La giunta regionale ha approvato oggi una delibera che «chiarisce e puntualizza alcuni aspetti degli schemi contrattuali 2019 della rete degli operatori della rete privata accreditata. Un provvedimento adottato non solo per ovviare a possibili dubbi interpretativi e applicativi, ma anche per riscontrare le osservazioni dei ministeri affiancanti il piano di rientro», si legge in una nota.
E' stato precisato che il superamento delle degenze giornaliere previste «per le singole specialità non è consentito alle case di cura private, se non in via eccezionale e nell’ambito della stessa area funzionale omogenea (Afo). Viene confermato l’obbligo per gli uffici competenti di procedere alle verifiche del tasso di occupazione giornaliero per disciplina in qualunque momento dovesse essere ritenuto necessario. Questo al fine di controllare l’accessibilità, l’appropriatezza clinica e organizzativa, la legittimità e la congruità delle prestazioni svolte dall’erogatore privato. Sull’oscillabilità mensile la delibera approvata oggi rimarca l’invalicabilità del tetto di spesa annuo e sottolinea come il ricorso all’oscillabilità possa essere solo eccezionale e con obbligo di tempestiva comunicazione alla Asl di appartenenza», si legge ancora nel comunicato.
Infine si precisa che «La fase avanzata del procedimento di conclusione degli accordi negoziali per l’anno in corso (considerato che scadono il 31 dicembre prossimo) impone di rinviare alla negoziazione 2020 gli ulteriori adeguamenti richiesti dai Ministeri affiancanti, fermo restando il non superamento dei budget assegnati agli erogatori privati».
Servizio mensa. Ispezione del Sindaco Marinucci e dell'amministratore Borrelli Una delegazione dell'Amministrazione comunale accompagnata dal neo amministratore della SGT Multiservizi ha atteso l'arrivo dei pasti dal punto cottura nelle scuole cittadina e fatto degli assaggi a campione
Esito positivo del primo sopralluogo dell'anno scolastico 2019/2020 nelle mense dei plessi di San Giovanni Teatino alta, Dragonara e Largo Wojtyla. La delegazione dell'Amministrazione comunale, composta dal Sindaco Luciano Marinucci, il Vicesindaco Giorgio Di Clemente e gli assessori alla pubblica istruzione, Simona Cinosi, ed alle società partecipate, Roberto Ferraioli. Con loro anche Valentina Racciatti di SGT Multiservizi e Paolo Borrelli, nuovo amministratore unico della società partecipata. La delegazione ha verificato l'orario di arrivo dei pasti il punto di cottura del servizio di refezione scolastica, sito nel plesso di Largo Wojtyla e le modalità di trasporto, in Contenitori Multiporzione termici, di sporzionamento dei pasti nel luogo di distribuzione. I contenitori termici permettono di mantenere la temperatura a livello ottimale e conservare le caratteristiche di fragranza e appetibilità dei cibi come hanno potuto constatare il Sindaco Marinucci e l'amministratore Borrelli assaggiando i pasti "I genitori devono essere tranquilli quando mandano i propri figli a scuola – ha dichiarato il Sindaco Luciano Marinucci - il servizio è più che adeguato grazie alla gestione della SGT Multiserivizi ed all'alta professionalità del personale, dai cuochi al servizio di trasporto, alle addette alla distribuzione dei pasti. Tutto è perfettibile e migliorabile ed è per questo che siamo sempre molto attenti ai consigli ed alle segnalazioni del personale docente e del Comitato di vigilanza del servizio di refezione con il quale abbiamo un costante dialogo nell'ottica della massima collaborazione e trasparenza".
Con una lettera inviata alle sede legale della TIM, a Milano, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio ha espressamente richiesto alla società telefonica di implementare il servizio Internet nell’area Artigianale di Fossacesia.
“Abbiamo fatte nostre le esigenze che ci sono pervenute da molte aziende, desiderose di poter essere in rete e, sotto il profilo della qualità del lavoro, competere adeguatamente sui mercati – spiega il primo cittadino -. Alla TIM abbiamo segnalato come nelle zone Artigianale-Commerciale lungo la provinciale Casoli-Fossacesia (strada Pedemontana), e quella in località Sterpari, lungo la provinciale Lanciano-Fossacesia, nonché in contrada Cupone, sono necessari interventi per realizzare un' appropriata rete telefonica(ADSL/FIBRA). Abbiamo fatto inoltre presente alla società telefonica che come Amministrazione comunale stiamo lavorando da tempo per favorire nuovi insediamenti produttivi, in alcune aree – ricorda il Sindaco Di Giuseppantonio – che sono ricomprese nella istituenda ZES (Zona Economica Speciale). Alla luce di questi dati abbiamo quindi chiesto alla Telecom di valutare l'opportunità di attivare tutte le procedure necessarie per un appropriato servizio telefonico, indispensabile per la connettività delle attività che operano nelle zone indicate”.
Le Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre, hanno riportato un ottimo risultato in Abruzzo; un grande afflusso di persone, visitatori entusiasti e consapevoli hanno potuto scoprire e visitare le 63 eccellenti aperture proposte in 16 borghi, e hanno potuto apprezzare e godere delle meravigliose bellezze naturalistiche e culturali del territorio abruzzese.
18.100 presenze stimate nei due giorni di apertura, favoriti sicuramente dalle calde giornate autunnali e da un evidente maggior radicamento del FAI sul territorio abruzzese.
Grazie alla campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” e all’importante azione di sensibilizzazione e promozione sui temi della fragilità di un patrimonio che invecchia e sulla sua costante manutenzione, l’appuntamento con le Giornate FAI si conferma come il più importante evento dedicato alla conoscenza e alla salvaguardia dei beni culturali.
Organizzato dal Fondo Ambiente Italiano e grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 125 Delegazioni, 94 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 2 Gruppi FAI ponte tra culture. Nati otto anni fa, i gruppi di giovani volontari del FAI sono diffusi in tutta Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa, l’occasione per mettere in pratica il loro generoso contributo a favore della missione del FAI con originalità e grande energia. Ad affiancarli, nell’accogliere e accompagnare i visitatori, 5.000 Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.
L’Abruzzo ha contribuito in maniera notevole a questa pacifica invasione con oltre 18 mila visitatori arrivati anche da fuori regione alla scoperta delle più belle realtà storico-culturali e naturalistiche, alcune delle quali solitamente chiuse al pubblico, individuate dai Gruppi FAI Giovani di Pescara, Chieti e Teramo; dalledelegazioni di L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti, Lanciano, Vasto e dai Gruppi FAI della Marsica e Sulmona – Tre Valli, coinvolgendo centinaia di volontari e Apprendisti Ciceroni® in tutta la regione.
Vero boom di presenze nella provincia di Chieti con oltre 10 mila visitatori che hanno potuto godere delle particolari e splendide aperture delle tre delegazioni FAI presenti sul territorio: la Delegazione FAI di Lanciano, con il suo percorso artistico e naturalistico alla riscoperta di Giuliopoli, Rosello e Borrello, ha visto arrivare almeno 3500 visitatori; il FAI Giovani e ladelegazione di Chieti hanno accolto 3700 visitatori in 4 differenti aperture: Ripa Teatina, Ortona e due nella città di Chieti, quest’ultima con l’eccezionale apertura della collezione d’arte UBI BANCA visitata da 1200 persone nel solo week end. Segue la delegazione FAI di Vasto con 3000 persone che si sono riversate alla conoscenza e riscoperta del paese di Cupello e delle Terme Romane a Vasto, Bene promosso dal FAI tutto l’anno.
Eccezionale risultato a Campli, apertura a cura dei Giovani e della Delegazione FAI di Teramoche ha accolto 3500 visitatori, favoriti sicuramente dalla elevata concentrazione di aperture e dalla bellezza dei luoghi stessi.
Nella provincia di L’Aquila tante erano le proposte: luogo più visitato è stato il Borgo di Pescocostanzo e il Bosco di Sant’Antonio che hanno accolto 2300 visitatori, apertura a cura del Gruppo FAI Sulmona - Tre Valli; seguono le aperture della delegazione FAI di L’Aquila con il percorso Bominaco – Caporciano – Navelli con 2000 visitatori e Scurcola Marsicana con 1500, apertura curata dal Gruppo FAI della Marsica.
Chiudono i Giovani del FAI Pescara e la delegazione con 2100 visitatori che hanno riscoperto il Borgo di Abbateggio e l’Eremo di San Bartolomeo in Legio a Roccamorice.
Sensazioni positive sulla raccolta fondi grazie alla campagna “Ricordati di salvare l’Italia” e sui tesseramenti infatti grazie alle importanti campagne di comunicazione e sensibilizzazione il numero dei visitatori è sensibilmente aumentato!
Ieri la presentazione di Donne di Gesso edito da Edizioni Ensemble. Nella affollatissima sala Consiliare del Comune di Gissi, il Sindaco Agostino Chieffo e il relatore Davide D’Ugo hanno introdotto l’opera di Valeria Masciantonio con grande calore e partecipazione. La cittadinanza, accorsa numerosa, ha potuto conoscere alcuni dettagli della storia, un romanzo famigliare che copre tre generazioni di donne, in bilico fra la durezza della storia e il coraggio di guardare sempre avanti.
A Gesso, nell’entroterra abruzzese, gli abitanti del buio si chiamano Quelli della buona sera. Entrano nelle case attraverso le porte chiuse, accendono fuochi nelle aie, rovinano i raccolti, sottraggono i bambini appena nati dalle culle. A sedici anni Carmina è già una donna, accudisce i fratelli, dà una mano agli uomini nei campi, e sa che deve tenersi lontana da Quelli della buona sera. Dell’amore ha un vago presentimento, ma non ne ha mai sentito parlare, e manco se l’aspetta più, da quando ha deciso che l’uomo che le avevano detto di prendersi non faceva per lei. Da allora, quando la sera va a prendere l’acqua, i suoi compaesani chiudono le porte mentre passa; come se fosse una strega pure lei. Ma il tempo, anche quello immobile della campagna, può essere così lungo da seppellire le chiacchiere; e il tempo di Carmina è destinato a contare tante stagioni, quelle del riposo e quelle della fatica, quelle della guerra e quelle del ritorno a casa, dai primi del Novecento agli anni Settanta. Il peso di un secolo non schiaccia il piccolo paese di campagna: lo sferza come il vento e diventa presto memoria triste di vecchi; Carmina ci troverà dentro il tempo per l’amore, fragile come le cave di gesso abbandonate che danno il nome al paese, scarno, ma autentico, e il tempo per figlie e nipoti, tutte donne. Carmina e le donne di famiglia diventeranno la roccia contro la quale la superstizione e la miseria si frantumano.
Valeria Masciantonio è nata a Gissi (Chieti) e vive a S. Giovanni Teatino. Giornalista pubblicista, ha pubblicato la biografia Remo Gaspari, storia di un italiano (2009). Donne di Gesso è il suo primo romanzo.
"La nuova governance e' una scelta che ho fatto io insieme ai presidenti delle tre regioni, Abruzzo, Lazio e Molise, non dimentichiamo la complessita' di questo Parco, che si articola in tre regioni. Non ho dovuto proprio trattare o negoziare, cioe' i tre presidenti, pur avendo colori e appartenenze diverse, hanno subito visto i nomi e gradito sia il presidente sia il direttore, quest'ultimo esclusiva competenza mia, che pero' ho condiviso. Questo vuol dire che c'e' la voglia e anche l'aspettativa di grandi cose". Cosi' il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, oggi a Pescasseroli per incontrare i nuovi vertici del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.
"Dobbiamo preservare questi posti principalmente per l'Ecoturismo. Io penso che le persone che vengono qui lo fanno per apprezzare la natura in modo compatibile con la natura. La campagna che abbiamo fatto firmando un protocollo d'intesa con Federalberghi perche' tutti gli alberghi d'Italia siano plastic-free, significa che in particolare lo debba essere il Parco Nazionale e le strutture nei Parchi nazionali. Sono questi piccoli segnali di una grande tutela ambientale", ha aggiunto Costa.
"Tutti gli orsi sono un bene prezioso. Qui c'e' l'orso marsicano, ma tutti gli orsi sono un bene prezioso. Poi in questo caso non posso non ricordare Papillon, l'orso nel Trentino che speriamo vada presto in letargo in modo tale che nessuno possa inutilmente abbatterlo". Lo ha detto il Ministro Sergio Costa in visita istituzionale al Parco Nazionale.
Incidente agricolo mortale a in localita' Caprafico di Casoli, in cui ha perso la vita un uomo di 69 anni, Nicola Sergio Civitella, originario del posto ma residente a Varese. Mentre era impegnato a pulire un terreno di sua proprieta' utilizzando un trattore gommato, il mezzo improvvisamente si e' rovesciato finendo in un fossato e intrappolando l'uomo. Il mezzo agricolo gli ha tranciato una gamba ed e' stata recisa l'arteria femorale, facendolo dissanguare. Al momento dell'incidente l'uomo era solo e l'allarme e' stato dato dai familiari non vedendolo rientrare a casa.
L'attuale Governo regionale dell'Abruzzo conferma quanto gia' deciso: il presidente, il sottosegretario alla presidenza della Giunta e gli assessori regionali anticiperanno di tasca propria le spese per le missioni in Italia e all'estero, fornendo poi la documentazione per avere il rimborso purche' questo rientri nel tetto massimo previsto dalla normativa. E' stata proprio la Giunta della Regione Abruzzo, oggi, ad approvare le nuove disposizioni da cui sono escluse le spese di vitto non previste per i rappresentanti della stessa.
Le imprese attive nell'industria e nei servizi di mercato sono 4,4 milioni e occupano 16,5 milioni di addetti, di cui 11,7 milioni dipendenti. La dimensione media è di 3,8 addetti. E' quanto emerge da un report dell'ISTAT sui conti economici delle imprese al 2017. Il 5% delle imprese è organizzato in strutture di gruppo che occupano circa un terzo degli addetti . Sono infatti 219.769 le imprese organizzate in gruppi d'impresa (99.268 gruppi), con 5,7 milioni di addetti, 5,6 milioni di dipendenti e una dimensione media di 26 addetti, che raggiunge i 75,2 addetti nel caso dei gruppi multinazionali. Nel 2017, per il quarto anno consecutivo continua a crescere il valore aggiunto: +3,9% nel 2017 sul 2016, +4,8% nel 2016 sul 2015, +4,0% nel 2015 sul 2014, +1,5% nel 2014 sul 2013. Marcata la performance in termini di redditività, con il margine operativo lordo che, nel 2017, segna un aumento del 3,5%, a seguito di una crescita del costo del lavoro (+4,2%) maggiore di quella del valore aggiunto (+3,9%)
Un impatto significativo sulla crescita del sistema produttivo è determinato dalle imprese organizzate in gruppi, che generano il 56,7% del totale del valore aggiunto, nelle quali l'aumento del valore aggiunto è del 5,8% e quello del margine operativo lordo è del 6,2% (contro +1,4% e +0,7% registrato dalle imprese che non appartengono a gruppi). Alla crescita del valore aggiunto si associa una domanda di lavoro positiva, che ha generato circa 419 mila addetti aggiuntivi (di cui oltre il 60% nelle imprese appartenenti a gruppi), con incrementi in tutte le classi dimensionali, ma più intensi nelle imprese con 10 addetti e oltre. I costi del personale aumentano del 5,5% per le imprese appartenenti a gruppi e del 2,2% per le imprese indipendenti.
"Tutte le realtà culturali abruzzesi attendevano il bando per i grandi eventi annunciato dalla Regione e lo stanziamento dei soldi per la cultura, che è ormai il fanalino di coda di tutte le amministrazioni, qualsiasi sia l’orientamento politico. Ma di questo ci se n’è fatta una ragione". Lo afferma Carla Tiboni, Presidente Premi Internazionali Flaiano. "Ciò che non è condivisibile è affermare che la cultura deve tornare a fare economia. Per chi conosce profondamente le realtà culturali abruzzesi, questo fattore è da sempre riscontrabile, non con manifestazioni occasionali nè festaiole, ma organizzate in modo da costituire un patrimonio ed un giacimento per il lavoro e per il territorio. La cultura fa economia da sempre, con un indotto che è insito nell’attività stessa, crea posti di lavoro per maestranze qualificate ed in continuo sviluppo e, soprattutto, consente alle nuove generazioni di ricercare occupazione con particolare professionalità e in ambiti nuovi. Il punto è un altro: avere la giusta considerazione e il riconoscimento per il lavoro svolto da decenni, con maggiori certezze nel tempo per le attività culturali esistenti, in questo modo dando stabilità lavorativa alle maestranze del settore e all‘imprese cultura".
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