Redazione Notizie D'Abruzzo

Coldiretti: dolci fatti in casa per 6 famiglie su 10

Non solo uova e colombe, in quasi sei famiglie su dieci (59%) quest'anno c'è chi prepara in casa i dolci tipici della Pasqua nel rispetto delle tradizioni locali. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' che evidenzia un prepotente ritorno al fai da te rivolto soprattutto alla riscoperta delle ricette territoriali. Un fenomeno al centro dell'iniziativa della Coldiretti nel weekend alla vigilia della settimana Santa, tradizionalmente dedicata alla preparazione delle specialità pasquali, al Mercato di Campagna Amica in via San Teodoro 74 a Roma con la sfilata dei dolci tipici pasquali da Nord a Sud Italia con i consigli degli agrichef. La preparazione casalinga dei piatti tradizionali delle feste è infatti - sostiene la Coldiretti - una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne e all'interno delle mura domestiche si svolge il rito della preparazione di specialità alimentari caratteristiche della Pasqua e destinate spesso a rimanere solo un piacevole ricordo per tutto il restante periodo dell'anno. Sulle tavole degli italiani sono immancabili la Colomba che è scelta dal 70% delle famiglie a pari merito con l'uovo di cioccolato acquistati dagli italiani con una spesa rispettivamente di 170 e 250 milioni di euro, ma la tendenza è verso la ricerca di una maggiore genuinità. Se tra i più piccoli ad essere preferite sono le uova di cioccolato, per le persone adulte la Pasqua è - sottolinea la Coldiretti - una ghiotta occasione per riscoprire sapori del passato conservati nelle specialità regionali preparate sulla base di ricette della tradizione e che nascondono spesso segreti familiari che le rendono inimitabili

Dalla Cuzzupa calabrese, dolce di antica origine orientale che simboleggia la fine del digiuno di quaresima dove l'uovo sodo al centro di questa golosità è il simbolo della resurrezione alle Scarcelle pugliesi, biscotti decorati, farciti con un uovo sodo, il cui nome potrebbe ricondurre proprio alla necessità di scarcerare l'uovo dal dolce. E ancora in Abruzzo ci sono gli scenografici Cavalli e Pupe, biscotti a base di pasta frolla che ospitano un uovo sodo attorno alla pancia. In Friuli Venezia Giulia invece, specialmente e Trieste - prosegue la Coldiretti - si gusta la Pinza, una sorta di brioche non molto dolce, che si adatta ad essere accompagnata, la mattina di Pasqua da salumi e formaggi oppure da confetture fatte in casa. In Campania spopola la Pastiera, un capolavoro napoletano con ricotta, germe di grano e buccia d'arancio mentre in Lombardia un must è rappresentato dalla Resca che in dialetto comasco vuol dire lisca di pesce proprio perché ha l'aspetto di una grossa pagnotta, sulla cui superficie sono disegnati tagli obliqui posti a spina di pesce. In Piemonte invece - continua la Coldiretti - a Pasqua non si può non gustare lo squisito Salame del Papa, un goloso salame di cioccolato a base di burro, uova, biscotti sbriciolati e nocciole. Nelle case degli Altoatesini a Pasqua è onnipresente un pane pasquale all'anice conosciuto con il nome tedesco di Osterfochaz, mentre in Sardegna - informa la Coldiretti - si trova il massimo dell'eleganza con le Pardulas, stupende e soffici dolcetti a base di formaggio, le più apprezzate o a base di ricotta, più delicate e leggere. Ancora oggi nelle Marche le "vergare" iniziano a impastare le Ciambelle chiamate "strozzose" il giorno della passione di Cristo per farle riposare e cuocere il giorno di Pasqua, così come occorrono due giorni di tempo per preparare in Ciociaria, nel Lazio, la morbida Pigna pasquale che è anche - fa sapere la Coldiretti - il dolce tipico della Resurrezione cristiana in Molise. In Toscana invece regna sovrana la Schiacciata Pisana che è un pane dolce dall'inconfondibile aroma di anice che viene accompagnato dal vin santo tipico della regione. In Umbria immancabile a Pasqua, secondo la mappa Coldiretti è la squisita Ciaramicola un dolce tipico con alchermes, meringa e zuccherini colorati. E in Veneto ci sono le Brassadele, dolci amati dai Veronesi la cui forma ricorda in qualche modo la corona di spine portata da Gesù. Vengono dalla Basilicata - segnala la Coldiretti - le Pannarelle, simili alle scarcelle pugliesi, spesso a forma di treccia e chiuse a cerchio, per evocare l'idea di un cestino pieno di dolci per i bambini. In Emilia-Romagna si degusta il Bensone o Belsòn è uno dei dolci più antichi e tipici della tradizione modenese fatto di una pasta frolla arrotolata e spesso farcito con il "savòr", una marmellata di mosto d'uva.

Nella sfilata dei dolci pasquali regionali della Coldiretti la splendida Sicilia con la Cuddura cu l'ova, antica preparazione pasquale che al suo interno contiene uova sode intere. Le forme della Cuddura - continua la Coldiretti - possono essere diverse a seconda di chi le prepara per esempio le fidanzate la preparavano a forma di cuore per il loro promesso sposo, oppure si modellava a campana per simboleggiare lo scampanio festoso del giorno di Pasqua o ancora a cestino per augurare abbondanza. L'offerta quest'anno - conclude la Coldiretti - si è anche arricchita della prima Colomba 100% italiana ottenuta utilizzando farina di grano "Giorgione" selezionato, coltivato, raccolto e macinato in Italia e zucchero tutto nazionale. 

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Elezioni Pescara, Masci punta a vincere al primo turno

"L'obiettivo e' fare in modo che questa coalizione possa arrivare al successo finale vincendo al primo turno. Credo che questo obiettivo potra' essere raggiunto - ha proseguito Masci - mostrando il massimo rispetto nei confronti dei cittadini e proponendo un programma serio, concreto, efficiente, fatto di grandi competenze, grandi idee e grandi passioni", ha detto Carlo Masci. 

"Ho ricevuto la notizia della mia candidatura nel secondo anniversario della morte di Carlo Pace e poiche' per me i segnali contano, io credo che questo sia il segnale che Pescara, una citta' che e' nata correndo, che ha sempre guardato avanti e che e' esplosa con Carlo Pace, ora puo' riprendere a correre". Cosi' Carlo Masci, candidato del centrodestra a sindaco della citta' adriatica, questa mattina a Pescara, nel corso della prima uscita ufficiale della sua campagna elettorale. Masci ha preso la parola dopo avere ringraziato e abbracciato sul palco, uno ad uno, i leader cittadini delle sette forze politiche che appoggiano la sua candidatura: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Udc, PescaraFutura, Amare Pescara e Pescara Prima.

"Negli ultimi cinque anni la citta' si e' ripiegata su se stessa - ha proseguito Masci -. Oggi abbiamo l'occasione della Grande Pescara e io voglio dare la spinta definitiva affinche' Pescara raddoppi". Il candidato del centrodestra non ha risparmiato critiche ai suoi predecessori, osservando che "Pescara negli ultimi anni e' piombata nel degrado piu' assoluto, nelle periferie come in centro, dove non si e' piu' sicuri". Ha rimarcato che "una volta eravamo gli unici abitanti di una citta', di simili dimensioni, a potersi vantare di fare il bagno davanti a casa, mentre ora non e' piu' possibile" e ha detto di essersi sentito "addolorato alla vista di quella montagna di rifiuti, frutto del dragaggio, all'ingresso del porto turistico".

Secondo Masci "i passi indietro sono dovuti al fatto che gli amministratori uscenti non vivono e non passeggiano per la citta', non dormono sognando la citta' e immaginando un nuovo futuro per la citta', mentre il mio obiettivo sara' sempre il benessere dei cittadini. Saro' il sindaco - ha garantito Masci - che fara' sempre le battaglie in favore di questa città"

"Quando Salvini mi ha chiamato per comunicarmi che il candidato sarebbe stato Masci, confesso di avere avuto una piccola fitta, ma, come ci ha chiesto il nostro leader, faremo tutto cio' che serve affinche' Masci possa vincere e daremo il massimo nel corso di una campagna elettorale che vedra' anche la presenza di Salvini". Cosi' il coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, a Pescara, prendendo la parola nel corso della prima uscita ufficiale di Carlo Masci in qualita' di candidato del centrodestra a sindaco della citta' adriatica. "Masci e' un amico, una persona perbene e un conoscitore appassionato di questa citta' - ha detto Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia -. La sua candidatura e' frutto di una coalizione unita, che ha gia' stravinto le regionali e che ora vuole dare un buon governo e una visione nuova ad una citta' che faccia da traino per l'intera regione". Stefano Cardelli, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, ha affermato che "Masci e' una persona che ama Pescara ed e' l'unico a poter fare in modo che la citta' conquisti la Bandiera Blu", mentre per Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell'Udc, "Masci puo' vantare una consolidata esperienza amministrativa ed ha una grande vocazione a fare il sindaco di Pescara". 

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Studenti dell’Aterno-Manthonè a caccia di plastica sulla spiaggia di Pescara

Ieri mattina nell’aula magna dell’Istituto tecnico Aterno-Manthonè, diretto dalla preside Antonella Sanvitale, si è tenuto un incontro sul tema “I danni della plastica sulla salute e sull’ambiente” organizzato dall’istituto in collaborazione con il Kiwanis Pescara Castellammare, presieduto da Antonio Sorrentino, e la Direzione marittima di Pescara.

Interessanti gli interventi dei relatori: Omar D’Incecco, della delegazione Abruzzo Marevivo, Chiara Profico, del Centro studi cetacei di Pescara, il capitano di vascello Donato De Carolis, comandante della Direzione marittima di Pescara, e Allegra Agamennone, tenente di vascello, Mariarenata Di Giuseppe, avvocato e Leonardo Pantalone, docente, componenti del comitato scientifico del progetto.

Una settimana fa tre classi dell’Aterno-Manthonè, con alcuni membri del Kiwanis e della Direzione marittima hanno bonificato dai rifiuti di plastica, l’arenile intorno a Fosso Vallelunga nei pressi del Villaggio Alcione di Pescara.

Giornata di volontariato istruttiva e impegnativa per gli studenti, che, coadiuvati dai docenti  Antonietta Di Clemente e Leonardo Pantalone, hanno svolto una utile opera sociale, a sostegno e preservazione dell’ambiente.

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Un PON coinvolgente ed efficace sulla disabilità, con gli studenti della scuola di via Vitello d’oro

«Grazie per averci regalato emozioni», «Disabilità significa difficoltà in determinati ambienti e circostanze. Tutti siamo diversi perché siamo unici», «Abbiamo capito che non dobbiamo discriminare», «Abbiamo capito quanto è importante aiutare il nostro compagno disabile». Sono alcune frasi di scolari di quarta elementare. E sono la prova di un successo niente affatto scontato: un progetto a favore della legalità che ha incluso due incontri con Claudio Ferrante, responsabile dell’ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano.

Commoventi, poi, le frasi che i bambini hanno dedicato a Ferrante: «Siamo tristi perché è l’ultimo giorno che stai con noi ma il tuo insegnamento non lo dimenticheremo», «Grazie maestro Claudio sarai sempre nel nostro cuore», «La tua lezione ci ha commosso tanto, grazie per averci regalato sentimenti ed emozioni».

Il progetto PON, «Protagonisti della Legalità», scritto con cuore, passione e preparazione, è stato realizzato dalle docenti Patrizia Carlucci e Cristina Lorenzetti della scuola elementare di via Vitello d’oro, diretta da Roberto Chiavaroli.

«Sono iniziative che, come amministrazione, abbiamo sempre promosso con convizione», dice l’assessore alla Disabilità, «E non avevo dubbi che sarebbe stato un successo. Siamo molto soddisfatti che il nostro ufficio DisAbili, primo Comune d’Italia ad averlo istituito, riesca a diffondere questi messaggi di solidarietà e di comprensione dei diritti di tutti».

«Quello che è accaduto alla scuola via Vitello d’oro con i ragazzi delle classi 4 A e 4 B è stato qualcosa di magico», dice Ferrante, «lavorando su tematiche che riguardano i valori e le barriere culturali, i ragazzi hanno regalato a tutti noi perle di saggezza di maturità, di consapevolezza. Nel giro di qualche ora trascorsa insieme, i ragazzi hanno perfettamente recepito il significato di concetti difficili come: classificazione dell’altro, del pregiudizio, della ricchezza della diversità, dell’empatia, della disabilità, della solidarietà delle regole, diventando subito tutti sentinelle della civiltà».

«Il responsabile dell’ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano», spiegano le docenti Carlucci e Lorenzetti, «è riuscito a coinvolgere gli alunni, che hanno mostrato grande interesse e partecipazione e ha creato un clima motivante al punto da suscitare commozione nei bambini e nelle  insegnanti. Noi insegnanti e i nostri alunni siamo stati felici di aver vissuto momenti tanto autentici e ringraziamo anche i genitori che, in seguito a questa esperienza, hanno saputo rafforzare nei loro figli sentimenti così profondi».

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Marcozzi: l’Abruzzo aveva bisogno del reddito di cittadinanza

Sono 19.110 le domande per il reddito di cittadinanza presentate in Abruzzo, sul totale nazionale di 806.878 (dati del 5 aprile). "L'Abruzzo aveva bisogno del Reddito di cittadinanza e grazie al M5S lo ha ottenuto- commenta la capogruppo in Consiglio regionale, Sara Marcozzi- Nessuna preoccupazione per la seconda fase di assegnazione dei posti di lavoro, i detrattori hanno sempre screditato questo provvedimento che invece sta andando alla grandi. Le preoccupazioni per la seconda fase, espresse del segretario regionale della Cigl Ranieri, sono infondate"

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Pescara, pareggio col Perugia

Termina 1-1 l'atteso confronto diretti per i playoff fra Pescara e Perugia, valido per la 33esima giornata della Serie B. Partita nervosa, sbloccata nel primo tempo da Memushaj al 29' con un gran gol di esterno destro all'incrocio dei pali. Il pareggio della squadra di Nesta al 70', firmato da Vido con un colpo di testa su cross di Falzerano. Nel finale il Perugia resta in dieci per l'espulsione di Sgarbi, ma il Pescara non riesce ad approfittare della superiorità numerica per portare a casa la vittoria. In classifica gli abruzzesi restano al quinto posto con 49 punti, mentre il Perugia è momentaneamente ottavo con 45. 

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Salle torna al voto

A seguito delle dimissioni di sei consiglieri comunali del Comune di Salle, il Prefetto di Pescara ha avviato la procedura per lo scioglimento dell'organo consiliare, disponendo, al contempo, la sospensione dello stesso. Lo riferisce in una nota la Prefettura di Pescara sottolineando che "nelle more dell'adozione del provvedimento di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, sussistendo motivi di grave ed urgente necessita', la temporanea gestione dell'Ente e' stata affidata al Commissario Prefettizio Valeria Di Giambattista, funzionario economico finanziario. Il comune di Salle e' incluso nel turno ordinario di elezioni amministrative di domenica 26 maggio 2019".

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Elezioni Pescara, Iacomelli candidato di Casapound

E' Mirko Iacomelli, 49 anni, operaio pescarese, responsabile provinciale del movimento e candidato sindaco per CasaPound Italia alle prossime elezioni comunali del capoluogo adriatico, domenica 26 maggio. Lo slogan 'Difendi Pescara' per la campagna elettorale, spiega lo stesso Iacomelli, "e' stato scelto per lanciare un appello alla cittadinanza perche' ci aiuti a strappare la nostra citta' dalle mani della casta di politicanti di professione che la sta distruggendo". "La decisione di scendere in campo da soli, con il simbolo della tartaruga frecciata e con me quale candidato sindaco - prosegue Iacomelli - e' stata presa davanti al triste spettacolo dei cambi di schieramento dell'ultimo minuto da parte dei soliti soggetti in politica da decenni, sempre pronti a saltare sul carro del vincitore, e dallo spuntare come funghi dalle candidature 'tattiche' delle solite liste civiche facenti capo ai soliti politici 'di lungo corso', che hanno la sola funzione di contare e far pesare i voti in occasione del probabilissimo ballottaggio". 

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Morto in ospedale a Pescara durante un esame, fatale un infarto massivo

E' stato un infarto miocardico acuto massivo a causare il decesso di un uomo di 66 anni, di Citta' Sant'Angelo, morto martedi' scorso, nel reparto di gastroenterologia dell'ospedale di Pescara, mentre si stava sottoponendo ad una colonscopia. E' quanto emerso dall'autopsia, eseguita dal medico legale Cristian D'Ovidio, e disposta dal pm Luca Sciarretta, che per questa vicenda ha iscritto sul registro degli indagati, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, i nominativi di cinque medici. L'uomo - secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa - sulla base di quanto emerso nel corso dell'esame autoptico, aveva un problema coronarico pregresso che non avrebbe avuto nulla a che vedere con la colonscopia alla quale si era dovuto sottoporre nei giorni scorsi. Era stato operato, qualche mese prima, per una problematica seria, che aveva reso necessario effettuare piu' volte questo tipo di esami diagnostici

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Tavolo di monitoraggio al Mise sulla Brioni

Si è svolto ieri al ministero dello Sviluppo economico il tavolo di monitoraggio dell'azienda di abbigliamento maschile Brioni, del gruppo della holding francese Kering, sulla situazione produttiva e occupazionale dei siti produttivi di Penne, Montebello di Bertona e Civitella Casanova della provincia di Pescara, e il sito di Curno in provincia di Bergamo. Al tavolo, secondo quanto riporta una nota, presieduto dal vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno partecipato i rappresentanti dell'azienda, della Regione Lombardia, della Regione Abruzzo e le sigle sindacali. Nel corso dell'incontro l'azienda ha illustrato l'andamento finanziario del 2018, che si è dimostrato stabile, e il nuovo piano industriale che prevede la diversificazione delle linee di abbigliamento in base alla fascia d'età dei clienti, in particolare quella più giovane

Tra le linee strategiche del piano ci sono anche un incremento della produttività e dell'export verso i mercati nazionali ed esteri tra i quali, in particolare, quello cinese e russo che nell' ultimo periodo si sono rivelati favorevoli. L'azienda ha inoltre spiegato che uno dei fattori fondamentali che concorrono al rilancio del marchio è il marketing, finalizzato a diffondere la qualità del made in Italy nel mondo. Preoccupazione è stata espressa dai sindacati per una strategia che, a fonte di un aumento della produttività, non tutelerebbe i lavoratori. "E' obiettivo di questo tavolo lavorare in sinergia affinché le esigenze dell'azienda e dei lavoratori trovino un punto di incontro, con l'obiettivo comune di rilanciare l'azienda. E' quindi fondamentale che l'azienda continui a investire sempre di più sulle linee di produzione per garantire lo stesso livello qualitativo del prodotto, che costituisce la base del successo di un marchio famoso in tutto il mondo, salvaguardando i livelli occupazionali e la valorizzazione delle proprie professionalità", ha dichiarato Sorial. Il tavolo rimane aperto per consentire alle parti di monitorare l'andamento dell'azienda e il suo posizionamento sul mercato. 

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