Redazione Notizie D'Abruzzo

Oltre mezzo milione di euro per il cavalcavia di Dragonara

La giunta regionale stanzia 580mila euro per il cavalcavia in localita' Dragonara sull'asse attrezzato Pescara-Chieti. Su proposta dell'assessore regionale alle Attivita' produttive, Mauro Febbo, la giunta ha stanziato un finanziamento di 580mila euro per la demolizione e la messa in sicurezza dell'attale struttura. Febbo ha dichiarato: "Avevamo assunto precisi impegni nei confronti dell'Anas e dei cittadini e li abbiamo rispettat. La Regione Abruzzo e' stata in grado di reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione di un'altra struttura piu' sicura, moderna e meno invasiva della precedente che ci si appresta ad abbattere. L'Arap e' stato individuato soggetto attuatore del progetto". "E' bene infine sottolineare - ha concluso Febbo - che i 580mila euro stanziati dalla Giunta regionale si vanno ad aggiungere ai 130 mila deliberati in una precedente riunione dell'esecutivo lo scorso ottobre. In quell'occasione la giunta regionale prese coscienza di un problema legato alla sicurezza pubblica e stradale connesso al cavalcavia di Dragonara. Ora l'Arap ha a disposizione oltre 700mila euro per mettere tutto in sicurezza".

Leggi Tutto »

Crescono i disturbi psichici e neuropsichici nell’età pediatrica

Crescono i disturbi psichici e neuropsichici nell'età pediatrica che coinvolgono fino al 20% della popolazione tra 0 e 17 anni. Sono in crescita anche i ragazzi con questi problemi in fase acuta nei pronto soccorso italiani. Il dato emerge dal 'Libro Bianco' realizzato dalla Fiarped, Federazione italiana delle associazioni e società scientifiche dell'area pediatrica, presentato oggi al ministero della Salute, frutto del contributo di 34 società scientifiche e associazioni che operano nel mondo del bambino e della sua salute. Il risultato è un documento dettagliato per ciascuna area specialistica, dal quale emergono alcuni problemi comuni a tutte le aree. "Le patologie neuropsichiatriche in adolescenza sono in crescita - spiega Antonella Costantino, presidente della Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia) - Ma aumenta soprattutto la richiesta di aiuto da parte dei ragazzi nei pronto soccorso: in Lombardia, per esempio, si registra una crescita del 20%. Questo anche perché è cambiata la sintomatologia. Si registrano più tentativi di suicidio, tagli, azioni autolesioniste o uso di sostanze che rappresentano anche un tentativo di autocura, ma che in realtà peggiorano il problema nel tempo. Oppure rabbia o violenza. L'aumento non riguarda solo gli adolescenti, ma tutte le fasce d'età pediatrica. Sono cambiati i sintomi, le caratteristiche dei disturbi, sono cambiate anche le famiglie, la loro capacità di controllo. E la società. Ma a fronte della crescita dei casi, la disponibilità dei servizi per questo tipo di disturbi è molto bassa: riesce a entrare solo un bambino su due".

Per le attività riabilitative, in alcune regioni la scarsità di risorse fa sì che molti utenti e famiglie restino in lista d'attesa per mesi o addirittura anni, in particolare per quanto riguarda i percorsi terapeutici e riabilitativi, le situazioni di minore complessità e gravità e i percorsi psicoterapeutici e psicoeducativi, e che solo un utente su due riesca ad accedere ai servizi territoriali di Npia per il percorso diagnostico e uno su tre riesca a ricevere un intervento terapeutico-riabilitativo adeguato

Tra le criticità emergenti, al compimento della maggiore età i pazienti in carico ai servizi di neuropsichiatria infantile dovrebbero venire indirizzati ad analoghi servizi sanitari per l'adulto. In realtà, in circa due terzi dei casi non sono previsti servizi per l'adulto che garantiscano adeguate risposte sanitarie: è il caso delle persone con disturbi specifici di apprendimento, e ancor più delle persone con disabilità o con autismo. Assai difficoltoso è anche il passaggio verso i servizi di psichiatria dell'adulto per gli adolescenti con disturbi psichici gravi: mancano procedure standardizzate e la transizione riesce ad avvenire solo per pochi utenti, con il rischio di un vero e proprio abbandono dell'utente e della sua famiglia. Il Libro Bianco raccoglie i 'nodi' legati ai diversi settori. Per le cure palliative pediatriche - oltre ad una mancanza di formazione per i medici- come emerge dal Rapporto al Parlamento - a 9 anni di distanza dalla legge solo 3 Regioni (Basilicata, Liguria, Veneto) e le due Province autonome di Trento e Bolzano e la Provincia di Pordenone hanno un'effettiva assistenza domiciliare pediatrica specialistica per le cure palliative. Tre hospice pediatrici sono oggi attivi sul territorio nazionale (quello delle regioni Veneto, Basilicata e Piemonte) mentre 6 sono in fase di costruzione/attivazione in Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Lazio e Toscana (dove è già attivo un posto letto-struttura residenziale di leniterapia). Cinque Regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Molise) non hanno una reale e attiva organizzazione per le cure palliative e la terapia del dolore in età pediatrica. In altre regioni, dove la rete è stata strutturata secondo la normativa, risulta comunque parziale, senza garanzia di continuità e prevalentemente centrata sull'assistenza ospedaliera. Per quanto riguarda le malattie genetiche e metaboliche, nonostante il recente incremento esponenziale delle diagnosi (anche grazie all'estensione dello screening neonatale allargato) si registra una scarsa disponibilità di specialisti esperti in questo settore che possano far fronte a necessità cliniche anche con carattere di urgenza.

Nell'ambito dell'emergenza-urgenza, viene segnalata invece la mancata attuazione di percorsi clinici specifici e adeguati per i pazienti pediatrici e neonatali sia nel campo peri-operatorio che di terapia intensiva e dell'urgenza. In particolare, in alcune regioni non è disponibile il pronto soccorso pediatrico, mentre in molte altre la mancata disponibilità di molte strutture a sottoporre ad anestesia generale pazienti al di sotto dell'età scolare riduce la possibilità di offrire assistenza in ambito chirurgico e ortopedico. Nell'ambito della chirurgia pediatrica viene anche segnalata confusione tra attività di Day surgery e chirurgia ambulatoriale e un proliferare incontrollato e mancante di una corretta pianificazione condivisa delle unità di chirurgia pediatrica sul territorio nazionale. 

Leggi Tutto »

Salvataggio tribunali minori, Di Girolamo (M5S) chiede proroga di 3 anni sulla chiusura

La salvaguardia dei Tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto ed una proroga di tre anni per la loro sopravvivenza saranno garantite dal "decreto milleproroghe" che entro il 31 dicembre sara' approvato dal Consiglio dei Ministri e convertito in legge in gennaio. Ad annunciarlo e' la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5s) in un messaggio ai cittadini diffuso sul suo profilo Facebook. La parlamentare ha ricordato di aver presentato un emendamento alla legge di bilancio, a sostegno della causa dei tribunali abruzzesi soppressi. "Il governo pero' quando ho presentato l'emendamento in commissione me ne ha chiesto il ritiro - ha precisato Di Girolamo - impegnandosi a farsi carico del destino dei tribunali abruzzesi, inserendo la loro proroga nell'apposito decreto". Dunque il governo sara' alla prova dei fatti gia' nei prossimi giorni. "Chiedo a tutti i cittadini e alle istituzioni territoriali di starci vicino in questa importantissima battaglia a sostegno dei tribunali e dei cittadini residenti nei comprensori interessati" ha concluso la senatrice pentastellata, affinche' con una ulteriore proroga si possa lavorare per vincere questa battaglia, a cominciare anche dalla riapertura delle piante organiche dei presidi giudiziari di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, cosi' da garantirne un funzionamento di piena efficienza, al servizio dei cittadini. 

Leggi Tutto »

Regione Abruzzo, approvata la delibera sui farmaci cannabinoidi

La giunta regionale abruzzese, su proposta dell'assessore Nicoletta Veri', ha approvato la delibera che disciplina la prescrizione e la dispensazione dei preparati galenici a base di cannabinoidi, prescrivibili nella terapia del dolore come supporto sintomatico ai trattamenti standard. La delibera modifica e integra quanto stabilito dal precedente decreto commissariale del 2016. Il provvedimento va a regolamentare in modo omogeneo l'applicazione delle norme in tutte le Asl abruzzesi, che finora avevano adottato spesso modalita' di gestione diverse. A seguito dell'adozione della delibera i medicinali cannabinoidi per uso terapeutico potranno essere prescritti sia da medici specialisti del servizio sanitario regionale operanti nei centri autorizzati, che da medici di medicina generale sulla base di un piano terapeutico redatto dal medico specialista. Il rinnovo della prescrizione e' in ogni caso subordinato a una valutazione positiva di efficacia e sicurezza da parte del medico prescrittore, in base alla variabilita' individuale della risposta al trattamento. In caso di terapia in regime di ricovero, e' la farmacia ospedaliera ad essere tenuta alla fornitura delle preparazioni, mentre in caso di terapia domiciliare per le indicazioni a carico del servizio sanitario regionale il paziente (che deve sempre essere munito di prescrizione medica su ricettario Ssr e piano terapeutico) potra' rivolgersi alla farmacia ospedaliera della sua Asl di residenza, la quale provvedera' direttamente all'allestimento oppure a una farmacia convenzionata sul territorio regionale, in possesso di specifici requisiti

Per la terapia domiciliare non a carico del servizio sanitario regionale abruzzese, infine, il paziente munito di prescrizione non ripetibile su carta bianca, puo' decidere di approvvigionarsi del farmaco direttamente in una farmacia convenzionata di propria scelta, senza alcun onere . Il provvedimento approvato in giunta definisce il fac simile di piano terapeutico regionale per la prescrizione di preparati magistrali a base di cannabis a carico del servizio sanitario regionale, il modello di scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa ai prodotti, le indicazioni procedurali sull'allestimento delle preparazioni, la scheda di disponibilita' all'allestimento delle preparazioni la cui compilazione e' necessario per effettuare una ricognizione sul territorio delle farmacie convenzionate cui il paziente potra' rivolgersi a seconda della tipologia di prodotto prescritto

Leggi Tutto »

La fotografia della Pubblica Amministrazione in Italia

Negli ultimi due anni (2015-2017) si colgono i segnali di una ripresa dell'occupazione dipendente nella Pubblica amministrazione. L'occupazione, infatti, è aumentata complessivamente dell'1,1% (+0,9% per il tempo indeterminato e +2,2% per quello a termine). E' la fotografia scattata dall'Istat nel Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche 2017. Al 31 dicembre 2017 sono state censite 12.848 istituzioni pubbliche, presso le quali prestano servizio 3.516.461 unità di personale, di cui 3.321.605 dipendenti (pari al 94,5% del totale). Il restante 5,5% del personale in servizio - circa 195mila unità - è rappresentato da personale non dipendente, ovvero occupato con altre forme contrattuali (collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, altri atipici e temporanei).

Considerando la distribuzione del personale in servizio nella Pubblica amministrazione, oltre la metà di quello dipendente (54,6%) è concentrato nell'Amministrazione centrale, che comprende, tra gli altri, il personale delle scuole statali e delle forze armate e di sicurezza . Il 19,8% dei dipendenti pubblici è occupato nelle Aziende o Enti del Servizio sanitario nazionale, l'11,3% nei Comuni (i quali rappresentano quasi i due terzi delle istituzioni pubbliche). Le altre forme giuridiche assorbono il restante 14,4% di dipendenti. In relazione al tipo di contratto, il personale in servizio si articola in 3.023.901 dipendenti a tempo indeterminato (pari all'86,0% del totale del personale occupato nelle istituzioni pubbliche), 297.704 dipendenti a tempo determinato (pari all'8,5%) e 194.856 non dipendenti (5,5%). I dipendenti a tempo determinato rappresentano il 10,1% del personale in servizio presso le Amministrazioni dello Stato. Valori superiori alla media (8,5%) si rilevano anche nelle Province e città metropolitane (13,9%) e nelle Comunità montane e unioni dei comuni (11,1%). I dipendenti a tempo determinato hanno il peso relativo minore presso le Università, caratterizzate da una quota rilevante di personale non dipendente (41,8% del personale in servizio). Quanto al genere, le donne occupate nella pubblica amministrazione sono 2 milioni e rappresentano la componente maggioritaria, con una quota pari al 56,9%% del personale in servizio. La più elevata presenza di donne si registra negli enti del Sistema sanitario nazionale (SSN) con il 65,9%, il valore più basso nelle Regioni (48,3%) e Università pubbliche (49,6%). Analizzando le tipologie contrattuali, la quota maggiore di tempi determinati si riscontra tra le donne (9,4% contro 7,2%). A livello territoriale, oltre il 45% delle unità locali si trova nelle regioni del Nord, anche in conseguenza dell'elevato numero di comuni presenti in Lombardia e Piemonte. La presenza femminile tra gli occupati della PA è nettamente superiore nelle regioni del Nord (63,7% nel Nord-ovest e 62,5% nel Nord-est a fronte del 56,9% della media nazionale), nelle quali si rileva anche una quota superiore alla media di personale non dipendente. Per i tempi determinati, fatta eccezione per valori molto elevati a Bolzano/Bozen (18,4%) e Trento (13%), non si rileva una particolare caratterizzazione territoriale. Per quanto riguarda il personale delle Forze armate, di sicurezza e Capitanerie di porto, rilevato per la prima volta in occasione del censimento permanente riferito al 2015, si tratta di circa 477 mila dipendenti, di cui oltre 36 mila donne (pari al 7,6%) e circa 33 mila dipendenti a tempo determinato (6,9%). A livello territoriale, sono l'Abruzzo (11,8%) e alcune regioni del Centro-nord a registrare le quote maggiori di dipendenti donne sul totale regionale, in particolare Liguria (9,6%), Valle d'Aosta (9,0%) e Toscana (8,9%). Per i dipendenti a tempo determinato le quote più elevate si hanno nei territori a statuto speciale di Valle d'Aosta, Bolzano/Bozen e Friuli Venezia Giulia.

Leggi Tutto »

Sessione bilancio, Marcozzi: il curioso caso del defr olografo. il centro destra presenta un documento modificato a penna

“In occasione della prima giornata della sessione del bilancio di Regione Abruzzo, abbiamo assistito a modalità di presentazione di documenti che non sarebbero potuti uscire nemmeno dalla fantasia di uno scrittore, per tutta l'improvvisazione con cui sono stati scritti. Non fosse che ci troviamo di fronte al documento più importante per il futuro della nostra regione, verrebbe da dire che ci siamo trovati nel pieno di un racconto di fantasia, come fosse Il curioso caso del Defr olografo”.

Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi al termine della prima giornata della sessione bilancio di Regione Abruzzo. “Il centro destra – prosegue – ha infatti confermato una volta di più tutta la propria impreparazione nel redigere atti credibili. Oltre ad averci presentato, in ritardo, un documento zeppo di imprecisioni, non si sono fatti remore neppure a inserire modifiche a penna. Si tratta di un comportamento grottesco, che la dice lunga sia sulla serietà con cui questa maggioranza affronta le questioni fondamentali per il futuro della propria gente, che sulla leggerezza con cui amministrano i soldi degli abruzzesi, aggiungendoli e togliendoli dal Defr come fosse l'elenco della spesa”.

“Ma ciò che lascia ancora più allibiti è il contenuto di questi pizzini. Infatti hanno inserito la promessa di approvazione e finanziamento di proposte di legge, quasi tutte operazioni bandiera della propaganda leghista, mai discusse in commissione. Niente di più inadeguato. Tutto ciò certifica la presenza di una maggioranza evidentemente spaccata dall'interno, costretta a rammendare a destra e a manca il documento di economia e finanza e il bilancio per mettere tutti d'accordo, anche dopo l'approvazione del Defr in Giunta”.

“Ormai abbiamo compreso che tenere l'equilibrio tra tutti i partiti coinvolti nell'ammucchiata della maggioranza è un'impresa quasi impossibile. Lo hanno già dimostrato litigando per il conferimento dell’incarico al componente della sezione di controllo della Corte dei Conti abruzzese, scelto peraltro in maniera, a nostro avviso, illegittima attraverso una nomina (e non una designazione, come la legge richiederebbe) imposta dal Presidente del Consiglio regionale e non legittimata dalla dovuta votazione del Consiglio stesso. Lo confermano adesso coprendo maldestramente dei dissidi interni visibili ad occhio nudo. La sola cosa che possiamo sperare è che questi due punti di frizione non siano collegati l'uno all'altro per ritrovare serenità interna al centro destra. L'unica certezza che abbiamo è che la sessione bilancio, fin dalle prime ore, ha confermato tutte le osservazioni sull'inadeguatezza della maggioranza che ormai da mesi denunciamo. Noi continueremo a vigilare affinché i soldi di tutti gli abruzzesi siano amministrati al meglio”.
 
 
 

Leggi Tutto »

Regione, Sospiri: nuova agenda della sessione bilancio

Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, annuncia la variazione della data prevista per la seduta di Consiglio dedicata all’esame del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR). Il nuovo calendario prevede che i lavori assembleari inizino il 27 dicembre con possibile prosecuzione a sabato 28. “Ho ritenuto di dare seguito all’istanza dei capigruppo di opposizione – spiega Sospiri – che hanno chiesto di avere maggiore tempo per esaminare il documento della Giunta e proporre eventuali emendamenti in commissione bilancio”. “E’ utile però – sottolinea il presidente Sospiri - chiarire i passaggi che hanno portato alla decisione del rinvio. La Giunta regionale aveva approvato il 10 dicembre le delibere n. 786 e 787 che indicavano i disegni di legge sul bilancio di previsione 2020-2022. Preso atto del voto dell’Esecutivo, in data 11 dicembre, ho inviato il documento ai Consiglieri regionali e stabilito il calendario della sessione bilancio che fissava l’inizio dei lavori d’Aula a venerdì 20. Giorno 12 però la Giunta ha ritenuto di apportare delle integrazioni ai documenti già approvati, modificando le predette delibere. Per tale motivo è stato necessario un nuovo invio della proposta di bilancio ai Consiglieri, fatto venerdì 13”. La nuova agenda della sessione di bilancio del Consiglio prevede quindi che i lavori di Commissione, iniziati questa mattina, abbiano fine entro le 24 di venerdì 20 dicembre, con termine per la presentazione degli emendamenti fissato alle 10 dello stesso giorno. Il Consiglio regionale è invece convocato per venerdì 27 alle ore 10, con possibile prosecuzione dei lavori a sabato 28. “A differenza del Governo nazionale – dichiara in chiusura Sospiri – noi lasciamo il giusto spazio alle opposizioni per fare le proprie osservazioni sul DEFR e, pur rispettando il profondo valore delle festività natalizie, non abbiamo timore di dedicarci al bene della nostra Regione anche in questi giorni a cavallo delle vacanze”. 

Leggi Tutto »

Mauro Febbo nominato Responsabile regionale dell’organizzazione di Forza Italia

Il rilancio organizzativo e il potenziamento di Forza Italia passano dalla consolidata esperienza politica di Mauro Febbo che è stato nominato responsabile regionale. La scelta è caduta sull’attuale assessore regionale proprio per l’entusiasmo e le capacità già messe in mostra come politico e come amministratore. Si tratta della prima di una serie di mosse finalizzate a ristrutturare la presenza sul territorio degli azzurri, che interesserà di qui a poco anche gli àmbiti comunali e provinciali attraverso una serie di incarichi. Nella strategia di Forza Italia viene dato un rinnovato impulso all’iniziativa politica e al consolidamento del fronte moderato che si riconosce nei valori liberali espressi dal partito. Mauro Febbo affiancherà il coordinatore regionale, senatore Nazario Pagano, all’interno del Comitato regionale.  

Leggi Tutto »

Il Premio Pianella d’Oro alla cooperativa che aiuta i disabili

Si terrà lunedì 30 dicembre, alle ore 10:30, nel corso della seduta del consiglio comunale presso la sala consiliare “D.Cavallone”, la cerimonia per il conferimento del Premio di benemerenza “Pianella d’Oro”, riconoscimento destinato alle personalità che si sono contraddistinte nell’esercizio delle proprie funzioni, contribuendo a dar lustro e risalto alla Città in ambito culturale, artistico, scientifico, sportivo, politico e sociale.

Il Premio, deliberato dalla giunta comunale nella seduta del 17 dicembre 2019, una spilla da giacca in oro e una ceramica con lo stemma comunale, attribuito alla memoria del dott. Ermando Speziale nella scorsa edizione, è stato questa volta attribuito ai soci fondatori della cooperativa sociale Re.Sa.Be.

Già conosciuta con il più noto nome di “Nuova Pegaso”, la cooperativa è attiva da tanti anni nel campo della riabilitazione equestre e, nel corso degli anni, ha strutturato un numero sempre crescente di iniziative in ambito sociale, culturale e sportivo tanto da rappresentare un punto di riferimento regionale e nazionale per numerose famiglie.

“Continuiamo questo percorso che, da sette anni, consente di tributare un piccolo ma significativo riconoscimento a coloro che hanno contribuito alla crescita economica, al prestigio sociale e culturale della nostra Città, afferma il sindaco Marinelli. In questa edizione abbiamo pensato ad un riconoscimento per il ruolo sociale e gli importanti traguardi raggiunti dagli operatori della cooperativa, continua il primo cittadino. Un centro di riabilitazione che, anno dopo anno, ha saputo incrementare la qualità e la quantità dei servizi offerti, rappresentando ormai un fiore all’occhiello anche nello sport di riferimento, tanto da partecipare con i propri atleti alle competizioni olimpiche”.

 

 

Leggi Tutto »

Il Parco Majella inaugura nuova sede a Pescara

Giovedì 19 dicembre alle ore 11, presso l’Aurum di Pescara, avrà luogo l’evento di inaugurazione della nuova sede di rappresentanza dell’Ente Parco Nazionale della Majella conseguente alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Pescara e l’Ente Parco. 
La sede rappresenterà un presidio importante nel cuore della città adriatica in grado di assicurare al Parco Nazionale della Majella notevole visibilità e contestualmente consentirà di promuovere più efficacemente la sensibilità alla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale dell’intera Regione.

“Con questa iniziativa” dichiara il Presidente del Parco Lucio Zazzara “il Parco della Majella intende contribuire fattivamente a rafforzare il concetto di offerta turistica sistemica dell’intera regione Abruzzo, attraverso la sua presenza in un punto nodale di affluenza e convergenza qual è l’Aurum di Pescara”.

L’intesa, immediatamente raggiunta tra il Parco Majella ed il Comune di Pescara, rappresenta un esempio di collaborazione operativa tra organi della pubblica amministrazione finalizzata alla valorizzazione del territorio abruzzese e alla creazione dei presupposti necessari alla nascita di un’offerta turistica integrata “mare-monti” che si pone nell’immaginario del turista come un “brand” unico che solo l’Abruzzo può offrire.

Nella stessa giornata, è prevista la presentazione di due significative creazioni artistiche dedicate alle aree naturali protette abruzzesi: “I Parchi d’Abruzzo” dell’artista Franco Summa e il nuovo dolce “Summa Voluptas, caratterizzato da varietà, ricchezza di colori, profumi e sapori della natura delle nostre montagne,  frutto dell’incontro artistico di Summa e del Maestro Pasticcere Fabrizio Camplone.

L’incontro, aperto alla cittadinanza, vedrà la partecipazione del Sindaco del Comune di Pescara Carlo Masci, del Presidente del Parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara, del Direttore dell'Ente Parco Luciano Di Martino, del Maestro Franco Summa e del Maestro Pasticciere Fabrizio Camplone, con la moderazione del Direttore dell’Aurum Licio Di Biase. 

Leggi Tutto »