Un uomo di 30 anni e' stato arrestato la notte scorsa dalla Squadra Volante della Questura di Chieti con le accuse di violazione di domicilio, lesioni personali aggravate e tentata violenza privata. L'uomo intorno alle 2, dopo aver chiesto inutilmente alla donna con cui ha una relazione di entrare nell'appartamento in cui quest'ultima vive, vi e' entrato attraverso un balcone. Quindi, una volta dentro, sempre secondo l'accusa, ha afferrato la donna per il collo, le ha morso il labbro inferiore e tenendola con forza le ha provocato lesioni personali guaribili in sette giorni: con l'aggravante di aver commesso il fatto ai danni di una persona con la quale aveva instaurato una relazione di convivenza affettiva e di aver commesso il fatto per consumare il tentativo di violenza privata. Quanto a quest'ultimo reato si riferisce al tentativo del giovane di immobilizzare la donna per non permetterle di aprire la porta dell'appartamento ai poliziotti.
Leggi Tutto »Trofeo Matteotti 2019, tutto pronto per la 72ma edizione
Presentato all'Aurum di Pescara il 72/o Trofeo Matteotti di ciclismo, in programma domenica 22 settembre nel consueto circuito con partenza e arrivo da Piazza Duca degli Abruzzi. Al vernissage sono intervenuti, fra gli altri il presidente della manifestazione Daniele Sebastiani e il direttore tecnico della manifestazione Stefano Giuliani. "Posso anticipare - ha detto Giuliani - che domenica ci sara' anche il ct della Nazionale Davide Cassani e crediamo anche un parterre di corridori di qualita' fra cui anche Giulio Ciccone (maglia gialla all'ultimo Tour de France) che credo venga al Matteotti per provare a vincere. Le squadre partecipanti, che hanno inviato la loro adesione sono 23, di cui 4 (Astana, Movistar, Team Dimension Data, EF Education First e FDJ) del circuito World Tour oltre ai migliori team Professional e Continental, per cui l'augurio e' quello di poter assistere ad una edizione di livello". Il presidente del Matteotti Daniele Sebastiani non ha nascosto la sua soddisfazione. "Con lo spostamento della gara a settembre abbiamo l'ambizione di riportare questa manifestazione ai fasti di un tempo. Questa 72/a edizione vedra' al via tanti corridori importanti e anche la nazionale italiana, a testimonianza del prestigio che il Matteotti ha nel panorama del ciclismo nazionale ed internazionale". L'ultima edizione e' stata vinta da Davide Ballerini.
"Sabato e domenica saro' a Pescara per seguire il Trofeo Matteotti, e saremo presenti con una Nazionale italiana di alto livello e con corridori che poi faranno il Campionato del Mondo a Yorkshire". Queste le parole del commissario tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo Davide Cassani, nel video messaggio mandato questa sera nel corso della presentazione della 72/a edizione della classica ciclistica pescarese. "Non sono potuto intervenire alla presentazione e mi dispiace davvero tanto - ha spiegato il ct azzurro - perche' impegnato con il Giro di Toscana che proprio con il Matteotti mi servira' per definire la squadra dei Mondiali. Complimenti al Matteotti perche' torna ad essere una corsa bella e importante, con tanti campioni al via. Io non ho mai vinto da corridore il Trofeo Matteotti, ma da ct con Albanese che da dilettante riusci' a battere anche i professionisti". Il presidente Daniele Sebastiani ha annunciato che prima del via del Trofeo Matteotti ci sara' un minuto di raccoglimento in memoria di Felice Gimondi, scomparso poche settimane fa, e vincitore del Matteotti nel 1970.
Leggi Tutto »Sospiri: Consiglio regionale coeso
"Al di la' di una certa retorica che viene riportata c'e' un Consiglio regionale molto coeso che si stringe intorno ai principali obiettivi che la Giunta con noi ha inteso condividere. Questa e' la prima legislatura che per effetto di una riforma ha creato un rapporto intenso e unitario tra Consiglio, assemblea legislativa e organo politico, ovvero la Giunta. Fino ad oggi sono state 11 le sedute di Consiglio, lo stesso numero della Giunta precedenti, e siamo passati da 14 a 30 leggi approvate, leggi di una complessita' maggiore rispetto a quelle su cui ho lavorato quando ero all'opposizione. La nostra volonta' e' lavorare sui testi unici per rendere piu' semplice la vita dei nostri concittadini". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale abruzzese, Lorenzo Sospiri, aprendo la conferenza stampa di presentazione dei primi 180 giorni dell'amministrazione di centrodestra guidata da Marco Marsilio.
Leggi Tutto »Il Pd boccia i primi 6 mesi della Giunta Marsilio
Giudizio negativo del Pd sui primi sei mesi della Giunta Marsilio. Il capogruppo in Consiglio Regionale Silvio Paolucci ha parlato di "Giunta Ferma e lo dico sinceramente faccio fatica a parlare di bilancio di 180 giorni del governo regionale perche' noi riteniamo che in questi sei mesi l'argomento di discussione sia stato solo quello relativo alle nomine, a partire dalla Sanita' aumentando il compenso base dei direttori di 40mila euro''. ''Per la prima volta dopo oltre dieci anni la Regione e senza uno strumento di programmazione per la Sanita' e questo preoccupa, considerando anche che c'e' uno stallo,totale su fronte delle assunzioni. I 1157 annunciati per tre anni - ha spiegato Paolucci - sono ricambio per pensioni o aggiuntivi? Quanti poi effettivamente entreranno. Sui Trasporti abbiamo avuto tagli per 3 milioni di chilometri, con concorsi bloccati e 300 bus in fermo tecnico. Ricordo che la societa' Cerella rischia il default, e che soprattutto e' a rischio l'affidamento in house a TUA. Senza considerare il rischio sanzioni per il mancato espletamento delle gare per servizi di trasporto non svolti da TUA. Di positivo c'e' che sulle risorse del Masterplan tanto criticate al tempo, rispetto a noi che avevamo concesso anticipazione del 10% loro lo hanno fatto al 50% favorendo gli interventi. Va pero' detto che avviene perche' al contrario di quando arrivai io nel 2014 all'assessorato al Bilancio e dovetti chiedere anticipo di 140 milioni di euro ne ho lasciati 480 in cassa frutto del lavoro fatto. Vorremmo sapere pero quali sono le risorse aggiuntive, e non quelle del Masterplan, che hanno portato all'Abruzzo".
L'ex assessore Dino Pepe durante la conferenza stampa del Pd in riposta al bilancio dei 180 giorni della Giunta Marsilio spiega che: "Per mesi la direzione Agricoltura e' rimasta senza direzione e tutti sapevano che Di Paolo sarebbe andato in pensione. Da febbraio nessun bando dell'agricoltura pubblicato. Solo ieri il capo dipartimento e' andato a Bruxelles senza assessore. Rischiamo per la prima volta che l'Abruzzo rimandi i soldi indietro. Mi auguro che questo non avvenga. Ci sono tante aziende che devono avere i fondi agricoli e in particolare quelle delle aree del cratere. Per la pesca non ci sono stati bandi e poi la caccia. In questo caso record di bocciature di TAR, Ispra Via e Vinca e non solo, non accontentando nessuno. Per non parlare delle decine di vertenze aziendale lasciate ai loro destini. Giunta confusa e inconcludente"
Leggi Tutto »Restituzione tasse, la Regione Abruzzo vuole intervenire sul Governo
Evitare la restituzione delle tasse sospese dopo il terremoto del 2009 e richieste dall'Europa perché ritenute Aiuti di Stato: la richiesta di restituzione, che ammonterebbe a circa 75 milioni di euro, interessa 124 aziende dell'Aquila e del Cratere sismico. Con quest'unico punto all'ordine del giorno, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha convocato oggi gli attori di questa vicenda a Palazzo Silone per discutere delle iniziative da mettere in campo per scongiurare quella che sarebbe una "scossa" letale per l'intero comparto economico e produttivo delle zone colpite dal terremoto.
Oltre a Marsilio, sedevano dietro il tavolo della riunione il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, l'assessore alle Aree Interne e del Cratere, Guido Quintino Liris e il coordinatore dei sindaci del Cratere sismico 2009, Francesco Di Paolo.
"Io non mi porrei come primo obiettivo quello di guadagnare altri sei mesi di proroga", ha proposto Marsilio, "perché sappiamo che queste proroghe, anche se hanno impedito di restituire subito questi soldi, non risolvono il problema alla radice e costringono le imprese ad accantonare riserve per le tasse da restituire, rallentando ogni loro tentativo di crescita e frenando le loro potenzialità economiche".
Marsilio: "Il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager, anche se fino ad oggi non ha dimostrato aperture nettissime nei confronti di questo problema, si è tuttavia dimostrata disponibile al dialogo sostenendo che fosse il governo nazionale a dover assumere le iniziative del negoziato e a fornire spiegazioni nei confronti della Commissione". Pertanto la proposta è quella di intervenire presso il governo nazionale perché assuma iniziative nei confronti dell'Europa per convincerla che non si tratta di aiuti di stato.
Marsilio ha poi informato di aver inviato, insieme con Biondi, una missiva ai ministri degli Affari Europei, Amendola e delle Finanze, Gualtieri, "come primo passo formale verso il nuovo governo al quale abbiamo chiesto di farsi promotore di queste istanze nei confronti dell'UE".
Ai primi di ottobre Marsilio si recherà a Bruxelles, dove incontrerà il Rappresentante permanente presso l'UE e i vertici della Commissione Concorrenza, "per utilizzare ogni forma di pressione per far capire quanta importanza l'Abruzzo riserva a queste argomentazioni".
"Attendiamo dal governo un segnale di risposta anche per il tramite dei parlamentari che oggi sono vicini al governo e che si faranno carico di rappresentare le ragioni: il 31 dicembre (termine ultimo per restituzione delle tasse) si avvicina"
Leggi Tutto »Marsilio: l’Abruzzo e’ tornato al centro dell’interesse e delle politiche nazionali
"Sei mesi sono sufficienti per cominciare a tracciare le prime linee e per far capire cosa abbiamo fatto e cosa stiamo rimettendo in piedi di una Regione che abbiamo trovato in condizioni molto critiche". Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, presentando il bilancio dei suoi primi 180 giorni di Governo. Sei mesi, secondo il Governatore, sono sufficienti "non solo per fare un resoconto di una prima attivita', ma anche per prefigurare quello che, grazie a questo lavoro, verra' fatto in un prossimo futuro".
"Saremo una Regione che deciderà. Non rimarremo fermi né marginali: l'Abruzzo ha la forza per crescere e tornare forte", ha detto ancora Marco Marsilio. Presenti in sala gli amministratori locali, gli stakeholder e i rappresentanti delle categorie datoriali e professionali. "Abbiamo molto da fare, ci siamo occupati dei problemi dei cittadini abruzzesi da subito, sempre presenti nonostante le emergenze e le criticità che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione regionale - ha incalzato il Presidente Marsilio - rivendico i fondi reperiti per le infrastrutture, la ricostruzione e soprattutto per la tutela dell'ambiente come per il sito del Gran Sasso. Abbiamo, poi, rivitalizzato la macchina amministrativa e avviata l'istituzione dell'Agenzia per la protezione civile regionale. Io, voglio decidere, e lo farò con determinazione. Per la prima volta l'Abruzzo e' tornato al centro anche dell'interesse e delle politiche nazionali. I 120milioni stanziati dal Governo per risolvere l'annoso tema della sicurezza idrica del Gran Sasso, ad esempio, sono soldi che abbiamo negoziato noi, portato noi. Abbiamo fatto sentire al Governo nazionale - ha proseguito Marsilio - la voce di un territorio che per troppo tempo e' stato abbandonato, anche a causa di una classe dirigente abruzzese cosi inconsistente da non trovare rappresentanza nemmeno nel Governo che esprimono i loro stessi partito".
L'evento è stato aperto dal Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il quale ha rimarcato come il coordinamento positivo che si è instaurato tra esecutivo e Assemblea legislativa rappresenta l'arma vincente di questa amministrazione. Sono seguiti gli interventi del vicepresidente Emanuele Imprudente, che ha ricordato come l'Abruzzo sia "intriso di emergenze, dall'agricoltura alla gestione dei parchi e riserve regionali, settori che hanno bisogno di forte attenzione", gli assessori Nicola Campitelli ("abbiamo ottenuto lo snellimento delle procedere amministrative e lo considero un risultato importante per le nostre imprese e per il futuro del tessuto economico"), Mauro Febbo ("stiamo affrontando con determinazione le tante vertenze che hanno colpito la nostra regione, ora spazio a interventi strutturali, come l'attivazione dei contratti di sviluppo e di innovazione dove sono previste risorse economiche, e la rimodulazione della Zes: noi ci siamo, a differenza dei precedenti amministratori") e Piero Fioretti ("tuteleremo il sistema scolastico abruzzese: vogliamo salvare le eccellenze del territorio, e penso alla scuola d'arte Grue di Castelli, è l'emblema del nostro artigianato"). Mentre l'assessore al bilancio, Guido Quintino Liris, ha illustrato il lavoro svolto durante i primi 180 giorni per "il riallineamento contabile del bilancio regionale che, in primis, consentirà di assumere nuovo personale dopo i pensionamenti generati da «quota 100»". L'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, ha ricordato l'impegno profuso per la "riorganizzazione della rete sanitaria, l'approvazione del nuovo fabbisogno del personale nella Asl, a seguito del quale potranno essere assunti 1755 nuove unità, tra medici e personale infermieristico, così da ridurre le liste di attesa e migliorare i servizi". L'ultimo intervento è toccato al Sottosegretario alla Presidente della Giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, che ha rivendicato - slide alla mano - il lavoro svolto per concretizzare i fondi per la viabilità, che la precedente maggioranza aveva solo annunciato. Nuovi interventi sono previsti per le infrastrutture e per il trasporto pubblico locale".
Leggi Tutto »Regione Abruzzo, decise le prime nomine negli enti
Il presidente del Consiglio regionale abruzzese, Lorenzo Sospiri, ha deciso le prime nomine degli enti regionali. Sui nomi individuati, pero', "ora si procedera' a un ulteriore controllo al fine di verificare il reale possesso dei requisiti tecnici e di onorabilita' richiesti e dichiarati". Queste le scelte: Antonio Tavani, coordinatore provinciale di Chieti di FdI dovrebbe andare alla presidenza dell'Ater Chieti ed essere affiancato nel Cda da Emanuela Malatesta e Antonio di Renzo; l'avvocato Isidoro Isidori e' indicato per la presidenza dell'Ater dell'Aquila, mentre nel Cda dovrebbero sedere Serena Parlante e Massimo Scimia; Maria Ceci, vicario dell'Inail di Teramo, potrebbe andare alla presidenza dell'Ater della provincia di riferimento insieme Rando Angelini e Giammario Caputi nel Cda. Per l'Arap e' stato invece indicato Giuseppe Savini. "Come delegatomi dalla Conferenza dei Capigruppo dello scorso 11 giugno ai sensi del Regolamento del Consiglio regionale - spiega Sospiri - ho provveduto a inviare agli Uffici di controllo le nomine degli Enti regionali la cui scelta ricade nelle competenze della Presidenza del Consiglio regionale. Tali scelte sono frutto di un importante lavoro di confronto con i Gruppi di maggioranza e di opposizione, in forma singola o associata, sulla base delle candidature pervenute da parte di chi aveva effettivamente presentato la propria domanda ai bandi lungamente pubblicati". E sulle nomine mancanti specifica: "La ragione e' molto semplice: oltre ai principi di qualita', competenza e onorabilita', va garantita anche la quota di genere, maschile e femminile, dunque in alcuni casi stiamo cercando la giusta rappresentanza di uomini e donne all'interno di tali enti, operazione che verra' portata a termine nelle prossime ore. Per quanto riguarda le Adsu Adsu sottilinea -invece sono gia' state trasmesse al presidente della Giunta regionale Marsilio le terne dei nomi per la scelta dei Presidenti e stiamo aspettando di ricevere tali terne per le successive determinazioni".
Leggi Tutto »Processo Ecolan, tutti assolti gli imputati
Sono stati tutti assolti i sette imputati accusati di concorso in abuso d'ufficio nel secondo maxi processo che ha coinvolto l'ex vertice della Ecolan Spa di Lanciano. Oggi pomeriggio il tribunale collegiale, presieduto da Andrea Belli, giudici a latere Giovanni Nappi e Stefania Cantelmi, ha disposto l'ampia assoluzione perche' il fatto non sussiste. Il pm Francesco Carusi aveva ugualmente chiesto l'assoluzione, sia per alcuni reati prescritti che per altri ritenuti corretti e dunque perche' il fatto non sussiste. Il caso ha coinvolto il primo cda di Ecolan nato nel 2009 dalla trasformazione dell'ex Consorzio Rifiuti. Accuse sempre respinte dagli imputati, cosi' oggi anche il nutrito collegio di difesa ha chiesto l'assoluzione con formula ampia. Lo scorso 12 giugno ci fu un'altra assoluzione per lo stesso cda Ecolan ugualmente accusato di abuso d'ufficio per l'affidamento dell'incarico di direttore giuridico- amministrativo.
Leggi Tutto »Cade con la moto a Ortona, grave un 49enne
Un 49enne di Ortona e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto mentre era alla guida della sua moto, nella zona industriale della cittadina del Chietino. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, e' finito fuori strada per evitare di scontrarsi con un altro veicolo. Nella caduta, e' finito con violenza sopra un cordolo di cemento. Subito soccorso, e' stato trasportato in eliambulanza a Pescara per essere ricoverato in Rianimazione; la prognosi e' riservata.
Leggi Tutto »Torna l’oro, i mercati fanno festa
Leggi Tutto »Torna l’oro, i mercati fanno festaTutto rischia di crollare ma l’oro no, in queste ore tra dazi e tagli di petrolio, si discute con la sua impennata verso l’alto se non sia il bene rifugio per eccellenza. Così mentre ladri preveggenti, rubavano in Inghilterra la tazza della toilette, ricoperta d’oro a 18 carati, eccezionale manufatto che faceva parte di una mostra dedicata a Maurizio Cattelan artista concettuale italiano, il prezioso metallo ha avuto una tale crescita di valore che ha fatto gioire tutti i possessori di lingotti.“L’oro si è finalmente risvegliato dal torpore, ritrovando attrattiva come bene rifugio. Le quotazioni, in rialzo di oltre un punto percentuale, sfiorano 1.320 dollari l’oncia, il massimo da due mesi”, osserva con soddisfazione il giornale economico Il Sole 24Ore, che ricorda come ainnescare gli acquisti, che erano cominciati la scorsa settimana sia stata la decisione del presidente Trump di allargare i dazi anche al vicino Mexico. Nel timore di un effetto domino sui commerci vittime di nuovi dazi sull’economia mondiale, ecco che il buon intramontabile oro viene rivalutato come un amico fedele che non tradirà mai la fiducia dei suoi proprietari. I listini azionari vanno al ribasso l’oro sale, risplende anche sui titoli di Stato americani, calcolano gli economisti, arrivati al minimo storico. La buona notizia per i possessori di oro, inoltre, riguarda il dollaro da “nemico del lingotto” è diventato un suo amico, tanto che nel testa a testa l’oro ha toccato i 1300 dollari l’oncia portandosi più in alto del biglietto verde. Un segnale positivo colto da tutti, dagli speculatori, dai risparmiatori, dagli investitori che ora più che acquistare titoli di Stato e immobili - malgrado i prezzi in discesa di mutui e case - dedicano risorse e attenzione ai lingotti. Sulle ragioni c’è da riflettere, e forse non sono solo questioni economiche, perché quelle appaiono almeno razionali dal loro punto di vista. Dall’inizio 2019 gli altri “asset”ossia beni che possono essere monetarizzati, sono in ribasso generale del 3%, mentre l’oro è rientrato a pieno titolo tra gli ETF gli “exchange-traded fund” ossia fondi d'investimento, ed è un tripudio sui siti specializzati dove si annuncia che l’oro sarà una panacea per tutti: per chi ha intenzioni speculative, perché è di una flessibilità straordinaria, come qualsiasi altro investimento, il prezzo dell’oro aumenta o diminuisce, “offrendo agli investitori l’opportunità di assumere una posizione speculativa sulle fluttuazioni future dei prezzi”; oppure l’oro è un tonico per chi vuole dormire tranquillo: “l’oro può rappresentare un’efficace protezione dall’inflazione”. Poi c’è l’aspetto atavico dell’oro, nelle sue trasfigurazioni religiose, popolari, messianiche, rituali, quello per cui è associato a un dio o al demonio, perché è “portatile”, è “divisibile”, Il suo peso determina facilmente il valore dell'oggetto; è indistruttibile; è facilmente riconoscibile ed accettabile in forma di pagamento. In tempi poi in cui tutti parlano e straparlano, l’oro non ha bisogno di dare nessuna spiegazione, quindi vince senza nemmeno sprecare fiato. “Sia in tempi di crisi che in tempi di prosperità l'oro resiste”, dice chi ha investito in oro, ed è la sua potenza, come dire: le mode passano ma lui no.L'oro, fanno presente i siti che ne propongono l’acquisto, è tra i beni economici mondiali maggiormente "liquidi". Può essere prontamente venduto 24 ore su 24 in uno o più mercati in tutto il mondo. C’è, infine, chi curiosamente ha fatto un calcolo interessante, a proposito della sua stabilità. “Per esempio, un abito da uomo nel XVI secolo in Inghilterra al tempo di Re Enrico VIII costava l'equivalente di un'oncia d'oro, prezzo che si può pagare anche adesso per un abito moderno”. Insomma anche tra 500 anni magari su Marte, chi si porterà rientro l’oro potrà scambiarlo con una moderna tuta da astronauta. Non è magnifico?