Redazione Notizie D'Abruzzo

Innovazione e internazionalizzazione al centro del vertice a Confindustria

Innovazione e internazionalizzazione sono i veri driver di crescita per il futuro delle imprese. Lo ha detto il presidente di Confindustria Chieti Pescara, Silvano Pagliuca, aprendo i lavori del convegno "Confindustria nello scenario Internazionale", svoltosi nei giorni scorsi nella sede di via Raiale a Pescara dove imprenditori sono arrivati da tutto l'Abruzzo per conoscere prospettive e opportunita' di formazione per proiettare le aziende sui mercati internazionali. L'assessore alle Attivita' Produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, ha espresso la sua vicinanza al sistema delle imprese dichiarando il massimo impegno perche' le infrastrutture siano sempre piu' al servizio del mondo produttivo. Rafforzare il brand all'estero e' un obiettivo per accompagnare le imprese nei progetti con gli interlocutori istituzionali secondo il direttore generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Pierluigi D'Agata, che ha testimoniato come le rappresentanze all'estero siano un'esigenza destinata a durare nei prossimi anni. Ilaria Vescovi, presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione dei Territori di Confindustria, ha definito Confindustria "una potenza di fuoco": immenso il bacino di opportunita' formative, relazioni istituzionali, fiere, missioni, progetti operativi da cui lei stessa, come imprenditrice, ha tratto beneficio In videoconferenza il presidente di Confindustria Russia, Ernesto Ferlenghi, ha illustrato il mercato russo sottolineando il radicale cambiamento dal 2012, da quando il Pil della Russia e' calato, ma ora cresce gradualmente. Il mercato russo e' ora molto selettivo e competitivo, ha sottolineato, e privilegia strategie di lungo termine, un mercato da studiare e conoscere, investendo in competenze; la Cina e' il grande attore che si affaccia sul mercato russo. "Dal Made in Italy al Made with Italy, non dobbiamo aver paura di condividere le nostre competenze per crescere all'estero". Nella seconda parte del convegno sono stati illustrati gli strumenti per l'internazionalizzazione integrata di ICE, SACE e SIMEST. 

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Festa della Rivoluzione, successo per Enrico Ruggeri e l’ironia delle Frasi di Osho

“La vera rivoluzione è aver riscoperto la figura di un uomo e di un poeta che, lungi dall’essere fascista, ha saputo innovare il mondo e la società, un artista dotato di lungimiranza, capace di guardare oltre il suo tempo e di ideare quelle iniziative che oggi ci sembrano scontate, ma certamente non lo erano nel 1919. Pescara ha avuto il merito di riscoprire d’Annunzio”. Lo ha detto il cantautore Enrico Ruggeri dal palco di piazza Salotto dove ha portato il suo Alma Tour 2019, cantando per due ore brani nuovi e vecchi successi dinanzi a un pubblico di 6.200 persone all’interno di piazza Salotto, dove le presenze sono state contingentate sulla base della nuova normativa sulla sicurezza, e altre diverse centinaia al di fuori delle transenne ad ascoltare il Concerto. Un evento che ieri sera ha chiuso la penultima serata della ‘Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna a Pescara’, la rassegna promossa per celebrare i 100 anni dell’impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. Ad aprire la giornata, in una gremita sala d’Annunzio all’Aurum è stato lo storico Giordano Bruno Guerri che ha presentato suo libro ‘Obbedisco’, ripercorrendo tutta l’esperienza fiumana del Vate e annunciando al pubblico la grande festa di chiusura delle celebrazioni prevista al Vittoriale per sabato prossimo 21 settembre. Quindi la parentesi dedicata alla satira con Federico Palmaroli e #lepiùbellefrasidiosho in piazza Muzui, anch’essa piena sino all’inverosimile. Per un’ora Osho ha fatto ridere l’intera piazza con le sue freddure tipicamente rivolte alla politica e ai politici di qualunque appartenenza. E a Palmaroli il Presidente del Consiglio regionale Sospiri ha regalato la maglietta dannunziana con i neologismi inventati dal Vate. E dopo il Ballo di San Vito con diversi gruppi musicali che, coordinati dal Comune di Pescara, hanno fatto ballare tutti i presenti sulle note della pizzica, della taranta, ma anche del pop e dello swing, alle 22 in punto riflettori e musica si sono accesi in piazza Salotto dove l’artista Enrico Ruggeri, sfoggiando sotto il giubbino di pelle la maglietta rossa con il tipico motto dannunziano ‘Io ho quel che ho donato’, ha fatto cantare tutti i presenti ripercorrendo alcuni dei maggiori successi del proprio repertorio, ma anche i brani nuovi dell’Alma Tour 2019. Da ‘Contessa’ a ‘Balalaika’, dal punk al rock, Ruggeri ha proposto un concerto dannunziano tra effetti speciali e nuovi arrangiamenti. “Per la nuova normativa sulla sicurezza – ha detto il Presidente Lorenzo Sospiri  che ha assistito allo spettacolo con il sindaco Masci e l’assessore ai Grandi eventi Alfredo Cremonese, oltre che con lo storico Giordano Bruno Guerri – in piazza Salotto non avremmo potuto far entrare più di 4.200 persone, calcolate con il contapersone installato all’unico ingresso e lasciando ben 4 corridoi di passaggio come via di fuga. Fortunatamente durante lo spettacolo, a fronte del muro umano di persone che volevano avvicinarsi all’area dello spettacolo, dopo un confronto collaborativo con gli organi preposti, siamo riusciti a far salire la quota a 6.200 persone, un numero comunque insufficiente a contenere le migliaia di persone che comunque sono rimaste fuori da piazza Salotto, ma che hanno voluto lo stesso sentire la musica di Ruggeri addirittura da corso Umberto. Ovviamente ringraziamo le Autorità per averci permesso di accontentare un numero maggiore di cittadini che ieri hanno vissuto un sabato straordinario, e lo abbiamo visto nelle migliaia di persone che pure passeggiavano per le vie del centro. Paradossalmente i pescaresi hanno riscoperto d’Annunzio e il Vate ha riacceso la città. Ovviamente nei prossimi giorni, a fine evento, che si chiuderà stasera, tireremo le somme di una rassegna di grandissimo successo, racconteremo le emozioni vissute in questi ultimi dieci giorni, verificheremo il riscontro avuto sul territorio e soprattutto forniremo i numeri reali dell’intera iniziativa”.

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Festa della Rivoluzione, gran finale con l’orchestra del Conservatorio

Sara' una lunga maratona di iniziative, dal giornalismo, alla storia, dalla scultura sino alla musica di Toscanini, diretta dalla bacchetta di Francesco Manara, primo violino alla Scala, con l'Orchestra d'Archi del Conservatorio di Pescara 'Luisa D'Annunzio', a segnare la chiusura domani, domenica 15 settembre, della 'Festa della Rivoluzione - d'Annunzio torna a Pescara', la rassegna promossa per celebrare i 100 anni dell'impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. A ospitare gli eventi di spicco, a partire dalle ore 17, sara' ancora una volta l'Aurum, ovvero l'ex liquorificio di Pescara che proprio al Vate deve il proprio nome, dove tutta la manifestazione ha preso il via lo scorso 7 settembre. "Non c'e' alcun dubbio: Gabriele d'Annunzio, con lo spirito rivoluzionario e la bellezza dannunziani, e' tornato a Pescara e i suoi concittadini gli hanno riservato il miglior benvenuto possibile, garantendo la propria costante presenza, in migliaia, a ogni singolo evento dedicato al suo ritorno - ha commentato il presidente Sospiri -. Una piazza Muzii gremita sino all'inverosimile ieri ha accolto gli interventi, tra gli altri, del Presidente della FIGC Gabriele Gravina e del campione del mondo Antonio Cabrini che in un'ora e mezza ci hanno raccontato la storia dello scudetto italiano, inventato da d'Annunzio stesso. E poi di nuovo una piazza magica ha accolto, in serata, il paroliere per eccezione del nostro Paese, Mogol, che, intervistato dai giornalisti Paolo Talanca e Luciano Troiano, tra una canzone e l'altra del Medit Voices diretta dal maestro Angelo Valori, ci ha parlato di Battisti e di d'Annunzio, accomunati dall'amore per la parola e i neologismi entrati ormai nel parlare comune. Domani gran chiusura con tre eventi di valore eccezionale".

Domani, domenica 15 settembre, la Rassegna si aprira' alle ore 17, all'Aurum con il Convegno '100 anni dall'Impresa di Fiume' con Giordano Bruno Guerri, Claudia Salaris, autrice del volume 'Alla Festa della Rivoluzione' che ha dato il nome all'intera rassegna pescarese, e poi ancora Giuseppe Parlato, Stefano Trinchese, Antonio Fares, Giovanni Stelli e Filippo Sallusto. Un momento, quello di domani, che permettera' di fare il punto su quell'Impresa che ha lasciato il segno nella storia del Paese, favorendo il confronto tra storici. Alle ore 19.30, sempre all'Aurum, verra' presentato il cortometraggio 'Q1191 d'Annunzio e Gemito a Napoli', un corto-omaggio prodotto da Identita' Insorgenti e dedicato allo scultore Vincenzo Gemito, per i 90 anni dalla sua scomparsa, e che raccontera' dei rapporti tra Gemito e d'Annunzio. A presentare il lavoro saranno Lucilla Parlato, Direttore della Testata giornalistica 'Identita' Insorgenti', produttrice e regista, e il filmaker Federico Hermann. Gran finale alle ore 21, sempre all'Aurum, per il Gran Concerto di 'Toscanini per Fiume', ovvero l'Orchestra d'Archi del Conservatorio musicale di Pescara 'Luisa D'Annunzio' riproporra' il concerto che d'Annunzio e Toscanini organizzarono a Fiume nell'anno dell'impresa. A dirigere l'evento sara' la straordinaria bacchetta del maestro Francesco Manara, Primo Violino del Teatro 'La Scala' di Milano.

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Scavalca una balconata e precipita per 5 metri, grave un 26enne

Aveva scavalcato la balaustra per accorciare i tempi e raggiungere subito l'auto parcheggiata, immaginando di dover fare solo un piccolo salto, in realta' è precipitato da un'altezza di circa cinque metri. E' accaduto a Lanciano a un giovane di 26 anni, ricoverato ora in gravissime condizioni all'ospedale di Pescara per fratture al cranio e politrauma toracoaddominale. L'incidente e' avvenuto alle 4.30, dopo lo spettacolo dei fuochi di apertura delle Feste di Settembre di Lanciano. Il giovane era in compagnia di due amici e stava andando a riprendere la macchina, parcheggiata in via per Fossacesia, sottostante la balconata in viale Rimembranze. I primi soccorsi sono arrivati dall'ospedale di Lanciano, oggi alle 9 il ventiseienne e' stato trasferito a Pescara dove e' stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico; e' in prognosi riservata. 

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Escursionisti in difficoltà salvati sulla Majella

 Sono stati raggiunti intorno alle 23.30 della scorsa notte i due escursionisti di Tollo, un uomo e una donna rispettivamente di cinquantotto e cinquantadue anni, che ieri sera, stanchi e provati da una escursione molto lunga, sono stati costretti a fermarsi alla Rava del Ferro, sulla Majella. Lui, ormai esausto, una volta raggiunto dalla squadra del Soccorso alpino e speleologico con il sanitario in équipe, è stato supportato anche fisicamente lungo tutto il tragitto del ritorno. Lei, invece, era solo molto spaventata

A dare l’allarme, inoltrato alla caserma dei carabinieri di Popoli, è stato un amico che, avvisato dai due in difficoltà, ha prima tentato di raggiungerli, poi consapevole della lunga escursione da affrontare ormai al buio ha deciso di chiamare i soccorsi. Gli escursionisti, partiti ieri mattina, avevano camminato per quattordici ore di fila, dal Blockhaus fino al Rifugio Pomilio e poi verso la Rava del Ferro. La lunga discesa con i soccorritori si è conclusa a Sant’Eufemia, dove ad attenderli c’era un’ambulanza del 118. Per l’uomo, al quale sono stati fatti una serie di controlli, non si è reso necessario il ricovero in ospedale.

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Scuola Rousseau per gli amministratori locali del M5S

Quarantacinque sessioni e 413 docenti, corsi partecipati come quello di Roma al Tempio di Adriano ma anche online. "Questo è il primo atto della scuola nata con l'evento organizzato a Pescara, l'open comuni per costruire le liste delle amministrative", sottolinea Enrica Sabatini, socia dell'associazione Rousseau. "I partecipanti - spiega -sono iscritti a Rousseau che vogliono candidarsi a elezioni locali ma anche amministratori già in carica". Le prossime tappe saranno Napoli, (il 12 e 13 ottobre) un'isola e poi il Nord. La Scuola di formazione politica per ora riguarda i comuni ma l'obiettivo è di estenderla anche a livello nazionale, conclude. Davide Casaleggio e Luigi Di Maio sono stati i padrini per eccellenza della prima tappa della scuola di formazione politica organizzata per gli amministratori locali dall'associazione Rousseau. Casaleggio ha sottolineato che la Scuola è l'ennesimo servizio offerto dalla piattaforma ai suoi iscritti. 

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Spacciatore 32enne colto in flagrante nel pescarese

Un uomo di 32 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato. dopo esser stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Pescara, a seguito della cessione di due dosi di marijuana ad un giovane pescarese, con il quale si era dato appuntamento in un bar di Villa Raspa. Da quanto finora emerso, era la prima volta che il giovane acquirente si riforniva dal 32enne tant'è che quest'ultimo, per farsi riconoscere, gli aveva mandato un whatsapp con cui descriveva come era vestito. E, per essere ancora più sicuro, gli aveva inviato la propria posizione, corrispondente per l'appunto ad un bar di viale Europa in località Villa Raspa. Qui l'acquirente era giunto a bordo del proprio scooter e, dopo aver preso contatti con il 32enne, si era recato in un vicino bancomat, prelevando cento euro per pagare lo stupefacente. Aveva quindi fatto ritorno dall'uomo. che, ricevuto il denaro, gli aveva messo nel vano sottosella poco più di 10 grammi di marijuana. Ignaro di esser osservato nei suoi movimenti dagli agenti della sezione ''antidroga'' della Squadra Mobile, l'uomo aveva poi fatto rientro nella sua abitazione, dalla quale era riuscito, in macchina, pochi minuti dopo, venendo però fermato dai poliziotti che lo hanno perquisito trovandogli addosso, pronte per essere vendute al dettaglio, dieci bustine con più di 20 grammi di marijuana ed altri due involucri contenenti circa 6 grammi di hashish. La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione del 32enne, dove grazie anche al fiuto di due cani antidroga della squadra cinofili dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nella camera da letto sono stati rinvenuti altri 800 grammi di marijuana e 35 grammi di hashish. Venivano inoltre sequestrate ventotto confezioni di semi di marijuana e bilancini di precisione. 

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Cgia, inefficienza P.A. è un freno allo sviluppo

"Ci sono ragionevoli certezze nel ritenere che nel rapporto “dare-avere” tra lo Stato e il contribuente italiano, il soggetto maggiormente leso non sia il primo, bensì il secondo. Considerando tutta una serie di caveat, che saranno sviluppati successivamente, la tesi è la seguente: la dimensione economica dell’evasione fiscale presente in Italia (110 miliardi) è poco più della metà dei costi a carico di cittadini e imprese relativi a sprechi, sperperi e inefficienze generate dalla Pubblica amministrazione (almeno 200 miliardi di euro)". L’Ufficio studi della CGIA è pervenuto a questa conclusione partendo dall’analisi di alcuni dati di contesto e rammentando che uno Stato di diritto si basa, tra le altre cose, sul principio della legalità. Sia chiaro, chi evade commette un reato e va perseguito ovunque esso si annidi; tuttavia, la legalità deve essere rispettata da tutti: sia dai soggetti pubblici sia da quelli privati. Il record di infrazioni europee subite dal nostro Paese fino ad oggi, ad esempio, dimostra che le nostre istituzioni pubbliche devono migliorare tantissimo . "Segnaliamo che tra le procedure in corso nei confronti dell’Italia figurano quelle sulla pessima qualità dell’aria presente in molte città, la presenza dell’arsenico nell’acqua potabile, il mancato rispetto dei tempi di pagamento da parte della nostra Pubblica Amministrazione (PA) e i livelli di inquinamento presenti nell’area dell’ex Ilva di Taranto", si legge nella nota dell'associazione. Tornando al rapporto “dare-avere” tra lo Stato e il contribuente italiano, secondo una stima del ministero dell’Economia, l’ammontare complessivo dell’evasione in Italia si attesterebbe attorno ai 110 miliardi di euro all’anno. Una cifra, quella dovuta all’infedeltà fiscale degli italiani, spaventosamente elevata che, secondo gli artigiani veneti, sarebbe comunque molto inferiore al costo che i cittadini e le imprese sopportano in ragione del cattivo funzionamento della PA e degli effetti negativi procurati dal mancato rispetto della norme e dei regolamenti vigenti da parte di un pubblico ufficiale o di un incaricato al pubblico servizio.

Mettendo in fila i risultati di alcune analisi condotte da una mezza dozzina di istituzioni molto autorevoli, il danno economico per i contribuenti italiani sarebbe di almeno 200 miliardi di euro all’anno. Si tratta di una dimensione economica quasi doppia a quella dell’evasione. E’ una comparazione, quella appena evocata, che ovviamente non ha alcun rigore scientifico: infatti, gli effetti economici delle inefficienze pubbliche che si “scaricano” sui privati sono di fonte diversa, gli ambiti in molti casi si sovrappongono e, per tali ragioni, non sono addizionabili. Tuttavia, il ragionamento ha una sua fondatezza: nonostante ci sia tanta evasione, una PA poco efficiente causa ai privati dei danni economici nettamente superiori. Una conclusione, a cui è pervenuta la CGIA, che non appare per nulla scontata, visto che c’è una buona parte dell’opinione pubblica che se da un lato ha una forte sensibilità verso il tema dell’evasione, dall’altro lato avverte in misura meno preoccupante gli effetti degli sprechi, degli sperperi e delle inefficienze della PA.

I costi del cattivo funzionamento della nostra PA L’Ufficio studi della CGIA ha raccolto ed allineato i risultati di una serie di analisi sulle inefficienze e gli sprechi che caratterizzano la nostra Pubblica Amministrazione. In sintesi si evidenzia che:  il costo annuo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la PA (burocrazia) è pari a 57 miliardi di euro (Fonte: The European House Ambrosetti); i debiti commerciali della PA nei confronti dei propri fornitori ammontano a 53 miliardi di euro (Fonte: Banca d’Italia); il deficit logistico-infrastrutturale penalizza il nostro sistema economico per un importo di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);  se la giustizia civile italiana avesse gli stessi tempi di quella tedesca, il guadagno in termini di Pil sarebbe di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: CER-Eures);  sono 24 i miliardi di euro di spesa pubblica in eccesso che non ci consentono di abbassare la nostra pressione fiscale alla media UE (Fonte: Discussion paper 23 Commissione Europea);  gli sprechi e la corruzione presenti nella sanità costano alla collettività 23,5 miliardi di euro ogni anno (Fonte: ISPE);  gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12,5 miliardi di euro all’anno (Fonte: The European House Ambrosetti-Ferrovie dello Stato).

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Marsilio: subito un responsabile per la ricostruzione nel Governo

 "La delega alla ricostruzione è scomparsa dai radar del governo. Ho avuto conferma ieri sera direttamente da Crimi che non conserverà la delega alla ricostruzione, e che neanche lui sa chi se ne occuperà. Chiedo al Presidente del Consiglio di individuare subito un nuovo responsabile perché le regioni, le province, i comuni, i cittadini hanno bisogno di un interlocutore univoco. E voglio sperare che si tratti di una persona competente e già informata dei fatti, perché portare a spasso per mesi un altro sottosegretario che deve imparare da capo è una perdita di tempo che non ci possiamo permettere". Con questa dichiarazione il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso la sua preoccupazione al premier Conte sugli impegni futuri per la ricostruzione post sisma del Centro Italia.

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D’Alfonso: sto lavorando per far replicare la collaborazione tra PD e M5S in tutti i livelli

"Sono contento che al governo ci sia un abruzzese con esperienza istituzionale come Castaldi che peraltro ha una delega trasversale come quella ai Rapporti col Parlamento che permette di poter agire utilmente per dare risposte ai problemi del territorio e delle comunità regionali. Esprimo soddisfazione per essere stato considerato da molti spendibile per una funzione di governo sino all'ultimo minuto". Lo dichiara in una nota il senatore del Pd, Luciano D'Alfonso. "Non credo sia un problema - aggiunge - che poi questa opportunità non si sia realizzata: ho un ruolo molto utile per lavorare a favore dell'Abruzzo in commissione e in aula al Senato, tanto più che oggi questo ruolo potrà svolgersi con impegno maggiore nel perimetro della maggioranza di governo. In particolare da questa mattina sto lavorando per far replicare la collaborazione tra PD e M5S in tutti i livelli di rappresentanza, nella convinzione che questa è una strada che potrà aprire una nuova stagione di riformismo utile per i cittadini e i loro progetti di vita. Affermo con sicurezza l'insussistenza del problema, perché averne patito di reali di ogni tipo mi permette di avvertire la loro reale consistenza. Non credo, infine, che ci siano stati agenti contrari in questa vicenda, sia perché si tratta di dinamiche normali, sia perché non ne colgo la consistenza, sia perché il risentimento non può essere una dotazione di chi fa politica. Può farne uso solo chi ha coltivato solo la sua dimensione privata, e questo davvero non mi appartiene", conclude. 

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