Redazione Notizie D'Abruzzo

L’europarlamentare Daniela Aiuto lascia il M5S

L'europarlamentare Daniela Aiuto, lascia definitivamente il Movimento 5 Stelle. Lo ha reso noto lei stessa con un'ampia intervista rilasciata al quotidiano 'La Stampa'. "Le ragioni sono le molte difficoltà di dialogo e le tante restrizioni anche personali durante il suo mandato, anche nella fase dell'auto-sospensione".

"Daniela Aiuto - scrive in una nota - ha contribuito fortemente, come portavoce in Europa, alla costruzione dell'immagine, della forza e del consenso che hanno portato nei mesi scorsi il MoVimento al Governo. Oggi, invece, si dichiara amareggiata come politico e come donna per essere stata lasciata ai margini del MoVimento senza ragione". L'europarlamentare Aiuto "proseguirà, in ogni caso, nel rispetto dei suoi elettori e della sua stessa persona il mandato ricevuto con l'impegno di sempre, a difesa dei valori e degli ideali che ha sempre perseguito, mai cambiando l'atteggiamento di rispetto e integrità sempre tenuto nelle commissioni che l'hanno vista protagonista, così come il mio percorso politico può ben testimoniare". La Aiuto nel congedarsi dal M5S "ringrazia comunque i vertici per l'opportunità avuta, così come per il futuro sosterrà a distanza i molti amici e colleghi che lascia nel MoVimento"

Leggi Tutto »

Ripristinati i fondi del Masterplan

Il Governo ha predisposto un emendamento per ripristinare i 200 milioni di euro sottratti al MasterPlan Abruzzo e i 50 sottratti al Patto del Lazio, inseriti nel decreto Genova per la messa in sicurezza delle autostrade di Lazio e Abruzzo A24 a A25. Ma la mobilitazione decisa nei giorni scorsi nel territorio regionale, come annuncia il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, non rientrerà finché non saranno reintegrate somme già impegnate: tanto che lunedì 15 ottobre, all'Aquila, sono stati convocati i parlamentari abruzzesi, i consiglieri regionali, gli amministratori comunali, gli enti locali e i soggetti beneficiari "che hanno sottoscritto le convenzioni per i progetti del Masterplan per contrastare la scelta di utilizzare le risorse del cosiddetto 'Patto per l'Abruzzo' per attività di messa in sicurezza dell'infrastruttura autostradale A24 e A25". "E' una notizia positiva - commenta Lolli - frutto anche della proficua interlocuzione con il ministero per il Sud ed è un primo risultato frutto dell'allarme e della fermezza con cui abbiamo reagito". Alla luce di queste novità, è stato annullato l'incontro di domani all'Agenzia per la Coesione territoriale, Lolli sarà presente però all'audizione sul Decreto Genova in sede di Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Come si legge in una nota della Regione, fonti dello stesso ministero per il Sud hanno riferito a Lolli di aver chiesto di eliminare dall'ordine del giorno del Pre-CIPE, convocato per giovedì prossimo, il punto riguardante l'attuazione della programmazione FSC e di aver predisposto un emendamento per correggere quanto previsto nel decreto legge. 

"Tuttavia, questa mattina - secondo quanto riferisce lo stesso Lolli - la struttura del ministero per il Sud ci ha confermato la linea concordata nell'incontro svoltosi a Roma che esclude di scaricare sui fondi del Masterplan l'anticipazione delle opere sull'autostrada, visto l'avanzamento progettuale che vede l'Abruzzo prima Regione in Italia per il caricamento sulla Banca Dati Unitaria dei progetti sottoscritti, per circa 560 milioni". Lolli spiega che "il ministero ha ben presente l'impraticabilità della scelta prevista, tuttavia, finché il Parlamento non modificherà il Decreto Legge in sede di conversione, la mobilitazione istituzionale sarà massima". "La nostra posizione è chiara e semplice: abrogare nel testo il richiamo al Patto per lo Sviluppo delle Regioni Abruzzo e Lazio dell'art.16, comma 2, lett. B del DL 109/2018".

Leggi Tutto »

Tavolo tecnico per la Film Commission

Istituito il tavolo tecnico per il varo dell'Abruzzo Film Commission, prevista da una legge regionale del 2017. Nel corso di una riunione a Pescara si è discusso delle linee guida approvate dalla Giunta regionale e sono stati illustrati gli incontri con le case cinematografiche, prime interlocutrici di una struttura che dovrà facilitare e sostenere l'utilizzo dei paesaggi abruzzesi come sfondo per le produzioni di cinema e tv, anche fornendo servizi utili attraverso la stretta collaborazione delle maestranze e delle aziende del territorio, elemento che consentirà di creare opportunità occupazionali. Alla riunione hanno partecipato il consigliere regionale d'Abruzzo Pierpaolo Pietrucci, presidente della Commissione 'Territorio, Ambiente, Infrastrutture' nonché promotore della legge istitutiva della Film Commission e titolare della delega operativa per la definitiva realizzazione; l'unità operativa che cura il percorso attuativo, guidata, all'interno del Servizio Beni e attività Culturali del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione, dal direttore del Dipartimento stesso, Francesco Di Filippo; Anci Abruzzo (Associazione nazionale dei Comuni italiani), Centro Sperimentale Cinema e Fotografia-Scuola Nazionale di Cinema, SulmonaCinema, Cineforum Teramo Lumière Gianni Di Venanzo, Associazione culturale Flaiano, Icta, L'Idea di Cleves, Peperonitto Film, L'Aquila Young, L'Aquila e Gran Sasso Film Commission, Contenuti Srl, Teatro dei 99, Climax Studio. Prosegue quindi il percorso verso la creazione della struttura, hanno sottolineato Pietrucci e Di Filippo, condiviso "innanzitutto con coloro che dovranno lavorarvi e che per le competenze possono dare contribuiti utili perché l'esperienza sia all'altezza delle migliori a livello nazionale". Il prossimo 20 ottobre all'Aquila si terrà una conferenza stampa per illustrare lo stato di avanzamento lavori. Nei prossimi mesi previsto, inoltre, un evento alla Badia Morronese di Sulmona (L'Aquila) al quale prenderanno parte tutti i soggetti potenzialmente coinvolti nelle attività della Film Commission. 

Leggi Tutto »

Autostrade: Pezzopane, emendamento Pd per fermare scippo Toninelli

“Il Pd ha presentato un emendamento al decreto Emergenze per cancellare una vera e propria vergogna: lo scippo del ministro Toninelli  ai danni degli Abruzzesi  con più di 200 milioni di euro, destinati agli interventi per mettere in sicurezza antisismica i viadotti della A24, scomparsi improvvisamente. Ben venga la messa in sicurezza già iniziata con il governo di centrosinistra e con una mia specifica iniziativa parlamentare, ma non a scapito di opere importanti e già programmate proprio in Abruzzo. Con l’emendamento soppressivo eliminiamo quelle diaboliche righe aggiunte alla normativa preesistente ed eliminiamo il riferimento alle delibere CIPE ed ai fondi assegnati all’Abruzzo. L’iniziativa del governo va subito bloccata”. Lo dichiara la deputata Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd.

“Abbiamo già denunciato lo schema usato da questi millantatori: prendono due norme già esistenti una del decreto Mezzogiorno e l’altra della legge di Bilancio 2018 che consente al concessionario di utilizzare anticipazioni della restituzione dei canoni e, fatta salva la prima anticipazione già realizzata dal Governo Gentiloni, per le altre anticipazioni trovano coperture con una riprogrammazione di fondi già assegnati all’Abruzzo e per i quali sono state già individuate le opere. Una strategia indecente che il Pd vuole smascherare e che cercherà in ogni  modo di bloccare in Parlamento”.

Leggi Tutto »

Regione, Paolucci: Si conferma il taglio di 200 milioni dei fondi del Masterplan

“Non c’è limite al ridicolo e all’ignoranza con cui i 5 Stelle calpestano le istituzioni, laddove un confronto tra il ministro dei Trasporti e un’ente territoriale quale la Regione Abruzzo è da oggi affidato per decreto ad un consigliere regionale di opposizione. Insistere oltre sullo scempio dei valori costituzionali è pura perdita di tempo; voglio denunciare invece il contenuto di questa folle nota”, lo afferma Silvio Paolucci, Assessore al Bilancio della Regione Abruzzo.
“Si conferma il taglio di 200 milioni dei fondi del Masterplan; si dice che il ministro Toninelli “farà di tutto per reinserire queste somme”, di fatto riconoscendo l’incertezza di questo ristoro.  Una intesa peggiore di questa Sara Marcozzi non la poteva neanche immaginare, e se questi sono i termini del suo impegno in favore dell’Abruzzo non oso immaginare l’arguta consigliera con ruoli di responsabilità. Ma questo, sono certo, gli abruzzesi dopo la prova odierna mai lo consentiranno”.

Leggi Tutto »

Ortona, l’amministrazione Castiglione porta in Consiglio il PRG

L’amministrazione Castiglione ha formalmente avviato il cammino del nuovo Piano Regolatore Comunale portandolo all’attenzione della terza commissione consiliare che nella seduta odierna ha avviato l’analisi tecnico-amministrativa dello strumento urbanistico che sarà portato in adozione nel prossimo Consiglio comunale. Si tratta di un momento significativo e atteso da oltre dieci anni, da quando il precedente piano approvato nel 2007 venne impugnato e poi annullato da due sentenze del Tar del 2012 per la mancanza di due punti essenziali come la VAS e la microzonizzazione sismica.

Una storia complessa che in apertura dei lavori della commissione consiliare è stata ricordata dal dirigente dell’Ufficio tecnico Milena Coccia che ha sottolineato i passaggi tecnici che hanno condotto l’amministrazione e gli uffici tecnici a ripartire dalla proposta di adozione del 2017. Una proposta che non è stata mai discussa in Consiglio comunale, infatti iscritta all’ordine del giorno del Consiglio del 13 febbraio 2017 è stata poi ritirata dalla stessa maggioranza dell’allora sindaco D’Ottavio, senza essere più inserita nei lavori consiliari. L’elaborato presentato nel 2017 dal gruppo di lavoro di diversi professionisti aveva recepito i punti critici procedurali evidenziati dalla decisione dei giudici amministrativi. «Una scelta di “buon senso” quella di ripartire dalla proposta del 2017– ha ribadito la dirigente Coccia – perché vuole dotare al più presto la città di uno strumento urbanistico adeguato alle attuali esigenze normative e ambientali, visto che attualmente i procedimenti urbanistici di Ortona sono regolati dal PRG del 1994, e soprattutto una scelta coerente con gli impegni economici previsti per il gruppo di professionisti che ha elaborato la revisione dello strumento urbanistico, di circa 170mila euro».

«Questo è stato uno dei primi impegni che abbiamo assunto nei confronti della città – ha ricordato  l’assessore all’Urbanistica Gianni Totaro – e la riunione di oggi è una chiara dimostrazione. Il PRG è un atto fondamentale della vita amministrativa della città e la nostra scelta è stata quella di individuare una modalità operativa che permettesse di evitare gli errori passati riaprendo la procedura per la progettazione di un nuovo piano, con un ulteriore dispendio economico e un allungamento dei tempi che avrebbero penalizzato i cittadini da anni in attesa in un limbo d’incertezza. L’amministrazione poi caratterizzerà questo piano nella fase delle osservazioni con una propria proposta che espliciterà la visione urbanistica della città per i prossimi decenni».

La presentazione del piano è stata poi affidata al coordinatore dei tre gruppi di professionisti che in questi anni hanno lavorato, il professore Roberto Mascarucci, che ha evidenziato le modalità operative seguite dai gruppi di professionisti adeguando il Piano alle normative attualmente in vigore, dimensionando lo strumento urbanistico ad una previsione di insediabilità pari a 31mila 304 abitanti. Una stima che permetterà al Consiglio comunale in sede di osservazioni e controdeduzioni di ampliare la crescita insediativa fino ad un massimo di 33mila 977 abitanti. Dunque dopo aver adeguato il piano alle normative ambientali e paesaggistiche con la VAS e la microzonizzazione, è stato comunque previsto un piccolo spazio di manovra che il Consiglio comunale potrà utilizzare nei previsti tre passaggi d’aula con la fase dell’adozione, delle osservazioni da parte dei cittadini e portatori d’interessi e nella conclusiva fase dell’approvazione.    

Leggi Tutto »

A Cuntaterra si aprono le danze con Viva chi balla

Giovedì 11 ottobre alle ore 20.30, presso CUNTATERRA , spazio artistico-culturale
con sede Brecciarola di Chieti (CH), avrà inizio VIVA CHI BALLA, laboratorio di danze
tradizionali del Centro-Sud Italia.


VIVA CHI BALLA 


Laboratorio di danze tradizionali del Centro-Sud Italia condotto da 
Anna Anconitano
Filomena Di Paola
Daniela Giangreco 
Alessandro Salerno
Chiara Spina

 
Un viaggio danzato attraverso i balli tradizionali del Centro-Sud Italia : ballarelle/saltarelle
abruzzesi, danze in cerchio, pizzica pizzica salentina, tammuriate e tarantelle. 
Oltre ai passi verranno approfonditi la storia, il contesto culturale ed il carattere etno-
antropologico di ogni danza. 


LA PRIMA LEZIONE E’ APERTA E GRATUITA.
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE 
PER INFO E PRENOTAZIONI: 
3387582167 / 393 8820533 / 338 5004867
ass.cterra@gmaill.com


CUNTATERRA è terra di racconti, orizzonte di esperienze personali e collettive, punto
d’incontro, dove ritrovarsi per condividere momenti di cultura, arte e socialità.
CUNTATERRA è ricerca, creazione e formazione nel campo del Teatro, della Musica e delle
Arti popolari.
Con un pensiero alle radici e lo sguardo aperto sul mondo.

 

 

Leggi Tutto »

Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito sul blocco dei fondi Masterplan

Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito interviene sulla notizia dei fondi del Masterplan bloccati per due anni dal Decreto Genova: "Il blocco dei fondi previsti nel Masterplan, se sarà confermato, è un fatto grave che dimostra tutte le difficoltà di questa classe politica a ragionare in un'ottica di programmazione". Di Lorito aggiunge: "al di là della validità degli interventi previsti nel Masterplan, si tratta di fondi in parte già impegnati o sui quali comunque le amministrazioni abruzzesi facevano affidamento: bloccarli per due anni metterà in difficoltà le imprese e rischia di aprire la partita dei contenziosi. Sono fiducioso" conclude "sulla possibilità di un ripensamento in tempi brevi da parte del governo".

Leggi Tutto »

Caos a Torre de’ Passeri, recapitate bollette dell’acqua già scadute.

Il sindaco Di Giulio scrive all’Aca per segnalare disservizi.

Hanno ricevuto bollette dell’Aca via posta, la cui data di scadenza era anteriore rispetto a quella di consegna, numerosi cittadini di Torre de’ Passeri che, già esasperati per i disagi, ormai quotidiani, legati al recapito a giorni alterni, attuato da Poste Italiane; ora si trovano a dover fronteggiare un ulteriore disservizio che inevitabilmente peserà sulle loro tasche.

Questa volta il disguido in questione, e cioè la consegna delle bollette del servizio idrico effettuata dopo la sua scadenza effettiva, sarebbe dovuto a problemi di recapito del servizio privato che lavora per l’azienda acquedottistica pescarese. “Sono numerosi gli utenti Aca del Comune di Torre de’ Passeri che segnalano, proprio in questi giorni, di ricevere bollette già scaduti, con conseguenti difficoltà per i pagamenti – ha scritto il primo di cittadino di Torre de’ Passeri Piero Di Giulio in una nota inviata al Presidente e al Direttore generale di Aca -. I ritardi con cui le bollette Aca stanno arrivando nella buche delle lettere producono effetti comunque sempre negativi per la cittadinanza – ha precisato il sindaco Di Giulio – che deve far fronte a pagamenti a ridosso, o oltre il termine di scadenza, senza la possibilità di programmarli. Mentre ad alcuni è anche capitato in passato di ricevere solleciti di pagamento e preavvisi di distacco, senza aver prima ricevuto le relative bollette. L’auspicio – ha concluso Di Giulio – è che non ci siano aggravi dei costi per cittadini a cui l’Aca dovrebbe concedere, in questo caso specifico, più tempo per pagare le bollette senza l’aggiunta di more, e che si giunga in tempi certi ad una concreta risoluzione delle inefficienze evidenziate, effettuando anche le opportune verifiche presso il servizio postale incaricato, anche in considerazione del fatto che, stando così le cose, i conseguenti mancati pagamenti, per lo più, non sono da attribuire alla negligenza degli utenti”.

Leggi Tutto »