Redazione Notizie D'Abruzzo

Coronavirus, Picciano esce dalla zona rossa

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza numero 35 che proroga fino al 19 aprile i comuni "zona rossa". Sulla base delle risultanze delle indagini epidemiologiche delle Aziende sanitarie competenti, il governatore ha quindi confermato la zona rossa per i territori comunali di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino, Elice, Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Penne, e per il territorio comunale di Villa Caldari, frazione di Ortona, con la sola eccezione del comune di Picciano.

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Sebastiani: Se ci sara’ la possibilita’ di riprendere, bisognera’ farlo con determinate condizioni

"I dubbi su un'eventuale ripresa degli allenamenti e del torneo sono legati all'aspetto sanitario. E' evidente che la cosa piu' importante riguarda la sicurezza dei lavoratori. Se ci sara' la possibilita' di riprendere, bisognera' farlo con determinate condizioni, altrimenti faremo le nostre scelte". Cosi' il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, in merito all'ipotetica ripresa del campionato di serie B. Se cosi' non fosse, le classifiche verrebbero cristallizzate, con conseguenze da definire. Su questo il massimo dirigente abruzzese ha detto la sua: "Non so cosa potrebbe accadere se non dovesse ripartire il torneo, pero' credo che questa situazione di emergenza che si e' creata, che e' come se ci fosse una guerra, e che non ha voluto nessuno, deve farci riflettere perche' anche quelli che dicono di voler fare causa, non so a chi faranno causa, forse al Coronavirus. Sinceramente mi viene da sorridere perche' non credo ci sia una sola squadra che mesi fa avrebbe voluto fermarsi, o assistere a quello che sta accadendo e contare i morti, quindi credo che in queste situazioni si debba lavorare di sistema. Qualcuno potra' rimanere scontento, ma in una situazione del genere credo che non ci siano ne' vinti ne' vincitori, pero', ripeto, la nostra idea e' quella di riprendere e non lasciare strascichi di alcun tipo, se poi non dovesse succedere ci saranno quelli preposti a prendere le decisioni"

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L’Europa matrigna e Conte uber alles

L’Europa matrigna e Conte uber alles


L’Europa non ci è né madre né sorella; è una matrigna avara e severa. Lo abbiamo visto durante la fase del governo giallo-verde quando siamo stati lasciati da soli a cavarcela con gli sbarchi dei migranti. Si diceva che fosse a causa di un governo sovranista e populista le cui tesi non trovavano accoglienza a Bruxelles. Le visite di Di Maio ai Gilet gialli e gli attacchi verbali ad alzo zero che Salvini riservava agli esponenti di governo delle altre nazioni non favorivano le intese. Si pagava anche l’inesperienza politica di Conte, Di Maio e Salvini. Non è con gli attacchi verbali che si ottengono le cose ma con un sapiente lavoro diplomatico che avrebbe dovuto coagulare intorno ai nostri interessi nazioni di un certo peso politico e con interessi convergenti, non certo l’Ungheria e i paesi di Viseguard!

IL CAMBIO DI GOVERNO

L’alleanza giallo-rossa sembrava far partire il nuovo governo con un piede diverso. La presidente della commissione Von der Leyen veniva eletta con i voti determinanti dei 5 stelle ed arrivava come contentino l’elezione di Sassuoli a presidente del Parlamento Europeo e la nomina di Gentiloni a membro della Commissione. Che si sia trattato di un contentino lo dimostra il comportamento di quelli che contano, Presidente della Commissione compresa, nel momento del bisogno. La Germania per fare il doppio gioco manda avanti l’Olanda a fare la cattiva. E così uno sputo di nazione che versa contributi proporzionati al suo Pil ha nei voti non un peso ponderato ma un voto che vale quello dell’Italia. Gli Eurobond non ci saranno, ci sarà però il MES depurato di condizionamenti dice Gualtieri. Sarà, però il PD si affretta a chiedere la realizzazione di una patrimoniale. Non è per caso una delle condizioni richieste dall’Europa? Meglio sarebbe l’emissione di Titoli di Stato nominativi, per evitarne una acquisizione da parte delle banche e degli speculatori, riservati alle famiglie italiane, a lunga scadenza, con un rendimento interessante e completamente detassati.

CONTE UBER ALLES

Talvolta un successo rapido e insperato può dare alla testa. Così è capitato a Renzi che si è ritrovato a fare il Presidente del Consiglio senza essere mai stato sottosegretario e ministro e senza essere neanche membro del Parlamento. Si voleva fare una legge elettorale ed una riforma della Costituzione tutta per se per garantirsi un lungo periodo di incontrastato governo. Aveva almeno affrontato le elezioni per la presidenza della provincia di Firenze, era stato eletto sindaco, aveva vinto le primarie ed era segretario del PD. Conte invece, Carneade chi era costui? Si è ritrovato Presidente del Consiglio dal nulla e già questo può aver indotto una super valutazione di se stesso, che sarà sicuramente aumentata quando in modo del tutto irrituale il presidente Trump, invece di limitarsi a fare le congratulazioni al nuovo Presidente del Consiglio, spingeva per il reincarico di Giuseppi. il nostro eroe che durante le dichiarazioni del primo incarico sbagliava nel leggere i fogli del discorso ,era diventato così sicuro di se durante l’agosto passato da scaricare su Salvini un vagone di insulti. Curioso che ci avesse governato per oltre un anno senza accorgersi di tutte queste malefatte, o accorgendosene di averle tollerate.

IL REGIME DI POLIZIA

Da un mese alcuni diritti costituzionalmente tutelati sono soppressi. Siamo rinchiusi a casa, ogni spostamento è proibito, e la strada è piena di polizia. Carabinieri e personale dell’esercito. Mancano solo i carri armati e i nidi di mitragliatrice. Tutto questo per il nostro bene, per sconfiggere la pandemia. I provvedimenti vengono presi per decreto. Anche in altre nazioni democratiche viene utilizzato questo strumento, ma prima di emettere i decreti il Governo si confronta con il parlamento e ne chiede l’autorizzazione. Da noi decreto si succede a decreto e quando si passa alla conversone in legge viene messa la questione di fiducia. Ricapitolando: tutti chiusi a casa e pene severe a chi trasgredisce, polizia, Carabinieri ed esercito per le strade, le elezioni comunali e regionali rinviate, tutto questo per decreto.

L’USO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA.

Non vorrei che tutto questo potere quasi senza controllo abbia fatto venire in mente a Conte di essere un Ceausescu qualunque. Il timore viene dal considerare che lo scorso venerdì ha utilizzato i mezzi di comunicazione dello Stato per sferrare, con la scusa di illustrare un nuovo decreto, uno sgangherato ed inopportuno attacco alle opposizioni come se non ricoprisse la carica di Presidente del Consiglio ma quella di un Segretario di Partito. Se questi comportamenti fossero stati tenuti Salvini la sinistra che vede fascisti da per tutto avrebbe gridato addirittura al pericolo nazista

CHI VIGILA SULLA DEMOCRAZIA?

Vigilare perché la democrazia non venga incrinata è uno dei compiti più importanti della opposizione, una opposizione che non gode però di buona salute. Berlusconi è un leader squalificato e vigila sui resti di un partito personale un dì molto forte da un dorato esilio e non sembra avere grandi energie da profondere. Salvini dopo una collezione di errori dà poco affidamento e meno male che per protestare contro Conte abbia telefonato al Capo dello Stato evitando di citofonargli. La Meloni è una brava ragazza ma per stare più tranquilli ci vorrebbe una Merkel o addirittura una Tatcher. Mattarella è la nostra garanzia attuale, ma ci vorrebbe per questa necessità una forza di Centro equilibrata, aliena da ogni faziosità, piena di rispetto per la democrazia e la verità, pronta a servire lo Stato con abnegazione ed altruismo. Chi può dire che questa condizione difficile che attualmente stiamo vivendo non ne favorisca la nascita?

di Achille Lucio Gaspari

 

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Sedici pazienti e sei operatori sanitari della Geriatria dell’ospedale di Ortona positivi al Covid19

Sedici pazienti e sei operatori sanitari della Geriatria dell'ospedale di Ortona  risultano positivi al contagio da Coronavirus. Il reparto e' stato isolato, per precauzione i ricoveri nel Pronto Soccorso sono stati sospesi. La positivita' - si legge in una nota della Asl Lanciano Vasto Chieti - e' stata individuata grazie ai tamponi e ai test che la Asl sta facendo eseguire sul personale e sui ricoverati nelle proprie strutture preventivamente, anche in assenza di sintomi. I pazienti al momento non saranno trasferiti, in quanto il reparto, al quinto piano, e' stato completamente isolato e sono stati messi in sicurezza i degenti i quali, peraltro, non mostrano i segni di contagio da Coronavirus e sono tutti in buone condizioni. Per questa ragione - conclude la nota - la Direzione sanitaria aziendale ha ritenuto essere la migliore soluzione, al momento, non disporre il trasferimento dei ricoverati in altre strutture, salvo nel caso intervengano diverse esigenze di assistenza a piu' alta intensita'. I malati hanno gia' iniziato la terapia farmacologica somministrata a tutti i pazienti affetti da Coronavirus, cosi' come il personale seguira' i protocolli previsti, compresa la dotazione di dispositivi di protezione destinati ai reparti Covid, qual e' in questo momento la Geriatria di Ortona.

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Teramo, una app del Comune per comunicare ai cittadini

Si chiama 'Comunica Teramo' ed e' un'applicazione, sviluppata dal Comune di Teramo, che mette in contatto diretto i cittadini con l'amministrazione. Legata adesso all'emergenza sanitaria del Coronavirus, sara' poi utilizzabile per comunicazioni sui servizi comunali. A presentare l'iniziativa e' stato il vicesindaco e assessore alla Protezione civile, Giovanni Cavallari. "Era stata programmata per un futuro prossimo - ha detto - ma l'emergenza sanitaria del Coronavirus ne ha accelerato i tempi per la necessita' di poter comunicare tra noi e i cittadini. In essa sono riportati il piano di protezione civile comunale, le informazioni sull'emergenza, oltre alla possibilita' di geolocalizzare il cittadino, per rintracciarlo in caso di soccorso. Oggi serve per l'emergenza sanitaria, ma domani potrebbe essere utile per altri servizi comunali, come in occasione di manifestazioni pubbliche, informazioni sulla raccolta differenziata, insomma, per un colloquo diretto tra amminisrazione e cittadino". L'applicazione sviluppata dal Comune e' a disposizione delle altre amministrazioni locali che vorranno personalizzarla.

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Coronavirus, ozonoterapia all’ospedale di Atri

L'ospedale Covid-19 di Atri si avvale di nuova metodica per curare i malati affetti da coronavirus; grazie all'acquisto in tempi record della strumentazione necessaria, gia' in giornata l'equipe del dottor Enrico Marini, sara' in grado di trattare i primi pazienti con la tecnica dell'ozonoterapia. Lo rende noto il capogruppo della Lega e Consigliere Regionale Pietro Quaresimale. Si tratta di una pratica gia' utilizzata per altre patologie e che non presenta controindicazioni ne' gli effetti indesiderati, tipici dei medicinali: si tratta di iniettare ossigeno nei pazienti ed utilizzarne le proprieta' antiinfiammatorie. La tecnica e' gia' utilizzata con successo in alcuni ospedali del nord Italia, mentre Atri rappresenta il primo ospedale in Abruzzo ad eseguire tali trattamenti ed e' il secondo in tutto il centro-sud. Per eseguire i trattamenti Marini si avvale della consulenza gratuita del neurochirurgo Antonio Scucimarra, tra i pionieri in Italia ad eseguire tale metodica di trattamento e storico componente dell'associazione nazionale per l'ozonoterapia. 

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Alla Sevel prosegue lo stop fino al 19 aprile

Chiusura prolungata al 19 aprile alla Sevel di Atessa.  Lo stabilimento restera' fermo fino al 19 aprile e poi ci saranno comunicazioni settimanali. In merito alla decisione il sindacato Fim-Cisl dice in una nota "Siamo convinti che la fase 2 si debba preparare durante la fase 1, quindi insieme alle altre organizzazioni abbiamo siglato nella giornata di ieri un un'importante accordo con Fca, per non trovarci impreparati quando ci sara' la ripresa produttiva. Siamo convinti che l'intesa raggiunta punti sulla salute dei lavoratori come valore prioritario e ci auguriamo che possa essere un punto di riferimento anche per altre realta'". L'intesa sottoscritta prevede anche l'utilizzo di strumenti tecnologici come lo scanner per misurare la temperatura ad ogni ingresso, rispetto delle distanze sociali di un metro, maggiore tutela per le persone con patologie riconosciute e uscita dallo stabilimento senza timbratura per evitare assembramenti. Inoltre ci saranno maggiori cicli di pulizia, spacchettamento pause e pausa mensa per un massimo di due Ute per volta, sanificazione costante degli ambienti, poi in ogni inizio turno si ritardera' di 10 minuti la partenza delle linee per permettere la pulizia del posto di lavoro e infine 2 mascherine a turno per ogni lavoratore, piu' occhiali. 

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Coronavirus, da Coldiretti Teramo pacchi di solidarietà

La solidarietà degli agricoltori non si ferma neanche alla vigilia di Pasqua. I produttori del mercato di Campagna Amica di Teramo hanno donato alla sezione di Atri della Protezione civile pacchi dispense e buste della spesa da consegnare alle famiglie più bisognose. L’iniziativa rientra tra le attività di solidarietà portate avanti in questi giorni dai produttori di Coldiretti che stanno collaborando con diverse associazioni di volontariato per venire incontro alle esigenze delle persone che vivono un momento di difficoltà economica aggravata dall’emergenza sanitaria. A consegnare i prodotti donati dalle aziende del mercato è stata questa mattina presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani che ha incontrato il presidente della protezione civile di Atri Alvaro Guardiani. “Un piccolo gesto di solidarietà ma non l’unico fatto in questo periodo – dice Emanuela Ripani, presidente di Coldiretti Teramo – un modo per far trascorrere la pasqua in serenità a coloro che in questo momento sono in gravi difficoltà economiche. La campagna non si ferma – conclude la presidente – e continua ad essere solidale come meglio può”.

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Fossacesia, il Comune distribuisce mascherine

Iniziera' martedi' 14 aprile la distribuzione delle mascherine di protezione per la popolazione di Fossacesia. La Giunta Comunale ha deciso di provvedere all'acquisto di oltre 2000 mascherine che unitamente ad altre 700 donate verranno consegnate a tutti i nuclei familiari. Al fine di evitare assembramenti la distribuzione avverra' in diversi punti della citta', ossia il primo in Piazza Fantini, il secondo presso il centro Pastorale in Piazza del Popolo, il terzo presso il Parcheggio di Via Bachelet, oltre ad altri due punti a Villa Scorciosa e a Fossacesia Marina. La distribuzione avverra' anche in date ed orari differenti e secondo l'ordine alfabetico, come dettagliato nel calendario pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente e sui social del Comune. Nello specifico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di martedi' 14 Aprile? in Piazza Fantini saranno distribuite le mascherine a tutti i capifamiglia il cui cognome inizia con la lettera A, presso il centro pastorale invece quelli con la lettera B e presso il Parcheggio in Via Bachelet quelli con la lettera C. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00 in Piazza Fantini e presso il centro pastorale i capifamiglia il cui cognome inizia con la D, mentre presso il parcheggio di Via Bachelet quelli con la lettera E ed F. Sempre martedi' 14 Aprile dalle 15.00 alle 18.00? saranno distribuite le mascherine a tutti gli abitanti di Villa Scorciosa in Piazza San Carlo. Mercoledi' 15, sempre dalle ore 9.00 alle ore 12.00, sara' la volta dei capifamiglia i cui cognomi iniziano con le lettere G - H- I - J in Piazza Fantini, mentre quelli con la lettere M presso il centro pastorale ed il parcheggio in Via Bachelet. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00? in Piazza Fantini i capifamiglia con la lettera K -L-O, presso il centro pastorale coloro con le lettere N e P e sempre coloro con la lettera P presso il parcheggio di Via Bachelet. Nel pomeriggio ?dalle 15.00 alle 18.00? vi sara' una postazione presso la piazzetta Bancomat di Fossacesia Marina dedicata ai capifamiglia residenti al mare ed in Via Mediana. Infine ?giovedi' 16 Aprile? la mattina, sempre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 i capifamiglia il cui cognome inizia con le lettere Q-R-T potranno ritirare la propria mascherina in Piazza Fantini, quelli con la lettera S presso il centro Pastorale e i rimanenti il cui cognome inizia con le lettere U - V- W - X - Z presso il parcheggio di Via Bachelet. "Consegneremo una mascherina per nucleo familiare e questo sia perche' al momento sono queste le risorse di bilancio disponibili, sia perche' di fatto, per motivi di effettiva necessita' si puo' uscire una persona per famiglia - dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio - Prego vivamente i miei cittadini di evitare ogni forma di assembramento. Noi abbiamo cercato di organizzare al meglio la cosa, anche se non e' semplice e quindi confido nel senso civico di ciascuno di noi. Ringrazio di cuore i volontari della Protezione civile che provvederanno alla consegna delle mascherine".

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Usca Chieti al via dopo Pasqua

 "Gli interventi delle USCA (Unita' speciali di continuita' assistenziale) partiranno a Chieti subito dopo Pasqua e consentira' di abbattere del 30% l'aggravamento del paziente: ad oggi e' troppo lungo il lasso di tempo che intercorre tra l'esordio della malattia ed il ricovero che spesso avviene quando il paziente ormai e' in difficolta' respiratoria grave". Lo spiega il Professor Francesco Cipollone Responsabile dei reparti Covid e coordinatore dell'USCA del Policlinico SS. Annunziata.

"Se c'e' un sospetto Covid - prosegue Cipollone- il medico di famiglia informa la centrale del policlinico SS. Annunziata; a quel punto interverra' una equipe medico-infermieristica dell'Usca che verifichera' il livello di saturazione,ossia dell'ossigeno presente nel sangue, eseguira' con un ecografo portatile un esame ecografico e successivamente un elettrocardiogramma per accertarsi che il paziente non abbia controindicazioni per il farmaco che gli andremo a somministrare". Tutti questi esami verranno trasmessi via Internet al centro diagnostico del SS Annunziata che stabilira' sotto il coordinamento del Professor Cipollone la terapia farmacologica adeguata. I farmaci verranno consegnati a domicilio e quotidianamente il paziente sara' monitorato con un'intervista telefonica dove gli si chiedera' il grado della febbre, la saturazione - ad ogni paziente verra' lasciato un saturimetro domiciliare e ogni tre giorni un' equipe dell'USCA si rechera' a fare una visita accurata del paziente per verificarne il miglioramento delle condizioni di salute.

"Se dopo sette giorni il paziente e' migliorato -conclude Cipollone- si' prescrive una seconda settimana di terapia. Se invece e' guarito, si interrompe la terapia farmacologica".

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