Redazione Notizie D'Abruzzo

A Sulmona la presentazione del romanzo di Valentina Di Cesare: L’anno che Bartolo decise di morire

Nell’ambito delle iniziative organizzate da Inner Wheel Club Sulmona in collaborazione con il Comune di Sulmona per il cartellone natalizio, si terrà il 3 gennaio 2020 alle 17.30 al Foyer del Teatro comunale a Sulmona  “Incontro con l’autore” con la presentazione del romanzo di Valentina Di Cesare dal titolo “L’anno che Bartolo decise di morire” (Arkadia editore, Cagliari 2019). Oltre alla Di Cesare sarà presente Chiara Buccini, presidente Inner Wheel Club Sulmona e giornalista, e l’attore Pasquale Di Giannantonio che interpreterà i brani più salienti del romanzo. 

 

IL LIBRO: L’anno che Bartolo decise di morire è una storia che racconta il confine in cui può finire l’amicizia e iniziare la solitudine, quella che non serve a niente. Bartolo, il protagonista, è un uomo buono, empatico e partecipe della vita dei suoi amici con cui ha uno stretto legame fin dall’infanzia. Soffre di una depressione latente che a poco a poco degenera nel caos delle emozioni, ma per pudore non riesce a parlarne con nessuno degli amici attendendo forse che qualcuno di loro si accorga della sua sofferenza e se ne interessi. Gli amici di sempre, una carrellata di personaggi ineffabili, a volte superficiali, a volte disperati – e, su tutti, anche un vecchio maestro che con il suo cinismo e la sua sapienza fatta di esperienza ci fa sorridere – sono presi a loro volta dai propri problemi, sembrano non occuparsi di lui e minimizzano i suoi comportamenti. Accade così Bartolo attenda invano un’attenzione e una cura che non verranno mai. Lucio è l’unico amico che si rende conto, anche se in ritardo, dell’ansia e del disagio di Bartolo, ne intuisce la progressione nei giorni scomposti ma alla fine prenderà una decisione estrema e incomprensibile riguardo alla sua vita e quando questo accadrà, Bartolo sarà pieno di dubbi e sensi di colpa. In questo romanzo Valentina Di Cesare ci parla della precarietà delle relazioni, della fine delle illusioni, dell’individualismo imperante e dell’incapacità di vedere gli altri, di ascoltare chi grida di dolore.

 

L’AUTRICE : Valentina Di Cesare è insegnante di Lettere e scrittrice. Nata a Sulmona e cresciuta a Castel di Ieri, in provincia dell’Aquila, ha esordito nel 2014 con il romanzo ‘Marta la sarta’, (Edizioni Tabula Fati) tradotto lo scorso anno in lingua romena con il titolo di ‘Marta Croitoreasa’ e reso anche spettacolo teatrale grazie a un adattamento della regista Eva Martelli. Nel 2018 è uscito per la casa editrice palermitana Urban Apnea un suo racconto intitolato ”Le strane combinazioni che fa il tempo”.

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Casa, prezzi in calo nel 2019

Si attenua ma non si ferma la tendenza a ribasso dei prezzi delle case nel 2019. È quanto emerge dai dati dell'ufficio studi di Idealista che ha rilevato un ulteriore calo del 2,8% quest'anno, a una media di 1.706 euro al metro quadro. Nell'ultimo trimestre il calo è stato solo dello 0,1%. "Confermando la tendenza dell'ultimo decennio, i prezzi delle case segnano un ulteriore calo anche quest'anno", commenta Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'ufficio studi di Idealista. "I prezzi degli immobili - prosegue -, sempre vantaggiosi, supportano la domanda in un contesto disomogeneo, con aree di crescita e aree in persistente affanno soprattutto al Centro Sud. Considerate queste dinamiche del mercato, prevediamo valori ancora in contrazione nel 2020, ma in progressiva stabilizzazione nel prossimo biennio. I prezzi delle abitazioni dovrebbero invertire la tendenza, ritornando in terreno positivo a partire dal 2022". 

Il trend negativo delle quotazioni immobiliari, prosegue Idealista, investe 16 regioni italiane su 20. Fanno eccezione Friuli-Venezia Giulia (5,5%), Trentino-Alto Adige (2%), Valle d'Aosta (1,3%) e Toscana (0,4%). Le variazioni più sensibili spettano a Campania (-5,7%), Abruzzo (-5,4%) e Lazio (-4,9%). Cali superiori alla media del periodo per altre 8 regioni nella forbice che va dal -4,7% dell’ Umbria, al -3,2% della Lombardia.I prezzi più alti della penisola si registrano in Valle d'Aosta, dove il valore medio si attesta a 2.570 euro/m², seguono poi la Liguria (2.447 euro/metro quadro) e il Trentino Alto Adige (2.413 euro/metro quadro). La Calabria è la regione più economica per chi acquista, con 907 euro al metro quadro e valori in caduta libera anche quest'anno. Rispetto all'anno scorso, dove le aree in segno negativo erano il 72% delle province monitorate, quest'anno la percentuale di province in perdita sale all'80%: Le peggiori performance sono quelle di Asti (-9%), Savona (-7,6%) e Bergamo (-7,4%); all’opposto gli incrementi maggiori riguardano le province di Trieste (9%), Pordenone (7%) e Bolzano (6%).Per quanto riguarda i prezzi di vendita, è Bolzano a guidare la classifica delle province più care con un valore pari a 3.509 euro al metro quadro. Seguono sul podio Savona (3.018 euro/metro quadro) e Firenze (2.833 euro/metro quadro). Nella parte opposta del ranking troviamo Isernia (793 euro/metro quadro), Caltanissetta (736 euro/metro quadro), chiude Biella con 649 euro/metro quadro.

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Capodanno, si spenderanno in media 94 euro a famiglia

 Per il cenone di fine anno saranno destinati alla tavola 94 euro in media a famiglia, con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè, secondo cui più di sette italiani su dieci (71%) consumeranno il cenone a casa, propria o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi, per una media complessiva a tavolata di 9 persone. Lo spumante si conferma il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (91%), seguito a ruota dalle lenticchie, presenti nell’82% dei menu.

L’interesse per le lenticchie è accompagnato dalla riscossa di cotechino e zampone, presenti sul 67% delle tavole. Si stima che saranno serviti circa 6 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi. Durante le festività di fine anno si consuma circa il 90 per cento del totale della produzione nazionale, in gran parte certificata come Cotechino e Zampone di Modena Igp, riconoscibili dal caratteristico logo a cerchi concentrici gialli e blu con stelline dell'Unione europea. Si rileva, sottolinea Coldiretti, anche un'apprezzabile richiesta per cotechini e zamponi artigianali, magari acquistati direttamente dagli allevatori, in azienda, nei mercati. Sulle tavole delle feste è forte anche la presenza del pesce nazionale, a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie. Il 66% degli italiani ha assaggiato il salmone arrivato dall’estero, appena il 13% si è permesso le ostriche e il 15% il caviale, spesso però di produzione nazionale. 

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Pescara, il bilancio dell’attività della Questura nel 2019

Quattro i tentati omicidi, rispetto ai due del 2018. Calano le lesioni dolose, da 330 a 269, cosi' come le violenze sessuali che passano da 26 a 21. Calano in generale tutti i reati contro il patrimonio, ad eccezione dei furti di moto. Calati del 38% i furti di auto. Sono questi alcuni dei numeri resi noti dalla Questura di Pescara che ha presentato l'attivita' del 2019 con il report dei dati statistici dei reati commessi a PESCARA e provincia. Tra i numeri di spicco, si evidenzia anche un aumento delle rapine in casa da 8 a 13 e in banca a 1 a 3. Diminuite le estorsioni da 56 a 51 mentre sono aumentate le truffe e frodi informatiche del 15% da 790 a 908. Sono state 200 le persone arrestate (212). Nella citta' di Pescara nel 2019 si sono registrate, tra l'altro 3 tentati omicidi contro i due dell'anno prima, 153 lesioni dolose (184) e 14 violenze sessuali (14). Sono state 9 le rapine in abitazione (5), 2 in banca (1) e 14 in esercizi commerciali (15). In crescita le truffe e frodi informatiche passate da 409 a 441. Nella intera provincia di Pescara sequestrati 1,4 kg di cocaina, 2,4 di eroina e 8,9 di cannabinoidi. In totale sono state controllate 4794 persone e 877 veicoli. La Polizia delle Comunicazioni ha denunciato 213 persone (245), arrestate 2 (19) e sequestrati 68 (57) apparati informatici. I monitoraggi internet sono stati 2.050. Sono stati 519 (419) gli incidenti rilevati dalla Polizia Stradale. La Polizia di Frontiera ha controllato 117.688 passeggeri provenienti di Paesi Schengen. Sono stati invece 7.014 i passeggeri controllati dalla Polfer. La Polaria ha effettuato 221 missioni, per un totale di 213 ore di volo. 

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Bilancio, Pettinari: documento vuoto

"Il bilancio di Regione Abruzzo, approvato nella notte durante l'ultimo Consiglio regionale, e' un documento vuoto, miope, che non guarda al futuro della nostra terra". Ad affermarlo e' il Vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che boccia su tutta la linea il primo bilancio approvato dalla Giunta di centro destra. "La programmazione della maggioranza in materia di sanita', la voce di spesa piu' importante e che occupa circa l'82% dello spazio in manovra - spiega Pettinari -, e' pessima. Il piano operativo prevede tagli per 75 milioni di euro per il prossimo biennio, che andranno a incidere sia sulla spesa farmaceutica che sui dispositivi medici. L'Assessore alla sanita' Veri' ha giustificato questa riduzione di spesa adducendo a una riduzione del numero di ricoveri. Una motivazione assurda, che certifica come questa Giunta non sia minimamente a contatto con la realta' abruzzese. Nella nostra regione ci sono i reparti affollati, i malati in barella sono molto spesso lasciati nei corridoio, gli accessi ai Pronto Soccorso fanno registrare fino 19 ore di fila, per la diagnostica oncologica si devono aspettare anche 6 mesi. E' evidente che la situazione sia gravissima, ma in tutto questo la sola cosa che la maggioranza di Marsilio e' stata in grado di fare, insieme ai 75 milioni di tagli, e' quella di aumentare gli stipendi ai direttori generali della Asl, lasciando in abbandono i medici, gli infermieri e gli oss che meriterebbero veramente un premio per il lavoro che svolgono ogni giorno". "Le cose non vanno certamente meglio - prosegue - per la seconda voce del bilancio, il trasporto pubblico locale. Il nostro parco mezzi e' gia' dissestato e con gravissimi problemi. Abbiamo macchinari che escono con le spie rosse accese, che lasciano i passeggeri a terra perche' spesso non sono in grado di portare a termine la propria corsa. Il centro destra, pero', riesce a essere sordo perfino davanti a questa emergenza, preferendo acquistare 50 mezzi usati da mettere su strada, aggravando di fatto un problema gia' esistente invece di trovare una soluzione. Hanno preferito dare affidamenti diretti a privati, e non mediante gare d'appalto, per alcune tratte del trasporto pubblico. Una scelta che comportera' un aumento dei costi e una diminuzione della qualita' del servizio. In compenso sono stati in grado di trovare 250mila euro per la comunicazione istituzionale, affidando il servizio a una ditta privata esterna. Queste sono, evidentemente, le priorita' della maggioranza in Regione". "Per l'agricoltura sono riusciti a stanziare solamente 110 milioni di euro dei 480 previsti dal PSR. Significa che oltre 300 milioni, che dovrebbero finire ai nostri agricoltori, rischiano di essere rispediti indietro. Anche le aree interne e i borghi, argomento di forte propaganda da parte del centro destra per tutta la campagna elettorale, sono stati completamente abbandonati, proprio come la piccola e media impresa per cui non viene previsto neppure un euro di fondi. Stessa sorte che sarebbe potuta accadere anche alla Polizia Locale, ma grazie al nostro emendamento siamo riusciti a stanziare 80mila euro per la formazione e le attrezzature per i nostri uomini. Infine i 200mila euro stanziati per i malati oncologici sono un primo passo, ma rimane una cifra ancora troppo esigua". "Per tutti questi motivi - conclude Pettinari - non posso che bocciare senza appello questo bilancio, scritto da quelle stesse persone che si sono vendute per mesi come espressione di un qualche tipo di cambiamento, ma che invece, alla prova dei fatti, stanno avendo lo stesso comportamento tenuto dalla Giunta D'Alfonso. E questo bilancio ne e' la prova"

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Scontro auto-furgone,famiglia in ospedale nel pescarese

Una famiglia di Cepagatti e' finita all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio sulla strada statale 81, tra Cepagatti e Pianella  Si tratta di un uomo di 54 anni, della moglie 46enne e della figlia 23enne. L'auto su cui viaggiavano, per cause in corso di accertamento, si e' scontrata con un furgone che trasportava pesc Ad avere la peggio e' stato il 54enne, arrivato in pronto soccorso con un politrauma; traumi e contusioni minori per mamma e figlia. Nessuna conseguenza per il conducente del mezzo pesante

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Pescara, cenone di solidarietà con la Croce Rossa, il sindaco Masci e consiglieri Comunali

Nonostante il gran freddo tanti senza fissa dimora, persone in difficolta' e meno abbienti della citta' di Pescara hanno partecipato al Cenone di fine anno all'interno del tendone allestito dalla Croce Rossa nell'area coperta dell'ex mercatino etnico nelle aree di risulta della Stazione. Al Cenone, patrocinato dal Comune di Pescara, hanno partecipato anche il sindaco Carlo Masci, alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che stanno servendo i pasti caldi ai tavoli. Il Cenone, nato da una iniziativa della Croce Rossa Italiana, vede la partecipazione anche della Caritas Diocesana, dell'Associazione Le Vincenziane, On The Road, Comunita' di Sant'Egidio e Comunita' Papa Giovanni XXIII. Fra la cucina e la sala sono una settantina i volontari all'opera. Nel corso della serata previste tombolate e intrattenimento musicale

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Bilancio, Blasioli: la maggioranza è scappata di fronte alle proposte che avanzavamo

“Ieri sul DEFR, malgrado l’atteggiamento aperto dell’opposizione, la maggioranza è scappata di fronte alle proposte che avanzavamo, perché a mezzanotte ha presentato un sub emendamento riscrivendo in toto 180 pagine che hanno consentito di far cadere tutte le nostre proposte, senza discussione alcuna – così il consigliere Antonio Blasioli – Non c’è per Pescara nulla sull’ex Cofa, né sulla sede unica della Regione Abruzzo, dal 2005 la legge del bilancio non vedeva più elenchi come quelli prodotti ieri, con piccole mance ai Comuni su opere pubbliche e protezione civile, inservibili perché con importi irrisori che non consentono di arrivare nemmeno all’appalto: come Farindola che ha ricevuto 5.000 euro per l’acquisto di  attrezzature per emergenza neve. Il centrosinistra ha invece chiesto il rifinanziamento della legge 40 del 2017 che riguarda opere di urbanizzazione dei Comuni su cui c’è già una graduatoria per opere che variano da 100.000 euro in su e quindi per elenchi  procedure trasparenti e aperte e non per vicinanza politica a questo o quel consigliere. Abbiamo chiesto di rifinanziare la legge 38 e la legge 11 sulla viabilità, a vantaggio non solo di alcuni Comuni dove la maggioranza posiziona bandierine. Stessa cosa sul sociale: con il pizzino olografo inserito durante la Giunta rifinanziano una legge sugli anziani, ma non quella di settore, la legge 16 del 2016 sull’invecchiamento attivo, che sarebbe stata più utile e che ha dimostrato già di funzionare. Così anche sulla cultura, non rifinanziano la legge 38 del 2016 che avrebbe permesso di sostenere le maggiori iniziative culturali quali il FLA, il Flaiano e tanti altri eventi dalla qualità consolidata, per dare fondi a pioggia, è così capita che un presepe vivente vicino ad un assessore prenda 20.000 euro e nulla ci sia per Fla e Flaiano che invec volevamo rifinanziare consapevoli della conoscibilità che ci garantiscono. Ci siamo battuti per il sostegno ai precari della giustizia, hanno bisogno di un fondo di 600.000 euro per essere prorogati in attesa del bando ma il loro contratto scadeva a febbraio, grazie al nostro impegno 300 li hanno già ricevuti e altri saranno stanziati nell’assestamento di bilancio”.

 

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Bilancio, Paolucci: non c’è alcuna visione – la video intervista

“E’ un bilancio di una Giunta prossima al rimpasto – così dichiara il capogruppo PD Silvio Paolucci – Accadrà di certo con il nuovo anno, vedrete che avremo una Giunta nuova tanto sono la sfiducia e il dissenso interno di cui questo bilancio è espressione. Lo si evince dai documenti prodotti e dalla necessità di costruire un bilancio illegittimo e irregolare. Il famoso pizzino scritto a mano proviene dalla sfiducia della Lega verso un’altra parte della maggioranza e dalla voglia leghista di mettere mano agli assetti di potere della maggioranza e della giunta. La omnibus arriva in Consiglio in modalità che si ritrovano solo negli anni precedenti al 2006, dettata dalla stessa sfiducia di allora dei consiglieri regionali verso gli assessori, per questo non riprogrammavano le leggi. Un Bilancio che non ha colto l’opportunità che aveva, pur avendone l’occasione, grazie alle tante risorse in più che abbiamo lasciato: altro che tasche vuote, abbiamo lasciato 15 milioni in più subito e altri 10 milioni saranno utilizzabili entro marzo; mentre 75 milioni in più arriveranno dal 2022, questo si ritrova Marsilio sulle spese correnti, che malgrado ciò non ha impresso sul DEFR un intervento personale, identificato, capace di misurarsi con il suo programma e con le istanze degli abruzzesi. Ci hanno bocciato: 15 milioni di euro che erano le risorse che si erano liberate con il bilancio grazie al risanamento: 6,7 milioni per opere di urbanizzazione ai Comuni; 6 milioni per l’artigianato; 3 milioni all’anno per il rientro dei giovani talenti; 2 milioni per l’agricoltura; 1 milione per la costa; 3.850.000 euro per la cultura; il resto per la formazione, il lavoro, il trasporto. Dei 15 milioni di euro hanno messo zero, risorse liberate nel 2020.

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Influenza, 1,3 milioni di italiani colpiti dal virus

Continua a crescere l'incidenza dell'influenza stagionale. Sono gia' oltre 1,3 milioni gli italiani messi ko da febbre e dolori articolari dall'inizio dell'epidemia, con 247mila nuovi casi nella settimana di Natale. E' quanto emerge dal bollettino settimanale InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanita'. "Sebbene lentamente - si legge nel bollettino - continua ad aumentare il numero di casi di sindrome influenzale soprattutto nei bambini sotto i cinque anni di eta'. L'andamento della curva epidemica e' sovrapponibile a quello della scorsa stagione influenzale". In Italia l'incidenza totale e' pari a 4,1 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un'incidenza pari a 11,5 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana e' pari a circa 247.000, per un totale, dall'inizio della sorveglianza, di circa 1.358.000 casi. Valle d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo le Regioni maggiormente colpite. 

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