Dieci comuni della provincia di Pescara, tra cui il capoluogo e Montesilvano, interamente o in parte senz'acqua, domani, mercoledi' 25 settembre, a causa di una riparazione urgente, da parte dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca), sull'adduttrice principale dell'acquedotto Tavo. Alcune migliaia le utenze interessate dai disservizi. "Si comunica la sospensione dell'erogazione idrica a partire dalle ore 8.30 fino alle ore 17 circa - si legge sul sito dell'Aca - Si informa che la perfetta normalizzazione su tutta la rete avverra' nella tarda serata". I comuni interessati dai disservizi sono Penne (intero territorio, escluse c.da Roccafinadamo, Villa Degna, Colle Maggio), Loreto Aprutino (intero territorio), Collecorvino (intero territorio), Picciano (intero territorio), Pianella (intero territorio, escluse frazioni Cerratina e Castellana), Spoltore (Villa S. Maria, Caprara, Spoltore centro storico e zone limitrofe), Cappelle sul Tavo (intero territorio), Moscufo (intero territorio), Montesilvano (Montesilvano Colle, Macchiano, via Chiarini, via Vestina alta, Villa Carmine, c.da Barco e zone limitrofe) e Pescara (strada Valle Furci e Ferzetti).
Leggi Tutto »Calendario venatorio, Imprudente replica alle critiche
“Nell'ultimo anno, abbiamo registrato una vera e propria pioggia di ricorsi da parte delle associazioni ambientaliste sui calendari venatori in gran parte delle regioni italiane, tra le altre la Toscana, le Marche, la Calabria e la Puglia. Obiettivo di questi ricorsi è bloccare l'apertura della stagione venatoria, o almeno ridurne al massimo gli spazi temporali e territoriali. Accade anche in Abruzzo: chi fa ostruzionismo e alimenta il conflitto e la confusione fa il male del territorio”. Lo dichiara il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, alla luce delle critiche sul calendario venatorio. “L'Abruzzo come le altre Regioni d'Italia - argomenta Imprudente - non tenta di "superare il dettato normativo" come dichiarato alla stampa da qualcuno in questi giorni. Il mondo venatorio, dal canto suo, si definisce sconcertato dal fatto che nelle regioni limitrofe, con le stesse leggi nazionali e più datati strumenti di pianificazione venatoria, risultino possibili le preaperture e la caccia vagante a settembre o a gennaio. La Regione Abruzzo, per il 2019-20, ha adottato un calendario venatorio assolutamente in linea con quello delle regioni limitrofe, ma nonostante questo siamo stati oggetto di ricorsi e contrapposizioni. In questi giorni si sta attendendo di conoscere, con grande rispetto, la decisione che il Tar assumerà sul calendario al fine di operare le scelte che ci consentiranno di far partire la caccia, senza incertezze, a partire dal prossimo due ottobre. Sappiamo che l’Ispra e il comitato Via sono organi consultivi che, come accade tutti gli anni, formulano normali indirizzi e prescrizioni sul calendario. Parte del territorio abruzzese è protetto integralmente e rappresenta una grandissima risorsa per tutti, da custodire con attenzione”. “Non percepisco l’attività venatoria in contrapposizione con le istanze di tutela - aggiunge Imprudente - anzi nel tempo il mondo venatorio si è dimostrato sensibile e attento nei confronti di esse.
Leggi Tutto »Nuovi incarichi affidati dalla Giunta regionale
La Giunta regionale d'Abruzzo, convocata dal presidente Marco Marsilio, si e' riunita a Palazzo Silone all'Aquila per l'esame di alcuni provvedimenti amministrativi. Su proposta dell'assessore Guido Liris sono stati conferiti gli incarichi di dirigente al dottor Carlo Massacesi nell'ambito del Servizio Autonomo "Controlli e Anticorruzione" e alla dottoressa Giovanna Andreola, gia' Dirigente del Servizio "Aiuti di Stato" del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa", del Servizio Autonomo "Audit". Sempre su proposta dell'assessore Liris e' stato nominato direttore del Dipartimento "Territorio e Ambiente" l'architetto Pierpaolo Pescara.
Leggi Tutto »Pepe: calendario venatorio bocciato più volte
Caccia ferma e al palo, diecimila cacciatori che attendono da un mese l'apertura della stagione, un calendario venatorio bocciato più volte. E' questo il difficile contesto in cui si trova il settore venatorio abruzzese e che è stato oggetto di una conferenza stampa dei consiglieri Dino Pepe e Antonio Blasioli, questa mattina a Palazzo dell'Emiciclo. "L'Assessore Imprudente ha portato in Commissione consultiva la prima stesura di questo importante documento programmatorio solo in agosto, ovvero molto tardivamente rispetto alla data prevista per legge al 15 giugno- ha detto Pepe - La proposta, una volta osservata dalla Consulta, veniva dapprima bocciata dall'ISPRA, poi dal Comitato VIA ed infine dal TAR Abruzzo. Questo primo stop alla caccia del Tribunale Amministrativo Regionale ha, di fatto, pregiudicato tutto il periodo di addestramento cani e annullato la prevista preapertura alle prime specie cacciabili. La seconda proposta, elaborata dalla Regione in tutta fretta e senza la dovuta concertazione con la Consulta tecnica regionale, ha subito lo stop del VIA, poi l'ISPRA ed infine anche del TAR, che ha dichiarato inammissibile la nuova proposta di Calendario Venatorio. Alla base delle bocciature – spiega il consigliere del Pd - c'è soprattutto la mancanza di una programmazione in materia faunistica che consentirebbero il discostamento dai periodi di caccia alle singole specie raccomandati nei pareri medesimi, carenza questa che la precedente Giunta Regionale di centrosinistra aveva colmato redigendo ed approvando, dopo venticinque anni di inerzia, il nuovo Piano Faunistico venatorio Regionale. Svanisce dunque per i 10.000 cacciatori abruzzesi che hanno dovuto pagare con congruo anticipo tutte le tasse di concessione governative, regionali e agli Atc, anche la seconda ipotesi di apertura al 15 settembre, con una pesante riduzione delle giornate di caccia rispetto al resto del Paese." Secondo l'ex assessore Dino Pepe "Malgrado le promesse elettorali riguardanti la materia venatoria, non sono stati in grado di garantire neppure il minimo sindacale per i cacciatori abruzzesi, visto che la legge Quadro sulla Caccia prevede l'apertura generale alla terza domenica di settembre, ovvero alla data del 15 settembre 2019, mentre in Abruzzo ad oggi non sappiamo ancora quando ciò avverrà".
Leggi Tutto »Pescara, le proposte del verde del PD
Cinque idee per una citta' piu' verde. I consiglieri del Partito Democratico hanno illustrato oggi le iniziative per rendere Pescara piu' ecosostenibile e a misura d'uomo. "Questa e' la settimana mondiale in cui ci si mobilita per un cambiamento serio a livello ambientale e climatico e quindi abbiamo scelto questa settimana per lanciare le cinque proposte che il Comune puo' mettere in atto per migliorare la situazione del verde e della ecosostenibilita' ambientale. Cinque proposte gia' avviate nei cinque anni precedenti e che possono servire per migliorare la situazione. La prima - ha spiegato il consigliere comunale del Pd Piero Giampietro - e' quella di piantare mille nuovi alberi entro il 2022. Pescara ha un grande patrimonio arboreo ma e' una citta' molto urbanizzata e con poco spazio, ma che puo' vedere la nascita di nuovi alberi. Poi chiediamo un nuovo orto urbano in ogni quartiere. C'e' un esperimento valido ai Colli che puo' essere replicato in altre zone della citta' dove ci sono spazi verdi degradati che possono diventare spazi di aggregazione, unita' e socializzazione. Poi chiediamo ancora solo borracce plastic free nelle scuole dove si era gia' deciso di non inserire nelle mense scolastiche la plastica monouso. Ora chiediamo che questo progetto venga esteso a tutte le scuole. Inoltre auspichiamo la riattivazione di bicibus e pedibus, e cioe' che il trasporto a scuola dei bambini possa avvenire anche con accompagnamento a piedi o con la bicicletta, un passaggio importante che puo' servire ad alleggerire la citta' da traffico e smog soprattutto nelle ore di punta. E infine - ha concluso Giampietro - presenteremo una mozione senza simboli di partito, con la sottoscrizione di tutto il centrosinistra , ovvero con la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale. Un fatto importante che ha visto l'adesione di oltre cento citta' in Italia e che sarebbe importante anche per Pescara, per approvare il documento ed entrare a far parte di un circuito di mobilitazione forte per il clima"
Leggi Tutto »Precipita in dirupo in montagna, salvato 69enne
Intervento di soccorso in montagna, in localita' Rigopiano di Farindola, da parte dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, che hanno recuperato un uomo di 69 anni, caduto accidentalmente in un dirupo. L'allarme e' scattato nel tardo pomeriggio, quando e' stata segnalata la presenza di un'automobile parcheggiata in strada con le 'quattro frecce' accese. Gli accertamenti hanno consentito di risalire al proprietario e di rintracciare la famiglia: e' stato cosi' appurato che l'uomo, in mattinata, era uscito alla ricerca di tartufi e di lui si era persa ogni traccia, anche perche' il suo cellulare e' stato trovato nell'auto. Allertata la Prefettura e la macchina dei soccorsi, e' scattato immediatamente il piano per le ricerche delle persone scomparse. Alle attivita' hanno preso parte Carabinieri della Compagnia di Penne, uomini del Cai e Vigili del Fuoco di Pescara, intervenuti anche con l'elicottero. L'uomo e' stato quindi individuato nel dirupo e recuperato. Ha riportato diverse escoriazioni, ma e' cosciente e apparentemente in buona salute. Per precauzione e' stato comunque trasportato all'ospedale di Penne. Dalle prime informazioni sembra che il 69enne sia finito nella scarpata nel tentativo di recuperare un cane da tartufo sfuggito al suo controllo.
Leggi Tutto »Muore a 26 anni dopo caduta, avviato l’iter per il prelievo degli organi
E' morto il ventiseienne originario che lo scorso 14 settembre era precipitato da una terrazza, con un volo di circa cinque metri, a Lanciano. Il ragazzo e' morto oggi all'ospedale di Pescara dove era ricoverato. Diagnosticata la presunta morte encefalica, e' partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, alle 14.10, e' stato certificato il decesso. I familiari hanno dato l'assenso alla donazione degli organi ed e' quindi partito l'iter che nelle prossime ore, in base alle compatibilita', si concludera' con l'eventuale prelievo. Attorno alle 4.30 del 14 settembre il giovane, dopo aver assistito con gli amici allo spettacolo pirotecnico delle Feste di Settembre di Lanciano, aveva scavalcato una balaustra per raggiungere subito l'automobile nel parcheggio sottostante, immaginando di dover fare solo un piccolo salto, ma in realta' precipitando da un'altezza di circa cinque metri. Dopo i primi soccorsi all'ospedale di Lanciano, il giovane era stato trasferito in quello di Pescara, dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. In questi giorni e' stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma non si e' mai ripreso. Delle indagini si sono occupati i Carabinieri. La Procura ha dato il via libera al prelievo degli organi e il nulla osta per la successiva sepoltura
Leggi Tutto »150 studenti dell’Erasmus a Montesilvano per la iii piattaforma nazionale di Esn
Si è svolta questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Montesilvano, un incontro tra l’assessore al Turismo Deborah Comardi, l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandro Pompei e una delegazione dall’ESN (Erasmus Student Network) Chieti Pescara in vista dell’appuntamento in programma dal 27 al 29 settembre al Grand Hotel di Montesilvano. L’iniziativa, organizzata dall’ESN (Erasmus Student Network) Chieti Pescara, per la III Piattaforma nazionale di ESN prevede l’arrivo di circa 150 delegati di 53 università italiane per discutere dei vari temi europei dalla mobilità fino allo scambio di buone pratiche tra i Paesi. Interverranno anche studenti da numerosi Paesi europei come Romania, Croazia, Germania, Polonia e altri. Le edizioni precedenti si sono svolte a Milano e Senigallia. “E’ sempre motivo di orgoglio per la città – spiega l’assessore Comardi - ospitare delle iniziative che promuovono gli studenti e le loro attività. Siamo certi che anche i nostri giovani potranno attingere buone prassi e questioni sulle quali riflettere ed elaborare interventi. E’ importante per una città giovane come Montesilvano confrontarsi con le idee, che circolano in Europa, molto spesso è complesso comprendere i pensieri, le nuove teorie, le modalità di sviluppo del continente. Ospitare tante voci provenienti da diversi Paesi è un’opportunità per far conoscere non solo la città, ma per portare a Montesilvao una ventata di freschezza e novità proveniente dal resto dell’Europa”.
“Abbiamo scelto in questa edizione – hanno spiegato Gabriella De Marinis e Lorenzo Fabiani di ESN - di organizzare a Montesilvano la III Piattaforma nazionale perché è una città che si presta a questi eventi e abbiamo avuto dal comune una grande disposinibilità. Nei mesi passati abbiamo organizzato un altro evento con studenti 80 giunti da ogni parte d’Europa sempre al Grand Hotel MontesilvanoNell’Assemblea generale parleremo degli eventi futuri dell’associazione e dei temi sui quali stiamo lavorando, oltre che alle cause ambientali, di integrazione, di cultura e sociali. Da tempo stiamo lavorando su alcune questioni che riguardano la nostra società e sul contributo che gli studenti possono dare, cercando di portare avanti e di trasportare questa passione alle scuole superiori per trasmettere ai giovani l’appartenenza all’Europa. Alcuni progetti in particolare riguardano la cittadinanza attiva europea, i programmi europei con le opportunità dell’Europa, i progetti sociali con una sensibilizzazione verso le persone diversamente abili. Per il mese di ottobre abbiamo organizzato una manifestazione sportiva per promuovere la cultura abruzzese, porteremo i ragazzi che arriveranno tramite l’Erasmus a Calascio, Santo Stefano di Sessanio per far conoscere il territorio e la cultura enogastronomica regionale”.
Leggi Tutto »Consiglio Regionale, Legnini: Maggioranza irresponsabile
"Mentre i problemi dell'Abruzzo attendono soluzione, la maggioranza di centrodestra blocca i lavori del Consiglio per il referendum elettorale imposto dalla Lega", così Giovanni Legnini sui lavori dell'assise regionale. "Mentre attendono di essere esaminati ed approvati provvedimenti importanti per i cittadini e le imprese abruzzesi – riprende Legnini - una maggioranza sempre più confusa e divisa forza in tutti i modi possibili le disposizioni statutarie e regolamentari al solo scopo di piegarli al raggiungimento di obiettivi molto lontani dagli interessi degli abruzzesi. Utilizzeremo ogni mezzo democratico a nostra disposizione per tutelare le prerogative del Consiglio e dei consiglieri e per ripristinare i fondamentali criteri di programmazione dei lavori consiliari e il corretto svolgimento del procedimento legislativo".
Leggi Tutto »Mancini: pronto a far ricorso
"Sono in attesa di notifica del provvedimento. Lo esaminero' e ritengo che, poiche' ho visto i precedenti ritengo che ci siano gli estremi per un'azione giudiziaria. Questo lo rinvio al momento in cui non saro' piu' Direttore generale. Gli obiettivi che oggi mi vengono contestati sono di tutt'altro tenore rispetto a quello che abbiamo fatto. Parliamo di trasmissione dati alla Regione, interfaccia tra Asl e Regione. Cose che non possiamo rapportare al bilancio presentato oggi. Molte cose le abbiamo messe in cantiere e, francamente, le avremmo terminate se ci fosse stata data la possibilita' che invece ci e' stata negata". Cosi' il Direttore generale della Asl di Pescara Armando Mancini decaduto per volonta' dell'assessore della Regione Abruzzo alla Sanita', Nicoletta Veri', e di tutta la Giunta Marsilio dopo poco piu' di tre anni di mandato. A Mancini e' stato contestato un mancato raggiungimento degli obiettivi, a cui oggi ha risposto con una conferenza stampa per tracciare un bilancio della sua attivita': "Al mio arrivo nel 2015 - ha sottolineato - ho trovato un disavanzo di 30 milioni di euro che e' stato risanato. Se per qualcuno risanare la passivita' di un'azienda sanitaria non ha alcun valore per noi e' indice di buona, sana e corretta gestione aziendale". Nel corso della conferenza stampa, Mancini ha quindi ricordato in 18 punti tutte le attivita' portate a termine e in fase di completamento del suo mandato a cominciare dal lavoro fatto per i presidi di Popoli e Penne, fino all'innovazione tecnologica, passando per la stabilizzazione dei dipendenti e arrivare all'attivazione dei nuovi reparti senza pero' tralasciare "le criticita' che hanno reso difficile intervenire in tutti gli ambiti".
"Se l'ex Ivap non sara' recuperata, l'ospedale di Pescara sara' sempre saturo e ci saranno sempre barelle e letti lungo i corridoi". Il recupero dell'ex edificio dedicato alla maternita' e' una delle cose che il Direttore generale uscente della Asl di Pescara , Armando Mancini, avrebbe voluto portare a termine, ma per farlo "ci vogliono 18 milioni di euro che a noi non sono arrivati". Il dirigente lo ha affermato nel corso della conferenza stampa di bilancio di un mandato finito con largo anticipo per volonta' della Giunta della Regione Abruzzo che a Mancini contesta il mancato raggiungimento degli obiettivi e su cui lui e' pronto a fare ricorso. Mancini e' tornato sulla questione dell'eliporto di Pescara fermo da anni perche', si diceva, non potesse il tetto dell'ospedale supportare il peso del nuovo elicottero acquistato: "Le difficolta' sono nate perche' non era stato chiarito in sede giudiziaria di chi fosse la proprieta'. Ora sappiamo che e' del Comune di Pescara e ci troviamo impossibilitati a fare i lavori in una struttura di altri. Sono sicuro che si trovera' un accordo per far atterrare i nuovi vettori anche perche' - ha sottolineato - possono farlo visto che il tetto supporta fino a 16 tonnellate di carico". Mancini ha anche ribadito a chi gli contesta i mancati lavori all'ospedale di Penne che i 12 milioni utili sono arrivati adesso, ma il progetto e' gia' pronto e sulle liste d'attesa aggiunge: "Sono un problema nazionale. Ci vogliono i medici e per i medici ci vogliono i soldi. In tutti gli Stati in cui c'e' un sistema assistenzialistico come il nostro, di cui vado orgoglioso, in cui tutti hanno diritto a tutto, ci vuole un maggior finanziamento del fondo nazionale sanitario. Ma negli anni questo e' stato definanziato". In conclusione l'iter per il Dea di II livello per l'ospedale di Pescara : "abbiamo fatto tutto anche il protocollo con Chieti sul come debba funzionare chi debba dirigere il dipartimento di Ii livello. Il contenitore e' pronto. È tutto fatto dal punto di vista amministrativo"
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