Attribuite, nel corso di una seduta solenne del Consiglio comunale di Pescara, le benemerenze civiche dei Ciattè e dei Delfini d'Oro. La cerimonia si è svolta stamani, nel giorno delle celebrazioni per il Santo Patrono, a Palazzo di Città. Dodici, in tutto, i nominativi indicati dalla Commissione dei Saggi e dal sindaco Marco Alessandrini a cui sono stati conferiti i Ciatté d'Oro, riconoscimento riservato ai pescaresi, e i Delfini, per personalità che vivono e operano fuori città. I Ciattè d'Oro alla memoria sono andati a Suor Maria Olga Pignatelli, suora comboniana, missionaria e storica volontaria a servizio degli ospiti della mensa Caritas, e a Edoardo Tiboni, patron del Premio internazionale di cinema e letteratura Ennio Flaiano, creatore del Mediamuseum e infaticabile operatore della cultura abruzzese. I Ciattè d'Oro sono stati conferiti a Antonella De Angelis, musicista, direttrice dell'Orchestra Femminile del Mediterraneo; Augusto D'Agostino, professore di educazione fisica e animatore della vita sportiva cittadina; Antonio Del Giudice, giornalista, direttore de il Centro per oltre 10 anni, oggi scrittore pluripremiato; Padre Fiore Paglione, musicista e Maestro della corale Polifonica di Sant'Andrea; Michele Ramenghi, pediatra; Franco Summa, artista poliedrico, pittore, scultore, creativo e autore di performance e monumenti cittadini. I Delfini d'Oro sono andati a Pierluigi Ciocca, banchiere ed economista, per undici anni direttore generale della Banca d'Italia; Luigi Falconi (detto Gigino), pittore di lungo corso; Andrea Prencipe, Magnifico Rettore dell'Università Luiss Guido Carli, saggista, studioso; Giovanni Pettorino, ammiraglio e Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera. "Nella cerimonia di oggi Pescara mostra il meglio di sé: i nomi di tante e tanti che hanno fatto e fanno grande la città, nelle sue virtù più preziose come la generosità, la cultura, la musica, la creatività, lo slancio verso gli altri e la passione per lo sport, le arti, gli studi economici, la medicina - ha detto il sindaco nel suo intervento - E' questa è la roccia su cui edifichiamo la nostra casa comune e a cui dobbiamo guardare per cambiare in meglio il mondo. Questo è anche ciò che ci unisce, che ci rende fieri di Pescara e di essere ciò che siamo, di ciò che sappiamo fare, di ciò che sapremo fare per noi e per tutti, ci rende fieri di essere pescaresi".
Leggi Tutto »Presunta truffa per 3 milioni nella ricostruzione, il processo termina con la prescrizione
Avrebbero percepito, secondo l'accusa attraverso preventivi falsi, oltre 3 milioni e 200 mila euro ci contributi nell'ambito dei fondi comunitari post sisma che la Regione Abruzzo ha rimodulato per attrarre nuove imprese nel cratere del terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, ma il processo che all'Aquila vedeva alla sbarra professionisti ed imprenditori, e' finito in prescrizione. Il Tribunale dell'Aquila ha emesso una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti degli 8 imputati, ai quali venivano contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico.
La vicenda risale al 2012 e secondo le ipotesi dell'accusa, uno degli indagati, in qualita' di commercialista e consulente incaricato per la presentazione delle domande a favore delle societa' legate agli imputati per ottenere i contributi del bando Por-Fesr 2007-2013, avrebbe attestato falsamente alla Regione, redigendoli e sottoscrivendoli con il nome del rappresentante di una società e con il suo consenso, la veridicita' di sette preventivi di spesa falsi per un totale che supera i 3 milioni e 200 mila euro; gli stessi venivano allegati alle domande di contributo a favore delle imprese cui veniva indicato quale fornitore di beni e servizi la società amministrata dallo stesso sottscrittore dei preventivi, societa' che, sempre stando all'accusa, ha sede nel capoluogo di regione, ma in realta' inattiva e non operativa. Un meccanismo che avrebbe consentito di ottenere un punteggio maggiore nella graduatoria. Gli altri indagati, sempre in concorso tra loro, erano accusati di aver prodotto falsi preventivi di spesa a favore della società, che a sua volta provvedeva a redigerne altri in favore delle altre "ditte amiche" per far ottenere finanziamenti per centinaia di migliaia di euro.
Leggi Tutto »Fondi per le autostrade, è ancora scontro tra Ministero e Regione Abruzzo
"Sul tema della messa in sicurezza dell'autostrada A24-A25, prima di parlare di 'scippo' e stracciarsi le vesti, in Regione Abruzzo dovrebbero rileggersi la loro delibera di appena tre mesi fa in cui si consentiva al Mit di avvalersi, per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24-A25, in via anticipata, di fondi FSC 'assegnati - recita letteralmente l'atto - e non trasferiti in favore della Regione Abruzzo e che non possono essere oggetto di copertura di SAL entro il 31.12.2018, perché non riferibili a procedure contrattuali esecutive o in esercizio'. Dunque, questo ministero ha rispettato in pieno l'indirizzo di quella delibera regionale e con pragmatico senso di urgenza ha inteso avviare subito gli interventi ormai improcrastinabili di messa in sicurezza delle arterie autostradali a rischio tellurico". Lo spiega il Mit in una nota.
"Questo dicastero aveva già responsabilmente precisato - si prosegue nella nota - come richiesto dalla stessa delibera regionale, che i fondi sarebbero stati reintegrati entro i termini temporali dell'esercizio di bilancio 2018. La norma contenuta nel dl Genova, con una copertura dell'intervento fissata dal Mef, ha provveduto a utilizzare momentaneamente le risorse laddove c'è cassa, ossia i Patti territoriali, e ha stabilito di rimodulare, attraverso il Cipe, il Piano operativo FSC 2014-2020, che ha molti fondi in termini di competenza, in modo da rifinanziare con somma analoga il Masterplan Abruzzo. Tuttavia, per dare maggiore chiarezza al dispositivo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro per il Sud sono d'accordo nel presentare una modifica in modo da specificare che la copertura sarà individuata sul FSC 2014-2020 tra le risorse che verranno reperite a valere sulle quote non vincolate del medesimo Fondo".
"Ribadiamo quindi - si conclude nella nota - che il nostro intento è sempre stato quello di agire con risolutezza per affrontare un'emergenza lasciata senza risposte, negli ultimi anni, per colpa di incuria e incompetenza a tutti i livelli di governo. Prese di posizione e toni allarmistici di questi giorni, dunque, non possono che suonare come incoerenti rispetto agli stessi atti adottati e soprattutto figli di una strumentalizzazione di chiara impronta elettoralistica".
La nota della Regione Abruzzo
"Dopo la gaffe sul Brennero, un'altra brutta figura del ministro Toninelli". Così il presidente vicario della Regione Abrizzo, Giovanni Lolli, rispondendo all'intervento del ministro per le Infrasrutture e Trasporti Danilo Toninelli di oggi in Commissione Trasporti alla Camera, che ha sostenuto che sia stata la Regione Abruzzo a chiedere con una sua delibera di destinare nel decreto Genova le risorse del proprio Masterplan alla messa in sicurezza delle autostrada A24 e A25. "Se invece di sventolare la delibera il ministro l'avesse letta, o se la fosse fatta spiegare, avrebbe evitato di dire una cosa falsa e per lui imbarazzante - prosegue Lolli -. La delibera non ha autorizzato l'utilizzo dei fondi del 'Patto per lo sviluppo-Masterplan' della Regione Abruzzo. Infatti fa espresso riferimento a 'fondi assegnati, non trasferiti e non riferibili a procedure contrattuali esecutive o in esercizio'. Lolli nella nota sottolinea che Toninelli è stato smentito anche dal proprio capo di gabinetto, Scaccia. Per il deputato aquilano del Pd Stefania Pezzopane, "lascia veramente sconcertati che il testo contiene, nel pacchetto dedicato alle infrastrutture, lo scippo di 200 milioni degli abruzzesi ora destinati ad Autostrade per le opere antisismiche delle A24 e A25". Secondo l'assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci, "il MIT per la seconda volta cambia le carte in tavola e ammette nuovamente il proprio errore e lo scippo perpetrato alla Regione Abruzzo. Con la ulteriore nota di quest'oggi volutamente mistifica una delibera della Giunta Regionale, che si rendeva disponibile ad anticipare le risorse per gli interventi di messa in sicurezza sulle autostrade A24 e A25 su somme non ancora vincolate e non su quelle relative ai 753 milioni per i quali esistono 355 progetti vincolati e che per colpa del decreto legge vengono stoppati per due anni"
La nota di Strada dei Parchi
Passi in avanti definiti "importanti" sul rinnovo del Piano economico finanziario (Pef) relativo alla concessione delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25 che prevede come azione principale la messa in sicurezza sismica complessiva con un mega progetto da realizzare in 8-10 anni per un investimento di circa 3 miliardi e 100 milioni di euro. Lo rende noto il vice presidente di Strada dei Parchi Spa, Mauro Fabris, al termine dell'incontro con i vertici del Dipartimento per la programmazione economica presso la presidenza del consiglio dei ministri che si è concluso a Roma nel pomeriggio. "Il passaggio di oggi è stato per noi molto importante, direi fondamentale, perché c'è l'intesa su una questione sul tappeto da anni, un progetto che metterà definitivamente in sicurezza due autostrade strategiche in caso di calamità naturali - spiega Fabris -. Abbiamo aderito alla ipotesi di nuovo Pef che ci sono state avanzate dal Dipartimento che dipende dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Giorgetti, segretario del CIPE. Attendiamo ora l'approvazione nelle prossime sedute del CIPE per poi passare all'avvio dei lavori".
"Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che i vertici tecnici del Ministero ancora non ritengono che ci siano le condizioni per firmare i decreti attuativi che autorizzerebbero i lavori di messa in sicurezza dei viadotti, perché a loro dire non c'è la copertura; un fatto incomprensibile se si considera che il ministro Toninelli ha assunto, pubblicamente, l'impegno dello sblocco dei fondi". Così Mauro Fabris, vice presidente di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, sui circa 200 milioni di euro necessari per la messa in sicurezza di piloni e viadotti, sui quali, in particolare dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, è tornata la preoccupazione tra utenti. E' stato il direttore della vigilanza concessioni autostradali del Ministero per le infrastrutture e trasporti, Vincenzo Cinelli, a prendere posizione in tal senso nel corso della riunione tra Sdp e vertici del Dipartimento della programmazione economica presso la Presidenza del consiglio dei ministri che nel pomeriggio a Roma ha esaminato il nuovo piano economico finanziario relativo alle due autostrade. Sui fondi è scoppiata nei giorni scorsi la polemica con la mobilitazione della Regione Abruzzo a guida centrosinistra, dopo che la somma era stata inserita nel decreto Genova in seguito al taglio nel MasterPlan Abruzzo: successivamente, il Governo gialloverde ha annunciato il ripristino, oggi si è registrato un nuovo scontro politico dopo che il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti ha reso noto che l'ente regionale abruzzese aveva avallato il "prestito". "I fondi sono importanti per completare la messa in sicurezza proprio di quei viadotti che sono stati oggetto di attenzione in famosi programmi televisivi su scala nazionale che hanno generato allarme nell'utenza. Sono convinto che il ministro possa risolvere la questione in breve tempo - conclude il vice presidente di Sdp.
Leggi Tutto »Trattore si ribalta nel pescarese, grave 57enne
Un uomo di 57 anni, G.S., è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Chieti a causa delle lesioni riportate in un incidente agricolo verificatosi nelle campagne di Rosciano. L'uomo era alla guida di un trattore su un terreno di famiglia quando il mezzo agricolo per cause in corso di accertamento si è ribaltato schiacciandolo. Soccorso e condotto al Policlinico di Chieti, l'uomo è ricoverato nel reparto di patologia chirurgica.
Leggi Tutto »Rocambolesco inseguimento a Pescara, arrestato un giovane
Al termine di una folle corsa a Pescara, la Polizia ha arrestato un 34enne, già sottoposto a regime carcerario ma con permesso di uscire per andare a lavoro a Roseto degli Abruzzi. Al termine degli accertamenti, i poliziotti hanno accertato che il giovane non aveva la patente, perché mai conseguita. Il 34enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed è tornato in carcere. Le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, nel corso di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, in via Rio Sparto, hanno notato una Mercedes con una persona sospetta alla guida.
Il conducente del veicolo, alla vista degli agenti, per eludere il controllo, ha cambiato improvvisamente il senso di marcia, dandosi alla fuga. Ne è scaturito un pericoloso inseguimento, andato avanti per oltre un quarto d'ora e terminato quando l'auto del fuggitivo ha urtato un veicolo in sosta. Il giovane a quel punto ha tentato la fuga a piedi, ma è stato bloccato.
Leggi Tutto »Il Centro Trisi si trasformerà in una cittadella dello sport
La giunta comunale, presieduta dal sindaco Francesco Maragno, ha deliberato la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro sportivo Trisi, dando mandato all’ufficio tecnico di provvedere alla progettazione di un intervento di ristrutturazione e completamento. La struttura, che attualmente ospita dodici campi dedicati a tennis, calcetto e basket, sarà sottoposta a un totale restyling con il rifacimento dei terreni di gioco e degli spogliatoi per un importo di circa un milione di euro.
«L’idea è di avere a Montesilvano una cittadella dello sport. Una struttura in grado di essere destinata all'attività agonistica nazionale e in cui prevedere, per esempio, anche un centro di medicina dello sport. Ma vogliamo rendere ancora più appetibile e funzionale il centro sportivo Trisi attraverso la progettazione e realizzazione mediante procedura di progetto di finanza, di una struttura che sappia accogliere l’utente a 360 gradi, con un albergo, un ristorante, un centro di medicina dello sport e di fisioterapia, una palestra, una piscina, oltre a tutti i campi che già ci sono e il cui numero potrebbe essere implementato», spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Ottavio De Martinis, «Le attività del Centro Trisi contribuiscono a soddisfare la domanda di strutture sportive che proviene dal territorio, in quanto è utilizzato da diverse associazioni per gli allenamenti settimanali con le categorie giovanili che, altrimenti, resterebbero inattuabili a causa della carenza di strutture sul territorio comunale. Inoltre, fino all’ultimo anno scolastico il Centro Trisi è stato utilizzato anche dalle scuole presenti sul territorio per lo svolgimento dei propri programmi didattici di educazione fisica. La gestione del Centro Trisi presuppone la costituzione di una Ssd (Società sportiva dilettantistica) interamente partecipata dall'Azienda speciale. Questa delibera» aggiunge il vicesindaco, «si integra con la politica di destagionalizzazione e di ampliamento dell’offerta turistica in coincidenza con importanti manifestazioni turistiche, che stiamo attuando da tempo. Non a caso, proprio quest’anno, abbiamo avuto la possibilità di ospitare incontri e manifestazioni sportive che hanno ampliato la riconoscibilità del brand Montesilvano in Italia, e, contestualmente, hanno integrato la ricettività delle nostre strutture turistiche.
Molto importante, infine ma non certo per ultimo, è il project financing con il quale puntiamo a far diventare il Centro Trisi una struttura polisportiva e polivalente con la realizzazione di un albergo, di un ristorante e di una piscina, e magari con campi dedicati ad altri sport, in modo da farne un gioiello da aggiungere alle ricchezze turistiche della nostra città».
Sostanzialmente si tratta di due interventi:
- uno di adeguamento e ristrutturazione dell’esistente, il cui costo previsto è di un milione di euro, la cui progettazione deve essere eseguita dall’ufficio tecnico. Lo scopo è di valorizzare un patrimonio del Comune che, con la conclusione dell’intervento, può portare una maggiore redditività;
- un secondo, per cui il Comune ha chiesto all’Azienda speciale di rimettere uno studio di fattibilità, riguarda l’ampliamento della struttura con la realizzazione di una piscina, un ristorante e un albergo, interventi che saranno realizzati con un project financing e quindi anche con l’intervento di enti privati.
Sabato 13 ottobre torna al Pala Dean Martin il convegno su Cibo e Salute
Conto alla rovescia per la seconda edizione di “Cibo e Salute”, la manifestazione dedicata al benessere e alla sana alimentazione, intitolata alla memoria di Nicola Salvatorelli, il medico e titolare del ristorante Ninì a Montesilvano colle, aperto insieme a Niko Romito, lo chef abruzzese a tre stelle.
Sabato 13 ottobre, dalle 8,30 e fino alle 20, si alterneranno sul palco del Pala Dean Martin, chef, medici, esperti e docenti universitari per parlare di stress ossidativo, intolleranze alimentari, tradizione e prevenzione a tavola, marketing, neuro marketing e comportamenti di consumo alimentare, dieta e cancro, odontoiatria, meditazione. L’evento, patrocinato dal Comune di Montesilvano, è organizzato dall’associazione “Cibo e Salute”, creata da Anna De Antoni, medico chirurgo, esperta in dieta alcalina, moglie del compianto Salvatorelli, scomparso prematuramente nell’agosto 2017.
Particolarmente attesi gli interventi, tra i numerosissimi ospiti di prestigio del congresso, del regista Walter Nanni, che parlerà di “Intelligenza dalla preistoria ai giorni nostri” e del coach e fondatore della Leadership School Roberto Re che analizzerà “l’importanza della mente per il benessere”.
«Cibo e Salute - afferma il sindaco Francesco Maragno - con appena un’edizione alle spalle è divenuto già un appuntamento atteso da tutta la città. La qualità del dibattito è stata da subito elevatissima e siamo certi che in questo secondo anno soddisferà tutte le aspettative. Un plauso a Anna De Antoni che sta onorando pienamente la memoria di Nicola Salvatorelli, un professionista ma soprattutto un uomo che tanto ha dato alla comunità montesilvanese».
«Nicola è stato se stesso fino in fondo - sottolinea Anna De Antoni -donando un esempio di integrità e di rispetto per la vita. Stargli accanto per me è stato un grande privilegio. Non ci sono parole che io possa utilizzare per parlare di Nicola, ci sono solo emozioni che continuano a battere nei cuori di chi lo ha amato. In suo ricordo ho voluto fondare l’Associazione “Cibo e Salute”, al fine di continuare un progetto iniziato con lui e che si pone come mission quella di studiare e divulgare la conoscenza inerente la sana alimentazione, sia per quanto concerne l’aspetto scientifico che quello enogastronomico».
Durante il congresso sarà possibile visitare stand informativi sulla alimentazione e sul benessere e gustare prodotti come pane di Solina, formaggi bio, olio del territorio, acqua alcalina, vino e caffè.
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Postazione territoriale del 118 a Caramanico
In considerazione della necessita' di garantire, attraverso la rete di emergenza-urgenza, sicurezza ed efficacia del sistema su tutto i territorio regionale, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Silvio Paolucci, ha approvato ieri il provvedimento relativo all'attivazione della postazione territoriale 118 nel comune di Caramanico Terme. La decisione e' stata assunta in considerazione della caratteristica orografica del territorio interessato, nonche' della presenza di un importante polo termale che richiama un pubblico numeroso. Il bacino di utenza interessato comprende gli ambiti comunali di Caramanico Terme, Abbateggio, Bolognano, Roccamorice, Sant'Eufemia a Maiella, Salle, San valentino in Abruzzo Citeriore, con popolazione complessiva residente pari a 6832 abitanti.
"Un grande giorno per la comunità di Caramanico Terme e per tutti i nostri ospiti. Le evidenze dei numeri, l'attenzione alla statistica, l'impegno dei volontari, le richieste dell'amministrazione comunale, la sensibilità e le capacità programmatiche della Regione Abruzzo, hanno portato ad un risultato atteso da anni. Il servizio di postazione 118 h 12 per tutto l'anno! E ieri deliberato in giunta comunale il protocollo d'intesa con la Asl per il rinnovo del punto prelievi presso i locali della Guardia Medica. Per una Sanità più attenta e vicina ai territori. Grazie in particolare all'assessore Silvio Paolucci e al sottosegretario Mario Mazzocca", ha affermato Simone Angelucci, Sindaco di Caramanico Terme.
Leggi Tutto »Inchiesta sull’acqua del Gran Sasso, il procuratore: L’acqua non è inquinata, sia chiaro
L'inchiesta sull'acqua del Gran Sasso avrebbe evidenziato tutta una serie di "forti criticità di tipo strutturale che vanno necessariamente risolte attraverso complessi ed articolati lavori e con un notevole stanziamento di fondi da parte degli enti preposti, aspetti questi non di competenza della Procura". A distanza di poco più di una settimana dagli avvisi di garanzia e dal sequestro delle opere di captazione delle acque situate all'interno dei laboratori, nell'ambito dell'inchiesta sul sistema Gran Sasso, il procuratore capo teramano Antonio Guerriero è intervenuto sulla questione per chiarire il senso della lettera inviata dalla Procura alle varie istituzionali nazionali, regionali, provinciali e comunali competenti per segnalare la necessitò di interventi definitivi di messa in sicurezza di laboratori e gallerie. "L'acqua non è inquinata, sia chiaro. I cittadini possono stare tranquilli. L'acqua si può bere, io la bevo tutti i giorni - ha detto il procuratore - ma ci sono delle criticità su cui bisogna intervenire. Vent'anni fa il laboratorio fu sequestrato e furono stanziati 80 milioni di euro per effettuare tutta una serie di lavori che in realtà non sono stati fatti". Ad oggi, per Guerriero, né laboratori né gallerie autostradali sarebbero adeguatamente impermeabilizzati, con il rischio di contaminazioni in caso di incidenti. "Sia i laboratori che la galleria sono beni di grande valore che vogliamo tutelare, ma devono poter convivere in sicurezza con quella spugna che è il Gran Sasso - ha continuato Guerriero - ad oggi i laboratori non sono adeguatamente impermeabilizzati e su 12 chilometri di galleria ne è impermeabilizzato uno solo. Non siamo intervenuti sulla loro attività, perché ci rendiamo conto della loro importanza e perché con il sequestro del rivolo che scorre sotto la galleria abbiamo eliminato il rischio maggiore". Sul tavolo anche la necessità di un intervento normativo da parte della Regione, in quando la legge stabilisce che le sostanze pericolose debbano essere stoccate ad una certa distanza dai punti di captazione. Requisito che ad oggi non sarebbe rispettato.
Leggi Tutto »Torre de’ Passeri, il sindaco scrive all’Aca per le bollette arrivate scadute
Il sindaco di Torre de' Passeri ha scritto all'azienda acquedottistica Aca per segnalare che molti suoi concittadini hanno ricevuto bollette dell'acqua con data di scadenza anteriore rispetto a quella di consegna. "Sono numerosi gli utenti Aca che segnalano di ricevere bollette già scadute, con conseguenti difficoltà per i pagamenti - scrive il sindaco, Piero Di Giulio, al presidente e al direttore generale di Aca - I ritardi con cui le bollette stanno arrivando producono effetti negativi per la cittadinanza che deve far fronte a pagamenti a ridosso o oltre il termine di scadenza, senza possibilità di programmarli. Ad alcuni è anche capitato di ricevere solleciti di pagamento e preavvisi di distacco senza aver prima ricevuto le relative bollette".
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