La settimana politica a palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila si apre domani, alle 10, con la convocazione della Commissione per le Politiche Europee con l'esame dei provvedimenti di legge "Misure a sostegno delle imprese e dell'occupazione sul territorio regionale", "Norme per la valorizzazione dei ristoranti tipici dell'Abruzzo" e il Testo unico in materia di impiantistica sportiva. Alle 11 si riunisce la Commissione speciale su fenomeno immigratorio e lavoro sommerso che come primo punto all'ordine del giorno prevede l'audizione del Questore dell'Aquila e del Presidente dell'Anci sull'apertura anche in Abruzzo dei Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati irregolari; si procederà poi alla presentazione e all'analisi delle principali novità introdotte dal decreto - legge n. 13 del 17 febbraio 2017 (disposizioni urgenti su procedimenti di protezione internazionale e contrasto all'immigrazione illegale). E' stata convocata per mercoledì 10 maggio, alle 10, la Commissione di Vigilanza per le audizioni in tema di: valutazione dirigenti regionali anno 2015; applicazione normativa regionale di cui alla L.R. n.4 /2014 e Decreto Commissario ad acta numero 109/2016; liquidazione Consorzi di bonifica regionali Crab, Cotir e Crivea; situazione del personale di Sviluppo Italia. Anche il Comitato per la Legislazione si riunisce mercoledì 10 maggio, alle 12, per esaminare i seguenti punti all'ordine del giorno: predisposizione di modifiche tecniche alla legge regionale n.26 del 2010; disciplina generale sull'attività normativa regionale e sulla qualità della formazione; Testo unico in materia di Territorio e Urbanistica. Saranno poi esaminati i seguenti progetti di legge: "Misure a sostegno delle attività commerciali nei centri storici dei comuni abruzzesi - contrasto del fenomeno di spopolamento"; "Istituzione della Carta dell'anziano"; "Istituzione del trasporto regionale pubblico notturno e norme in materia di prevenzione degli incidenti stradali durante il fine settimana". E' convocata per giovedì 11 maggio, alle ore 10, la Commissione Salute che procederà all'audizione del Presidente dell'Associazione Antigone Abruzzo Onlus per illustrare il rapporto che, insieme agli altri osservatori, hanno preparato all'esito delle visite nelle carceri abruzzesi; sarò esaminato il progetto di legge in materia di "Soccorso alpino e speleologico"; sarà espresso un parere su due delibere di Giunta (rinnovo comitato scientifico, piano annuale e consuntivo 2015) in materia di "Potenziamento e razionalizzazione delle attività di prelievo dell'organo". La Commissione Salute esaminerà anche due risoluzioni, la prima recante "Decreto di soppressione reparti di Polizia Stradale", la seconda sui "Campionati nazionali universitari - L'Aquila 2019".
Leggi Tutto »A Pescara apre lo SPaz, primo spazio pubblico giovanile
"L'apertura del primo spazio autogestito di aggregazione giovanile rappresenta un momento storico per la citta' di Pescara, perche' da tanti anni diverse generazioni hanno condiviso l'esigenza di avere a disposizione un centro di questo tipo ed oggi, grazie alle associazioni che hanno raccolto la sfida, questa esigenza trova finalmente concretezza". Cosi' Giovanni Di Iacovo, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Pescara, questa mattina in conferenza stampa a Pescara, insieme all'assessore regionale Marinella Sclocco, al consigliere comunale di Sinistra Italiana, Daniela Santroni, ai giovani delle associazioni universitarie So.Ha e 360 Gradi, e agli studenti medi del Collettivo Studentesco Pescara, hanno presentato Lo SPaz, il primo centro di aggregazione giovanile, pubblico ed autogestito, che sara' inaugurato il 12 maggio nelle strutture di via Rigopiano a Pescara, che precedentemente ospitavano la scuola elementare Villa Fabio. La struttura, messa a disposizione dal Comune di Pescara, ha ottenuto un finanziamento complessivo di 45mila euro, in larga parte fornito dalla Regione tramite un apposito bando. "Sono davvero molto contenta - ha commentato l'assessore Sclocco - perche' vedere come da una nostra idea possa nascere un progetto cosi' bello e concreto e' qualcosa di emozionante. Questi ragazzi hanno creduto in un sogno - ha proseguito Sclocco -. Non bastano le risorse e il locale, occorre avere una marcia in piu' e a giudicare da come questi ragazzi, con le loro braccia, hanno rimesso in piedi la struttura, loro ce l'hanno". "Abbiamo ottenuto due grandi risultati - ha osservato Santroni -. Abbiamo aperto il primo centro pubblico di aggregazione giovanile e per la prima volta abbiamo favorito una fattiva collaborazione tra studenti universitari e medi".
La struttura si compone di una sala studio, un salone per gli eventi, un bar con divani, cucina e servizi, sala conferenza e stanza dedicata all'espressivita' artistica. All'esterno sono presenti un cortile e un campetto per le attivita' all'aria aperta. "Abbiamo parlato con i vicini che ci hanno accolto molto bene - ha aggiunto Pompa - Alcuni ci hanno proposto di darci una mano con i corsi, altri hanno apprezzato il fatto che abbiamo tagliato l'erba in giardino e abbiamo risistemato la struttura. Temevamo di non essere accolti a braccia aperte - ha concluso lo studente - e invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi". In occasione dell'inaugurazione, il 12 e il 13 maggio, e' previsto un ricco programma di eventi.
Leggi Tutto »Parco della Libertà, il Comune cerca il nuovo gestore
«Invitiamo quanti vogliano sentirsi parte attiva della città e che abbiano il desiderio di prendersi cura di un piccolo gioiello verde del nostro territorio a presentare la propria candidatura, partecipando al bando pubblico». L’appello arriva dall’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis, che annuncia l’emanazione dell’avviso per individuare un nuovo gestore per il Parco della Libertà.
«Il destino di questo Parco fino ad oggi è stato sfortunato - dichiara De Vincentiis -. Il precedente gestore individuato anni fa con un bando pubblico infatti ha abbandonato quest’area senza assolvere ai suoi doveri, con il risultato di danneggiare il parco stesso, lasciandolo nell’incuria, e ancor di più i cittadini che non hanno potuto godere della bellezza di questo giardino. Abbiamo quindi rescisso il contratto e ora pubblicato il nuovo bando, che resterà aperto fino al 12 giugno».
Il nuovo gestore dovrà occuparsi di apertura e chiusura cancelli del parco negli orari risultanti dal progetto di gestione; gestione imprenditoriale del chiosco all’interno del parco; ripristino delle strutture e degli arredi del parco, del lago e del chiosco, come risultanti al momento dello stato di consegna al concessionario, compresa la ridefinizione dell’area uso sgambettamento, con idoneo ed autonomo accesso; manutenzione ordinaria e straordinaria, pulizia e sorveglianza del parco e del chiosco, delle attrezzature, delle istallazioni e degli impianti nonché custodia durante gli orari di apertura al pubblico; nelle incombenze di manutenzione ordinaria sono comprese le operazioni di sfalcio dell’erba, di manutenzione delle aiuole, di annaffiatura del prato e delle aiuole, di potatura delle siepi e degli arbusti, il tutto come risultante dal progetto di servizio oggetto di valutazione; manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali igienici annessi; verifica del corretto utilizzo delle strutture poste all’interno del parco ed eventuale intervento per impedire utilizzazioni anomale o pericolose; manutenzione della illuminazione pubblica, inerente la sola sostituzione delle lampade illuminanti; garanzia della costante presenza di addetti durante l’apertura del parco; mantenimento del carattere pubblico e della funzione pubblica del sito e degli impianti oggetto di gestione, che avrà una durata di 9 anni dalla stipula del contratto.
Possono partecipare al bando operatori economici singoli, riuniti o consorziati o che intendono farlo, ma anche persone fisiche non ancora organizzate in forma di impresa, alla condizione che la regolarizzazione della posizione avvenga nel termine di 60 giorni dall’avvenuto affidamento.
L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice e sulla base del progetto proposto. Gli operatori economici interessati dovranno fare pervenire al protocollo dell’ente, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 12 giugno 2017, i plichi contenenti al loro interno la documentazione amministrativa (busta A), l’offerta tecnica (busta B) e l’offerta economica (busta C), a mezzo raccomandata del servizio postale, o mediante agenzia di recapito autorizzata o anche mediante la consegna a mano, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano – Settore Ingegneria territoriale e Mobilità, piazza Diaz, 1, 65015 Montesilvano.
La gara pubblica verrà eseguita il 14 giugno. L’avviso integrale, lo schema di convenzione, gli schemi del Parco e del Chiosco e le domande da compilare sono disponibili sul sito istituzionale.
Leggi Tutto »D’Alfonso scrive a Curcio per le schede di rilevamento delle frane
Il Governatore d'Abruzzo Luciano D'Alfonso scrive al capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio segnalando "l'urgenza di adottare un'ordinanza di protezione civile, dedicata al rischio geomorfologico, che formalizzi una tipologia di schede di rilevamento (in analogia alle schede AEDES usate per gli eventi sismici) utile a fotografare i movimenti franosi in atto, con possibilita' di impiego - dice - anche in altre analoghe situazioni".
La richiesta a Curcio segue le segnalazioni del sindaco di Civitella del Tronto - localita' del Teramano famosa per la fortezza borbonica, ultimo baluardo a cedere ai piemontesi nel 1861 - circa la necessita' di "accertare l'inagibilita' delle abitazioni interessate dal fenomeno franoso che sta portando via meta' abitato della frazione di Ponzano", a causa dello scivolamento a valle di meta' collina.
Il Presidente spiega che "l'istanza trova fondamento giuridico e logico nell'art. 18 decies del decreto legge 9 febbraio 2017 n. 8, introdotto con lo scopo di ottenere, ai fini della ricostruzione delle abitazioni, l'assimilazione del danno derivante dalla frana, comunque in connessione con l'evento sismico, al danno derivante dal terremoto".
Leggi Tutto »Sulmona entra nel programma di prevenzione sismica Casa Italia
Sulmona entra nel programma nazionale di prevenzione sismica "Casa Italia". La notizia arriva dall'assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo e dal sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo Mario Mazzocca, che oggi insieme con il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, hanno illustrato le prime iniziative legate al programma che investe 10 città in tutta Italia, e potrà contare su un finanziamento di 25 milioni di euro, "risorse - ha spiegato il sottosegretario Mazzocca - che serviranno per allestire un database sulla vulnerabilità degli edifici strategici delle dieci città individuate. In questo senso, il governo sta predisponendo anche la costituzione di un Dipartimento che gestirà l'intero programma Casa Italia in collaborazione con le Regioni e gli enti locali". "A questo risultato - spiega l'assessore Gerosolimo - siamo arrivati dopo un percorso che è partito ad ottobre con il convegno dell'Ingv e proseguito poi con la visita a Sulmona del ministro Delrio. In quell'occasione, Mario Mazzocca a nome della Giunta regionale consegnò al Ministro un dossier sulle attività di prevenzione sul territorio che stava portando avanti la Regione Abruzzo, sottolineando il caso Sulmona. L'ingresso di Sulmona in Casa Italia, dunque, parte da lì ma è soprattutto un successo politico importante che permette di aprire prospettive interessanti in tema di prevenzione e sicurezza per la città". Il sindaco Casini ha sottolineato "la fragilità sismica del centro storico cittadino e altre emergenze che il Comune conosce, ma prima di azzardare qualsiasi ipotesi di intervento vogliamo capire quali saranno le regole del gioco e come si dispiegherà il programma".
Leggi Tutto »Oltre 3 milioni per la messa in sicurezza degli asili nido
La Giunta regionale dell'Abruzzo nella seduta che si è svolta nel primo promeriggio di oggi all'Aquila (Palazzo dell'Emicilo), su proposta dell'assessore Bartolomeo Donato Di Matteo, ha approvato uno Strumento di Attuazione Diretta (Sad) che prevede una serie di interventi a favore dei comuni per 3.485.194,23 euro per lavori di messa in sicurezza di immobili sedi di Asili Nido e di Micro Nidi pubblici. Il finanziamento è del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) che prevede un co-finanziamento obbligatorio a carico degli enti beneficiari.
Ecco gli adeguamenti finanziati: adeguamento sismico asilo nido "Le Coccinelle" - Giulianova (405 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Charini - Montesilvano (250 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Verdi - San Salvo (350 mila euro); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Badile, Viale della Repubblica - Sulmona (274.318,04); adeguamento sismico e a norme antincendio asilo nido in via Benedetto Croce - Pescara(270.876,19); adeguamento sismico e a norme antincendio asilo nido in via Vespucci - Pescara (270 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Domenico Ciampoli - Atessa (310 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Alcide De Gasperi - Vasto (300 mila); adeguamento sismico in viale Risorgimento - Atri (255 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Tiburtina - Popoli (140 mila); adeguamento sismico asilo nido in via Carducci - (180 mila di cui 35 mila di co-finanziamento); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in località Vecchia Fornace - Pianella (80 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Gramsci - Nereto (90 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Ciati - Ripa Teatina (100 mila); adeguamento sismico e a norme igieniche e di sicurezza asilo nido in via Achille Rosica - Orsogna (105 mila); adeguamento strutturale asilo nido in via Borgo Forno - Miglianico (105 mila).
Leggi Tutto »Mercante (M5S): bocciato dalla Consulta il rendiconto della Regione
"Dopo la bocciatura clamorosa della Regione, da parte della Corte dei Conti, in merito alla gestione finanziaria e' arrivata, pochi giorni fa, la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'incostituzionalita' del rendiconto e del bilancio 2013, sancendo definitivamente l'incapacita' amministrativa ed una gestione, a dir poco, approssimativa da parte dei precedenti governi di centro-destra e di centro-sinistra". Lo afferma il capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Riccardo Mercante, commentando la sentenza dello scorso 27 aprile. "Gravissime le dichiarazioni della Corte Costituzionale - osserva Mercante - che conferma i rilievi gia' formulati, lo scorso novembre, dalla Corte dei Conti. Oltre al ritardo cronico ed ingiustificabile della Regione che ha provveduto soltanto a marzo 2017 a presentare il rendiconto per l'esercizio finanziario 2013, con ben tre anni di ritardo, e che ancora risulta inadempiente per i rendiconti degli anni successivi, la Corte ha evidenziato delle irregolarita' gravissime nella redazione dello stesso rendiconto".
"Irregolarita' - spiega il capogruppo - che a parere della Corte aggraverebbero ancora di piu' distorsioni reiterate e gia' censurate dei conti regionali. Mancherebbe, infatti, un accertamento corretto dei residui attivi e passivi, che, unitamente allo sforamento dei limiti di spesa attraverso l'iscrizione di fittizie partite di entrata, l'utilizzo di economie vincolate, spese prive di copertura e non previste da nessuna disposizione di legge vigente, renderebbe impossibile conoscere quale sia l'esatta situazione in cui versano le casse regionali. In parole semplici risulta impossibile una esatta determinazione dei conti della Regione finendo il rendiconto 2013 col creare una alterazione gravissima del risultato finanziario e col pregiudicare ulteriormente l'equilibrio finanziario dell'Ente gia' fortemente inciso e compromesso, a parere della Corte, dalle pregresse gestioni".
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Approvato il progetto di legge sulla gestione degli interporti d’Abruzzo
Il consiglio regionale ha approvato il progetto di legge regionale su norme e indirizzi sull'intermodalita' regionale finalizzato a definire le procedure di affidamento in gestione dei centri dell'intermodalita' regionale, degli autoporti di Roseto e San Salvo e del Centro smistamento merci della Marsica. L'assemblea ha dato alla Giunta il compito di definire le procedure. "Esprimo la mia piu' grande soddisfazione - spiega il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe di Pangrazio (Pd) - dopo anni di inerzia e indecisione amministrativa, con il continuo degrado e abbandono delle infrastrutture realizzate con risorse pubbliche ingenti, finalmente con propria legge il Consiglio Regionale ha dato mandato alla giunta di definire procedure, modalita' di affidamento per la funzionalita' nella gestione di tali, importantissime infrastrutture. L'attivazione dei centri intermodali abruzzesi costituira' un elemento fondamentale per la mobilita' delle merci e dei beni economici, costituendo un attrattore economico insostituibile per rendere l'Abruzzo regione di riferimento strategico per l'intermodalita'". "Credo che si debba ora procedere - conclude Di Pangrazio - da parte della Giunta regionale, con la massima celerita' ed efficacia, ad individuare, con le procedure previste dalla legge, gestori industrialmente capaci e innovativi per rendere funzionali le aree intermodali al pieno della loro capacita' ed efficienza". L'interporto di Manoppello (Pescara) era gia' stato affidato e per questo e' stato stralciato. "La legge intende ridefinire il quadro normativo in materia di nodi logistici regionali anche per superare gli ostacoli riscontrati in sede di attuazione delle disposizioni concernenti l' affidamento in gestione delle relative infrastrutture", dice il capogruppo del Pd, Sandro Mariani che aggiunge: "La Regione testimonia ancora una volta la propria vicinanza concreta ai territori che ringrazia in particolare i colleghi Giuseppe Di Pangrazio e Camillo D'Alessandro primi firmatari della legge oltre a tutti gli altri colleghi firmatari del provvedimento".
Leggi Tutto »Project financing per l’ospedale di Chieti, affondo di Febbo sulle consulenze
"Una decisione questa che spiega plasticamente lo stato confusionale in cui si trovano Azienda sanitaria e Regione". Cosi' il consigliere regionale Mauro Febbo ha commentato la decisione della Asl Lanciano Vasto Chieti, lo scorso 28 aprile, di affidare un incarico, per una spesa di 27 mila euro, a due consulenti esterni che devono fornire supporto tecnico giuridico al responsabile unico del procedimento per la valutazione del project financing, presentato da un raggruppamento di imprese, sulla costruzione del nuovo ospedale di Chieti "dimenticando o facendo finta di dimenticare - aggiunge Febbo - che all'interno della Asl stessa ci sono professionalita' titolate a fornire quel preciso parere richiesto". La procedura di valutazione del project da parte dell'Asl dovra' concludersi entro il 15 maggio. "Mi risulta che i due consulenti abbiano gia' partecipato a precise riunioni tecniche ed hanno gia' sollevato le stesse perplessita' dei vari direttori circa il project financing sull'ospedale di Chieti - aggiunge Febbo. Come, d'altronde, anche la precedente consulenza risalente a maggio 2016, studio legale McDermott, si era espressa in maniera decisamente negativa dichiarando che "il Nuovo Codice precluda la possibilita' di prevedere l'affidamento in concessione di servizi ulteriore e diversi rispetto a quelli strettamente connessi alla gestione dell'opera i cui lavori di costruzione sono oggetto del medesimo contratto di concessione". "Un parere legale costato 40 mila ero che si sommano ai 27 mila euro appena assegnati. Di queste spese - aggiunge Febbo - chiaramente chiedero' conto poiche' ritengo possa configurarsi ipotesi di danno erariale". Secondo Febbo rimangono e senza risposte i problemi tecnici sollevati dal Rup, dai vari Direttori e denunciati da lui stesso. "Oggi - conclude Febbo - assistiamo solo ad una inspiegabile accelerazione, oltre al pasticcio procedurale sul pronunciamento della pubblica utilita', da parte del presidente D'Alfonso"
Leggi Tutto »Sisma L’Aquila, intesa Procura-Comune sulla ricostruzione
Si rafforza la collaborazione tra il Comune de L'Aquila e la Procura della Repubblica, in particolare sulla ricostruzione, grazie ad una convenzione sottoscritta stamani dal Procuratore Capo, Michele Renzo, e dal sindaco, Massimo Cialente. Per i prossimi due anni la Procura si potra' avvalere di 4 agenti di Polizia Municipale, che gia' da un paio di anni erano impegnati su queste tematiche presso il Comando di Polizia Municipale, per indagini relative a reati contro la Pubblica amministrazione correlati alle vicende della ricostruzione post sisma 2009. Il Nucleo che era stato costituito nel 2014, sotto la guida del comandante Ernesto Grippo, dopo una parentesi nuovamente al timone della polizia municipale, ha collaborato proficuamente in una serie di attivita' investigative che hanno dato vita a provvedimenti giudiziari ed a sequestri di abitazioni equivalenti, ottenendo anche riconoscimenti in sede dibattimentale, in merito a fattispecie di indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato. La Convenzione, che disciplina i rapporti tra Procura e Comune, e' stata approvata nella giornata di ieri dalla Giunta Comunale e nella giornata odierna e' stata siglata dai massimi rappresentanti delle istituzioni coinvolte. Dal prossimo 15 maggio e sino al 30 aprile 2019 le quattro unita' di personale lavoreranno presso la Procura della Repubblica per dare un ulteriore impulso all'attivita' investigativa.
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