquana, Catia Campobasso, Sindaco di Vicoli, Donatella Rosini, Sindaco di Carpineto della Nora, Domenico Velluto, Sindaco di Brittoli, Rossella Di Donato, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale di Civitella Casanova, Alessandro Albano, Comandante della Compagnia Carabinieri di Penne, ha ascoltato i lavori di riflessione sulla commemorazione della strage di Capaci svolti dagli alunni delle scuole medie ed elementari di Civitella Casanova, Civitaquana, Brittoli, Vicoli e Carpineto della Nora. Un momento significativo e toccante, seguito dagli interventi degli ospiti che hanno potuto raccontare la loro esperienza di legalita' nel lavoro, nelle istituzioni, nel fare ognuno "il proprio dovere". A seguire l'inaugurazione della targa monumentale dedicata a Falcone e Borsellino in questo venticinquennale della terribile strage e donata all'Istituto scolastico Petrarca dalla ditta LFA Srl di Loreto Aprutino. Chiavaroli si e' poi recata a Nocciano, dove ha incontrato gli alunni delle scuole medie di Catignano, Nocciano e Rosciano, ai quali ha potuto raccontare dell'importanza del lavoro di Falcone anche presso il ministero della Giustizia, dove il Giudice ha trascorso l'ultimo periodo della sua carriera e della sua vita. Alla presenza di Lorenzo Mucci, Sindaco di Nocciano, Alberto Secamiglio, Sindaco di Rosciano, Annalisa Piermattei, vice sindaco di Catignano, Carlo Cappello, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale di Rosciano, Marco Riscaldati, Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Pescara, ha poi premiato gli alunni della squadra anti bullismo di cui questo Istituto ha voluto dotarsi, ha assistito alla presentazione dei lavori (filmati e canti) svolti dalle varie classi sulla legalita' e ha risposto alle domande, non sempre facili, dei ragazzi. 

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Testo unico in materia di Sport in Commissione al Consiglio Regionale

La settimana politica dell’Emiciclo si apre martedì 23 maggio alle ore 10 con la convocazione della Commissione Politiche europee nel corso della quale saranno esaminati i seguenti progetti di legge: “Istituzione dell’applicazione Abruzzo senza barriere”; “Normativa in materia di semplificazione del pagamento degli oneri sanitari”; “Misure a sostegno delle attività commerciali nei centri storici”; “Testo unico in materia di Sport e impiantistica sportiva” con l’audizione dell’Assessore Silvio Paolucci e del Direttore del Dipartimento Turismo, Giancarlo Zappacosta. Alle ore 12 è prevista la Conferenza dei Capigruppo che esaminerà l’ordine del giorno della prossima seduta consiliare. Alle ore 15:30 è convocata la Commissione di Vigilanza che discuterà del project financing per il nuovo ospedale di Chieti con le audizioni del Presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso e del Direttore della Asl Lanciano – Vasto – Chieti, Pasquale Flacco. La Commissione di Vigilanza tornerà a riunirsi mercoledì 24 maggio alle ore 10 con il seguente ordine del giorno: applicazione normativa regionale di cui alla L.R. n.4/2014 “Modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche” e Decreto Commissario ad Acta n. 109/2016; liquidazione dei Consorzi di ricerca regionali Crab, Cotir, Crivea; Trasporto Pubblico Locale – pronunciamento Tar su servizi minimi; chiarimenti attività ex Comunità montana Montagna Sangro – Vastese. Giovedì 25 maggio alle ore 10 è in programma la Commissione Sanità che esaminerà il progetto di legge in materia di contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno di residenze per anziani e per disabili e scuole per l’infanzia; esprimerà un parere su Delibere di Giunta in materia di potenziamento e razionalizzazione dell’attività di prelievo degli organi; infine esaminerà la risoluzione sulla soppressione reparti di Polizia stradale” e la risoluzione sui Campionati Nazionali Universitari – L’Aquila 2019

La Conferenza dei Capigruppo è convocata per domani, martedì 23 maggio, alle ore 12, nella Sala Ignazio Silone dell’Emiciclo, per discutere dell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare.

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Berardinetti scrive al ministro Martina per chiedere misure urgenti per l’agricoltura

Il Presidente della Commissione agricoltura Lorenzo Berardinetti ha inviato una lettera al Ministro delle Politiche agricole e Forestali, Maurizio Marina, per chiedere un incontro al fine di “affrontare, in un esame approfondito, urgente e non più rinviabile ogni azione utile, anche straordinaria, al fine sostenere e rilanciare l’intero settore agricolo-zootecnico abruzzese.

“La richiesta – dichiara Berardinetti - è frutto di numerosi incontri con imprenditori agricoli colpiti da ripetuti eventi calamitosi che, nonostante tutto, eroicamente, continuano il loro prezioso lavoro in zone difficili, come le aree interne e montane dell’Abruzzo, contribuendo in maniera significativa al Pil e all’occupazione regionale. Ho ritenuto di fondamentale importanza chiedere l’apertura di una seria riflessione che possa essere utile alla predisposizione di misure in grado di salvaguardare il nostro patrimonio agricolo e zootecnico che, per il terzo anno consecutivo, ha registrato rilevanti danni, diretti e indiretti, causati da una straordinaria ondata di gelo tardivo che si è aggiunta alle scosse sismiche e alle abbondanti nevicate. L’agricoltura svolge un ruolo centrale per la nostra economia, tutti gli indicatori evidenziano il valore aggiunto che apporta alla crescita e, dunque, sono necessari strumenti, anche normativi, che ne sostengano il progresso, lo sviluppo e l’innovazione”. Secondo Berardinetti, l’attuale struttura del Decreto Legislativo 102/2004, che disciplina gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità, presenta diverse criticità. “Negli anni, la maggior parte della produzione agricola (poi progressivamente allargata alle strutture ed alla zootecnia) è stata dichiarata assicurata-assicurabile su quasi tutto il territorio nazionale" - continua Berardinetti - "purtroppo, l’incentivo agli agricoltori per assicurarsi con un intervento sul costo della polizza, non ha raggiunto i risultati sperati. Tale mancato obiettivo ha determinato che, ad oggi, vaste aree dell’Italia non abbiano produzioni assicurate e ciò ha portato come conseguenza un danno alle produzioni, quindi al reddito, e l’impossibilità di intervenire con risarcimenti agli agricoltori. Gli ormai frequenti cambiamenti climatici segnati da eventi estremi (nevicate abbondanti, forti piogge, periodi di prolungata siccità, pesanti grandinate, gelate tardive) colpiscono sempre più le nostre produzioni, i nostri territori e, in particolare, le zone interne. Occorre quindi ripensare la normativa, anche a livello europeo bisogna pertanto: intervenire sull’attuale legislazione Comunitaria, come proposto nella modifica “omnibus”, attualmente all’esame del Parlamento europeo, per rivalutare la soglia di franchigia, sia per quanto riguarda il sostegno alle polizze agevolate, sia per quanto riguarda la soglia di danno complessivo, al fine di rendere concretamente possibile l’accesso agli interventi compensativi ex-post. Rivalutare il sistema nazionale di calcolo di rischio per la determinazione del prezzo delle polizze, in quanto, il loro alto costo è uno dei principali motivi della scarsa adesione al sistema assicurativo”. “Questo problema – evidenzia ancora Berardinetti - è stato recentemente aggravato dalle modalità di adesione stabilite dalla Agenzia per le innovazioni in agricoltura (AGEA). In quest’ottica, è indispensabile ripensare anche l’articolazione e l’intero sistema di funzionamento dell’Agenzia stessa in chiave territoriale, ipotizzando l’attivazione di sportelli specifici per le Regioni. Altra cosa che voglio discutere con il Ministro, sempre al fine di rendere più accessibili i rimorsi, è inserire una specifica norma che consenta di poter valutare, ai fini del computo del danno, anche una sola delle distinte produzioni, che rappresenti una determinata congrua percentuale della produzione lorda vendibile dell’area colpita e delle aziende in essa ricadenti. Eliminare il doppio passaggio, oggi previsto, tra adesione al sistema assicurativo e richiesta di finanziamento. Modernizzare il sistema dei Consorzi fidi anche legandoli a piani operativi settoriali previsti dalle norme dell’organizzazione del mercato comune (ortofrutta, vino, olio). Estrapolare, infine, gli interventi di natura creditizia e assicurativa dall’obbligo di assicurazione. Consentire, quindi, gli interventi ex-post alle imprese anche se non hanno stipulato polizze, attivando una specifica richiesta di deroga alla Ue in un regime “de minimis”. “Ho voluto intraprendere questa iniziativa – conclude Berardinetti – per dare risposte concrete volte a rilanciare le aziende colpite, restituendo fiducia all’intero mondo agricolo abruzzese”.

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Vincenzo Rivera nuovo direttore generale della Regione Abruzzo

La Giunta regionale, su proposta del presidente, Luciano D'Alfonso, ha conferito le funzioni di direttore generale vicario al direttore pro tempore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa, Vincenzo Rivera. Una nomina che si e' resa necessaria in ragione delle intervenute dimissioni da direttore generale di Cristina Gerardis che, a breve, assumera' l'incarico di capo dell'ufficio legislativo del Ministro per le Politiche agricole. Rivera, al fine di garantire la necessaria continuita' dell'azione amministrativa, svolgera' le funzioni del direttore generale regionale per tutto il tempo necessario all'espletamento delle procedure per la copertura del posto in pianta organica.

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