In queste ultime ore si sono materializzate nel settore del trasporto pubblico locale, le conseguenze nefaste di alcuni
provvedimenti che sono stati assunti dal precedente governo regionale e purtroppo confermati e ribaditi dall'attuale
Giunta Regionale. Ci riferiamo, nello specifico, alla decisione di trasformare alcuni servizi e tratte di trasporto
pubblico locale ritenuti da sempre "essenziali" per i cittadini, in servizi commerciali legati, come è noto, unicamente a
logiche di mercato e di profitto.
Infatti tale decisione risale al 29 dicembre 2017 e più precisamente alla Delibera di Giunta Regionale n. 848/C che,
nel definire i livelli dei servizi minimi e degli ambiti di traffico del trasporto pubblico locale, privò della contribuzione
pubblica, le tratte di collegamento da e verso la capitale, adducendo motivazioni che ancora oggi e in considerazione
delle numerose e legittime proteste di pendolari, studenti e lavoratori, riteniamo incomprensibili e dannose. Come
più volte sostenuto dalla Cgil, escludere dalla contribuzione pubblica una tratta che assume finalità e funzioni
economiche e sociali, ha costituito un grave errore ed era del tutto prevedibile che tale scelta avrebbe provocato
quegli inevitabili tagli e disservizi all'utenza dei quali si sta parlando in questi giorni.
Il cambio di compagine governativa della Regione Abruzzo, aldilà della propaganda elettorale a tutela delle aree
interne, non ha cambiato la strategia e l'indirizzo, confermando la trasformazione in linea commerciale del
collegamento su Roma gestito dalla società Regionale Tua. Una decisione peraltro in assoluta antitesi rispetto a
quanto riportato nell'ultimo rapporto Svimez che colloca l'Abruzzo al primo posto tra le regioni del sud per
pendolarismo e dove oltre il 40% dei pendolari (con un elevato grado di istruzione e professionalità) ha meno di 35
anni mentre quasi il 70% ne ha meno di 45. Questa scelta politica aggraverà ulteriormente una condizione di
spopolamento già in essere e che riguarderà inevitabilmente le fasce più giovani della popolazione.
I disagi arrecati ai cittadini derivano dalla mancanza di una mobilità alternativa su ferro che non a caso ha costituito
nel tempo il vero presupposto che ha indotto il legislatore a ritenere tale collegamento essenziale e quindi
meritevole di contribuzione pubblica.
In ragione della natura commerciale del collegamento e quale ulteriore condizione di negatività per il territorio e per
le fasce più deboli, assisteremo al ripristino del pagamento delle tratte fino ad ora oggetto di esenzione nei confronti
di disabili ed invalidi.
La Cgil chiede pertanto che il Consiglio Regionale provveda a modificare l'impianto dei servizi minimi ripristinando tra
gli stessi i collegamenti da e verso Roma, prevedendo una adeguata contribuzione potendo peraltro attingere da un
lato alle risorse economiche del bilancio regionale che si libereranno già a partire dal 2020 e, dall'altro, evitando di
destinare risorse ad iniziative estemporanee prive di interesse generale e strategico per i nostri territori.
Analogamente è altresì necessario che il Consiglio Regionale assuma finalmente una posizione risolutiva rispetto alla
mancata realizzazione del biglietto unico regionale che al momento è limitato ai cittadini dell'area metropolitana
Chieti Pescara.
Montesilvano, sottoscrizione del contratto nazionale del personale: soddisfazione dell’amministrazione comunale e delle parti sindacali
Il Segretario Comunale Angela Erspamer ha svolto una serie di incontri con le parti sindacali per la sottoscrizione del nuovo contratto nazionale del personale degli enti locali. Il risultato è stato raggiunto con soddisfazione nella giornata di oggi.
“Il 21 maggio del 2018 – spiega il Segretario Comunale Angela Erspamer - si è stipulato un nuovo contratto nazionale collettivo del personale degli enti locali, che ha introdotto nuovi istituti contrattuali e nuove regole per il calcolo e l’utilizzo del fondo del salario accessorio. I Comuni italiani, a partire da quella data, sono stati chiamati ad adeguare il proprio contratto decentrato integrativo alla nuova disciplina pattizia. A Montesilvano l’adeguamento non era ancora avvenuto. Convocate le parti sindacali (OO.SS./RSU) sono stati chiusi sia i contratti decentrati integrativi sia quelli decentrati per la ripartizione del salario accessorio 2018 e 2019 e poi quelli inerenti a gennaio 2020, con la contrattazione della parte normativa, che si è chiusa ieri e oggi con la sottoscrizione della pre intesa. Lo strumento è indipensabile per la completa applicazione del nuovo contratto collettivo del lavoro, delle nuove regole e istituti. Si inaugura quindi una nuova stagione di riconoscimenti per i dipendenti comunali. Grande soddisfazione è stata espressa da parte dei presenti per i tempi, la modalità e i risultati”.
Anche FP CGIL – CISL FP – UIL FPL esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto. “Secondo FP CGIL (Urso), – CISL FP (Mennucci) – UIL FPL (Marcucci/Paoletti) – affermano i rappresentanti - il lavoro portato avanti al tavolo di negoziazione tra parte sindacale e parte pubblica in questi mesi, ha prodotto uno strumento che premia correttamente il merito dei dipendenti in funzione del miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza del Comune di Montesilvano.
Pertanto, il giudizio delle OO.SS. Confederali del Pubblico Impiego, senz'altro è positivo.
Va evidenziato che, il Comune di Montesilvano, quarto Comune della Regione d'Abruzzo, ad oggi era ancora privo del CCDI triennale, contratto indispensabile per poter attribuire il giusto riconoscimento alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori che, giornalmente con proficuo impegno erogano servizi alla collettività tutta.
Il rinnovato CCNL 2016 – 2018, peraltro già scaduto ed in attesa di discussione al tavolo nazionale, ha introdotto nuovi concetti e criteri di valorizzazione del personale, i quali sono stati recepiti nel contratto decentrato secondo la conformazione dell’Ente e conseguentemente andranno ad incrementare il salario accessorio.
Nel corso dell’anno 2019, nonostante le OO.SS. avessero più volte sollecitato la convocazione del tavolo trattante, i lavori per addivenire in tempi utili alla sottoscrizione dell’indispensabile contratto sono stati di fatto bloccati a causa della mancata convocazione dello stesso.
Ad inizio 2020, i lavori di negoziazione sono ripresi a pieno ritmo in maniera proficua e celere, tantè che le parti sindacali (OO.SS./RSU) e la parte pubblica hanno lavorato sinergicamente per addivenire alla sottoscrizione all'unanimità del CCDI.
Questo importante cambio di passo, è da riconoscere anche alla nomina del nuovo Segretario Comunale, indicato dall’Amministrazione come Presidente di parte pubblica al tavolo di contrattazione, al quale vanno riconosciuti i propri meriti.
Leggi Tutto »Nomina di Gatti alla Corte dei Conti. Centrosinistra: Il ritiro conferma la spaccatura della maggioranza dopo solo un anno di governo
“Il braccio di ferro fra Lega e gli alleati a cui abbiamo assistito in queste settimane sulla nomina di Gatti alla Corte dei Conti, oltre a rimarcare l’inopportunità della scelta, ha aumentato ancora di più il conflitto politico nella maggioranza e messo seriamente a rischio la corretta dialettica democratica anche con l’opposizione, valore irrinunciabile per preservare il rapporto tra l’istituzione regionale e la comunità abruzzese”, così i capigruppo di centrosinistra Silvio Paolucci per il PD, Americo Di Benedetto per Legnini Presidente e Sandro Mariani per Abruzzo in Comune sul ritiro della designazione, deciso dal Presidente del Consiglio Regionale.
“Quella di Gatti alla Corte dei Conti era una nomina forzata e illegittima, come abbiamo da subito asserito e come ha rimarcato anche la Lega l’indomani della decisione – riprendono i consiglieri - Il dietrofront era indispensabile, lo avevamo chiesto per tempo al Presidente, subito dopo l’ufficializzazione, e se ci avesse dato retta sarebbe stata evitata tanta inutile bagarre, originata da una chiara inopportunità politica della decisione, peraltro sostenuta, non si comprende ancora a quale titolo, dal Presidente Marsilio, nonché caratterizzata da gravi carenze che l’hanno accompagnata, trasparenza in primis.
Bisognava ascoltare le forze presenti in Consiglio, dando così voce a tutti, per ristabilire diritti e un più opportuno impiego anche delle risorse previste per un incarico che non era e non è obbligatorio, che andrebbero destinate alla comunità o a un progetto per l’Abruzzo e non per sostenere una nomina politica e funzionale ad accordi discutibili e per di più divisivi.
Da un anno il centrodestra produce solo decisioni imbarazzanti, mentre l’Abruzzo regredisce, e ciò accade quando si governa con logiche di partito ed amicali e non per il bene comune”.
Leggi Tutto »Blasioli (Pd) incontra delegazione studenti del Ravasco: Necessario assicurare continuità didattica
“Stamattina ho incontrato una delegazione degli studenti del Ravasco, uno degli istituti privati più antichi di Pescara, per cercare di comprendere dalla loro voce cosa stia realmente accadendo all’interno della storica scuola di viale Bovio. Le notizie che sono uscite in questi giorni, infatti, sono incerte e non consentono di immaginare, allo stato, neanche delle soluzioni”, dichiara il consigliere del Pd Antonio Blasioli, a margine dell’incontro con la delegazione.
“Sono 140 i ragazzi che attualmente frequentano le classi medie e le superiori dell’istituto – prosegue Blasioli -, dove però quest’anno non si sono riformate le classi prime. Ci riferiscono gli studenti che molti hanno scelto di svolgere lì il loro percorso di studio per tradizione famigliare, altri per la validità del corpo docenti e, altri ancora, perché il Ravasco offre degli indirizzi di studio specifici, unici e non presenti in altre scuole della nostra città. In questa situazione confusa, una buona notizia c’è e cioè che le classi quinte potranno sicuramente completare il loro iter scolastico e svolgere gli esami di stato nella loro scuola. Quindi, il rischio più grande paventato in questi ultimi giorni, ovvero che decine di studenti pescaresi potessero non svolgere la maturità nell’ambiente scolastico in cui si sono formati e cresciuti, è scongiurato.
Restano da comprendere a fondo le motivazioni che hanno spinto la preside ad arrivare alla sofferta decisione di chiudere un’epoca. A tal proposito, ho inviato una nota a Suor Angelica Zippo chiedendole di poter partecipare, in qualità di consigliere regionale di Pescara, alla riunione che si terrà sabato pomeriggio alle 17 fra la dirigenza della scuola, gli studenti e le famiglie. Solo con un quadro più chiaro sarà possibile immaginare insieme possibili soluzioni, ma in ogni caso resta indispensabile, a mio giudizio, assicurare ai ragazzi, sia del liceo che delle medie la continuità didattica, dunque di poter completare il proprio corso di studi nella scuola che hanno scelto, ovvero l’istituto Ravasco”.
Leggi Tutto »Pineto si koalizza.
E’ una storia di generosità, altruismo e amore per gli animali quella che ha per protagonisti due ragazzi di Pineto, Valerio Ciarrocchi, titolare di un negozio per animali, e la sua compagna Federica Cimini, i quali – commossi dalle notizie dei tanti animali sofferenti a causa del devastante incendio che ha colpito l’Australia - hanno deciso di partire e dare il loro contributo. Una storia emozionante e significativa che è stata raccontata ieri sera a Villa Filiani dai diretti protagonisti nel corso di un partecipato incontro, voluto dall’Amministrazione Comunale, dal titolo: “Pineto si Koalizza. Racconto di un viaggio in Australia partito dal cuore”. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, l’Assessora al Benessere e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pineto, Jessica Martella, e il Professor Leonardo Della Salda della Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo il quale ha parlato dei drammatici numeri in termini di perdite di animali in Australia a causa degli incendi. “In soli dieci giorni abbiamo deciso tutto – ha spiegato Valerio Ciarrocchi – abbiamo contattato una nostra conoscente che vive in Australia e siamo partiti. Una volta lì siamo andati in un parco, ci siamo qualificati e abbiamo iniziato a fare il nostro lavoro aiutando gli animali feriti”.
Valerio e Federica sono rimasti in Australia 15 giorni, dal 7 al 22 gennaio 2020, spostandosi di volta in volta dove c’era bisogno e occupandosi di vari animali come i koala, i canguri e i quokka. Valerio è laureato in Tutela e Benessere Animale con un Master in Riabilitazione Veterinaria e ed è quindi un tecnico veterinario, Federica è laureanda nello stesso percorso di studi e grazie a queste loro competenze si sono resi disponibili per rifocillare gli animali e prestare i primi soccorsi. “Abbiamo operato nel pieno dell’emergenza – ha aggiunto Ciarrocchi, rientrato da pochi giorni e con ancora addosso le emozioni provate – a pochi metri da noi c’erano incendi devastanti e terribili. Siamo felici di aver fatto, nel nostro piccolo, la nostra parte”.
“Siamo orgogliosi di avere come concittadini ragazzi così altruisti come Valerio e Federica – commentano il Sindaco di Pineto, Verrocchio e l’Assessora Martella – appena abbiamo appreso la notizia, grazie a Ida Nardi Presidente dell’ANTA Onlus di Pineto, abbiamo voluto complimentarci con loro perché non è da tutti lasciare il lavoro, la propria quotidianità per aiutare animali in pericolo dall’altra parte del mondo, sopportando anche i costi del viaggio. Un gesto lodevole che merita tutta la nostra ammirazione e riconoscenza per questo abbiamo organizzato questa iniziativa pubblica, un modo per dimostrare loro tutta la stima e la riconoscenza della nostra città”.
Tra i presenti all’incontro, oltre a numerosi cittadini, i referenti delle associazioni pinetesi di tutela animale Anta e Appa Onlus, la Comandante provinciale del nucleo investigativo reati ambientali, Cassandra Vantini; il Comandante della stazione dei Carabinieri di Pineto, Ernesto Parretta e il Comandante della Polizia Stradale di Pineto, Franco Spizzirri, i consiglieri comunali Massimina Erasmi e Marco Giampietro. Al termine dell’iniziativa l’Amministrazione Comunale ha donato una pergamena a Valerio e Federica in segno di ammirazione, riconoscenza e gratitudine.
Leggi Tutto »Pescara. Piazza Garibaldi, Catalano: Altro che Porta del mare, monumento Cascella usato come deposito
«E’ inutile che il centrodestra lanci le proposte di ricollocazione di opere
d’arte nel centro cittadino, se poi consente sotto gli occhi di tutti che luoghi identitari come il
Monumento ai caduti di piazza Garibaldi, da giorni, venga usato come un deposito di attrezzi
comunali». Lo denuncia la consigliera comunale del Pd Stefania Catalano. «Da giorni i pescaresi
vedono che in piazza Garibaldi, il luogo dove si svolgono tutte le cerimonie pubbliche della città
in occasione delle feste nazionali, il Monumento ai caduti realizzato da Pietro Cascella è stato
trasformato nel punto di appoggio della segnaletica rimossa non si sa da dove – denuncia la
consigliera del Pd – e questo avviene purtroppo davanti a studenti, bambini, semplici cittadini,
dando una immagina estremamente sciatta e irrispettosa della cosa pubblica, dell’arte e
delle istituzioni. È davvero desolante che questo centrodestra si metta l’abito elegante in
occasione delle cerimonie istituzionali, ma nella quotidianità non riesce né a curare il decoro dei
monumenti né a rifornire le scuole e gli uffici pubblici di bandiere tricolori degne di questo nome.
L’educazione civica ed il rispetto della Costituzione dovrebbero partire proprio dal Comune, che
ora sta dando solo un pessimo esempio».
A Spoltore per la stagione estiva in programma: Accendiamo il Medioevo
Il Comune di Spoltore ha approvato il protocollo d'intesa per "Accendiamo il Medioevo": l'iniziativa punta a dar vita a un festival "errante" in diversi comuni della provincia di Pescara con spettacoli, presentazioni di libri, folklore abruzzese.
"E' una manifestazione promossa dall'associazione culturale Pescaratutela" spiega l'assessore alla cultura Roberta Rullo "dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale medievale. Siamo convinti che Spoltore possa ben inserirsi in questo percorso, aprendo il suo patrimonio ad appuntamenti ricchi di fascino: il programma per l'estate 2020 è in corso di definizione". La prossima edizione del festival errante "tra eremi, borghi, torri e campanili" si pone anche l'obiettivo di estendere la conoscenza della regione e far vivere il suo territorio come un'unico elemento, esaltando la sua identità e cultura. "Un altro obiettivo fondamentale" conclude l'assessore "è fare in modo che gli spazi di pregio a disposizione possano essere fruiti con regolarità, perché purtroppo spesso sono inaccessibili".
Leggi Tutto »Centro studi Confindustria, domanda degli over65 vale 200 miliardi
La dinamica demografica e l'invecchiamento della popolazione e' una delle sfide piu' importanti per l'Italia, che si caratterizza per una popolazione mediamente molto longeva (83 anni, 11 anni in piu' dell'aspettativa di vita media nel mondo) e con una quota di over 65 tra le piu' alte al mondo, il 22,8%. Lo segnala il Centro studi di Confindustria in una nota: l'indice di vecchiaia ha toccato nel 2018 il massimo storico di 173,1: ogni 100 giovani ci sono 173 anziani (erano 130 nel 2000); l'indice di dipendenza degli anziani ha raggiunto il 35,7%, cioe' ogni 3 persone attive una e' over 65; il valore piu' elevato in Europa (31%) e il secondo al mondo dopo il Giappone (46%). La domanda attribuibile agli over 65 e' in aumento: vale circa 200 miliardi, quasi un quinto dei consumi delle famiglie, e raggiungera' il 30% nel 2050
Leggi Tutto »Polizia stradale, in aumento le stime dei morti negli incidenti stradali
"Non abbiamo ancora il dato Istat del 2019 consolidato, ma c'è una prima stima semestrale che indicherebbe un aumento dei morti del +1,3% rispetto al dato del 2018, che era di 3334: e cioè nel 2018 9 morti al giorno e 660 feriti al giorno". Lo ha detto il direttore della Polizia stradale Giovanni Busacca, a margine di un evento alla Stampa estera sui sistemi alcohol interlock organizzato dalla Fondazione Ania. "I primi giorni di quest'anno si sono aperti con incidenti mortali e plurimortali gravissimi - ha ricordato Busacca - bisogna dire una cosa chiara e netta: non si guida dopo aver assunto alcol, senza se e senza ma. Dobbiamo riportare al centro dell'attenzione la responsabilità di ciascuno di noi, di ogni cittadino: non è possibile condurre veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche, non ci sono vie di mezzo. Se si guida, non si è bevuto. Non è possibile affidare tutto alla sanzione: bisogna ricominciare dalle scuole, è un problema di educazione, cultura e conoscenza di ciò che avviene quando ci si mette alla guida dopo aver bevuto". "Il 2001 - ha ricordato - aveva segnato l'inizio del nostro impegno europeo e avremmo dovuto, entro 10 anni, al termine del 2010, ridurre del 50% i morti. Il 2000 si era chiuso con 4114 decessi, nel 2010 non siamo arrivati all'obiettivo europeo, ma dal 2001 al 2018 siamo passati in Italia da 7096 decessi a 3334. Siamo riusciti in qualche modo, con l'impegno, l'educazione, le campagne di sensibilizzazione: la battaglia non è perduta, si può vincere e in Europa l'Italia non è il fanalino di coda. La cosa che ci preoccupa di più sono i bambini, i giovani e gli anziani. Solo queste tre fasce, i bambini 0-14, giovani 15-29 e gli anziani, nel 2018 sono la metà dei decessi di tutto l'anno: rispetto a 3334 il nostro futuro è la metà del bilancio". "I quattro killer sono la velocità, alcol e droga, la precedenza e la disattenzione: dobbiamo dirlo, non si può guidare mandando messaggi. Il prossimo esame per l'Italia è quest'anno al 31 dicembre: dovremmo arrivare a 2050 vittime, non è tutto perduto, è possibile ancora farcela, ma bisogna rimettere l'attenzione sulla responsabilità individuale, non si può aspettare il controllo di polizia per poi accorgersi che si è bevuto o assunto droga. Non è un comportamento responsabile", ha concluso il direttore della Stradale".
Leggi Tutto »Roseto, esplosione davanti a una pizzeria
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo stanno indagando su un'esplosione avvenuta nella notte a Roseto degli Abruzzi, nei pressi di una pizzeria in via Nazionale Adriatica Nord. La deflagrazione ha causato danni al locale e nell'appartamento al primo piano dello stabile. Gli inquirenti non escludono alcuna pista e nelle prossime ore ascolteranno i titolari dell'esercizio
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