Avvio del procedimento di decadenza del provvedimento autorizzativo dell'impianto di trattamento fanghi in contrada Piano di Sacco nel Comune di Citta' Sant'Angelo. Lo rende noto il Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca. "La comunicazione - afferma Mazzocca - giunge dal Servizio Gestione Rifiuti della Regione. L'atto e' stato emesso a causa del mancato inizio dei lavori entro il termine di dodici mesi e della mancata messa in esercizio dell'impianto entro trentasei mesi dalla notifica dell'autorizzazione". "Contestualmente, la ditta e' stata invitata a far pervenire le proprie controdeduzioni, improrogabilmente entro trenta giorni. Il Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo ha cosi' assolto alla richiesta di verifica dello stato dell'iter amministrativo dell'impianto in questione, come emerso dall'ultimo comitato Via, sollecitato dalle Amministrazioni comunali della Valle del Fino e del Saline, oltre che da diversi comitati di cittadini". Mazzocca preannuncia la convocazione a breve di una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio i diversi aspetti della complessa vicenda.
Leggi Tutto »Francavilla, finanziati i progetti di inclusione sociale
Il Comune di Francavilla al Mare, in qualita' di capofila dell'Ente d'Ambito sociale distrettuale Val di Foro, per la seconda volta ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione Abruzzo nell'ambito del bando ''Abruzzo Include - Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013'' per un progetto di inclusione socio-lavorativa e tirocini extracurricolari a favore di persone in condizione di svantaggio e poverta'.
''Il progetto - dice l'assessore comunale alle politiche sociali Francesca Buttari - prevede l'attivazione di tirocini e attivita' di inclusione sociale in favore di persone residenti nei nostri territori e utenti dei servizi sociali professionali dei tre Ambiti territoriali. Destineremo 450.000 euro in azioni di inclusione sociale, anche lavorativa, rivolte a persone con disabilita', over 45, donne vittime di violenza, persone uscite dalla dipendenza, ex detenuti, immigrati, senza fissa dimora e persone in situazione di difficolta' economica certificata. Anche questa volta terremo conto delle situazioni di ''doppio svantaggio'' nelle quali le condizioni di fragilita' dell?individuo, sono accompagnate da situazioni di poverta' certificata. Una particolare attenzione, inoltre - aggiunge l'assessore - , sara' rivolta agli over 45 che molto piu' spesso senza lavoro, hanno grande difficolta' di ricollocazione professionale e per i quali i tirocini possono invece costituire un'opportunita' concreta. Questa volta in piu' abbiamo previsto la realizzazione di un marchio solidale, da costruire in prima battuta con le aziende che aderiscono all'iniziativa e da estendere poi a tutte le realta' che collaboreranno con noi in un percorso di integrazione e ricollocazione dei soggetti piu' vulnerabili''.
Al progetto, che prevede anche l'erogazione di voucher di servizio a favore degli utenti, partecipano anche gli Ambiti Chieti e Marrucino, le Agenzie per il lavoro a Manpower e Quanta, l'Ente scuola edile di Chieti , le associazioni Orizzonte di Francavilla al Mare e la Capanna di Betlemme di Chieti , la cooperativa sociale di tipo B Recoopera e Confartigianato.
Leggi Tutto »Abruzzo Include, finanziato il progetto presentato dal Comune di Montesilvano
«Una ottima notizia che ci permetterà di dare un’opportunità a tutte quelle persone che sono in difficoltà e che per mezzo di questo progetto possono fare un’esperienza lavorativa».
E’ il sindaco Francesco Maragno ad annunciare l’ottenimento da parte del Comune di Montesilvano di un finanziamento regionale nell’ambito del progetto Abruzzo Include. Il dipartimento Politiche per la Salute e Welfare della Regione Abruzzo ha approvato gli esiti di ammissibilità al finanziamento delle proposte progettuali del bando regionale. Il Comune di Montesilvano è stato ammesso al finanziamento che ammonta a 450.000 euro circa.
«Insieme all’associazione temporanea di scopo, che racchiude associazioni e cooperative sociali con gli enti d'ambito “Maiella e Morrone” e “Vestina” - spiega il primo cittadino – abbiamo partecipato presentando il progetto “N.O.I - Nuovi orientamenti per l’inclusione”. Con il progetto verrà attivato uno sportello di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale e verranno promossi tirocini in favore degli utenti partecipanti. Grazie a questa iniziativa, come accaduto lo scorso anno daremo un’occasione a coloro che vivono in una condizione di disagio e che per mezzo di tali tirocini retribuiti potranno ricominciare a costruire la propria autonomia».
Obiettivi specifici di “N.O.I.” sono il rafforzamento dell’occupabilità di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali del territorio e l’attivazione di un servizio innovativo per l’inclusione sociale multitarget e multidimensionale e basato su un approccio di comunità. Il tutto è volto alla promozione e al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone che si trovano in una situazione di povertà. Il finanziamento regionale verrà suddiviso in due parti: 125.000 per un minimo di 63 utenti coinvolti nello sportello di contrasto alla povertà; 325.000 euro verranno invece investiti nelle azioni di inclusione attiva finalizzate all’attivazione di almeno 63 tirocini.
«Nei prossimi giorni - annuncia Maragno - pubblicheremo due bandi: il primo per individuare gli utenti che parteciperanno al progetto e il secondo per selezionare i soggetti che ospiteranno i tirocinanti».
Grazie ad Abruzzo Include, lo scorso anno 86 persone hanno effettuato, nell’ambito di Percorsi Ambiti, il progetto di cui il Comune di Montesilvano era partner capofila, un tirocinio retribuito.
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Efficientamento Energetico a Montesilvano, De Vincentiis: Pronto il progetto per la scuola primaria Villa Canonico
Sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica ed economica. Sono questi gli obiettivi del percorso di efficientamento energetico intrapreso dall’Amministrazione Comunale di Montesilvano che sta interessando le scuole del territorio. La Giunta Maragno ha infatti deliberato l’approvazione del progetto preliminare per la ristrutturazione e l’efficienza energetica della scuola primaria Villa Canonico di viale Abruzzo. Il Comune ha presentato il progetto alla Regione Abruzzo partecipando all’avviso pubblico POR FESR Abruzzo 2014-2020 - Asse IV - Promozione di un’economia a basse emissioni di carbonio, volto alla promozione dell’eco-efficienza e alla riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche, mediante interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi, di ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.
«Partecipare a questo avviso pubblico - dichiara l’assessore alle Politiche Energetiche, Ernesto De Vincentiis – significa cogliere un’opportunità per porre un nuovo tassello nel progetto di efficientamento energetico che stiamo conducendo. Dal nostro insediamento, infatti, abbiamo avviato un’azione che ha riguardato tutte le scuole del territorio con cui abbiamo eseguito interventi, mediante finanziamenti regionali e nell’ambito dell’annuale appalto con l’azienda che gestisce il servizio calore. Sono stati sostituiti gli infissi di tutti i plessi scolastici, proprio per porre fine ad inutili dispersioni di calore. Abbiamo sostituito le vecchie plafoniere con lampade a led nelle scuole dell’infanzia di via Vestina (ex Fea), di via De Gasperi (Collemare) e Fanny Di Blasio dell’Istituto Comprensivo Troiano Delfico. Ora abbiamo presentato alla Regione questo progetto dell’importo di 98.000 euro, con l’auspicio di ottenere questo importante finanziamento». Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di isolamento termico a cappotto per coibentare le murature e l’installazione di pannelli fotovoltaici. «Queste progettualità - aggiunge De Vincentiis – ci consentono non solo di andare avanti nella direzione stabilita con Europa 2020, fondata sul principio di sostenibilità, ma anche di ottenere risultati finanziari per le casse comunali e ancora di porci come esempio per una cittadinanza che sia più sensibile rispetto ai temi ambientali ed energetici».
Leggi Tutto »Gerardis lascia la Regione Abruzzo e va all’Ufficio legislativo Mipaaf
Il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, assumera' il prestigioso incarico di Capo dell'Ufficio Legislativo del ministero dell'Agricoltura. Lo ha reso noto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in un post su Facebook che ha espresso ringraziamenti e gratitudine per il lavoro svolto. Il giovane dirigente pubblico, arrivato dall'avvocatura dello Stato, lascia l'ente abruzzese dopo circa due anni e mezzo di lavoro, quindi quasi alla scadenza del contratto triennale che, secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato rinnovato. Gerardis e' stata scelta direttamente dal ministro Maurizio Martina sulla scorta di un brillante curriculum e anche del lavoro svolto alla Regione. Il passaggio formale e' avvenuto con uno scambio di lettere nei giorni scorsi con D'Alfonso che ha acconsentito all'istanza di Gerardis corredata da una richiesta ufficiale di Martina, perche' i due ruoli sono incompatibili. L'ormai ex dg abruzzese sara' a Roma gia' martedi' prossimo.
Leggi Tutto »SPRAR, Maragno: ‘Unica soluzione per un’accoglienza misurata ed inclusiva dei migranti’
È stata una seduta focalizzata sull'accoglienza dei migranti quella di questa mattina del Consiglio Comunale di Montesilvano. Nell'ambito della discussione, il sindaco Francesco Maragno ha ribadito, sviscerando punto per punto, tutti i vantaggi della progettualità dello Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, intrapresa dell'Amministrazione Comunale, che andrà così a sostituire i CAS (i centro di accoglienza straordinaria) attualmente presenti negli hotel Ariminum ed Excelsior. «Il termine "straordinaria" - ha spiegato il sindaco - racchiude in sé tutta la drammaticità che il fenomeno dell'immigrazione ha assunto sul territorio italiano. Con i CAS, il governo, per mezzo delle Prefetture, per cercare di fronteggiare il carattere eccezionale dei flussi migratori, ha inviato migranti, senza alcuna possibilità decisionale dei Comuni e senza alcun tetto massimo numerico. L'unico sistema capace di fronteggiare in maniera misurata questa responsabilità, alla quale tutti i Comuni italiani devono rispondere, è lo SPRAR, la cui competenza diventa comunale a tutti gli effetti. Proprio in virtù della nostra adesione alla progettualità SPRAR, abbiamo ottenuto dalla Prefettura la garanzia del rispetto della clausola di salvaguardia, che consente la riduzione del numero dei migranti sul nostro territorio ad un massimo di 161 persone».
A tal proposito il sindaco ha ricordato come il numero dei migranti presenti a Montesilvano si è già ridotto dalle oltre 350 persone, alle 226 censite al 1 marzo alle 200 di questi giorni. Tale numero verrà assorbito, all'interno degli SPRAR che verranno aperti sul territorio entro il tetto massimo di 161.
Con lo SPRAR, i migranti accolti a Montesilvano non saranno solo uomini adulti, ma anche donne e bambini. Tutti coloro che verranno ospitati nelle strutture dovranno seguire un progetto formativo e lavorativo obbligatorio che, favorendone l’inclusione nel tessuto cittadino, inciderà sulla loro permanenza in città. Il frazionamento dei 161 migranti in vari gruppi permetterà infine di non avere più quelle situazioni ghettizzanti che fino ad oggi si sono verificate visto proprio nelle zone turistiche di Montesilvano, escluse categoricamente dalla progettualità SPRAR.
Leggi Tutto »Parchi e Riserve, dalla Regione 7,5 miloni di fondi Por-Fesr 2014-2020
Fondi Por-Fesr 2014-2020 per 7,5 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali. Sono in totale 36 i progetti ammessi al finanziamento, con 74 enti beneficiari (36 capofila e 38 enti aggregati). Ad annunciarlo l'assessore regionale Donato Di Matteo. "Intanto va rimarcato che per la prima volta la Regione Abruzzo da' vita ad un bando e ad una graduatoria per risorse destinate alle aree protette. Il secondo aspetto importante - spiega Di Matteo - e' quello di aver introdotto una tempistica che a breve ci mettera' in condizione di rendicontare le opere entro l'estate del 2018. Il terzo aspetto riguarda il fatto che queste opere potranno contare su una strategia complessiva che ci fara' cosi' muovere nella direzione della valorizzazione delle aree protette, in ragione di una strategia che vuole portare ad una crescita dell'attrattivita' turistica e promozionale della nostra regione, anche attraverso una strategia che leghi il turismo a queste realta' interne d'Abruzzo".Di Matteo sottolinea poi che si tratta "di progetti condivisi e non calati dall'alto, ma progetti nati dal confronto con le parti, per un nuovo modo innovativo di produrre le idee e realizzare i progetti". Nel dettaglio, l'Asse VI dei Fondi Por-Fesr 2014-2020 prevede nell'Azione 6.1.1 'Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre, marino, paesaggi tutelati), tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo'. L'importo e' di 4,5 milioni di euro con 15 progetti su 17 presentati con il finanziamento del 100% della richiesta di contributo. Nell'Azione 6.5.A.2 si parla di un finanziamento di 3 milioni per 'Interventi per ridurre la frammentazione degli habitat e mantenere il collegamento ecologico funzionale (Sic-Zps)'. In questo caso sono 21 i progetti ammessi, sui 31 presentati. Previsto a breve l'ulteriore finanziamento di un milione di euro per il completamento dei progetti.
Leggi Tutto »Project financing per l’ospedale di Chieti, Paolucci: il modus operandi della Regione e’ corretto
"E' arrivato il momento di fare chiarezza, una volta per tutte, su questa vicenda: la Asl Lanciano-Vasto-Chieti non ha espresso alcun diniego formale alla proposta di Project Financing del nuovo ospedale di Chieti. Sulla base di precise indicazioni della Giunta regionale (contenute nella delibera 133 del 2016), l'azienda sanitaria ha invece condotto un'analisi approfondita e puntuale, necessaria per comprendere e ridurre eventuali spazi di miglioramento del progetto presentato dal privato". A sottolinearlo, in una nota, e' l'assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci, secondo cui "su tutta la vicenda e' stata data un'interpretazione non rispondente alla realta' dei fatti".
"Alla Asl spetta condurre la fase istruttoria - spiega l'assessore - esprimersi sulla ricevibilita' formale della proposta, la valutazione di fattibilità e la sua sostenibilità. Una valutazione positiva di fattibilita' del progetto non puo' infatti prescindere da una negoziazione con il proponente, come previsto dalla norma, finalizzata a recepire tutte le osservazioni evidenziate dagli esperti, interni ed esterni, incaricati dall'azienda sanitaria, o sensibilizzati dalla Regione. Solo in questo modo, il successivo confronto competitivo potrà avvenire sulla base di un progetto fattibile, efficiente, sostenibile e coerente con la programmazione regionale".
Secondo Paolucci, proprio l'analisi poco approfondita delle proposte, che ha portato successivamente a carenze nella negoziazione, è alla base delle criticita' che sono emerse in analoghe iniziative di altre Regioni: "Grazie all'esperienza e alle competenze degli esperti di cui la Asl si è avvalsa - continua - si è voluto scongiurare una accettazione o un rigetto della proposta non suffragato da adeguate valutazioni. Il nostro obiettivo è consentire un rinnovo della rete sanitaria in tempi adeguati, compatibilmente con le esigenze del territorio e con gli obiettivi di risanamento delle finanze regionali. Il fabbisogno di investimenti è inequivocabile, ma non possiamo permetterci di fare scelte che potrebbero rivelarsi troppo onerose per le future generazioni. E' necessario, quindi, che il gruppo di lavoro regionale-aziendale abbia tutta la serenita' necessaria per poter condurre le proprie scelte, anche sulla base di un confronto con il proponente, al fine di valutare la concreta fattibilita' e sostenibilita' di questo progetto". Per l'assessore "il modus operandi della Regione e' corretto".
"Ci sono anche alcune recenti pronunce della giurisprudenza, ormai consolidata - conclude - che sostengono il nostro modo di procedere. Ma evidentemente, chi punta a buttare tutto in 'caciara' non le ha mai lette. Dispiace che cio' avvenga su un tema cosi' delicato e importante, ma per quanto ci riguarda la giunta regionale proseguira' sulla sua strada in modo rigoroso".
Leggi Tutto »Regione Abruzzo, Gerardis: saranno riattivati i tavoli sindacali
Gia' dalla prossima settimana saranno riattivati i tavoli sindacali, comunque mai interrotti, per definire i necessari accordi sulla contrattazione decentrata e per discutere delle piu' importanti questioni organizzative. Non e' certo volonta' della Regione lasciare irrisolti i temi che sono in discussione con le Organizzazioni Sindacali, ne' penalizzare i dipendenti". Lo scrive in una nota il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, in merito alla questione che riguarda il personale dell'Ente. "Anzi - aggiunge - e' ferma convinzione della delegazione di parte pubblica che solo attraverso un serrato confronto con i lavoratori sia possibile superare le non poche e certamente non trascurabili criticita', comuni a tutte le amministrazioni pubbliche, che derivano dai sempre piu' stringenti vincoli finanziari e organizzativi imposti dalla normativa statale. Nell'attuale contesto sono comprensibili anche prese di posizione veementi come quelle - dice Gerardis - assunte dalla Uil. Non bisogna dimenticare, pero' che, proteste e agitazioni, non possono risolvere le questioni sul tappeto e certamente non possono superare i pareri resi dal Collegio dei Revisori chiamati a garantire la regolarita' della gestione economica e finanziaria dell'Ente". E Gerardis aggiunge: "Va, in ogni caso, decisamente rigettata l'accusa di agire con poca trasparenza, senza procedure definite, senza coordinamento e con improvvisazione, semplicemente perche' tale accusa non corrisponde ai fatti. La verifica sugli obiettivi e' compiuta da un Organismo Indipendente di Valutazione, che agisce sulla scorta di ben precise norme statali e regolamentari". "Quanto alle sentenze emesse dal Giudice del Lavoro, esse hanno avuto puntuale esecuzione come e' normale che sia. Non puo' essere tuttavia negato il potere-dovere del Direttore del Dipartimento Agricoltura - afferma il dg - di organizzare le strutture poste sotto le sue dipendenze in ragione degli obiettivi da conseguire e dei compiti da assolvere. La Uil percio' - scrive ancora Gerardis - riporti le sue istanze al tavolo sindacale e contribuisca a trovare soluzioni percorribili come molte altre volte ha fatto".
Leggi Tutto »Di Stefano: sulla questione dell’acqua del Gran Sasso è insoddisfacente la risposta del Ministero
"Anche se il Ministero ha garantito la sua attenzione, attraverso l'impegno nell'effettuare un monitoraggio e iniziative volte alla messa in sicurezza definitiva dei punti di captazione delle acque del Gran Sasso, e' un'attenzione che, come si evince, e' limitata unicamente ad azioni preventive, senza entrare realmente nel merito di quali sono le cause di questo inquinamento". Lo afferma il deputato Fabrizio Di Stefano che nel question time ha interrogato il ministro sulla vicenda dell'acqua del Gran Sasso, definendo "insoddisfacente" la risposta. "Ho chiesto al Ministro quali sono le cause che hanno portato a questo stato di emergenza idrico - dice Di Stefano - una condizione certificata anche dalla Asl di Teramo che ha emesso una disposizione cautelativa su tutte le acque provenienti dai laboratori del Gran Sasso".
"La risposta e' insoddisfacente; infatti - osserva il deputato - e' chiaro che il problema, per essere risolto, dev'essere risolto alla radice, ma se non se ne conoscono le cause allora e' davvero difficile che si arrivi ad una soluzione efficace. Una soluzione che faccia si' che l'inquinamento non si verifichi di nuovo e che di nuovo non venga messa a rischio la salute dei cittadini e la potabilita' dell'acqua da erogare alla popolazione".
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