Redazione Notizie D'Abruzzo

A Tornimparte il progetto: anziano fragile: verso un welfare comunitario

Tornimparte ospiterà, domani 21 settembre, un interessantissimo momento di approfondimento sui servizi socio-sanitari e assistenziali a supporto degli anziani fragili e delle loro famiglie. L’evento è organizzato, con il patrocinio del Comune di Tornimparte, da ANCeSCAO, un’Associazione di Promozione Sociale presente in tutt’Italia con più di 1.400 Centri Sociali e 400.000 soci, è impegnata – in partenariato con Confconsumatori - nella realizzazione di un progetto (“Anziano fragile: verso un welfare comunitario”) co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Durante l’incontro verranno analizzate le criticità di un settore che ci vede ancora in forte ritardo, non certo con la sterile finalità della denuncia, ma piuttosto come una presa di coscienza e uno stimolo per un continuo miglioramento che – come indicato nel titolo stesso del progetto – potrà essere realizzato anche attraverso un nuovo sistema di welfare, che vede la fattiva partecipazione non solo delle istituzioni ma anche della comunità tutta con in prima linea le organizzazioni del terzo settore. 

Il convegno, cui parteciperanno numerosi Amministratori locali, rappresentanti istituzionali e ed esperti del settore,  servirà anche a delineare il ruolo che le associazioni di promozione sociale potranno svolgere in sinergia con il settore pubblico e quello privato per fronteggiare la sfida demografica che l’Europa e in particolare l’Italia sono chiamati ad affrontare e per migliorare la qualità della vita di coloro che – come spesso succede agli anziani – vivono in condizioni di fragilità sia fisica che psicologica.  

Leggi Tutto »

Il convento di Spoltore si tinge di oro per la Settimana sull’oncoematologia pediatrica

Spoltore e il suo convento partecipano alla settimana di sensibilizzazione pubblica sull'oncoematologia pediatrica, organizzata da Fiagop, Agbe e Childhool Cancer International: dal 23 al 29 settembre in tutta Italia e nel mondo sono programmate iniziative che coloreranno d'Oro luoghi e punti iconici nel mondo: a Spoltore ovviamente sarà il convento, la sera di venerdì 27 settembre, a colorarsi grazie a una speciale illuminazione. "Il nostro convento è ormai abituato a cambiare colore in diversi periodi dell'anno, e già l'anno scorso abbiamo partecipato illuminandolo d'Oro" sottolinea il consigliere Angela Scurti .

La seconda edizione della campagna di sensibilizzazione pubblica ‘Accendi d’Oro, Accendi la Speranza’, a sostegno dei bambini e degli adolescenti che hanno contratto tumori e leucemie, nasce nell’ambito del Settembre d’Oro mondiale dell’oncologia pediatrica a cura di ‘Childhood Cancer International’, un network di associazioni di genitori presente nei 5 continenti, attive sia dentro che fuori dai centri di cura. Centinaia luoghi nel mondo che parteciperanno, dalle Cascate del Niagara al Taj Mahal, da Time Square al Colosseo, dal Sidney Opera House. Nell'occasione saranno anche distribuiti dei nastrini dorati che le persone potranno indossare per testimoniare vicinanza. Su www.accendidoro.it la mappa delle iniziative in tutta Italia.

Il cancro in età pediatrica è una malattia curabile, ma rappresenta in Italia ci sono circa 2200 le nuove diagnosi ogni anno: un bambino su 5 non ha una terapia disponibile, mentre i due terzi dei guariti saranno soggetti ad effetti collaterali a lungo termine causati dal trattamento subito. Molti tumori dell’adulto sono strettamente legati allo stile di vita, mentre le cause dei tumori pediatrici sono in gran parte sconosciute e il fisico del bambino ancora in via di sviluppo costringe ad un approccio terapeutico diverso. "Per questo" ricorda la Fiagop "è fondamentale che si sviluppino farmaci studiati espressamente per i bambini e non utilizzare su di essi medicine sviluppate per l’adulto".

Leggi Tutto »

Etica, Europa, divario fra nord e sud del Paese: torna Mani Visibili, le Giornate di Economia Marcello de Cecco

Può l’etica rappresentare un fattore di sviluppo economico? Si profila un’Europa davvero per tutti dopo le ultime elezioni e quali sfide attendono la nuova legislatura? Cosa è oggi il divario nord/sud in Italia e cosa possiamo fare per uscire dalla trappola? Sono solo alcuni dei temi di cui si discuterà a Lanciano (Chieti) nel corso della terza edizione di Mani Visibili, le Giornate di Economia Marcello de Cecco, in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre (Palazzo degli Studi, Corso Trento e Trieste).

 

Organizzata dall’Associazione Marcello de Cecco (amdec), la tre giorni abruzzese sarà anche l’occasione per raccontare Raffaele Mattioli, nato a Vasto (Chieti) nel 1895, amministratore delegato prima (1933-1960) e presidente poi (1960-1972) della Banca commerciale italiana e grande protagonista della storia finanziaria recente del nostro Paese. All’economista abruzzese sarà dedicato il percorso espositivo Raffaele Mattioli, banchiere umanista, civil servant, (che sarà inaugurato proprio nel corso di Mani Visibili), e che attraverso immagini e citazioni ripercorre la parabola professionale del grande banchiere attraverso il ricco patrimonio di documenti e fotografie conservati a Milano, all’Archivio storico di Intesa San Paolo.

 

In programma anche la consegna del premio Marcello de Cecco in Economia e Storia delle Istituzioni a Giacomo Gabbuti, vincitore dell’edizione 2019 con il suo lavoro A Noi! Fascismo e disuguaglianza del reddito. A premiare il giovane studioso saranno Mario Amendola (presidente amdec) e Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia).

 

Pensata per diffondere la cultura economica come fattore di conoscenza e di crescita civile, Mani Visibili affronterà temi di grande interesse, attraverso il contributo di esperti che arriveranno a Lanciano sul solco dell’approccio di Marcello de Cecco, che teorizzava e praticava l’integrazione di storia, storia del pensiero economico ed economia, e di modelli teorici con le istituzioni del mondo reale.

Tra i relatori di questa terza edizione: il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, l’economista francese Jean Paul Fitoussi.

 

“Con Mani Visibili – ha spiegato il presidente di amdec Mario Amendola - ci proponiamo di stimolare non solo la produzione di studi e ricerche scientifiche che contribuiscano alla comprensione delle istituzioni del capitalismo, ma soprattutto di facilitarne la più ampia diffusione nel dibattito pubblico contemporaneo”. Tutti i relatori saranno, infatti, impegnati in brevi interventi su temi economici e finanziari di interesse pubblico ed avranno in comune l’obiettivo di coniugare l’originalità del metodo scientifico di de Cecco con la capacità di dialogare con un pubblico ampio. Anche per questa ragione, l’intera tre giorni sarà filmata e i video saranno poi pubblicati sul sito amdec.it e condivisi sui canali social.

 

L’apertura di Mani Visibili, le Giornate di Economia è programmata alle 16,00 di venerdì 27 Settembre, con i saluti del sindaco di Lanciano Mario Pupillo e del presidente dell’associazione Marcello De Cecco Mario Amendola, alla presenza di Julia Bamford, moglie dell’economista Marcello de Cecco, il brillante economista lancianese a cui l’iniziativa è intitolata.

 

Il programma completo è disponibile sul sito www.amdec.it.

  

Mani Visibili, le Giornate di Economia, godono del patrocinio del Comune di Lanciano e sono possibili grazie al sostegno di: Valagro spa, Anxam Multiservizi, Bper Banca, Honda, Hubruzzo- Fondazione industria responsabile. Il percorso espositivo su Raffaele Mattioli è curato e realizzato da Banca Intesa Sanpaolo.

 

Di seguito il programma giorno per giorno, in versione editabile.

 

 

 

Programma

 

Venerdì 27 settembre

ore 16.00 → Apertura delle Giornate, Mario Amendola (presidente amdec)
e Mario Pupillo (sindaco di Lanciano)

ore 16.30 → L’Etica fa bene all’Economia

Introduce e modera Marco Panara, vicepresidente amdec
Lorenzo Sacconi (direttore EconomEtica)
L’etica fattore di sviluppo
Marcello Vinciguerra (AD Honda Italia)
Il progetto legalità della Fondazione Hubruzzo
Paolo Garonna (segretario generale FeBaf)
Etica e finanza
Vincenzo Visco (ex Ministro Economia e Finanze)
L’etica fiscale
Maria Alessandra Rossi (Univ. D’Annunzio)
I limiti etici della proprietà intellettuale
Giovanni Legnini (ex vice-presidente CSM)
La legalità per la crescita dell’economia
Dibattito

 

 

 

 

Sabato 28 settembre

ore 10.00 → Raffaele Mattioli, il banchiere umanista

Introduce e modera Pierluigi Ciocca, ex vicedirettore generale della Banca d’Italia
Francesca Pino (ex direttrice dell’archivio storico di Banca Intesa Sanpaolo)
Mattioli e la cultura
Sandro Gerbi (storico)
Mattioli e la politica
Giorgio Rodano (economista)
Mattioli banchiere

 

ore 12.00 → Inaugurazione del Percorso espositivo RAFFAELE MATTIOLI (1895-1973) – Banchiere, umanista, civil servant ideata e curata dall’Archivio storico Intesa Sanpaolo
Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia), Tito Nocentini (Direttore Regionale Emilia Romagna Marche Abruzzo e Molise Intesa Sanpaolo), Barbara Costa (Responsabile Archivio storico Intesa Sanpaolo), Francesco Menna (sindaco di Vasto), Mario Pupillo (sindaco di Lanciano)

ore 16.00 → PREMIO MARCELLO DE CECCO

Consegnano il premio Mario Amendola (presidente amdec) e Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia) Relazione del premiato Giacomo Gabbuti A Noi! Fascismo e disuguaglianza del reddito

ore 16.30 → Europa per tutti

Introduce e modera Marco Panara, vicepresidente amdec
Max Viskanic (Sciences-Po).
Paura e odio in campagna elettorale: immigrazione e voto di estrema destra
Jean Paul Fitoussi (Sciences-Po).
Le istituzioni europee dopo il voto
Stefano Micossi (DG Assonime e professore onorario del Collegio d’Europa a Bruges)
Le sfide di questa legislatura
Marcello Messori (Luiss School of European Political Economy)
L’Euro dopo Draghi
Paolo Paesani (Univ. Roma 2 Tor Vergata)
Patto di stabilità e crescita: prospettive di riforma
Dibattito
Conclusioni di Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia

 

 

 

 

Domenica 29 settembre

ore 10.00 → Nord e Sud, perché cresce il divario

Introduce e modera Mario Amendola, presidente amdec
Emanuele Felice (Univ. D’Annunzio)
Relazione introduttiva
Paolo Baratta (presidente della Biennale di Venezia)
Alle radici del divario
Gianfranco Viesti (Univ. Bari)
Le dinamiche delle disparità regionali in Europa e in Italia
Vieri Ceriani (Senior Fellow SEP-Luiss)
Livelli essenziali delle prestazioni e autonomia differenziata
Gianni Toniolo (Duke University)
Come uscire dalla trappola
Dibattito
Conclusioni di Giuseppe Provenzano (ministro per il Sud e la coesione territoriale)

Leggi Tutto »

Lanciano: Le sorelle Ricciuti al casting per il nuovo talent nazionale Lookmaker Academy

Iesolo dove hanno fatto parte del team dei parrucchieri a Miss Italia, si preparano a partecipare alle selezioni per il Format televisivo della “Lookmaker Academy”, nuovamente in onda nel 2020 su una rete televisiva ancora da rivelare. I casting si terranno nelle prossime settimane, dopo un importante periodo di formazione e una pratica ”sul campo”. Toccherà poi ad una giuria di esperti valutare le reali abilità dei candidati e l'idoneità alla partecipazione del programma TV.
“Siamo emozionate per essere in lizza per entrare a far parte del prestigioso talent” hanno dichiarato “per noi è una sfida, ma anche una occasione di poter approfondire le nostre competenze professionali ed acquisire nuove nozioni nel total look, per metterle poi a disposizione della nostra clientela. Siamo costantemente alla ricerca di novità e di nuove tecnologie che possano far si che ogni donna riesca a migliorare il suo aspetto fisico ed il suo benessere.” 

Le Sorelle Ricciuti si occupano da anni di consulenza di bellezza capelli e di servizi di estetica avanzata uomo-donna.

Leggi Tutto »

Nuova Pescara, Costantini: comprendo preoccupazioni ma per ognuna di esse c’e’ una soluzione, basta volerlo

"Si è svolta oggi l'assemblea costituente della Nuova Pescara. Insieme tutte le amministrazioni comunali per ragionare del futuro della nostra nuova Città.Ho riconosciuto la legittimità di alcune delle preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei Comuni di Montesilvano e Spoltore. Ma ho anche sottolineato che, per ogni elemento di preoccupazione, è possibile trovare una soluzione, se si ha la volontà di farlo; iniziando concretamente a lavorare. La strada sarà lunga, complessa e tortuosa. Ma varrà la pena percorrerla". Lo afferma Carlo Costantini, consigliere comunale a Pescara.

 

 

Leggi Tutto »

Gli effetti negativi della crisi: la societa’ italiana sempre piu’ classista, i ricchi sempre piu’ ricchi ed i poveri sempre piu’ poveri.

 

 

Gli effetti negativi della crisi: la societa’ italiana sempre piu’ classista, i ricchi sempre piu’ ricchi ed i poveri sempre piu’ poveri.


Gli effetti negativi della crisi: la societa’ italiana sempre piu’ classista, i ricchi sempre piu’ ricchi ed i poveri sempre piu’ poveri. Nei giorni decisivi per la formazione del nuovo governo Conte, con il confronto politico e programmatico tra M5S, PD e LeU, l’EUROSTAT cioè l’agenzia statistica dell’Unione Europea ha provveduto a rendere noto alcuni dati significativi circa le conseguenze per la nostra società della crisi economica iniziata nel 2007 e ben lungi dall’essere considerata superata se è vero che attualmente tutti gli indicatori statitici ed economici ci dicono che siamo in piena fase di recessione produttiva e stagnazione economica. La conclusione della ricerca di Eurostat è data dalla polarizzazione della società italiana con i ricchi sempre più tali ed i poveri sempre più poveri e con una grande diseguaglianza sociale che è la vera emergenza del nostro Paese, di cui, però, non c’è assolutamente traccia nel programma del nuovo governo “giallo-rosso”. Del resto sono in aumento i casi in cui neanche più lo stipendio mette al riparo i lavoratori e le loro famiglie dai problemi economici. I dati sono impietosi. Un lavoratore su 8 guadagna così poco da essere a rischio povertà, con una percentuale, a questo riguardo, che è passata dal 9,1% del 2009 all’11% del 2018. E’ la popolazione lavoratrice giovanile a guadagnare sempre meno: è a rischio povertà il 13% dei lavoratori tra i 20 e i 29 anni (tale percentuale nel 2017 era del 12,4%) e tale condizione ci pone nella sgradevole condizione che peggio di noi, come paese, stanno soltanto la Romania e la Spagna. Ed inoltre c’è da considerare a rischio povertà una parte enorme della popolazione italiana e cioè 16,4 milioni, il 27,3%, che ha un reddito inferiore al 60% del livello medio nazionale, mentre sono 1,8 milioni le famiglie in povertà assoluta per un totale di cinque milioni di individui, l’8,4% della popolazione.

 

E c’era chi aveva detto che era stata “abolita la povertà”….

A questo quadro problematico e drammatico fa riscontro, sempre secondo le cifre fornite da Eurostat, che il 10% della popolazione più ricca possiede un quarto del reddito totale nazionale, cioè della ricchezza, quindi il 25% con un sensibile aumento rispetto al 23,8% di dieci anni fa.

Proprio in questi giorni il nuovo governo sta elaborando il documento di programmazione economica e finanziaria da presentare all’Unione Europea per evitare l’aumento letale dell’iva, reperire le risorse per alleggerire il fisco nei confronti dei lavoratori e dei pensionati e per delineare un serio programma di investimenti pubblici in infrastrutture, una nuova politica industriale ed interventi sociali per i soggetti deboli. Ed è grande la discussione su come e dove reperire le risorse per delineare un credibile programma di interventi fatto non solo di tagli ma anche di corposi investimenti in grado di avviare la “ripartenza”del ciclo produttivo. Personalmente penso che buona parte di questo mezzi finanziari debbano pervenire da quel 10% della popolazione che possiede un quarto della ricchezza nazionale e che ha visto sensibilmente aumentare il proprio tenore di vita.

Con quale mezzo? Io credo con una seria imposta patrimoniale, così come qualche tempo fa ha chiesto il segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini. Anche se nel recente incontro con il governo mi pare che questa idea sia stata lasciata un po' cadere anche dal sindacato. E del resto il neo ministro dell’Economia Gualtieri, nei giorni scorsi, andando a Bruxelles ha tenuto subito a rassicurare i burocrati dell’UE e cioè che la patrimoniale non è assolutamente tra i programmi del nuovo governo.

Di Nicola Primavera

 

Leggi Tutto »

450 km lungo la Ciclovia degli Appennini: la BICISTAFFETTA di FIAB attraversa 5 Regioni

Puntuale come ogni anno torna la Bicistaffetta (www.bicistaffetta.it), iniziativa istituzionale di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che promuove la realizzazione della rete ciclabile nazionale Bicitalia - www.bicitalia.org, prevista dall'art. 4 della legge 11 gennaio 2018 n. 2 - e sensibilizza localmente istituzioni e cittadini sui temi delle infrastrutture di rete e dei servizi per la mobilità ciclistica e per il cicloturismo.

Il percorso scelto per l'edizione 2019, che si svolgerà dal 21 al 28 settembre tra Toscana, Umbria e Abruzzo toccando anche Marche e Lazio con partenza da Arezzo e arrivo a Sulmona, è lungo la parte centrale la Ciclovia degli Appennini e delle aree interne, inserita da FIAB nella rete Bicitalia con la sigla BI 8.

Nata nel 2000 come Alta Via dell'Italia Centrale (da Camaldoli a Vieste), la Ciclovia ha avuto degli aggiornamenti successivi fino a sedimentarsi nel 2019 in un corridoio che da Cadibona, in provincia di Savona, raggiunge le Madonie, in Sicilia, dopo circa 1.500 km. Il tracciato definitivo non è stato completamente definito anche perché alcune regioni non hanno ancora pianificato la propria rete territoriale.
Tuttavia nel corridoio tosco-umbro-abruzzese il percorso è abbastanza identificabile, avendo delle risorse infrastrutturali che possono rappresentare un elemento di forza dell'intero tracciato: parliamo del sedime dell'ex ferrovia Arezzo-Fossato di Vico, della consolare Flaminia che in virtù della costruzione della superstrada veloce risulta compatibile con una percorribilità ciclistica, dell'altra ex-ferrovia Spoleto-Norcia in territorio umbro (con un tratto già trasformato in greenway) e della ciclabile, in parte realizzata, lungo l'Aterno nella regione Abruzzo.

La parte centrale della Ciclovia degli Appennini, scelta da FIAB per la 19^ edizione di Bicistaffetta è, dunque, il percorso dove si stanno concretizzando alcune iniziative positive ma dove, parallelamente, sono evidenti le criticità della ricostruzione post terremoto che ha colpito molte delle località attraversate dai 40 ambasciatori del cicloturismo iscritti all'iniziativa. FIAB è convinta che la bicicletta possa rappresentare un'opportunità di crescita in questi territori, così come dimostrano esperienze italiane e straniere.

Il recupero e la valorizzazione dei centri storici, il patrimonio paesaggistico, una rete museale diffusa, il recupero a fine ciclistici delle numerose linee ferroviarie non più utilizzate da anni, la creazioni di sentieri ciclabili e di ciclovie lungo i fiumi o lungo strade romane consolari, gli itinerari di transumanza dei cammini religiosi, un'ospitalità distribuita capillarmente sul territorio, sono tutti ingredienti che possono creare le condizioni di un "turismo green" che possa ridare fiato alle comunità locali per la costruzione di una nuova economia senza intaccare il capitale storico-ambientale di queste regioni.

La Bicistaffetta 2019 partirà da Stia, ai margini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sabato 21 settembre (con prologo ad Arezzo), attraverserà cinque regioni (Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo) e si concluderà a Sulmona - dopo circa 450 km - il sabato successivo, 28 settembre.
Come di consueto lungo il percorso sono previsti numerosi incontri con le comunità locali e i loro rappresentanti istituzionali, nelle piccole località così come nei grandi centri attraversati.

"Non mancheranno momenti di approfondimento, in particolare dove maggiore sarà l'esigenza di un confronto con il territorio - sottolinea Giovanni Cardinali di FIAB, Coordinatore Comitato Scientifico Bicitalia - in particolare a StiaChiusi della VernaAnghiari e Sansepolcro, nello spartiacque fra Arno e Tevere; a Gubbio per parlare del recupero della vecchia FAC; a Città di CastelloUmbertideGualdo Tadino, Foligno e Spoleto nel cuore dell'Umbria; a Norcia per chiedere il completamento della ciclabile sul sedime della vecchia ferrovia; ad Amatrice il paese più colpito dal terremoto; a L'Aquila e a Sulmona per la valorizzazione della regione appenninica più ricca di parchi di alta montagna (Monti della Laga, Gran Sasso, Sirente-Velino e Maiella)".

Bicistaffetta 2019 ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Toscana, della Regione Abruzzo, della Regione Umbria, dei comuni di Gubbio, Norcia, Foligno, Umbertide, Gualdo Tadino, Pratovecchio Stia, Anghiari, Sulmona, Campotosto e Amatrice.

Programma dettagliato e maggiori informazioni su Bicistaffetta 2019 su:

www.bicistaffetta.

Leggi Tutto »

Frodi olio, bene controlli Nas per tutelare le aziende serie

“E’ necessario procedere al piu’ presto alla riforma della Legge sui reati in campo agroalimentare per sostenere gli ottimi risultati dell’attività delle forze dell’ordine con norme adeguate a colpire chi specula sulla salute dei cittadini”. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo in merito alla scoperta da parte dei Nas di Firenze di una truffa – la cui inchiesta ha interessato anche l’Abruzzo - con riciclaggio e ricettazione di ingenti quantita' di olio di semi etichettato fraudolentemente come olio extravergine di oliva, sulla base dei dati ICQRF relativi al 2018.

"Un danno grave – sottolinea la Coldiretti - per i consumatori e per i produttori che stanno avviando la raccolta delle olive. Le frodi non solo ingannano i cittadini ma fanno crollare i prezzi dei prodotti di qualità in una situazione già difficile, penalizzata dalla concorrenza sleale delle importazioni dall’estero. Da difendere – continua la Coldiretti Abruzzo -  ci sono oltre 400 mila aziende agricole italiane di cui circa 60mila in Abruzzo (ben 15mila ad indirizzo prevalente) per un totale in regione di 6 milioni di piante su 46mila ettari che rappresentano circa il 50% della superficie agricola arborea utilizzata per una produzione media di circa 14mila tonnellate di olio”.

“La revisione delle leggi sui reati alimentari è una norma a costo zero elaborata da Giancarlo Caselli nell’ambito dell’Osservatorio agromafie, promosso dalla Coldiretti, per introdurre nuovi sistemi di indagine e un aggiornamento delle norme penali adeguate a combattere le frodi agroalimentari diventate pericolosissime – sottolinea Coldiretti Abruzzo – ma vanno fatte anche rispettare le normative già vigenti come per esempio al ristorante l’obbligo del tappo antirabbocco che, entrato in vigore con la Legge 30 Ottobre 2014, n. 161 è fornito di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato o riutilizzato dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato nell’etichetta. Un comportamento che se non rispettato – conclude la Coldiretti - favorisce inganni ed abusi come nel caso smascherato dai carabinieri dei Nas”.

Il consiglio della Coldiretti Abruzzo è quello di sincerarsi che la norma venga rispettata al ristorante mentre nei supermercati occorre guardare con attenzione le etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Leggi Tutto »

Spoltore: un nuovo strumento normativo per favorire le donazioni alimentari

Un nuovo strumento per favorire la donazione delle eccedenze alimentari in favore delle famiglie indigenti: lo ha previsto il Comune di Spoltore con sconti sulla tassa dei rifiuti ad aziende che donano eccedenze alimentari, e la possibilità per le associazioni di iscriversi ad un apposito registro di ottenere da loro i beni alimentari.

La novità, già prevista con una modifica del regolamento comunale, diventa adesso operativa con la pubblicazione di un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse e iscriversi all'apposito elenco: la cessione di eccedenze alimentari ad associazioni non iscritte nell'elenco, infatti, non comporterà alcuna riduzione della tassa sui rifiuti.

"L'idea nasce dalla volontà di evitare gli sprechi" ricorda l'assessore Chiara Trulli "e nel contempo incentivare la distribuzione agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno". Il Comune applica una riduzione, fino al 30%, della parte variabile della tariffa sui rifiuti. "Creiamo questa opportunità" ricorda "nell'ottica di un continuo miglioramento dei nostri regolamenti e più in generale di tutti i servizi legati alla macchina comunale". In sostanza è prevista "per gli operatori economici che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono eccedenze alimentari ai 'soggetti donatari'", come ad esempio la Caritas. Al fine di ottenere la donazione dei beni alimentari "le associazioni assistenziali o di volontariato devono chiedere preventivamente, entro il 30 novembre di ciascun anno, al Comune di Spoltore l'iscrizione in un apposito elenco tenuto dal Comune stesso. Il Comune, al fine dell'iscrizione nell'elenco specificato, verifica la natura dell'associazione, anche in base allo statuto della stessa". "Questa procedura burocratica" spiega Trulli "è necessaria per evitare ovviamente abusi o altre situazioni irregolari, magari nate dall'ignoranza della norma". Il Comune informa, entro il successivo 15 dicembre, l'associazione richiedente relativamente all'iscrizione o meno della stessa nell'elenco ed entro il 31 dicembre di ciascun anno pubblica sul proprio sito istituzionale l'elenco delle associazioni assistenziali o di volontariato iscritte dopo le necessarie verifiche. "Hanno diritto alla riduzione della tassa" precisa l'assessore "i contribuenti che cedono le eccedenze alimentari alle associazioni iscritte nell'elenco: enti pubblici o privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità". Con lo stesso strumento sarà possibile anche l'approvvigionamento di beni destinati all'alimentazione animale.

Gli interessati devono presentare al il protocollo comunale del Comune, entro il 30 novembre di ciascun anno, la richiesta di iscrizione, utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dall’ufficio tributi e pubblicata sul sito istituzionale www.comune.spoltore.pe.it. Il responsabile del procedimento è Emilio Di Paolo Emilio, dell'Ufficio Tributi (tel: 085 4964244 , email : dipaoloemilio@comune.spoltore.pe.it.) aperto al pubblico martedì e giovedì (ore 9,00 – 13,00 e 15,30 – 17,30).

Leggi Tutto »

Certificazione Cambridge per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C.

Sono molte le attività a disposizione degli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C. e, tra queste, non potevano certo mancare quelle inerenti potenziamento e implentazione delle lingue straniere. Con l'attivazione del progetto “Certificazione Cambridge” sono stati 11 alunni a frequentare il corso preparatorio e sostenere l’esame del KET (Key English Test, che costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). 

“L’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C. ha inserito, già da due anni a questa parte, nell’ambito delle attività di potenziamento del P.T.O.F., il progetto “Certificazione Cambridge”, che vede coinvolti gli alunni delle classi terze ed è finalizzato alla preparazione dei ragazzi all’esame KET for school, la cui versione propone contenuti e argomenti che si avvicinano maggiormente agli interessi e alle esperienze tipici degli studenti della scuola secondaria di 1° grado. L’esame viene svolto direttamente da personale qualificato della Athena Docet – scuola di lingue, che è l’unico Centro d’esame autorizzato a Pescara e provincia". Lo afferma la prof.ssa Fosca Martino, responsabile del progetto. 

"Per l’a.s. 2018-2019 sono state svolte n. 20 ore totali, in n. 10 lezioni da 2 ore ciascuna in orario pomeridiano extrascolastico nel periodo da Febbraio ad Aprile, con esame finale il 30 maggio. Gli alunni che hanno frequentato il corso preparatorio e sostenuto l’esame sono stati 11 con i seguenti risultati:

 

2 alunni

Pass with Distinction (B1)

5 alunni

Pass with Merit (A2)

1 alunni

Pass (A2)

3 alunni

Level A1

 

Tali risultati sono un vanto per il nostro Istituto e, per gratificare ulteriormente i nostri ragazzi, la nostra preside, la prof.ssa Daniela D’Alimonte, ha voluto fortemente che la consegna degli attestati avvenisse pubblicamente alla presenza dei genitori. Nella nostra scuola - prosegue la prof.ssa Fosca Martino -  il progetto “Certificazione Cambridge” l’anno scorso è stato il più gradito tra i genitori e noi puntiamo molto su questo progetto di potenziamento della lingua inglese, in quanto il KET for school, come d’altronde tutte le altre certificazioni Cambridge, non ha limite di validità ed è un credito formativo per la scuola secondaria di secondo grado e per la maggior parte delle università italiane. Basandosi, inoltre, sulla lingua utilizzata in situazioni reali, offre una valutazione delle conoscenze pratiche e incoraggia lo sviluppo di quelle capacità da utilizzare, non solo nello studio, ma durante i viaggi ed in ambito lavorativo, sia all’estero che in Italia, sia nel settore privato che nella pubblica amministrazione ed enti governativi.  Il KET, tra l’altro, essendo ad un livello di base, consente di valutare con precisione sia i punti di forza che le incertezze degli studenti. Ciò permette di programmare gli studi futuri e di vagliare attentamente la possibilità di sostenere ulteriori esami linguistici. Il KET è quindi il primo passo ideale per coloro che desiderano progredire verso gli altri esami Cambridge ESOL.”

 

 

Cos’è il KET?

Il Cambridge English Key, conosciuto anche come Key English Test (KET), costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL) accreditati da QCA - l'organismo governativo britannico di vigilanza sugli esami .ed è una certificazione di livello base che dimostra l’abilità di comprendere in inglese i punti principali di testi elementari, di comunicare nella maggior parte delle situazioni note e di comprendere brevi notizie standard e semplici indicazioni verbali.

Tale certificazione è riconosciuta a livello internazionale e si colloca al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).

L’esame consta di tre parti relative alle quattro abilità: Reading & Writing (comprensione scritta e produzione scritta);  Listening (comprensione orale) e Speaking (esposizione orale). La Reading-Writing contribuisce al 50% del punteggio totale; la Listening e lo Speaking, invece, contribuiscono ciascuno al 25% del punteggio totale. Il punteggio massimo totale è di 150 punti. La soglia della sufficienza è 120 punti, mentre con un esito di 140 punti o superiore viene riconosciuto un grado di competenza linguistica di livello B1, come illustrato nelle tabelle di seguito (cfr. www.cambridgeenglish.org/it):

Cambridge English Scale Score

Grade

CEFR Level

140–150

Pass with Distinction

B1

133–139

Pass with Merit

A2

120–132

Pass

A2

100–119

Level A1

A1

Ogni prova scritta è inviata a Cambridge per essere corretta e valutata. Il test di lingua parlata è condotto direttamente presso i centri autorizzati da due esaminatori locali accreditati da Cambridge ESOL.

Ai candidati che superano l'esame viene rilasciato un certificato riconosciuto da ESOL Examination dell'Università di Cambridge e consegnato un rapporto sugli esiti di tutte e tre le prove, molto utile per la preparazione degli esami successivi. Anche gli studenti che non raggiungono la sufficienza ottengono un attestato che certifica il loro effettivo livello di conoscenza della lingua.

I risultati vengono visionati direttamente dagli alunni, tramite credenziali personali, sul portale Internet dopo un mese e mezzo dall’esame, mentre il certificato ufficiale viene inviato dopo circa tre mesi direttamente alla scuola che ha preparato gli studenti.

 

 

Leggi Tutto »