Spettacoli

Feste di Settembre a Lanciano: tutto pronto per il Dono 2017

Giorni frenetici all’interno del Comitato Feste di Settembre 2017, presieduto da Maurizio Trevisan, che sta ultimando l’allestimento del programma completo di eventi, che sarà presentato ufficialmente martedì 29 agosto, subito prima dello Sparo di mortaretti e batterie dalla Torre Civica, che segna l’avvio ‘ufficiale’ delle Feste di Settembre.

Intanto ieri sera si è svolto l’incontro conclusivo per i preparativi del Dono, la sfilata di carri con gli omaggi alla Madonna del Ponte, che coinvolge rioni e contrade cittadine, ma anche qualche Comune limitrofo, che negli anni si è lasciato affascinare dall’originalità di questa manifestazione tutta lancianese. In un affollato e conviviale incontro, ieri sono stati messi a punto gli ultimi dettagli per organizzare al meglio la sfilata, sotto la guida del coordinatore Nico di Corinto e dello stesso presidente Trevisan.

Sono più di 20 i partecipanti al Dono 2017, alcuni con più carri, e con la collaborazione di tutto il rione o il quartiere: dai bambini più piccoli fino ai ‘decani’ testimoni di una tradizione che non passa mai di moda.

E anche quest’anno ci saranno le massaie che impastano il pane o le pizzelle; i vignaioli che pigiano l’uva con i piedi; le donne sedute di fronte ai telai per la lavorazione della lana; i contadini che setacciano il grano con il crivello; i fabbri che modellano il ferro; le signore che lavorano l’uncinetto. E ancora le donne che sfilano con le conche, i bambini allegri e festanti che accompagnano i carri, a piedi o in biciletta. E poi c’è chi balla, canta, offre bicchieri di vino e gustose fette di pane e olio.

E ancora ci saranno i carri colmi delle tantissime specialità del territorio, dei prodotti della terra conquistati con impegno, fatica e sudore. E gli animali, così preziosi per la tradizione pastorale: pecore, vitellini e caprette, ma anche oche, cavalli, asinelli e mucche.

Ritratti di vita quotidiana del passato che ‘rivivono’ in un’unica giornata di festa a Lanciano, dove i colori e la varietà dei carri e delle conche addobbate con i fiori, i rumori dei trattori, le danze e le musiche suonate con fisarmoniche e tamburelli, le grida dei bambini e tutto il resto, fanno da cornice al senso religioso della Festa. Quella del Dono, che l’8 settembre di ogni anno (festa della Natività di Maria), porta le contrade di Lanciano e qualche Comune limitrofo ad affollare corso Trento e Trieste con i loro prodotti, i loro valori e i simboli della loro terra, infatti, rappresenta l’omaggio dei contadini alla protettrice della città, la Madonna del Ponte. Ogni compagnia è preceduta dal capo contrada, e i contadini sfilano lungo il corso Trento e Trieste cantando inni religiosi, fino alla piazza principale della città, Piazza Plebiscito.

Alla fine della giornata, come tradizione vuole, tutti i prodotti vengono messi all’asta e venduti, per destinarne il ricavato alla Madonna.

“Quello del Dono è uno degli appuntamenti irrinunciabili del Settembre Lancianese – commenta il presidente Maurizio Trevisan – Insieme a Sant’Egidio, alla Banda, ai fuochi pirotecnici e alle altre tradizioni del passato, continua a rappresentare lo spirito delle Feste di Settembre. Ma quest’anno il cartellone sarà arricchito da tantissimi appuntamenti, alcuni dei quali estremamente originali e di assoluta novità. Non resta che aspettare ancora qualche giorno per scoprire tutti i dettagli”.

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Al via il IX Festival del Peperone dolce di Altino, contradaioli ai fornelli

Ci sono molti ingredienti della biodiversità e altri prodotti tipici del Sangro-Aventino nella lista della spesa dei contradaioli, alle prese con gli ultimi preparativi per il IX festival del Peperone dolce di Altino. Il Palio culinario, in programma il 25 e 26 agosto,  che quest’anno vedrà sfidarsi ai fornelli otto contrade, impegna non solo le donne del paese, abili cuoche dei piatti locali, ma anche gli uomini e tanti giovani che, nel corso delle varie edizioni, hanno imparato a riscoprire il gusto della tradizione legato al peperone dolce di Altino.

Un traguardo importante per l’Associazione di tutela del prodotto tipico di Altino, perseguito con tenacia negli anni dapprima dai dieci soci fondatori e oggi da tutti i 140 associati.

Ai quintali di peperone dolce fresco, appena raccolto dai campi bagnati dal Sangro e dall’Aventino, gli otto diversi menu composti ognuno da un primo, un secondo con contorno e un dolce, propongono la ricchezza della biodiversità dalla costa dei trabocchi alle aree interne: l’olio intosso di Casoli, le patate di Pizzoferrato, la farina Solina da Palombaro e la senatore Cappelli prodotta a Torricella Peligna. E ancora dal  territorio la ricotta salata di Montenerodomo, le pancette di maiale da Tornareccio e poi gli ortaggi più noti come la cipolla limone, il pomodoro Tramoncello e la scarola di Selva di Altino. «Sulle tavole dei banchettanti – commenta il presidente dell’Associazione di tutela, Sebastiano Scutti – porteremo le tipicità del Sangro-Aventino per esaltare al meglio il nostro peperone dolce, prodotto tipico divenuto recentemente presidio Slow Food».

Il peperone dolce di Altino, detto “a cocce capammonte” perché il frutto è rivolto verso l'alto, sarà utilizzato anche secco in polvere e a scaglie, sapientemente declinato al salato e al dolce nei vari piatti: con la pasta fresca o gli gnocchi di patate, con il baccalà o il formaggio fritto, con le pancette di maiale o il tacchino o la carne di pecora, e ancora con pan di spagna, bocconotti e maritozzi, crema alla vaniglia e chantilly, gelato, mandorle, amaretti, cioccolato e caffè. Un tripudio di sapori che avranno come filo conduttore il peperone dolce di Altino e la qualità. Che non sarà solo negli ingredienti dei piatti ma anche nella loro preparazione: ne è garanzia lo chef Ermanno Di Paolo, docente esperto all’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria, che ha consigliato i contradaioli nella messa a punto dei menu. Di Paolo sarà anche quest’anno presidente della giuria, composta da 5 chef, chiamata ad assegnare il Palio culinario alla contrada che avrà ottenuto il miglior punteggio alla fine delle due serate del Festival, oltre al premio Ricetta d’autore, intitolato ad Annamaria De Laurentiis, per il miglior piatto in assoluto. Affiancheranno Di Paolo lo chef stellato Peppino Tinari del Ristorante Villa Maiella di Guardiagrele (Chieti), il maestro pasticcere Angelo Di Masso di Pan dell’Orso di Scanno (Aq), già capitano della squadra italiana ai mondiali di pasticceria 2007 (a Lione) vincitrice della medaglia di bronzo e del Premio della Stampa per il migliore dolce al cioccolato, e ancora Sergio Di Giulio, decano dei docenti al “Marchitelli” e Giampiero Di Vincenzo, esperto chef di cucina.

L’associazione del Peperone dolce di Altino quest’anno dedica uno spazio, in Piazza San Rocco, a celiaci e vegetariani con il menu a cura della chef internationale Antonella Barbella, che da anni vive ad Amsterdam.

«Negli anni le ricette del palio hanno affiancato, ad un uso sempre più sapiente e nuovo del peperone dolce di Altino, un impiego sempre più ricco di tanti prodotti tipici offerti dalla biodiversità del nostro territorio – commenta Mariella Di Lallo, vice presidentessa dell’Associazione di tutela -. Il successo straordinario dell'incontro “Dalla microeconomia del peperone dolce di Altino alla promozione di un sistema locale territoriale” tenutosi il 5 agosto, ad Altino, in occasione della presentazione dei Menu, conferma quanto sia auspicabile fare rete con le diverse realtà del nostro territorio, sufficientemente ampio, dalla costa fino alle zone interne, per costruire un brand da utilizzare anche nella offerta turistica, come auspicato nelle conclusioni dal vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli».

Gli stand aprono alle ore 19. 

Servizio gratuito no-stop di bus navetta da Selva di Altino e disponibilità di mezzi adibiti al trasporto di persone con difficoltà motorie e anziani. 

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A Roseto la 6° edizione del Premio Pasquale Celommi

L’Associazione CulturaleObiettivo Comune”, organizza a Roseto degli Abruzzi dal 3 al 10 settembre 2017 la 6^ edizione della Mostra Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea “Premio Pasquale Celommi”, con il seguente tema libero: Colori ed Emozioni”.

Possono partecipare al Concorso i pittori di qualsiasi nazionalità con opere da realizzare tassativamente nell’area del Parco delle Rimembranze di Roseto, per l’occasione intitolata “Via dell’Arte”. Saranno ammesse opere di qualsiasi scuola e tendenza. Ogni dipinto dovrà essere decorosamente incorniciato, regolarmente firmato e provvisto di attaccaglie. Ogni artista dovrà provvedere al proprio supporto e indicare, a tergo dell’opera, nome, cognome e indirizzo. Le opere presentate devono essere accompagnate da un certificato di autenticità redatto secondo uno schema predisposto dalla Giuria che sarà consegnato al momento della timbratura delle tele. Le operazioni di timbratura delle tele, o di altri supporti, aventi dimensioni minime di cm 50x60, avverrà domenica 3 settembre 2017 dalle ore 08.00 alle ore 11.00 presso Hotel Liberty di Roseto, lungomare Roma, n° 8. I lavori dovranno essere consegnati dai partecipanti, dalle ore 17:00 alle ore 19:00 di domenica 3 settembre 2017, presso Hotel Liberty, lungomare Roma, n° 8. Le opere saranno esposte, presso Hotel Liberty, da lunedì 4 a sabato 9 settembre 2017, con apertura al pubblico dalle ore 18:00 alle ore 21:00 con ingresso libero. Saranno assegnati venti premi acquisto: dagli € 800,00 per il primo premio assoluto, 2 premi ex-aequo da € 500,00 per il 2° posto, sino ai dieci premi che saranno assegnati ai sesti classificati per 250,00 €/cad.

La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverranno domenica 10 settembre 2017 dalle ore 17:30, presso Hotel Liberty, Lungomare Roma, n° 8, alla presenza delle Autorità e dei componenti della Giuria. Il costo di iscrizione per la partecipazione all’evento è di € 20,00 (venti/00) per ogni artista partecipante. Questa la commissione giudicatrice: Presidente Sandro Melarangelo (Pittore e Critico d’Arte), Loriana Valentini e Patrizia D’Andrea(Pittrici), Marina Sperandii (Ceramista), Paolo Martocchia (giornalista). Presidente Onorario Riccardo Celommi. Per informazioni: organizzazione.obiettivocomune@gmail.com;

 

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L’Aquila, il mio futuro è qui per la 723a Perdonanza Celestiniana

 Dal 23 agosto al 3 settembre 2017 nel Palazzetto dei Nobili a L’Aquila (Piazza Santa Margherita, 2) è aperta al pubblico L’Aquila, il mio futuro è qui, giovani tra desideri e paure, una mostra fotografica realizzata dagli allievi del Corso diReportage Audiovisivo, con la direzione didattica di Daniele Segre. La mostra torna visitabile per il pubblico in occasione della723a Perdonanza Celestiniana per arricchire il programma della manifestazione con l'azione di ricerca condotta dagli allievi del Corso di Reportage Audiovisivo, curata dal sociologo Stefano Laffi, sulla condizione giovanile a L’Aquila.

Ragazzi dai 15 ai 30 anni, lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati si sono messi in gioco divenendo protagonisti di interviste, radio documentari, video e foto reportage, per dare luogo ad un racconto di se stessi in prima persona. Si è delineato il ritratto di una generazione che vive a L’Aquila, inevitabilmente connotata dall’esperienza del “terremoto”, ma ugualmente affine a tanti altri contesti nel resto d’Italia. 

L’esito delle ricerche è quindi ricco di interesse per il territorio nel quale le indagini sono state svolte, ma rappresenta istanze che accomunano ovunque una generazione in cerca di futuro, motivata da questioni anagrafiche, ma anche dalla complessità del momento storico attuale. Il titolo L’Aquila, il mio futuro è qui esprime un desiderio e un augurio che i giovani aquilani rivolgono a se stessi e ai loro coetanei ad ogni latitudine.

Gli allievi che hanno contribuito alla realizzazione della ricerca sono: Eva Bearzatti, Manuel De Pandis, Fabio Fusillo, Eleonora Gasparotto, Flaminio Muccio, Chiara Napoli, Giorgio Santise, Giovanni Soria, Giovanni Sfarra. La mostra è aperta al pubblico, secondo i seguenti orari: dal 23 al 25 agosto dalle 16.00 alle 22.00, dal 26 al 29 agosto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.00, dal 30 agosto al 1 settembre dalle 16.00 alle 20.00 e dal 2 al 3 settembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.00. Per richiedere ulteriori informazioni e documentazione sulla ricerca è possibile contattare Scuola Nazionale di Cinema – Sede Abruzzo: 0862 380924 e laquila@fondazionecsc.it.

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Festival del teatro comico a Sant’Omero

A Sant'Omero, in provincia di Teramo, torna la tradizione del Festival del teatro comico dedicato al cabaret italiano con un cartellone davvero di qualità. La rassegna, con ingresso libero, si terrà nei giorni 23, 24 e 25 agosto in piazza De Curtis a Sant'Omero ed è organizzata dal Comune di Sant'Omero, dalla Fondazione Culturale Val Vibrata con la collaborazione della Pro Loco. La tre giorni della risata sarà condotta dal duo Alex De Palo (che per il secondo anno ha curato la direzione artistica) e dal magicomico Alberto Alivernini. Mercoledì 23 agosto, alle ore 21.20, sarà di scena Dado con il suo nuovo spettacolo dalla risata garantita. Giovedì 23 agosto, alle 21,20, arriva Gianluca Fubelli pronto a far piegare in due il pubblico con i suoi personaggi e la sua ironia. 

Venerdì 24 agosto, alle 21,20, chiuderà la rassegna Gabriele Cirilli che per la prima volta farà tappa a Sant'Omero con il suo show. Il 23 e 24 agosto saranno arricchiti dalle incursioni comiche di Arnaldo Mangini il ''Mister Bean'' italiano ma non solo. ''Come ente e amministrazione comunale, non abbiamo voluto rinunciare a proporre l'evento che da sempre caratterizza l'estate santomerese - commenta il sindaco, Andrea Luzii - E' il nostro modo per regalare allegria al grande pubblico che ci onora della sua presenza raccontando il successo di una delle rassegne della risata più longeve e di qualità. Abbiamo puntato su una tre giorni di grande spessore che siamo certi sarà apprezzato''.   Anche quest'anno l'allestimento scenico e tecnologico sarà di sicuro impatto: maxi schermi trasmetteranno il live della serata, un megascreen farà da sfondo alle immagini virtuali. Sarà proposta la rinnovata videocartolina della città di Sant'Omero e la videosigla del Festival. La rassegna aprirà ricordando Paolo Villaggio, scomparso poco tempo fa, con una sorpresa video.

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Settimana conclusiva di FestEstiva, il cartellone eventi dell’estate montesilvanese

Settimana conclusiva con FestEstiva, il cartellone eventi dell’estate montesilvanese.

Domenica 20 agosto, fa tappa a Montesilvano, lungo Viale Europa, alle 21:30 “La Bella d’Italia”, il concorso nazionale di bellezza  a cura dell’Associazione Venti tra noi di Sulmona. Nel quartiere Ranalli,  un’altra serata in compagnia con la festa parrocchiale San Raffaele Arcangelo, con stand gastronomici e alle 21:30 ballo in piazza con l’orchestra spettacolo “Anni ruggenti”.

Lunedì 21 agosto, al Teatro del Mare, dalle 21:30, il gruppo “Shade of Blue” eseguiranno i più grandi classici della musica Funky Jazz. Nel quartiere Ranalli,  ultima sera per la festa parrocchiale San Raffaele Arcangelo, con stand gastronomici, dalle 19 e alle 21:30 ballo in piazza con l’orchestra spettacolo “Fabrizio e magiche emozioni”.

Martedì 22 agosto, al Teatro del Mare, alle 21:30 si terrà il concerto dello “Skylines Brass Ensemble”, la formazione di ottoni e percussioni con la tromba solista del M° Giuseppe Orsini, diretta dal M° Pasquale Veleno.

Mercoledì 23 agosto, al Teatro del Mare, i Punto 23, la tribute band di Alex Britti, saliranno sul palco dalle 21:30.

Giovedì 24 agosto, al Teatro del Mare, alle 21.30, la Compagnia Teatrale “Gli Amici della Saletta” metterà in scena la commedia “La vedova … quasi allegra”. A Montesilvano Colle in Piazza Umberto I, alle 20.30  si terrà il concerto pop jazz del duo“Enrica Panza & Daniele Fratini”.

Venerdì 25 agosto, lungo Viale Europa, nell’ambito della rassegna cinematografica “Ricordando l’arena dei fiori”, alle 21 verrà proiettato il film “Notting Hill”, con Hugh Grant e Julia Roberts. Su Corso Strasburgo, ancora una serata di animazione e giochi nell’isola dei bambini con il mercatino a cura di Amare Montesilvano.

Sabato 26 agosto, sempre con Amare Montesilvano, i bambini potranno prendere parte dalle 20:30 alla serata educativa “L’estate se ne va”, con la Polizia Locale di Montesilvano con  tante sorprese e premi per tutti i bambini.

Domenica 27 agosto, alle 20:30 a Montesilvano Colle in Piazza Calabresi, la Compagnia teatrale “La Compagnia del Borgo” alle 21.30 metterà in scena la commedia dialettale “Panecotte e….Zizì”.

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A Salle convegno su Celestino V

Proseguono le iniziative organizzate dall'associazione Amici del Museo delle Corde Armoniche. Con il patrocinio del Comune di Salle e della Provincia di Pescara, domencia 20 agosto alle ore 18.00 in programma la presentazione del libro “Pietro da Morrone – Celestino V, da Eremita a Santo” a cura di Stefania Di Carlo e Ilio Di Iorio. 
L'iniziativa rientra nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate in paese e vedrà la partecipazione degli autori del libro. L'evento sarà l'occasione per visitare il Museo delle Corde Armoniche di Salle, vera eccellenza nel panorama delle tradizioni e mestieri artiginali d'Abruzzo.


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Mar giallo sul trabocco: mostra di Stefano Ianni

Sabato 26 agosto Trabocco Sasso della Cajana località Vallevò –San Vito Chietino Chieti

L’arte contemporanea sul trabocco, anzi su uno dei trabocchi più belli e suggestivi della costa abruzzese. L’artista aquilano Stefano Ianni allestirà il ciclo Mar Giallo, reduce dal successo delle personali di Istanbul e Pescara, presso il Trabocco “Sasso della Cajana” di Marino Verì in località Vallevò (CH) sabato prossimo 26 agosto per una mostra che potrà essere visitata dall’alba al tramonto, magari immergendosi nelle acque cristalline del mare che bagna questa zona d’Abruzzo.

Situata nel cuore della costa dei trabocchi Vallevò, questa amena località, vedrà interagire le opere relative agli ultimi due anni di produzione, già esposte presso la RussoArt Gallery con la NeoArt Gallery di Ferdan Yusufi e Giorgio Bertozzi di Istanbul e presso lo spazio “UsoMagazzino” di e con Lucio Rosato di Pescara, con uno dei luoghi più tipici e tradizionali della tradizione marinara abruzzese: il trabocco simbolo e segno del lavoro e del sacrificio delle genti di queste terra, oggi monumento originalissimo e testimonianza della storia d’Abruzzo. Luogo degnamente descritto nel Trionfo della Morte di Gabriele D’Annunzio: “Le due maggiori antenne verticali, sostenute alla base da piuoli di tutte le grossezze, s’intersecavano s’intralciavano congiunti tra di loro per mezzo di chiodi enormi, stretti da fili di ferro e da funi, rinforzati con mille ingegni contro le ire del mare. Due altre antenne, orizzontali, tagliavano in croce quelle e si protendevano come bompressi, di là dalla scogliera, su l’acqua profonda e pescosa. Alle estremità forcute delle quattro antenne pendevano le carrucole con i canapi corrispondenti agli angoli della rete quadrata. Altri canapi passavano per altre carrucole in cima a travi minori; fin negli scogli più lontani eran conficcati pali a sostegno dei cordami di rinforzo; innumerevoli assicelle erano inchiodate su per i tronchi a confortarne i punti deboli. La lunga e pertinace lotta contro la furia e l’insidia del flutto pareva scritta su la gran carcassa per mezzo di quei nodi, di quei chiodi, di quegli ordigni”. Un luogo tanto conosciuto quanto perfetto per fare da cornice alle opere di Stefano Ianni che in questo suo ultimo ciclo indaga proprio il mare e la sua vita.

Dopo l’incontro con Marino Verì in questo luogo unico – spiega Ianni – l’idea di portare qui i miei ultimi lavori è scattata immediata. Così il passo per progettare un’ esperienza insieme è stato breve”. Proprio per il sito e le condizioni molto particolari la mostra resterà allestita soltanto per un giorno mentre la vita al trabocco Sasso della Cajana continuerà a scorrere regolarmente. Tutta la struttura del trabocco sarà interessata dall’allestimeto ed oltre a due grandi composizioni ed una fuga lineare di elementi che percorreranno il sistema di pontili che portano al casotto principale sono previste tre grandi elementi di dieci metri ciascuno che interaggiranno tra il sistema di tiranti e la struttura principale. In caso di condizioni meteo avverse l’evento sarà annullato.


 

Mar Giallo, l’ultima ricerca del pittore, è ispirata al mare inteso nelle sue tante accezioni ma soprattutto come flusso continuo, il “fluctus” latino inteso come onda tutelata dal dio Nettuno poi il colore giallo simbolo di vita e di gioia di vivere, di allegria e di immaginazione. Questi due concetti creano insieme opere intense e di grandissimo impatto realizzate usando tessuto in pile, gommapiuma, pellicole trasparenti e compensato, come avviene nella più grande per dimensioni (200X360) di esse dal titolo, appunto, “Grande Mar Giallo” composta da ben 52 pannelli, in cui Ianni “immerge completamente l’osservatore in un’installazione verticale che contrasta con il bisogno rassicurante di un “mare orizzontale” e rafforza il senso di spaesamento dello spettatore”. Inizia così un vero e proprio viaggio di scoperta guidati da un’onda gialla che ti fa imbattere in indefinite creature marine che hanno il tratto denso e potente che semplifica e cancella i particolari e ne evidenzia la forza e la capacità di attrazione. Sono “Mostri Gentili” (da “un’opera quasi completamente gialla intitolata Mostri Gentili, che illustra la raccolta di poesie omonima di mia madre Anna Ventura, io ritrovo i germogli che mi hanno portato a questo nuovo lavoro insieme anche ad una serie di opere dove la materia è messa sottovuoto e dove su tutto, domina il giallo”) che guidano lo spettatore a non perdere la rotta dell’esperienza visiva e, al tempo stesso, sono elementi che ci riportano alla realtà, al nostro ambiente, che sia mare, terra o cielo. Sono queste creature a prenderti per mano e a narrarti la storia di Mar Giallo, a raccontarti l’emozione di un luogo ancestrale fatto di mistero, dominato dalla bellezza e dalla purezza di una forza vitale e positiva. “Tutti questi lavori recenti, legati al cambiamento radicale della mia vita dopo il terremoto che ha distrutto la mia città, tendenzialmente si offrono al pubblico - spiega Stefano Ianni - Quando ho iniziato ad utilizzare pelliccia sintetica, quando non è messa sottovuoto, volevo che le mie opere fossero toccate, era un modo per far interagire il pubblico con il mio lavoro. Adesso l’elemento dirompente è il giallo. Questo tipo di giallo molto forte ed intenso, molto saturo e carico che suggerisce il massimo della positività. E’ un colore molto vicino alla spiritualità del bianco, allo stesso tempo ha una grande carica di energia fisica, residuo della luce solare. Insieme a questa forza vitale c’è il tema del mare che deriva sia dalle dimensioni del lavoro, perché ho realizzato oltre cinquanta pannelli, sia dagli elementi visivi che dialogano con il giallo. Anche questi sono resti delle mie ricerche precedenti sulla natura morta.

 

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Torre de’ Passeri, sabato 19 agosto c’è la Notte bianca

Street food, vetrine illuminate e negozi aperti per lo shopping, mercatino itinerante dell’hand-made, concerti curati dagli esercizi commerciali con Dj set, musica anni ’60, ’70, ’80, liscio, esibizioni di danza del ventre, dimostrazioni di fitness, musica con le note di gruppi torresi, intrattenimento per bambini con gonfiabili e tappeto elastico e persino una parete d’arrampicata sportiva. E ancora stand enogastronomici e tante isole di animazione per grandi e piccoli. Sono solo alcune delle moltissime ambientazioni della Notte Bianca di Torre de’ Passeri pensate per accontentare i gusti del pubblico presente. È iniziato il conto alla rovescia per l’evento più atteso dell’estate torrese in programma sabato 19 agosto, dalle ore 20.00 e fino all’alba e giunto alla sua quarta edizione.

L’evento è organizzato dal Comune di Torre de’ Passeri, con la collaborazione degli esercizi commerciali, che hanno aderito numerosi all’evento, e si svolgerà lungo viale Garibaldi che ospiterà anche un ricco mercato artigiano con punti ristoro enogastronomici e tanti stand delle associazioni torresi.

Per la notte più lunga di Torre de’ Passeri una simpatica e singolare formazione di strumenti a fiato e percussioni si esibirà lungo viale Garibaldi e ovunque ci sia spazio per intrattenere chiunque abbia voglia di divertirsi. Ospite attesa della quarta edizione della Notte Bianca, la Large Street Band che proporrà un repertorio degno di una vera street band americana, ipnotizzando e catturando il pubblico.

Rock and roll, Twist, Boogie Woogie, Disco, Swing, Dixieland e numerosi passi Funky tutti ricchi di improvvisazioni e sketch per uno spettacolo unico di una formazione giovane con tanta voglia di suonare e divertire composta da dieci elementi. La Band, nata a Siena nel 2008, è andata sempre più perfezionandosi sia nell'organico che nel repertorio musicale e rappresenta, secondo gli addetti ai lavori, una vera rivelazione del panorama musicale italiano.

“Confidiamo di confermare ed accrescere il successo delle tre edizioni precedenti ed invitiamo tutti a trascorrere la serata del 19 agosto a Torre de’ Passeri per vivere il nostro paese in questa notte straordinaria, all’insegna della musica, della festa e dello stare insieme – ha detto il sindaco Piero Di Giulio – Voglio ringraziare sin da ora, a nome dell’Amministrazione, i commercianti, gli esercizi pubblici, le associazioni locali, i nostri volontari di Croce Rossa, le forze dell’ordine, tutta la struttura comunale e gli sponsor”.

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Il leggendario premio Oscar Luis Bacalov e il direttore Bojan Sudjic al Festival di Tagliacozzo

Tre grandi concerti a chiusura della 33 stagione del Festival Internazionale di Mezza Estate diretta da Jacopo Sipari:

Sabato 19 Agosto ore 21.15 il Concerto Evento Bacalov suona Bacalov: indubbiamente uno degli eventi più attesi di questo Festival, un "sogno di una notte di mezza estate" sulle note scritte da uno dei più grandi musicisti al mondo, premio oscar alla migliore musica per il film capolavoro "Il Postino"con il compianto Massimo Troisi, musica per la quale ha vinto numerosi premi tra cui il David di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Bafta (British Academy for Film and Television Arts) e il Premio Nino Rota. Il Maestro Bacalov, come compositore per il cinema, ha collaborato tra gli altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmuller, Kurys, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Al suo fianco il Maestro Antonio Cipriani, violinista e direttore d'orchestra tra i migliori della sua generazione, allievo di Giovanni Leone, Giuseppe Prencipe e Donato Renzetti e vicintore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali.

Per il Festival di Tagliacozzo un programma carico di incredibile emozione dove i due grandi solisti, accompagnati dall'orchestra del Festival, condurranno il pubblico in un viaggio che tocca le note del cuore.

Domenica mattina il grande concerto "all'Alba" in programma alle 6.00 di mattina nel suggestivo scenario del Santuario della Madonna dell'Oriente con la straordinaria Quinta Sinfonia di Tchaikovsky diretta da Gennaro Cappabianca del Reale Teatro di San Carlo di Napoli e l'Orchestra Filarmonica di Benevento.

Il programma sinfonico si concludera' quindi domenica sera con il concerto omaggio a Beethoven con l'esecuzione della Sinfonia n. 8 e il Concerto per violino e orchestra con la straordinaria partecipazione di Gennaro Cardaropoli e la direzione di Bojan Sudjic, direttore musicale della Radio e Televisione di Serbia.

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