Redazione Notizie D'Abruzzo

Consiglio regionale il 4 giugno

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo e' convocato per martedi' 4 giugno alle ore 11 nell'Aula consiliare "Sandro Spagnoli" del Palazzo dell'Emiciclo all'Aquila con il seguente ordine del giorno: "Interpellanza a firma del consigliere Domenico Pettinari (M5S) recante "Crisi aziendale Societa' delle Terme S.p.A di Caramanico Terme (Pescara)"; "Interpellanza a firma del consigliere Antonio Blasioli (Pd) recante "Rimborsabilita' dei farmaci e dei preparati galenici a base di sostanze cannabinoidi per finalita' terapeutiche"; "Interpellanza a firma del consigliere Francesco Taglieri (M5S) recante "Mancato rilascio di documenti sanitari previsti per legge"; "Interpellanza a firma del consigliere Silvio Paolucci (Pd) recante "Tetti di spesa per i contratti di acquisto di prestazioni da soggetti privati accreditati - Anno 2019"; "Interpellanza a firma del consigliere Daniele D'Amario (FI) recante "Consorzio di Bonifica Centro. Chiarimenti". L'ordine del giorno prosegue con l'esame dei seguenti progetti di legge: "Semplificazione del sistema regionale mediante abrogazione di leggi regionali"; "Modifiche e integrazioni alle leggi regionali per il recupero e la valorizzazione dei trabucchi della costa abruzzese". In chiusura l'ordine del giorno prevede l'esame dei seguenti provvedimenti amministrativi: "Comune di Barrea - Nuovo PRG con proposta di variante al PRP"; "Comune di Cagnano Amiterno - Variante puntuale al Piano Regolatore Generale"; "Approvazione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale Regionale Controllata "Grotte di Lupa", nel territorio del Comune di Sante Marie"; "Risoluzione a firma del consigliere Silvio Paolucci (Pd) sulla salvaguardia del Presidio ospedaliero di Ortona". 

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Words of Wine – Parole di Vino, tavola rotonda e premiazione

Si terrà venerdì 31 maggio, a Pescara la cerimonia di assegnazione del premio giornalistico internazionale “Words of Wine – Parole di Vino”, con cui il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo celebra il racconto delle sue eccellenze enoiche. A precedere la cerimonia una tavola rotonda sul tema della comunicazione del vino e i millenial.

Giunto ormai alla sua sesta edizione, il premio giornalistico Words of Wine esprime la volontà del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo di valorizzare la narrazione dei propri vini e territori per aumentarne la conoscenza. Il premio, come ogni anno, verrà assegnato a quei giornalisti che sono stati selezionati da una giuria tra i più meritevoli per i loro scritti/servizi TV incentrati sull’Abruzzo.

Il tema del racconto dei territori e dei loro prodotti nei confronti dei giovani consumatori, i cosiddetti millennial, sarà il focus della tavola rotonda che si terrà contestualmente. Un panel di giornalisti e opinion leader di caratura internazionale darà vita ad un dibattito sui linguaggi, gli sterotipi e le tendenze del vino tra le nuove generazioni e sulla loro attitudine ad avvicinarsi "responsabilmente" e consapevolmente alla cultura del vino, che niente ha a che fare con quella dello sballo. Il vino e la cultura millenaria che ad esso fa riferimento raccolgono infatti l’adesione di molte migliaia di nuovi adepti ogni anno; tanti giovani si avvicinano al mondo della produzione vitivinicola, nonostante spesso sfugga loro il valore intrinseco, che questo prodotto racchiude in sé. Sarà un’occasione di confronto tra istituzioni, aziende, giornalisti e blogger volta a sviluppare una riflessione strategica in un contesto mediatico in continuo cambiamento.

 La cerimonia di premiazione si terrà domani, venerdì 31 maggio, a Pescara presso la sala Tosti negli spazi dell’Ex Aurum. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Abnruzzo attraverso i fondi PSR 2014-2020, Sottomisura 3.2. Dopo Prowein e Vinitaly, il premio Words of Wine 2019 è la tappa successiva di un vasto piano promozionale avviato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo già nel 2018, sia a livello nazionale che all’estero, incentrato sulla valorizzazione dei vini abruzzesi a denominazione DOP (DOC e DOCG) e IGT, e di tutto lo straordinario territorio regionale.

 

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A Pescara il convegno Abruzzo Italico – cicloviaggio tra archeologia e natura

 Martedì 4 giugno, presso il museo civico B. Cascella di Pescara, si discuterà di come l’Abruzzo, con la sua importante ed antica storia italica e la sua splendida natura, sia una terra unica e autentica con un patrimonio ancora tutto da valorizzare.

Il convegno sarà l’occasione per presentare in anteprima il progetto della “Ciclovia degli Italici”, ispirato al romanzo storico di Nicola Mastronardi “Viteliú. Il nome della Libertà”, e primo esempio nazionale di archeociclotour, che coniuga il cicloturismo, l’archeologia italica e la stupenda natura della nostra regione.

Il cicloturismo, d'altronde, è ormai riconosciuto a tutti i livelli come un settore strategico delle economie regionali. Basta guardare i numeri che sostengono il successo delle ciclabili a scopo turistico per capire come valga la pena investire in questo settore. In Austria una ciclabile famosa come la Vienna-Passau, che costeggia il Danubio per 320 km, attira circa 500.000 turisti in bicicletta ogni anno, che alimentano un indotto economico di oltre 110 milioni di euro. Il fatturato del cicloturismo in Italia è attualmente di 2 miliardi e 500.000 euro, con numeri molto diversi dal resto d’Europa, ma con enormi potenzialità di sviluppo.

Delle opportunità da cogliere per il nostro territorio in questo settore in forte crescita, si parlerà con gli ospiti del convegno, coordinati da Patrizia Praturlon del liceo classico G. D’Annunzio di Pescara. Interverranno l'assessore alle attività produttive, turismo, cultura e spettacolo della Regione Abruzzo Mauro Febbo, lo scrittore molisano Nicola Mastronardi, la soprintendente SABAP-Abr Rosaria Mencarelli, l’architetto Maura Mantelli, il responsabile promozione comunicazione della Camera di Commercio Chieti-Pescara Gianluca De Santis ed il presidente dell’associazione GREENABRUZZO Ginello Cimini, organizzatore del convegno.

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Crescono le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico

Nel primo trimestre del 2019 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 145 MW (+5% rispetto al 2018). Analizzando i dati congiunturali, il primo trimestre dell'anno segna un rallentamento della nuova capacità in esercizio rispetto al trimestre precedente. Lo segnala Anie Rinnovabili in un comunicato. Per raggiungere gli obiettivi al 2030 del PNIEC - Piano nazionale integrato per l'energia ed il clima - occorre un maggior contributo da parte dell'eolico, fotovoltaico ed idroelettrico in termini non solo di nuova capacità, ma anche di revamping/repowering. Quest'ultima tipologia di interventi è al momento difficilmente mappabile, in assenza di dati ufficiali. Nel 2018 il GSE ha evidenziato 314 interventi di potenziamento non incentivato su impianti fotovoltaici, di cui il 72% su impianti di potenza < 20 kW e il 28% su impianti di potenza tra 20 e 1.000 kW; il potenziamento non incentivato non ha interessato gli impianti di potenza > 1.000 kW.

FOTOVOLTAICO Si conferma il trend mensile delle installazioni fotovoltaiche che con i 39 MW del mese di marzo 2019 raggiunge complessivamente 105 MW (+18% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento il numero di unità di produzione connesse (+17%) frutto principalmente delle detrazioni fiscali per il cittadino. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Sardegna, Trentino-Alto Adige, mentre quelle con il maggior decremento sono Emilia-Romagna, Molise e Umbria. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sonoAbruzzo, Basilicata, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, mentre quelle con il maggior decremento sono Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 59% della nuova potenza installata nel 2019. Da segnalare l'attivazione nel mese di marzo di un impianto di circa 3 MW nel Lazio. EOLICO Nel mese di marzo 2019 l'eolico ha registrato solo 60 kW di nuove installazioni. Complessivamente il comparto nel primo trimestre 2019 raggiunge 31 MW (+24% rispetto allo stesso periodo del 2018). In calo, invece, il numero di unità di produzione connesse (-68% rispetto al 2018). Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (99%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia. In riferimento alla taglia, le richieste di connessione di impianti di potenza inferiore ai 60 kW sono soltanto lo 0,2% del totale installato nel 2019, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono oltre il 99% del totale.

IDROELETTRICO In calo le installazioni idroelettriche che con i 2 MW del mese di marzo 2019 raggiungono quota 9 MW nel 2019 (-64% rispetto al 2018). Si registra invece un incremento (+13%) per le unità di produzione rispetto al primo trimestre del 2018. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto all'anno precedente sono Piemonte e Valle d'Aosta. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2019 costituiscono il 40% del totale installato. Da segnalare l'attivazione nel mese di marzo 2019 di un impianto di oltre 1 MW in Piemonte.

BIOENERGIE Nel mese di marzo 2019 si è registrata l'attivazione di 4 impianti contestualmente alla riduzione di potenza per 15,9 MW dovuto alla disattivazione di un impianto da 16 MW in Emilia-Romagna. Complessivamente, nel primo trimestre 2019 il contributo delle bioenergie è quindi negativo con una riduzione complessiva di 14 MW di potenza.

MERCATO ELETTRICO Nel mese di marzo 2019 si registra una riduzione del PUN e dei prezzi zonali rispetto al 2018. Per quanto riguarda MSD ex-ante (Mercato Servizi Dispacciamento ex-ante), si sono registrati incrementi nei prezzi medi sia a salire che a scendere. È aumentato anche il prezzo medio a salire su MB (Mercato Bilanciamento), mentre si è registrato un decremento del prezzo medio a scendere su MB rispetto a marzo 2018.

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Sblocca cantieri, c’è anche l’emendamento per il traforo del Gran Sasso

In arrivo un Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso "con il compito di sovraintendere alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione degli interventi indifferibili e urgenti". Lo prevede la bozza di uno degli emendamenti dei relatori al decreto Sblocca cantieri che stanzia 124,5 milioni nel triennio 2019-2021. Il commissario, che resta in carica tre anni e puo' essere rinnovato, si avvarra' di una struttura di supporto costituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri e composta da personale delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle amministrazioni territoriali, degli Enti e degli Istituti di ricerca e delle Universita', e di Anas. Sara' costituita anche una 'cabina di coordinamento', presieduta dal governatore della Regione Abruzzo, con compiti di indirizzo, di coordinamento tra i diversi livelli di governo coinvolti, nonche' di verifica circa lo stato di avanzamento degli interventi di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. Per finanziare i progetti e gli interventi di messa in sicurezza sono stanziati 120 milioni in tre anni (20 milioni l'anno 2019, 50 milioni per l'anno 2020 e 50 milioni per l'anno 2021) a cui si aggiungono altri 4,5 milioni nel triennio per la costituzione e il funzionamento della struttura di supporto. Le risorse arriveranno dalla riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente nello stato di previsione del Mef.

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Morto l’anziano caduto dal balcone a Silvi

 E' morto all'ospedale "Mazzini" di Teramo l'uomo di 90 anni che il 24 maggio scorso era caduto da un balcone al primo piano di un'abitazione a Silvi (Teramo). Soccorso dai sanitari, l'anziano era stato subito trasferito con l'elicottero del 118 all'ospedale teramano. Inizialmente le sue condizioni non erano apparse particolarmente gravi. 

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Elezioni amministrative. A Salle (Pe) Davide Morante eletto sindaco.

A Salle (Pe), la lista Insieme Possiamo vince le elezioni amministrative di domenica 26 maggio. 


"Un clima di ottimismo, concretezza e entusiasmo ha accompagnato la nostra competizione elettorale e continuerà ad essere il tratto distintivo della nostra attività amministrativa. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, della fiducia che ci è stata accordata e di questo ringraziamo i nostri concittadini" afferma il neo eletto sindaco Davide Morante.

Morante, classe 1992 e sin da giovanissimo animato dalla passione per la politica e l'associazionismo, ribadisce così le linee guida del programma elettorale: “Abbiamo in mente un Comune trasparente, solidale, pulito e innovativo. Trasparente: che rispetta i principi di legalità, libertà, uguaglianza e democrazia. Solidale: che non lascia indietro nessuno e valorizza i bisogni e le qualità di tutti. Pulito: che non inquina e non si fa inquinare. Innovativo: che conosce il proprio passato, affronta con coraggio e dignità le sfide del presente e guarda fiducioso al futuro”.

Gli eletti con la lista Insieme Possiamo sono: Claudio Fonzo, Daniele Di Bartolomeo, Pierluigi Di Monte, Roberto Golini, Beniamo Toro, Domenica Accurso, Lorenzo Di Bartolomeo.

"Tutta la nostra squadra sarà impegnata in primo piano per il bene della comunità sallese - prosegue Morante e aggiunge – cosi come prezioso e fondamentale sarà il supporto di Mary Tortoreto, Moreno Passante e Vittorio Di Fulvio, consiglieri non eletti ma che sono a pieno titolo parte integrante del nostro progetto".

"Sono certo infine – conclude Morante - che con gli esponenti della minoranza ci sarà un dialogo aperto e costruttivo, che sia unicamente fondato ad avere il meglio per Salle, i nostri concittadini, il nostro territorio, le nostre tradizioni".




 

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Chieti protagonista dello sviluppo sostenibile

Passa per la citta' di Chieti una parte importante della politica di sviluppo sostenibile della Regione Abruzzo. Il capoluogo teatino, da domani e fino al 9 giugno, sara' infatti punto di riferimento regionale del Festival dello sviluppo sostenibile, manifestazione nazionale che vuole far emergere le politiche di sviluppo sostenibile che stanno portando avanti i territori in tutta Italia. In Abruzzo lo sviluppo sostenibile e' entrato nella programmazione del Por Fesr 2014-2020 con un progetto dell'ammontare complessivo di 23 milioni di euro che da' la possibilita' alle quattro citta' capoluogo della regione di mettere in atto politiche di compatibilita' ambientale e sviluppare il senso di sostenibilita' sociale, culturale ed economica. Le manifestazioni di Chieti nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile sono state presentate dall'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, dal sindaco Umberto Di Primio, dall'Autorita' di gestione dei fondi europei, Emanuela Grimaldi e dal dirigente della Regione Abruzzo Elena Sico. "Chieti e' una citta' che puo' dire molto in tema di sostenibilita' - ha ricordato l'assessore Febbo - non fosse altro per avere in stato di avanzamento il progetto della smartcity dal quale nasce l'iniziativa Sm@rteate inserita nel Festival dello sviluppo sostenibile. Per dieci giorni le strade del centro storico saranno animate da una mostra itinerante sui progetti piu' importanti in tema di sviluppo sostenibile: dal recupero di edifici storici all'acquisto di bus elettrici".

Lunedi' 3 giugno, dalle 16 al Palazzo della Provincia, la Regione Abruzzo ha organizzato una importante tavola rotonda sullo stato dei progetti sostenibili sul territorio alla presenza del Rapporteur della Commissione europea in tema di fondi Fesr, Luigi Nigri, e la professoressa Maria Lopez Lambas dell'Universita' di Madrid esperta di livello internazionale in tema di politiche di mobilita'. La parte politica istituzionale sara' affiancata anche da una parte ludico-sportiva: domani alle 10 dalla villa comunale partira' la corsa di 250 alunni delle scuole elementari di Chieti con la finalita' di promuovere lo sport come benessere, mentre venerdi' 31 dalle 19 e' prevista la Teatewalking, camminata sportiva di 8,6 chilometri per le strade del centro storico. 

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Sud in svantaggio nell’occupazione e nella partecipazione al lavoro

Le differenze territoriali vedono il Mezzogiorno in costante svantaggio rispetto al resto del Paese sia nell'occupazione che nella mancata partecipazione al lavoro, nonostante gli andamenti alterni registrati durante le recenti crisi economiche. Lo ha rilevato l'Istat nel suo ultimo rapporto relativo agli indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori, riferiti alle province e alle citta' metropolitane italiane, Bes. Le penalizzazioni, secondo l'istituto di statistica, sono risultate maggiori e piu' persistenti per i giovani e per le donne in tutte le aree del Paese, soprattutto nel Mezzogiorno. Il profilo del centro Italia invece e' risultato essere piu' eterogeneo ed evidenzia un sistematico svantaggio per le province laziali, eccetto Roma, che si trovano sempre su posizioni medio-basse, cui fa da contrappeso il vantaggio di alcune province toscane e di Roma, che gravitano su posizioni medio-alte. Riguardo agli infortuni mortali e alle inabilita' permanenti, il 2016 ha segnato un'ulteriore riduzione del tasso, che e' sceso a 11,6 punti per 10mila occupati in Italia contro i 15,4 del 2008. Nel 2016 le cinque province con i valori piu' bassi sono tutte nel Nord-ovest, tra Piemonte e Lombardia: Biella, 4,7 per 10mila, Milano, 5,1, Como, 5,3, Novara, 5,8, e Lecco, 5,9. Le cinque province piu' penalizzate sono al Centro-sud: Vibo Valentia, 32,2, Potenza, 29,8, Nuoro, 27,7, Ascoli Piceno, 27,4, e Arezzo, 25,1. Mediamente, nelle citta' metropolitane i tassi sono piu' contenuti che nelle alle altre province. La piu' penalizzata e' Reggio Calabria, dove gli infortuni sono stati 22,4 per 10mila, quasi 10 punti in meno che a Vibo Valentia.

Questo indicatore ha rivelato una certa eterogeneita' del centro-Italia: una provincia su due si posiziona nel gruppo delle piu' penalizzate, per la restante parte formato da numerose province meridionali, con valori compresi tra il 17,1 di Chieti e il 32,2 di Vibo Valentia, e da una sola provincia del Nord, La Spezia, 18,4 per 10mila. Per contro, Roma e Latina sono nel gruppo dei territori in assoluto meno penalizzati, rispettivamente 6,4 e 9,3 per 10mila. In linea con l'andamento nazionale, il tasso di infortuni mortali e invalidita' permanenti e' risultato essere in diminuzione per la maggioranza delle province italiane. Progressi piu' contenuti della media-Italia sono stati rilevati in quasi tutte le province del Veneto e della Liguria, con riduzioni che variano da -0,1 punti di Rovigo a -4,2 di Belluno, a fronte della contrazione media nazionale di 3,8 punti. In controtendenza, nello stesso periodo, sette province hanno registrato aumenti di diversa entita'. I piu' significativi hanno riguardato Vibo Valentia, 32,2 infortuni per 10mila nel 2016, Nuoro, 27,7, e Siena, 21,3, con incrementi rispettivamente di 5,8, 4,5 e 3,4 punti percentuali. 

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Ingente sequestro di ecstasy, in manette uno spagnolo

Novecento grammi di sostanza stupefacente di tipo ecstasy M.D.M.A. sono stati sequestrati dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti nel tardo pomeriggio di domenica sera a Montesilvano nell'ambito dell'operazione "Cristallo". Arrestato in flagranza di reato un 33 enne di origine spagnola residente in Francia. Il risultato e' frutto di un'accurata attivita' che nasce da informazioni assunte tramite fonti informative dell'ambiente universitario e anche tramite il servizio del Sert Di Pescara, all'esterno del quale sono stati notati comportamenti sospetti. 

La sostanza era sicuramente destinata alla muovi da chietino-pescarese, zona nella quale di recente sono aumentati i controlli in vista di un Rave party in programma a breve.  Si tratta del terzo sequestro eseguito nell'ultimo anno e mezzo per un totale di 3 kg sequestrati: per questo motivo ora saranno condotti accertamenti dai CC del nucleo investigativo di Chieti per capire quali fossero i canali di approvvigionamento e a chi fosse destinata la droga di ottima qualita'. 

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