Redazione Notizie D'Abruzzo

Epidemia di gastroenteriti nel Teramano nel 2010, tutti assolti

Si è chiusa con l'assoluzione di tutti gli imputati la vicenda giudiziaria per l'epidemia di enteriti e gastroenteriti che nel 2010 portò in ospedale numerose persone, tra cui molti bambini, che si trovavano in vacanza ad Alba Adriatica. A processo, davanti al giudice Flavio Conciatori, erano finite sei persone, tra gli allora vertici del Ruzzo e della controllata Spt, con accuse che andavano dal disastro ambientale all'epidemia colposa fino alle lesioni. Per capire le ragioni dell'assoluzione bisognerà attendere il deposito delle motivazioni, ma è presumibile che a segnare la strada sia stata la super perizia rimessa dai consulenti nominati dal Tribunale. Se l'accusa aveva infatti individuato un nesso di causalità tra i malori avvertiti da cittadini e turisti e l'inquinamento del Torrente Vibrata e, di conseguenza, del tratto di mare antistante Alba Adriatica, imputandolo al malfunzionamento dei sei depuratori della Val Vibrata, gestiti all'epoca proprio dalla Ruzzo Reti, i periti del Tribunale erano arrivati a conclusioni diverse. Per i due professionisti, infatti, tutti gli impianti di depurazione "incriminati" (quelli di Villa Rosa-Alba Adriatica, Corropoli, Sant'Omero, Nereto e Sant'Egidio alla Vibrata), negli anni 2007-2010, "erano proporzionati e funzionali alla corretta attività di depurazione delle acque reflue", con lo stato di alterazione delle acque del Torrente Vibrata connesso alla forte presenza di scarichi abusivi.

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Aggressione con mazza da baseball a Chieti, l’accusa è di tentato omicidio

E' stata riqualificata da lesioni aggravate in tentato omicidio l'accusa nei confronti dei presunti responsabili dell'aggressione avvenuta a Chieti Scalo la notte del 7 maggio del 2016, nei confronti di un giovane di 24 anni di Chieti che venne colpito con pugni e con una mazza da baseball finendo in ospedale in condizioni piuttosto gravi. Per questa vicenda un 23enne di San Giovanni Teatino, è accusato oltre che di tentato omicidio in concorso con altre tre persone la cui posizione però è stata stralciata, anche di concorso in porto senza giustificato motivo di una mazza da baseball e di tentata violenza privata nei confronti di un secondo giovane, pure di Chieti. Il giovane ha chiesto il rito abbreviato ed oggi il gup del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino ha disposto il rinvio dell'udienza al 25 giugno prossimo per poter ascoltare la vittima.

Lo scorso febbraio il caso era approdato a dinanzi al Gup del Tribunale teatino, Luca De Ninis, il quale aveva rimandato il fascicolo in Procura chiedendo che il reato formulato, ovvero lesioni aggravate, venisse riqualificato in tentato omicidio. Il fatto avvenne non molto lontano sa un noto pub di Chieti Scalo, ma i motivi dell'aggressione, commessa ad opera di una decina di persone, diverse delle quali mai identificate, non sono stati mai chiariti. 

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Vasto, 14enne schiavizzata e abusata, arrestati due minorenni

 L'avrebbero costretta per due anni ad avere rapporti sessuali con la continua minaccia di diffondere foto e video che, a sua insaputa, la ritraevano in atteggiamenti compromettenti. Sono stati arrestati dai carabinieri di Vasto con le accuse gravissime di riduzione in schiavitù e violenza sessuale di gruppo due minorenni che avrebbero violentato la ragazza, al momento sedicenne, per due anni. I risvolti della tristissima vicenda sono stati riferiti dal maggiore Amedeo Consales in una conferenza stampa convocata dai Carabinieri di Vasto. E sarebbe stato proprio il conforto di un'amica alla quale la ragazza era stata capace di confidare e raccontare il suo dramma, a convincere la ragazza a rivolgersi ai carabinieri. La mamma della vittima, come emerso, era completamente all'oscuro del dramma vissuto dalla figlia. 

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Pronta l’estensione per il biglietto Unico del trasporto pubblico locale

Un territorio più esteso per il biglietto Unico del trasporto pubblico locale. Lo ha deciso la Giunta regionale, riunitasi oggi all'Aquila, presieduta da Luciano D'Alfonso, la quale ha approvato che - si legge in una nota - ai Comuni già interessati dal biglietto unico, come Pescara, Chieti, Francavilla al mare, Montesilvano, Cepagatti, San Giovanni Teatino, Spoltore, Torrevecchia Teatina, e porzioni di territorio dei Comuni di Silvi, Ripa Teatina, Cappelle sul Tavo, Città Sant'Angelo, Manoppello e Miglianico, si aggiungeranno altri due Comuni. Si tratta di Moscufo e Pianella. La Giunta regionale ha anche deliberato che i Comuni prima soltanto parzialmente interessati dal biglietto unico, come quelli di Silvi, Ripa Teatina, Cappelle sul Tavo, Città Sant'Angelo, Manoppello e Miglianico, saranno anch'essi totalmente coinvolti nell'iniziativa. Anche la tariffazione, come previsto ora dalla deliberazione della Giunta regionale, sarà rimodulata in maniera più equa e più sostenibile dal punto di vista economico, in proporzione alla distanza percorsa dall'origine alla destinazione. 

La Giunta regionale ha approvato altre delibere. Tra queste una che riguarda il settore artigianale. Per quest'ambito, la Giunta regionale ha dato il via libera ad uno schema di Protocollo d'intesa tra la Regione e il Fondo artigianato formazione, per l'implementazione di interventi di formazione continua in favore di lavoratori, titolari d'impresa e datori di lavoro, attraverso l'utilizzo integrato di risorse finalizzate. Si tratta di un investimento totale di 253 mila euro, dei quali una metà, a carico del Fondo artigianato formazione, sarà utilizzata per la formazione dei lavoratori, mentre l'altra, a carico della Regione - ricompresa nei fondi europei Po Fse 2017/19 - sarà utilizzata per l'aggiornamento professionale dei datori di lavoro. Una terza delibera riguarda poi i collegamenti marittimi tra l'Abruzzo e la Croazia, per il triennio 2019/21. La Giunta regionale, in proposito, ha approvato l'iniziativa strategica, già annunciata nei giorni scorsi, a sostegno dello sviluppo turistico regionale, per l'attivazione di una gara europea per l'affidamento dei servizi marittimi tra le due coste del mare Adriatico, i quali verranno effettuati con dei traghetti che saranno utilizzati non solo per il trasporto dei passeggeri, ma anche per la promozione dei prodotti tipici abruzzesi. Uno stanziamento, da parte della Regione Abruzzo, pari a 2 milioni e 400 mila euro. Una quarta deliberazione, approvata sempre oggi, riguarda infine l'approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare disponibile della Regione Abruzzo. 

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Pescara, anziano investito sulle strisce

Un 82enne di Pescara è ricoverato in ospedale per le lesioni riportate dopo essere stato investito da un'automobile mentre attraversava la strada a corso Vittorio Emanuele. Secondo una prima ricostruzione, l'anziano stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stato travolto da una Opel condotta da un 81enne del posto. Soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale; al momento è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia, con prognosi di 40 giorni. 

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Vertenza Honeywell, arriva la conferma dal Mise: niente cassa integrazione

Il Mise ha confermato oggi ai sindacati l'impossibilità di concedere la cassa integrazione per i lavoratori della Honeywell di Atessa, dopo la protesta del 1 giugno a Roma. Nella delegazione, ricevuta alle 16, era presente per l'Abruzzo anche Giovanni Lolli. L'ulteriore possibilità che si è cercata oggi a Roma era quella di accedere alla cigs con un decreto ministeriale in deroga alla legge vigente, come è avvenuto in altre importanti vertenze. "E' stato purtroppo confermato da parte del Ministero del Lavoro il diniego della cassa integrazione alla Honeywell e ciò prevedibilmente provocherà a giorni il licenziamento di quasi trecento lavoratori - dichiara a fine incontro la Uilm in una nota a firma di Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm e responsabile dei settori auto ed elettrodomestici, e Nicola Manzi, segretario della Uilm di Chieti-Pescara. La causa - aggiunge la Uilm - risiede nel famigerato d.lgs. 148 del 2015 che ha enormemente indebolito il sistema degli ammortizzatori sociali"

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‘Dall’Impresa formativa simulata alle start-up’ all’Aterno-Manthonè

“I giovani rappresentano il vero potenziale di ogni Paese. Diamo loro la possibilità di rendere il proprio futuro più motivante. Complimenti cari ragazzi! L’Aterno-Manthoné è da tempo nostro partner”. Le parole di Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti-Pescara, docente di Strategia, leadership e risorse umane università Chieti-Pescara, rendono bene l’impegno, la partecipazione attiva e l’entusiasmo che hanno contraddistinto il primo workshop tenutosi questa mattina, a partire dalle 9, nell'aula magna dell'Istituto tecnico statale Aterno-Manthoné, diretto da Antonella Sanvitale.

L’incontro è stato il primo dei quattro workshop programmati nel quadro del premio StartApp Abruzzo 2018, con il patrocinio di Confindustria Chieti-Pescara. Gli studenti hanno presentato le imprese simulate con l’occhio rivolto alle start up del futuro.

L'iniziativa si colloca nel solco tracciato dai workshop del progetto “Come gestire lo stress per meglio comunicare”, che si sono svolti nella scuola pescarese a partire dal 2016. Il fil rouge creato è stato intercettato dall’Associazione App Abruzzo, di cui è vice presidente Carlo Colucci, consulente aziendale e business coach, coideatore di entrambi progetti unitamente a Giuseppe Toletti, commercialista e docente del dipartimento di Economia aziendale dell'Istituto.

L’attività progettuale è stata favorita dal presidente di App Abruzzo Alessandro Addari, vice presidente di Confindustria Chieti-Pescara, che ha reso possibile la saldatura tra l’Istituto Aterno-Manthoné e l’associazione che prosegue nel suo percorso di interazione tra il mondo della ricerca, la scuola e l’università con il mondo del lavoro, delle imprese e delle libere professioni.

A questo primo incontro, hanno partecipato alcuni soci di App Abruzzo: Miriam D’Ascenzo, docente di Economia politica all’università degli studi di Chieti-Pescara; Marco Di Sebastiano, consulente e progettista europeo, project manager Eva (Europe Village Abruzzo); Carlo Colucci, life & startapper coach; e il presidente dell'associazione Alessandro Addari.

Sono intervenuti Stefano Cianciotta, presidente dell'Osservatorio nazionale delle infrastrutture, con un video; Leonardo Valenti, ceo Biolchim Spa; Paolo Campana, ceo Ecoh Media Srl; Giuseppina Suffoletta, commercialista e consulente aziendale; Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti- Pescara, docente di Strategia, leadership e risorse umane università Chieti-Pescara.

Nella seconda parte, gli studenti hanno autogestito il workshop e lo spazio riservato alle presentazioni delle loro Imprese formative simulate e di altri lavori connessi con l'alternanza scuola-lavoro. Gli studenti, costituiti in team, hanno avuto il compito di affinare i loro progetti di Impresa formativa simulata.

Al termine dei quattro incontri saranno decretati  due team vincitori, uno per le classi terze e uno per le classi quarte.

Le due start-up vincenti saranno premiate in occasione del premio InnovAzioni, alla quinta edizione, organizzato dalla Sezione servizi innovativi, in collaborazione con il Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Chieti-Pescara, che si terrà all'Aurum di Pescara.

Il progetto è finalizzato alla ideazione e creazione di start-up, e cerca di dare sfogo all’inventiva, alla creatività e all'intelligenza emotiva degli studenti per proiettarli verso un futuro ormai prossimo, partendo dalle loro Imprese formative simulate.

Oggi, dopo le relazioni è stato dato spazio ai ragazzi che, costituiti in imprese/team, hanno presentato ai relatori i loro primi lavori sulle attività di simulimpresa/start-up. La discussione e la riflessione tra gli attori del workshop (ospiti e studenti) hanno offerto spunti utili per permettere ai vari team, alla ripresa dell’anno scolastico, di presentare le proprie start up che dovranno essere valutate dagli imprenditori. Il terzo incontro sarà un workshop/fiera, in cui si svilupperà la prima parte della competizione mentre nel quarto e ultimo incontro  ci sarà la presentazione finale delle start up.

Una commissione, formata da soci di App Abruzzo, imprenditori, professionisti e professori vaglierà e deciderà quale delle idee sia la vincente (una per le classi terze e una per le quarte).

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Sociale, da giugno requisiti più morbidi per accedere al Rei

«Sin da questo mese, i requisiti per accedere al Rei, il reddito di inclusione, sono più morbidi». Ad annunciarlo è il sindaco Francesco Maragno. La legge di bilancio 2018 ha abrogato i requisiti familiari che prima erano previsti per accedere alla misura di contrasto alla povertà erogata dall’Inps. Ciò significa che non sarà più necessario avere minori a carico o una persona con disabilità e un suo genitore o tutore o ancora essere in stato di gravidanza da almeno 5 mesi oppure un disoccupato di età pari o superiore a 55 anni. Sarà sufficiente possedere esclusivamente i requisiti di residenza e cittadinanza ed i requisiti economici previsti nella misura, ossia un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro; un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro; un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola). Per accedere alla misura resta necessario che nessun componente del nucleo familiare percepisca NASPI o altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

Tutte le domande presentate nel corso del 2018 e fino al 31 maggio dello stesso anno, in possesso di DSU 2018, non accoglibili per la sola mancanza dei requisiti saranno sottoposte a riesame di ufficio da parte dell'INPS. «L’eliminazione di questi requisiti -  specifica il sindaco Maragno  - è veramente un’ottima notizia per moltissime persone che fino ad oggi non hanno potuto cogliere questa opportunità. Il punto di forza del Rei non si esaurisce nella sola erogazione di un contributo economico, ma soprattutto nella predisposizione di progetti personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, predisposti ad hoc per ciascun utente dal Servizio Sociale professionale dell’ufficio Inclusione presso l'Azienda Speciale. Progetti che rappresentano uno strumento per dare un’occasione di ricominciare alle persone in difficoltà».

Sono circa 500 le persone che hanno presentato la domanda per ottenere il Rei. Di queste 120 sono state accolte e 177 sono state respinte, nella maggior parte dei casi proprio per mancanza dei requisiti familiari, le restanti sono sospese in fase di lavorazione e verifica presso la sede centrale Inps.

Il REI si compone di un beneficio economico, erogato per mezzo di una carta di pagamento elettronica, mensilmente e di un progetto di inclusione. La carta REI consente prelievi negli ATM Postamat; fare acquisti tramite POS in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati; pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali; e avere uno sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l'eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket. Quando l’INPS riconosce il beneficio, invia a Poste Italiane la disposizione di accredito. Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l'indirizzo indicato nella domanda.

Per presentare la domanda è possibile rivolgersi all’Azienda Speciale, nell’area inclusione, di Palazzo Baldoni, dal lunedì al venerdì, tranne il giovedì, dalle 9 alle 12. Lo sportello, oltre a dare informazioni e a raccogliere le domande, fornisce anche assistenza nella compilazione delle domande. L’elaborazione dei progetti, invece, verrà gestita su appuntamento. I cittadini che intendono fare la domanda Rei dovranno essere muniti di attestazione ISEE e DSU in corso di validità, documento di riconoscimento, codice fiscale e, se cittadino extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o protezione internazionale.

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Rubata la statua del Cristo degli Abissi del maestro Pancella

 Lo hanno scoperto i sub dell'Associazione 'Orsa Minore' di Lanciano: il Cristo degli Abissi, opera dell'artista, scultore e incisore italiano Vito Pancella è stata portata via dai fondali prospicienti il porticciolo di località Vallevò, a Rocca San Giovanni. Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio; i sub avevano raggiunto il posto per le consuete operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria. Del resto erano stati loro a commissionare al maestro - nato a Lanciano nel 1945 e qui morto nel 2005 - la statua inabissata il 7 agosto 1994. La denuncia di furto oggi, ai carabinieri della stazione di Fossacesia. 

Nel fondale dove era collocato il Cristo degli Abissi sono stati celebrati anche alcuni matrimoni. La scultura in bronzo era tornata in superficie il 21 luglio 2017, dopo 23 anni, perché necessitava di manutenzione e pulizia, e il successivo 5 agosto era stata di nuovo riposizionata in mare, a oltre sei metri di profondità su un basamento in cemento armato. Ora la scoperta che la statua, del peso di 15 chilogrammi e alta quasi 80 centimetri, è stata sbullonata e rubata da ignoti

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Centrale unica del 118 Chieti-Pescara nell’aeroporto

E' stato sottoscritto  nella sede della Regione a Pescara, il protocollo d'intesa tra Regione Abruzzo. Saga, Asl Lanciano-Vasto-Chieti e Asl Pescara, per l'istituzione della centrale unica interaziendale del 118, all'interno dell'aeroporto d'Abruzzo. "Con questo accordo - ha spiegato l'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci (che ha firmato il documento insieme al presidente della Saga Enrico Paolini e ai direttori generali delle 2 Asl Pasquale Flacco e Armando Mancini) - concretizziamo uno degli obiettivi contenuti nel piano di riqualificazione della sanità regionale, portando il numero delle centrali del 118 da 4 a 2. La centrale unica Chieti-Pescara, nell'ottica del potenziamento della rete di emergenza-urgenza nei territori, migliorerà notevolmente il servizio garantito al cittadino, perché elimina inutili divisioni amministrative tra le 2 aziende sanitarie, facendo risparmiare minuti preziosi nella gestione di patologie tempo- dipendenti, come a esempio traumi, ictus o infarti". L'organizzazione logistica e la rete delle postazioni delle ambulanze non subiranno cambiamenta, verrà centralizzata solo la presa in carico del paziente, che potrà essere trasportato nel presidio più adatto al trattamento della patologia riscontrata, senza perdite di tempo e senza il rischio di ulteriori trasferimenti successivi. "Questo progetto - ha continuato Paolucci - va anche nella direzione dell'integrazione tra i 2 presidi di Chieti e Pescara per l'istituzione del Dea di secondo livello, e ha un ruolo centrale pure nel piano di gestione delle maxi-emergenze sanitarie, approvato poche settimane fa". I tempi per l'attivazione della centrale unica Chieti-Pescara saranno relativamente brevi, soprattutto perché verranno reimpiegate strutture, tecnologie e personale già in uso alle Asl. "Nel frattempo - ha concluso l'assessore - stiamo lavorando anche per la seconda centrale unica del 118, quella L'Aquila-Teramo (con sede all'Aquila), per la quale sono già disponibili risorse pari a 6 milioni di euro". 

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