Redazione Notizie D'Abruzzo

Emergenza Coronavirus: sul sito Comune di Chieti avvisi e moduli per richiesta buoni spesa

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito del DPCM del 29/03/2020 e l'Ordinanza n. 658 del 29/03/2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che assegna al Comune di Chieti un contributo pari a € 306.055,30 per interventi di solidarietà alimentare, rende noto che la Giunta comunale, in seduta telematica, ieri sera ha approvato la delibera per l’erogazione dei buoni spesa per l’acquisto dei beni alimentari da destinarsi alle famiglie residenti a Chieti in situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19.

 

Il Comune di Chieti, al fine di destinare misure urgenti di solidarietà alimentare anche attraverso eventuali donazioni, ha attivato un conto corrente bancario presso il proprio tesoriere il cui indirizzo è IBAN IT 41 E 03111 15500 000000002166 COMUNE DI CHIETI –EMERGENZA COVID 19. Tali donazioni, ricorda l’Assessore alle Finanze Valentina Luise, sono defiscalizzate come previsto dall’articolo 66 del DL N. 18/2020 in corso di conversione.

 

L’ufficio Servizio Politiche Sociali darà priorità ai nuclei non assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale) con particolare riguardo e precedenza ai nuclei con minori e/o persone non autosufficienti. Ciò non esclude che le risorse possano essere attribuite anche a percettori di altre forme di sostegno pubblico. Nell’attribuzione del contributo sarà data priorità a chi tale sostegno non lo riceve. I servizi sociali competenti verificheranno l’entità del contributo percepito ai fini della possibilità di accesso al buono spesa.

 

Nella giornata odierna, 1° aprile 2020, è stato pubblicato sul sito internet del Comune di Chieti all’indirizzo www.comune.chieti.gov.it - sezione “Concorsi, bandi, gare e avvisi” - l’AVVISO PUBBLICO con i modelli di autocertificazione per accedere alle misure. Le famiglie dovranno specificare espressamente di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell'applicazione delle norme relative al contenimento dell'epidemia COVID-19 e di essere o non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati da enti pubblici. Le richieste potranno essere inoltrate anche attraverso la collaborazione con Soggetti del Terzo Settore, Associazioni di categoria e Patronati.

 

Sempre tramite AVVISO PUBBLICO verranno individuati anche gli esercizi commerciali che daranno la propria disponibilità a collaborare con il Comune per l’iniziativa, compresi gli esercizi commerciali di vicinato, al fine di garantire un più facile accesso.

 

«Il beneficio - comunicano il Sindaco Di Primio e l’Assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo - verrà corrisposto agli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In via principale, l’importo base del buono è nella misura di € 50,00 che sarà incrementato in proporzione alla composizione numerica del nucleo e al numero complessivo dei richiedenti, sino ad esaurimento dei fondi. Il contributo base previsto per famiglia (per famiglia si intende il nucleo composto da due persone), sarà aumentato di € 25,00 per ogni ulteriore componente del nucleo familiare, oltre i due. Il nucleo familiare dichiarato dovrà essere corrispondente a quello risultante dallo stato di famiglia. Il contributo potrà essere erogato fino ad un massimo € 150,00».

 

Le istanze dei cittadini dovranno essere inviate, a partire dalla giornata di domani 2 aprile 2020 al seguente indirizzo di posta elettronica emergenza.covid19@comune.chieti.it oppure tramite consegna a mano al Protocollo del Comune di Chieti, Corso Marrucino 81 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12, il martedì e il giovedì anche dalle ore 16 alle ore 17).

 

Gli esercenti interessati dovranno presentare manifestazione di interesse, da predisporre sulla base del modello Allegato all’avviso, debitamente compilato, sottoscritto dal legale rappresentante/titolare dell’esercizio commerciale, accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’istanza dovrà pervenire tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.chieti.it o consegna a mano al Protocollo del Comune di Chieti – Corso Marrucino 81- o tramite email all’indirizzo emergenza.covid19@comune.chieti.it non oltre il 6 aprile 2020.

 

 

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L’Abruzzo potrebbe arrivare a soddisfare il 10% del fabbisogno di mascherine

L'Abruzzo potrebbe arrivare a soddisfare il 10% del fabbisogno nazionale di mascherine grazie alla Fater che potrebbe arrivare a produrre tra i 3 e i 4 milioni di pezzi. Ad affermarlo il presidente della Regione, Marco Marsilio, nel corso della seduta del Consiglio regionale che si sta svolgendo a porte chiuse a Palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila e che si e' aperta con un minuto di silenzio per le vittime abruzzesi affette da Covid 19. Sottolineando che dopo settimane di attesa da tre giorni dal Governo le forniture arrivano regolarmente, Marsilio ha rivendicato "con orgoglio abruzzese", la capacita' dell'ente "di non piangersi addosso convocando conferenze stampa per dire che il Governo non gli dava mascherine. Abbiamo aperto gli occhi e individuato un consorzio capeggiato da Fater che in un paio di settimane ha ingegnerizzato i processi produttivi e questa settimana produrra' gia' 250 mila mascherine che verranno regalate alla Regione. Produzione che sara' raddoppiata la prossima settimana" e che dunque potrebbe arrivare a numeri che andrebbero a sostenere non solo l'Abruzzo, ma anche altre regioni d'Italia. La Fater, ha poi sottolineato, oltre a regalare le prime 250 mila mascherine alla Regione, le altre le vendera' a prezzo di costo alla Protezione Civile con la possibilita', una volta incrementata al produzione, di fornirle anche alle farmacie e dunque ai cittadini.  Un aumento di produzione che potrebbe portare a rivedere l'acquisto, fatto con bonifico retroattivo, delle mascherine che, da oltre una settimana, si attendono dalla Russia e che, e' stato comunicato, potrebbero arrivare il 6 aprile.

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Ricostruzione, gli Usra hanno evaso pratiche per 48 milioni

Gli Uffici speciali per la Ricostruzione (Usra) dall'inizio dell'emergenza coronavirus hanno evaso pratiche per un totale di 48 milioni di euro. Solo quello de L'Aquila dal primo marzo a oggi ne ha approvate 52 riguardanti la ricostruzione privata per un valore di quasi 24 milioni. Altri 7 milioni, frutto dell'approvazione di 9 contributi, sono stati evasi dall'Usrc (l'Ufficio speciale per la Ricostruzione dei Comuni del cratere sismico) che ha anche concesso 104 nulla osta alle Sal (Stato avanzamento ai lavori). Gli altri 17 milioni riguardano pratiche evase in Comuni interni ed esterni al cratere post terremoto. Un lavoro portato avanti dagli uffici diretti da Salvo Provenzano (Usra) e Raffaello Fico (Usrc) e svolto per il 90% in smart working. Modalita' cui sta lavorando in realta' tutto il personale della Struttura di missione 'Sisma 2009' della presidenza del Consiglio guidata da Fabrizio Curcio, che dall'inizio di marzo ha portato avanti il tema della ricostruzione delle scuole insieme a Regione Abruzzo, Comune de L'Aquila e Provveditorato alle opere pubbliche di Abruzzo Lazio e Sardegna oltre a condurre il Comitato di indirizzo del Programma Restart con la proposta da inviare al Cipe di interventi del valore di 24milioni di euro a favore dello sviluppo del Capoluogo e di diversi comuni del cratere del sisma 2009. 

 

immagine di repertorio

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Coronavirus, Marsilio propone lo stop ai piani di rientro della sanità per 3 anni

"Ho fatto una proposta insieme ad altre regioni e l'ho inviata a tutti i parlamentari abruzzesi: chiediamo al Governo di sospendere alle regioni in Piano di Rientro per deficit nella sanita' la rata del debito per tre anni. Questo ci consentirebbe di liberare 90 milioni di euro in tre anni che potrebbero aiutarci a dare corpo e respiro all'economia regionale". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel fare, nella seduta del Consiglio regionale in corso di svolgimento all'Aquila, il punto sui contagi coronavirus e sulla emergenza sanitaria ed economica

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Coronavirus, allarme di Cna su parrucchieri ed estetisti abusivi

Troppi parrucchieri ed estetisti abusivi in giro. La denuncia arriva dalla presidente regionale di Cna Benessere e Sanita', Rita Barone, e dal direttore della Cna dell'Aquila, Agostino Del Re. "Abbiamo accettato, in questo momento di grande difficolta' per la pandemia, la richiesta dello Stato di rimanere chiusi. In Abruzzo stiamo parlando di un settore che impiega 10mila imprese e 23mila addetti, e questo rende doppiamente inaccettabile il fatto che spuntino tanti abusivi, ma ci sono anche titolari di partita Iva, che vanno casa per casa - afferma Barone - , senza rispetto delle norme di legge e igieniche. Rischiando di diventare veicoli del virus". Un fenomeno che, purtroppo, interessa tutto il Paese. Un'attivita' sommersa che, sottolineano i due, esiste gia', ma che in un perioodo come questo rischia di compromettere ancor la salute delle persone. "Dobbiamo avere la coscienza civica di capire che ci dobbiamo fermare. D'altra parte, i dati sanitari sembrano confortare l'idea che presto potremmo tornare al lavoro, magari con nuove regole e nuovi protocolli di sicurezza. Secondo me sara' quello il momento giusto per avere il coraggio, da parte di tanti, di mettersi in regola, offrendo cosi' servizi sicuri alla clientela. Con Cna stiamo accanto agli artigiani a tutti i livelli: mi faro' portavoce - conclude - delle esigenze della categoria per avere momenti formativi che ci consentano di riprendere il nostro lavoro in condizioni di assoluta sicurezza". E' Del Re a mettere in guardia i cittadini sui rischi cui si espongono invitandoli a non chiamarli.

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CORONAVIRUS I SINDACI RACCONTANO L’EMERGENZA DEI LORO COMUNI: PINETO

Notizie d’Abruzzo ha posto tre domande uguali ai sindaci per conoscere come viene affrontata l’emergenza sanitaria e quella economica nei loro Comuni. Ecco le risposte di Robert Verrocchio, Sindaco di PINETO (TE).

 

Sindaco la sua città lotta con due inaspettate emergenze una sanitaria e una economica. Quale teme di più?
Sono due emergenze che non possono essere messe sullo stesso livello. In questi casi occorre agire secondo un criterio di priorità e la priorità ora è quella sanitaria, quindi siamo concentrati su questo. E’ ovvio che ci preoccupa anche il risvolto economico e parallelamente e compatibilmente con le azioni che stiamo mettendo in campo per tranquillizzare la popolazione a supporto dee servizi sul territorio, cominciamo a pensare alle misure per rilanciare il turismo e capire come essere pronti quando finirà l’emergenza. Quindi ci stiamo già pensando, ma le azioni immediate sono relative alla sanità.

Quali sono la richieste più pressanti che arrivano dalla sua comunità di cittadini?
Può sembrare strano ma i cittadini vogliono sentirsi rassicurati in questo momento, per cui credo che questo sia l’atteggiamento che dobbiamo avere adesso, fornire loro tutte le comunicazioni e quindi agevolare al massimo i servizi che possono essere utili alla loro quotidianità da casa. Ci impegniamo a limitare i loro spostamenti e metterli nelle condizioni di svolgere una vita quasi regolare pur stando a casa. Ovviamente iniziano ad arrivare, come è naturale, le richieste su come gli aiuti economici verranno erogati e quindi ci stiamo già adoperando per iniziare a organizzare questo tipo di supporto che a dire il vero non è venuto mai meno perché gli uffici delle politiche sociali del nostro Comune sono stati sempre attivi e aperti.

Può dirci cosa metterà in cantiere per il rilancio della sua città?
Lavoreremo sull’immagine della nostra città che è una realtà tranquilla, con il mare e una pineta adatti a tutti e in particolare alle famiglie, Pineto offre molte attività da svolgere all’aria aperta, quindi lavoreremo in particolare sulla promozione dal punto i vista turistico e cercheremo di tornare immediatamente a raccontare una città che vive una sua normalità dal punto di vista degli eventi, del suo funzionamento e della vita che aveva prima di questa emergenza.

 

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Coronavirus, in Abruzzo tutti i dipendenti della Regione in smart working

 L'Abruzzo è l'ente regionale che ha tutti dipendenti in smart working, seguita a stretto giro dalla regione Lazio con il 96,6%, ma percentuali alte riguardano anche la Lombardia (88,7%) e le Marche (83,5%) a fronte di una media del personale delle Regioni in lavoro agile del 68,5%. A rilevarlo è il Dipartimento della Funzione pubblica guidato dal ministro Fabiana Dadone che ha attivato il monitoraggio sullo smart working e oggi comunica sul sito i primi dati provenienti dalle Regioni italiane aggiornati a ieri. "Numeri ancora in divenire e tuttavia molto incoraggianti, - commentano dalla Funzione pubblica - perché danno conto dell'enorme sforzo profuso dalla macchina dello Stato per rispondere alle sfide imposte dall'emergenza sanitaria, costruendo al tempo stesso la Pa che avremo nel futuro". Tutte le pubbliche amministrazioni si stanno muovendo rapidamente per mettere in atto la norma del decreto 'Cura Italia' che prevede il lavoro agile quale modalità organizzativa ordinaria, a fronte dell'emergenza Coronavirus

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Pescara, scippatore bloccato dalla polizia

Gli agenti della Squadra Volante di Pescara hanno arrestato per il reato di rapina un 19enne marocchino che aveva afferrato la borsa di una donna appena uscita da un negozio. La donna è stata trascinata a terra per alcuni metri fino a che, dopo averle sfilato il solo portafogli, il malvivente è riuscito a fuggire. L'intervento tempestivo degli agenti e le immediate descrizioni fornite anche da un soccorritore, hanno permesso di rintracciare il responsabile dello scippo. Alla vista dei poliziotti, l'uomo ha cercato di liberarsi del portamonete gettandolo a terra, ma è stato bloccato. All'interno del portafogli era ancora custodito il documento personale della vittima ed una banconota da 50 euro. Inoltre, all'interno di una tasca dei pantaloni, è stata trovata un'altra banconota da 50 euro che, insieme alla banconota da 20 euro rinvenuta nei pressi del luogo del reato, è stata restituita alla donna.

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L’Aquila, scoperto pacco regalo con droga all’interno di un libro

I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di L'Aquila nel corso di un controllo nella filiale aquilana di un noto corriere nazionale, hanno rinvenuto e sequestrato hashish e marijuana. Tra i plichi giunti nel centro di smistamento postale per la successiva consegna, l'attenzione dell'unità cinofila è stata attratta da un pacco regalo recante un biglietto con scritto ''Auguri papà''. All'apertura della confezione, la sorpresa: un originalissimo libro al cui interno era stato scavato un incavo contenente la sostanza stupefacente. Il regalo per il genitore non è quindi giunto destinazione. 

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Asl L’Aquila, verifica sulle assenze durante l’emergenza coronavirus

Troppe assenze al lavoro durante l'emergenza coronavirus: scatta una verifica della Asl per accertare eventuali irregolarita' e adottare conseguenti provvedimenti. La direzione aziendale, avendo registrato in queste settimane un alto tasso di assenteismo in corsie e uffici amministrativi, ha deciso di mettere sotto la lente d'ingrandimento le posizioni dei dipendenti che attualmente non sono al lavoro. L'obiettivo e' accertare se vi siano eventuali anomalie in relazione alle assenze per malattia, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente.

"Le verifiche sui motivi dell'elevato livello di assenteismo", afferma la direzione, "si rendono a maggior ragione necessarie alla luce dell'attuale situazione di emergenza in cui c'e' bisogno del contributo di tutti per rispondere all'enorme sforzo a cui siamo chiamati". "Se dovessero emergere irregolarita' nei motivi addotti a giustificazione delle assenze", aggiunge la Direzione, "l'azienda intraprendera' tutti i provvedimenti previsti dalla legge nei confronti di chi compie le violazioni". "Cio' anche a tutela dei quei dipendenti che, ligi al dovere, ogni giorno vanno al lavoro e, con abnegazione e sacrificio, assicurano le prestazioni all'utenza in condizioni molto difficili"

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