Concorsi in arrivo alla Asl Lanciano Vasto Chieti per potenziare gli organici e ampliare l'offerta di prestazioni per ridurre i tempi di attesa. Tre i bandi, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 29 novembre scorso, che riguardano l'assunzione di 14 anestesisti, 4 radiologi, 4 ginecologi. Per tutti e' stato fissato al 30 dicembre 2019 il termine per la presentazione delle domande, che dovranno pervenire a mezzo posta raccomandata oppure consegnate a mano all'Ufficio Protocollo Generale, in via dei Vestini a Chieti. E' consentito anche l'invio tramite Pec all'indirizzo concorsi@pec.asl2abruzzo.it, specificando nell'oggetto il concorso per il quale si presenta domanda. A tal proposito la Asl precisa che la validita' dell'invio della domanda di partecipazione mediante posta elettronica certificata cosi' come stabilito dalla normativa vigente, e' subordinata all'utilizzo, da parte del candidato, di propria casella di posta elettronica certificata. Non sara', pertanto, ritenuto valido l'invio da casella di posta elettronica certificata di terzi oppure da un indirizzo E-mail ordinario. L'espletamento dei concorsi portera' ossigeno a unita' operative e servizi che maggiormente hanno sofferto per la carenza di personale e che con i nuovi medici potranno recuperare efficienza e piena operativita'. Vale, in modo particolare, per l'Anestesia e la Radiologia, il cui ruolo e' fondamentale per abbattere i tempi di attesa rispettivamente per gli interventi chirurgici e la diagnostica. Dalla Asl arriva, dunque, un'altra risposta alla richiesta dell'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', di mettere in atto misure di contenimento delle liste d'attesa, tra le quali la maggiore offerta di prestazioni.
Leggi Tutto »Il fenomeno del brigantaggio protagonista a Tagliacozzo
Le storie dei briganti della Majella, sono vive nel cuore degli uomini e delle donne di passate generazioni ma non lasciano indifferenti le attuali. Alcune di queste storie raccontano episodi che sono stati tramandati dai nonni ai nipoti: si tratta di vicende ancora vive nella memoria collettiva, ancora noti sono per esempio quei periodi caratterizzati dalla miseria, e dai poveri e diseredati della terra.
Si parla del Risorgimento e ci si trova a vagare nel ricordo di un’Italia in fervore, all’interno di un paese che gridava al sud giustizia e al nord conquista: “Chi vive?” è il grido di vendetta verso l’oppressore, è l’urlo di riscatto del popolo affamato ma è anche l’eco del libro che verrà presentato sabato 7 dicembre alle ore 17.30 presso la sala consiliare del Comune di Tagliacozzo (L’Aquila).
“Chi Vive? Uomini diventati briganti”è frutto di un’impegnativa ricerca in archivio condotta dall’autore di Pretoro (Chieti), Fabrizio Fanciulli che sarà accolto dal sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e dal Professore Emanuele Nicolini, Presidente dell’Associazione Culturale Marsicana; a moderare l’evento sarà la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.
“La tensione storico politica del meridione d’Italia dopo il processo unitario del secolo XIX è caratterizzata dal cosiddetto fenomeno del brigantaggio. – commenta il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, spiegando il motivo per cui quella di sabato è una presentazione simbolica per il suo comune. - Sicuramente una realtà storica complessa e ancora molto da indagare. A tal riguardo è con interesse che accolgo la proposta di presentare il libro di Fabrizio Fanciulli, vicesindaco di Pretoro, intitolato “Chi vive? Uomini diventati briganti”, nella nostra sala consiliare il 7 dicembre prossimo. Una data significativa per Tagliacozzo, perché l’8 dicembre di 158 anni fa la nostra città fu teatro dell’esecuzione del generale Catalano Josè Borjes, giunto dalla Spagna per riorganizzare militarmente i nazionalisti duosiciliani contro l’invasore piemontese. Luci ed ombre di una storia di cui furono protagonisti anche uomini e donne delle nostre contrade che con coraggio e a volte con violenza ingiustificata diedero vita per la prima volta al fenomeno della resistenza nazionale”.
Nella storia di Fabrizio Fanciulli prende vita il racconto di un bambino che ha studiato su due libri: uno cartaceo, mentre l’altro è il libro della vita che si avvale di parole, quelle di un nonno sempre vigile e desideroso di raccontare ad un nipote entusiasta di apprendere.
Nel primo libro l’autore ha trovato impresse nella sua memoria, storie di eroi e di uomini di valore che hanno fatto l’Italia Unita; dal secondo, ha ascoltato storie di uomini semplici che hanno combattuto per la terra, contro la fame e a favore della giustizia.
In realtà non ci sono stati né vinti né vincitori, ma uomini che hanno vissuto un tempo di cambiamento, un periodo di enorme disagio, e se ne pagano le spese ancora oggi. Ed è da qui che nasce una descrizione minuziosa di una parte di Abruzzo, quella della Majella, in cui si sono incontrati sguardi, sentimenti e valori.
Figure, vicende, ambienti, scorci di paesi toccati dal passaggio dei briganti, personaggi di grande spessore umano, travolti dalla storia e da vicende tragiche di una vita difficile.
Nel contempo, storie di tradimenti, di uccisioni, di episodi dolorosi che hanno determinato il futuro degli uomini e delle donne del posto. Le storie si snodano lungo tutto il versante appenninico della Montagna Madre, la Majella: Pretoro, Guardiagrele, Orsogna, Filetto, Semivicoli, Casoli, Fara Filiorum Petri, Caramanico, Abbateggio, Roccamorice, Serramonacesca, Campo di Giove e si prosegue fino alla Calabria, Rossano Calabro
Leggi Tutto »Bussi, al via le prime audizioni in Commissione
"E' necessario agire con urgenza per completare la messa in sicurezza e stringere i tempi dell'avvio della bonifica, perche' sta emergendo che i fattori di rischio per l'ambiente e la salute sono gravi e persistenti". Lo ha detto Giovanni Legnini, presidente della Commissione d'inchiesta sulla megadiscarica di Bussi in Consiglio regionale d'Abruzzo, il cui lavoro e' entrato nel vivo oggi con l'audizione del sindaco di Bussi sul Tirino (Pescara), Salvatore Lagatta, e del direttore generale dell'Arta Abruzzo (agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) Francesco Chiavaroli, presente con i tecnici Lucina Luchetti, responsabile dell'Ufficio siti contaminati e Sin, e il dirigente Roberto Cocco, ascoltati dai consiglieri componenti. "Abbiamo ascoltato con grande interesse i nostri interlocutori odierni, che ringrazio anche per la nettezza con cui hanno descritto la situazione che ci sembra preoccupante e da affrontare al piu' presto - ha dichiarato Legnini - Dalle audizioni e' emerso che la messa in sicurezza del sito, cosi' come la caratterizzazione, devono ancora essere completate e la bonifica deve essere avviata, benche' l'azienda inquinatrice abbia iniziato in parte le attivita' preliminari. Molto preoccupante per l'ambiente e la salute si presenta anche il sito di Bolognano, interessato dall'ex insediamento della Montecatini. Al sindaco di Bussi sul Tirino e al direttore generale dell'Arta abbiamo chiesto di fornire tutti i documenti e gli elementi utili a descrivere dettagliatamente la situazione dei siti inquinati e i diversi gravi problemi segnalati. La settimana prossima proseguiremo con le audizioni del Direttore del settore Bonifiche del ministero dell'Ambiente, del Direttore del settore Ambiente e rifiuti della Regione e dei rappresentanti del Forum H2O".
Leggi Tutto »Al Cafè Les Paillotes protagonista il tartufo bianco
Domani, giovedì 5 dicembre, protagonista della serata a Cafè Les Paillotes sarà il pregiato tartufo bianco, declinato in tutti i piatti, per un susseguirsi di suggestioni che incorniciano il re della tavola d’autunno. E’ così che prenderanno vita bellissime creazioni su cui regnerà incontrastato il tartufo bianco, il più prezioso, dall’aroma inconfondibile, soave ma intenso, vellutato e insieme deciso. Il tartufo più ambito sia dagli chef che dagli amatori di tutto il mondo.
Ecco il menù della cena: aperitivo di benvenuto; ricciola marinata e sedano; scampi grigliati su purea di fagioli cannellini; fagottello alla carbonara; spigola, radici e funghi; gelato di castagne, cachi e nocciole caramellate. Con vino in abbinamento a cura del sommelier, euro 80.
Leggi Tutto »Italiani sempre piu’ mobile-dipendenti
Sempre piu' mobile-dipendenti ma sempre meno 'fedeli' nella scelta dell'operatore telefonico. E' questo il rapporto tra italiani e smartphone fotografato dal Sondaggio condotto dall'ufficio studi di Coop sulla comunicazione mobile.
Quanto all'operatore, sebbene il 57% degli intervistati assegni una valutazione positiva al proprio service provider, un italiano su 3 pensa di cambiarlo (il dato e' piu' alto per i big player e piu' basso invece per i piccoli operatori).
A fare la differenza e' in primo luogo il prezzo, ma incidono anche la voglia di sperimentare nuovi servizi e le difficolta' di copertura di rete. Tra i motivi delle valutazioni negative soprattutto i servizi di assistenza clienti, con un italiano su 5 assegna un'insufficienza al sistema di call center del proprio operatore.
Ogni giorno, rileva l'indagine, trascorriamo in media 5 ore usando il nostro telefono cellulare, gli uomini mezz'ora in piu' rispetto alle donne, 6 ore i 18-35enni (contro le 3 dei 56-65enni), mentre la maggior parte degli italiani e' convinta che in futuro usera' lo smartphone ancora di piu'. "La comunicazione - prevede Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop e responsabile dell'ufficio studi - sara' sempre piu' sincopata e asincrona. Crescera' l'utilizzo delle chiamate vocali, ma ancora di piu' l'utilizzo di messaggi, di testo cosi' come audio e video. Gli italiani immaginano un telefono che tra dieci anni potrebbe essere piu' grande, leggero e flessibile, sempre onnipresente nelle nostre vite, anche se a tanta persistenza corrispondono usi diversi". Con 22 chiamate nelle ultime 24 ore e tra 100 e 200 altre interazioni di testo audio e video con altre persone, l'11% degli italiani sono veri e propri 'smart-holic'. All'opposto piu' di un italiano su quattro (i cosiddetti 'flight mode') ha un rapporto distaccato con il telefono. In mezzo i 'Mama's & Lovers (23%) concentrano un numero di poco piu' basso di chiamate (17%) e un numero uguale di interazioni in relazioni personali e familiari molto intense.
I 'silent mode' (13%) sono invece quegli italiani che pur utilizzando abbastanza il telefono hanno una limitata comunicazione vocale, preferendo le altre interazioni non vocali. Completano il quadro i 'Well balance', ossia le persone che hanno una 'dieta equilibrata' di interazioni mobile. Secondo il survey, un italiano su 4 dichiara di essere stato vittima di stalking telefonico (27%) almeno una volta. Per gli under 35 il cellulare ha una vita media di 2 anni e 3 mesi, mentre per i 55-65enni di 3 anni.
Leggi Tutto »Febbo e Campitelli: nessuna chiusura degli Uffici di promozione culturale
"Non vi e' nessuna chiusura degli uffici ma solo una rideterminazione dei responsabili di ufficio delle Agenzie per la promozione culturale di Lanciano e Sulmona che resteranno operative ed aperte come sempre". Lo ha dichiarato l'assessore abruzzese alla Cultura Mauro Febbo e il suo collega di giunta, Nicola Campitelli. "Paradossale e assurdo ricevere critiche e denunce proprio da coloro che in questi anni hanno lasciato la Regione Abruzzo senza un assessore alla Cultura, senza fondi e quindi priva di una programmazione certa - hanno continuato Febbo e Campitelli - Sulmona e Lanciano non verranno assolutamente depotenziate e le unita' lavorative rimarranno le stesse. Anzi, questo governo regionale ha approvato una riorganizzazione seria e concreta della macchina regionale, corrispondente alle coperture finanziarie disponibili per colmare proprio le inadempienze della Giunta D'Alfonso. Inoltre, i nostri predecessori hanno proceduto ad un insensato e dannoso pre-pensionamento di centinaia di dipendenti a cui si aggiungono quelli di quota 100 lasciando la Regione priva, per cinque anni, dell'assessore alla Cultura e al Turismo".
Leggi Tutto »‘Viaggio Italiano: tra Borghi, Paesaggi e Cammini’ accordo per promuovere il turismo
"Viaggio Italiano" e' un progetto interregionale, promosso dalla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e finanziato dal MIBACT, per promuovere in un'unica Rete nazionale il nostro grande patrimonio di bellezza, cultura e qualita' di vita. L'iniziativa e' coordinata dalla Regione Emilia-Romagna ed e' finalizzata a valorizzare il grande patrimonio dei Borghi, Paesaggi e Cammini, creando un sistema integrato di valorizzazione territoriale in grado di proporre un'offerta turistica unitaria e completa. Sono destinazioni autentiche e sostenibili per il turismo internazionale al fine di creare opportunita' di sviluppo per territori e comunita'. "Viaggio Italiano" e' un invito a viaggiare attraverso l'Italia che emoziona, custode di luoghi, percorsi e culture ancora poco conosciuti: localita' uniche, dove ospiti italiani e stranieri possono riappropriarsi di una dimensione di viaggio a misura d'uomo, lontano dai percorsi turistici convenzionali. Sono tre i grandi percorsi alla scoperta dell'Italia piu' autentica: i Borghi, storici e marinari, dall'entroterra alle coste; i Paesaggi, raccontati da circa 300 citazioni dei piu' illustri letterati italiani e stranieri; i Cammini - storici, naturalistici, culturali e religiosi - che, da Nord a Sud, attraversano il Paese. Un enorme patrimonio di bellezza oggi a disposizione del turismo internazionale, culturale e sostenibile tramite il portale viaggio-italiano.it, un unico strumento di comunicazione online facile e intuitivo che invita a scoprire i luoghi del turismo lento: oltre 1000 borghi, 100 Paesaggi e i tanti Cammini italiani. L'esplorazione attraverso una grande mappa illustrata e piu' di 1000 icone con disegni inediti e relative schede descrittive con video e foto, consente di trasmettere la grande ricchezza del nostro Paese, ricreata in modo da solleticare la curiosita' e suggerire viaggi alla scoperta di storie, tradizioni autentiche, e qualita' dell'ospitalita'. 21 mappe, 21 guide scaricabili dal sito e 21 video ognuno dedicato a una Regione e Provincia autonoma, permettono di esplorare l'Italia, proponendo un viaggio straordinario capace di suggerire percezioni diverse, curiose, non scontate, che trasformano ogni itinerario in un'esperienza inedita che i borghi, i paesaggi e i cammini offrono a chi e' interessato ad un turismo sostenibile e autentico.
"Esprimo la mia soddisfazione- aggiunge Mauro Febbo, Assessore al Turismo della Regione Abruzzo e Coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome- nel constatare la collaborazione che si e' consolidata tra le Regioni nella realizzazione dei progetti derivanti dall'Accordo di Programma in essere con il Ministero per i Beni e le attivita' culturali e per il Turismo, tra cui "Viaggio Italiano: tra Borghi, Paesaggi e Cammini" che ha cosi' rafforzato il lavoro in rete, valorizzando in modo sempre piu' efficace le tante piccole localita' italiane ricche di valori culturali e paesaggistici che caratterizzano il nostro Paese".
Leggi Tutto »Pescara, preso il rapinatore di un supermercato in centro
Avrebbe rapinato un supermercato di via Ravenna a Pescara dopo aver aggredito e minacciato con un taglierino i dipendenti per sottrarre merce dal valore di 100 euro, dandosi poi alla fuga a bordo di una bicicletta prima dell'arrivo della Volante. Rintracciato un 47enne pescarese. Gli Agenti della Squadra Volante avevano ricostruito l'accaduto e visionando le immagini dell'impianto di videosorveglianza del supermercato lo avevano riconosciuto e poi denunciato per la rapina. Viste le evidenze probatorie, la pericolosità del soggetto ed i precedenti penali specifici (furti e rapine) il G.I.P. di Pescara ne disponeva la sottoposizione alla misura cautelare della custodia cautelare in carcere. I poliziotti della Squadra Volante, pertanto, procedevano a notificargli il provvedimento e lo traevano in arresto conducendolo presso la locale casa circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Leggi Tutto »Stabilimento di additivi alimentari abusivo scoperto dal Nas
Uno stabilimento per la produzione di additivi alimentari quali fermenti lattici, lieviti, enzimi, coadiuvanti tecnologici, completamente abusivo è stato scoperto dai Carabinieri del Nas. Lo stabilimento era stato avviato, senza le prescritte autorizzazioni, in un capannone di 1.600 metri quadrati del Pescarese. L'attivita' e' stata immediatamente sospesa e 38 tonnellate di materie prime e semilavorati sono state sequestrate. La scoperta e' stata fatta nel corso di normali servizi per la repressione delle frodi in ambito alimentare. Il capannone e' subito apparso sospetto ai militari del Nas, che hanno verificato gli archivi informatici, da cui e' emerso che non c'era alcuna corrispondenza tra l'indirizzo della struttura e la presenza di attivita' commerciali.
Lo stabilimento, privo della prescritta documentazione autorizzativa, peraltro era mantenuto in precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali; inoltre non erano applicate le previste procedure aziendali di rintracciabilita' degli alimenti ne' era applicato il piano di autocontrollo aziendale basato sui sistemi Haccp. Il titolare del capannone e' stato segnalato alla competente Autorita' Amministrativa e Sanitaria e 38 tonnellate di materie prime e semilavorati alimentari sono state sottoposte a vincolo sanitario.
Nel Chietino, invece, i militari per la tutela della salute hanno ispezionato, unitamente ai colleghi dell'Arma territoriale, un deposito di cereali ad uso zootecnico. Al termine delle operazioni il legale rappresentante dell'azienda e' stato segnalato all'autorita' amministrativa per aver mantenuto la struttura in uno stato di gravi carenze igienico sanitarie, caratterizzate dalla presenza invasiva di stormi volatili, piumaggio e deiezioni degli stessi. La Asl di Lanciano-Vasto-Chieti ha disposto l'immediata sospensione dell'intera attivita' e il sequestro di 3.150 tonnellate di cereali che erano custodite al suo interno. Il valore dei provvedimenti e' di circa 3 milioni di euro.
Leggi Tutto »Migliaia di banconote false nel Naviglio
Centinaia di banconote da 100 euro false sono state trovate nelle acque del Naviglio. Una lunga scia di contanti e' apparsa sul corso d'acqua trasportata dalla corrente in Darsena, dove quasi tutti i soldi sono stati raccolti dalla chiusa. Non e' chiara l'origine, l'ipotesi e' che possa trattarsi di un'operazione artistico-pubblicitaria. Diversi testimoni hanno pensato a tuffarsi nelle fredde acque del Naviglio con la speranza di aver trovato un tesoretto perso da qualche malvivente. Ma, forse a causa della temperatura del mattino, nessuno ha ceduto alla tentazione di entrare.
Leggi Tutto »
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione