Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, Lungomare sud, parte il secondo lotto. Sindaco e Blasioli: La Riviera sud rinasce

Sindaco e Blasioli: “Ecco come rinascerà il lungomare di Pescara Porta Nuova fra verde, dune, parcheggi e aree sostenibili”

 

Prenderanno il via questa settimana e senza modifiche viarie i lavori del secondo lotto della riqualificazione del Lungomare sud che va dall’altezza di via Figlia di Iorio fino a Piazza Le Laudi per un importo di 800.000 euro,  mentre proseguono gli interventi del primo lotto, quello parzialmente terminato e riaperto al transito veicolare e ciclabile dinanzi al Teatro D’Annunzio, che in settimana dovrebbe vedere la nascita della fontana dinanzi ai teatri. 

Le attività di cantiere partiranno in settimana e prevedono un insieme di interventi finalizzati alla valorizzazione del lungomare sud Cristoforo Colombo – Papa Giovanni XXIII, in prosecuzione del tratto in via di realizzazione sia nel senso della riqualificazione del lungomare sude cioè completamento di via Papa Giovanni XXIII, incrocio via De Titta e tratto di via De Nardis, nonché la sistemazione delle aree verdi della Riserva Naturalea loro volta articolate nel giardino dunale sull’arenile e nella prospiciente nuova pineta con giardino retrodunale.

Dal punto di vista delle sistemazioni stradali del lungomare sud(carrabili, ciclabili e pedonali), da cui non salterà nessun posto auto, lo spostamento della carreggiata stradale transitabile dalle auto lato monte sul tratto di via Papa Giovanni XXIII, che consente l’ampliamento dello spazio per la “passeggiata” pedonale del lungomare e il prolungamento della pista ciclabile. L’attuale marciapiede di 5,50 m. passerà a 11 metri comprendendo anche la ciclabile. La passeggiata lato mare diverrà quindi della stessa ampiezza di quella precedente e sarà una meraviglia.

La realizzazione del percorso pedonaletratto via Papa Giovanni XXIII in uno spazio largo oltre 7 metri in cui sono collocate siepi e comode (nonché robuste) sedute con vista mare; la pista ciclabile (con pavimentazione drenante color rosso mattone come nel tratto già realizzato) è attrezzata con ampi spazi per il parcheggio delle bici (posizionate tra le aiuole e siepi adiacenti la ciclovia, in modo da non intralciare ciclisti e pedoni); i parcheggi per automezzi e motocicli, adiacenti la carreggiata stradale (in cui la velocità massima consentita è di 30 km/h), sono pavimentati con calcestruzzo drenante e delimitati con canali di scorrimento per acque piovane. L’attraversamento della pista ciclabile lato monte, in corrispondenza dell’incrocio con via De Titta, e la sua riconnessione con il tracciato ciclabile già realizzato dalla Provincia di Pescara sul marciapiede di via De Nardis e parte della ciclovia adriatica regionale.

La sistemazione con nuove pavimentazioni, sedute, alberature e arredo urbano del tratto di via De Titta interessato dall’intervento (tale sistemazione anticipa la riqualificazione complessiva di via De Titta quale asse di collegamento con l’edificio Ex Aurum) e di fatto realizza una piazzetta lato monte. Prevista anche la ristrutturazione dei marciapiedi di via De Nardis, con nuova illuminazione pubblica e pavimentazioni drenanti attorno alle aiuole e alle alberature esistenti. In questo caso le dimensioni resteranno identiche a quelle attuali.

Dal punto di vista delle sistemazioni a verde delle aree della Riserva Naturale, si prevede: la realizzazione di una nuova “pineta” (fronte mare) di Pini d’Aleppo e Lecci; un percorso, realizzato con il terra naturale stabilizzata, delimiterà le “aiuole” a prato che avranno la forma di piccole collinette; la realizzazione di un “giardino retrodunale” adiacente e integrato nella pineta, nello spazio verde occupato attualmente da materiale di cantiere. In questo tratto si ricreerà l’habitat tipico della macchia mediterranea; le aiuole conterranno, oltre le specie arboree (Pino d’Aleppo, Leccio, Frassino, ecc.), quelle arbustive tipiche della macchia (Rosa Cavallina, Laurotino, Pungitopo, Mirto, Fillirea, Corbezzolo, ecc.) ed erbacee tipiche delle depressioni infradunali (Giunchi, Falasco, Canna di Ravenna, ecc.).In quest’area è previsto un piccolo stagno per migliorare il grado di umidità del terreno; le specie erbacee saranno reperite prevalentemente nei loro siti di crescita (anche nella Riserva Dannunziana), vista la loro scarsità sul mercato floro-vivaistico. Per ogni settore sono previsti piccoli totem con tabelle esplicative didattiche delle tipologie vegetazionali rappresentate. Prevista inoltre la realizzazione, sul tratto di spiaggia libera demaniale prospicente, di un “giardino dunale” funzionale allo sviluppo della Riserva, oltre che un elemento tipico del luogo e dell’originario paesaggio costiero; le aiuole dunalisaranno delimitate e protette da fascinate in legno di acacianelle quali sistemare cumuli di sabbia; nelle dune fissate (più lontane dal mare) saranno messi a dimora arbusti radicati e talee di specie legnose autoctone con capacità di propagazione vegetativa; progressivamente verso mare, nelle dune mobili ed embrionali, saranno impiantate specie erbacee, prelevando rizomi, stoloni e cespi da altre riserve o dune esistenti.

Al termine di questo intervento le superfici pedonali attualmente pari a circa 1.700 mq (di cui 1.600 mq pavimentate in bitume) vengono sostituite con pavimentazioni drenanti/traspiranti (circa 1.000 mq), masselli in blocchetti misti tipo porfido/bianco Carrara (circa 650 mq) e piastrelle per ipovedenti (circa 60 mq) mentre le ulteriori superfici drenanti sono previste per la realizzazione della pista ciclabile (circa 500 mq) e per la realizzazione dei parcheggi su via Papa Giovanni XXIII (circa 450 mq).

Le nuove aiuole lungo via Papa Giovanni XXIII (circa 150 mq) saranno corredate da siepi, alberature e impianto d’irrigazione (ad ala gocciolante). Complessivamente si prevede l’impianto di circa 100 nuove alberature con garanzia di manutenzione e attecchimento per i primi tre anni (Pini, Corbezzoli, Lecci ed altre specie autoctone), di circa 260 arbusti e di oltre 800 specie erbacee tipiche della macchia mediterranea; inoltre si prevede la realizzazione di 2.250 mq di superficie a prato con impianto d’irrigazione (ad aspersione).

Per quanto riguarda le opere di si prevede la messa in opera di 50 parcheggi per bici, 32 panchine (per 50/70 posti a sedere), 20 cestini portarifiuti, 10 totem esplicativi sulla vegetazione presente, oltre ai giochi per bambini da collocare pineta (altalene, casetta e tunnel in legno).

La pubblica illuminazionepassa da una dotazione di 17 lampioni (da sostituire), a circa 70 nuovi punti luce (15 stradali, 19 per percorsi ciclopedonali e 35 per giardini e viali pedonali); infine si prevedono interventi anche sulla canalizzazione e raccolta delle acque piovane (zanelle e nuove caditoie). Tutti gli spazi sono accessibili e fruibili anche da persone con ridotta capacità motoria.

Dopo i lavori sulla riviera sud fino al confine con Francavilla, completeremo un nuovo tratto di riviera a sud, un angolo della litoranea che da sempre è stato la Cenerentola rispetto alla restante parte della riviera di Pescara e di cui è finalmente arrivato il riscatto. Sarà la riviera più verde e sarà la riviera delle dune”.

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Infiltrazioni d’acqua minacciano abbazia di San Giovanni in Venere, Di Giuseppantonio chiede intervento Governo

Diffuse macchie di umidità causate dall’infiltrazione di acqua piovana; caduta di calcinacci sul prato antistante il Portale della Luna; la necessità di un urgente intervento per opere di isolamento del tetto dell’Abbazia di San Giovanni in Venere. Questi i problemi che sono stati evidenziati nel corso di un sopralluogo congiunto effettuato all’ abbazia benedettina dal Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dall’arch. Aldo Giorgio Pezzi, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo nell’area monumentale.
“La presenza delle infiltrazioni dal tetto dell’Abbazia era stata già da tempo ed in più occasioni oggetto di segnalazioni da parte mia agli organi competenti, ossia la Regione Abruzzo, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo ed il Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – ha precisato il sindaco Di Giuseppantonio visibilmente preoccupato -. Nel corso di quest’ultimo sopralluogo appare evidente che bisogna intervenire con la massima urgenza. Chiederò quindi un incontro con il sottosegretario al Ministero per i beni e le Attività Culturali, Gianluca Vacca, per sollecitare tutte le azioni utili a risolvere definitivamente i problemi riscontrati, affinchè non si creino danni irreversibili all'Abbazia. All'incontro saranno presenti i funzionari del FEC presso la Prefettura di Chieti”.

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Due trabocchi sul Saline, otto le ditte ammesse per la realizzazione

Il Comune di Montesilvano punta al rilancio del fiume Saline con una serie di iniziative per la tutela e la rivitalizzazione del corso d’acqua. E’ di pochi giorni fa la notizia che la Regione, su richiesta dell’amministrazione comunale guidata da Francesco Maragno, ha stanziato quasi mezzo milione di euro per la riduzione del rischio idraulico. La progettazione sarà realizzata sotto la diretta supervisione della Regione Abruzzo per il tramite dei servizi competenti in materia.

E, sempre di pochi giorni fa, è anche la delibera della giunta comunale che ha registrato la manifestazione di interesse da parte di nove ditte che intendono realizzare i due trabocchi previsti. Otto ditte sono risultate idonee e ammesse alla realizzazione, il cui via libera sarà concesso a breve. La concessione durerà non meno di 15 anni. Il soggetto individuato dovrà impegnarsi a consentire l’utilizzo al Comune per fini di alta rappresentanza istituzionale.

«Le antiche macchine per pescare, narrate anche da D’Annunzio nel Trionfo della morte», dice il sindaco Maragno, «si sono evolute e da qualche anno sono al centro di una riscoperta nel segno del turismo, della tradizione e dell’enogastronomia. Pochi mesi fa anche il Wall Street journal ha proposto un viaggio tra i trabocchi abruzzesi, come avventura affascinante per i turisti statunitensi. Certo, oggi, più che alla pesca – come avveniva in origine – queste strutture sono adibite a ristorante ma sono sicuramente degli attrattori di interesse e dei luoghi suggestivi, da attivare in particolar modo d’estate, ma non solo. Il nostro turismo, Montesilvano è la prima città d’Abruzzo per ricettività alberghiera con oltre 550 mila presenze, richiede sempre nuovi motivi di coinvolgimento. In realtà i trabocchi sul Saline c’erano già negli anni Sessanta, ma poi sono stati dismessi. Ora, con la grande attenzione che stiamo ponendo sul risanamento ambientale, idraulico, con la realizzazione dei due nuovi trabocchi e con il completamento del terzo ponte che ospiterà la pista ciclabile», conclude il primo cittadino, «siamo certi che il Saline sarà un asset strategico per il turismo della città».

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Eliminazione barriere architettoniche, contributi per interventi in edilizia privata a Montesilvano

 

«I Comuni, ai sensi della legge 13/89, ogni anno possono erogare i contributi per interventi di adeguamento di edifici privati finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche». Lo ricorda l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis che specifica: «Si tratta di una utilissima misura che consente alle tante persone che purtroppo vivono una condizione di disabilità di adeguare i condomini nei quali abitano o le loro case e garantirsi una libertà di movimento e migliorare quindi la qualità della propria vita. Per 15 anni il governo aveva sospeso l’erogazione di tale finanziamento, ma dall’anno scorso, il fondo è stato ripristinato. Il nostro Comune è da sempre attentissimo a tutte quelle iniziative volte all’eliminazione delle barriere, da quelle architettoniche a quelle culturali, attraverso progetti che vanno a coinvolgere soprattutto i ragazzi del territorio. Anche in questa occasione l’Ufficio DisAbili affiancherà gli utenti interessati, per presentare la domanda e ottenere questa importantissima agevolazione».

Le domande, che vanno avanzate entro il 1 marzo 2019, devono essere relative ai contributi per l’esecuzione dei lavori utili al superamento e l’eliminazione delle barriere  architettoniche negli edifici privati quali l’installazione di un ascensore o di un montacarichi, e l’adeguamento delle strutture interne o esterne ma pertinenti all’abitazione. Hanno diritto a presentare le domande di contributo le persone con disabilità  con limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti; coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente; i condomini ove risiedono le persone con disabilità.

Le domande devono essere presentate dal disabile (o da chi ne esercita la tutela o la potestà) per l’immobile in cui ha la residenza abituale e per le opere volte a rimuovere gli ostacoli alla sua mobilità.

Alla domanda devono essere allegati: certificato medico in carta libera attestante l’handicap, dichiarazione sostitutiva di atto notorio ricompresa nel modello di domanda; certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione; il preventivo di spesa. Le domande devono riguardare lavori ancora da eseguire.

L'eventuale contributo è concesso nella seguente misura:

- per costi fino a 2582,28 euro: in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta;

- per costi superiori, il contributo/base è pari a 2582,28 euro, maggiorato del 25% della spesa eccedente i 2582,28 euro, per costi fino a 12911,42 euro

- di un ulteriore 5% per la parte eccedente i 12911,42 euro e per costi fino a 51645,70

Per informazioni contattare l'ufficio DisAbili aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11,00 telefoni: 0854481364 – 4481258

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Istat vara il Social Mood on Economy Index

L'Istat ha coniato un nuovo indice, dal nome anglosassone: 'il Social Mood on Economy Index'. Una statistica sperimentale che misura il "sentiment italiano sull'economia, derivante da campioni di tweet". Di oggi il primo aggiornamento trimestrale. Al netto delle oscillazioni, il grafico registra l'avanzata di un 'mood' negativo, che si evidenzia in particolare nell'ultima parte dell'anno, confermando quanto emerso dalle statistiche ufficiali dell'Istat.

Ecco le tappe di una curva, quella del 'Social Mood on Economy', che ha preso la via della discesa, almeno guardando al periodo monitorato (febbraio 2016 dicembre 2018): "La componente di trend - spiega l'Istat - mostra un andamento decrescente fino a ottobre 2017, mantenendo poi un andamento stazionario fino a aprile 2018. Nel corso del 2018, l'indice ha in seguito registrato un andamento discordante: alla frenata segnata nel mese di maggio è seguito un andamento crescente fino a settembre. Tuttavia nei mesi successivi, nonostante una breve risalita in corrispondenza della prima metà di novembre, l'indice ha registrato nuovamente una brusca frenata ad inizio dicembre, mese in cui si è stabilizzato su un livello negativo". Stesso discorso, se si guarda alle medie mensili:: "la serie destagionalizzata mostra un trend negativo nella prima parte del periodo fino a settembre 2017 dopo aver registrato un picco positivo a settembre 2016. La serie assume un profilo più altalenante nel corso del 2018 con una maggiore stabilità fino a maggio. Dopo i miglioramenti registrati a novembre, l'indice destagionalizzato diminuisce nell'ultimo mese". La media di tweet analizzati giornalmente risulta pari a 50 mila circa, ma fino alla prima metà del 2018 non si arrivava oltre i 30-40 mila mentre nell'ultimo semestre, praticamente dalla nascita del Governo giallo-verde, il numero dei tweet è quasi duplicato, attestandosi a circa 80-90 mila. Puntando l'attenzione sugli eventi che hanno caratterizzato il dibattito sul social network, oltre alle festività, come Capodanno e Natale (il cui si registrano impennate di ottimismo), si risconta un picco negativo in coincidenza della discussione sul caso Diciotti, era fine agosto. Argomento che nei tweet venne abbinato alla presenza di milioni di persone in povertà assoluta, in una sorta di botta e risposta. Tra gli altri temi che hanno mosso il sentiment, sia in positivo che in negativo, ci sono le aperture e le chiusure su 'opzione donna'.

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Forza Italia critica i direttori delle Asl e chiede l’azzeramento dei vertici

"La relazione del Tavolo di Monitoraggio del ministero della Salute dello scorso 15 novembre è tutta ombre. Speriamo che i dg delle Asl si adeguino a ciò che dice il ministero". Forza Italia va all'attacco della gestione sanitaria uscente in regione e in conferenza stampa con i consiglieri Sospiri, Febbo e D'Annuntiis assieme al senatore Pagano. "Il Tavolo - dice Mauro Febbo -  scrive che non c'è riscontro tra decreti e atti, spiega insomma che le delibere aziendali conseguenti non vanno bene, fermino quindi l'attivazione di tali atti. In caso contrario sia chiaro che manderemo tutto alla Corte dei Conti per gli incarichi dati dopo il 15 novembre". "Ritengo opportuno - ha insistito il neo consigliere regionale Umberto D'Annuntiis - che i dg debbano presentare le dimissioni alla prossima Giunta. Leggo che sono stati confermati anche per 18 mesi: ebbene, tutti i vertici apicali possono essere confermati, ma serve azzeramento"

Mauro Febbo ha spiegato che la relazione del Tavolo è arrivata il 13 febbraio ''dopo 4 solleciti'', e che ''basta leggere: bocciatura per tutti, su tutti i fronti. Abbiamo una mobilità passiva del 15.7% contro una media dell'8,3%. Una Rete d'emergenza che non rispecchia i tempi e lacune sul bilancio. Per esempio sul Punto nascita di Sulmona se non si manda la documentazione e chiedi solo la proroga perchè è nel cratere sismico non possono che non essere d'accordo: il Ministero vuole le carte''.

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Export, tornano a crescere i distretti abruzzesi

Nel terzo trimestre 2018 le esportazioni dei Distretti abruzzesi riprendono a crescere (+3,3%), con performance migliori della media dei Distretti italiani (+1,4%), portando così il dato dei primi nove mesi dell'anno in segno nettamente positivo (+3,8%). E' quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell'Abruzzo curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Crescono tre distretti abruzzesi su cinque. Ottima performance per il comparto Abbigliamento (+5,3% per il distretto nord-abruzzese e +19,5% per il distretto sud-abruzzese). Molto bene anche i Vini di Montepulciano (+6,6% la variazione tendenziale). In controtendenza la Pasta di Fara (-1,2%) e il Mobilio (-4,2%). A contribuire positivamente all'andamento delle esportazioni sono stati i mercati maturi (+8,2%), che hanno più che compensato il calo nei mercati emergenti (-9,5%). In forte crescita Svizzera e Canada, molto bene Regno Unito, Germania e Paesi Bassi. Pesante riduzione dei flussi verso Russia e Qatar. Nel terzo trimestre 2018 le esportazioni del polo Ict dell'Aquila sono diminuite del 14,2%. L'andamento del Polo è condizionato dall'andamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, il principale mercato di sbocco, che nel terzo trimestre 2018 ha assorbito l'83% delle esportazioni totali, con una riduzione del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. "I Distretti industriali abruzzesi confermano nel complesso la loro vocazione all'export e la capacità di crescere sui mercati internazionali, rendendo al contempo evidente come il modello dei Distretti sia sempre strategico e importante nel contesto dell'economia regionale, al pari di quella nazionale", spiega Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo

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Il Sodalizio degli abruzzesi

Il Sodalizio degli abruzzesi

Nella Chiesa della Maddalena sono sepolti i resti mortali di San Camillo de' Lellis, fondatore dell'ordine dei Camilliani: lo stemma della croce rossa italiana è il simbolo dei camilliani.
La Chiesa è uno dei pochi e dei più belli esempi dell'arte rococò in Roma. Nel 1586 la chiesa venne affidata a Camillo de Lellis che ne fece la sede centrale dell'ordine dei Camilliani (ministri degli infermi).
È la chiesa regionale degli abruzzesi residenti a Roma. La sacrestia, pienamente rococò, è una delle più belle di Roma e la meglio conservata
Nella stessa Chiesa, il 4 febbraio 1945, nell'aula capitolare fu fondato Il Pio Sodalizio degli Abruzzesi "San Camillo de'Lellis".
Il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.ne è l’alto patrono

San Camillo, come tutti sanno, nacque a Bucchianico e dedicò la sua vita alla assistenza e alla cura degli infermi. Il Sodalizio è la più antica associazione degli abruzzesi residenti a Roma, si rivolge ai cattolici e pone nello statuto il compito di tutelare le persona umana aiutando i bisognosi e i malati. Grandi opere furono compiute in questa direzione nei primi anni di esistenza in una città vittima delle distruzioni della guerra e con le condizioni disagiate di gran parte della popolazione residente, soprattutto degli immigrati abruzzesi. Le attività del Sodalizio si contraddistinguono per opere di carità, di sostegno e di aiuto allo studio per i meritevoli indigenti e di tutta una serie di attività culturali realizzate attraverso la edizione del proprio bollettino e la realizzazione di eventi culturali di grande respiro.

Sabato 16 febbraio si è tenuta nella chiesa della Maddalena, a due passi dal Pantheon la tradizionale messa solenne in ricordo della data di fondazione del sodalizio, ufficiata da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinal Coccopalmerio che è abruzzese. Dopo la cerimonia cui anno assistito numerosi sodali tra cui il prof. Guglielmo Ardito presidente del Circolo dei Chirurghi Abruzzesi e numerosi colleghi, il Cardinale si è piacevolmente intrattenuto con i partecipanti alla cerimonia ,dispensando consigli con paterna bonomia.

Gli abruzzesi residenti a Roma e i loro discendenti, tra cui anche il sen.Marsilio nuovo presidente della Regione Abruzzo, sono circa ottocentomila e il Sodalizio rappresenta per molti di essi un punto di contatto di fondamentale importanza.

 

 

 

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Muore carbonizzato mentre brucia sterpaglie nell’aquilano

Un uomo di 71 anni è morto carbonizzato in un terreno agricolo a Santi di Preturo, frazione dell'Aquila. In base a una prima ricostruzione della Polizia, l'uomo stava bruciando sterpaglie e a causa del forte vento sarebbe stato avvolto dalle fiamme. A lanciare l'allarme è stata la figlia che, non vedendo rientrare a casa il padre, ha deciso di cercarlo anche allertando le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, e la Polizia Scientifica dell'Aquila che sta effettuando i rilievi. 

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