Redazione Notizie D'Abruzzo

Caritas, nel 2019 oltre 1 milione di pacchi tra cibo e vestiti

In Italia l'impegno di Caritas Italiana e delle Caritas diocesane nel 2019 ha visto anche un'azione quotidiana delle oltre 200 Caritas diocesane in tutto il Paese. In Italia sono 3.364 i centri di ascolto (diocesani, zonali, parrocchiali), quasi il doppio di venti anni fa, che hanno realizzato lo scorso anno 208.391 interventi di ascolto, orientamento, consulenza e, nei servizi collegati, si sono registrate 1.017.960 erogazioni di beni e servizi materiali (viveri, vestiario, prodotti per l'igiene personale, buoni pasto, ecc.) e 176.685 interventi di accoglienza residenziale. Sul fronte dell'immigrazione e' stato rinnovato l'accordo con il Governo sui "Corridoi umanitari" per l'arrivo, in due anni, di 600 richiedenti asilo da Etiopia, Niger e Giordania. Nel 2019 e' continuato poi l'ultra quarantennale impegno per e con i giovani attraverso il servizio civile, con l'avvio a gennaio di 1.194 volontari, coinvolti per 12 mesi in 195 progetti presso 588 sedi. Le emergenze internazionali hanno poi visto, come sempre, Caritas Italiana impegnata in collegamento con Caritas Internationalis, come avvenuto per i terremoti nello Sri Lanka e nelle Filippine, la crisi umanitaria in Libia, il ciclone che ha colpito Mozambico, Zimbabwe e Malawi e l'uragano che si e' abbattuto sulle Bahamas, il recente sisma in Albania e le alluvioni nei Paesi del Corno d'Africa. Un'attenzione specifica con la Campagna "Amata e martoriata" e' stata dedicata alla tragedia che da ormai 9 anni vive la popolazione siriana, e ci si e' anche concentrati sulla situazione in Sud Sudan a 8 anni dall'indipendenza e sulla drammatica situazione che vivono i profughi lungo la rotta balcanica. L'anno si chiudera' con la 52a Marcia della Pace che si svolge il 31 dicembre a Cagliari.

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Pescara, droga scoperta in un appartamento del centro

Il forte odore di marijuana ha spinto i condomini ad avvisare la Polizia di Stato che ha poi arrestato un giovane pescarese. Ieri un equipaggio della Sezione Volanti della Questura di Pescara, è stato inviato in un appartamento del centro di Pescara dove proveniva un forte odore di marijuana. Una volta sul posto gli operatori avvertivano chiaramente la presenza dell'odore sospetto e non potendo individuare con certezza l'interno dal quale provenisse aspettavano alcuni istanti sul pianerottolo. Dopo poco, infatti, la porta di uno degli appartamenti del primo piano dello stabile veniva aperta ed in quel frangente i poliziotti intervenuti sono riusciti a scorgere, all'interno, la presenza di altri due giovani vicini al tavolo della cucina, sul quale era presente della sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione in seguito quantificata per gr. 75,25. Il giovane è stato quindi arrestato. 

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Sulmona: una Hub Culturale nell’intera area celestiniana.

Una Hub Culturale nell’intera area celestiniana. A questo punta l’amministrazione comunale che ha ottenuto, con determina dirigenziale della Regione, il differimento dei termini di un anno per l’utilizzo dei 3 milioni di euro di fondi Fesr (1.120 mila euro), alla stregua stessa del Polo Museale d’Abruzzo (1.880 mila euro), che avevano fatto richiesta della proroga dei termini di conclusione dei rispettivi interventi, in stato già avanzato  di progettazione, nell’ambito dell’accordo del progetto “Spirito d’Abruzzo Abbazia di Santo Spirito a Morrone”.  Il Mibact, proprietario del complesso monumentale, si occuperà dell’Abbazia, mentre il Comune di Sulmona  interverrà sull’ area celestiniana, con la ristrutturazione dello chalet, la valorizzazione del piazzale e del camminamento fino all’Eremo di Sant’Onofrio e il restauro di alcune baracche del Campo 78, compreso uno stabile per l’accoglienza di visitatori, previa acquisizione dall’Agenzia del Demanio della porzione culturalmente più importante dell’area e il federalismo culturale in fase di formalizzazione, che fa seguito a un iter lungo e farraginoso avviato oltre un anno fa. “L’amministrazione, oltre agli interventi per il Campo 78 e per l’Eremo, curerà un progetto di valorizzazione culturale e di promozione dell’Abbazia celestiniana come attrattore  turistico dell’intera area del centro Abruzzo, mettendo in rete la complessiva offerta di eventi e patrimonio culturale e monumentale dei numerosi Comuni delle Valli Peligna, del Sagittario e Subequana con l’obiettivo di realizzare un primo cartellone culturale teso a valorizzare e promuovere l’intero territorio, in sinergia con gli operatori turistici e in linea con quanto stabilito dai sindaci stessi nella recente “Carta delle Valli” per lo sviluppo dell’area” Afferma il sindaco Annamaria Casini. “Verranno altresì acquistati piccoli autobus per favorire la connessione tra Sulmona e l’Abbazia, passando per le frazioni dell’area pedemontana” continua il sindaco “Attraverso il potenziamento del sistema di trasporto, garantire la migliore fruibilità di un’area che è destinata a diventare un Hub Culturale di primaria importanza per l’intero territorio e per l’Abruzzo. E’ su queste basi” conclude il sindaco “che avvieremo un confronto con la Regione Abruzzo per individuare nuovi interventi che possano dare le gambe e ulteriore slancio a questo progetto”.

Gli interventi rientrano nel più ampio progetto di valorizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito, quale attrattore turistico nazionale inserito nel Masterplan d’Abruzzo nel 2015 dall’allora assessore regionale Andrea Gerosolimo, e prevede ulteriori 6 milioni di fondi Fsc per la ristrutturazione e funzionalizzazione dell’Abbazia, a cura del Segretariato del Mibact, che sta predisponendo la progettazione dell’intervento in linea con il piano di valorizzazione fortemente voluto dal sindaco Annamaria Casini, che ha raccolto le istanze e le proposte del territorio  e approvato dal partenariato (Regione e Mibact) a dicembre 2018, previo accordo sottoscritto tra le parti nel settembre dello stesso anno. Il piano strategico prevede la seguente destinazione del complesso monumentale: centro di formazione permanente e laboratorio capace di erogare alta formazione e di organizzare workshop; spazio culturale per l’organizzazione di eventi culturali: mostre, concerti e rassegne cinematografiche; luogo di conoscenza delle tradizioni abruzzesi che permetta di coglierne la diversità e la ricchezza dell’offerta (storia, religione, tradizioni filosofiche e giuridiche, natura e tradizioni della regione Abruzzo) con una particolare attenzione alla sua identità distintiva di centro di spiritualità legato al contesto naturalistico.

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Il Comune di San Giovanni Teatino vieta i botti di fine anno

Il Sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, ha emesso l’Ordinanza che vieta "l’accensione, il lancio e lo sparo e/o comunque l’utilizzo di materiale pirotecnico sull’intero territorio comunale. È inoltre vietata l’accensione di fuochi, fiamme libere, pire, roghi o altro su suolo pubblico e/o nei luoghi aperti al pubblico" in particolare nella notte il 31 dicembre 2019 e il 1° gennaio del 2020.

"I botti di Capodanno, oltre che pericolosi, sono una delle più grandi preoccupazioni di questo periodo per gli amici degli animali. Sono moltissimi i cani, i gatti e anche altri animali domestici letteralmente terrorizzati da raudi, bombe carta, tric e trac, razzi e persino miccette che vivono giorni da incubo a cavallo del Capodanno. Ma le esplosioni prodotte dai giochi pirotecnici spaventano anche gli animali selvatici, che abbandonano tane e nidi rischiando investimenti e collisioni con edifici".

"Noi siamo pronti, ma l’ordinanza da sola non può bastare - dichiara il Sindaco Luciano Marinucci - Da anni sto vietando la vendita dei fuochi pirotecnici sul territorio, perché l’azione di contrasto all’uso selvaggio dei botti di fine anno prevede una visione a 360 gradi del problema e coinvolge non solo le Istituzioni, ma il buon senso comune. Sulle pagine di cronaca leggiamo dell’impegno di Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia nel reprimere la vendita e la distribuzione illegale di artifici pirotecnici, ma purtroppo apprendiamo anche di troppi incidenti, spesso mortali, che avvengono annualmente persino nelle fabbriche in cui i fuochi vengono prodotti”

"L’appello che rivolgo ai miei concittadini - prosegue Marinucci - è di usare il buon senso e la buona educazione, e non solo nei confronti dei nostri amici animali. Ciascuno di noi, infatti, dovrebbe tutelare se stesso e gli altri. Invito ciascuno di noi a riflettere su quanti non scelgono, la notte di Capodanno, di stare al Pronto Soccorso, e che potrebbero ritrovare le sale d’aspetto invase da chi, invece, non ha avuto cura di tutelare la propria salute per questa barbara usanza. Io e la mia cagnolina Daisy intanto ci chiudiamo in casa, sperando di non dover leggere un ennesimo bollettino di guerra per il primo di gennaio".

 

 

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Sulmona e Bethlehem unite in nome della pace.

Sulmona e Bethlehem unite in nome della pace. La mattina del prossimo mercoledi 1 gennaio, Giornata Mondiale della Pace, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e il sindaco di Bethlehem Anton Salman, procederanno in contemporanea, ognuno dalla propria città, all’accensione di una fiaccola della pace alla base della scultura “2000 & beyond”, realizzata dal sulmonese Franco Iezzi, in occasione del ventennale della posa a Bethlehem dell’opera situata anche a Sulmona. La cerimonia si svolgerà alle ore 12.30 a Bethlehem in Manger Street (Strada della Mangiatoia) e a Sulmona in Piazza Capograssi.   La scultura fu realizzata  su richiesta di Papa Giovanni Paolo II, tramite il Cardinale Vincenzo Fagiolo, il quale, a conoscenza dell’ impegno di Iezzi in Palestina, gli propose di ideare una scultura da installare a Bethlehem, per celebrare ad un tempo il Grande Giubileo del 2000, il legame tra le tre religioni monoteiste (rappresentato dai tre anelli della catena) e l’anelito alla Pace (gli anelli che si sostengono in alto contro la legge di gravità). Il monumento, prima della sua partenza per la Terra Santa, fu presentato a Papa Giovanni Paolo II che volle benedirlo nel corso di un’ udienza privata in Vaticano. Fu inaugurata a Bethlehem dal Presidente del Consiglio On. Massimo D’Alema nel giorno di Natale. Una copia di quel monumento fu realizzata anche a Sulmona. La recente corrispondenza epistolare tra i sindaci delle due città, in nome della pace tra i popoli, testimonia la volontà della due municipalità di realizzare future collaborazioni a partire proprio dal 2020, anno in cui Betlemme sarà “Città  della Cultura Araba”. “E’ una grande occasione per Sulmona, che potrà tessere un’altra importante collaborazione internazionale in nome della cultura, aprendosi a nuove opportunità anche in campo sociale ed economico”. E’ quanto dichiara il sindaco Annamaria Casini

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Niente finanziamenti al Crua, Berardinetti: Fiore all’occhiello del territorio abbandonato dalle istituzioni

"La Regione Abruzzo si dimentica dell'ex Crua e non destina neanche 1 euro al centro di ricerca unico per l'agricoltura di Avezzano". A denunciare quanto emerso dopo l'approvazione del bilancio all'Emiciclo è Lorenzo Berardinetti, ex assessore e consigliere regionale, unitamente a Dino Pepe, ex assessore e attuale consigliere regionale. L'ex Crab di Avezzano, da sempre considerato un fiore all'occhiello del territorio, non è stato preso in considerazione nella stesura del bilancio regionale. Alla struttura, che si occupa prevalentemente di ricerca nel settore dell'agricoltura, non sono stati destinati fondi a dispetto dell'attività di risanamento attuata dalla precedente amministrazione regionale.

 

"Avevamo avviato un percorso per tutelare i lavoratori e la struttura ma soprattutto per valorizzare l'operato del Crua anche attraverso una sinergia tra il centro di ricerca e gli imprenditori agricoli", ha commentato Berardinetti, "un lungo lavoro che poteva avere anche degli sbocchi futuri e per il quale la Regione aveva investito molto sia in termini economici, sia di progettualità. Spiace constatare che oggi lo stesso ente ha scelto di dirottare i fondi altrove, ha deciso di programmare mini - finanziamenti a pioggia a meno di un terzo dei Comuni marsicani con una logica del tutto discutibile, e di non continuare a credere in questa importante realtà del territorio. Sfogliando il bilancio, infatti, non ci sono voci e finanziamenti per il Crua di Avezzano e questo ci lascia increduli. L'agricoltura è un settore sul quale si poggia l'economia della Marsica e del Fucino in particolare, perché la Regione non ne ha tenuto conto?".

 

La mancanza di fondi per il centro di ricerca unico per l'agricoltura è stata segnalata anche dall'ex assessore regionale all'Agricoltura Pepe durante la seduta del consiglio. "Sono stati finanziati progetti di leggi e intenzioni", ha precisato Pepe, "e sono stati tralasciati tante leggi importanti che hanno bisogno di finanziamenti, consorzi che hanno bisogno di stanziamenti regionali. Non solo in questo bilancio non c'è nulla né per il Crivea, né per il Cotir, anzi per l'unica struttura rimasta in piedi che è il Crua di Avezzano hanno messo zero euro.

 

Significa che questa giunta non vuole assolutamente aiutare la ricerca in agricoltura con risorse a questo centro unico che poi è collocato ad Avezzano nel luogo più importante al livello agricolo dove si sviluppa il 25 per cento del Pil agricolo regionale nei 13mila ettari del Fucino. Per l'ex Crab attuale Crua questo bilancio stanzia zero, on solo per soddisfare le esigenze dei dipendenti del centro, ma soprattutto zero per la ricerca in agricoltura in quel luogo strategico che è la Marsica".

 

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A Lanciano la fiera dell’elettronica, delle auto e moto d’epoca.

L’evento ospita la Fiera di Elettronica con area dedicata ai Games oltre alle intramontabili Auto e Moto d’epoca con relativi stand dei Ricambi. Disponibile anche un SIMULATORE su vettura ufficiale LAMBORGHINI, con ben 30 postazioni dedicate a Videogames e Tornei.
A Lanciano Fiera 2 Padiglioni e l'area esterna faranno da cornice all’evento più divertente del Polo Fieristico d’Abruzzo.

Fiera di Elettronica: Oltre alle novità legate all'informatica, telefonia, hi fi, videosorveglianza, tv-sat, elettronica di consumo, Elicotteri, Droni, Arduino, Valvole, Dischi Vinile, materiale tecnico, in fiera anche materiale elettronico USATO.
Area Gaming: Saranno 30 le postazioni allestite dal partner professionista Bitstore:
– Virtual REALITY con Visori 3D – PC GAMING con giochi come League of legends, Fortnite, Overwatch – TORNEI su PLAYSTATION e XBox – Area NINTENDO – Postazione Guitar Hero.

L'iniziativa è in programma nei giorni del 4 e 5 gennaio 2020 in Via Iconicella - Fiera Lanciano. 

Orario biglietteria: 9.00 - 18.30 sab/dom Intero 7€ | Ridotto 5€ Vai sul sito per la riduzione del biglietto! INFO e PRENOTAZIONI: Christian 338.7229553 | info@millenniumeventi.it

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Abruzzo: tra natura e testimonianze d’autore. La sesta edizione della guida di Repubblica

Dai laghi alle grotte, dalle piste ciclabili ai grandi sapori della tradizione. C'è questo e molto altro nella sesta edizione della Guida che Repubblica dedica all'Abruzzo e che viene aperta da una inedita testimonianza dell'attore John Turturro. Nel volume, che è in edicola (10,90 euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria da oggi, anche un racconto firmato dal marsicano Lino Guanciale: "La Avezzano dei miei ricordi profuma di terra. Di terra e di umido. Non è facile spiegare la concretezza di questa impressione, credo sia qualcosa che solo chi è nato in aree ad alta presenza agricola può cogliere intuitivamente"

“È stato un piacere che si è rinnovato ogni volta quello di ritrovarsi tra le montagne abruzzesi, e sentire così gli uccelli cinguettare, avendo allo stesso tempo la possibilità di ammirare il Gran Sasso: che bel massiccio!”. Parola di John Turturro, attore, regista e sceneggiatore statunitense che si è immerso tra le meraviglie d'Abruzzo in occasione della serie Il nome della rosa, recente adattamento televisivo del romanzo di Umberto Eco, per il quale ha girato scene tra Roccascalegna, le gole di Fara San Martino e l’eremo di Santo Spirito a Majella a Roccamorice.

Con la sua testimonianza si apre la sesta edizione della Guida di Repubblica ai Sapori e ai Piaceri dell'Abruzzo, in edicola (10,90 euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria da oggi. Tra le pagine iniziali anche un tributo dell'attore avezzanese Lino Guanciale alle sue origini: "La Avezzano dei miei ricordi profuma di terra. Di terra e di umido. Non è facile spiegare la concretezza di questa impressione, credo sia qualcosa che solo chi è nato in aree ad alta presenza agricola può cogliere intuitivamente. L'odore forte del concime, quello gentile della terra smossa per le colture, quello acre dei campi in estate. Questa traccia olfattiva del luogo dove sono nato e cresciuto risulta chiara nella mia memoria fisica come un imprinting", scrive l'attore marsicano in un contenuto ricco e intimo.

Il racconto dei territori che compongono la regione si dipana così tra percorsi da scoprire in bici, per poi passare ai laghi che si aprono tra montagne e colline e alle grotte che permettono di esplorare le viscere dei massicci appenninici. La imponente biodiversità è raccontata nella sezione dedicata ai Parchi, mentre l'offerta per gli amanti dello sci è approfondita con contenuti dedicati a ogni comprensorio.

Quasi 400 i ristoranti che, divisi per provincia, permetteranno al lettore di scoprire il meglio della cucina regionale, così come potranno essere appuntati gli indirizzi delle quasi 200 botteghe del gusto dove trovare il meglio dell'enogastronomia. Ancora sapori con le ricette degli chef, con i migliori cuochi d'Abruzzo che illustrano piatti che possono essere riproposti in casa; immancabile la firma di Niko Romito, che propone il suo cavolfiore gratinato. E poi, il racconto dei borghi e quello delle dimore di charme nelle quali prolungare la sosta nei vari angoli della regione. Infine, 52 produttori di vino.

“L'Abruzzo è una regione abilitata da tempo a vedere il futuro trasformarsi in realtà”, scrive nella sua introduzione al volume il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “una regione che ha conservato intatto il suo patrimonio genetico, la sua dotazione di eccellenze difficilmente imitabili, le sue suggestioni naturali, gastronomiche, paesaggistiche, che esercitano di volta in volta un richiamo formidabile su chi vede anche per un tempo breve una terra che un tempo appartenne ai pastori e la cui velocità veniva determinata delle condizioni dei tratturi. E se ne innamora. Ecco, la nuova edizione della guida di Repubblica dedicata ai sapori e ai piaceri dell’Abruzzo, vuole ancora una volta sposare questa modalità di vita, mettendosi a fianco di chi crede nello sviluppo armonico e compatibile di una regione che custodisce nella natura, nei suoi parchi, nei suoi laghi, nei suoi prodotti, nella sua gente, il segreto di tanta bellezza”.

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I dipendenti di Euroservizi passano ad Abruzzo Engineering, il gruppo Provincia Unita ringrazia il consigliere regionale Di Benedetto

I dipendenti di Euroservizi, Società partecipata dalla
Provincia dell’Aquila, passano ad Abruzzo Engineering. La strategia,
condivisa dall’intero Consiglio Regionale, è di fatto contenuta nella
Legge di Stabilità 2020. Ad evidenziarlo sono i Consiglieri Provinciali
Fabio Camilli, Paolo Romano e Giovanni Di Mascio che compongono il
Gruppo Provincia Unita.
“Subito dopo la nostra elezione in Consiglio
Provinciale”, dichiarano i tre rappresentanti del centrosinistra,
“abbiamo rilevato che, oltre alla ricostruzione delle scuole e alla
messa in sicurezza delle strade, si doveva affrontare l'emergenza dei
lavoratori di Euroservizi. In totale 9 persone lasciate senza stipendio
da quasi due anni e senza certezze per il futuro. Consapevoli di tutto
questo e dell’assoluta necessità di un intervento in merito della
Regione Abruzzo”, continuano Camilli, Romano e Di Mascio, “siamo
riusciti, grazie all'azione del Consigliere Regionale Americo Di
Benedetto, a responsabilizzare la maggioranza di centrodestra e la
Giunta Regionale che, nella prima stesura della manovra finanziaria, non
aveva previsto interventi. La più rilevante azione del Consigliere
Regionale Di Benedetto è stata sicuramente la presentazione di
un’apposita risoluzione, oggetto di discussione nella Prima Commissione
del Consiglio Regionale il 28 novembre scorso, dove sono stati invitati
gli attori coinvolti. Una risoluzione che ha avuto il merito di rendere
finalmente tutti consapevoli della vicenda Euroservizi e che ha creato
le condizioni per una positiva soluzione del problema. In seguito,
attraverso la discussione in Consiglio Provinciale dell'assetto delle
partecipate, abbiamo chiesto al Presidente Caruso un impegno sulla
strada tracciata. Pertanto se oggi esiste un provvedimento che finanzia
il passaggio dei dipendenti della Società partecipata dalla Provincia
dell’Aquila ad Abruzzo Engineering, si deve imputare a questo intenso
lavoro svolto sia in Consiglio Provinciale che in Consiglio Regionale.
La soluzione per i dipendenti di Euroservizi”, concludono i tre
Consiglieri Provinciali, “è motivo di soddisfazione ed occasione per
confermare il nostro impegno a rispondere, con senso di responsabilità,
ai tanti problemi della Comunità Provinciale.”

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Presepe vivente di Villetta Barrea: in migliaia tra le botteghe artigiane e ad assistere alla rappresentazione della nativita’ 

"La gente fa il presepe e non mi sente, cerca sempre di farlo più sfarzoso, però ha il cuore freddo e indifferente, e non capisce che senza l’amore è cianfrusaglia che non ha valore".

Con i versi del grande poeta Trilussa si è conclusa la sedicesima edizione del presepe vivente di Villetta Barrea, paese in provincia dell'Aquila, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.

Anche quest'anno migliaia di persone hanno percorso i vicoletti del borgo antico, che domina sulla valle Regis e e sul lago di Barrea, incastonato tra le montagne. Al lume fioco delle candele, lungo le viuzze, hanno riaperto magicamente le porte le antiche botteghe, per mettere in mostra i tesori dell'artigianato locale che vanta una tradizione secolare, quella degli antichi mestieri della lana, della seta, del cuoio, del rame, del legno con dolci e altre prelibatezze gastronomiche offerte lungo il cammino.

Ad interpretare quest'anno la Sacra famiglia, dentro l'umile capanna sul punto più alto del paese, la piccola Giulia, una delle ultime nate quest'anno, la madre Manuela e il padre Marco. Assieme agli immancabili asinello e  il bue. Bambine e bambini, che negli anni precedenti hanno interpretato a loro volta  il Redentore, hanno preceduto i Re magi,  mettendo in scena l'adorazione, nei panni di umili pastorelli.  

Il presepe vivente è stato organizzato come ogni anno dall'associazione culturale Pietramara, e si inserisce in un percorso che attrae molti turisti e che ricomprende anche gli splendidi presepi artistici di Civitella Alfedena  e Barrea. A rendere ancora più suggestiva l'atmosfera, il  gruppo Incanto, che hanno proposto un ampio repertorio itinerante di canzoni della tradizione popolare centro-meridionale.

"La rievocazione degli antichi mestieri che fa da contorno alla sacra rappresentazione della Natività - tengono a sottolineare le organizzatrici di Pietramara -, non vuole essere una mera operazione 'nostalgia', bensì un modo per mettere in mostra oggetti e talenti che appartengono ad un'importante tradizione artigianale. Persino Leonardo da Vinci sì fermo qui per acquistare un buon numero di coperte, affascinato dalla loro fattura ed eleganza. Molti di questi mestieri  non appartengono al passato, va inoltre sottolineato, ma sono ancora oggi professioni esercitate e trasmesse di padre in figlio, e  rappresentano anche un valore aggiunto di una economia che negli ultimi decenni si è andata sempre più incentrandosi sul turismo e sull'ambiente"

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