Redazione Notizie D'Abruzzo

Inaugurazione della mostra La città della memoria. La memoria della città, di Franco Summa

Sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 17,30, sarà inaugurata presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostraLa Città della Memoria. La Memoria della Città” di Franco Summa.
Il contesto urbano è l’elemento fondamentale del lavoro dell’artista. “Urbana” è per lui la dimensione del fare arte, una dimensione che esplicita il suo desiderio di proporsi comunicando la verità attraverso la bellezza, in relazione consapevole e creativa con la realtà ambientale, architettonica e naturale che lo circonda.
La mostra vuole essere la celebrazione dell’opera grafica pubblicata dal Maestro Summa nel 1986, come esito di una lunga ricerca durata circa un quindicennio sul rapporto tra Arte e Città. La rassegna esposta in Fondazione Pescarabruzzo è infatti la ri-esposizione sistematica, in originale, delle 74 opere grafiche proposte in “La città della Memoria” con la presentazione all’epoca di Giulio Carlo Argan. 30 di esse, riprodotte ed ingrandite, ci introducono, in un taglio immersivo, nell’immaginario urbano di Summa che è costituito da irregolarità, avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze. In uno spazio esclusivo e successivo invece, si possono scorrere ed ammirare nel dettaglio le opere autentiche che costituiscono la pregevole collezione di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo. In un esercizio di scrittura e riscrittura dell’enorme palinsesto di vita rappresentato dal contesto urbano, Summa ha usato – allora come oggi – punti e contrappunti, assonanze e rimandi interni tra le sue immagini, per parlarci non solo di forme del reale, bensì di vere e proprie stratificazioni della memoria e oltrepassare l’apparente pesantezza strutturale degli oggetti architettonici, trasfigurandoli. La “città di Summa” è perciò non soltanto un luogo fisico, ma anche “tradizione storica”, è un’esperienza culturale e simbolica insieme, che procede per addizioni, sia rispetto alla variabile tempo che a quella dello spazio. Possiamo, perciò, con lui perderci nella rilettura e nella riscoperta delle infinite suggestioni di questa memoria visiva attentamente coltivata nello scorrere della storia e delle scene, e infine quasi ritrovarla con sorpresa. Pescarese di nascita, Franco Summa ha frequentato la Facoltà di Lettere nell'Università di Roma laureandosi in Lettere Moderne (indirizzo Storia dell'Arte) con una tesi in Estetica. Dalla metà degli anni Sessanta ha sviluppato una personale ricerca artistica incentrata sul rapporto uomo-ambiente, che ha trovato negli spazi urbani uno specifico campo di intervento. A partire dal 1968 ha realizzato, in varie città, numerose opere ambientali sia temporanee che stabili come “Un arcobaleno in fondo alla via” nel 1975 a Città Sant’Angelo, “Le Parole vivono nella Realtà le Cose nella Mente” a Castel di Sangro nel 1976, a Pescara “La Porta del Mare” nel 1993, “Essere” nel 1994, “Laudato sì” nel 2000; “La Raccolta” nel 2006 a Bolognano; “Preludio” nel 2006 a Montesilvano.
La sua prima presenza in manifestazioni artistiche significative risale al 1964, con la partecipazione, su invito di Giulio Carlo Argan, alla mostra
Strutture di Visione di Avezzano (Aq). Sono seguite molte altre mostre in Italia e all'estero, tra cui diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1976, 1978, 2011) e alla Triennale di Milano (1979, 2010/2011). Ha disegnato oggetti realizzati da Bisazza Vetro, da Poltrona Frau, da Sellaro Arredamenti. Tra le sue più recenti collaborazioni è da ricordare quella con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara per la riqualificazione della piazza Caduti del Mare con un progetto di pregio artistico e di importante valenza politica e sociale.
Il catalogo della mostra “
La città della Memoria. La memoria della città” (Fondazione Pescarabruzzo – Vario editore, pp.152) contiene immagini e testi tratti da “La città della Memoria”, editato dalla casa editrice Mazzotta nel 1986, oltre ad un’ampia selezione di opere successive realizzate in spazi nuovi ed alternativi.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 17 novembre (escluso il lunedì) dalle 17,00 alle 20,00. Ingresso libero.


 

Leggi Tutto »

Giulianova: la FIAB chiede al Comune la strada scolastica in via Nievo

 

La tragica notizia del suv che nel torinese ha travolto i bambini di un asilo è solo la punta dell’iceberg, arrivata in questi giorni alla cronaca nazionale, di un problema tanto grande quanto incredibilmente ignorato: la salute e la sicurezza dei bambini sopratutto presso le scuole.

A Giulianova la FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, già dal 2011 ha avviato un servizio di Bicibus, ossia accompagnamento di bambini lungo il percorso casa-scuola in bicicletta. Il Bicibus è riconosciuto dall’Istituto Comprensivo Giulianova 2 e inserito nell’Offerta Formativa come attività qualificante sotto molti punti di vista: educazione alla salute, educazione ambientale, autonomia.

Tuttavia le richieste di mettere in sicurezza i percorsi casa-scuola e soprattutto rendere via Nievo una vera “strada scolastica” sono sempre state ignorate, a parte qualche modesta e frammentaria concessione, come la fascia ciclopedonale priva di protezione fisica e quindi usata quotidianamente come posteggio di auto e camion nella più assoluta impunità. Lo stesso accade sulla ciclabile di via Nazario Sauro, anch’essa lungo il percorso Bicibus.

Eppure i dati e la letteratura scientifica dimostrano chiaramente che più si usa a bicicletta per gli spostamenti quotidiani, più le strade diventano sicure per TUTTI, quindi anche per i pedoni e per gli stessi automobilisti: come emerge dal grafico, i paesi con le strade più sicure sono quelli più ciclabili - Danimarca e Olanda in testa-, mentre gli USA, regno incontrastato dell’auto, sono i più pericolosi, con l’Italia purtroppo vicina ai peggiori della classe. Pertanto favorire l’uso della bicicletta, a cominciare dai percorsi casa-scuola, non è una concessione a una minoranza, ma al contrario significa pensare al bene di TUTTI i cittadini.



Inoltre i pediatri italiani, attraverso la SIP –Società Italiana di Pediatria, raccomandano di “andare a scuola a piedi o in bici TUTTI I GIORNI” come base per la salute di ragazzi, concetto ben chiarito dalla “piramide dell’attività motoria”.

Infatti, dai dati del Ministero della Salute, bambini e ragazzi italiani sono anche i più sovrappeso d’Europa, con l’Abruzzo la quarta peggiore regione nel peggiore paese d’Europa.

Infine la questione smog: la concentrazione di traffico proprio davanti alle scuole equivale ad un inceneritore che si accende esattamente quando sono presenti i bambini: chi di noi vorrebbe un inceneritore difronte alla scuola dei propri figli? Eppure è esattamente quel che accade consentendo alle auto di arrivare fino ai cancelli della scuola.

Alessandro Tursi, che da anni organizza e promuove il Bicibus di Giulianova assieme a un gruppo di genitori volontari, oggi Presidente Nazionale di FIAB e Vicepresidente della Eurpean Cyclist’s Federation di cui fa FIAB assieme alle associazioni di oltre 40 stati europei, dichiara “le nostre richieste sono state nuovamente formalizzate due settimane fa al comune con posta certificata. Si chiede di proteggere e prolungare il percorso ciclabile che percorre via Sauro e via Nievo, e poi da subito chiudere con transenne mobili, almeno negli orari di entrata e uscita da scuola, il tratto di via Nievo antistante le scuole Bindi e Don Milani. Non si tratta di una misura scandinava, è solo il minimo sindacale che già si attua in molti comuni limitrofi”.

Mi appello accoratamente – prosegue Tursi - alla coscienza di tutti gli amministratori, che hanno il dovere di difendere il diritto alla salute garantito dalla Costituzione, e in modo particolare al nostro nuovo Sindaco Jwan Costantini, che come me è anche un genitore. I cittadini hanno scelto colui che ha promesso <<il coraggio di cambiare>>, e questa è una ottima occasione per dimostrare di avere questo coraggio, ci contiamo”.

Anche la Dirigente dell’Istituto Comprensivo 2, Dott.ssa Angela Pallini, chiede che il Comune, dopo anni di richieste ignorate, si attivi subito: “

La Dott.ssa Angela Pallini, Dirigente dell'istituto Comprensivo Giulianova 2, si unisce all’appello e guarda anche oltre: “propongo alla nuova amministrazione e alle associazioni nonché ai privati interessati di organizzare un tavolo di lavoro per affrontare il tema della mobilità sostenibile, in modo che l' intera comunità cittadina sia coinvolta nella promozione della cultura della sicurezza intorno alle scuole e dell'educazione alla cura dell'ambiente".

 

 

 

 

Leggi Tutto »

Io non rischio 2019: campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile

La campagna aprirà la Settimana nazionale di Protezione Civile che proseguirà fino al 19 ottobre

Terremoto, maremoto e alluvione le tre tematiche affrontate dalla campagna per un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione. Un’idea concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv e da ReLuis, e poi progressivamente allargata ad altre associazioni di protezione civile. Come nella precedente edizione, la campagna si è arricchita di eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio.

La campagna “Io non rischio” torna nelle piazze di tutta Italia per promuovere le buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare in maniera capillare i cittadini sui rischi del territorio e i comportamenti da mantenere in caso di eventi calamitosi.

Quest’anno la campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, ReLuis e Fondazione Cima si terrà il 12 e 13 ottobre in occasione dell’apertura della Settimana della Protezione civile: 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno entrare a contatto con le donne e gli uomini del Servizio nazionale della protezione civile.
Anpas sarà presente con 141 piazze con centinaia di volontari formati nelle edizioni e nei mesi scorsi. Ormai giunta alla sua nona edizione, “Io non rischio” vedrà la presenza di gazebo informativi in più di 850 piazze in tutta Italia con i volontari delle associazioni nazionali e locali di protezione civile che racconteranno nel dettaglio i rischi terremoto, alluvione, maremoto e – novità dell’edizione 2019 – anche il rischio vulcanico in occasione dell’esercitazione nazionale Exe Flegrei 2019.

“Per noi che, con Reluis e INGV, lo abbiamo proposto più di nove anni fa, e poi sviluppato con il Dipartimento della Protezione Civile, sin dalla prima edizione, Io non rischio è un appuntamento importante”, commenta il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Per noi è diventata una consuetudine che quest'anno si rinnova: è l’esempio virtuoso di una contaminazione tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni".

Carmine Lizza, responsabile Protezione Civile Anpas: “Essere arrivati alla nona edizione è il successo di un’idea che viene da lontano. Il terremoto dell'Aquila ci fece riflettere sulla necessità di cominciare a diffondere le buone pratiche per giungere preparati ad un evento sismico. È fondamentale conoscere i comportamenti da assumere durante un'urgenza e da questo punto di vista Anpas ha assunto sempre più un ruolo di laboratorio per sperimentare tecniche di comunicazione più efficaci. Mettiamo queste conoscenze a disposizione del volontariato e a cascata di tutta la cittadinanza che si avvicinerà ai nostri punti nelle circa 800 piazze d'Italia dove si svolgerà la campagna Io Non Rischio"

“Io non rischio” non è solo lo slogan della campagna ma è un proposito, è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e alluvione, gli appuntamenti in Abruzzo con i volontari Anpas sono:

12/13 ottobre – Avezzano (AQ), Piazza Risorgimento

12/13 ottobre – Pineto (TE), Via Milano

13 ottobre – Magliano de’ Marsi (AQ), Piazza della Repubblica

13 ottobre – L’Aquila, Piazza Duomo

13 ottobre – Pagliare di Morro D'Oro (TE), Largo Aureliano

13 ottobre – Civitella Roveto (AQ), Piazza Gran Sasso

13 ottobre – Ortona (CH), Corso Vittorio Emanuele

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.

Leggi Tutto »

Montesilvano: misuriamoci in piazza, da sabato l’iniziativa della Misericordia

“Misuriamoci in piazza” è il nome dell’iniziativa della Misericordia di Pescara, che da sabato 12 ottobre avvierà in piazza Indro Montanelli a Montesilvano per la rilevazione dei parametri e per dei consigli di tipo assistenziale, attraverso il mezzo d’emergenza BLS (Basic Life Support). La struttura sarà a disposizione dei cittadini con il personale volontario nel consueto mercato cittadino del sabato. Un modo per stare vicino alle persone e per svolgere attività di prevenzione. Inoltre, i volontari saranno a disposizione per rispondere alle domande di quanti vorranno saperne di più su come seguire un corretto stile di vita e prevenire diverse malattie. “Vale la pena di ricordare – ha detto il vice sindaco e assessore alla Sanità Paolo Cilli - che già da alcuni anni l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto l'attenzione sulla prevenzione. E’ necessario affrontare una serie di controlli per prevenire malattie cardiovascolari, oggi frequenti anche per un’alimentazione troppo spesso caratterizzata dal consumo eccessivo di proteine, grassi saturi, zuccheri e sale, a cui si aggiuge una crescente sedentarietà e una sempre minore attitudine al movimento e all’attività fisica, sia sul luogo di lavoro sia nel tempo libero”.

Leggi Tutto »

Meritocrazia Abruzzo: il Coordinatore regionale De Cicco su incontro con Prof. Zichichi

"Lectio Magistralis di scienza e di vita del Prof. Emerito Antonino Zichichi al quale l'universo scientifico deve la rivoluzione e l'innovazione della fisica moderna". E' quanto commenta il cordinatore di Meritocrazia Italia per l'Abruzzo, Micaela De Cicco, in merito all'incontro tenutosi oggi a L'Aquila.  E aggiunge: "Moltissimo Zichichi ha dato anche all'Abruzzo quale ideatore e massimo promotore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso ove ha reso grande la ricerca e gli studi dedicati alla fisica astroparticellare.
Nell' Aula Magna della facoltà di ingegneria de L'Aquila, gremita di un pubblico quanto mai partecipativo e di giornalisti, oggi,  in occasione del conferimento del "Premio  Scienza Giovani",  parla de "Le frontiere della Scienza nella vita di tutti i giorni".
Lo scienziato, con logica lucida e dirompente, scardina con garbo e ironia il limbo delle credenze pseudo culturali per invitare tutti a restare fedeli al sapere e alla formazione.
L'evento è  stato organizzato con  competenza e professionalità dall'Ing. Davide Cavuti, direttore della Società della Scienza e della Ingegneria".
Meritocrazia Italia Abruzzo, invitata all'evento, ha partecipato con una delegazione composta dalla Coordinatrice Regionale Micaela De Cicco, dal Consigliere Nazionale Annamaria Bello, dalla Responsabile Dipartimento Rapporti Internazionali Maryna Vahabava, dalla componente del Dipartimento PA Valentina Pepe.

Leggi Tutto »

Produzione industriale +0,3% ad agosto, annuale -1,8%

Ad agosto la produzione industriale destagionalizzata aumenta dello 0,3% rispetto a luglio. Lo rileva l'Istat. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2019 l’indice complessivo è diminuito su anno dell’1,8% (i giorni lavorativi sono stati 21, contro i 22 di agosto 2018). Nella media dei primi otto mesi del 2019 l’indice ha registrato una flessione dello 0,9% sullo stesso periodo dello scorso anno

Nella media del trimestre giugno-agosto, invece, la produzione mostra una flessione dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile ad agosto mostra aumenti congiunturali nei comparti dei beni strumentali (+0,4%) e dei beni di consumo (+0,3%); variazioni negative registrano, invece, l’energia (-0,9%) e i beni intermedi (-0,5%).Su base annua e al netto degli effetti di calendario, ad agosto 2019 si registra una contenuta crescita per l’energia (+1,8%) e una più lieve per i beni di consumo (+0,7%); diminuiscono, in misura marcata, i beni strumentali (-4,9%) e i beni intermedi (-3,1%).I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono i prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,6%), le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+6,1%) e l’industria del legno, della carta e stampa (+5,5%). Le flessioni più ampie si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-11,3%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (-8,8%) e nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-6,9%). 

Leggi Tutto »

Migranti, per gli italiani sono il 31 per cento ma in realtà sono il 9

Secondo gli italiani gli stranieri residenti in Italia sono il 31 per cento della popolazione totale. Secondo l'Istat la percentuale si ferma al 9 per cento. È questo il dato principale che emerge dal sondaggio condotto da Ipsos sulla "Percezione del fenomeno migratorio" all'interno del progetto europeo Ciak MigraAction promosso da WeWorld-Gvc onlus in collaborazione con il Comune di Bologna e la cooperativa Dedalus di Napoli per aumentare la consapevolezza dei cittadini sul contributo dei migranti nelle societa' europee promuovendo una narrazione dei processi migratori basata su dati e fatti reali. Quattro gli Stati europei coinvolti: Italia, Grecia, Austria e Ungheria. Il sondaggio e' stato presentato dal presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli, in occasione della conferenza nazionale di Ciak MigrAction dal titolo "Le migrazioni tra realta', narrazione e percezione" organizzato nell'ambito del Terra di Tutti Film Festival, al via oggi a Bologna. L'impatto dell'immigrazione Secondo gli intervistati, il fenomeno migratorio e' la quarta priorita' nazionale, dietro a disoccupazione, situazione economica e tasse. A livello individuale occupa il decimo posto nella scala delle preoccupazioni degli italiani. Per quello che riguarda l'impatto dell'immigrazione sul paese, il 12 per cento esprime un voto positivo, il 28 per cento ritiene non abbia avuto alcun effetto e il 57 per cento esprime un giudizio negativo. Questo dato fa il paio con quello che riguarda "l'altro" nella societa' ideale. Per il 59 per cento del campione e' importante che siano tutelati i diritti delle minoranze, per il 29 per cento, invece, e' fondamentale che ci siano sempre meno migranti che arrivano in Italia. Lavoro e welfare Il 75 per cento degli intervistati ritiene che i migranti siano spesso sfruttati nel mercato del lavoro. Allo stesso tempo, il 46 per cento sostiene che i datori di lavoro dovrebbero prioritariamente assumere persone italiane prima dei migranti. Per quello che riguarda il welfare, il 46 per cento degli intervistati pensa che l'immigrazione incida sui costi dei servizi dio welfare e consuma risorse che potrebbero essere spese per gli italiani. Di contro, c'e' un 38 per cento che considera necessario il lavoro dei migranti per colmare alcune lacune lasciate dallo stato (per esempio nel campo dell'assistenza familiare). Sicurezza e ius soli Un italiano su 3 e' convinto che la maggior parte dei crimini in Italia sia commessa da migranti. Un italiano su 2 sostiene che l'Italia debba proteggersi di piu' dal resto del mondo rispetto al passato. Il 40 per cento pensa che sia troppo pericoloso accogliere migranti e rifugiati perche' rappresentano una grave minaccia terroristica. Alla voce ius soli, 6 italiani su 10 ritengono che chi e' nato in Italia, indipendentemente dalla nazionalita' dei propri genitori, sia da considerare un "vero italiano". Il ruolo dell'Unione Europea Secondo l'84 per cento degli italiani l'UE dovrebbe fare di piu' per supportare l'Italia nella gestione dei movimenti migratori. Il 63 per cento ritiene che l'Europa dovrebbe essere la principale responsabile del processo di integrazione dei migranti. Solo il 7 per cento promuove l'Unione e sostiene che stia rispondendo in modo efficace all'arrivo dei rifugiati. Media e fake news Il 63 per cento degli italiani dichiara di essere stato esposto a fake news riguardo al tema immigrazione. Secondo il 30 per cento degli intervistati, i mass media hanno timore di descrivere negativamente i migranti; mentre per il 34 per cento esagerano nel descrivere negativamente i migranti. 

Leggi Tutto »

Uccide la compagna per gelosia e poi confessa l’omicidio

 Ha confessato davanti al magistrato il 36enne romeno rintracciato ieri sera dai carabinieri di Teramo dopo che la sua compagna è stata trovata morta in casa. Il corpo della 32enne, sua connazionale, è stato rinvenuto dalle forze dell'ordine distesa in cucina nel suo appartamento di Nereto  con i segni di due coltellate. L'uomo è stato trovato alcune ore dopo a Tortoreto Lido sanguinante all'interno della sua auto e parzialmente esanime a causa delle ferite che si era provocato nel tentativo, secondo quanto ha riferito al magistrato, di suicidarsi. Ad allertare i militari sono stati i datori di lavoro della donna, allarmati non vedendola arrivare per il turno. Secondo quanto ricostruito, all'origine del gesto ci sono motivi di gelosia: l'uomo non accettava che la compagna, dalla quale aveva avuto una bambina di 6 anni, volesse separarsi da lui. Il 36enne è stato prima portato all'ospedale di Giulianova  per le ferite e poi è stato fermato e portato in carcere. 

Leggi Tutto »

‘OpenData L’Aquila’, firmato accordo quadro GSSI-Comune

L’Aquila si candida a diventare uno dei primi Comuni in Europa al passo con gli standard di trasparenza dettati dall’UE, grazie alla piattaforma web OpenData L’Aquila. Un progetto del Gran Sasso Science Institute (GSSI) che da oggi diventa realtà, in virtù dell’accordo quadro firmato questa mattina a Palazzo Fibbioni tra il rettore del GSSI, Eugenio Coccia, e l’assessore ai Rapporti con le istituzioni e alla Smart City del Comune capoluogo d’Abruzzo, Carla Mannetti.Il portale rappresenta un aggiornamento e un potenziamento del sito OpenData Ricostruzione, altro progetto del GSSI che da dicembre 2016 permette la consultazione, per singolo intervento, di tutte le risorse impiegate nel dopo terremoto.Rispetto a OpenData Ricostruzione, il nuovo OpenData L’Aquila - una cui prima versione sarà disponibile entro novembre 2019 - conterrà oltre ai dati della ricostruzione forniti dagli Uffici Speciali USRA e USRC, anche quelli ottenuti dai ricercatori del Center for Urban Informatics and Modeling del GSSI attraverso il volo di droni, corredati da mappe del rischio idrogeologico, di insolazione del territorio e delle quote altimetriche. Un programma integrato di simulazione dei terremoti permetterà inoltre di selezionare qualsiasi punto della mappa e di conoscere lo scuotimento locale atteso in quella esatta posizione a seconda della magnitudo del sisma e della faglia da cui si origina.

Il Comune metterà a disposizione del GSSI un paniere di dati che riguardano l’ambiente, il commercio, la cultura, l’energia, il settore mobilità e trasporti, la sicurezza, i bilanci, il territorio, il turismo e, per l’appunto, la ricostruzione. Il GSSI provvederà a rielaborarli e a inserirli nel portale web ai fini del riutilizzo da parte della stessa amministrazione comunale, delle altre istituzioni, degli operatori economici e dei cittadini. Il tutto, in linea con gli standard europei di trasparenza e accessibilità. Inoltre, i dati del Comune verranno integrati con quelli dello stesso GSSI e degli altri soggetti pubblici (Governo, Regione, uffici speciali, e così via), in modo da fornire un quadro il più completo possibile, e facilmente consultabile, delle informazioni in vari campi."Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo per L’Aquila, al termine di un confronto molto intenso con il GSSI - ha spiegato l’assessore Mannetti -ci adeguiamo così agli obblighi previsti dalla normativa nazionale che, in attuazione di una direttiva dell’Unione europea, obbliga le amministrazioni a rendere disponibili, per il loro riutilizzo, i dati pubblici in loro possesso. Oltre alla possibilità per noi di avere un monitoraggio e un controllo continuo e costante sulle condizioni socio economiche del territorio, sul grado di tutela ambientale, sulla valorizzazione del patrimonio culturale, sul sistema di mobilità e così via, imprese, associazioni e cittadini avranno dei vantaggi, potendo contare sulla possibilità di acquisire i dati in modo semplice, con risparmi di tempi e costi". Per un funzionamento ottimale del progetto, per le verifiche sul suo andamento e per fornire suggerimenti migliorativi, l’accordo quadro prevede l’istituzione di un comitato di indirizzo tecnico-scientifico di cui farà parte, oltre a GSSI e Comune, anche l’università dell’Aquila.

Leggi Tutto »

Approvata la ripartizione delle spese farmaceutiche per le Regioni

"Finalmente arriva il via libera al decreto con il quale vengono ripartite tra le Regioni le risorse versate dalle aziende farmaceutiche per il ripiano dello sfondamento della spesa farmaceutica per gli anni 2013-2017, gia' disponibili in un apposito capitolo di bilancio del ministero dell'Economia. Si tratta di piu' di 1,650 miliardi di euro. E siamo gia' al lavoro per definire il payback farmaceutico relativo al 2018". Lo ha dichiarato il Presidente delle Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. Di seguito le quote del fondo pay-back da assegnare a ciascuna Regione e Provincia autonoma. - Abruzzo 51.369.131 - Basilicata 23.340.773 - Bolzano 11.968.380 - Calabria 60.458.237 - Campania 170.493.298 - Emilia-Romagna 144.562.287 - Friuli Venezia Giulia 44.731.915 - Lazio 151.531.646 - Liguria 45.320.822 - Lombardia 120.656.050 - Marche 61.831.687 - Molise 4.337.303 - Piemonte 95.510.778 - Puglia 187.775.925 - Sardegna 86.057.390 - Sicilia 93.995.742 - Toscana 189.454.238 - Trento 1.881.818 - Umbria 33.680.461 - Valle d'Aosta 785.620 - Veneto 70.524.090 

Leggi Tutto »