Redazione Notizie D'Abruzzo

‘Voliamo con la solidarietà’ con Adricesta per gli arredi di pediatria a Pescara

L’ADRICESTA Onlus organizza un evento benefico in favore del progetto “Arredi Pediatria”, destinato al reparto Pediatrico dell’Ospedale Civile di Pescara in programmazione, come segue:         

- 26 Ottobre 2019 – “Voliamo con la Solidarietà” – presso il Nucleo Aereo E Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera di Pescara Aeroporto Militare – Musica e Aperitivo. Sarà ospite d’eccezione l’attore Fabio Fulco, che intratterrà i presenti con letture di alcuni brani e il tenore Dario Ricchizzi che allieterà i graditi ospiti con brani musicali, accompagnato dal Coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo Pescara 8.

- 27 Ottobre 2019 - Domenica alle ore 10,30 l’attore Fabio Fulco farà visita nei Reparti di Chirurgia pediatrica, Pediatria e Oncologia pediatrica, per salutare i bambini degenti e i loro genitori.

Il progetto che si inaugurerà a gennaio 2020, prevede la dotazione di arredi per il reparto pediatrico di Pescara, con Lettini pediatrici, culle neonatali, armadi, tavoli, comodini, sedie e decorazioni colorate, per renderlo più allegro ed accogliente!

Il Reparto di Pediatria di Pescara, è un centro all’avanguardia e di riferimento per l’intero Abruzzo, con circa 12.000 accessi per anno in Pronto Soccorso Pediatrico, circa 2.000 ricoveri e 8.000 prestazioni ambulatoriali e di Day Hospital annuali. Svolge servizio di riferimento regionale ed extraregionale per l’Emergenza/Urgenza di Endoscopia Digestiva Pediatrica e per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in età evolutiva.  E’ il Centro di riferimento regionale ed extra regionale per Gastroenterologia, nonché Centro di riferimento regionale per le Malattie Rare ed è dotata dell’Unità Sub Intensiva pediatrica, che sarà necessaria per le emergenze di tutti i bambini abruzzesi.                                  

L’ADRICESTA Onlus ha promosso il  suddetto progetto, con il proposito di coinvolgere vari Benefattori come Istituzioni locali, Aziende, Associazioni, Privati etc., in svariate iniziative solidali, al fine di poter realizzare questo “Sogno” tanto atteso dai bambini, dai loro genitori e dal personale Sanitario, come realizzato nel 2015 per l’unico reparto di Chirurgia Pediatrica ed Oncologica dell’Abruzzo dello stesso Presidio Ospedaliero Pescarese.

 

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Liste d’attesa, le misure messe in campo dalle Asl

Prestazioni aggiuntive, assunzioni di nuovo personale e acquisto di attrezzature tecnologiche: le 4 Asl abruzzesi hanno avviato con atti concreti (e già in essere) il percorso di abbattimento delle liste d'attesa, sulla base degli indirizzi contenuti nella delibera approvata dalla giunta regionale lo scorso maggio. Il punto sullo stato di avanzamento dei rispettivi piani operativi (trasmessi al Dipartimento Sanità della Regione in agosto) è stato fatto nel corso di una riunione, convocata dall'assessore alla Salute Nicoletta Verì, a cui hanno partecipato i vertici delle aziende sanitarie. "Un'occasione - ha sottolineato l'assessore - per confrontarsi sugli strumenti operativi e sulle eventuali problematiche emerse nella loro applicazione pratica". Con la delibera di maggio, la giunta ha assegnato alle Asl un budget aggiuntivo di 2 milioni di euro per il 2019, da destinare all'abbattimento delle liste d'attesa per quelle prestazioni diagnostiche e sanitarie in cui si registrano maggiori criticità. Risorse, finanziate con fondi regionali, che vanno a sommarsi a quelle stanziate dallo Stato.

Entrando nel dettaglio, la Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila ha già attivato la possibilità di prenotare (attraverso il Cup) ogni settimana circa 480 ecocolordoppler in più e 80 test da sforzo Ecg. Per le visite pneumologiche sono state aggiunte 12 ore di prestazioni aggiuntive, per gli Ecg holter sono stati assunti 4 cardiologi e sull'ospedale San Salvatore dell'Aquila è in corso la formalizzazione delle procedure per garantire il 25 per cento in più di prestazioni su alcune branche.

La Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha già inserito nei sistemi di prenotazione 1025 prestazioni di diagnostica radiologica in più ogni settimana. E' in corso di negoziazione il budget per 91 unità operative: di queste, 38 hanno già dato la disponibilità all'effettuazione di prestazioni aggiuntive. Sono stati anche portati a termine gli acquisti di apparecchiature elettromedicali che non necessitano di modifiche strutturali agli edifici dove vengono allocate.

La Asl di Pescara ha allungato fino a tarda sera gli intervalli per l'effettuazione degli esami strumentali, mentre ha in corso 30 procedure di concorso per l'assunzione di nuovi medici da destinare a quei servizi maggiormente sotto stress. Difficoltà, sulle quali l'azienda sta già lavorando, riguardano la radiodiagnostica, che comporta investimenti finanziari importanti, oltre a interventi infrastrutturali che impongono procedure lunghe e complesse.

La Asl di Teramo, infine, in questa prima fase ha puntato sul potenziamento della dotazione tecnologica, con l'approvvigionamento di 3 nuove risonanze magnetiche, di cui una da 3 tesla, per gli ospedali di Teramo, Giulianova e Sant'Omero. Sono poi in corso le definizioni delle schede di budget, con l'inserimento dell'abbattimento delle liste d'attesa tra gli obiettivi delle Unità operative complesse (Uoc).

Nel corso dell'incontro è emerso che tutte le Asl stanno completando il percorso per l'istituzione del Cup di secondo livello (all'Aquila è già in funzione), a cui gli specialisti potranno rivolgersi per prenotare le successive visite ai pazienti presi in carico.  

Tra le criticità principali da affrontare e risolvere c'è la questione della mancata indicazione della classe di priorità da parte del medico prescrittore, in particolare per quanto riguarda le priorità B (entro 10 giorni) e D (30 giorni per la visita, 60 per gli accertamenti specialistici). Il risultato è che molte disponibilità, proprio a causa della non indicazione delle priorità, restano non utilizzate.

Entro il 14 novembre prossimo tutte le Asl provvederanno a rimettere formalmente all'Assessorato e al Dipartimento una relazione puntuale sulle misure adottate per l'abbattimento delle liste d'attesa.

Nella stessa data dovrà anche essere comunicato l'avvio della prenotazione on line delle prestazioni, con la predisposizione di una specifica piattaforma a cui gli utenti potranno accedere direttamente da casa o dai propri dispositivi mobili.

"C'è sicuramente tanto altro da fare - commenta l'assessore Verì - ma senza dubbio c'è una diversa consapevolezza da parte delle Asl sul nodo delle liste d'attesa, il cui abbattimento è stato inserito come obiettivo specifico per i direttori generali e oggetto di valutazione del loro operato. Certo, in poche settimane non sarà possibile risolvere tutto, ma stiamo gettando le basi per un approccio sistemico e strutturale della questione, che consentirà anche in futuro di approcciare il problema in modo adeguato".

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Fondi per le famiglie con minori affetti da malattie gravi

 Per le famiglie con minori affetti da una malattia grave la Regione Abruzzo stanzia 400mila euro per un contributo di 10mila euro massimo per ogni richiedente. La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell'assessore alla Politiche sociali, Piero Fioretti, e oggi e' lui stesso a spiegare la misura presa per il cosiddetto 'caregiver'. Le famiglie che portano avanti il difficile compito di assistenza potranno ora presentare domanda per ottenere i rimborsi. "Abbiamo stilato un regolamento che riguarda i contributi 2019- spiega Fioretti- ma l'obiettivo principale dell'incentivo che mettiamo a disposizione e' favorire quanto piu' possibile la permanenza nel proprio domicilio dei minori gravemente malati. Nell'avviso pubblico abbiamo previsto che una famiglia puo' ottenere fino a 10mila euro di contributo con la possibilita' di compatibilita' della misura con altri benefici e servizi, escluso l'assegno per 'gravissima disabilita'' erogato con le risorse del fondo nazionale di non autosufficienza". La domanda potra' essere quindi presentata, fino a esaurimento del fondo, da tutti i genitori conviventi, disoccupati o inoccupati, residenti in Abruzzo, nel cui nucleo famigliare sono presenti figli minori affetti da malattie rare, croniche, gravi, e invalidanti che necessitano di una cospicua assistenza continua da parte dei famigliari stessi. Saranno gli uffici del Servizio politiche sociali della Regione a stilare la graduatoria degli aventi diritto in base al valore dell'Isee. Il 70% dell'importo sara' erogato subito dopo la stesura della graduatoria. Il restante 30% a seguito della presentazione della relazione semestrale da parte del Servizio sociale del Comune che ha in carico il minore malato. 

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Sanità, livelli di assistenza garantiti solo in 9 regioni secondo Cittadinanzattiva

I livelli essenziali di assistenza (Lea) sono garantiti solo in 9 regioni, il Piano Nazionale Cronicita' non e' ancora stato approvato in 4 e solo 9 hanno un sistema online trasparente di informazione sui tempi di attesa per visite ed esami. A fare il punto e' l'Osservatorio civico sul Federalismo in Sanita', presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva.

L'indagine traccia i contorni di un sistema sanitario frammentato. Per quanto riguarda l'erogazione dei Lea le Regioni che li garantiscono sono: Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Mentre, a 3 anni dalla sua approvazione, 4 regioni ancora non hanno recepito il Piano Nazionale Cronicita', mirato a migliorare l'assistenza a milioni di persone con patologie croniche: Basilicata, Campania, Sicilia e Sardegna. Quanto alla trasparenza sulle liste d'attesa, la Calabria non fornisce alcuna informazione; Campania, Sicilia ed Umbria rimandano ai siti web delle aziende sanitarie, senza fornire dati aggregati e comparabili; Abruzzo, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto e P.A. di Trento rendono disponibile solo l'archivio storico. Solo le rimanenti 9 dispongono di portali interattivi, come prevede il Piano Nazionale di Governo sulle Liste d'Attesa: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle D'Aosta e P.A. di Bolzano. "L'effetto dell'autonomia regionale rischia di peggiorare la disparita' nell'accesso alle cure con cui i cittadini gia' oggi devono fare i conti", dichiara Anna Lisa Mandorino, vicesegretaria di Cittadinanzattiva. Per questo, "rilanciamo la riforma costituzionale promossa con la campagna #diffondilasalute, con l'obiettivo di restituire centralita' alla tutela del diritto alla salute".

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Pil, l’ Ufficio parlamentare di Bilancio alza le stime al +0,2% per il 2019

 L'UPB rialza la stima sul pil italiano 2019 allo 0,2%, e indica un effetto trascinamento per il 2020. È quanto emerge nella Nota sulla congiuntura di ottobre dell'Ufficio parlamentare di Bilancio che fa il punto sull'andamento recente dell'economia internazionale e italiana e sulle sue prospettive a breve termine. Il Pil, annota l'UPB, pur moderatamente, ha ripreso a crescere nei due primi trimestri del 2019: ne deriva dunque "un marginale miglioramento della crescita acquisita per quest'anno, pari allo 0,1%" frutto da un lato del sostanziale ristagno dei consumi, dall'altro di una relativa espansione degli investimenti e di una tenuta delle vendite all'estero, nonostante l'indebolimento degli scambi globali. A confermare la debolezza della fase ciclica sarebbe invece l'ultimo scorcio dell'anno che vedrebbe secondo le stime UPB una variazione congiunturale del Pil allo 0,1% per il quarto trimestre di seguito, a fronte di margini d'incertezza comunque più elevati. Un profilo che condurrebbe, si legge nella nota, ad un incremento del Pil 2019 dello 0,2%, marginalmente al di sopra a quanto prefigurato dall'UPB in sede di validazione delle previsioni del Governo contenute nella Nadef 2019. 

Le attese di bassa crescita nella seconda metà del 2019 incidono sul trascinamento statistico per il prossimo anno, che risulterebbe appena positivo (0,1 per cento). "Molto moderata" invece la crescita degli indicatori congiunturali relativi alla dinamica produttiva. Secondo le stime dell'UPB, infatti, nella media del terzo trimestre l'attività industriale risulterebbe su livelli poco diversi rispetto a quelli del periodo precedente: l'indice di diffusione scende a quota 51,1, segnalando comunque un'espansione per poco più della metà dei settori di cui si compone la manifattura, mentre l'indice composito della fiducia delle imprese nella media luglio-settembre si è attestato su valori analoghi a quelli del secondo trimestre". E continua a crescere l'incertezza di famiglie e imprese: pur mantenendosi nel terzo trimestre dell'anno al di sotto dei massimi del biennio 2013-14, l'indicatore UPB "mostra a partire da fine 2018 una tendenza al peggioramento".

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Tachigrafo manomesso, camionista denunciato

Un camionista di 47 anni di Potenza e' stato denunciato per la rimozione ed omissione dolosa di cautela contro gli infortuni sul lavoro e rischia duemila euro di ammenda e la sospensione della patente di guida fino a 3 mesi. Una pattuglia della Polstrada di Chieti, in servizio di vigilanza in A14, lo ha fermato mentre viaggiava in direzione sud e accortasi dell'eccessivo stato di stanchezza dell'uomo e di un suo notevole stato di agitazione, ha avviato controlli approfonditi sul cronotachigrafo installato sul mezzo al fine di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo imposti dalla legge per chi esercita il trasporto professionale. Da tali controlli e' emerso che nonostante il mezzo al momento dell'alt degli agenti della Polstrada fosse in movimento, la lettura del cronotachigrafo evidenziava che il conducente risultava falsamente a riposo. I controlli sul mezzo hanno permesso di trovare un grosso magnete installato sul sensore del tachigrafo, magnete che consentiva al conducente di poter guidare per ore e ore risultando sempre a riposo. Nei giorni scorsi un altro camionista e' stato sanzionato dalla Polstrada, per aver guidato per quasi 15 ore consecutive con sole 5 ore di riposo quando la normativa consente di guidare al massimo 9 ore al giorno e fare un riposo di 11 ore.

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Chieti, riordino dei servizi sanitari

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha investito e continuera' ad investire sul vecchio ospedale SS Annunziata che si trova nella parte alta di Chieti mentre per quanto riguarda lo Scalo sia il distretto sanitario di base che il consultorio, avranno una nuova sede. Inoltre vengono dirottati sul centro prelievi del vecchio ospedale i pazienti esterni del policlinico di colle dell'Ara. Sono le iniziative illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio e dal direttore generale dell'Asl Thomas Schael. Per quanto riguarda il SS Annunziata Schael ha annunciato l' aggiudicazione dei lavori, per 500 mila euro, per realizzare l'unita' di cure primarie che integra prestazioni specialistiche ambulatoriali e medicina del territorio, intervento che si pone in continuita' rispetto all'attivazione del centro vaccinale e del centro prelievi. Per quanto riguarda Chieti Scalo, la Asl ha appena pubblicato un bando di manifestazione di interesse per la messa a disposizione di un edificio di 500 metri quadrati che ricada in un raggio di 500 mentre dalla stazione ferroviaria: al suo interno troveranno posto il consultorio e il Distretto sanitario le cui funzioni nella sede attuale cesseranno entro il 18 novembre per essere trasferite in altre strutture. Nello stesso edificio ci sara' anche uno sportello di front office. Dal canto suo Di Primio ha annunciato che vi e' la proposta di una ditta per realizzare un parcheggio nell'area del policlinico e che la prossima settimana verra' deliberato il pubblico interesse dell'opera. ''La sanita' cambia in meglio grazie al nuovo e innovativo slancio che da' il direttore Schael e perche' la Asl decide di seguire la programmazione che c'e' del territorio - ha detto Di Primio - affinche' ci possa essere una perfetta congiunzione fra le esigenze e anche le offerte del sistema sanitario, con le offerte dei servizi della citta'. Le innovazioni riguardano tutta la citta', perche' ci sara' il rifacimento del distretto sanitario di base dello Scalo con il nuovo consultorio e ci sara' anche un investimento nel vecchio SS Annunziata, nella parte alta della citta'''. ''Abbiamo fatto un progetto fra le istituzioni del territorio, cioe' Asl e Comune - ha detto Schael - e questo e' il metodo che questa direzione generale vuole portare avanti su tutti i distretti di base e focalizzeremo a riqualificare i servizi territoriali per decongestionare gli ospedali. Nei prossimi anni proseguiremo il completamento di una piastra poliambulatoriale a Chieti. Chieti Scalo non aveva un distretto all'altezza della popolazione che e' migrata negli anni verso la parte piu' produttiva di questa citta' e noi seguiamo la popolazione in prossimita' dove possibile. Vogliamo far viaggiare, anche in una logica di responsabilita' sociale dell'ente pubblico, meno i pazienti con la macchina ma con un sistema di trasporto pubblico, sia su rotaia che con il trasporto locale, nel progetto strategico del Comune di Chieti''. 

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Centenario dell’impresa di Fiume, nuovi eventi in Abruzzo

 Proseguono in Abruzzo, in occasione dei cento anni dall'Impresa di Fiume, le iniziative culturali finalizzate a tracciare il profilo di quell'episodio e del suo valore storico e ad analizzare la figura ed il ruolo di Gabriele D'Annunzio. Diversi gli appuntamenti previsti nei prossimi giorni in Abruzzo. Per domani, alle 16.30, nella sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, l'Anpi 'E. Troilo' del capoluogo adriatico, in collaborazione con l'ente provinciale, da' il via al ciclo di eventi "Memoria&Futuro. Incontro con la Storia". Primo appuntamento e' la presentazione del libro "Il faro del mondo nuovo. D'Annunzio e i legionari a Fiume tra guerra e rivoluzione" di Enrico Serventi Longhi, edito da Gaspari editore. "A cent'anni dall'impresa di Gabriele D'Annunzio - dicono i promotori - ricorderemo quegli eventi con un volume basato su documenti inediti, di ufficiali e soldati che disertarono e iniziarono un'impresa che occupa un posto centrale nella storia del Novecento e fu capace di influenzare in modo decisivo la mentalita' di larghi strati dell'inquieta societa' italiana del dopoguerra: il volume che presenteremo ricostruisce i rapporti dei legionari con le correnti politiche e culturali europee e la genesi della Carta del Carnaro". Se ne parlera' con l'autore, Enrico Serventi Longhi, e con Luciano Zani (universita' La Sapienza di Roma), Brunello Mantelli (Universita' della Calabria), Giovanna D'Amico (Universita' di Messina), Valeria Giannantonio ed Enzo Fimiani (Universita' D'Annunzio di Chieti-Pescara). Venerdi' e sabato, al Mediamuseum di Pescara, si terra' l'iniziativa "D'Annunzio e l'impresa di Fiume - Nuove indagini e testimonianze", promossa dal Centro nazionale di studi dannunziani. Venerdi' ci saranno un convegno cui parteciperanno Ester Capuzzo, Roberto Chiarini e Federico Carlo Simoncelli, la proiezione del documentario "1919. Fiume citta' di vita" e l'inaugurazione della mostra "Fotogrammi della 'Citta' di vita'". Sabato si confronteranno Paolo Cavassini, Maria Rosa Giacon, Angelo Piero Cappello e Andea Lombardinilo. Venerdi', sabato e domenica si svolgera' anche il 45mo convegno internazionale "D'Annunzio in Italia e nel mondo a ottant'anni dalla morte", con iniziative a Pescara e Chieti. L'evento e' organizzato dalla Fondazione Tiboni e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani, con il supporto, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Pescara, dell'Universita' degli Studi Gabriele d'Annunzio, della Regione Abruzzo, del Liceo scientifico Galileo Galilei, dell'Istituto Ipssar De Cecco e del Liceo Marconi. L'inaugurazione del convegno si terra' domani, alle ore 9.00, al Mediamuseum di Pescara

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Anci Abruzzo, 79% degli Enti senza segretario comunale

"In Abruzzo profonde criticita' presenta la copertura delle sedi di classe 'quarta' in quanto su un totale di n. 132 sedi, ben n. 105 risultano vacanti, si tratta dei Comuni con meno di 3000 abitanti che in regione sono 220 su 305. Per sedi non si intende il singolo comune poiche' molti sono associati in convenzionamento, si stima quindi che il 79% degli enti non abbia questa fondamentale figura". Lo afferma il presidente di Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, a proposito della "drammatica situazione di carenza di segretari comunali", sottolineando che "su iniziativa delle Anci regionali, il presidente nazionale, Antonio Decaro, con il presidente di Upi, Michele De Pascale, ha scritto al Ministro dell'Interno Lamorgese per chiedere la tempestiva convocazione di un incontro per affrontare l'emergenza con misure risolutive e straordinarie". "La situazione - dice D'Alberto - e' sicuramente conseguenza del notevole lasso di tempo trascorso dall'ultimo bando nazionale di concorso per 224 Segretari Comunali (COA5), indetto nel 2017, che si trova ancora nella fase preselettiva e la conclusione per l'immissione in servizio ha ancora 2 anni di tempi tecnici. Nonostante la disponibilita' dei Segretari iscritti all'Albo in Abruzzo per assicurare il funzionamento di tutte le sedi vacanti della regione, con incarichi di reggenza a scavalco da parte dei segretari titolari di sede, la situazione e' arrivata ad un punto limite che chiediamo vada risolta individuando misure urgenti, di carattere interpretativo o, se necessario, di carattere normativo". "In Abruzzo c'e' un'ulteriore richiesta che rivolgiamo al Governo - aggiunge - insieme alle altre regioni del sisma 2016 chiediamo consenta ai Comuni del cratere che si trovassero nella condizione di scopertura di procedere ad una riclassificazione temporanea della sede di segreteria ad una classe demografica superiore e, ove persistesse la carenza, di consentire che i Vice Segretari possano mantenere incarico finche' non sara' determinata la copertura della sede. Anci ha gia' presentato proposte che chiede siano oggetto di approfondimento ed iniziativa del Governo", conclude D'Alberto

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Expo 2020, l’Abruzzo all’interno del Padiglione Italia

Approvato nell'odierna seduta di Giunta regionale lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e il Commissario Generale di Sezione per l'Italia per partecipare all'Esposizione Universale di Dubai 2020 all'interno del Padiglione Italia. A comunicarlo e' l'assessore alle Attivita' Produttive, Mauro Febbo. "Fin dall'inizio - ha spiegato Febbo - la Regione ha creduto in questo progetto sostenendo la partecipazione dell'Abruzzo a questo importante evento internazionale attraverso l'esposizione delle sue eccellenze. Utilizzeremo specifiche risorse pari a 600 mila euro del Programma PAR FSC Abruzzo 2007/13 che documenteremo per le attivita' che svolgeremo a differenza dei 3 milioni di euro utilizzati per l'Expo' di Milano con risultati del tutto discutibili. Oggi, invece, la Regione Abruzzo - sottolinea Febbo - lavora in maniera convinta e spedita per trovarsi pronta al meglio in vista dell'Esposizione Universale di Dubai 2020 che, per sua natura, e' un evento internazionale in ragione del numero e della natura dei Paesi partecipanti. Infatti, a Dubai e' prevista la partecipazione di 25 milioni di visitatori di cui il 75% provenienti da Paesi emergenti come Cina, india e Indonesia dove abbiamo un PIL a due cifre. La Regione Abruzzo ha contemporaneamente avviato un percorso di coinvolgimento degli stakeholder potenzialmente interessati, al fine di far emergere l'interesse del territorio ad una partecipazione strutturata e mirata alla manifestazione internazionale Dubai 2020, anche in coerenza con le traiettorie di sviluppo delineate nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2017-21. "Infatti, - ha proseguito Febbo - oggi abbiamo sul tavolo proposte e candidature di molte eccellenze del nostre territorio regionale con idee innovative e importanti come quelle di societa' importanti come la Fater, Walter Tosto, Rolli, Proger, Automotive della Valle di Sangro unitamente alle Camere di Commercio e Universita' e tante altre ancora che stanno arrivando". 

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